[stml19] How-To

Gio 14 Dic 2017 11:23:44 CET

Ciao,

È sufficiente come How-To? Ho esagerato? Ma sopratutto, è chiaro? :D

Nonostante l'imponente fisicità, Simone è un individuo introverso,
riservato a tratti anche fragile. L’incidente subito in gioventù e la
progressiva cibernetizzazione del corpo hanno lasciato profonde cicatrici
psicologiche (disturbo unipolare che sfocia nella somatoparafrenia,
disturbo ossessivo compulsivo), sistematicamente dissimulate e represse.
Egli esamina logicamente e metodicamente ogni scenario, alla ricerca di
risultati ed elementi logici: nei rapporti gerarchici quanto in quelli
interpersonali si sforza di apparire cordiale ed efficiente, analizzando e
soppesando ogni situazione e misurando ogni risposta al fine di dissimulare
il proprio disagio interiore. Il potenziamento derivato dagli innesti
cibernetici viene vissuto con riserbo, evitando ogni ostentazione.
Soltanto abili Consiglieri o individui empatici sono in grado di sospettare
o percepire le sue difficoltà. Professionalmente, anche grazie al pervenuto
disturbo ossessivo compulsivo ed alla sua indole solitaria ed analitica, è
spesso sorgente di brillanti intuizioni. L’esercizio analitico e
l’abnegazione professionale, uniti alle sue vaste competenze
tecnico-scientifiche, fanno sì che il proprio lavoro costituisca la sua
unica fonte di soddisfazione e realizzazione.

Il giorno 14 dicembre 2017 09:28, Franco Carretti <gregory_cooper a mail.com>
ha scritto:

> Il mio how-coso è nelle note personali del CV... te lo copio/incollo qui:
>
> Gregory Cooper è un uomo geniale ma estremamente misantropo. Odia il 90%
> della popolazione della galassia e riesce a sopportare a stento il restante
> 10% fra cui si annoverano le spore, le meduse e i plancton. Per anni ha
> portato la sua abilità nell'offendere il prossimo a livelli di eccellenza
> rimanendo in bilico fra l'offesa e l'insubordinazione. Usa gli uomini al
> suo staff in maniera subdola e denigrante eppure ogni volta si ritrovano a
> fare grandi passi avanti nel loro lavoro e fare scoperte sensazionali
> grazie all'impegno che ci mettono a stare al passo con il loro capo.
> Nonostante questo Gregory si prende cura di loro e fa in modo che abbiano
> una vita migliore... migliore almeno per i suoi canoni.
>
>
> *Sent:* Wednesday, December 13, 2017 at 9:28 PM
> *From:* "Capt. Michael L. Kiron" <michaelkiron a gmail.com>
> *To:* "SFI - Wayfarer" <stml19 a gioco.net>
> *Subject:* [stml19] How-To
> Ciao a tutti.
> Questi sono gli How-To aggiornati.
> Se manca qualcosa, segnalatemelo.
> Per Cristiano: puoi scriverne uno anche per l tuo PG?
> Franco, ma tu non me lo avevi mandato?
>
> Buona lettura ...
>
> Gli how-to sono ora online nella sezione del sito istituzionale SFI dedicata
> all'equipaggio della Wayfarer:
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/elenco_
> equipaggio.php?id=19
>
> N.B. Per vedere la sezione how-to occorre autenticarsi.
>
> =================
> Loading files...
> =================
>
> HOW-TO
>
> =================
> Cosa sono?
> =================
>
> Come dice la parola stessa, sono linee guida per l'utilizzo dei PG compilate
> dai creatori stessi dei personaggi.
>
> =================
> A che servono?
> =================
>
> Ad utilizzare i PG altrui senza snaturarne il carattere.
> Per esempio, un personaggio notoriamente scrupoloso non lascerà mai un
> barattolo di dilitio sulla consolle :)
>
>
> =====================
> CO Michael L. Kiron
> =====================
>
> "Kiron è totalmente dedito al lavoro...è un burocrate - come lo hanno
> definito in molti - e ama l'ordine.
> Ha i regolamenti della flotta stellare inseriti direttamente nel DNA...e'
> un tipo apparentemente un pò palloso, diciamocelo...ma è anche capace - a
> volte - di essere imprevedibile (vedi quando partecipa alle simulazioni
> olografiche con Seldomeyer e Jeladez).
> Non ha nessun familiare vicino...è un marpione...ma non riesce a  tenersi vicino
> una donna per + di un mese (scappano!).
> Allo stesso tempo è attratto particolarmente dal Consigliere Kublik e
> forse una storia seria stavolta ce la farebbe, solo che ora lui è
> diventato capitano e non sa come comportarsi.
> Anche Erjn è divisa nel dilemma sull'opportunità di lasciarsi andare o
> meno a questa storia."
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=187
>
> =====================
> FO Krell Rumar
> =====================
>
> Krell Rumar è la quarta manifestazione del simbionte trill Rumar. Le
> vite precedenti del simbionte non hanno intaccato quello che è rimasto un
> comportamento cordiale e amichevole verso amici e conoscenti. E' comunque
> una persona risoluta e determinata, ciò soprattutto per la perdita del
> padre in giovane età, episodio di cui non parla affatto volentieri. E'
> alla sua prima assegnazione come primo ufficiale e ciò evidenzia un
> pizzico di insicurezza dovuta soprattutto alla novità del ruolo a bordo.
> Non tollera che si insista troppo sulla sua vita privata, anche perchè
> spesso riesce a sentire la moglie solo via canali subspaziali, essendo
> lei assegnata invece a DS9.
> Come molti Trill, gli capita a volte di citare episodi dalle vite di ospiti
> precedenti. Inoltre è da annotare la sua fobia degli insetti, sviluppata
> a causa del pericolo che essi rappresentano per lui e per il simbionte.
> Apprezza le attività ricreative di gruppo, poichè sulla nave precedente, la
> USS Hercules, esse venivano utilizzate come coesivo per formare una squadra
> sempre unita. In particolare è solito spesso praticare il cosiddetto "footing",
> sperimentando lunghi percorsi o maratone sul ponte ologrammi.
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=188
>
> =====================
> CNS Erjn M. Kublik
> =====================
>
> Il Consigliere Erjn Martia Kublik è per metà umana  e per la rimanente
> parte
> elauriana particolarità che non l'ha mai messa in difficoltà durante la sua
> crescita sia fisica che professionale, è purtroppo orfana sia di padre che
> di madre, ha avuto un fratello perso tragicamente a causa dei Borg e quindi
> spesso sente la solitudine come un peso opprimente e senza rimedio, ha
> moltissime conoscenze ma pochi veri amici molti dei quali nella sua terra
> natia l'irlanda dove Erjn si ripromette, ogni volta che si profila una
> licenza ,di non tornare per non essere costretta a stare nella casa di
> famiglia ormai desolatamente vuota e piena di ricordi, ma dove ogni volta
> però torna come se in qualche modo non potesse sottrarsi a quel doloroso
> percorso per ritrovare le sue radici di cui è fiera...
> Gli uomini a cui è stata sentimentalmente legata si sono sempre rivelati
> una
> delusione: presto o tardi l'accusavano di volerli psicanilizzare o peggio
> ancora si comportavano con lei come se fosse una gradevole ma trascurabile
> parentesi...
> Ama una certa informalità nel rapporto con i suoi pazienti perché sicura
> del fatto che per aprirsi totalmente le persone hanno bisogno di fidarsi
> di lei.
> Professionalmente ha una formazione jung-iana ritenendo di base
> fondamentale lo studio dell'attività onirica: chiave che l'inconscio
> mette a disposizione per poter far emergere dall'individuo i lati del
> proprio carattere che generalmente possiede ma non sa gestire.
> Aperta e disponibile con i colleghi anche al di fuori del lavoro ama le conversazioni
> vivaci e spiritose... alla banalità preferisce il silenzio ed è molto
> infastidita se è in qualche modo costretta a parlare di lavoro al di fuori
> dei suoi orari!
> Spiccato il suo amore per la critica, riesce in maniera costruttiva ad evidenziare,
> senza mai "puntare il dito" a smussare i lati più spigolosi di un
> carattere, ma interiormente mal sopporta di essere a sua volta criticata forse
> perché la sua incredibile testardaggine ostacola una visione veritiera della
> sua personalità: la critica in questione, specie se ritenuta da lei ingiusta,
> viene annotata ed archiviata dal suo cervello onde poi riversare sulla
> malcapitata "fonte", battute caustiche e sarcasmi pungenti alla prima buona
> occasione... da questo punto di vista molto poco elauriana ma molto
> irlandese!
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=189
>
> =====================
> CEO Dorian Ristea
> =====================
>
> 1 - Quando e' emozionato o a disagio arrossisce e soffre di una lieve
> balbuzie, ma molto leggera. Non più di un tartagliamento per frase.
> 2 - In sala macchine è molto più disinvolto, sicuro e non balbetta. Non è
> un comandante autoritario, tende a delegare molto.
> 3 - E' gay. Ma molto discretamente, e riterrei opportuno non rivelarlo
> ora ne' manifestare alcuna inclinazione durante questa prima missione.
> 4 - Non è del tutto ingenuo, ma piuttosto innocente: nella sua bocca
> stonerebbero commenti salaci (anche perché rischieremmo una
> 'sovrapposizione' con il personaggio di Seldomeyer, eheh).
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=191
>
> =======================
> SEC Sheeval Wu
> =======================
>
> Figlia di un maestro di arti marziali cinese, Naito Wu, e di una
> diplomatica vulcaniana, So’vael, Sheeval è caratterialmente il risultato
> della perfetta fusione tra la Logica vulcaniana e la calma Zen cinese.
> Per tutta la sua vita ha cercato di raggiungere il perfetto equilibrio,
> tra forza fisica e mentale.
> Non si può certo dire che sia infatti la perfetta vulcaniana tutta logica, infatti
> non ha mai neanche pensato di fare il Kolinar. D’altro canto non si può dire
> che sia una umana “tipica”, infatti non si lascia quasi mai andare ad eccessi
> ed è piuttosto riservata. Estremamente scrupolosa nel suo lavoro, Sheeval
> ha avuto innumerevoli soddisfazioni lavorative di cui è orgogliosa, senza
> però vantarsene. Ha insegnato all’Accademia della Flotta Stellare nel corso
> di combattimento, uno dei corsi principali delle specializzazioni di tattica
> e sicurezza, dal 2361 al 2370 e dal 2380 al 2385. A detta di chi lo ha frequentato,
> il suo corso è stato uno dei più difficili nella storia dell’Accademia,
> ma lo standard qualitativo raggiunto permetteva al cadetto di difendersi
> contro avversari ben più fisicamente forti, quali Klingon o Jem’Hadar. Il
> padre le ha insegnato il valore delle energie e di come le persone possano
> utilizzarle, cosa che le ha permesso di eccellere in ogni disciplina marziale
> (oltre a durissimi allenamenti fisici). Sheeval è piccola di corporatura
> e non è alta, ma è molto forte, agile, scattante e sa usare le energie
> dei suoi avversari come armi contro di loro. Conosce inoltre decine di tecniche
> che le consentono di essere letale, cosa che induce chi la conosce a non
> giudicarla dal solo aspetto. Da un punto di vista narrativo Sheeval è una tosta
> tosta e per aiutare a capirla dovete immaginarvi Maestra Tigre in Kung Fu Panda…
> ;-D
> Con la fibra che la contraddistingue Sheeval ha affrontato tutte le
> difficoltà che ha incontrato nella vita, non ultimi i molti dolori
> causati dagli impianti oculari, ora ormai passati grazie ad un nuovo
> impianto sperimentale.
> Sentimentalmente Sheeval ha avuto diverse storie, tutte però di breve
> durata, un po’ per sfortuna e una in particolare bruscamente interrotta
> da un tragico evento. Infatti l’unica persona che abbia mai amato, la
> ten. Comandante Carol Lewis della USS Leviathan, è stata assimilata dai
> Borg e successivamente distrutta con la distruzione del Cubo nel settore
> 001. La sua morte ha causato in Sheeval l’insorgenza di violenti sensi di
> colpa per non essere riuscita a proteggerla, che le hanno impedito per
> molto tempo di concedersi la possibilità di provare nuovi sentimenti.
> Solo recentemente Sheeval è riuscita a superare l’evento, ma Carol le
> sarà sempre nel cuore. Narrativamente Sheeval è lesbica, ma molto
> riservata e amante della sua privacy.
> Con i colleghi è professionale, onesta, volenterosa e ben disposta, a condizione
> di percepire la stessa professionalità, in caso contrario è estremamente
> rigida e insofferente. Amante dell’ordine e della tranquillità, non
> apprezza i luoghi caotici e rumorosi. Come la madre vulcaniana ha un olfatto
> molto sviluppato e la sua stanza è sempre estremamente pulita e ordinata.
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=192
>
> =====================
> CCN Asuna P. Ichigawa
> =====================
> Asuna è una persona allegra e socievole. Apprezza stare in compagnia piuttosto
> che da sola. Cerca però di non dare mai troppe informazioni su se stessa
> deviando eventuali discorsi ritenuti troppo personali e di non legarsi
> troppo ad altre persone. A causa del trauma dovuto alla morte della
> sorella prima e dell’animale domestico dopo durante l’infanzia, ha
> infatti paura di perdere le persone che gli sono care e cerca quindi di
> non affezionarsi troppo a nessuno.
>
> Ritiene che il lavoro sia estremamente importante e per questo motivo è molto
> responsabile, precisa e diligente. Nonostante questo anche lei commette
> alle volte degli errori per distrazione o stanchezza, e per questo viene
> colta dai sensi di colpa.
> E' caparbia e testarda e vede ogni ostacolo o problema come una nuova sfida,
> incitando anche chi le sta intorno a non arrendersi anche nelle situazioni
> più disperate.
>
> Ha un pessimo umorismo, che utilizza per cambiare argomento di conversazione
> o per sdrammatizzare in determinate situazioni.
> Prova uno spiccato interesse per le varie culture, soprattutto a livello
> artistico e musicale.
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=197
>
> ========================
> TAC Mehon Vaitor
> ========================
>
> Mehon è nato su una colonia della Federazione vicino a Benzar. La sua famiglia
> si era rifugiata lì dopo la conquista cardassiana di Bajor. Per questo
> motivo è rimasto “sospeso” tra due mondi: Bajor, la sua patria di che per
> lui è un luogo sconosciuto, e la Federazione, l’organizzazione che ha
> salvato la sua famiglia e gli ha dato praticamente tutto.
>
> E’ una persone molto riservata e sulle sue ma, una volta rotto il
> ghiaccio, sa essere un amico sincero e molto leale. Ama rilassarsi al bar
> della nave dopo ogni turno mangiando e sorseggiando una birra sintetica.
>
> In genere è fatalista e ironico ma non disfattista. Infatti il suo motto è.”In
> genere l’Universo ci spara contro, ma questo facilita il mio lavoro: un
> bersaglio così grande è molto facile da colpire.”
>
> E’ appassionato di ologrammi e strategia militare. Si considera più un tattico
> che un ufficiale alla sicurezza ma sa combattere bene corpo a corpo usando
> mani nude, armi bianche o nere. Uno dei suoi hobby preferito è costruire
> repliche olografiche di navi, navi stellari e velivoli di molte razze.
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=193
>
> =============================
> SCO Gregory Cooper
> =============================
>
> TBD
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=195
>
> =============================
> CMO Julia Reis Squiretaker
> =============================
>
> Il carattere di Julia ha varie sfaccettature.
> Dal punto di vista prettamente professionale è dotata di apprendimento
> molto rapido, riuscendo fin da piccola ad apprendere nozioni di
> difficoltà crescente con relativa facilità. Ciò le ha permesso di
> anticipare l’iter scolastico e di conseguire brillantemente gli obiettivi
> che si era prefissata.
> Alterna senza problemi la pratica medica all’insegnamento, ritenendo di dover
> condividere le proprie esperienze arricchendole con quelle altrui, partendo
> dall’insanabile curiosità che si ha durante l’apprendimento.
> Un’espressione spesso usata da sua nonna a riguardo  è: “non
> sottovalutare mai le domande di un allievo, possono sembrare sciocche
> oggi, ma un domani quel ragazzo potrà scoprire di avere ragione e
> rivoluzionare il mondo.. aiutalo a coltivare i suoi sogni..”
> Questa predisposizione al dialogo continuo compare anche durante la
> pratica medica, ascoltando proposte, suggerimenti e perplessità da parte
> di tutta la sua equipe, in un continuo processo di crescita collettivo;
> ciò nonostante qui si rivela decisamente più autoritaria ed
> accentratrice: nella sua infermeria è lei che comanda. Non esiste grado
> sulla nave che possa forzarle la mano, tanto meno i suoi sottoposti.
> Dal punto di vista emotivo, è abbastanza selettiva e tende a legare con persone
> che si rivelano all’altezza delle sue aspettative: educazione, rispetto,
> empatia, un minimo di cultura e di capacità di dialogo. Cocciuta e testarda
> di natura, è solare ed empatica, capace di comprendere con facilità molte
> sfumature umorali, comprese le menzogne.  In un’altra vita, avrebbe potuto
> fare la psicologa. In un’altra vita.. e con un’altra nonna.
> Già la nonna e la famiglia sono basilari per Julia.. l’arzilla matriarca
> che l’ha cresciuta è molto orgogliosa della nipote e inizia a farle
> pressioni per diventare bisnonna. Nel 2394 nonna Vanessa ha 118 anni, ne
> dimostra la metà, e non vede l’ora di dedicarsi a crescere una nuova
> generazione di Reis Squiretaker come ha fatto con Julia e le sue cugine e
> cugini.
> Per quanto riguarda i genitori, il padre è ancora in servizio attivo come Responsabile
> della Sicurezza di corpi diplomatici, la madre sta per ritirarsi dalla
> Flotta Stellare per raggiunti limiti d’età e motivazioni ed avrà il duro
> compito di tenere a bada l’anziana matriarca.
> Julia si tiene con loro costantemente in contatto, nei limiti del
> possibile, così come con una cugina più piccola..
> Sentimentalmente  single.
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=194
>
>
> ========================
> OPS Simone Holtznagel
> ========================
>
> *** TBD ***
>
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=190
>
> ========================
> Gestore BdP Carpharai (PNG)
> ========================
>
> Noll (c) Carphrai (n), è una persona piuttosto caciarona, apprezza la
> compagnia ed è un inguaribile curiosone, non riesce quasi mai a trattenersi
> dal cercare di vedere qualcosa di nuovo o di inconsueto, per fortuna la
> convivenza con altre razze ed altre mentalità gli è stata utile per
> riuscire a riconoscere quel particolare momento in cui starsene tranquillo
> e con la bocca chiusa, stranamente coincide con il momento in cui i suoi
> interlocutori si irrigidiscono e cercano qualche oggetto da lancio.
> Pur essendo decisamente estroverso ed amante del pettegolezzo, riesce a distinguere
> quando una notizia o una confidenza richiedono un livello di riservatezza
> alta. Quando lavorava con i Ferengi ha ricevuto diverse multe perché non
> ha confidato alcune informazioni ricevute dai suoi clienti.
> Sa essere molto determinato se qualcosa richiede impegno ed attenzione, questo
> gli permette di diventare uno dei pochi esseri viventi capaci di servire
> una buona Carbonite ghiacciata, la preparazione richiede circa due ore ma
> nessuno che l'abbia provata ha mai avuto modo di lamentarsi.
> Ha sempre avuto buone parole per i suoi clienti affezionati rischiando anche
> di tuffarsi in problemi di carattere emotivo cercando di aiutare chi stesse
> passando brutti momenti.
> Come tutti i Boliani ha una ottica aperta sulla morte, spesso ha ammesso candidamente
> di aver aiutato la madre a commettere il suicidio per rispetto ai
> desideri della donna malata. Proprio per questo modo di vedere, è deditamente
> innamorato della vita e trova incomprensibile e intollerabile lo spreco
> della vita di chiunque non abbia seri motivi per porvi fine.
> Dotato di una buona ironia, spesso è fin troppo ingenuo nella sua ricerca della
> conoscenza. Ama vestire con colori scuri ed abiti comodi, in cui trovano
> posto oggetti disparati.
> Odia dormire con capi d'abbigliamento ed ama l'attività fisica se condotta in
> maniera coerente con il rispetto del corpo.
>
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/
> ruolino_servizio.php?id=198
>
> ========================================================================
> ========================= PERSONAGGI TRASFERITI ========================
> ========================================================================
>
> =============================
> SCO David Who
> =============================
>
>
> "Tutto è possibile e tutto può essere spiegato"
> Questo è il motto che muove il dottor David Who... niente è noioso,
> niente è semplice come sembra e, se anche è semplice, può sempre
> insegnare qualcosa di nuovo perché... se pensi di aver visto tutto,
> pensa di nuovo.
>
> David è un individuo geniale pieno di stranezze e gesti folli.
> Il suo primo amore è l'insegnamento e questo fa si che abbia sempre un
> occhio di riguardo per le persone che non sono degli scienziati,
> questo rende le sue spiegazioni se non semplici (data la natura delle
> cose che tratta) almeno più comprensibili possibile.
> Con i membri del suo staff è molto disponibile e gli spinge in
> continuazione a fidarsi del proprio istinto... non ama le persone che
> si fidano ciecamente dei freddi dati di una macchina.
>
> Nei rapporti è vulcanico e istintivo, si affeziona praticamente a
> tutti e si comporta come se li conoscesse da una vita.
> Il suo entusiasmo e la sua genialità lo rendono un individuo
> affascinante ma completamente folle... si narra che sulla USS
> Baltimora abbia fatto ridere un vulcaniano, ma lui ha sempre smentito
> tutto dicendo che il vulcaniano aveva solo sbuffato (il che
> probabilmente equivale ad una risata).
>
> Non ha mai avuto una storia di nessun genere, non perché non vorrebbe,
> ma perché si concentra solamente sui pensieri delle persone e su
> quello che hanno da dire senza guardare se sono uomini o donne... sua
> madre gli ha sempre detto che: "un giorno arriverà qualcuno e non
> saprai più dire qual'è la tua mano destra e quale la sinistra"
>
> =======================
> CMO Mistral T'Ado Spini
> =======================
>
> Mistral T'Ado Spini è figlia di un ufficiale della Flotta Stellare prima
> ancora di essere una vulcaniana figlia del Delegato Doock.
> Fin da piccola è cresciuta tra una nave e l'altra quando la madre non
> era assegnata all'Accademia, è cresciuta nello spazio e solo lì si trova
> veramente a proprio agio.
> Mistral è profondamente vulcan, molto più della madre (mezza umana).
> Cresciuta con un innato riconoscimento della bellezza della diversità,
> per lei il concetto base dell'IDIC (Infinite Diversità in Infinite
> Combinazioni) è una cosa non solo logica, ma naturale.
> Probabilmente per questo ha scelto come compagno un klingon, così come
> ha scelto di avere un figlio da lui.
> In realtà dalla relazione nasce una bambina Drianna Drukta Spini.
> Crede nella disciplina e nello stesso tempo crede fermamente nella
> necessità di sviluppare e crescere nella propria differenza, motivo per
> il quale non ha alcuna intenzione di impedire alla figlia Drianna di
> essere quello che più desidererà... nei limiti dell'educazione e del
> rispetto degli altri cosa su cui non transige.
> Ha scelto di fare il medico grazie allo stretto rapporto con lo zio
> materno Soorlak, medico civile, che ha involontariamente incanalato la
> sua passione per lo studio delle diversità tra le razze nel suo campo di
> studio.
> Come ricercatrice raggiunge livelli di eccellenza, ma rende meglio se
> lavora da sola. I suoi studi migliori sono frutto di lavori autonomi. Il
> suo lavoro ideale è quello che la mette a confronto con le diversità
> dell'universo, per questo preferisce e preferità sempre essere assegnata
> ad una nave. Nel lavoro da medico, al contrario della ricerca, ama
> essere attorniata da collaboratori con i quali lavorare. Non è
> un'accentratrice ma delega volentieri.
> La figlia la segue in ogni assegnazione.
> Mantiene rapporti con la famiglia di origine, soprattutto con la madre e
> lo zio. Al contrario da quando ha scelto un compagno klingon il padre
> non la cerca più e lei non cerca lui semplicemente perché è logico così.
> Se avranno qualcosa da dirsi sapranno come trovarsi.
> Nei rapporti con gli altri è apparentemente impersonale come un
> qualunque vulcan, solo nei rapporti con la figlia si trasforma, il che
> spiazza chiunque la veda con la bimba (nata nel 2384).
> Adora lo studio e passa il suo tempo libero tra Drianna ed i suoi libri
> e testi di biologia.
>
> ====================
> CMO Elisabeth Stern
> ==================
>
> Elisabeth (Nefertiti) Stern è un bilanciato miscuglio di grinta teutonica
> (padre austriaco) e calma araba (madre egiziana). Il suo aspetto fisico
> contribuisce a rendere di difficile interpretazione il suo modo di essere.
> Mediamente le persone trovano incredibile che uno scricciolo di 1.70 per
> 62Kg è riuscita ad essere moglie di un klingon senza restarne sopraffatta.
> Grazie alla sua educazione "germanica" si interfaccia facilmente con Vulcan
> e Klingon grazie alla rigida. Forse anche questa sua qualità ha contribuito
> alla scelta come compagno di un klingon.
> Probabilmente il fatto di avere due fratelli maschi maggiori e due fratelli
> maschi minori, l'ha temprata anche nel fisico oltre che insegnarle a non
> cedere davanti allo strapotere fisico... rendendola probabilmente un
> maschiaccio per alcune cose, ma permettendole di tenere testa anche al
> marito.
> Ha cercato di avere un figlio da Goroth, quindi ha subito numerose sedute
> di
> cure geniche per poter provare ad iniziare una gravidanza... percorso non
> facile che l'ha segnata soprattutto in seguito alla morte del marito.
> Il marito è deceduto in combattimento per difendere l'onore suo e di
> Elisabeth, questa realtà le provoca dei sensi di colpa. Forse per questo
> dopo la morte del marito non ha avuto altre relazioni.
> Nonostante molti klingon non avessero mai capito la scelta di Goroth,
> Elisabeth è stata completamente accettata dalla famiglia del marito, al
> punto che alla di lui morte le hanno affidato la sua Bat'Leth.
> Non stupisca nessuno che se la porti a spasso per la nave, magari mentre è
> diretta ad una Sala Ologrammi per qualche seduta di allenamento.
>
> Psicologa mancata o medico psicolgo guadagnato? di fatto è un medico che a
> volte cura prima la psiche che non il malanno fisico... spesso a ragione.
> Ottima ricercatrice, ha prestato anche servizio al Daystrome Institute, ma
> predilige da sempre il lavoro "vero" a quello "teorico".
> Amichevole nei rapporti interpersonali con i colleghi, ma estremamente
> intransigente per quanto riguarda il suo
> lavoro e la gestione della 'sua' Infermeria.
>
> Se deve autodefinire se stessa usa gli aggettivi: ingenua, sognatrice,
> euforica, drogata di vita.
>
> IMPORTANTE: Elisabeth Stern è uno di quei rari casi di Trasposizione degli
> organi.
>
> ===================
> CSO T'Vol
> ===================
>
> Come si legge dal  cv T'vol è un vulcaniano un po'
> atipico, medita e non prova emozioni, ma la lontananza
> dalla sua terra natale lo ha portato ad apprezzare lo spirito
> di ricerca dell'ignoto tipico degli umani.
> Passa molto tempo da solo e quando non fa esperimenti in sala
> macchine sulla transcurvatura (di cui è un esperto riconosciuto dalla
> Federazione) si allena nelle arti marziali o passeggia sul
> ponte ologrammi.
> Forse avrebbe bisogno di un amico.
> Ha logicamente una mente molto logica ed intelligente,ma non
> è rigido nei suoi ragionamenti come la maggior parte dei
> vulcaniani.
> Ha l'onore di un klingon e lo spirito di squadra di un umano, ma non
> riesce a socializzare al di fuori degli orari di servizio.
> Credo che vada aiutato in questo.
>
> =================
> CONN Koburg
> =================
>
> Alix è di carattere allegro e solare.
> Una sua prerogativa  è che "fa le facce" quando ascolta qualcosa che non la
> convince o con cui è in disaccordo.
> In genere alza gli occhi al cielo e difficilmente arriva allo scontro
> verbale.
> Si diverte molto a fare parodie scherzose dei suoi superiori quando è in
> compagnia di amici, senza per questo mancare di rispetto.
> E' disordinatissima e tiene il suo alloggio come se fosse ancora ai tempi
> dell'accademia, sostenendo che quello è "ordine creativo".( e sperando di
> non avere mai ispezioni)
> Le orchidee che tiene nel suo alloggio non semplificano certo il disordine,
> visto che le ha ovunque, ed è una passione che sembra quasi una mania.
> Nei suoi momenti liberi ama invitare nel suo alloggio i colleghi con cui ha
> più confidenza, preparando la cena...peccato che dal suo replicatore escano
> cose strane.
> E' sempre pronta allo scherzo e non si arrabbia quasi mai.
> Ha una storia con un vulcan non ben chiara nemmeno a lei, e ne parla con
> gli
> altri senza problemi, visto che è una persona decisamente estroversa.
> Non ama gli scontri fisici o i giochi sul ponte ologrammi  che
> predispongano
> a delle "battaglie" pur essendo perfettamente in grado di difendersi e di
> attaccare.
> Quando è costretta a prendere parte a questi giochi finisce sempre che i
> suoi compagni fermano il programma piegati da ridere, perchè lei trova
> sempre il lato comico di tutto, enfatizzandolo.
> Partecipa mal volentieri a missioni di sbarco in quanto preferisce
> combattere nello spazio dove non si tira mai indietro.
> Al suo posto di timoniere invece diventa molto professionale  e fredda,
> anche se in alcune situazioni, per sdrammatizzare, fa qualche uscita che
> irrimediabilmente provoca dei sorrisi .( ma molto raramente)
> Alix non ha fratelli ne sorelle, e non parla da molto tempo con sua madre .
> E' sempre disponibile al dialogo e ogni tanto  soffre di insonnia, che cura
> andando sul ponte ologrammi dove ha creato un programma di volo alquanto
> bizzarro.
> Chi l'ha provato ha giurato che nemmno sotto tortura lo rifarebbe.
> Lei sostiene che non ci vede nulla di male a giocare con un Boeing  biposto
> Caccia F 15 " Eagle" da combattimento americano del XX secolo.
> Ogni tanto mentre dorme sogna  delle manovre diversive allora si sveglia di
> soprassalto e non è strano vederla correre in pigiama sul ponte ologrammi
> per "provarle"
>
>
> =======================
> OPS Mark Tarajas
> =======================
>
> Mark Tarajas nasce a San Francisco, figlio del musicista bajoriano Kaj
> Tarajas,
> fuggito da Bajor e della terrestre Lucille Beaumont, docente
> all'Accademia della Flotta Stellare.
> Ha una sorella minore di nome Delphine e un fratello maggiore di nome
> Darin ai quali è
> molto legato.
> Mark ha un carattere socievole nonostante a prima vista sembri molto
> distaccato e poco socievole,
> a molti in particolare sembra di avere a che fare con un vulcaniano.
> Mark eredita dal padre la passione per la musica, gli piace ascoltare
> la musica tradizionale Bajoriana,
> in particolare molto spesso ascolta le registrazioni di concerti del padre.
> Sporadicamente prova ad ascoltare musica terrestre del XX secolo,
> senza trovare però un genere che
> desti realmente il suo interesse.
> Il suo passatempo preferito sono gli scacchi tridimensionali, passione
> nata dall'amicizia con il
> vulcaniano Rosk con cui abitualmente scambia con brevi videomessaggi
> le novità e le mosse di una
> partita di cui oramai non rammenta più la data di inizio.
> In pochi casi come durante una partita a scacchi Mark mostra un forte
> ed eccessivo comportamento
> competitivo.
> La seconda grande passione di Mark è lavorare il legno, attività
> nella quale mostra una certa abilità tecnica, a scapito però di una
> scarsa originalità artistica,
> spesso rimproveratagli dalla sorella.
> Di carattere abbastanza riservato, Mark generalmente non parla molto
> con le donne, però ha
> un debole per le donne vulcaniane con le quali riesce a relazionarsi
> molto facilmente.
> Mark adora posti poco frequentati per le vacanze, tipo piccole
> località sul mare o in montagna
> un po' fuori mano dove adora passeggiare in solitaria.
>
> =================
> TAC Dawson Hill
> =================
>
> Dawson è il classico bravo ragazzo di buona famiglia.
> Il suo comportamento sia nel lavoro che nei rapporti con il prossimo è
> sempre improntato sulla massima serietà, correttezza e onestà: questo e
> frutto di un educazione molto attenta data dai suoi genitori e dai suoi
> studi.
> Nelle relazioni interpersonali tende ad essere osservatore in una prima
> fase, per capire la persona con la quale è entrato in contatto, e
> successivamente tende ad aprirsi progressivamente a seconda della fiducia
> che ripone nel nuovo conoscente.
> E' un ottimo ascoltatore e con le persone che ritiene "davvero amiche" si
> apre moltissimo.
> Di indole riservata è però un gran "compagnone" e quando si tratta di
> divertirsi non si tira certo indietro, anzi è il primo a fare scherzi e a
> organizzare momenti ricreativi fuori dall'ambito lavorativo.
> Dal punto di vista sentimentale è però molto guardingo a causa
> dell'improvvisa e dolorosa morte di una ragazza alla quale era
> profondamente
> legato.
> E' però innegabilmente attratto del sesso femminile sopratutto dalle belle
> ragazze.
> Esercita un certo fascino sulle donne sia per il suo fisico atletico che
> per
> il suo atteggiamento un pò impacciato che lo fanno apparire come un ragazzo
> molto sensibile.
> Sul lavoro e nelle situazioni di emergenza Dawson però si trasforma
> dimostrando un'eccezzionale calma e freddezza facendo emergere le sue doti
> di freddo calcolatore e di innata lungimiranza. Tende a diventare
> naturalmente un punto di appoggio e riferimento per i suoi colleghi e
> dimostra un'innata predisposizione nel lavoro di gruppo.
> I suoi principali hobby sono al lettura (ha letto tutte le biografie dei
> più
> importanti condottieri dell'antichità), la musica, gli scacchi e il nuoto.
>
> --
> ====================================
> OOOO
> Captain Michael Lucius Kiron
> Commander USS Wayfarer NCC-62925
> ICQ Combadge: 126295405
> Private comunicator:  michaelkiron a gmail.com
> Webmaster http://gioco.net/startrek/wayfarer
> ===================================
> "Set course for the last star and beyond
>      ...to the centre of life."
> _______________________________________________ Stml19 mailing list
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>
> ====================================
> Cmdr. Gregory Cooper
> Ufficiale Scientifico capo
> USS Wayfarer NCC-62925
> [CV]:
> ===================================
> "Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e
> illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House
>
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