[stml19] 15.14 Mehon Vaitor - Asparagi cotti al micronde
Mehon Vaitori
mehon.wayfarer a gmail.com
Mer 11 Apr 2018 20:07:56 CEST
Ciao,
eccovi il mio brano!
Albatross I, Underground City 04/06/2397, Ore 21.06
La situazione era disperata. Wu riusciva a muoversi agilmente tra i detriti
ma attorno a lei le piante aliene stavano guadagnando terreno. La
situazione di Cooper era decisamente peggiore: fuori forma e invalido
arrancava disperato e lentamente stava perdendo terreno.
Poi accadde. Una specie di pietra divelta dalla pavimentazione urtò contro
il piede dell’ufficiale scientifico facendogli perdere definitivamente
l’equilibrio. L’umano cadde rovinosamente a terra. La radice che Cooper
aveva in mano rotolò a pochi metri da lui.
L’urlo di Cooper fece voltare Whu.
Prontamente l’ufficiale alla sicurezza fece marcia indietro e raggiunse il
collega.
Nel mentre le piante assassine completarono l’accerchiamento.
Gli esseri alzarono le liane pronte a colpire mortalmente i due Federali.
Whu impugnò il phaser pronta a vendere cara la pelle ma era conscia che la
lotta sarebbe durata poco.
Navetta 04/06/2397, Ore 21.06
L’ammiraglio Squiretaker stava osservando la situazione precipitare dal
monitor della navetta.
Ormai non aveva più tempo.
Attivò la comunicazione con le altre dicendo: “ Tenetevi pronti ad una
azione di supporto tattico… noi scendiamo.”
Senza curarsi della risposta, la donna guardò il timoniere seduto accanto a
lei: ”Ci porti giù alla massima velocità anche a costo di sfondare i pattini
di atterraggio.”
Albatross I, Underground City 04/06/2397, Ore 21.06
Whu guardava le piante con il phaser in mano. Aveva portato l’arma alla
massima potenza pronta a vaporizzare il primo essere vegetale che avesse
attaccato. I suoi avversari, consci di quella mossa si tenevano a debita
distanza pronti a colpire. Accanto a lei Cooper era rannicchiato a terra
gemente per la botta con la radice stretta a sé.
Poi uno degli esseri sferrò il primo colpo. Una liana sfrecciò in direzione
della testa di Whu ma la donna fu rapidissima: schivò il colpo e sparò con
phaser. L’essere esplose in una vampata di fiamme.
Gli altri esseri attaccarono in massa. Whu si gettò sul fianco sparando,
nel mentre Cooper rotolò vicino a dei detriti per mettersi al riparo e un
muro di liane assassine vorticò sopra le loro testa.
I due ufficiali capirono che era arrivatala loro fine.
Whu si alzò in piedi in un gesto di sfida e puntò l’arma, quasi scarica
contro il nemico. Voleva morire in piedi guardando in faccia il nemico come
una vera combattente. Cooper la imitò alzandosi in piedima ebbe meno
classe: alzò il dito medio in gesto di sfida.
Gli esseri presero la mira e scattarono in avanti pronti a finirli.
PlanciaWayfarer City04/06/2397, Ore 21.06
Kiron si voltò verso Ristea e Vaitor chiedendo: ”Siete pronti?”
L’ingegnere fu il primo a rispondere: ”Sto deviando i pochi Joule
disponibili… abbiamo una riserva scarsa e i danni non aiutano un simile
trasferimento… ma ho quasi finito.”
Il capitano si avvicinò ai due chiedendo: ”Lei Vaitor?”
Il Bajoriano si voltò rispondendo: ”Ho modificato gli emettitori per sparare
su una banda ristretta nel picco di assorbimento dell’acqua con un
efficienza del 95%.”
Kiron sorrise soddisfatto: ”E per i bersagli?”
“Se l’energia tiene… .” Ma Vaitor fu interrotto dal commento di
Ristea:”l’energia terrà giovane.”
Il Bajoriano però continuò a parlare: ”Se l’energia tiene abbiamo 345
bersagli primari e 2967 bersagli secondari. Il computer di tiro sparerà
automaticamente distruggendo i bersagli in un tempo di 4 minuti e 35
secondi.”
“Bene.” Il capitano si voltò verso lo schermo contemplando il pianeta
infetto.
“Siamo pronti capitano.” Aggiunse Ristea.
“Fuoco a suo comando signore.” Disse Vaitor.
Kiron guardò sullo schermo cercando di scrutare il bersaglio che da lì a
pochi minuti sarebbe stato investito da tutta la potenza della Wayfarer:”E
allora scatenate l’inferno in terra.”
Albatross I, Underground City04/06/2397, Ore 21.06
Un muro di fiamme si alzò tutt’attorno a loro e investì le piante
attaccanti. Whu si guardò attorno e vide le navette della Wayfarer
vorticare sopra di loro sparando coi cannoni a phaser. Prese di sorpresa e
impossibilitate a contrattaccare le piante subirono un devastante attacco.
“Che colpo di scena.” Esclamò Cooper.
“Non siamo ancora salvi.” Esclamò Whu mentre, a prova di quando detto,
schivava l’attacco di una pianta che, avvolta dalle fiamme, continuava ad
attaccarli. Un unico essere morente aveva oltrepassato il muro protettivo
di fuoco e li stava attaccando. Whu le puntò contro l’arma ma scoprì con
amarezza che era scarica. L’essere armò le liane, anch’esse avvolte dalle
fiamme pronta a compirli ma 10 tonnellate di navetta atterrò bruscamente
sull’essere uccidendolo sul colpo. Due guardie saltarono fuori sparando con
dei fucili phaser. Una voce urlò: ”Forza entrate.”
Whu nel mentre afferròCooper e in baleno furono all’interno. Con un balzo
le due guardie sbarcate rientrarono e chiusero il portellone. I motori
aumentarono la potenza e la navetta iniziò a prendere quota.
L’ammiraglio Squiretaker comodamente seduta su una sedia sorrise
dicendo: ”Ben arrivati. Avete la radice?”
Cooper non era decisamente dell’umore giusto: ”Sì abbiamo questa dannata
radice… maledizione per poco finivo trafitto o bruciato vivo.”
“Ma ha completato la missione, ottimo lavoro Cooper.” Rispose di rimando
l’ammiraglio.
Nel mentre le navette avevano iniziato a prendere quota per raggiungere la
stratosfera.
L’umore dell’ufficiale scientifico era comunque molto basso: ”Sa dove può
mettersela la miss… .”
Non riuscì a terminare la frase a causa di uno forte scossone.
“Che diamine succede?” chiese Whu avvicinandosi alla postazione del pilota.
“I rami… .” Il pilotadisse solo quelle poche parole mentre era impegnato
a schivare un secondo attacco. Ma la situazione era fin troppo chiara e
l’ammiraglio Squiretaker la illustrò efficacemente: “L’albero madre ci sta
attaccando con dei rami.” Poi azionando la comunicazione aggiunse: ”A tutte
le navette rompere la formazione.”
La squadriglia ruppe la formazione disperndendosi. Volavano in un denso
strato di nubi che rendeva difficile e pericolosa la manovra ma se
sarebbero rimasti in formazione sarebbero diventati un bersaglio facile.
“Hanno colpito una delle navette.” Esclamò Whu mentre attivava i sensori
tattici.
Cooper si avvicinò alla consolle del teletrasporto: ”Sono ancora vivi…
eseguo un teletrasporto di emergenza.”
In un lampo i tre marinai si materializzarono nella navetta.
“Prepararsi all’impatto.” Urlò il timoniere vedendo un rampo sferzare
contro di loro. Non avrebbe potuto schivarlo e con gli scudi disattivati
per il teletrasporto sarebbero esplosi in aria. L’ammiraglio si aggrappò
alla sedia mentre Whu cercò di attivare le armi. A pochi istanti
dall’impatto ci fu un bagliore arancione e il ramo passo a pochi centimetri
dalla navetta innocuo e inerte.
“Non l’ho colpito io.” Disse Whu sbigottita.
Ma la spiegazione arrivò da sola appena le navette superarono lo strano di
nubi. La scena era spettacolare: il denso manto di nubi creava un mare
bianco illuminato dalla luce riflessa della luna che andava a finire
bruscamente dell’intenso blu del cielo notturno. L’albero parassita
sfrecciava e fuoriusciva dal manto bianco come una torre che fuoriesce
dalla neve. Una fitta pioggia di fuoco investiva l’albero come una
leggera e rinfrescante pioggia estiva.
Sarebbe stato un panorama spettacolare da cartolina se non fosse stato per
l’albero parassita e il tiro di precisione dei phaser della Wayfarer.
“E’ stata la Wayfarer a salvarci prima.” Confermò il timoniere continuando
la salita.
“Confermo hanno colpito e staccato il ramo che ci attaccava.” Aggiunse Whu.
Cooper guardò i sensori e iniziò a stuzzicare la collega della
sicurezza: ”Non avrei mai detto che voi colletti gialli foste così
intelligenti… tu non ci saresti mai arrivata.”
“Però sono arrivata a salvarti la vita… più volte.” Replicò la donna
spazientita.
“Smettetela.” Ordino l’ammiraglio avvicinandosi alla consolle scientifica
per poi commentare: ”Hanno modulato i phaser per sparare su una frequenza a
microonde per far evaporare l’acqua dall’essere… ingegnoso.”
“Sì e stanno colpendo i fiori e tutte le zone di stoccaggio della
creatura.”Confermò Whu.
L’ammiraglio sorrisepensierosa mentre vedeva alcuni pezzi colpiti della
creatura cadere verso terra avvolti dalla fiamme e alcuni fiori esplodere
in una nube di vapore.
PlanciaWayfarer City04/06/2397, Ore 21.21
“Secondo le nostre analisi l’attacco ha causato dei danni estesi alla
creatura distruggendo il 67% delle sue riserve idriche.” Il capitano Kiron
stava passeggiando al centro della plancia mentre illustrava la
situazione: ”Gli abbiamo fatto male ma non così male, purtroppo abbiamo
dovuto sospendere l’attacco.”
=^=Perché?=^= Chiese l’ammiraglio Squiretaker la cui immagine era
proiettata sul monitor. Le navette si trovavano in orbita affianco alla
Wayfarwer ma avevano preferito non attraccare per ragioni evitare i lunghi
protocolli di decontaminazione e perdere tempo nella risoluzione di quella
strana invasione.
“La creatura si è avvolta in una specie di guscio protettivo fatto di una
sostanza organica in grado di resistere alle condizioni ambientali dello
spazio.” Spiegò il capitano subito supportato dall’ufficiale tattico: ”Da
questa distanza e con la corazza che ha attivato l’essere, l’efficacia del
nostro attacco è sceso al di sotto del 3%.”
=^=Ma perché l’essere non si è rinchiuso prima nel guscio protettivo?=^=
Chiese la donna.
Titubante il facente funzioni di ufficiale scientifico azzardò un
ipotesi: ”Credo che quell’involucro riduca la capacità dell’essere di
assorbire l’acqua.”
=^=Concordo con il mio vice.=^= Si intromise Cooper.
=^=Non c’è modo di penetrare la corazza?=^= Chiese l’ammiraglio.
Kiron scosse la testa: ”Servirebbe una salva completa di siluri quantici che
causerebbero un ecatombe nucleare.”
=^=La cura sarebbe peggio della cur… .=^= L’ ammiraglio Squiretaker fu
interrotto dall’improvviso messaggio del primo ufficiale:=^=Capitano la
creatura si sta muovendo verso i tunnel centrali… ci sono terremoti.=^=
Kiron si voltò verso l’ufficiale scientifico che replicò: ”Confermo le
radici si stanno muovendo verso le ultime riserve d’acqua.”
Vaitor aggiunse un commento tattico:” Gli abbiamo fatto male e
parecchio, la creatura si è messa in una posizione difensiva e ora passa
al contrattacco.”
Kiron era concorde: ”Come avevamo previsto… ma è molto più veloce non mi
spettavo una reazione così rapida.”
=^=Dobbiamo attuare il piano al più presto.=^= Disse l’ammiraglio.
“Signor Cooper dobbiamo accelerare l’inizio del piano, ha finito con
quella radice?” Chiese il capitano.
Cooper sbuffò rumorosamente allo schermo:=^=Quasi… non potete chiedermi
un miracolo e poi pretendere che lo metta in pratica un ora prima.=^=
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Ciao
Marco
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Tenente comandante 00(0)
Mehon Vaitor
Ufficiale Tattico
Uss-Wayfarer NCC-62925
Private comunicator: mehon.wayfarer a gmail.com
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"In genere l'Universo ci spara contro,
ma ciò facilita il mio lavoro:un bersaglio
così grande è facile da colpire."
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