[stml19] 15.13 - Julia Reis Squiretaker - Acqua e Sale
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Sab 17 Mar 2018 16:34:13 CET
USS Wayfarer, Plancia
04/06/2397, Ore 20.25
“Algoritmo ricevuto Capitano.. lo sto scaricando ed applicando ai nostri sistemi”
“Ottimo Tenente Ichigawa.. una volta operativa, deve ricontattare l’Ammiraglio Squiretaker e tutte le navette.. chiunque sia sceso sulla superficie di Albatross potrebbe essere entrato in contatto con le spore di cui parlava il Comandante Cooper.. occorre siano avvertiti..”
“Sì signore”
“Kiron a Ristea”
=^=Qui sala macchine=^=
“Potremmo aver bisogno quanto prima di energia per i teletrasporti e per una sala decontaminazione in infermeria..”
=^=Faremo del nostro meglio Capitano, ma abbiamo delle priorità che vanno espletate per la salvaguardia della nave=^=
“Ricevuto. Kiron chiude”
Navetta Danube dell’Ammiraglio Squiretaker
04/06/2397, Ore 20.36
Koinos stava rabbrividendo: da quando aveva saputo del possibile contagio da spore, il suo battito era cresciuto fino a sfociare in una semi tachicardia, ogni due per tre si sentiva prudere da qualche parte del corpo e si grattava sospirando preoccupato.
Non si capacitava del fatto che il resto della squadra manifestasse appena il disagio che invece attanagliava lui.
Erano scesi sulla superficie di Albatross in otto: Cooper, Valsen e Connelly non erano più tornati indietro. Il secondo ci aveva rimesso le penne in un modo orribile, gli altri due dispersi in azione. Tval, unico della scorta di Cooper a tornare incolume, sicuramente era stato infettato dalle spore, ma il suo aplomb vulcaniano non lo aveva abbandonato per un istante.
Hendriks, i due energumeni e la vecchia, pur essendo rimasti meno tempo a contatto con la vegetazione planetaria, presto o tardi avrebbero accusato i primi segni del contagio.
A bordo erano rimasti solo lui, che però si era affacciato per primo quando Tval era corso a chiedere soccorso, l’addetto dei sensori Burian, il timoniere Mc’Grays e l’ultima addetta alla sicurezza del team ossia la vulcaniana T’Lin.
Erano spacciati.
Eppure al posto di chiedere immediato teletrasporto e camera di decontaminazione sulla Wayfarer stavano perdendo tempo.
Dalla navetta 9, il Tenente Pollock, come capo squadra, aveva incaricato un paio dei suoi di recuperare lo shuttle dell’away team disperso prendendo quota.
Ora entrambe le unità della Wayfarer si erano disposte ai fianchi della Danube dell’Ammiraglio Squirekater pronte a dirigersi al punto di rendez-vous.
Dovevano solo aspettare i Comandanti Wu e Cooper impegnati nel raccogliere un qualcosa di non precisato in quell’inferno vegetale che stava divorandosi il pianeta.
Dovevano solo rimanere in attesa di qualcosa che sarebbe potuto non avvenire mai.
Dal punto di vista del Capitano, dovevano essere pronti e preparati a dar manforte agli sciagurati che erano scesi per primi su Albatross.
Dal punto di vista di Koinos, fermarsi in attesa voleva significare solo una cosa: temporeggiare, differire la partenza, procrastinare il tempo delle cure..
Possibile che nessuno sulla Wayfarer prevedeva ed immaginava lo sconforto che sicuramente era presente nel cuore di tutti quello esposti a quelle spore micidiali?
Albatross I, superficie planetaria
04/06/2397, Ore 20.50
“Forza Cooper si sbrighi, non abbiamo tutto il giorno..”
“La fa facile lei.. il suo problema oculare è stato risolto con quelle protesi prodigiose.. il mio malanno è molto più difficile da curare, per non dire impossibile.. non vede come fatico a correre?”
“Non vorrà che la porti io in braccio spero..”
“Non sia mai”
“E allora sono costretta ad abbatterla prima che cada in pericolo di vita e comprometta la missione”
Cooper rallentò ulteriormente il passo, valutando la tonalità del timbro vocale della Wu e l’espressione seria sul viso della donna
“Come le ho già detto più volte, Comandante.. deve sforzarsi maggiormente quando fa delle battute di spirito”
“E chi le dice che sto scherzando?”
“Da qualche parte ci sarà una parte del protocollo di sicurezza che le vieta di fare quello che ha minacciato di farmi”
“Lei crede?”
“Dannazione, sparare ad un invalido è vietato!”
“Ma io non sparerei ad una persona menomata, ma ad un umano perfettamente abile che è solo pigro a correre e questa sua pigrizia rischia di causare gravi ripercussioni alla sua incolumità, alla mia ed a tutti quelli della nave cui io sono chiamata a proteggere.. motivo per cui.. debbo applicare tutte le misure volte a garantire la loro sicurezza..”
“Dannata donna.. sono finito su una nave di valchirie.. e la vecchia coriacea, e la bionica omicida, e una doc che vuole avere sempre ragione.. ma chi me l’ha fatto fare!”
“Si muova Cooper.. prima arriviamo su quella collina e prima saremo al sicuro”
“Da che? Queste tute ci tutelano dalle spore, ma liane, radici, rami, foglie, fiori sono tutti pronti a farci la festa.. e presto o tardi saliranno oltre quota 500 metri o penetreranno all’interno dei bunker degli Albatrossiani”
“Appunto per quello che abbiamo fretta.. sarei pronta a scommettere che quella che lei chiama amorevolmente la vecchia coriacea sarebbe più svelta a correre!”
“Può essere.. ma poi schiatterebbe! Ed io vorrei evitare..”
“Non mi dica.. Ma quanto si è affezionato..”
“Eh? No.. mi faccia finire.. vorrei evitare di schiattare pure io in mezzo a tutto sto verde.. rivoglio il mio laboratorio!”
“Poche chiacchiere, risparmi il fiato Comandante!”
Albatross I, Underground City
04/06/2397, Ore 21.03
“Da quanto tempo sono fuori?” domandò Krell ad Alisha
“Oltre un’ora..”
“Abbiamo notizie?”
“Nessuna”
“Ehm.. ed è un buon segno? Non mi risponda solo si o no.. Sa non vorrei farle un interrogatorio”
“Oh mi scusi Comandante.. non volevo essere scortese, ma ho perso troppe persone care. L’impresa dei suoi due colleghi, da un lato encomiabile, dall’altro rischia di dover far esporre le poche squadre che ho per andarli a salvare.. non sempre siamo fortunati come quando abbiamo recuperato voi. Una perdita sola è accettabile.. forse.. ma spesso le squadre rientrano decimate e non abbiamo nessuno per poter rimpiazzare le perdite”
“Capisco.. quindi non approvate la nostra idea?”
“Non la disapprovo, ma non mi va a genio.. anche se apprezzo il tentativo”
“Ehm.. grazie.. quindi non avere nessuna notizia è positiva come cosa?”
“In teoria, sì.. se fosse successo loro qualcosa lo sapremmo.. non li ritroveremmo, ma i nostri vari punti di ascolto dislocati nei pochi pozzi di areazione dei tunnel sotterranei ancora sicuri si accorgerebbero del loro mancato passaggio”
“Cioè?”
“I tunnel sotto Albatross City sono vastissimi, ricoprono tutta la nostra capitale, ma molti sono impraticabili. Erano stati ideati per un antico modo di muoversi sotto terra.. un vagone sotterraneo.. con punti di accesso al pubblico per facilitare gli spostamenti.. quando si cambiò modo di muoversi, i tunnel furono abbandonati e dimenticati. Molti si degradarono, i punti di accesso furono chiusi.. rimasero solo i pozzi di areazione.. quando il governo si accorse del pericolo, si precipitò a riaprire i vecchi tunnel, premunendosi di fortificare i pozzi di areazione dotandoli di tutti gli strumenti possibili per evitare l’invasione delle spore. Siamo riusciti a creare piccole stanze di decontaminazione nei locali attigui ai pozzi di aerazione. Ogni stanza è presidiata e pronta a dare l’allarme in caso di invasione.”
“Capisco.. più movimenti ci sono attorno ai pozzi, più rischi ci sono per la popolazione”
“In un certo senso sì.. ogni pozzo è stato minato e pronto per essere fatto brillare, chiudendo in maniera che i nostri ingegneri ritengono stagna ogni possibile infiltrazione. Ma più pozzi perdiamo, meno aria avremo e con essa sempre meno possibilità di tentare una controffensiva”
“Cooper e Wu non avrebbero potuto usare i tunnel?”
“Il piano originario non era quello di arrivare alla vostra navetta.. se fossi stata avvertita avrei potuto concedere loro di utilizzare alcuni dei tunnel, ma nessuno arriva fin sulla collina. Li abbiamo persi in battaglia già mesi fa e fatti saltare. Come tutti quelli che prima puntavano verso la vecchia installazione militare creata attorno all’albero caduto. Per maggior sicurezza, abbiamo optato per farli brillare”
“Senza contare che un’eventuale fuga precipitosa dei miei colleghi verso un pozzo di areazione, senza adeguata copertura, avrebbe potuto indicare all’essere senziente che ci tiene in ostaggio un punto di accesso”
“Esatto Comandante Krell.. quindi mi scuserà, ma non potevo fare diversamente.. non abbiamo quasi più maschi della nostra razza.. siamo diventate tutte guerriere per tutelare i nostri figli maschi che sono o bambini o troppo giovani. I sopravvissuti più prolifici dei nostri maschi sono stati da poco esentati dal combattere per cercare disperatamente di preservare la specie.. siamo in guerra da un anno e siamo quasi distrutti.. mi perdonerà se ho spesso momenti di nessun dialogo”
USS Wayfarer, Plancia
04/06/2397, Ore 21.25
“Comunicazione in entrata dall’Ammiraglio Squiretaker”
Kiron si sedette sulla poltrona di comando, prima di dare l’ok.
Dopo qualche istante gli occhi azzurri brillanti e penetranti dell’anziana donna fecero il loro ingresso dagli schermi della Wayfarer.
=^=Capitano, buonasera.. spero che la situazione a bordo della sua nave stia migliorando perché avremo presto bisogno di lei=^=
“Che intende dire Ammiraglio? Problemi con Wu e Cooper?”
=^=Secondo il signor Burian stanno procedendo verso di noi come previsto.. ma temo che la nostra presenza e queste ripetute apparizioni degli Albatrossiani stiano indisponendo la creatura vegetale=^=
“Da cosa lo deduce?”
=^=Un aumento del battito=^=
“Come scusi?”
=^=Da quello che ho potuto intuir, direi che la creatura madre abbia individuato il pianeta Albatross per la sua riproduzione in maniera non casuale=^=
“Concordo con lei, ma non ha risposto alla mia domanda Ammiraglio”
=^=Ci sto arrivando.. secondo la nostra classificazione Albatross è un pianeta di classe O prevalentemente ricoperto da mari e le terre emerse in rarissimi casi superano i cinquecento metri di quota. Queste alture, se così vogliamo chiamarle, suppongo siano vecchi vulcani spenti che si sono stratificati le cui pareti sono state lentamente ricoperte dalla vegetazione classica prima e da quella invasiva del nostro insano ospite poi. Le rare vette che si avvicinano forse agli ottocento o ai mille metri, sono invece vulcani attivi=^=
“Ehm.. ok.. quindi?” Kiron dovette trattenersi dall’alzare lo sguardo al cielo.
=^=Sia i vulcani attivi sia le gallerie sotto la capitale di Albatross sono di difficile penetrazione da parte della nostra creatura vegetale.. i primi per via dell’immenso calore che covano al loro interno.. le seconde perché scavate nella nuda roccia e rivestite di materiali estremamente solidi, probabilmente equiparabili alle evoluzioni del cemento armato terrestre=^=
“Sì Ammiraglio, ma qual è il punto? Come fa a dire che la creatura si sta agitando?”
=^=Ancora? Capitano, ma allora è duro di orecchi.. l’essere di cui parliamo ha bisogno in maniera compulsiva di acqua.. la madre l’ha fatto nascere su un pianeta ricchissimo d’acqua e, nonostante quello, ha deciso non solo di affondare le radici in ogni possibile fonte idrica del pianeta, ma di assumere l’acqua contenuta in ogni essere vivente, non facendo alcuna distinzione.. da quanto riportato da mia nipote, ogni fluorescenza non è altro che una vittima della pianta prosciugata da tutta l’acqua in essa contenuta.. o per lo meno quasi tutta.. credo ne lasci un po’ in ogni fiore come riserva d’emergenza=^=
“Ok forse inizio a comprendere.. state assistendo ad un aumento del battito nel senso che la pianta sta assorbendo più velocemente liquidi dai propri.. chiamiamoli fiori.. come se..”
=^=Come se si stesse preparando ad un attacco. Le vittime prescelte potremmo essere noi che siamo sì in quota, ma ad un’altitudine molto bassa per garantire copertura eventuale a Cooper e Wu oppure l’essere ha deciso di attaccare le gallerie degli Albatrossiani=^=
“Potrebbero esserci altre spiegazioni Ammiraglio..”
=^=Certo… potrebbe semplicemente attingere a nuova linfa vitale per superare la quota 500 di altitudine, così come quella di ampliarsi maggiormente al fine di garantirsi un totale assorbimento idrico dai mari=^=
“Non credo che i mari possano nutrirla Ammiraglio.. la loro salinità è dannosa”
=^=Non credo che i mari di Albatross siano salati come quelli terrestri Capitano. Da quello che vedo sono in costante diminuzione.. il loro prosciugamento dev’essere fonte di molti sforzi da parte del nostro essere, ma solo attraverso una totale disidratazione a livello planetario, il nostro pestilenziale amico può accumulare tanta energia da liberarsi dalle rocce e spiccare il volo verso una nuova colonia ove buttare il proprio seme infestante=^=
“Sono supposizioni Ammiraglio.. inoltre, se deve accumulare energie per liberarsi dalla prigione gravitazionale di Albatross, perché richiama già forze dai suoi fiori che sono le sue riserve idriche secondarie?”
=^=Perché credo abbia percepito la fine della creatura madre, così come abbia intuito che la popolazione planetaria, per lo meno quella rimasta, stia diventando un problema.. ripristinate le comunicazioni, con un’unità come la Wayfarer in grado di debellare le spore e fornire supporto.. con un potenziale bellico tale da bruciare molte delle sue propagazioni.. sa di non avere molto tempo.. ciò la può rendere estremamente pericolosa=^=
“Vada per lo spirito di autoconservazione tipico di ogni essere senziente.. ma è talmente infestante che anche dando fondo a tutte le nostre riserve di siluri non riusciremmo a debellarla, solo a rallentarne la crescita”
=^=Vuole sapere Capitano un vecchio proverbio della nonna di mia nonna? Acqua bollente salata.. sulla radice versata.. e puoi dire addio alla pianta tanto odiata=^=
Kiron non poté evitare di guardare in alto e scuotere la testa, mentre Vaitor e la Ichigawa trattenevano a stento le risate.
L’unico a non ridere era Kristoffel Janssen, il vice di Cooper.. certo l’idea era folle.. folle quanto il Comandante Who, il precedente ufficiale scientifico e suo superiore diretto, ma poteva anche funzionare.. ovviamente con i dovuti accorgimenti
Il Capitano dovette accorgersene e stava per chiedere a cosa pensasse il suo ufficiale quando si sentì distintamente la voce dell’Ammiraglio Squiretaker, questa volta dura come l’acciaio:
=^=Formazione da combattimento Tenente Pollock.. fuoco di copertura! Proteggete i Comandanti Wu e Cooper! Tutti alle vostre postazioni! Spedite quelle orrende bestie nell'abisso!=^=
Non ci fu bisogno di dare ordini, l’allarme rosso risuonò anche a bordo della Wayfarer.. la nave non era pronta all’azione, ma Kiron avrebbe fatto l’impossibile per salvare i suoi uomini.
Albatross I, superficie planetaria
04/06/2397, Ore 22.13
“Corra Cooper CORRA!”
Shevaal strattonava quasi con forza l’ufficiale scientifico mentre sparava a qualunque cosa si muovesse attorno a loro con fare minaccioso.
Non le era facile e quasi benedisse il cielo quando vide le navette aprire il fuoco garantendo un perimetro di sicurezza attorno a loro.. non erano in salvo.. temeva che l’essere facesse partire qualche attacco dal sottosuolo e, pertanto, non potevano stare fermi.. eppure Cooper sbraitava come un ossesso.
Non zoppicava, saltava qua e là come un gatto inseguito da una torma di cani eppure sbraitava.
“Ti ho solo preso un pezzetto di radice.. ti pare il modo di trattare un invalido grandissimo pezzo di deiezione vegetale puzzolente? Dammi un attimo di tempo e ti cuocio come un hamburger di soia sulla griglia.. razza di insalata cresciuta male!”
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Tenente Comandante Julia Reis Squiretaker
Ufficiale Medico Capo
USS Wayfarer NCC-62925
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