[stml19] [13-09] Frammenti di un distante passato di Lorenzo/Rumar
Silvia Bianchini
ltcomm.sibi a gmail.com
Lun 7 Mar 2016 08:55:17 CET
Mi è piaciuto molto questo flashback sul giovane Rumar e in effetti ci sono
due misteri da risolvere e al momento non abbiamo idea se siano collegati o
meno...
Ottimo lavoro
Ciao
S.
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Lt. Commander Sheeval Wu
Chief Security Officer (SEC)
USS Wayfarer - NCC-62925
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"La giustizia senza forza è impotente; la forza senza giustizia è tirannia.
"
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Private comunicator: ltcomm.sibi a gmail.com
Il 06/mar/2016 20:18, "Krell Rumar" <krell.rumar a gmail.com> ha scritto:
> ==========================================
> TITOLO: 13.09 - "Frammenti di un distante passato"
> PRECEDENTE: 13.08 - "Sfondamento"
> AUTORE: Lorenzo/Rumar
> LUOGHI: USS Wayfarer, Piramide Aliena (sistema Altucher)
> ==========================================
>
> *** FLASHBACK ***
> *** Sistema Altucher, Struttura aliena non identificata, Anno 2381 ***
>
> La squadra si muoveva nell'oscuro corridoio in maniera molto lenta e
> attenta, sotto il trillo continuo dei tricorder.
> La struttura pareva abbandonata da diverso tempo, l'oscurità aveva preso
> il sopravvento se si escludevano le luci rossastre soffuse, per le quali
> veniva ipotizzata una particolare fisiologia degli individui che l'avevano
> costruita. Anche il silenzio non facilitava l'atmosfera, di carattere
> sicuramente spettrale, che di tanto in tanto era caratterizzata da rumori
> metallici di paratie e altri fenomeni distanti.
> "Cristo santo che luogo orribile!" Ruppe il silenzio la voce tappata dalla
> tuta extraveicolare del Tenente Mayweather "Se non fossi una persona
> razionale e credessi nell'esistenza dei fantasmi, questo è uno di quei
> posti che non vorrei mai visitare" chiosò il Capo Operazioni della Hercules.
> "Disse il cacciatore di paranormale..." Gli fece eco John Kayne, mentre lo
> affiancava lungo il corridoio scuro.
> "Non so cosa ne pensiate, signori, ma vorrei essere celere e andarmene di
> qui il prima possibile." Commentò Ramirez.
> Il primo ufficiale della Hercules capeggiava la squadra, muovendosi con
> esperienza e accortezza, analizzando ogni singolo elemento di quella strana
> struttura.
>
> La base aliena aveva un'architettura decisamente ramificata, suddivisa in
> tre livelli a discesa.
> Il gruppo aveva usato il teletrasporto per raggiungere il perimetro
> esterno della struttura piramidale, una zona di accesso a una sorta di
> anticamera, che permetteva di spostarsi lungo una serie di corridoi più
> ampi,che a mano a mano scendevano verso i livelli inferiori.
> Mayweather aveva portato anche il proprio vice, che si era dimostrato
> piuttosto veloce nel decodificare la grammatica e la fonetica aliena per
> permettere loro di avanzare lungo i portelli della base.
> Krell Rumar era eccitato da quella missione: una struttura aliena
> completamente sconosciuta in un settore da esplorare, la possibilità di
> essere il primo a scoprire una nuova civiltà. Negli ultimi giorni, non
> parlava d'altro, persino nelle comunicazioni subspaziali con la moglie.
>
> "L'unico che si sta divertendo è Krell, che almeno può smettere di
> assillare mezza nave con la storia del -popolo alieno mai incontrato
> prima-" aggiunse Kayne ruotando il casco verso il vice capo operazioni, che
> si limitò a sorridere e a scuotere il capo.
>
> La squadra si mosse ancora lungo il corridoio, raggiungendo una paratia
> più grande.
> "Bene, signori, eccoci alla porta magica per il paese delle meraviglie.
> John, analizzi la prossima locazione e definisca un perimetro di sicurezza.
> Thomas, con Krell, verifichi il portello e la modalità di apertura, se
> siamo fortunati sarà simile a quella vista in precedenza." Disse il Primo
> Ufficiale, mentre passava ad attivare il comunicatore. "Squadra di sbarco a
> Hercules, Abbiamo raggiunto l'ingresso alla zona 2, nessun segno di
> pericoli o di forme di vita al momento. Procederemmo alla prossima
> ricognizione."
>
> Nessuna risposta...
>
> "Hercules, ci ricevete?" richiese nuovamente il primo ufficiale senza
> ottenere risposta.
> "Comandante, le analisi verso l'esterno della struttura sembrano venire
> deviate, come fosse attivo un qualche tipo di campo di smorzamento."
> "Thomas?" domandò Ramirez voltandosi verso il Capo Operazioni.
> "Probabilmente abbiamo attivato la schermatura con il teletrasporto."
> Il primo ufficiale voltò il proprio casco verso Kayne, attendendone il
> responso.
> "Non rilevo nè forme di vita nè picchi di energia, signore. Nessun
> sistema di sicurezza attivo. Tutto è esattamente come nel resto
> dell'ambiente visitato fino ad ora."
> "Quindi cupo e spettrale come una nave Borg." Commentò Mayweather "Ad ogni
> modo, Krell ha trovato la modalità di apertura. Oltre la paratia, rileviamo
> una sorta di centro di controllo."
> Ramirez annuì, estraendo nuovamente il phaser tipo II, seguito a breve
> distanza dal Capo della Sicurezza. "Procediamo, magari troveremo modo di
> disattivare il campo di smorzamento."
>
> Rumar agì sui comandi del proprio tricorder e poco dopo il portello si
> aprì con un movimento rotatorio, spalancando davanti alla squadra un'ampia
> sala centrale.
> Ramirez osservò la sala.
> "L'accesso al centro della piramide..." commentò "e là dev'essere il
> passaggio verso l'ultimo livello." disse Ramirez indicando un largo
> corridoio che partiva dalla sala e si dirigeva verso il basso.
> La sala era caratterizzata da luci soffuse di colore più violaceo. Erano
> presenti postazioni operative e schermi, alcuni rotti, altri in quella che
> sembrava una modalità di risparmio energetico.
> "Krell, pensa di poter accedere a uno di quei nodi di accesso..." cominciò
> il primo ufficiale indicando una postazione. "...per scaricare le
> informazioni dal computer centrale attraverso l'interfaccia che ha già
> usato per i sistemi?"
> Rumar annuì.
> "John, lo aiuti e cercate di rimuovere il campo di smorzamento." disse
> rivolgendosi a Kayne. "Io e il Tenente Mayweather andremo per quel
> corridoio e cercheremo di raggiungere il reattore principale per capire
> cosa è successo all'alimentazione primaria. Forse riattivandola potremmo
> accedere più facilmente ai sistemi e controllare la base."
> I membri della squadra annuirono.
> "Se qualcosa vi risultasse anomalo, contattateci subito. Non toccate nulla
> di cui non siete sicuri e tenente i phaser a portata di mano."
> La squadra annuì nuovamente, muovendosi chi alla postazione di accesso,
> chi verso il corridoio per il reattore.
>
> Dopo circa una quarantina di minuti, i computer si attivarono
> simultaneamente, a segnalare il ripristino dell'energia principale.
> "Ce l'hanno fatta!"
> Kayne sorrise, andando ad attivare il comunicatore.
> "Kayne a Ramirez, signore, ce l'avete fatta! L'energia principale è stata
> ripristinata!"
> Ma dall'altra parte non arrivarono risposte.
> "Kayne a Ramirez, signore, mi riceve?" riprovò il Capo della Sicurezza
> guardando Rumar con sguardo preoccupato.
> Ancora nessuna risposta.
> "Dobbiamo andare..."
> "Se non eliminiamo il campo di smorzamento non riusciremo a portare fuori
> nessuno, John."
> "Allora elimina quel campo. Vado a prenderli."
> Kayne si alzò e si mosse verso il corridoio che portava al livello
> inferiore.
> "Se non dovessi tornare ed eliminassi il campo, ritorna a bordo." poi
> aggiungendo sotto lo sguardo interrogativo di Rumar "E' un ordine, Tenente."
> Sparì nel corridoio.
> Rumar strinse gli occhi, soffrendo come chi sa che quell'eventualità non è
> poi così remota. Si rimise quindi sul pannello continuando ad armeggiare,
> ad imprecare quando il sistema lo escludeva o non gli dava gli accessi di
> cui aveva bisogno.
> Provò e riprovò e riprovò.
> Passarono circa venti minuti. I venti minuti più lunghi che un Trill possa
> vivere e alla fine il sistema rispose ciò che Rumar attendeva ansiosamente,
> l'accesso al sistema di sicurezza.
> "Che diavolo?!"
> Il Trill notò subito che l'inibitore del teletrasporto non era l'unica
> cosa ad essersi attivata con il loro arrivo. Un sistema silenzioso, a basso
> consumo energetico, letale in diversi punti.
> Non ci mise molto a capire cosa stesse accadendo.
> "John..." mormorò, guardando il corridoio.
> Sospirò pesantemente, cercando quella concentrazione che sarebbe
> sicuramente servita in una situazione del genere.
> Primo, disattivare tutto il disattivabile.
> "L'inibitore del teletrasporto..." disse osservando freneticamente lo
> schermo "...in esclusione. Sistema di chiusura di sicurezza...disattivato.".
> Rumar li scorreva uno per uno, cercando di disattivare tutti i sistemi di
> sicurezza. Mentre lo faceva, si sentì come pervaso da una sensazione
> strana, come fosse osservato, studiato come un topo da laboratorio.
> Si voltò nell'oscurità puntando le torce da braccio e quelle della tuta.
> Nulla, solo silenzio.
> Nel mentre che disattivava l'ultimo sistema, si volse convinto di vedere
> una figura nota nella stanza con lui.
> "Imhail..." mormorò. "Non può essere."
> La figura indicò il corridoio, ma dopo che Rumar si alzò, egli non la vide
> più.
> "Rumar a Kayne." provò il Trill non ricevendo risposta.
> "Rumar a Kayne, rispondi John!" Nulla.
>
> =/\= Hercules a squadra di sbarco =/\=
>
> Rumar si scosse nuovamente.
> "Qui Rumar."
>
> =/\= Krell, un campo di smorzamento vi aveva tagliati fuori. Dove sono gli
> altri? =/\=
>
> "Abbiamo perso i contatti. Non abbiamo notizie del Comandante Ramirez e
> del Tenente Mayweather da circa quarantacinque minuti. Il Tenente Kayne è
> andato a cercarli, ma ne ho perso i contatti."
>
> =/\= Ricevuto, Tenente. Non rileviamo più segni vitali degli altri membri,
> ma i sensori della nave non sono in grado di penetrare i livelli inferiori
> della struttura, forse a causa del reattore principale. Si tenga pronto, la
> portiamo su. =/\=
>
> "Stand by, Hercules." Rumar tentennò qualche momento, prima di
> incamminarsi verso il corridoio che scendeva a livello inferiore.
> Dopo aver percorso un tragitto più o meno irregolare, girando un angolo,
> Rumar vide John Kayne accasciato al suolo, con segni di bruciature sulla
> tuta.
> "John!" esclamò avvicinandosi. "Cosa è successo?!"
> "Non lo so...la tuta..."
> La tuta extraveicolare del Tenente Kayne era chiaramente compromessa.
> "Il Comandante Ramirez e il Tenente Mayweather?"
> "L'accensione del reattore ha irradiato il livello con radiazioni
> sconosciute. Qualsiasi cosa fossero, sono letali."
> Rumar prese il tricorder e lo utilizzò, riscontrando dati incomprensibili,
> ma chiaramente potendo corrispondere i malfunzionamenti e le bruciature
> della tuta a ciò che stava registrando sull'atmosfera poco più avanti.
> Riflettè, riflettè per interminabili attimi, finchè constatò che non c'era
> che una scelta da fare.
> "Dobbiamo andarcene..:" disse, quando ormai John Kayne aveva già perso i
> sensi.
> Lo caricò a braccetto e cominciò a spostarsi.
> Lo sforzo lo fece ansimare per ogni metro, fino a quando non riuscì a
> riemergere nella sala centrale.
> Accasciandosi, fece in tempo a volgere lo sguardò dietro di sè, al
> corridoio, prima di essere pervaso dalla luce del teletrasporto.
>
>
> *** USS Wayfarer, Sala Teletrasporto - 28/09/2395*, *Ore 13.00 - D.S.
> 72741.21 ***
>
> Rumar entrò in sala teletrasporto, già indossando parte della tuta
> extraveicolare.
> L'addetto lo guardò interdetto e con sguardo interrogativo. "Signore."
> "Lasci la postazione, tenente." disse Rumar, reggendo il casco sotto il
> braccio destro.
> "Signore?!" domandò sempre più interdetto l'addetto al teletrasporto.
> "E' un ordine, tenente!" lasciò pochi dubbi il primo ufficiale.
> Il giovane tenente sempre più spaesato si limitò ad annuire e ad uscire,
> mentre il Trill si avvicinava alla console e cominciava a inserire delle
> coordinate.
> Poco dopo la porta della sala si aprì di nuovo.
> Rumar riconobbe una figura nota, sospirando e tornando ad armeggiare con i
> comandi.
> "Adesso non è proprio il momento, signor Cooper."
> "Sa non posso farne a meno, specialmente quando vedo una persona agire in
> maniera irrazionale e impulsiva."
> "Lei è una persona davvero insopportabile." sospirò Rumar "E io ora non ho
> proprio tempo di starla a sentire."
> Cooper osservò il Trill, dopodichè la pedana del teletrasporto.
> "Vuole scendere da solo in quella base." scosse il capo "O è già impazzito
> oppure è sulla strada buona."
> "Cosa vuole saperne? Le sonde hanno solo confermato ciò che io già so."
> Alzò lo sguardo verso di lui "Lei non c'era quattordici anni fa. La
> risposta è laggiù e noi non abbiamo più tempo per correre dietro alle
> ombre."
> "Finalmente una cosa su cui siamo d'accordo!"
> La risposta dell'ufficiale scientifico prese in contropiede Rumar, che
> sembrò capire dove voleva arrivare il collega.
> "Nessuno conosce quella base come me, Comandante. Non rischierò altri
> membri dell'equipaggio per un'ipotesi. Devo andare da solo."
> Cooper sospirò, citando un frammento del rapporto di quella missione.
> "I necessari approfondimenti sul decesso del Comandante Ramirez e del
> Tenente Mayweather sono e sottolineo sono da ritenersi ad obbligo di una
> squadra preparata e in grado di svolgere in maniera coordinata tutte le
> attività di analisi e protezione dei membri facenti parte di essa. La
> struttura è pericolosa e imprevedibile."
> Rumar fessurò gli occhi su Cooper, sapendo bene chi aveva scritto quelle
> righe.
> "So bene cosa ho scritto. Ho controllato, nessuna traccia di pericolo o di
> ambiente ostile ed è ancora tutto attivo come lo avevamo lasciato."
> "E cosa pensa di trovare che non abbiano già trovato i suoi colleghi della
> Hercules nelle successive perlustrazioni?"
> "Risposte..."
> Cooper lo scrutò qualche istante, per poi annuire. "Va bene, andiamo."
> "Intende venire anche lei?" sospirò.
> "Oh, non da solo. Il tempo che i nostri colleghi arrivini con le tute,
> signore."
>
> --
>
> Spero che questa frazione si incastri bene con l'asse politico-sociale dei
> vicini. Sarà tutto uno studio interplanetario oppure due eventi separati e
> che nascondono misteri non concatenati? XD
> Spero vi piaccia.
>
> Lore
>
>
> ==========================================
> OOO
> Commander Krell Rumar
> USS Wayfarer NCC-62925 Executive Officer
> ICQ Combadge: 171444849
> Private comunicator: krell.rumar a gmail.com
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> "There's an old saying, Fortune favors the bold. Well, I guess we're
> about to find out." -- Sisko (Sacrifice of Angels)
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