<div dir="ltr">Ciao a tutti,<div><br></div><div>ecco il mio brano. E' dichiaratamente un brano di transizione, per una serie di motivi:</div><div>1 - non ho un'idea mia chiara di come far avanzare la storia in questo punto preciso, quindi da buon Don Abbondio, lascio la patata bollente al prossimo ^__^</div><div>2 - avevo (e ho ancora) una serie di plot aperti da anni che mi piacerebbe chiudere. Uno di questi e' il rapporto tra due personaggi che molti anni fa erano protagonisti della nostra storia, e che credo che Michele e Ivana ricorderanno con piacere. ;)</div><div><br></div><div>Spero vi piaccia. Non ho note a pie' di pagina per via del punto 1, quindi... avanti il prossimo! :D</div><div><br></div><div><br></div><div><p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=============================</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">TITOLO: 12-05 The one that got away</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">PRECEDENTE: 12-04 Cambiamenti</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">AUTORE: Gianluca/Ristea</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">LUOGHI: USS Wayfarer</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=============================</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">*** USS Wayfarer, Sala Macchine, nello stesso istante ***</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Codice Blu", disse Ristea, gli occhi fissi sulla console di comando.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Ricevuto", rispose Carlos Moreno, attivando rapidamente una serie di sensori su uno dei numerosi pannelli circondanti l'enorme sistema di contenimento e processamento del diluito. Con un cenno del pollice, diede l'ok al boliano Yoxx, che a sua volta inserì i comandi per la riduzione dell'output dei sistemi energetici della Wayfarer. Sandra, Lucas e un altro guardiamarina, meccanicamente, si posizionarono di fronte ad altri pannelli e iniziarono procedure che avevano chiaramente studiato e ripetuto, simulate o meno, decine e decine di volte.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Visto da fuori, il team della Sala Macchine sembrava intento in una strana, complicata danza, in cui ciascuno aveva un ruolo e dei tempi, la cui logica era incomprensibile da chiunque all'esterno. </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">La voce sicura e professionale di Tania Berger, dalla sua console gemella, ruppe il familiare ronzio costante degli induttori al dilitio. "Emissioni ridotte di 10… 15… 20 per cento e in discesa."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Ricevuto", disse Ristea. Attivo' il commbadge. "Qui Sala Macchine. Codice Blu in corso. 40 secondi alla riduzione dell'impronta energetica dell'80 per cento."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Qui Kiron. Ricevuto, Capo. E' possibile scendere al 95%? Dobbiamo essere quanto più discreti possibile. =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Faremo il possibile, Capitano."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Grazie, Capo. Mi tenga aggiornato. =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Moreno sbuffo'. "95 per cento? Magari in un bel pacchetto con un fiocco giallo?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Ristea sorvolo' sull'impertinenza. La rivelazione dell'analisi aliena della sonda della Wayfarer aveva fatto passare un brivido freddo sulla schiena di tutti, e un velato senso di inquietudine aleggiava nella sala. E poi la gestione disciplinare degli addetti spettava alla Berger, dopotutto. Così' avevano deciso molti anni prima, quando la diffidenza e la dignità ferita da una parte e la costante sensazione di ineguatezza e disorientamento dall'altra stavano lentamente lasciando il campo ad una inaspettata amicizia, basata sulla reciproca ammirazione professionale.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Dorian gestiva le procedure e ogni decisione in Sala Macchine, Tania tutto il resto.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Il problema sono i sistemi di sussistenza", disse Berger. "A meno di non spegnere meta' infermeria, 85 per cento e' il massimo a cui possiamo aspirare. Ha qualche idea, Capo?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Ci sto lavorando", mormoro' Ristea.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Quanta gente c'e' in infermeria adesso?" disse Carlos.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Tania roteo' gli occhi. "Era un'esagerazione, guardiamarina. Non possiamo togliere energia all'infermeria."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">E poi chissà come la prenderebbe la nuova dottoressa, penso'.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Tania ricordo' il primo incontro con la Squiretaker. Era appena tornata a bordo dopo la licenza, dopo aver commesso un errore madornale.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">*** USS Wayfarer, corridoio 4, ponte 26, due settimane prima ***</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Berger camminava veloce, gli occhi bassi, una valigia al guinzaglio e uno zaino sulla schiena. </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Un piede dopo l'altro, una gamba dopo l'altra, uno due uno due, stupida stupida stupida.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">La sensazione familiare della Wayfarer. Quella era la sua casa. Uno due uno due. Stupida stupida stupida.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">La Terra non aveva più niente per lei. Cosa si aspettava? Che dopo anni e anni tutto rimanesse lo stesso? Uno due uno due.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Un corridoio dopo l'altro. Gira a destra. Testa bassa.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Mike si era sposato. Uno due uno due. Sposato sposato sposato. Stupida stupida stupida.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Stupida, stupida, stupida, si disse ancora una volta. Che razza di idea le era venuta in mente? Massi', questa licenza passiamola sulla Terra, a casa. Magari chiamiamo Adriana. Quella che, per un periodo della sua vita, aveva pensato potesse diventare sua figlia, o quanto meno la cosa più simile che avesse mai avuto.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Massi', andiamo pure a trovarla in Accademia. Facciamole una sorpresa.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">E trovarci, inaspettatamente, "the one that got away". L'amore che fu, e che avrebbe potuto continuare ad essere.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Uno due uno due. </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Un milione di emozioni sul suo viso, e sul tuo. Cosa si dice in questi casi? Pour-parler. Un po' di tutto per dire niente. Come stai, cosa fai, tutto bene.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Entra una donna. Ah, questa e' mia moglie.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Uno due uno due. Stupida stupida stupida.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Almeno la dignità' l'ho mantenuta, penso'. Niente scenate. Un sorriso venuto da chissà dove, saluti, ci si rivede (mai più, e' ovvio), baci sul viso preoccupato di sua figlia, devo andare, ci hanno richiamato per una missione urgente, licenza revocata. </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Uno due uno due.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Uno due uno due.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Uno.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Senza fiato, Berger si fermo' in un angolo invisibile di uno dei corridoi.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">E senza che nessuno la vedesse, dopo giorni e giorni in cui aveva tenuto tutto dentro, lascio' che le emozioni per una volta raggiungessero la superficie.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Dopo un secondo, o forse un'ora, una voce gentile la spavento'. "Si sente bene?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Berger si rizzo' in piedi, asciugando le lacrime.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Tutto bene", disse. "Sto bene. Arrivederci", disse a nessuno in particolare.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Fece per riprendere valigia e zaino e andare finalmente nel suo alloggio, rossa in viso e adirata con se stessa per aver dato spettacolo di debolezza, ma una mano sulla sua la fermo'.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Sono la dottoressa Squiretaker", disse la voce, che apparteneva ad una donna dai lineamenti regolari e dall'inconfondibile uniforme blu.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Ottimo, penso' Tania. Bella prima impressione che diamo al nuovo Ufficiale Medico. Probabilmente mi dara' qualche cura per sindrome pre-mestruale.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Tenente Berger, Sala Macchine."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Felice di conoscerla, tenente", disse la Squiretaker sorridendo. "Stavo per chiederle…"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Il viso di Tania si fece ancor più rosso. "Sto bene, davvero. La ringrazio."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Squiretaker sollevo' un sopracciglio. "Veramente mi riferivo al mio alloggio. Sono nuova sulla nave, e credo di essermi persa… Non saprebbe indicarmi la direzione per gli alloggi ufficiali? Anzi", disse accennando alla valigia della Berger, "non mi accompagnerebbe?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Tania apri' la bocca un paio di volte, e poi capi'. La dottoressa stava facendo esattamente quello che avrebbe fatto lei. Restituirle un po' di dignità.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Certamente", sorrise. "Sara' un piacere."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">*** USS Wayfarer, Sala Macchine, 20/08/2394, ore 9.05 ***</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Forse ho una soluzione."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">La voce del Capo Ristea spezzo' il flusso di pensieri di Tania.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Non e' molto ortodossa, e richiederà il permesso del capitano, ma dovrebbe permetterci di ridurre l'impronta energetica della nave del 93%", disse Dorian.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Spegniamo il Bar di Prora?", disse Moreno dalla sua postazione.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Silenzio, guardiamarina", disse Tania. "Cosa propone, Capo?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Ristea invito' i due alla console e indico' un grafico. "Spegnere il generatore dei sistemi di areazione e quello per i servizi di sussistenza."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Vuole farci morire asfissiati?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Ristea sorrise. "No. Riallineero' temporaneamente una parte dell'energia del generatore che produce i campi di replicazione per l'aerazione e i servizi fondamentali - infermeria e accessori."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Ok. Bella idea. Il laboratorio?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Dovremo staccarlo."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Se se la vede lei col comandante Cooper, per me va bene."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">*** USS Wayfarer, Plancia, nello stesso istante ***</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Una quiete nervosa pervadeva la Plancia. </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Kiron, gli occhi fissi sullo schermo e Vaitor sulla sua consolle, attendevano insieme agli altri ufficiali di Plancia che l'esca facesse il suo lavoro e un pesce, possibilmente ben intenzionato, abboccasse.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"> </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Ristea a Kiron. Mi sente, Capitano? =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Kiron attivo' il commbadge, sempre concentrato sullo schermo "Qui Kiron. Mi dica, Capo."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Siamo all'80% di riduzione. Possiamo scendere al 93% se mi permette di ridirezionare le fonti di energia per la sussistenza. =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Fara' esplodere la nave?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Er… no, signore. =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Conseguenze immediate?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Un blackout di 3 secondi su tutti i corridoi. =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Approvato. Ottimo lavoro, Capo."</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">=^= Grazie, Capitano. In bocca al lupo! =^=</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Crepi, penso' Kiron. Ed ora… aspettiamo.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Come in risposta ad una tacita preghiera, l'attesa non duro' molto.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Vaitor si riscosse dall'apparente apatia. "Capitano! Rilevo un oggetto in avvicinamento!"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"Zoom sullo schermo", disse Kiron.</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">Krell Rumar si alzo' dalla sua poltrona. </p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica">"E quello che accidente e'?"</p>
<p style="margin:0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;font:12.0px Helvetica;min-height:14.0px"><br></p></div></div>