[stml19] [MEX 15.07]: "Niente paura" di Gianluca / Ristea

Capt. Michael L. Kiron michaelkiron a gmail.com
Dom 5 Nov 2017 22:58:07 CET


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E' online
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Michele

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Lt.Cmdr. Dorian Ristea <dorian.ristea a gmail.com>
Date: 3 novembre 2017 10:01
Oggetto: [stml19] MEX 15.06 - Niente paura
A: USS Wayfarer <stml19 a gioco.net>


Ciao a tutti,

ecco il mio brano! Note come sempre a pie' di pagina. Buona lettura!

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Mex:15.06 - Niente paura
Precedente: 15.05 - Bonsai senzienti
Autore: Gianluca/Ristea
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*** USS Wayfarer, Plancia, nello stesso istante ***

"Allarme rosso! Alzare gli scudi!", esclamo' Kiron, senza staccare gli
occhi dallo strano spettacolo sullo schermo.
"Scudi alzati", rispose rapido Vaitor.
"A tutto l'equipaggio", disse Kiron azionando il sistema di broadcast
globale dal suo commbadge, "prepararsi all'urto!"

Al centro della nube, in corrispondenza dello stelo della creatura
pseudo-vegetale, un rapido aumento luminoso confermo' l'affermazione
dell'Ufficiale Tattico. Una saetta energetica sfreccio'
istantaneamente e si schianto' contro la Wayfarer.
Il colpo fece sussultare la nave e conseguentemente tutto l'equipaggio.

"Scudi al 71%", disse Vaitor, asciutto. "Consiglio di rispondere al
fuoco, Capitano."
Kiron annui'. "Scarica phaser a ventaglio al mio segnale!"
"Ricevuto." Vaitor opero' velocemente sulla sua console. "Appena
pronto, Capitano."
Prima che Kiron avesse la possibilita' di parlare, un'altra scarica
energetica colpi' la nave.
"Cosa diavolo?..."
"Chiedo scusa Capitano, non avevo notato il nuovo picco energetico",
disse Vaitor, una goccia di sudore sulla fronte che tradiva la sua
apparente seraficita'. "Scudi al 60%."
"Fuoco!" disse Kiron.

Il fascio phaser parti' dalla prua della nave, coprendo una parte
della nube verdognola che inizio' a ingiallire.

Come per reazione, la creatura sparo' un altro raggio.

"Whoa!", si lascio' sfuggire Ichigawa, sbilanciata dal contraccolpo.
"Scudi al 46%", disse Vaitor.
Kiron aggrappo' forte i braccioli della poltrona di comando. "Una
bestia molto aggressiva. Manovra evasiva 7, tenente!"
Aziono' il commbadge. "Capo, ho bisogno di piu' energia agli scudi."
=^= Qui sala macchine. Ricevuto, capitano. =^=

Nello stesso tempo, i motori a impulso della Wayfarer iniziarono a
farla rollare sulla sua sinistra.
A distanza, la strana forma nube/stelo sembrava tenere fissa la mira,
muovendosi di conseguenza.
"Qualsiasi cosa sia, siamo ancora a tiro, Capitano."
"Proviamo con qualcosa di piu' sostanzioso. Siluri fotonici al mio via!"
"Aye aye", disse Vaitor. "Pronti!"
"Tre siluri in sequenza", disse Kiron. "Fuoco!"
Obbedientemente, tre piccole stelle partirono rapidamente dalla
Wayfarer. Il primo siluro illumino' la nube, che ingialli' ancora di
piu' e inizio' a disgregarsi.
Il secondo siluro completo' l'opera, diradando ancora di piu' quelli
che sembravano petali, esponendo l'asse centrale.
Il terzo siluro centro' in pieno il tronco, liberando
detriti/corteccia nello spazio circostante.

"Colpito!", disse Vaitor.
"Ottimo lavoro. Tenente, prepari altri siluri", disse Kiron.
Sebbene ferita, la creatura non sembrava demordere.
"Capitano, un altro impulso energetico in arrivo!"
"Capo!", disse Kiron. "Dia tutto agli scudi!"

*** USS Wayfarer, sala macchine, nello stesso istante ***

"Agli ordini!", disse Ristea al suo commbadge.

Paura? In sala macchine non c'e' tempo per la paura, penso' Dorian
Ristea, mentre tutta la squadra lavorava febbrilmente, senza tenere
conto degli scossoni ogni volta che la Wayfarer era stata colpita.
"Linea energia 54 ridirezionata al generatore scudi", disse Carlos
Moreno. "Energia ponti 3, 4 e 5 al minimo e ricalibrati al
generatore."
"Ricevuto. Tania, come stanno i blocchi di anti-override?"
"Rimossi", disse il tenente Berger. "Il generatore puo' tenere per
massimo altri 30 minuti da adesso con il flusso energetico che gli
stiamo mandando."
"Basteranno", disse Ristea. "Sentito, bella?", disse a voce piu' bassa
rivolto alla Wayfarer in generale, che considerava irrazionalmente
come una entita' in se', "basteranno."

Niente paura giu' da noi, si disse. Una delle principali lezioni che
si imparano in sala macchine e' fidarsi della equipe di comando.
Noi non vediamo cosa succede ma sappiamo che ci tireranno fuori dai guai.

Le mani di Ristea volavano sulla console, liberando ancora piu'
energia per i provati scudi.

Una sensazione allo stomaco e una mezza vertigine gli fece capire che
la nave aveva iniziato un'altra manovra evasiva, ma la cosa non lo
rallento' di un secondo. Una fede incrollabile era necessaria se si
voleva sopravvivere a lungo nei meandri della Wayfarer. O di qualunque
nave della Flotta Stellare in missioni esplorative. Era ovvio che ci
fosse apprensione e una preoccupazione di fondo in circostanze come
queste, ma l'importante era buttare tutto in fondo al cervello e
continuare a fare il proprio lavoro. Chi non ci riusciva non durava
molto.
Dorian era sulla Wayfarer da 15 anni. Non male come progresso per un
ex-pulcino bagnato, penso'.

Un altro sussulto quasi lo fece cadere. Erano stati colpiti di nuovo.
"Iniziare procedura di ridirezione di tutte le linee energetiche a
impianti non vitali agli scudi!", bercio'. "Ora!"
Le luci su tutti i ponti, inclusa Plancia e Sala Macchine, si
ridussero a quelle di emergenza.
"Scudi al 5%", disse Tania Berger.
Ristea annui'. Un altro colpo e sarebbero stati esposti.

*** USS Wayfarer, navette, nello stesso istante ***

"Comandante, la Wayfarer e' sotto attacco", disse un guardiamarina non
meglio specificato. Cooper non ricordava mai i nomi, e con quelle
giacchette rosse sembravano tutti uguali comunque.
"Cosa?", disse, precipitandosi alla console.
"La comunicazione dice che un'entita' sconosciuta si e' manifestata
nei pressi della nave con comportamento ostile" - eufemismo
burocratico per "ha iniziato a sparare", penso' Cooper, ma non
interruppe il guardiamarina. "Entrambe le parti hanno subito danni
significanti."
L'ultima frase fece sbiancare sia Gregory che l'ammiraglio Squiretaker
che nel frattempo si era avvicinata. La vecchia ha un udito
impressionante, penso'.

Cooper rimase senza parole per alcuni istanti, mentre cercava di
rimettere insieme i propri pensieri.

L'idea di saltare sulla navetta e accompagnare l'ammiraglio gli era
venuta per un miscuglio di impulsivita', curiosita' e senso di
protezione per quella vecchia al suo fianco, a cui - gli costava
ammettere a se stesso - si era riluttantemente affezionato.
E, in fondo, anche per irritare Kiron. I due avevano ormai stabilito,
sulla base di una profonda stima professionale, un gioco di
gatto-e-topo che divertiva silenziosamente entrambi, finche' non
influiva sui risultati lavorativi.
Cooper provocava, il capitano pretendeva di ignorarlo, il che
incentivava Cooper a comportamenti ancora piu' oltraggiosi, con
conseguenze teoricamente esilaranti.
Quella piccola insubordinazione era solo una delle tante mosse sulla
loro scacchiera, penso'.
Pero' ora lui era li', ad almeno 25 minuti ad impulso da dove avrebbe
dovuto essere. E dove voleva tornare, per dare il suo contributo.

Ancora prima che potesse dire qualcosa, l'ammiraglio lo guardo',
acciaio negli occhi, e scosse la testa.
"So cosa sta pensando, Gregory", disse. Era la prima volta che lo
chiamava per nome. "Non possiamo tornare indietro. Non avrebbe senso."
Cooper irrigidi' la mandibola, ma non disse niente.
"Siamo troppo lontani, e cosa potrebbe fare una navetta - o piu',
anche se richiamassimo le altre? Non abbiamo informazioni su cosa sia
quest'entita'. E se puo' affrontare una nave Sovereign, significa che
ci spazzerebbe via come mosche."

Gli mise una mano sulla spalla. La voce dell'ammiraglio si era
addolcita, o era una sua impressione?
"L'unica cosa che possiamo fare per renderci utili e' andare avanti.
Abbiamo la nostra squadra sul pianeta da salvare."

"Cosa facciamo, Comandante?", chiese il guardiamarina sconosciuto.
"Andiamo avanti", disse Cooper, a denti stretti.

In fondo alla navetta, ignorato da tutti ma con gli occhi e le
orecchie ben aperti, il guardiamarina Democritos Koinos, 54 anni di
eta' di cui 33 spesi in semi-onorato servizio per la Flotta Stellare,
percepi' un'emozione dentro di se' che non aveva sentito da decenni.
Era forse... rimorso?

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END OF TRASMISSION
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NOTE:
- Non succede moltissimo in questo brano, ma mi era piaciuto molto il
brano di Marco, tutta azione, e ho pensato che non sarebbe male fare
una missione full-action dopo il giallo cerebrale della 14ma missione
:)
- Vista la contraddizione tra il brano di Vanessa e quello di Marco
sulla presenza di Cooper sulla navetta o in Plancia, ho pensato di
fare una ret-con in linea con il brano di Vanessa. L'unico cambiamento
da fare su quello di Marco e' cambiare il nome di Cooper con un altro
e mitigare il dialogo. Se si decidesse il contrario, sostituiro' il
paragrafo della navetta, no problem.

Grazie e a presto!
Gianluca
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Captain Michael Lucius Kiron
Commander USS Wayfarer NCC-62925
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Private comunicator:  michaelkiron a gmail.com
Webmaster http://gioco.net/startrek/wayfarer
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"Set course for the last star and beyond
     ...to the centre of life."
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