[stml19] [MEX 17.00] "Vendetta!" o "Un piccolo problema"

Lt.Cmdr. Dorian Ristea dorian.ristea a gmail.com
Lun 1 Apr 2019 17:15:13 CEST


Ciao a tutti!

Scusate per il ritardo come al solito, ma mi sono un attimo lasciato
prendere dall'ispirazione e ho scritto… due teaser!

La parte iniziale e' comune a entrambi, dopodiche' si biforcano.

Note a pie' di pagina e buona lettura!

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MEX 17.00 - Vendetta! (Teaser A)
MEX 17.00 - Un piccolo problema (Teaser B)
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--- TEASER A & B - PARTE COMUNE ---

*** USS Wayfarer, Bar di Prora, data astrale XXXXX.XX, 02/09/2398, ore 12.40 ***

"Un raktajino, per favore."

Noll Carphrai alzo' lo sguardo dal bicchiere che stava ripulendo
(certo, c'erano quattro box di sterilizzazione proprio dietro di lui,
ma a certe cose lui ci teneva ancora) e vide Dorian Ristea sedersi a
un angolo del bancone.
"Arriva subito, capo. Cosa la porta qui a quest'ora?"
Ristea sospiro'. "Quest'ora e' la prima libera che ho da non mi
ricordo piu' quando", disse massaggiandosi le tempie. "Ho passato gli
ultimi eoni in un tubo di Jeffries cercando di riallineare una dannata
matrice e il resto del team - quel che resta, almeno - sta coccolando
due iniettori in sala macchine in piena sindrome premestruale."
"L'idea di mandare parte del personale in licenza prima di questa
missione non e' stata una grande idea, vero?", sorrise Noll.
Ristea scrollo' le spalle. "Il capitano aveva le sue ragioni. Abbiamo
passato le ultime tre missioni praticamente sempre in emergenza e non
ci siamo mai riavvicinati a Utopia Planitia o la Terra o nessun altro
centro StarFleet da...", fece uno sguardo concentrato, "...non ricordo
neanche quello. E' logico cercare di tirare il fiato appena
possibile."
La Wayfarer, infatti, aveva fatto una breve tappa in orbita presso la
Terra e preso nuovi ordini.
"Questa missione dovrebbe essere relativamente semplice e di routine,
non dovremmo avere problemi con un organico leggermente ridotto."
Noll sorrise, porgendo il raktajino e riprendendo a strofinare il bicchiere.
"Se lo dice lei, capo."
Ristea scrollo' le spalle, prese la bevanda e diede un sorso.
Fece una smorfia. "Yuck. Perche' ho ordinato questa roba? A me neanche
piace, il raktajino!"

----- TEASER A - START -----

*** USS Wayfarer, Plancia, due giorni prima ***

"Sygma Draconis andata e ritorno? Cosa siamo, un dannato bus?" Gregory
Cooper lancio' in aria il bastone e lo acchiappo' al volo, imbronciato
ma non troppo.
Rumar lo inceneri' con lo sguardo. "Ed ecco qua Mister Scontento. Cosa
preferisce, comandante? Se non scende su un pianeta ostile a rischiare
la vita, magari senza comunicazioni, non e' contento?"
Cooper sbuffo'. "Meglio di una dannata missione diplomatica! Un'altra
scorta a un altro paio di vecchiacci... come se non ne avessimo
abbastanza gia' qui sopra!"
Si giro' furtivamente, sperando che l'Ammiraglio Squiretaker non fosse
a portata di orecchio.
"L'ultima missione di scorta diplomatica che abbiamo fatto per poco
non ci costava la pelle", disse Rumar. "Se ha tanta voglia di azione,
la sala ologrammi e' tutta per lei. Ora, se non ha altre osservazioni
costruttive, puo' anche tornare in laboratorio."
"E lasciare tutto il divertimento a voi? No grazie, per ora resto
qui", bofonchio' Cooper.

*** Sygma Draconis, Prigione X-24, nello stesso istante ***

"Per ora resta qui", disse la guardia al prigioniero.
Nella sua divisa arancione, l'uomo annui'. Aveva imparato che era
meglio non parlare se non necessario.
La grande sala - spoglia salvo alcuni tavoli, le mura alte dipinte di
un grigio smorto - ospitava decine di carcerati come lui, organizzati
in gruppi di cinque. Una serie di navette, collegate da porte
pneumatiche, erano pronte a caricare i vari gruppi e portarli sul sito
di lavoro.
Il prigioniero lavorava in un cantiere, saldando componenti metallici
per costruzioni. L'ennesimo cantiere, l'ennesimo giorno da quindici
anni.
Ma tutto presto sarebbe cambiato.

L'uomo aspetto' come gli era stato ordinato.
La guardia torno' dopo un paio di minuti. Con una manata sulla spalla,
senza dire niente, lo congedo' mandandolo verso il suo gruppo.
Il prigioniero, la testa bassa sotto il berretto d'ordinanza, sorrise.

*** USS Wayfarer, Plancia, 04/09/2398, ore 18.30 ***

"Capitano, stiamo per entrare nell'orbita di Sygma Draconis."

Kiron, dalla sua poltrona, annui'. "Grazie, guardiamarina. Tenente,
analisi e piano."
Dietro di lui, Sheeval Wu consulto' un pad dalla sua postazione.
"L'ambasciatore Kashyyyk e' nei suoi alloggi. Secondo il ruolino di
marcia, la discesa e presentazione sulla capitale Lantaris e'
pianificata per le otto di domani mattina. Il piano prevede una scorta
di cinque elementi, gia' selezionati."
"Briefing?"
"Stasera alle 22."
"Molto bene, tenente."
Wu sorrise, anche se qualcosa in Kiron le sembrava non coerente con il
suo solito modo di fare. Da giorni era piu' silenzioso, meno pronto al
riso, come piu'... assorto.
Forse avra' litigato con il consigliere, penso'. Ad ogni modo, si
disse che non erano affari suoi e si concentro' sul piano di scorta
all'ambasciatore.

*** Sygma Draconis, navetta 7, nei pressi del cantiere Dagobah, due
giorni prima ***

La navetta scorreva silenziosa attraverso il panorama desolato e arido.

Il prigioniero, seduto in fondo, passo' con fare noncurante una mano
sulla spalla.
Senza dare nell'occhio, apri' poi la mano. Un piccolo dispositivo
elettronico - un dischetto metallico poco piu' grande di una capocchia
di spillo - brillava nel suo palmo.
Sorrise di nuovo, impercettibilmente.
Presto, la vendetta sarebbe stata sua. Dolce vendetta, il cui pensiero
l'aveva tenuto vivo per i passati quindici anni. Presto Kiron sarebbe
morto.

Si riscosse. La navetta si era fermata e i suoi quattro compagni
coatti erano scesi. Stupido!
"Hurlet, fuori", disse una guardia.
Jeremy Hurlet mormoro' una scusa, la testa bassa, e scese nel suo
inferno quotidiano.

----- TEASER A - END -------

----- TEASER B - START ------

*** USS Wayfarer, Plancia, nello stesso istante ***

La porta principale si apri' silenziosa, lasciando entrare un Cooper
piuttosto concentrato.
"Sonde lanciate. Prevediamo di ricevere i primi risultati entro due ore."
"Perfetto, Comandante. Potremo gia' sapere se i dati inviati dalla USS
Endor possono essere confermati?", chiese Kiron dalla sua poltrona.
"Per i miracoli ci stiamo ancora attrezzando", disse Cooper. "Per
assicurarci che la Endor non ha trasmesso balle ci vorranno come
minimo tre iterazioni del modello."
"Che tradotto, significa?..." chiese Erjn Kublik.
"Un giorno, forse due", disse Cooper. "Con le manifestazioni
tachioniche non si scherza. L'ultima cosa che voglio e' un wormhole
che ci spunta davanti, o ritrovarmi piu' vecchio di 20 anni."
La USS Endor, transitata nello stesso tratto spaziale in cui era stata
inviata la Wayfarer, aveva registrato di striscio un inusitato - per
quanto transitorio - fascio di tachioni. StarFleet, informata
immediatamente, aveva subito inviato la Wayfarer per controllare.
"Ed e' per questo che mandano una Sovereign a fare un compito che un
paio di navi minori e un pugno di sensori avrebbero potuto fare ad
occhi chiusi?", chiese dietro di loro Vaitor, scherzando ma non
troppo.
Rumar scrollo' le spalle. "L'Ammiragliato avra' avuto le sue ragioni",
disse. "Se ci sono fenomeni di manipolazione temporale, meglio noi che
abbiamo gia' avuto a che fare con questa roba che dei pivelli."
Erjn soppresse un brivido. Avevano gia' avuto a che fare con
wormholes, visti da vicino e per fortuna erano sopravvissuti
all'esperienza.

Dobbiamo solo controllare i risultati delle sonde e tornare indietro,
si disse. Una missione semplice.

*** USS Wayfarer, Bar di Prora, nello stesso istante ***

Sheeval Wu, come sempre, stava portando via per le orecchie l'ennesimo
sottoposto che aveva alzato il gomito un po' troppo.
"Non gli faccia troppo male, comandante", disse Noll. "Ha solo
fischiato mentre passava la guardiamarina Antilles", implicitando con
gli occhi che brillavano il fatto che la guardiamarina in questione
avesse decisamente molto su cui fischiare.
Wu, per quanto piccolina, lo inceneri' con lo sguardo - o la mascherina bionica.
"Non tollero certi comportamenti dal mio staff", disse gelida,
torcendo l'orecchio del malcapitato. "Ora andiamo a chiedere scusa
alla guardiamarina, dopodiche' c'e' un bel doppio turno che ti
aspetta."
Il poveretto si limito' a mugolare.

Una volta andati, Noll riprese a pulire il bancone. Il bar era vuoto.
Per quanto apprezzasse la compagnia - d'altra parte, non avrebbe mai
scelto il mestiere di barista se non fosse stato cosi' - Noll amava i
brevi momenti in cui rimaneva solo con i suoi pensieri e poteva tirare
il fiato, e magari riordinare finalmente i liquori risiani. Ma dov'era
quel 18 anni blended...
...e senti' un mugolio.
"Comandante, e' tornata? Guardi che non era cosi' grave...", disse
senza girarsi.
Il mugolio divenne pianto.
Noll si giro'. Non c'era nessuno.
Si scuri' in volto. Il pianto, sommesso, sembrava venire da sotto uno
dei tavoli in fondo alla sala.
"Se questo e' uno scherzo, non e' divertente", disse.
Usci' dal bancone e si diresse verso il tavolo.
"Ok, vediamo chi sei...", disse.
E fece un salto all'indietro. "E tu da dove spunti?"
Sotto il tavolo, un neonato - il cui viso spuntava da un fagotto
informe - smise di piangere e lo guardo'.

"Capitanooooo!"

--- TEASER B - END ----

NOTE: se vi sembra alquanto oscuro, non vi preoccupated! :) il primo
teaser richiede la lettura della seconda missione della Wayfarer. C'e'
una cosa in sospeso che ho sempre voluto risolvere in tutti questi
anni, e magari questa e' l'occasione buona!
Il secondo teaser e' piu' regolare e magari ci possiamo fare una
missioncina divertente :)


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