[stml19] [Cooper] 13.14 - Fermare una guerra

Silvia Z. izumitrek a gmail.com
Mar 14 Giu 2016 20:46:33 CEST


Bello! Tutto è bene quel che finisce bene :)
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O
Ens. Asuna Pauline Ichigawa
Communication Officer
USS Wayfarer NCC-62925
Private comunicator:  izumitrek a gmail.com
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Il 14 giugno 2016 01:35, Franco Carretti <gregory_cooper a mail.com> ha scritto:
> GrEzie :)
>
> Sent: Monday, June 13, 2016 at 9:53 PM
> From: "Krell Rumar" <krell.rumar a gmail.com>
> To: "USS Wayfarer" <stml19 a gioco.net>
> Subject: Re: [stml19] [Cooper] 13.14 - Fermare una guerra
> Ho atteso per leggerlo e devo dire di aver fatto bene, perchè ho avuto modo
> di farlo con calma e apprezzare davvero un bel brano, che mi ha fatto
> riassaporare alcune atmosfere che adoravo in Star Trek.
> Veramente complimenti, Franco. Davvero un bellissimo epilogo :)
>
> Lore
>
> Il lunedì 13 giugno 2016, Franco Carretti <gregory_cooper a mail.com> ha
> scritto:
>>
>> Ecco a voi, spero di aver ripreso tutti i fili e aver dato un degno
>> finale. Buona lettura.
>> =====================================
>>
>>
>> USS Starseeker, Plancia - 26/09/2395, Ore 12.25
>> "Signore, la navetta Archimede è appena uscita dalla stratosfera di
>> Fesarius!" avvertì l'ufficiale tattico leggendo la sua strumentazione.
>> "Apra un canale..." l'Ammiraglio Squiretaker, seduta sulla poltroncina di
>> comando, tirò un sospiro di sollievo.
>>
>> =^=Qui navetta Archimede. Sono il Comandante Wu...=^=
>> "Comandate sono felice di sentirla, fate rotta verso la Starseeker, vi
>> prenderemo noi a bordo. La Wayfarer è momentaneamente impegnata. Com'è la
>> situazione?"
>> =^=Ammiraglio, sono Julia - si intromise la dottoressa - ho bisogno di un
>> teletrasporto di emergenza per due appena possibile. Il Comandante Kublik
>> versa in gravi condizioni.=^=
>> L'Ammiraglio fece un cenno al capo operazioni e il suono del teletrasporto
>> invase in canale aperto.
>> "Comandante Wu, il Capitano Orlova e io verremo all'hangar navette così
>> potrà aggiornarci. Ma dov'è il suo Capitano?" chiese con un tremito di
>> apprensione nella voce.
>> =^=Sta cercando di fermare una guerra...=^= rispose criptica Wu chiudendo
>> il canale.
>>
>> Le due donne in plancia si guardarono preoccupate e poi si diressero verso
>> il turbo ascensore. Di li a poco avrebbero avuto maggiori chiarimenti.
>>
>>
>>
>> Piramide Aliena, Sistema Altucher - 26/09/2395, Ore 11.55
>> "Un cervello?" Rumar si guardò attorno cercando di non fissare i cadaveri
>> dei suoi ex commilitoni.
>> "Cosa c'è l'eco?" commentò acido Cooper continuando ad analizzare
>> l'ambiente. "Sotto di noi sembra che ci sia tanta di quella gelatina
>> bioneurale da riempire un intera flotta di astronavi. Ecco perchè tutte
>> queste onde theta... affascinante."
>> "Come ha potuto, una razza così antica, creare della gelatina bioneurale?"
>> "Non dica idiozie!" esclamò sardonico lo scienziato sollevando in maniera
>> teatrale il tricorder.
>> "Si spieghi meglio prima che perda la pazienza..." ormai Rumar aveva perso
>> la pazienza con Cooper già da tempo, ma ogni volta che stava per saltargli
>> alla gola, questi faceva qualcosa che lo rendeva simpatico o gli faceva
>> guadagnare dei punti. Per poi tornare di nuovo ad essere il solito Cooper.
>>
>> "La piramide è antica, e su questo non ci sono dubbi, ma altri hanno
>> frequentato questo posto. Quelli che hanno creato più guai sono gli stessi
>> che hanno installato le gelatine. Probabilmente sono anche i primi che hanno
>> scoperto la piramide... secondo i sensori le gelatine sono qui da circa
>> duecento anni. Dei veri idioti..."
>> "Di chi sta parlando?"
>> "Binari... deve essere stata una loro colonia o un tentativo di costruire
>> una colonia. Questo computer doveva fungere da sostituto per il network
>> informatico che usano sul loro pianeta."
>> "Binari? Qui? Pensavo non si muovessero mai dal loro pianeta... è già raro
>> vederli sulle stazioni spaziali mentre riparano o costruiscono i sistemi
>> informatici delle navi."
>> "Magari duecento anni fa erano più mondani. Si parla di un epoca di
>> esplorazione selvaggia. A quei tempi i Capitani erano più dei cow boy in
>> cerca di avventure."
>> "E non sono gli unici ad aver messo piede qui?"
>> "No... ci sono tracce di Breen, El-Auriani, Ktariani... sembra un porto di
>> mare e tutti i visitatori hanno preparato trappole o ci sono finiti dentro.
>> Comunque per ultimi sono stati qui i Fesauriani. Ma sono stati i Binari ha
>> creare i problemi più grossi, in qualche modo il loro computer si è
>> interfacciato, nel corso del tempo, con tutti i sistemi difensivi della
>> piramide. Sia quelli antichi che quelli messi in un secondo momento."
>> "Incredibile..." bisbigliò il primo ufficiale appoggiandosi ad una parete.
>> "E c'è di più... mi dica, ha per caso delle visioni di qualcuno che le
>> dice di aver abbandonato qualcosa o qualcuno?" chiese divertito lo
>> scienziato analizzando questa volta il suo superiore.
>> "Come fa a saperlo?" Rumar deglutì.
>> "A parte il fatto che poco fa abbiamo visto tutti qualcosa... ascolti."
>> Cooper gli mostrò il tricorder e premette un pulsante.
>>
>> =^=Li hai abbandonati... li hai abbandonati... li hai abbandonati...=^=
>> dal congegno una voce atona ripeteva la stessa frase all'infinito, l'uomo la
>> spense con un moto di disgusto.
>>
>> "Si spieghi per favore..." commentò il trill speventato dal sentir
>> ripetere all'infinito quella frase che non lo faceva dormire da giorni.
>> "Questo messaggio viaggia sulle onde theta presenti nel luogo. Un ottima
>> trappola devo dire."
>> Il Primo Ufficiale avrebbe desiderato tanto strapparsi via la maschera che
>> lo stava soffocando e strangolare Cooper già che c'era. "Le sembra una
>> spiegazione?"
>> "Le onde theta sono state usate come una sorta di virus per infettare il
>> cervello di chiunque venisse qui. Il loro scopo, per quanto posso capire, è
>> impedire ai visitatori di andarsene dalla piramide e aumentare quindi la
>> possibilità che vengano eliminati da qualche trappola. Una sorta di leggera
>> ipnosi... chi viene infetto ma riesce a fuggire dalla piramide, ha come il
>> bisogno di tornare indietro per recuperare qualcosa o qualcuno."
>> "Quindi non sono diventato pazzo..." mormorò a se stesso il trill
>> aggrappandosi disperatamente alla spiegazione dell'umano.
>> "Questo dovrà chiederlo alla Kublik, ma non è niente che non possa essere
>> eliminato con una leggera ipnosi. Ormai le onde che l'avevano infettato anni
>> fa si sono dissolte, ma è rimasto solo questo comando che deve essersi
>> attivato tornando in questo sistema. Purtroppo queste tute sembrano non
>> bloccare le onde theta."
>> "Quindi siamo in pericolo!" Il pensiero che gli uomini ai suoi ordini
>> rischiassero la vita in quel preciso momento gli diede una scossa elettrica
>> che finalmente lo fece tornare del tutto attivo.
>> "Non si preoccupi, ora che sappiamo di che si tratta il comando ipnotico
>> non avrà effetto. Vediamo di spengere questo dannato coso e contattare i
>> Binari perchè vengano a riprenderselo con delle strumentazioni adatte. Poi
>> riportiamo i nostri amici a casa..." terminò Cooper guardando i cadaveri.
>>
>>
>>
>> Fesarius, Monti Grebusiani - 26/09/2395, Ore 12.10
>> La jeep sferragliava arrancando sulla strada in salita. Se non fosse stato
>> per la preoccupazione e per la situazione, Kiron si sarebbe goduto il
>> viaggio su quelle splendide montagne.
>> A bordo erano rimasti solo Vaitor alla guida, Kiron seduto davanti e altri
>> sei uomini fra cui Jurkal, con le mani legate, l'ambasciatore Volok che
>> meditava per riprendersi dalla fusione mentale e Tolok che se ne stava con
>> il volto fuori dal finestrino come un grosso cane portato in gita.
>> "Manca ancora molto?"chiese il klingon rimettendo la testa all'interno del
>> veicolo.
>> "Ormai siamo arrivati. Vi suggerieri di liberarmi... non vorrei che
>> qualcuno fraintendesse le vostre intenzioni e iniziasse a sparare prima di
>> fare domande."
>>
>> Il Capitano della Wayfarer fece un cenno affermativo e Tolok estrasse il
>> d'k tahg e lo mise sotto il naso del fesariano.
>> "Ti prego, fai qualcosa di stupido..." soggignò il klingon guardandolo con
>> sguardo assassino. Jurkal deglutì e scosse la testa. Tolok si decise a
>> tagliargli i legacci.
>> "Sentite, so che non vi fidate di me e ne avete tutto il diritto, ma sto
>> cercado di fare la cosa giusta. Se la vostra sfiducia scatenasse un
>> conflitto a fuoco saremmo tutti perduti."
>> Kiron lo guardò. Nonostante tutto si fidava delle sue buone intenzioni e
>> comunque Volok aveva già confermato la sua storia tramite la fusione
>> mentale. Però non era il caso di sembrare deboli.
>> "Lei faccia il possibile per farci parlare con la cellula dei Grebusiani e
>> noi faremo la nostra parte."
>> "Lo spero, perchè siamo arrivati..."
>>
>> Nello stesso momento Vaitor rallentò fino a fermarsi. Davanti a loro un
>> uomo armato stava al centro della strada fumando una sigaretta o qualcosa di
>> equivalente.
>> "Andiamo..." ordinò Kiron uscendo dalla jeep e Jurkal fece altrettando.
>> "I Grebusiani sono 'pacifici', sono pastori soprattutto, ma è gente di
>> montagna. Duri come la roccia e altrettando testardi, ma è gente che vuole
>> solo il meglio per il proprio paese." Kiron fece un cenno affermativo con la
>> testa ma non disse una parola.
>>
>> "Brutta giornata per una passeggiata..." esclamò l'uomo dando come un
>> segnale di fermarsi e i due eseguirono immeditamente.
>> "Cercavamo Riskath!" disse semplicemente il Fesariano.
>> "E chi lo cerca?" chiese l'uomo.
>> "Il mio nome è Jurkal e appartenevo alle forze della ribellione... questo
>> è il Capitano Kiron della USS Wayfarer, vorrebbe parlare con lui." L'uomo
>> prese a bisbigliare, segno evidente che stava parlando con qualcuno tramite
>> un congegno di ascolto.
>>
>> "Ci sono due uomini nascosti ai lati della strada..." avvertì sottovoce
>> Jurkal.
>> "Ce ne sono sei a dire il vero, gli altri quattro tengono d'occhio la
>> jeep... non si volti Jurkal!" lo bloccò Kiron impedendo all'uomo di voltarsi
>> istintivamente.
>>
>> "Abbiamo intercettato delle comunicazioni della ribellione... pare che un
>> certo Jurkal e dei federali siano ricercati per aver massacrato l'attendente
>> Shimaèl e le sue guardie del corpo."
>> "Non è vero!" si affrettò a rispondere il ribelle, ma Kiron lo bloccò.
>> "Il signor Jurkal non era presente quando l'attendente Shimaèl ha cercato
>> di ucciderci. E' stata legittima difesa."
>> "Per quanto mi riguarda Shimaèl era un gharado..." commentò il montanaro.
>> "Una sorta di lumaca viscida e insignificante..." disse Jurkal ad
>> un'occhiata interrogativa di Kiron.
>> "Le posso assicurare che era ancora più viscido e insignificante di un
>> gharado..." il montanaro sorrise e fece un fischio. Dalla boscaglia uscì un
>> altro individuo a cavallo di un ariete grande quanto un pony.
>> "Portali da Riskath!" ordinò accendendosi una nuova sigaretta per poi
>> scomparire nella boscaglia.
>>
>> I due risalirono in auto che ripartì seguendo la strana cavalcatura.
>>
>>
>>
>> Piramide Aliena, Sistema Altucher - 26/09/2395, Ore 12.15
>> "Cooper a Wayfarer, mi ricevete?"
>> Un rumore simile al raschiare delle unghie su una lavagna invase il
>> cervello dello scienziato attraverso il suo impianto sottocutaneo. Cooper se
>> lo toccò istintivamente come a bloccare il suono, poi con una smorfia
>> continuò a lavorare sulle antenne dei potenziatori di segnale.
>> "Cooper a Wayfarer, adesso?"
>> =^=Qui... ffffh... riceve?=^=
>> "Ripetete!" esclamò colpendo con una manata l'antenna.
>> =^=Qui Wayfarer, adesso vi riceviamo perfettamente. Iniziamo il
>> teletrasporto delle salme!=^=
>>
>> I cadaveri dei quattro ex compagni di Rumar iniziarono a brillare per poi
>> sparire.
>> =^=Teletrasporto... fffffh...=^=
>> "Maledetto aggeggio! Cooper a Rumar!"
>> =^=Qui Rumar, è riuscito a far funzionare quei dispositivi?=^=
>> "Solo per un attimo. Dovete spengere quel maledetto cervello altrimenti
>> dovremmo scarpinare fino all'uscita. E io odio camminare..."
>> =^=Lei odia praticamente tutto.=^=
>> "Non è vero, i pesci rossi mi sono simpatici. A che punto siete?"
>> =^=Stiamo per raggiungere quella che dovrebbe essere la sala controllo.
>> Abbiamo trovato alcuni cadaveri lungo la strada e nonostante questo c'erano
>> parecchie trappole sul percorso.=^=
>> "Cercate di stare attenti..."
>> =^=Dottor Cooper, lei mi sorprende!=^=
>> "Almeno finchè non disattivate il disturbo per il teletrasporto!"
>> =^=Ah ecco, adesso la riconosco. Rumar chiudo.=^=
>>
>>
>>
>> Fesarius, Monti Grebusiani - 26/09/2395, Ore 12.25
>> Il gruppo aveva percorso una stretta cornice rocciosa che terminava in una
>> caverna. La loro guida aveva percorso tutto il tragitto comodamente seduto
>> sulla sua cavalcatura mentre Jurkal, più abituato alla vita di città, sudava
>> ad ogni passo lanciando occhiate terrorizzate al vuoto sotto di loro.
>> Nella caverna il montanaro era sceso e aveva attivato una torcia elettrica
>> che faticosamente aveva mostrato loro la via. Kiron potè ammirare dei
>> disegni e delle incisioni rupestri lungo le pareti della galleria, ma non
>> era il momento per dare sfogo alla sua curiosità di xenoarcheologo.
>> Lentamente la luce naturale era tornata a illuminare la caverna fino a
>> mostrare l'ingresso ad una zona particolarmente ampia. Era impossibile
>> calcolarne l'ampiezza, dato che molta della grotta rimaneva al buio, ma
>> quello che poterono vedere permise a Kiron di farsi un'idea delle sue reali
>> dimensioni.
>>
>> "Che mi venga un colpo!" commentò Tolok.
>>
>> Al centro della grotta, illuminata da un fascio di luce naturale
>> proveniente dall'alto, si stagliava con prepotenza la mole di una piramide.
>> L'immagine che il gruppo si trovò davanti aveva un che di mistico ed epico
>> allo stesso tempo. Kiron ne rimase immadiatamente affascianato ed estasiato.
>>
>> "E' meraviglioso..." sussurrò. Il montanaro vicino a lui alzò le spalle
>> indifferente.
>>
>> Il gruppo riprese a camminare verso la loro meta. Quando giunsero ai piedi
>> della struttura, Kiron aveva ormai perso il conto delle domande che voleva
>> fare a coloro che abitavano quel posto.
>>
>> "Bello vero? Fa sempre un certo effetto la prima volta... Ralek è uno
>> zotico ignorante, non fa caso a queste cose." La voce apparteneva ad un uomo
>> anziano seduto sugli scalini che davano accesso alla piramide. La loro guida
>> emise un verso derisorio e si allontanò lasciando la responsabilità del
>> gruppo al nuovo venuto. "Sono Riskath, mi stavate cercando?"
>>
>> "Sono il Capitano Kiron della USS Wayfarer, sono venuto qui per trovare un
>> modo, insieme a lei, per evitare che la guerra civile si potragga ancora per
>> molto. Ma prima vorrei chiederle: Cos'è questo posto?"
>>
>> "Sono le rovine di un antica razza ormai scomparsa vissuta intorno ad un
>> milione di anni fa. Erano nemici degli Iconiani o forse semplicemente una
>> razza che è vissuta nel loro stesso periodo... penso siano stati gli stessi
>> Iconiani a decretare la loro fine. Il loro territorio si estendeva in questa
>> parte dello spazio... i nostri colleghi ribelli hanno trovato una piramide
>> simile nel sistema Altucher. Avrei voluto tanto visitarla, ma dicono che è
>> molto pericoloso."
>>
>> "Riskath... Riskath..." Kiron mormorò il nome dell'uomo per alcuni momenti
>> finchè una luce di comprensione si accese nella sua mente "Valek Riskath!
>> Lei è il famoso xenoarcheologo che ha esposto la teoria della
>> sovrapposizione culturale fra Iconiani e Tkon. Ero a quel convegno, è stato
>> molto interessante!"
>>
>> "Sono felice che le sia piaciuto... non ha avuto molto successo come
>> teoria, ci sono ancora molte cose che ignoro. Speravo di poter passare
>> questi ultimi anni a completare i miei studi, ma come ha visto non sempre si
>> può fare quello che si desidea." commentò lo studioso con un'alzata di
>> spalle.
>>
>> "Io sono qui apposta per fare in modo che lei possa terminare in tutta
>> tranquillità i suoi studi. Dobbiamo mettere fine a questa guerra civile."
>>
>>
>>
>> Piramide Aliena, Sistema Altucher - 26/09/2395, Ore 12.25
>> "Signore da che parte?" chiese l'uomo della sicurezza oscillando il fascio
>> di luce su ambedue i corridoi.
>> "Lei e Aguerre andate di là. Io e M'Agrid prendiamo questo... fate in
>> fretta ma state attenti. Più tempo passiamo in questa piramide più aumenta
>> il rischio di cadere in qualche trappola."
>>
>> I quattro uomini si divisero. Rumar, che teneva sotto controllo il
>> tricorder, analizzava i vari cadaveri che incontravano sul loro cammino. Si
>> fermò quando l'uomo della sicurezza davanti a lui alzò il pugno.
>> "Problemi tenente?"
>>
>> L'Anticano sollevò la testa come se volesse annusare l'area ma fece una
>> smorfia quando si rese conto che la tuta Hazmat glielo impediva. "Non so
>> signore... non c'è niente di preciso ma..."
>>
>> "Non si preoccupi tenente, il Signor Wu mi ha raccontato del suo sesto
>> senso... se lei dice che c'è qualcosa le credo. Faccia un controllo ma sia
>> cauto." lo tranquillizzò il primo ufficiale.
>>
>> =^=Aguerre a Rumar!=^=
>>
>> "Dica pure..." confermò lui dopo aver toccato il badge.
>>
>> =^=Abbiamo trovato una grande sala... probabilmente un area di stoccaggio.
>> Ci sono decine di camere di stasi Bhreen tutte distrutte e quello che resta
>> di un grosso arsenale di armi... o meglio, le scatole che le contenevano.
>> Ormai non c'è rimasto niente!=^=
>>
>> "Probabilmente i Fesauriani hanno trovato qui le loro armi. I Bhreen
>> potrebbero non essere collegati con la rivolta. Raccogliete più informazioni
>> possibili e..."
>>
>> "Signore..." la voce di M'Agrid era tesa.
>>
>> "Aspetatte un attimo... mi dica tenente. Qualcosa non va?"
>>
>> "Non lo so... ha presente quando ha detto di fidarsi del mio istinto? Beh
>> adesso mi sta urlando scappa!" commentò il giovane arretrando.
>>
>> Sul fondo del corridoio, ancora immerso nel buio, si sentì distintamente
>> il suono di qualcosa che cadeva pesantemente al suolo. Dopo pochi secondi la
>> luce della torcia dell'Anticano mostrò qualcosa di enorme che sembrava
>> precipitarsi nella loro direzione.
>>
>> "Via di qui! ORA!" urlò Rumar scattando. "Aguerre, Medak! Correte!"
>>
>> I due uomini scattarono lungo il corridoio e arrivarono proprio mentre gli
>> altri due membri della sicurezza apparivano dal corrodoio addiacente. Non
>> furono necessarie spiegazioni di sorta. Il rumore della sfera di metallo che
>> correva e sbatteva sulle strette pareti del corridoio, era già una
>> spiegazione esauriente.
>> Rumar avrebbe voluto strapparsi via la maschera, gli sembrava di non
>> riuscire più a respirare.
>>
>> "Cooper! Faccia funzionare quelle antenne! Subito!" urlò trafelato
>> =^=Non avete ancora spento niente! Qui è tutto come prima!=^= rispose
>> Cooper
>> "Non c'è tempo! Fra tre minuti una sfera di parecchie tonnellate arriverà
>> lì e non basterà camminare per scapparle!"
>> =^=Cosa avete combinato?!=^=
>>
>> Rumar non rispose, era già a corto di fiato e non poteva sprecarne altro.
>> La conformazione dei corridoi consentivano alla sfera di prendere sempre più
>> velocità passando sopra i corpi dei precedenti visitatori. Rumori di ossa
>> schiantate e il respiro che si infrangeva dentro la maschera sembrava essere
>> diventato tutto l'universo di Rumar.
>> =^=Maledette antenne, giuro che vi trasformo in soffioni per docce! Datemi
>> ancora due minuti!=^=
>>
>> "Ne ha meno di uno!" esclamò Rumar entrando con gli altri nella stanza che
>> avevano usato come base. Indicò dietro di se e Cooper vide distintamente
>> l'enorme sfera corrergli incontro.
>> "Odio i film di avventura!" urlò l'ufficiale scientifico continuando a
>> digitare come un forsennato.
>> "Cooper adesso!"
>>
>> ...
>>
>> "Signore?" Rumar aprì gli occhi e abbassò le braccia con cui si proteggeva
>> il volto. L'addetta al teletrasporto, una boliana dagli occhi spalancati
>> dalla sorpresa, li guardò interdetta.
>> "Ci siete tutti?" chiese il primo ufficiale. M'Agrid, seduto a terra si
>> strappò la maschera della tuta ed emise un guaito di conferma. "Cooper?"
>> "Morto signore... credo che resterò qui finchè le gambe non smettono di
>> tremare" rispose lui sedendosi a terra. "Ancora un secondo e avremmo portato
>> con noi quella palla!"
>> "Credo che mi siederò anch'io qui con lei comandante..." i due si
>> guardarono per un attimo e poi Rumar dette una pacca sulla spalla al collega
>> come segno di ringraziamento.
>> Il vulcaniano Medak li guardò tutti alzando un sopracciglio.
>>
>>
>>
>> Fesarius, Monti Grebusiani - 26/09/2395, Ore 13.45
>> "Capisco le vostre rivendicazioni signor Riskath, ma la federazione non
>> può decidere di spodestare un governo. Non abbiamo giurisdizione sulle
>> politiche interne!" commentò l'ambasciatore Volok
>> "Ed è proprio la vostra politica di non interferenza che ha costretto il
>> popolo a ribellarsi!" esclamò Jurkal accalorandosi "Cosa dovevamo fare?
>> Lasciare che il governo ci dissanguasse? Si rende conto delle proprorzioni
>> del malcontento su Fesarius se l'intero pianeta si è ribellato? Qui non si
>> tratta di una regione o di una fazione di lavoratori!"
>>
>> Kiron non poteva dargli torto ed era certo che prima di arrivare alla
>> ribellione dovevano essere passati fra molti stadi di insoddisfazione. Poi
>> qualcuno ne aveva approfittato... c'erano sempre i furbi che sfruttavano le
>> masse arrabbiate e scontente per vantaggio personale. Se anche la
>> federazione fosse intervenuta avrebbero aiutato chi? Il governo corrotto che
>> aveva affamato i propri cittadini o i ribelli che non vedevano l'ora di
>> instaurare il loro regime e prenderne i vantaggi? Oltretutto l'ex governo
>> del pianeta non esisteva più...
>>
>> Il Capitano della Wayfarer guardò l'archeologo e lo vide grattarsi una
>> guancia con fare pensieroso "La vedo pensieroso signor Riskath."
>> "Il giovane signor Jurkal è un uomo pieno di passione. Si è ritrovato
>> dalla parte sbagliata della ribellione. Pur essendo un uomo d'azione, non è
>> guidato dalla violenza... mi domando se uno come lui potrebbe diventare il
>> nuovo volto di Fesarius." rispose l'uomo quasi a se stesso.
>> "Perchè non lei?"
>> "Io sono vecchio... il lavoro che deve essere fatto per ricostruire questo
>> mondo ha bisogno di sangue giovane. Eppoi io ho le mie rovine da studiare!"
>> il sorriso fece tendere la pelle piena di rughe.
>> "Purtroppo la situazione non è delle migliori. Il governo è ormai
>> crollato, la fazione violenta della ribellione sta approfittando del suo
>> status per arricchirsi e voi... siete in pochi per cambiare la situazione
>> attuale."
>> "La federazione non può fare niente?"
>> "Come le ho detto la flotta stellare è stata creata, oltre che per
>> l'esplorazione, anche per proteggere i pianeti da ingerenze esterne alla
>> federazione... ma non possiamo intervenire in caso di guerra civile se non
>> prestando aiuto ai profughi."
>> "E se ci fossero prove dell'intervento di una razza non federale?
>> Dopotutto la ribellione usa armi Breehn... basterebbe alla federazione per
>> permettere l'intervento della flotta stellare? Almeno per calmare gli
>> animi?"
>> "Ma ci ha detto che le armi sono state trovate per caso in un avamposto
>> Breehn abbandonato!" commentò l'ambasciatore vulcaniano che si era unito
>> alla conversazione.
>> "Che volete che ne sappia un vecchio come me di queste cose. Potrebbero
>> averle trovate per caso, come aver permesso ai ribelli di trovarle per
>> caso... chi vi dice che i Breehn non siano effettivamente coinvolti? Forse
>> riportando la pace sul pianeta si potrebbe far luce su questa cosa no?"
>>
>> Tolok e Kiron sorrisero. Volok portò le mani dietro la schiena con fare
>> pensieroso.
>>
>>
>>
>> USS Wayfarer, Appartamento del Capitano - 30/09/2395, Ore 11.25
>> Il vantaggio di stare su una nave stellare era che, nonostante fosse quasi
>> ora di pranzo, fuori dagli oblò c'erano il buio e le stelle. Kiron amava
>> guardarle, lo aiutavano a rilassarsi e a pensare.
>> Alle volte la sua mente era invasa da pensieri cupi, altre, come in quel
>> caso, erano momenti belli da ricordare.
>>
>> Fesarius sotto di loro stava riprendendosi lentamente dallo scoppio della
>> guerra civile. Gli ex governanti e i capi della fazione ribelle erano stati
>> arrestati. I primi per vessazione nei confronti del proprio popolo, i
>> secondi per atti terroristici in accordo con i Breehn. Le prove non c'erano
>> naturalmente, e la Federazione aveva promesso un processo equo e una totale
>> disponibilità ad investigare su quello che era successo. Se, come dicevano i
>> capi della ribellione, le armi erano state trovate per puro caso, allora
>> avrebbero ricevuto le scuse del Presidente in persona e la possibilità di
>> tornare sul loro pianeta.
>> Naturalmente a quel punto non sarebbe servito a niente. Il processo e la
>> verifica delle prove avrebbe richiesto tempo, abbastanza tempo da permettere
>> alla fazione dei Grebusiani di indire delle libere votazioni.
>> Un sorpreso Jurkal era ora il nuovo volto della politica fesauriana.
>> Ancora non riusciva a comprendere come era finito a ricoprire quel ruolo. Il
>> lavoro fatto dall'ambasciatore Volok e da Riskath era stato incredibile,
>> avevano trasformato un ex poliziotto, ex ribelle ed ex traditore dei
>> ribelli, in un eroe. Anche l'ambasciatore klingon Tolok aveva fatto la sua
>> parte, mostrandosi in compagnia del giovane nei momenti in cui una certa
>> dose di persuasione era stata necessaria.
>>
>> Ma più di tutti era stata l'Ammiraglio Squiretaker la vera eminenza grigia
>> dietro la pacificazione del pianeta. Con precisione chirurgica aveva
>> tagliato le teste delle varie fazioni teletrasportandone i capi al sicuro
>> sulla nave. Aveva comvinto tutti che era stato fatto per la loro sicurezza.
>> Le varie truppe, senza i loro capi, erano andati in confusione, finchè tutto
>> non si era sgonfiato da solo.
>>
>> "Pensieroso?" chiese Erjin abbracciando Kiron da dietro.
>> "Pensieroso ma soddisfatto... come va la gamba?"
>> "Tutto bene, Julia ha fatto un ottimo lavoro... la sento solo un po'
>> rigida."
>> "Ho avuto paura..." ammise Kiron voltandosi e baciandola sul collo.
>> "Il nostro lavoro comporta dei rischi, ma non capita spesso di trovarsi
>> nel mezzo di una guerra civile."
>>
>> I due si baciarono assaporando l'attimo l'uno nelle braccia dell'altra. La
>> camera era in disordine, da due giorni non uscivano da quella stanza. Vuoi
>> perchè avevano bisogno di rilassarsi dopo gli ultimi giorni, vuoi perchè
>> avevano bisogno di sentirsi di nuovo dopo aver quasi rischiato di perdersi e
>> di morire.
>>
>> "Speriamo di non aver altre guerre civili da affrontare..."
>> "Dici? Hai presente Cooper e Rumar?" commentò il consigliere sorridendo
>> "Scherzi? Quei due si adorano... solo che ancora non lo sanno. Quando lo
>> capiranno allora si che saremo nei guai..."
>>
>>
>>
>> USS Wayfarer, Obitorio - 30/09/2395, Ore 21.45
>> Rumar accarezzò una delle bare argentee sulle quali erano stati incisi i
>> nomi dei defunti. Le bandiere della flotta stellare erano poggiate a
>> coprirle come sudari. Quattordici anni erano passati e finalmente avevano
>> trovato la pace.
>> Alcuni dei nomi di quegli uomini gli erano sconosciuti, uomini della
>> scorta che non aveva mai conosciuto personalmente... per questo adesso che
>> era Primo Ufficiale cercava di mandare a memoria ogni volto e ogni nome del
>> suo equipaggio. Il fatto di non ricordarsi i loro nomi e le loro facce,
>> invece di attenuare i suoi sensi di colpa, li avevano acuiti. Loro erano
>> morti per tenere al sicuro lui e non sapeva chi fossero.
>> Solo il capo operazioni e il primo ufficiale della Hercules erano membri
>> di quella sua piccola cerchia di amici. Era una di quelle bare che stava
>> accarezzando in quel momento.
>>
>> "Sta bene?" La voce dell'ufficiale medico lo strappò dai suoi pensieri.
>> Sopirò.
>> "Starò bene... la ringrazio dottoressa per avere dato un nome a quei
>> resti."
>> "Vorrei averne il merito, ma io ero impegnata su Fesarius insieme alle
>> squadre mediche."
>> "Allora chi?" chiese Rumar voltandosi.
>> "Cooper... chi altri." rispose lei.
>> "Non lo capirò mai... quando eravamo dentro la piramide non faceva che
>> dileggiare quei poveri resti, e ora si prende la briga di dare loro un
>> nome."
>> "Cosa provava quando prendeva in giro i suoi compagni?" chiese Julia quasi
>> distrattamente.
>> "Avrei voluto picchiarlo naturalmente!"
>> "Non ho prove oggettive che dimostrino la mia ipotesi, e sono certa che il
>> dottor Cooper non l'ammetterebbe nemmeno sotto tortura, ma credo che le
>> endorfine scatenate dalla rabbia nei suoi confronti, le abbiano permesso di
>> rimanere lucido nella piramide. Le endorfine hanno bloccato dei processi
>> cognitivi che la rendevano ricettivo all'ipnosi. Naturalmente c'è sempre
>> l'eventualità che volesse solo darle fastidio."
>>
>> Sorrisero entrambi.
>>
>> "Lo capiremo mai?".
>> "Ne dubito e lui farà di tutto da renderci la cosa impossibile." Julia
>> sospirò ed entrambi uscirono.
>>
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>> Cmdr. Gregory Cooper
>> Ufficiale Scientifico capo
>> USS Wayfarer NCC-62925
>> [CV]:
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>> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
>> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
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> Commander Krell Rumar
> USS Wayfarer NCC-62925 Executive Officer
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> Cmdr. Gregory Cooper
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> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
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