[stml19] R: [MEX 14.04] Giallo!

Vanessa Reis Squirtaker Vanessa_Reis_Squirtaker a outlook.it
Ven 2 Set 2016 13:23:45 CEST


Mi č piaciuto molto, bravissimo



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Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
Ufficiale Medico Capo
USS Wayfarer NCC-62925
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Da: Lt.Cmdr. Dorian Ristea<mailto:dorian.ristea a gmail.com>
Inviato: giovedě 1 settembre 2016 18:51
A: USS Wayfarer<mailto:stml19 a gioco.net>
Oggetto: [stml19] [MEX 14.04] Giallo!



Ciao a tutti, ecco il mio brano! Note a pie'di pagina e... buona lettura!!!


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TITOLO: 14.04 – Giallo!

PRECEDENTE: 14.03 - 92 e 105 piatti da mangiare e meno di un mese alla pensione

AUTORE: Gianluca/Ristea

LUOGHI: Mlibel (Lektus II)

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*** Camerini Padiglione Reale - Mlibel, Lektus II, 30/06/2396, ore 9.47 ***



“Via la Federazione da Lektus! Questo era solo un avvertimento. La
prossima volta colpiremo direttamente la Flotta Stellare – e lei Kiron
sará il primo della lista. Avete 8 ore per lasciare il pianeta.
Firmato: Movimento per Lektus libera.”

Kruvan Trellis fini’ di leggere il messaggio con voce monocorde, poi
sbuffo’, appallottolo’ il biglietto e se lo mise in una delle enormi
tasche del suo trenchcoat.

“Meno male che lo avevo gia’ fatto analizzare”, mormoro’ Oritrana.

Kiron e Rumar osservavano la scena, tra il divertito e il preoccupato.
Kiron pensava che il questore investigativo sembrava uscito da un
oloromanzo di fiction legale procedurale, di quelli che in antichita’,
in certe zone della Terra venivano identificati con un colore… ma al
momento non ricordava quale fosse. Arancione?

“Cosa ne pensa?”, disse il Primo Ufficiale.

Trellis fece una smorfia. “Non ne penso ancora niente”, disse il
questore. “Troppe cose non quadrano.”

“Infatti”, disse Oritrana. “Tutto questo non ha senso. Da un lato,
l’avvertimento in se’ non significa niente.”

“Esattamente”, rispose Kiron. “A parte il fatto che sono giorni che
siamo qui, la nostra presenza sul pianeta e’ limitata alla
partecipazione alla manifestazione culinaria, che terminera’…”, disse
guardando il minidisplay al polso, “…piu’ o meno tra 18 ore, a seconda
della durata della premiazione.”

“E la Flotta Stellare in se’ non ha presidi permanenti su Lektus II”,
aggiunse Rumar. “Dal momento che ce ne andremo comunque, perche’
questa minaccia?”

“E 8 ore… a partire da quando? Dal momento del ritrovamento del
biglietto? Da quando l’hanno lasciato qui?... Se cosi’ fosse, le otto
ore sarebbero gia’ scadute… A proposito, Capitano, dove lo ha
trovato?”

“Su quella mensola”, disse Kiron, indicando uno dei tavoli all’interno
del camerino.

La stanza era del tutto anonima e, come normale per manifestazioni
transitorie di qualsiasi genere, l’arredamento era funzionale,
essenziale e pronto per essere smantellato facilmente. Due tavoli
contro pareti opposte, una postazione di make up (Kiron aveva dovuto
sopprimere un accesso di risa) con seggiola e prodotti vari su
un’altra, e un divano di pelle beige a tre posti verso l’ultimo lato.
Non c’erano finestre e l’illuminazione era provvista da una serie di
lampade a luce indiretta ai quattro angoli. L’unica concessione al
bello e al superfluo era un vaso di fiori su uno dei tavoli. Lo stesso
indicato da Kiron.

“Sembra un tentativo dilettantesco di far paura”, disse Oritrana. “Si
potrebbe pensare a uno scherzo, se non fosse che…”

“…Se non fosse che chiunque abbia lasciato qui il biglietto sa il
fatto suo”, completo’ Trellis. Indico’ i punti contando sulle dita.
“Il nostro uomo… “

“Ahem”, disse Oritrana.

“…o donna”, continuo’, “prima di tutto era a conoscenza dei suoi
movimenti giornalieri, Capitano, e secondo, di quale fosse il suo
camerino. Non ci sono nomi sulla porta.”

“Terzo”, concluse, “e piu’ importante – e per certi versi,
preoccupante - questa persona ha accesso a questa parte dei
padiglioni, che e’ ovviamente off limits per il pubblico e provvista
di addetti alla sicurezza.“

I quali avranno avuto una bella strigliata, penso’ Rumar. Lui e
Oritrana avevano gia’ richiesto le registrazioni dei sensori e video
di sicurezza, ma sapevano che sarebbe stato come cercare un ago in un
pagliaio. Non c’era nessun sensore puntato direttamente nel corridoio
dei camerini.

Viola? Pensava Kiron. Poi si riscosse.

“I miei movimenti sono pianificati insieme a Melesa il giorno prima e
registrati sul suo padd, immagino.”

Piu’ che altro, lui e una truppa di golosi mi accompagna dove devo
andare e quando, e io ci vado, penso’.

“Oritrana, parla con Melesa e stabilisci se ci sono copie distribuite
o di backup del diario giornaliero del Capitano Kiron”, disse Trellis.

“Segnato”, disse la giovane, scrivendo sul suo D-padd.

Rosso. Decisamente rosso, penso’ Kiron. O forse no.

Rumar si gratto’ la testa. “Quindi abbiamo un dilettantesco messaggio
senza arte ne’ parte, almeno apparente, ma scritto e lasciato da
qualcuno che non solo ha accesso a zone ad alto livello di sicurezza,
ma e’ anche pericolosamente vicino o a noi o a chi conosce i nostri
movimenti.”

“Ed e’ connesso o a conoscenza di fatti non pubblici”, disse Trellis.
“Si fa riferimento a un “avvertimento”, che istintivamente ci porta a
pensare all’avvelenamento e morte dell’assaggiatore di ieri.”

“Che non e’ stato ancora comunicato al pubblico”, disse Kiron.

“E non lo sara’ ancora per qualche giorno. Certo, potrebbe essere un
“avvertimento” di altro genere, ma non credo”, disse Kruvan. “Grazie
alla testimonianza e il supporto dell’Ammiraglio Squiretaker, abbiamo
gia’ una ragionevole certezza che l’assaggiatore in questione sapesse
del cianuro e, per permettere comunque lo svolgimento del piano, abbia
consciamente ingerito il cibo.”

“Il che e’ un altro grattacapo”, disse Oritrana. “A questo punto
abbiamo uno pseudo-suicidio – sempre che l’assaggiatore non contasse
su un soccorso rapido – e un piano di cui non abbiamo idea, basato su
cibo avvelenato che comunque non sarebbe arrivato alla tavola reale in
nessun caso.”

“Ho una domanda al proposito, ma forse e’ piu’ per Melesa che per
voi”, disse Rumar.

“Ossia?”

“Perche’ le pietanze vengono passate ad assaggiatori? Se il problema
e’ la sicurezza dei cibi, perche’ non farle analizzare dai tricorder?”

Trellis scrollo’ le spalle. “Benvenuto su Lektus II, Comandante. Terra
del buon cibo e delle tradizioni.” Fece un cenno con la mano. “Tutto
quello che vede qui e’ parte di una tradizione lunga secoli, quando
l’analisi chimica via tricorder era solo un sogno da venire da
un’altra parte della Galassia. E le tradizioni sono dure a morire.”

Oritrana intervenne. ”Lektus II e’ un pianeta pacifico, neutrale e con
relazioni diplomatiche con pressoche’ tutte le civilta’ in grado di
raggiungerci. Non ci sono problemi economici o politici rilevanti. Il
Re e’ benvoluto e il suo programma economico e’ noto. Non e’ un
segreto”, disse, “che miriamo a diventare la Risa della culinaria
galattica.”

“Allo stesso tempo, un attentato e la minaccia di instabilita’
politica puo’ minare questo obiettivo”, disse Kiron. “Posso
assicurarvi il nostro aiuto e quello della Federazione. Da dove
cominciamo?”

“Da quello che sappiamo, o meglio, da quello che non sappiamo. Al
proposito”, disse Trellis consultando il suo D-padd – piuttosto
malandato, noto’ Kiron - che aveva appena lampeggiato, “ho i risultati
dell’autopsia dell’assaggiatore. Cianuro, come gia’ previsto anche
dall’Ammiraglio Squiretaker. Donna notevole.”

“Gia’”, disse asciutto Kiron. Soprattutto nel cercare guai, penso’.

“E anche… oh”, disse Trellis.

“Qualcosa di interessante?” fece Oritrana.

Kruvan digito’ alcune sequenze sul D-padd. Kiron e Rumar si
avvicinarono, incuriositi.

Verde? Hmmm.

“Dipende dai punti di vista. Il nostro fu-assaggiatore, al secolo
Ruwan Ohanian, ci porta piu’ sorprese di quello che pensassimo.”

“Assaggiatore di professione?”, chiese Krell.

Oritrana scosse il capo. “No. Il ruolo di assaggiatore delle pietanze
reali e’ sorteggiato annualmente fra tutti i cittadini di Mlibel. Ogni
cittadino puo’ rifiutare la chiamata, ma raramente accade. Il ruolo e’
considerato un grande onore e occasione di vanto.”

“Per non parlare delle leccornie che si gustano”, mormoro’ Krell.

“Prego?”

“Niente.”

“Cosa ci puo’ dire del signor Ohanian, questore?”, chiese Kiron.

Trellis stava ancora consultando il D-padd, stringendo gli occhi. Gli
mancavano solo un paio di dispositivi oculari correttivi, penso’
Kiron. Marrone?

“Hmmm. Ruwan Ohanian e’ – o e’ stato – un cittadino esemplare. Niente
multe, problemi con la legge o note di sorta negli ultimi cinque
anni.”

“E la sorpresa quale sarebbe?”

“Prima di cinque anni fa, Ruwan Ohanian non esisteva. Non ci sono sue
tracce da nessuna parte, in nessun sistema ne’ archivio.”

Giallo!

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END OF TRANSMISSION

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NOTE:
- Ho preso gli spunti lasciati da Marco e cercato di far evolvere
alcuni, e chiarire alcune possibili domande (ad esempio, assaggiatori
vs tricorder). Ho lasciato la parte sul principe e i servizi segreti,
ma la connessione con il misterioso porta-messaggi dovrebbe lasciare
la porta aperta.

- non so se si e' notato, ma ho dato sfogo alla mia passione per i
libri gialli... per me questa e' la missione perfetta! ^___^

Grazie a tutti e alla prossima!!!

Gianluca
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