<html xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"><head><meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=utf-8"><meta name=Generator content="Microsoft Word 15 (filtered medium)"><style><!--
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E uccidere il personale a loro difesa.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Il nostro gruppetto di “braccati” sostiene che prendendo prigionieri loro, i cattivi sanno che verranno inviate delle navi in soccorso che tenteranno in tutti i modi di porli in salvo, anche attaccando per primi. Tale tesi viene portata avanti anche da una frase del genere: “non capisco perché non attaccare la Federazione direttamente”.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Secondo il mio punto di vista, ogni ambasciata (sia Klingon, Federale, Romulana, Cardassiana e chi più ne ha più ne metta), in qualsiasi pianeta sia locata, è a tutti gli effetti un prolungamento del territorio della “nazione” che rappresenta. </p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Attaccare un’ambasciata equivale ad un atto di guerra.</p><p class=MsoNormal>E dai brani precedenti sappiamo che l’ambasciata della Federazione è stata spazzata via.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Non lo sanno ancora le navi (Wayfarer, Cathago, Starseeker), ma Kiron e i suoi lo sanno. Ed è possibile che anche la navetta di Vaitor e della Doc lo abbiano capito o lo avvistino a breve il macello combinato dai ribelli “cattivi”. </p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>A conti fatti, la Federazione è stata attaccata per prima, senza motivazione ufficiale e/o senza atto di guerra.. una provocazione (come da titolo) gratuita.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Ergo per cui credo che si debba variare qualcosa in quella ricostruzione.</p><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto'><br>========================<br>Lt.Cmdr. Julia Reis Squiretaker<br>Ufficiale Medico Capo<br>USS Wayfarer NCC-62925<br>[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=376<br>========================</p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif'><o:p> </o:p></span></p><div style='mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'><p class=MsoNormal style='mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;border:none;padding:0cm'><br><b>Da: </b><a href="mailto:izumitrek@gmail.com">Silvia Z.</a><br><b>Inviato: </b>lunedì 18 gennaio 2016 22:54<br><b>A: </b><a href="mailto:stml19@gioco.net">USS Wayfarer</a><br><b>Oggetto: </b>[stml19] [13.05] Provocazione</p></div><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif'>Ciao a tutti, di seguito il mio brano.<br>Spero di non aver scritto qualcosa di incoerente.<br>Rileggendo i precedenti brani, ad esempio, mi è sembrato di capire che<br>Volok e Tolok siano due personaggi diversi, ma se così non fosse si<br>può sistemare.<br><br>-------------------------------<br>INCOMING TRANSMISSION<br>--------------------------------<br><br>==========================================<br>TITOLO: 13.05 - Provocazione<br><br>PRECEDENTE: 13.04 – Le ho solamente preparato una tisana, giusto?<br>AUTORE: Silvia/Ichigawa<br>LUOGHI: USS Wayfarer<br>==========================================<br><br>*** USS Wayfarer, Bar di prora - 28/09/2395 ***<br><br>Asuna si trovava seduta ad un tavolo del bar di prora vicino ai<br>finestroni a sorseggiare del the verde quando notò l’ingresso del<br>Comandante Rumar.<br><br>Si voltò a guardarlo e lo seguì con lo sguardo fino a che non lo vide<br>ordinare qualcosa al bancone e prendere posto su uno degli alti<br>sgabelli. Ancora non le era chiaro il motivo per cui avevano<br>improvvisamente deciso di recarsi al sistema di Altucher, anche se<br>l’Ammiraglio Squiretaker le era sembrata concorde con il Comandante.<br>Fino a poco tempo prima avrebbe pensato di non essere stata messa al<br>corrente dei dettagli perchè era soltanto un Guardiamarina addetto<br>alle comunicazioni, ma aveva smesso di pensarci dopo gli elogi e la<br>promozione inaspettatamente ricevute a seguito dell’ultima missione.<br>Aveva piena fiducia nei suoi superiori e probabilmente il Comandante<br>pensava che avrebbero trovato qualcosa di utile per rintracciare il<br>Capitano. Probabilmente per questo motivo era stato richiesto alla sua<br>squadra di monitorare attivamente e ininterrottamente tutte le<br>frequenze tutti i segnali anomali rilevati dai sensori.<br><br>“Asuna, capisco che il Comandante possa essere dal tuo punto di vista<br>un uomo affascinante, ma non sta bene fissarlo così!”, commentò un<br>Cooper ironico giunto alle sue spalle con in mano una tazza fumante.<br><br>“Cos-cosa?”, balbettò lei sputando un piccolo sorso di the che aveva<br>in bocca, sporcandosi, e iniziando a tossire per poi voltarsi e<br>ribattere: “Non lo stavo fissando. Stavo solo riflettendo.”<br><br>“Ma certo..”, commentò lui ironico facendole l’occhiolino. “Dicono tutte così.”<br><br>“Pensala come vuoi.”, rispose lei scrollando le spalle con aria<br>innocente. “Sarà meglio che vada a mettermi una divisa pulita prima<br>dell’inizio del turno.”<br><br><br>*** USS Starseeker, Sala del teletrasporto - 28/09/2395 ***<br><br>Il capitano Orlova si trovava di fronte alla piattaforma del<br>teletrasporto quando l’Ammiraglio Squiretaker si materializzò di<br>fronte a lei a seguito dei comandi digitati dal marinaio addetto alla<br>gestione della consolle dedicata.<br><br>“Ammiraglio, benvenuta a bordo della Starseeker.”, commentò la donna<br>avvicinandosi e porgendole la mano.<br><br>“Grazie. Ne è passato di tempo Capitano Orlova”, rispose l’anziana sorridendo.<br><br>“Saranno almeno trent’anni”, ribattè la donna ricambiando il sorriso e<br>avviandosi all’uscita della sala.<br><br>“Trentatrè per la precisione.” continuò l’Ammiraglio seguendola per in<br>corridoio.<br><br>“Ottima memoria. Come sempre del resto.”, annuendo. “Mi ha sorpreso<br>ricevere quel tipo di comunicazione dopo tanto tempo”<br><br>“Sapevo che tu e Thomas avreste compreso”, rispose l’anziana.<br><br>Le due donne rimasero in silenzio fino a quando non entrarono nel<br>turbolift in fondo al corridoio, all’interno del quale il Capitano<br>prese la parola:<br><br>“Abbiamo ricevuto la chiamata di soccorso dall’ammiragliato, che ci ha<br>illustrato la situazione, ma necessitiamo di alcuni chiarimenti per<br>definire meglio un piano di azione con la Carthago e il suo consiglio<br>e la sua esperienza ci saranno sicuramente di aiuto Ammiraglio.”<br><br>“Ponte tre.”, aggiunse poi rivolta all’ascensore che emise un bip a<br>conferma del riconoscimento del comando vocale. “Stiamo andando in<br>sala tattica dove è attivo il collegamento con la Carthago.”<br><br>“Bene.”<br><br><br>*** Navetta Archimede - 28/09/2395 ***<br><br>“Ancora nessuna traccia dei segnali dei commbadge del team di<br>sbarco?”, chiese Vaitor seduto al timone della navetta.<br><br>“Ancora nulla”, rispose la Squireraker.<br><br>“Non si scoraggi. Oramai siamo a portata di rilevamento. Sarà solo<br>questione di tempo prima di individuarli.”<br><br>Il silenzio calò nella navetta in cui tutti erano consapevoli del<br>fatto che anche il fatto di essere rilevati dai ribelli fesariani era<br>solo una questione di tempo.<br><br>Julia non staccava gli occhi dal monitor su cui veniva mostrato il<br>risultato della scansione dei sensori della navetta.<br><br>“Non sarebbe meglio atterrare in un posto nascosto e cercarli dalla<br>superficie?”, chiese uno dei membri della sicurezza imbarcato con<br>loro.<br><br>“Senza avere nessun indizio su dove potrebbero essere? Potenzialmente<br>ovunque! Senza contare che siamo già a portata di rilevamento.<br>Avvicinarci ulteriormente mi sembra solo una mossa azzardata.”,<br>commentò la Squiretaker.<br><br>“Forse non è un’idea così bizzarra invece.”, intervenne Vaitor,<br>“Sappiamo dove si doveva tenere l’incontro diplomatico. Il Capitano ci<br>aveva comunicato il suo arrivo, quindi siamo certi che è stato lì. Se<br>non hanno potuto rimettersi in contatto con noi in seguito qualcosa<br>deve averglielo impedito, ma c’è una buona probabilità che si trovino<br>ancora da qualche parte nella città o poco fuori.”<br><br>“D’accordo, cerchiamo un punto sicuro dove atterrare senza farci<br>notare, ma siamo prudenti”<br><br><br>*** Fesarius, grotta - 28/09/2395 ***<br><br>“Qui saremo al riparo per un po’”, commentò Tolok.<br><br>“Nessun posto è veramente sicuro. Soprattutto in questo momento ed su<br>questo pianeta.” rispose la Wu fredda. “Monterò io il primo turno di<br>guardia. Voi riposate.”, aggiunse rivolta a Kiron e Erjn.<br><br>“Quattro occhi sono sempre meglio di due”, rispose il klingon. “Anzi,<br>di uno nel tuo caso. Hai preso un britto colpo.”, aggiunse estraendo<br>un hypospray per curarle l’ematoma all’occhio.<br><br>Nel frattempo il Capitano aiutò Erjn a sdraiarsi in un angolo e le<br>coprì le spalle con la giacchetta della propria divisa per proteggerla<br>dal clima notturno di quella zona e dall’umidità della grotta.<br><br>Per quanto lo riguardava non se la sentiva ancora di dormire dopo<br>quanto era successo.<br><br>L’unico aspetto positivo della situazione era che nel gruppo dei<br>fuggitivi a cui si erano uniti vi erano anche gli ambasciatori Volok e<br>Rulàn ed erano in buone condizioni fisiche.<br><br>Kiron sedette tra i due. “L’attendente Shimaél ha detto di averci<br>impiegato un anno per organizzare questo piano.”<br><br>“Sembra che l’obiettivo fossimo proprio noi. Non capisco perchè non<br>attaccare la Federazione direttamente..”, commentò Rulàn<br><br>“Mi sembra ovvio”, rispose Volok. “Tenendoci prigionieri si<br>aspettavano che le nostre navi non vedendoci tornare avrebbero<br>allertato il comando della Flotta e si sarebbero presentate flotte di<br>navi a soccorso per capire che fine avessimo fatto. Probabilmente il<br>loro piano ancora non è fallito dal momento che è logico supporre che<br>i soccorsi arriveranno a breve. Il loro intento era provocarci per<br>fare sì che attaccassimo per primi.”<br><br>“E’ da vigliacchi! Un vero guerriero non ha bisogno di questi inutili<br>stratagemmi. Se deve combattere lo fa e basta.”, rispose Rulàn con<br>fare aggressivo.<br><br>“Ma perchè scegliere i Breen piuttosto che la Federazione?”, chiese Kiron.<br><br>“Possiamo solo fare supposizioni a riguardo. Potrebbero aver<br>minacciato i fesariani oppure aver promesso loro qualcosa.”, rispose<br>Volok.<br><br>“Volete decidervi a riposare?” intervenne Tolok aggressivo.<br><br><br>*** Fesarius, foresta - 28/09/2395 ***<br><br>La navetta era atterrata senza grossi problemi a una decina di<br>chilometri dalla periferia della città in una radura nei pressi di una<br>foresta.<br><br>La squadra di sicurezza aveva provveduto a cercare di nascondere la<br>navetta alla meglio con un telone mimetico e le fronde di alcuni<br>alberi.<br><br>Vaitor e gli altri membri dell’equipaggio tenevano in mano il phaser<br>all’erta, mentre Julia non staccava gli occhi dal tricorder su cui<br>aveva impostato il riconoscimento del segnale dei commbadge dei<br>compagni scomparsi.<br><br>Dopo circa sei chilometri di camminata nella foresta in direzione<br>della capitale, Julia si avvicinò a Vaitor e sussurrò sottovoce:<br>“Rilevo cinque forme di vita in avvicinamento. Sono fesariani.”<br><br>-----------------------------<br>END OF TRANSMISSION<br>-----------------------------<br><br><br>====================================<br>O<br>Ens. Asuna Pauline Ichigawa<br>Communication Officer<br>USS Wayfarer NCC-62925<br>Private comunicator: izumitrek@gmail.com<br>===================================<br>_______________________________________________<br>Stml19 mailing list<br>Stml19@gioco.net<br><a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19</a><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p></div></body></html>