[stml19] 17.09 Vaitor E’ l’ora del’ contrattacco
Marco calandri
mehon.wayfarer a gmail.com
Lun 30 Mar 2020 15:22:00 CEST
Ciao,
eccovi il mio contributo. Visto che ho saltato un brano e avevo tempo,
ho cercato di anticipare.
Non ho resistito ad una piccola citazione di Cortes, il capitano di
Reis (Dorothea).
Danube "Dorothea"
05/09/2398, ore 15:32 - D.S. 75678.48
=^=Ciao Axel. Io sono Thea Reis. Ufficiale di bordo. Beh, almeno
credo.. un tempo lo ero, sai? Beh... Qual è la situazione? Dov'è
andata la mia adorata nipotina? Ah già, tu non sai parlare... finisci
l'osso poi mi fai vedere... intanto avvio la subroutine di controllo..
controlliamo che sia tutto in ordine.=^=
Axel guardò l’ologramma con aria confusa ma poi la fame ebbe la meglio
sul cane che si mise a sgranocchiare l’osso.
=^=Ma che bel casino… .=^= Commentò Thea mentre osservava di dati
raccolti dai sensori.
Axel alzò lo sguardo verso la giovane scodinzolando e mollando per
qualche istante l’osso.
=^=Sai cosa diceva il capitano Cortes su situazioni simili?=^=
Il cane incurvò la testa verso destra come per dire:* Cosa?*
L’ologramma si voltò verso il cane dicendo:=^= Di riunire la banda…
cioè… l’equipaggio.=^=
Axel scodinzolò soddisfatto e tornò a mangiare felice il suo osso
mentre Reis diceva:=^=ma guarda come hanno migliorato i componenti di
comunicazione… gli avessi avuti io ai miei temi… c’è pure quello
punto-punto ad alto guadagno.=^=
Yacht del Capitano
05/09/2398, ore 15:32
Kiron osservava la situazione evolversi pericolosamente. La Wayfarer
stava lentamente perdendo quota. La tentazione di arrendersi era
forte. Ma se anche l’avrebbe fatto non avrebbe avuto la certezza che
il suo equipaggio sarebbe stato salvo.
Non poteva consegnarsi ma non poteva lasciare che la sia nave venisse distrutta.
Doveva trovare una terza via.
Un diversivo.
L’occhio dell’umano cadde sull’indicatore delle munizioni. Solo 5
minisiluri. Il potenziale esplosivo era basso ma forse avrebbero
potuto funzionare.
Laboratorio scientifico, Uss Wayfarer
05/09/2398, ore 15:35
Il marinaio Rossi guardò la consolle del sistema di ricezione. Stava
cercando di utilizzare i sensori passivi, appena funzionanti, nel vano
tentativo di ottenere dei dati sul nemico. D’improvviso un picco su
una remota frequenza di comunicazione attirò la sua attenzione.
Analizzò rapidamente i dati.
Era chiaramente un segnale punto-punto diretto verso di loro. Molto
intenso e ben modulato.
Prontamente chiamò il superiore il quale rispose seccato:”Che c’è?
Devi nuovamente andare al bagno?”
Rossi ci passò sopra facendo finta di nulla: ”Una comunicazione signore.”
Cooper sbuffò:”La Galassia è piena di gente che vuole comunicare la
propria inutilità.”
“Ma viene dalla nave nemica ed… è nostra.” Rispose Rossi.
Cooper guardò la consolle e, dopo un secondo di attenta analisi,
disse: “Accidenti è così direzionale che il nemico potrebbe nemmeno
non accorgersene.”
“Vero signore.” Concordò Rossi per poi aggiungere:” …ma guardi la
banda… potrebbe essere sufficiente?”
Cooper capì a volo e rispose sorridendo: “Rossi mi sa che oggi ti
perdono l’errore dell’integrale n dimensionale… .”
Plancia, Uss Wayfarer
05/09/2398, ore 15:40
“I tubi lanciasiluri di prua sono funzionanti.” Mehon stava
illustrando a Rumar e Wu lo stato delle armi:” Non richiedono grosse
quantità di energia per funzionare e potremmo eseguire un lancio
volessimo.”
“Considerando la nostra posizione è un tiro difficile.” Commentò Wu.
“Sì la soluzione di tiro è complicata… è un tiro parabolico in una
zona piena di gas, perturbazioni e una forte gravità…abbiamo una buona
probabilità di mancare il colpo” Replicò l’ufficiale tattico.
“Sarebbe il nostro canto del cigno però è qualcosa:” Commentò cupo il
primo ufficiale.
Appena dette quelle parole la porta del tuboascensore si aprì di
scatto ed entrarono Cooper seguito da marinaio Rossi.
L’ufficiale scientifico raggiunse il gruppo di ufficiali al tattico
dicendo: ”Bella vita signori… voi a poltrire e noi qui a salvare al
situazione.”
Rumar distolse lo guardo seccato dicendo: ”Ha bisogno signor Cooper?”
“Sì… ascolti il marinaio Rossi.” Cooper indicò la giovane la quale
intimorita arrossì in volto e fece un passo indietro notando lo guardo
dei quattro ufficiali superiori.
Il primo ufficiale diede un’ultima occhiataccia a Cooper poi,
abbozzando un sorriso, si voltò verso il marinaio dicendo:” Prego mi
dica.”
“Ecco… .” Rossi mostrò un datapadd con dei dati dicendo: ”Stiamo
ricevendo una comunicazione dal runbaout Danube… è un segnale semplice
punto punto e sembra lanciato da un sistema automatico.”
“Possiamo avere delle informazioni sulla nave nemica?” Chiese
l’ufficiale tattico.
“Ovviamente no. Il sistema automatico è limitato anche se molto
efficiente e non può attivare il gruppo sensore principale senza farsi
scoprire.” Fu la secca risposta di Cooper.
“Allora come possiamo sfruttarla a nostro vantaggio?” Chiese Rumar.
“Guardate la banda… è molto ampia.” Aggiunse Rossi, per poi essere
interrotta da Cooper:” Per voi menti semplici significa che possiamo
far passare un raggio teletrasporto.”
“E far sbarcare una squadra d’assalto senza che se ne accorgano.” Concluse Wu.
“Esattamente.”
“Potremmo rendergli il favore dell’abbordaggio.” Rumar prese
rapidamente la decisione: ”Bene, comandante Wu prepari una squadra con
i suoi uomini migliori e chieda alla dottoressa Squiretaker di
accompagnarvi. Comandante Vaitor analizzi le informazioni che abbiamo.
Cooper, Rossi, voi coordinatevi con Ristea per riparare e preparare
una sala teletrasporto.”
“Sì.” Risposero all’unisono gli ufficiali.
Poi Cooper aggiunse: ”Solo un’ultima cosa: sarà un viaggio di sola
andata con questo segnale sarà impossibile riportarvi indietro.”
Wu sorrise:”Bene allora non dovremo fallire.”
Yacht del Capitano
05/09/2398, ore 16:02
Kiron aveva posizionato i minisiluri poco distante dal gigante gassoso
con un timer. Da lì a pochi secondi le testate sarebbero esplose
creando un forte impulso elettromagnetico.
Nel mentre lui si sarebbe avvicinato con la navetta pronto a scattare
in avanti per eliminare il detrito che bloccava la nave coperto
dall’esplosione.
Era un piano semplice ma era l’unico che aveva sufficienti possibilità
di riuscita nel poco tempo che aveva avuto.
Mancava poco all’esplosione e al suo disperato assalto.
Uss Wayfarer, Plancia
05/09/2398, ore 16:06
=^=Comandante siamo pronti. =^= La voce di Wu non lasciava trasparire
alcuna emozione.
Rumar inspirò fortemente. Ripassò mentalmente il piano facendo una
ennesima analisi del rischio. Poi disse:” Bene, attendete.”
*Certo che ci vorrebbe un diversivo. * Pensò il primo ufficiale
temendo che il loro occulto raggio punto-punto venisse scoperto
malgrado le loro accortezze.
Ma la preghiera del primo ufficiale venne ascoltata.
“Signore rilevo una forte esplosione nell’orbita alta del pianeta.”
Annunciò Mehon.
*Dev’essere il capitano. * Rumar non perse tempo, attivò la
comunicazione e disse: ”Squadra avete il via libera… procedete!”
Danube "Dorothea"
05/09/2398, ore 16:07
Il teletrasporto fu rapido e tutto sommato confortevole.
Rapidamente si materializzò la squadra d’assalto composta di 5 marinai
scelti che prontamente tennero pronte le armi. Wu si guardò introno
pronta a reagire ma la navetta era tranquilla e silenziosa. Non c’era
energia tranne ad una consolle secondaria di comunicazione. Axel era
davanti a loro e guardava i nuovi arrivati scondizionando. Al suo
fianco la dottoressa Squiretaker era completamente confusa
dall’ologramma che aveva difronte.
Era lei. All’inizio pensò di essersi trovata davanti ad uno specchio.
Pensò persino ad un inganno ma poi riconobbe l’uniforme.
=^=Tu sei mia nipote, giusto?=^= Disse l’ologramma di Reis.
La dottoressa rimase alcuni istanti interdetta e l’ologramma riprese a
parolare:=^=Intento la mia pro nipote, la nipote di mia nipote.=^=
“Si esatto.” Rispose la dottoressa Squiretaker.
Nel mentre Wu passò rapidamente all’azione: ”Marinaio Barristan
rimanga qua con la dottoressa Squiretaker e l’ologramma. Gli altri con
me. E’ l’ora del’ contrattacco.”
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