[stml19] 14.11 Veleno per il principe Prakash

Silvia Bianchini ltcomm.sibi a gmail.com
Ven 17 Feb 2017 12:27:08 CET


Bello, il mistero si fa sempre più intrigante!

Ottimo lavoro

Si.Bi.

========================
Lt. Commander Sheeval Wu
Chief Security Officer (SEC)
USS Wayfarer - NCC-62925
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"La giustizia senza forza è impotente; la forza senza giustizia è tirannia.
"


______________________________
Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com




Il 15 feb 2017 21:11, "Mehon Vaitori" <mehon.wayfarer a gmail.com> ha scritto:

> Grazie a tutti!
> Qual punto l'ho lasciato volutamente in sospeso per dare spazio a prossimi
> sviluppi. Però penso che il principe abbia soltanto fatto finta per
> spingere chi c'è nell'ombra ad uscire allo scoperto.
> Un rischio sì
>
> Il 15/02/2017 16:52, Vanessa Reis Squirtaker ha scritto:
>
>> Ottimo davvero anche se ho una domanda: se ha notato il veleno mangia
>> ugualmente per far cadere qualcuno in trappola o gli piace rischiare la
>> pellaccia senza un perché?  Xd
>>
>> --
>> Inviato da myMail per Android
>>
>> martedì, 14 febbraio 2017, 08:47PM +0100 da Mehon Vaitori
>> mehon.wayfarer a gmail.com<mailto:mehon.wayfarer a gmail.com>:
>>
>> Ciao,
>>
>> ecco il mio brano spero che vi piaccia. Ho pensato di puntare su cosa
>> succede nella famiglia reale.
>>
>>
>> Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396
>> Ore
>> 16.03
>>
>> Prigioniero.Il titolo di principe poteva, a volte, essere considerato
>> come una prigione. Una prigione fatta di facciate, sorrisi di cortesia,
>> pazienza verso le infinite cerimonie in una corte in cui prima di
>> pensare occorre valutare ogni impatto e in cui essere sé stessi è
>> impossibile. L’unico rifugio si trovava nella mente, una fortezza in cui
>> uno si poteva mettere al riparo da tutti e tutto. Certo la corte Lektus
>> II non è nemmeno paragonabile alla corte dei Borgia ma spesso il
>> principe Prakash aveva trovato decisamente insopportabile il
>> mastodontico peso della maschera che era costretto a portare.
>>
>> Non poteva dire di amare suo cugino Kraven, erano troppo diversi l’uno
>> dall’altro come il giorno e la notte, ma di sicuro non si
>> odiavano.Andavano d’accordo e spesso si erano aiutati e coperti l’uno
>> l'altro specialmente durante la scuola e le cerimonie. Ogni tanto
>> avevano anche viaggiato assieme visitando altri mondi o volando sulle
>> navette reali passione comune ad entrambi.
>>
>> Nessuno l’avrebbe mai detto o ci avrebbe creduto ma quello fu il giorno
>> che faticò maggiormente a portare la maschera. Vedere suo cugino
>> accusato di tradimento fu un terribile colpo ma la cosa devastante fu
>> vedere con quanto coraggio e forza d’animo Kraven era in grado di
>> sopportare l’intera situazione. Aveva ascoltato le accuse senza battere
>> ciglio e quando le guardie lo scortarono per portarlo in cella si limitò
>> a voltarsi senza un cenno o emozione e a camminare con la compostezza di
>> una sposa verso l’altare.
>>
>> Prakash aveva pensato di essere lui il migliore a gestire una simile
>> situazione ma mentre Kraven agì da vero principe, mentre lui si era
>> tenuto in disparte cercando di dissimulare, senza troppo successo, le
>> proprie emozioni.
>>
>> Appena le porte della sala si chiusero alle spalle di Kraven, Prakash
>> sentì gli occhi di tutta la corte su di lui: era come se tutti i nobili
>> e alti funzionari ritenessero lui il sospettato più probabile. Bè era
>> logico anche Prakash si sarebbe ritenuto il principale sospetto se non
>> sapesse di essere innocente.
>>
>> Le ore successive furono ugualmente difficili: dovette fare finta di
>> nulla e partecipare alla cerimonia. Poi, con molta attenzione si
>> avvicinò ad un giovane nobile il quale lo salutò con referenza: ”Mio
>> principe.”
>>
>> “Conte Krentar.”Il principe si avvinò al vassallo: ”Come va nei
>> continenti meridionali?”
>>
>> Il giovane aveva la stessa età di Prakash ma la pelle scura lo faceva
>> sembrare molto più vecchio:” Tutto in ordine… fa sempre caldo.”
>>
>> Era la parola d’ordine stabilita e Prakash rispose: ”Allora le offro un
>> bicchiere di succo di Narrellis.”
>>
>> Dettò ciò il principe si diresse al bancone accompagnato dal conte e gli
>> porse un bicchiere.
>>
>> Krentar non bevve ma disse: ”Mio signore la situazione è strana.”
>>
>> “Già… mio cugino accusato… la Federazione… .”
>> “La Federazione non centra.” Tagliò corto il conte.
>>
>> “Ma chi allora?”
>>
>> “C’è qualcuno che si muove nell’ombra.”
>>
>> “Allora indaga ma fai attenzione sono il primo sospettato.” Ordinò il
>> principe.
>>
>> Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Prigione reale 30/06/2396 Ore 17.33
>>
>> Prigioni. Se esistono prigioni sotto forma di maschere difficili da
>> sopportare ma una prigione fatta di cemento e acciaio è ugualmente
>> difficile da sopportare. Bè non l'avevano messo in una gattabuia
>> piena
>> di topi buia e puzzolente o attaccato ad un remo su una galera. Era in
>> un ala separata del palazzo con muri di un bianco quasi accecante,
>> un'ampia finestra e una robusta porta in legno chiusa e protetta da
>> guardie. Ma una prigione anche se dorata era sempre una prigione, forse
>> la cosa che infastidiva maggiormente il principe era essere finito nella
>> classica prigione da principessa che si vedeva in una favola.
>>
>> Con questa immagine si tirò su il morale per poi dedicarsi ad analizzare
>> la situazione. Qualcosa non tornava... anzi non solo qualcosa, molte
>> cose non tornavano. Per prima cosa il pessimo attentato che aveva
>> causato la morte di un assaggiatore. Poi le minacce e il caos per le
>> olimpiadi. Ed infine le accuse nei suoi confronti. Perché andare ad
>> accusare il principe della casa regnante? Per il potere? Per un golpe?
>> Il parlamento, vero organo detentore del potere, non l'avrebbe mai
>> permesso. Per screditare la monarchia? Sì ma a che vantaggio? Per
>> eliminare le Olimpiadi culinarie? Non avrebbe avuto senso, esse generano
>> la maggior parte degli introiti diretti e indiretti del pianeta.
>>
>> Assorto nei suoi pensieri, il principe Kraven si diresse al tavolo posto
>> sul lato corto della stanza per versarsi un bicchiere d'acqua ma a
>> metà
>> tragitto sentì una strana sensazione come se una carica elettrostatica
>> avvolgesse il suo corpo. Era la svolta che stava aspettando: non
>> c'era
>> uno sprovveduto dietro tutto ciò. Mentre un raggio teletrasporto iniziò
>> a dissolvere il suo corpo, Kraven capì che lo stavano facendo evadere
>> per incastrarlo definitivamente nel folle piano architettato da qualcun
>> altro per colpire la sua famiglia. Chiunque Ma così facendo davano al
>> principe l'opportunità di reagire e combattere per la sua famiglia e
>> il
>> suo pianeta.
>>
>> Lektus II, Corridoio di accesso 4 30/06/2396 Ore 18.00
>>
>> Kiron era decisamente confuso ma quando vide uno degli attendenti
>> dell’ammiraglio Squiretaker arrivare con il cane, temette il peggio e
>> ebbe ragione. Prontamente radunò gli ufficiali e, nel cuore di quella
>> strana e incasinata crisi, decise che era il momento di andare ad
>> affrontare il problema o almeno di parlare con delle autorità.
>>
>> Prese con sé Wu, la dottoressa Squiretaker e Cooper e si incamminò vero
>> il palazzo reale. Doveva radunare le idee e le forze nel tentativo di
>> prendere in contropiede chi stava manovrando tutto nell’ombra. Accanto a
>> lui Oritrana e alcune guardie del questore chiudevano la fila.
>>
>> Erano appena entrati in un piccolo padiglione che lì avrebbe condotti
>> verso i giardini reali quando una figura raggiunse rapidamente il gruppo.
>>
>> “Capitano Kiron si fermi.” Disse il nuovo arrivato quasi impattando
>> contro la squadra.
>>
>> Era un giovane abbastanza alto e abbronzato con una pensante giacca
>> violacea ornamentata di bottoni d’oro e pietre preziose. I pantaloni
>> erano stranamente corti e ai lati portava due lunghe spade che al
>> capitano federale sembrarono armi di un antico ufficiale di cavalleria.
>>
>> Kiron guardò quel ragazzo vestito come un ussaro con una faccia strana.
>> Dietro di lui sentì Wu avvicinarsi pronta a proteggere il suo capitano.
>> “Come?” Chiese il capitano.
>>
>> Il nuovo arrivato fece per parlare ma Oritrana fu più veloce: “Lei è il
>> conte Luisar Krentar del casato Malvis signore delle contee e del ducato
>> di Unger… .”
>>
>> “Abbiamo un pezzo grosso.” Ironizzò Coper.
>>
>> Il giovane scosse la testa: “Non c’è il tempo di parlare di titoli o
>> cavolate simili… è un urgenza e dovevo trovarvi.”
>>
>> “Perché?” Il capitano andò subito al punto.
>>
>> “Perché un ammiraglio della Federazione rischia di essere accusata di
>> omicidio di un principe… .” Spiegò il giovane.
>>
>> “Mia nonna accusata di omici… . “ Fece per parlare Vanessa prima di
>> essere interrotta da Kiron:”Il principe Kraven?”
>>
>> “No il principePrakash… .”
>>
>> USS Wayfarer sala teletrasporto 4 30/06/2396 Ore 18.00
>>
>> “Macché non dobbiamo far salire nulla.”Disse il guardiamarina Ivanova.
>>
>> “E invece sì è la loro procedura.” Rispose il tenente Rintan.
>>
>> “Il teletrasporto funziona benissimo e non ha problemi.” Rispose il capo
>> del teletrasporto Ivanova.
>>
>> Rintan sospirò facendo alcuni passi nella sala:” Vero ma i loro sistemi
>> non sono avanzati come i nostri e l’amministrazione portuale ci chiede i
>> eseguire un test di funzionalità in tutte le sale teletrasporto… è
>> diplomazia interstellare.”
>>
>> “Quindi è diplomazia che io teletrasporti su è giù un contenitore di
>> duranio per far contenti loro. ”Brontolò l’addetta al teletrasporto per
>> poi aggiungere:” In più sul pianeta c’è una situazione di crisi.”
>>
>> “Ragione in più per accontentare le autorità portuali.” Rispose il
>> tenente il quale si avvicinò alla consolle dicendo: ”Abbiamo tutte le
>> altre sale teletrasporto pronte per evacuare gli ufficiali impegnati sul
>> pianeta… non posso far fare a loro i test perderebbero gli agganci.”
>>
>> “Va bene tanto non o nulla da fare.” Ivanova si mise in posizione
>> pronta: ”A suo comando tenente… voi OPS in seconda rompiscatole.”
>>
>> Rintan sorrise dicendo: “Bene proceda.”
>>
>> Il teletrasporto iniziò ma dopo qualche secondo si accesero una serie di
>> allarmi.
>>
>> “Cosa succede?” Chiese il tenente.
>>
>> “Qualcosa sta contaminando il flusso… è come se ci fosse un secondo
>> segnale che si sta sovrapponendo al primo… ci forzano l’ingresso.”
>> Annunciò il capo del teletrasporto.
>>
>> “Cosa!?” Rintan reagì nel modo più logico: ”Pronti a deflettere il
>> secondo segnale nello spazio profondo potrebbe essere esplosivo.”
>>
>> “No… è una forma di vita.” Ivanova stabilizzò il secondo segnale: ”E’
>> umana… .”
>>
>> Rintan attivò il capo di forza e chiamò una squadra della sicurezza, non
>> voleva correre rischi prima di dare l’ordine: ”Bene materializzi… .”
>>
>> Dopo alcuni secondi sulla pedana, racchiusa da un campo di forza apparve
>> l’ammiraglio Squiretaker.
>>
>> Sotto gli occhi attoniti di Ivanova, di Rintan e della squadra di
>> sicurezza, la donna disse:” Bene sembra che mi hanno fatta evadere per
>> confermare che sono colpevole e in questo modo accusare la Federazione
>> di quello che succederà.”
>>
>> Rintan fece per dire: ”Ammiraglio… .”
>>
>> La donna si avvicinò al campo di forza e, mentre la protezione
>> energetica veniva disattivata, disse:” Bè che c’è? Non avete mai fatto
>> evadere un ammiraglio?”
>>
>> Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396
>> Ore
>> 18.00
>>
>> Prakash sapeva per certo due cose: qualcuno aveva incastrato suo cugino
>> e che lui era innocente. Essendo il secondo in linea di successione era
>> anche la persona più probabile per un attentato. Aveva escluso quasi
>> subito un attentato allo zio perché era troppo protetto e perché una sua
>> eventuale morteavrebbe messo nelle mani Prakash un potere assoluto e la
>> possibilità di vendicarsi. Al contrario una sua eventuale morte avrebbe
>> destabilizzato la corona indebolendola da possibili attacchi esterni.
>>
>> Aveva passato l’intera cerimonia di pregustazione attento ad ogni
>> movimento o azione strana pronto a cogliere ogni eventuale anomalia.
>>
>> Purtroppo tutto procedeva per il meglio. Fu soltanto verso la fine della
>> cerimonia che i cuochi portarono per la famiglia reale il Politecus. Era
>> una vera prelibatezza. Si trattava di una specie di crostaceo gigante
>> delle dimensioni di un piccolo bufalo proveniente dai continenti
>> occidentali. Veniva cucinato inserendo una serie di spezie, verdure e un
>> sugo simile al pomodoro in una fessura sul dorso del guscio. Il tutto si
>> mischiava alla polpa del crostaceo creando una vera squisitezza.
>>
>> Prakash vide gli assaggiatori verificare la pietanza ma senza trovare
>> nulla. Poco dopo gli venne messo davanti il Politecus pronto per essere
>> assaporato e accanto ad esso un servo che Prakash non aveva mai visto
>> mise una strana posata accanto alla pietanza. Il principe aveva appena
>> individuato il veleno: era sulla posata. Il galateo imponeva che la
>> forchetta venisse reinserita all’interno del la fessura dopo ogni
>> assaggio. In questo modo prima di morire avvelenato il principe avrebbe
>> messo la posata nel crostaceo contaminando il tutto facendo sembrare che
>> il Politecus fosse avvelenato.
>>
>> Il principe prese con noncuranza la posata prese un piccolo pezzo di
>> pietanza e lo portò alla bocca. Con una rapida annusata percepì uno
>> strano odore e ebbe la conferma.
>>
>> Se volevano vedere un principe avvelenato, lui Prakash gli avrebbe dato
>> ciò che volevano.
>>
>> Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396
>> Ore
>> 18.03
>>
>> Grazie all’accompagnamento del conte Krentar, Kiron riuscì ad entrare
>> nel padiglione reale. Dietro di lui la dottoressa Squiretaker iniziò a
>> cercare con lo sguardo la nonna mentre Cooper continuava ad infastidire
>> tutti i maggiordomi, soldati e valletti che incontrava. Oritrana era
>> affascinata, nella sua via non era mai arrivata così vicino alla
>> famiglia reale.
>>
>> Il capitano face alcuni passi prima nel locale mentre il valletto
>> annunciava lui e il conte Krentar.
>>
>> Appena il re sentì le parole “Capitano” e “Federazione” smise di
>> mangiare, si alzò in piedi e fece un rapido cenno a Kiron di avvinarsi.
>> La cosa era completamente fuori luogo e contro ogni procedura o prassi
>> reale ma nessuno se ne accorse perché nel mentre Prakash iniziò a
>> tossire con forza per poi cadere atterra.
>>
>> Il panico si diffuse nella sala mentre una serie di medici apparsi dal
>> nulla si avvicinarono all’erede al trono. Guardie pesantemente armate si
>> misero a protezione della famiglia reale e chiusero ogni ingresso.
>>
>> Il panico aumentò esponenzialmente quando il principe Kraven uscì dalle
>> cucine.
>>
>>
>>
>> Ciao
>> Marco
>> --
>>
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>> Tenente comandante 00(0)
>> Mehon Vaitor
>> Ufficiale Tattico
>> Uss-Wayfarer NCC-62925
>> Private comunicator: mehon.wayfarer a gmail.com</compose?To=
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>> "In genere l'Universo ci spara contro,
>> ma ciò facilita il mio lavoro:un bersaglio
>> così grande è facile da colpire."
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