<p dir="ltr">Vanessa, per scrivere un racconto condiviso bisogna seguire attentamente la trama ... per questo chiedo sempre a tutti di commentare, perché se qualcosa non è chiaro o se ci sono dei dubbi, procedendo senza chiarire si possono creare incongruenze e/o incasinare il racconto ... o perdere proprio interesse su ciò che si sta scrivendo. <br>
Non mi sembra di aver dato del pazzo a qualcuno, ma solo che non mi era chiaro un punto della storia.</p>
<p dir="ltr">Chiudo parentesi.</p>
<p dir="ltr">Gente, commenti?</p>
<p dir="ltr">Michele</p>
<div class="gmail_quot<blockquote class=" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr">
<div style="FONT-SIZE:10pt;FONT-FAMILY:'Arial';COLOR:#000000">
<div>Michele non è infetta.. era stata contagiata, ma poi il contagio debellato
allo stesso modo che è stato debellato sulla Chimaera.. con la procedura ideata
da Julia.. Non siamo ancora pazze XD</div>
<div> </div>
<div style="FONT-SIZE:10pt;FONT-FAMILY:'Arial';COLOR:#000000"><br>========================<br>Lt.Cmdr.
Julia Reis Squiretaker<br>Ufficiale Medico Capo<br>USS Wayfarer
NCC-62925<br>[CV]:
<a href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376" target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376</a><br>========================</div>
<div style="FONT-SIZE:small;TEXT-DECORATION:none;FONT-FAMILY:"Calibri";FONT-WEIGHT:normal;COLOR:#000000;FONT-STYLE:normal;DISPLAY:inline">
<div style="FONT:10pt tahoma">
<div> </div>
<div style="BACKGROUND:#f5f5f5">
<div><b>From:</b> <a title="michaelkiron@gmail.com" href="mailto:michaelkiron@gmail.com" target="_blank">Capt. Michael L. Kiron</a> </div>
<div><b>Sent:</b> Saturday, January 17, 2015 3:57 PM</div>
<div><b>To:</b> <a title="stml19@gioco.net" href="mailto:stml19@gioco.net" target="_blank">SFI -
Wayfarer</a> </div>
<div><b>Subject:</b> Re: [stml19] [stml 19] [MEX 12.08] Chi non risica non
rosica</div></div></div>
<div> </div></div>
<div style="FONT-SIZE:small;TEXT-DECORATION:none;FONT-FAMILY:"Calibri";FONT-WEIGHT:normal;COLOR:#000000;FONT-STYLE:normal;DISPLAY:inline">
<p dir="ltr">Ottimo brano Silvia. Complimenti. :)<br>Una domanda: ma se
l'ammiraglio è infetta, non rischia di conteggiare tutti? Mi è sfuggito
qualcosa?</p>
<div class="gmail_quote">Il 16/gen/2015 21:36 "Silvia Z." <<a href="mailto:izumitrek@gmail.com" target="_blank">izumitrek@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution">
<blockquote class="gmail_quote" style="PADDING-LEFT:1ex;MARGIN:0px 0px 0px 0.8ex;BORDER-LEFT:#ccc 1px solid">Ecco
il mio pezzo. Spero che vi piaccia.<br>Ringrazio Vanessa per la disponibilità
ed i numerosissimi consigli.
:)<br><br><br>==========================================<br>TITOLO:
12.08 - Chi non risica non rosica<br>PRECEDENTE: 12.07 - Rivelazioni
asteroidali<br>AUTORE: Silvia/Ichigawa<br>LUOGHI: USS Wayfarer,
Infermeria<br>==========================================<br><br>*** USS
Wayfarer, Infermeria - Ore 12.15***<br><br>Julia alzò lo sguardo allibita
dallo schermo del computer sulla sua<br>scrivania, da cui stava attentamente
monitorando i segnali vitali di<br>Cooper e Wu e scattò in piedi.<br><br>Il
data padd che aveva tra le mani le scivolò dalle dita che,<br>all’improvviso,
avevano perso la presa e rimbalzò sul suo piede prima<br>di fermarsi
definitivamente sul freddo pavimento dell’infermeria.<br><br>Quel data padd
racchiudeva tutte le informazioni finora note a sua<br>disposizione
riguardanti il virus ed i risultati di tutte le ricerche<br>effettuate. Lo
aveva letto almeno un centinaio di volte e lo conosceva<br>a memoria, ma lo
rileggeva di tanto in tanto nella speranza di trovare<br>qualcosa che non
aveva considerato. Quel qualcosa che le era sfuggito<br>od a cui non aveva
dato la giusta importanza e che avrebbe portato le<br>ricerche in una nuova
direzione: quella che avrebbe portato alla<br>definizione di una cura efficace
e di un vaccino.<br><br>La voce dell’Ammiraglio Squiretaker, sua nonna, appena
udita per via<br>dalla comunicazione aperta con la plancia l’aveva lasciata di
stucco.<br><br>Cosa significava che era stata infettata? Come poteva
essere<br>possibile? Quando era successo? Ma soprattutto: perchè lei non
ne<br>sapeva niente?<br><br>Erano queste le domande che volteggiavano nella
sua mente mentre il<br>suo cuore prese a battere improvvisamente più forte e
frequentemente<br>del solito.<br><br>“Tutto bene Comandante?”, chiese il
Guardiamarina Dalloway.<br><br>Nonostante fosse arrivata da poco, Julia aveva
fatto una buona<br>impressione su tutti coloro che lavoravano in infermeria
grazie al suo<br>modo risoluto di procedere ed alla sua disponibilità e
attenzione ai<br>bisogni dei colleghi. Vederla con quell’espressione shockata
fece<br>cadere quel velo di perfezione che la avvolgeva agli occhi
del<br>Guardiamarina, che realizzò che quella donna era umana quanto
lei.<br><br>Si allontanò dall’armadietto dei medicinali che stava riordinando,
si<br>avvicinò a Julia, raccolse il data padd da terra e glielo
porse.<br><br>Julia lo afferò sospirando. Fece un profondo respiro e si
calmò.<br>“Certo Dorothy, la ringrazio.”<br><br>Non aggiunse altro e tornò a
sedersi ancora un po’ turbata.<br><br>La donna le sorrise, ma in quel momento
le porte dell’infermeria si<br>aprirono e fece il suo ingresso l’Ammiraglio.
Il Guardiamarina<br>comprese la situazione e tornò al suo lavoro con
discrezione lasciando<br>le due faccia a faccia.<br><br>Julia fissava la nonna
con sguardo severo. Fin dall’infanzia non aveva<br>mai avuto motivo per
dubitare di lei. Si era sempre fidata ciecamente<br>di quella donna che per
lei era sempre stata un modello da seguire e<br>colei che l’ha ispirata
durante la sua crescita personale e<br>professionale.<br><br>“Perdonami
Julia”, disse l’anziana con sguardo sinceramente<br>dispiaciuto, dopo essersi
avvicinata alla scrivania.<br><br>“Immagino che se me lo hai tenuto nascosto
avrai avuto le tue buone<br>ragioni.”, rispose Julia.<br><br>“Solo che devo
ammettere che non me lo aspettavo”, ammise abbassando lo
sguardo.<br><br>L’Ammiraglio sedette alla scrivania, di fronte alla nipote
annuendo.<br><br>“Come è successo?”, chiese quest’ultima.<br><br>“Ricordi che
al tuo ritorno non mi hai trovata perchè ero in viaggio?<br>Mentre ero via,
sono stata consultata dal centro Vulcaniano che si<br>occupava delle ricerche
del virus e sono stata chiamata lì<br>personalmente per gestirle in via del
tutto eccezionale in quanto<br>esperta nel settore e conoscitrice di alcune
tecniche mediche di<br>nicchia. Ritenevo però inefficace l’approccio che
stavano applicando<br>nelle ricerche, dal momento che il cristallo in cui era
stato<br>racchiuso il campione che avevi riportato interferiva con le
analisi,<br>ed ho pertanto suggerito di procedere estraendo direttamente
il DNA<br>contenuto nel capside del virus in modo da poterne analizzare
con<br>maggiore precisione la struttura genomica e da poterne poi
sviluppare<br>un vaccino.”<br><br>Fece una pausa. Julia la ascoltava seria in
silenzio.<br><br>“Come potrai immaginare mi è stato risposto dagli altri
membri del<br>team di ricerca che era troppo rischioso poichè per estrarre il
DNA<br>dal virus senza danneggiarlo e renderlo inutilizzabile avremmo
prima<br>dovuto estrarlo dal cristallo che lo conteneva e questo
avrebbe<br>portato ad un elevato rischio di contagio. Un rischio che non
potevano<br>permettersi, e che avrebbe rappresentato un pericolo
piuttosto<br>concreto nonostante tutte le misure di sicurezza
utilizzate.”<br><br>Fece una nuova pausa. Questa volta più lunga. Julia
sembrava avere<br>intuito cosa era accaduto, ma le sembrava
impossibile.<br><br>“E poi penso immaginerai come è finita la storia...Chi non
risica non<br>rosica. Così ho insistito e li ho convinti che se mi avessero
chiuso<br>in un ambiente stagno sarei stata l’unica a rischiare
conseguenze.<br>Hanno risposto che non potevano permettersi di rischiare anche
se si<br>fosse trattato di perdere anche una sola vita umana e hanno cercato
di<br>farmi desistere dalla mia posizione, ma alla fine li ho convinti
che<br>se eri riuscita a contenere il virus da sola, sebbene con un
metodo<br>empirico, avrebbero potuto utilizzarlo anche su di me, in caso
di<br>emergenza...Emergenza che speravo non si sarebbe verificata
dal<br>momento che, consapevoli del rischio, abbiamo preso misure
cautelative<br>estremamente elevate. Ma purtroppo tutte le misure
precauzionali che<br>sono state intraprese per proteggermi si sono rivelate
insufficienti e<br>sono stata contagiata. Fortunatamente il virus ha avuto
solo alcune<br>ore di azione sul mio corpo e non ha riportato danni
irreparabili dal<br>momento che non appena ho mostrato i primi sintomi di
infezione, i<br>ricercatori e medici presenti sono intervenuti prontamente
utilizzando<br>la stessa tecnica che hai scoperto tu stessa per
contenere<br>l’infezione.”<br><br>“Capisco.” commentò Julia. “Onestamente
credo che al tuo posto avrei<br>agito allo stesso modo, se avessi avuto la
possibilità di farlo. Ad<br>ogni modo...preferirei non corressi più rischi
simili considerata la<br>tua età. La prossima volta che vuoi fare una cosa
simile ti prego di<br>chiamarmi e la farò io.”, disse con una stretta al cuore
ripensando a<br>quanto fosse stata vicina la probabilità di perdere per sempre
sua<br>nonna, il suo punto di riferimento in quell’infinito
universo.<br><br>“Alla mia età?”, chiese l’Ammiraglio lasciandosi sfuggire
una<br>risatina. “Certo che voi giovani siete davvero insolenti. Non
ti<br>interessa piuttosto sapere se quello che ho fatto è servito
a<br>qualcosa?”<br><br>Julia annuì con sguardo curioso e serio.<br><br>“La
maggior parte dei contenuti dei report arrivati dal centro<br>Vulcaniano sono
le conclusioni a cui siamo giunti dopo che ho estratto<br>il DNA del virus.
Sfortunatamente il virus muta piuttosto velocemente<br>quindi non è
assolutamente banale, come ben sai, produrre un vaccino<br>per prevenire il
contagio. Gli algoritmi predittivi che stavamo<br>utilizzando possono solo
definire come evolverà il virus con una certa<br>probabilità in base a come si
è evoluto da quando abbiamo iniziato a<br>studiarlo ad ora. Però il risultato
non è assolutamente certo. Per lo<br>stesso motivo non siamo ancora riusciti
ad elaborare una cura, dal<br>momento che evolvendosi il virus potrebbe anche
generare sintomi<br>differenti. Credo fermamente che tu possa trovarla. Ho
fiducia in te.<br>Ed ho intenzione di lavorare al tuo fianco se me lo
permetterai.”<br><br>Si fermò osservando la nipote seria.<br><br>“Prometto di
non rischiare ulteriormente la vita.”, aggiunse ridacchiando.<br><br>“Sarà un
onore”, rispose Julia.<br><br>“Sarà meglio che vada a dare da mangiare al mio
povero cagnolino o<br>morirà di fame!”, esclamò uscendo
dall’infermeria.<br><br>** USS Wayfarer, Infermeria - Ore 12.45**<br><br>=^=
Kiron a Infermeria: Il Comandante Cooper ha terminato le analisi.<br>Stiamo
per teletrasportare lui ed il Comandante Wu in infermeria. =^=<br><br>Julia si
diresse verso i biolettini, nei rpessi dei quali furono<br>teletrasportati
Cooper e Wu.<br><br>Il volto di Cooper quando si materializzò in infermeria
era viola dalla rabbia.<br><br>“Sapeva quali rischi correvamo là fuori e ci ha
mandati lo stesso? E’<br>una vecchia pazza! Questa è follia! Può essere solo
pura follia!”,<br>urlò.<br><br>“Si calmi. Sta insultando un Ammiraglio.”,
esclamò Wu parandoglisi<br>davanti con sguardo minaccioso.<br><br>Lui si fermò
ricordando quanto accaduto l’ultima volta, ma con<br>un’espressione che era
tutt’altro che tranquilla e traspirava<br>irritazione da ogni singolo
poro.<br><br>“Chi non risica non rosica, signor Cooper”, rispose calma
Julia<br>scrollando le spalle e causando una reazione ancor più
furiosa<br>dell’Ufficiale Scientifico.<br><br>Wu fermò un furibondo Cooper e
lo costrinse con la forza a sdraiarsi<br>sul biolettino più vicino.<br><br>“La
ringrazio, Comandante. La prego di sdraiarsi anche lei in modo che<br>possa
procedere alla scansione.”, disse Julia, facendole l’occhiolino.<br><br>“Spero
per voi che non mi sia successo nulla. Se scopro che mi manca<br>anche un solo
capello...”, disse minaccioso per poi fermarsi dopo aver<br>incontrato lo
sguardo di Wu, che per lui non rappresentava altro che<br>una violenta
macchina da guerra.<br><br>Wu si accomodò sul biolettino a sua volta con calma
e rimase immobile<br>mentre il suo corpo e quello di Cooper venivano
scansionati.<br><br>Julia osservò i risultati delle analisi nell’ordine in cui
apparvero<br>sullo schermo.<br><br>“Comandante Wu, lei è sana come un pesce”,
le annunciò con<br>tranquillità, osservando i valori ed i grafici generati
dalle analisi.<br><br>“E io?”, chiese un ansioso Cooper con aria di sfida
mettendosi a sedere.<br><br>Julia spostò lo sguardo sul risultato della
scansione effettuata su<br>Cooper ed il suo sguardo rilassato
cambiò.<br><br>“Signor Cooper, torni a sdraiarsi. Voglio ripetere la
scansione. C’è<br>qualcosa che non mi torna...”, fu la risposta di una
neutrale<br>Squiretaker.<br><br>Il volto di Cooper si fece pallido e rimase in
silenzio qualche secondo.<br><br>Wu spostò lo sguardo da Julia a Cooper con
uno sguardo che non<br>lasciava traspirare nessuna emozione, positiva o
negativa che fosse.<br><br>Lui indietreggiò di un passo. “E’ tutta colpa di
quella vecchia<br>strampalata! Appena uscirò di qui vedrete…!”, gridò
avvicinandosi al<br>biolettino.<br><br>L’espressione sul volto di Cooper
tradiva la superbia che cercava di<br>dimostrare. Aveva paura.<br><br>E se
fosse stato infettato? E se non fosse riuscito a sopravvivere a<br>quel
dannato virus che tanto aveva insistito per distruggere? O magari<br>era quel
dannato biolettino a non funzionare bene...oppure…<br><br>“Gregory”, disse
Julia avvicinandosi con calma interrompendo il flusso<br>di coscienza dello
scienziato.<br><br>"Non so come dirtelo.. si insomma.. anche se non ci
crederai mai.. sei<br>sano come un pesce pure te, proprio come il Comandante
Wu..<br>completamente.. anche la tua famosa gamba sta bene.. sei solo
un<br>insopportabile rompipalle!"<br><br>L'espressione seria di entrambe le
donne sfociò in una sonora e<br>genuina risata divenendo contagiosa anche per
il personale che le<br>circondava.<br><br>Solo Cooper mantenne un espressione
seria ed inebetita per diversi<br>secondi prima di rilassarsi in un tirato
sorriso.<br><br>“Ma andate al diavolo tutti quanti! Specialmente tu bionda
malefica”<br><br>=====================<br>END OF
TRANSMISSION<br>=====================<br><br>====================================<br>O<br>Ens.
Asuna Pauline Ichigawa<br>Communication Officer<br>USS Wayfarer
NCC-62925<br>Private comunicator: <a href="mailto:izumitrek@gmail.com" target="_blank">izumitrek@gmail.com</a><br>===================================<br>_______________________________________________<br>Stml19
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