[stml19] R: [MEX 13.12]: "Un branco di pazzi" di Gianluca / Ristea

Capt. Michael L. Kiron michaelkiron a gmail.com
Mer 18 Maggio 2016 23:53:54 CEST


Ciao Gianluca.

Mea culpa ... devo leggere ancora il brano ...
Intanto lo puoi correggere?
A breve assegno il turno, quindi il prossimo giocatore tenga in
considerazione questa modifica.

Grazie.

Michele

Il giorno 15 maggio 2016 20:42, Lt.Cmdr. Dorian Ristea <
dorian.ristea a gmail.com> ha scritto:

> @Vanessa - hai ragione! Li ho completamente dimenticati, anche perche'
> non appaiono da nessuna parte nei brani precedenti. Posso comunque
> correggere facendoli rimanere.
>
> 2016-05-13 21:31 GMT+02:00 Vanessa Reis Squirtaker
> <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it>:
> > Bel brano, ho solo un dubbio non sull’elaborato in se, ma sulla coerenza
> > trama… se non erro il klingon Tolok non era solo quando ha affettato gli
> > aggressori del trio Kiron Kublik Wu.. Potrei essermi persa la parte nei
> > brani precedenti ove veniva spiegata la cosa, ma i klingon di scorta di
> > Tolok dove sono finiti?
> >
> >
> >
> >
> > ========================
> > Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
> > Ufficiale Medico Capo
> > USS Wayfarer NCC-62925
> > ========================
> >
> >
> >
> > Da: Capt. Michael L. Kiron
> > Inviato: venerdě 13 maggio 2016 20:07
> > A: SFI - Wayfarer
> > Oggetto: [stml19] [MEX 13.12]: "Un branco di pazzi" di Gianluca / Ristea
> >
> >
> >
> > Ciao a tutti.
> > Gianluca ha avuto problemi con Gmail ...
> > Eccovi il suo brano.
> > Buona lettura.
> >
> > Michele
> >
> > ---------- Messaggio inoltrato ----------
> > Da: Gianluca Nacci
> > Date: 13 maggio 2016 19:57
> > Oggetto: MEX 13.12 - Un branco di pazzi
> > A: Michele Congia <michele.congia a gmail.com>
> >
> >
> > Ciao Michele,
> >
> >
> >
> > Ti mando il mio brano sulla tua mail perche’ gmail non funziona per
> cause di
> > sicurezza (riprendera’ a funzionare quando saro’ di nuovo a Abu Dhabi
> > lunedi’). Lo potresti inoltrare in lista? Grazie mille!!!
> >
> >
> >
> > ==========================================
> >
> > TITOLO: 13.12 - "Un branco di pazzi"
> >
> > PRECEDENTE: 13.11 - "L'assassino invisibile"
> >
> > AUTORE: Gianluca/Ristea
> >
> > LUOGHI: Fesarius, Struttura Aliena -sistema Altucher
> >
> > ==========================================
> >
> >
> >
> > *** Fesarius, grotta, nello stesso istante ***
> >
> >
> >
> > "Non abbiamo tempo da perdere", disse Julia, concreta. "Capitano, cosa
> > facciamo?"
> >
> > Kiron cerco' di recuperare obiettivita'. Preoccuparti non serve in questo
> > momento, si disse. Concentrati.
> >
> > Rimanere nella grotta non era un'opzione. La navetta da cui Vaitor e
> > Squiretaker erano venuti era troppo lontana per agganciarli con il
> > teletrasporto.
> >
> > Aspettare finche' il vulcaniano rivelasse qualche notizia dalla fusione
> > mentale? Michael si giro'. Entrambi i soggetti - Jurkal e Volok - erano a
> > malapena semicoscienti. La fusione mentale con un Fesariano si era
> rivelata
> > piu' faticosa del previsto.
> >
> >
> >
> > "Dobbiamo muoverci", disse Kiron. "Mehon, puo' calcolare la distanza
> attuale
> > dalla navetta?"
> >
> > Vaitor consulto' un minidisplay che aveva al polso. "La navetta e'
> > stazionaria, signore. La distanza dal perimetro massimo di teletrasporto
> e'
> > di circa due chilometri", disse. "A nord-ovest."
> >
> > Kiron e Vaitor uscirono circospetti dall'imbocco della grotta. "In quella
> > direzione."
> >
> > Michael vedeva di fronte a se' un intrico di alberi, senza nessun
> apparente
> > percorso o pista.
> >
> > Be', se non altro non avrebbero dovuto scalare una montagna.
> >
> > "Prepariamoci", disse. "Ci muoveremo di qui in massimo 20 minuti.
> > Dottoressa, faccia il possibile per stabilizzare il consigliere Kublik.
> > Mehon, tagli due rami di 15 centimetri di diametro circa, lunghi
> > approssimatamente due metri. Che siano rigidi." Vaitor e la dottoressa
> > Squiretaker annuirono.
> >
> > "Wu, a lei e me il compito di trovare fasce e legacci. Ci servono corde."
> >
> > "Si', signore." Wu usci' immediatamente.
> >
> > "Cosa volete fare?" disse Erjn a denti stretti.
> >
> > "Una barella", fece Michael. E in tono piu' dolce, "ti portero' fuori di
> > qui."
> >
> >
> >
> > *** Dieci minuti dopo ***
> >
> >
> >
> > "Oh, la mia testa", bofonchiava Jurkal, accucciato contro una parete,
> ancora
> > inebetito.
> >
> > Intorno a se' c'era del movimento. Gli inviati della Federazione stavano
> > lavorando a qualche cosa, una delle donne aveva una brutta ferita alla
> gamba
> > e un'altra sembrava uscita da un incontro di fesari-boxe.
> >
> > Quel dannato vulcaniano! si disse, mentre diventava piu' lucido. Non si
> > aspettava trucchi mentali. Ma cosa poteva fare? In quel momento, il suo
> > unico pensiero era quello di salvarsi la pelle.
> >
> > Chiuse di nuovo gli occhi.
> >
> >
> >
> > "Volok! Volok, mi sente?" disse Squiretaker.
> >
> > Il vulcaniano sbatteva le palpebre, lo sguardo acquoso.
> >
> > "La ascolto, dottoressa", bisbiglio'. "Non sono comunque nel pieno delle
> mie
> > facolta' mentali, al momento."
> >
> > "Abbiamo bisogno di informazioni... c'é qualcosa che ci puo' dire che ci
> > possa aiutare ad uscire di qui?"
> >
> > Volok strinse gli occhi, concentrandosi.
> >
> > "Non sa molto di piu' di quello che ha gia' detto. Ho acquisito
> cognizione
> > del territorio in cui ci troviamo. E nel contesto di una profonda
> delusione
> > nei confronti dei suoi ex-colleghi, il fesariano ha idee piuttosto chiare
> > riguardo la situazione politica di Fesarius."
> >
> > "Cioe'?"
> >
> > "Abbiamo la possibilita' di negoziare, trattare e offrire consulto con
> una
> > delle fazioni ribelli. Ci sono buone probabilita' che, riuscendo a
> > raggiungere il potere, possano pacificare il sistema. Jurkal conosce
> alcuni
> > nomi e gradi. E' la cosa piu' logica da fare."
> >
> > "C'e' altro?"
> >
> > "Si'", disse. "Se ci intercettano ribelli del Direttorio, siamo, secondo
> > un'analogia piuttosto volgare ma adatta...", sospiro' esausto, "...carne
> > morta."
> >
> >
> >
> > Con cinque minuti di anticipo sulla tabella di marcia, Wu, Vaitor, il
> resto
> > della squadra di soccorso e il Klingon erano riusciti a costruire una
> > barella improvvisata.
> >
> > "Erjn, e' ora di andare", disse Michael gentilmente.
> >
> > Kublik era febbricitante. "Ok, sono pronta."
> >
> > Con l'aiuto della dottoressa Squiretaker, Erjn venne adagiata sulla
> > portantina improvvisata. Kiron e Vaitor si posizionarono ai due estremi e
> > sollevarono il tutto.
> >
> > "Pronti", disse Vaitor.
> >
> > Michael si rivolse a Wu. "Tenente, lei vada in ricognizione. Si tenga a
> > circa 50 metri da noi. Sa cosa fare."
> >
> > Sheeval fece semplicemente un cenno di assenso.
> >
> > "Andro' io con lei", disse Tolok.
> >
> > "No, ho bisogno di lei per guardarci le spalle." Vedendo la rabbia
> crescente
> > nel viso del Klingon, Michael aggiunse "Non capisce? Se per caso ci
> > attaccano da dietro, il che potrebbe essere probabile viste le
> circostanze,
> > ho bisogno di una solida e affidabile base per difenderci. Ho bisogno di
> > lei."
> >
> > "Capisco", disse Tolok, e anche lui annui'.
> >
> >
> >
> > Qualche minuto dopo, tutto il gruppo inizio' la furtiva missione di
> > salvataggio verso la navetta.
> >
> >
> >
> >
> >
> > *** Piramide aliena, sistema Altucher, nello stesso istante ***
> >
> >
> >
> > Muovendosi con circospezione, Cooper e Rumar si erano inoltrati ancora
> piu'
> > profondamente dentro le oscurita' della costruzione aliena. I due avevano
> > raggiunto una specie di tacito accordo: gli occhi fissi sul tricorder,
> > Cooper scopriva altri ologrammi/campi di forza che celavano spazi
> nascosti,
> > e Rumar disattivava il campo di forza (Cooper aveva trovato i due
> contatti
> > che fornivano energia ai bordi della parete di ogni campo, e non mancava
> di
> > far notare la sua sagacia ogni dieci minuti) e guidava entrambi facendo
> > attenzione all'ambiente circostante.
> >
> > "Attenzione", disse, troppo tardi: Cooper inciampo' in un'asperitá del
> > pavimento, e solo la rapida presa del Comandante del suo braccio gli
> evito'
> > di cadere e urtare il suo tricorder e - altrettanto importante - la sua
> > dignita'.
> >
> > "Dannazione, Comandante, ha da fare una sola cosa, evitare che mi
> spacchi la
> > testa!" borbotto' Gregory. "Possibile che in questa dannata bicocca debba
> > fare tutto io?"
> >
> > Rumar lo tiro' a lato, evitando questa volta che Cooper sbattesse la
> testa
> > contro una protuberanza quasi invisibile.
> >
> > "Continui cosi', e potrei anche procedere io stesso!", disse Rumar in
> tono
> > faceto ma non troppo. Decisamente non troppo.
> >
> > "Faccia attenzione alle protuberanze", disse. Soprattutto quelle che ha
> > sulla testa, penso'.
> >
> > "Questo posto mi ricorda certe librerie quando studiavo in Accademia",
> disse
> > Cooper. "Oscurita', odore di stantio e neanche una ragazza decente
> intorno."
> > Punto' il tricorder contro un muro apparente alla sua destra. "Di qua."
> >
> >
> >
> > Dopo altre due entrate nascoste, i due percorsero un ennesimo corridoio.
> Una
> > fioca luce sul fondo li attiro' dentro una grande sala.
> >
> > Krell senti' la sua testa esplodere tra dolori lancinanti e
> un'improvvisa,
> > sorprendente sensazione di disperazione si impadroni' di lui.
> >
> > il tono normalmente sardonico di Cooper, per una volta, lascio' il posto
> a
> > preoccupazione. "Comandante, che succede? Si sente bene?"
> >
> > In ginocchio, le mani sulla testa, Rumar si rannicchio' su se stesso.
> >
> > "Li ho abbandonati", gemette. "Li ho abbandonati... questa non e' una
> > libreria, e' un obitorio!"
> >
> >
> >
> > Cooper si guardo' intorno. Nella distanza della caverna/sala, gli occhi
> > vuoti di quattro cadaveri semi-mummificati nelle loro tute li puntavano
> > immobili.
> >
> >
> >
> >
> >
> > *** Fesarius, foresta, venti minuti dopo ***
> >
> >
> >
> > Wu, l'espressione intensa e gli occhi puntati verso l'improvvisato
> percorso
> > attraverso gli alberi, fece un cenno e gli altri che la seguivano,
> > temporaneamente fermi, ripresero il cammino. Falso allarme.
> >
> > Lentamente si facevano strada tra arbusti e alberi. Kiron era
> preoccupato.
> > Erjn era sempre meno vigile, e il viso della dottoressa Squiretaker,
> sebbene
> > professionale come sempre, tradiva la gravita' della situazione. Julia
> > monitorava costantemente le sue condizioni sul tricorder, e di tanto in
> > tanto somministrava un hypospray o nelle vicinanze della ferita o
> > direttamente nell'arteria femorale del consigliere.
> >
> > "Quanto manca?", chiese.
> >
> > "Ancora un chilometro e trecento metri", disse Vaitor. Kiron si senti'
> > morire dentro. Erano troppo lenti.
> >
> > "Capitano!" disse l'Ufficiale Tattico.
> >
> > "Che succede?"
> >
> > "Rilevo movimento a poca distanza, 500 metri alla nostra destra, almeno
> > dieci umanoidi e... un mezzo di trasporto!"
> >
> > "Dobbiamo nasconderci", disse Jurkal.
> >
> > "Mai!", disse Tolok, klingon piu' che mai.
> >
> > Mehon si guardo' intorno. Basandosi sulla sua esperienza e addestramento,
> > cerco' quanto piu' obiettivamente possibile qualche via di uscita,
> > occultamento o altre opzioni tattiche.
> >
> > Siamo in una foresta, si disse. Niente buche o grotte. Gli alberi sono
> > troppo alti per scalarli.
> >
> > "L'unica possibilita' e' sparpagliarci", disse, "e nasconderci dietro
> ogni
> > albero. L'unico problema e' la barella."
> >
> > Julia impreco' dentro di se'. Il consigliere non poteva reggersi in
> piedi, e
> > in quelle condizioni lo shock avrebbe potuto ucciderla. Rimanere sulla
> > portantina era imprescindibile.
> >
> > Le mani strette sui manici della barella improvvisata, Kiron annui',
> tetro
> > in volto. "Formazione sparsa", disse. "Nascondetevi in un raggio
> visibile."
> >
> > Gli altri membri del team di soccorso, Volok e Jurkal non se lo fecero
> dire
> > due volte, e si dileguarono.
> >
> > "L'ordine vale anche per voi", disse, rivolto ai suoi ufficiali e Tolok.
> >
> > "Io resto", disse Vaitor dietro di lui. "Non puo' certo trascinare la
> > barella da solo."
> >
> > "Anch'io", disse Squiretaker. "Il consigliere ha bisogno di cure
> continue."
> >
> > "Anch'io", disse Wu. "Un paio di braccia in piu' nel caso le cose si
> > mettessero male."
> >
> > "Anch'io", disse Tolok. "Per l'onore dei Klingon!"
> >
> >
> >
> > Michael scosse la testa, commosso. "Siete un branco di pazzi", disse.
> >
> > "Chissa' da chi avremo preso", disse Vaitor, sorridendo.
> >
> >
> >
> > Nel frattempo, un rumore sordo e meccanico si faceva sempre piu' forte.
> >
> >
> >
> > =============================
> >
> > END OF TRANSMISSION
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> >
> >
> >
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> > Captain Michael Lucius Kiron
> > Commander USS Wayfarer NCC-62925
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> > "Set course for the last star and beyond
> >      ...to the centre of life."
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