<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>Gran bell'intrigo! Ottimo brano davvero.
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Tuesday, February 14, 2017 at 8:47 PM<br/>
<b>From:</b> "Mehon Vaitori" <mehon.wayfarer@gmail.com><br/>
<b>To:</b> stml19@gioco.net<br/>
<b>Subject:</b> [stml19] 14.11 Veleno per il principe Prakash</div>
<div name="quoted-content">Ciao,<br/>
<br/>
ecco il mio brano spero che vi piaccia. Ho pensato di puntare su cosa<br/>
succede nella famiglia reale.<br/>
<br/>
<br/>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore<br/>
16.03<br/>
<br/>
Prigioniero.Il titolo di principe poteva, a volte, essere considerato<br/>
come una prigione. Una prigione fatta di facciate, sorrisi di cortesia,<br/>
pazienza verso le infinite cerimonie in una corte in cui prima di<br/>
pensare occorre valutare ogni impatto e in cui essere sé stessi è<br/>
impossibile. L’unico rifugio si trovava nella mente, una fortezza in cui<br/>
uno si poteva mettere al riparo da tutti e tutto. Certo la corte Lektus<br/>
II non è nemmeno paragonabile alla corte dei Borgia ma spesso il<br/>
principe Prakash aveva trovato decisamente insopportabile il<br/>
mastodontico peso della maschera che era costretto a portare.<br/>
<br/>
Non poteva dire di amare suo cugino Kraven, erano troppo diversi l’uno<br/>
dall’altro come il giorno e la notte, ma di sicuro non si<br/>
odiavano.Andavano d’accordo e spesso si erano aiutati e coperti l’uno<br/>
l'altro specialmente durante la scuola e le cerimonie. Ogni tanto<br/>
avevano anche viaggiato assieme visitando altri mondi o volando sulle<br/>
navette reali passione comune ad entrambi.<br/>
<br/>
Nessuno l’avrebbe mai detto o ci avrebbe creduto ma quello fu il giorno<br/>
che faticò maggiormente a portare la maschera. Vedere suo cugino<br/>
accusato di tradimento fu un terribile colpo ma la cosa devastante fu<br/>
vedere con quanto coraggio e forza d’animo Kraven era in grado di<br/>
sopportare l’intera situazione. Aveva ascoltato le accuse senza battere<br/>
ciglio e quando le guardie lo scortarono per portarlo in cella si limitò<br/>
a voltarsi senza un cenno o emozione e a camminare con la compostezza di<br/>
una sposa verso l’altare.<br/>
<br/>
Prakash aveva pensato di essere lui il migliore a gestire una simile<br/>
situazione ma mentre Kraven agì da vero principe, mentre lui si era<br/>
tenuto in disparte cercando di dissimulare, senza troppo successo, le<br/>
proprie emozioni.<br/>
<br/>
Appena le porte della sala si chiusero alle spalle di Kraven, Prakash<br/>
sentì gli occhi di tutta la corte su di lui: era come se tutti i nobili<br/>
e alti funzionari ritenessero lui il sospettato più probabile. Bè era<br/>
logico anche Prakash si sarebbe ritenuto il principale sospetto se non<br/>
sapesse di essere innocente.<br/>
<br/>
Le ore successive furono ugualmente difficili: dovette fare finta di<br/>
nulla e partecipare alla cerimonia. Poi, con molta attenzione si<br/>
avvicinò ad un giovane nobile il quale lo salutò con referenza: ”Mio<br/>
principe.”<br/>
<br/>
“Conte Krentar.”Il principe si avvinò al vassallo: ”Come va nei<br/>
continenti meridionali?”<br/>
<br/>
Il giovane aveva la stessa età di Prakash ma la pelle scura lo faceva<br/>
sembrare molto più vecchio:” Tutto in ordine… fa sempre caldo.”<br/>
<br/>
Era la parola d’ordine stabilita e Prakash rispose: ”Allora le offro un<br/>
bicchiere di succo di Narrellis.”<br/>
<br/>
Dettò ciò il principe si diresse al bancone accompagnato dal conte e gli<br/>
porse un bicchiere.<br/>
<br/>
Krentar non bevve ma disse: ”Mio signore la situazione è strana.”<br/>
<br/>
“Già… mio cugino accusato… la Federazione… .”<br/>
“La Federazione non centra.” Tagliò corto il conte.<br/>
<br/>
“Ma chi allora?”<br/>
<br/>
“C’è qualcuno che si muove nell’ombra.”<br/>
<br/>
“Allora indaga ma fai attenzione sono il primo sospettato.” Ordinò il<br/>
principe.<br/>
<br/>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Prigione reale 30/06/2396 Ore 17.33<br/>
<br/>
Prigioni. Se esistono prigioni sotto forma di maschere difficili da<br/>
sopportare ma una prigione fatta di cemento e acciaio è ugualmente<br/>
difficile da sopportare. Bè non l'avevano messo in una gattabuia piena<br/>
di topi buia e puzzolente o attaccato ad un remo su una galera. Era in<br/>
un ala separata del palazzo con muri di un bianco quasi accecante,<br/>
un'ampia finestra e una robusta porta in legno chiusa e protetta da<br/>
guardie. Ma una prigione anche se dorata era sempre una prigione, forse<br/>
la cosa che infastidiva maggiormente il principe era essere finito nella<br/>
classica prigione da principessa che si vedeva in una favola.<br/>
<br/>
Con questa immagine si tirò su il morale per poi dedicarsi ad analizzare<br/>
la situazione. Qualcosa non tornava... anzi non solo qualcosa, molte<br/>
cose non tornavano. Per prima cosa il pessimo attentato che aveva<br/>
causato la morte di un assaggiatore. Poi le minacce e il caos per le<br/>
olimpiadi. Ed infine le accuse nei suoi confronti. Perché andare ad<br/>
accusare il principe della casa regnante? Per il potere? Per un golpe?<br/>
Il parlamento, vero organo detentore del potere, non l'avrebbe mai<br/>
permesso. Per screditare la monarchia? Sì ma a che vantaggio? Per<br/>
eliminare le Olimpiadi culinarie? Non avrebbe avuto senso, esse generano<br/>
la maggior parte degli introiti diretti e indiretti del pianeta.<br/>
<br/>
Assorto nei suoi pensieri, il principe Kraven si diresse al tavolo posto<br/>
sul lato corto della stanza per versarsi un bicchiere d'acqua ma a metà<br/>
tragitto sentì una strana sensazione come se una carica elettrostatica<br/>
avvolgesse il suo corpo. Era la svolta che stava aspettando: non c'era<br/>
uno sprovveduto dietro tutto ciò. Mentre un raggio teletrasporto iniziò<br/>
a dissolvere il suo corpo, Kraven capì che lo stavano facendo evadere<br/>
per incastrarlo definitivamente nel folle piano architettato da qualcun<br/>
altro per colpire la sua famiglia. Chiunque Ma così facendo davano al<br/>
principe l'opportunità di reagire e combattere per la sua famiglia e il<br/>
suo pianeta.<br/>
<br/>
Lektus II, Corridoio di accesso 4 30/06/2396 Ore 18.00<br/>
<br/>
Kiron era decisamente confuso ma quando vide uno degli attendenti<br/>
dell’ammiraglio Squiretaker arrivare con il cane, temette il peggio e<br/>
ebbe ragione. Prontamente radunò gli ufficiali e, nel cuore di quella<br/>
strana e incasinata crisi, decise che era il momento di andare ad<br/>
affrontare il problema o almeno di parlare con delle autorità.<br/>
<br/>
Prese con sé Wu, la dottoressa Squiretaker e Cooper e si incamminò vero<br/>
il palazzo reale. Doveva radunare le idee e le forze nel tentativo di<br/>
prendere in contropiede chi stava manovrando tutto nell’ombra. Accanto a<br/>
lui Oritrana e alcune guardie del questore chiudevano la fila.<br/>
<br/>
Erano appena entrati in un piccolo padiglione che lì avrebbe condotti<br/>
verso i giardini reali quando una figura raggiunse rapidamente il gruppo.<br/>
<br/>
“Capitano Kiron si fermi.” Disse il nuovo arrivato quasi impattando<br/>
contro la squadra.<br/>
<br/>
Era un giovane abbastanza alto e abbronzato con una pensante giacca<br/>
violacea ornamentata di bottoni d’oro e pietre preziose. I pantaloni<br/>
erano stranamente corti e ai lati portava due lunghe spade che al<br/>
capitano federale sembrarono armi di un antico ufficiale di cavalleria.<br/>
<br/>
Kiron guardò quel ragazzo vestito come un ussaro con una faccia strana.<br/>
Dietro di lui sentì Wu avvicinarsi pronta a proteggere il suo capitano.<br/>
“Come?” Chiese il capitano.<br/>
<br/>
Il nuovo arrivato fece per parlare ma Oritrana fu più veloce: “Lei è il<br/>
conte Luisar Krentar del casato Malvis signore delle contee e del ducato<br/>
di Unger… .”<br/>
<br/>
“Abbiamo un pezzo grosso.” Ironizzò Coper.<br/>
<br/>
Il giovane scosse la testa: “Non c’è il tempo di parlare di titoli o<br/>
cavolate simili… è un urgenza e dovevo trovarvi.”<br/>
<br/>
“Perché?” Il capitano andò subito al punto.<br/>
<br/>
“Perché un ammiraglio della Federazione rischia di essere accusata di<br/>
omicidio di un principe… .” Spiegò il giovane.<br/>
<br/>
“Mia nonna accusata di omici… . “ Fece per parlare Vanessa prima di<br/>
essere interrotta da Kiron:”Il principe Kraven?”<br/>
<br/>
“No il principePrakash… .”<br/>
<br/>
USS Wayfarer sala teletrasporto 4 30/06/2396 Ore 18.00<br/>
<br/>
“Macché non dobbiamo far salire nulla.”Disse il guardiamarina Ivanova.<br/>
<br/>
“E invece sì è la loro procedura.” Rispose il tenente Rintan.<br/>
<br/>
“Il teletrasporto funziona benissimo e non ha problemi.” Rispose il capo<br/>
del teletrasporto Ivanova.<br/>
<br/>
Rintan sospirò facendo alcuni passi nella sala:” Vero ma i loro sistemi<br/>
non sono avanzati come i nostri e l’amministrazione portuale ci chiede i<br/>
eseguire un test di funzionalità in tutte le sale teletrasporto… è<br/>
diplomazia interstellare.”<br/>
<br/>
“Quindi è diplomazia che io teletrasporti su è giù un contenitore di<br/>
duranio per far contenti loro. ”Brontolò l’addetta al teletrasporto per<br/>
poi aggiungere:” In più sul pianeta c’è una situazione di crisi.”<br/>
<br/>
“Ragione in più per accontentare le autorità portuali.” Rispose il<br/>
tenente il quale si avvicinò alla consolle dicendo: ”Abbiamo tutte le<br/>
altre sale teletrasporto pronte per evacuare gli ufficiali impegnati sul<br/>
pianeta… non posso far fare a loro i test perderebbero gli agganci.”<br/>
<br/>
“Va bene tanto non o nulla da fare.” Ivanova si mise in posizione<br/>
pronta: ”A suo comando tenente… voi OPS in seconda rompiscatole.”<br/>
<br/>
Rintan sorrise dicendo: “Bene proceda.”<br/>
<br/>
Il teletrasporto iniziò ma dopo qualche secondo si accesero una serie di<br/>
allarmi.<br/>
<br/>
“Cosa succede?” Chiese il tenente.<br/>
<br/>
“Qualcosa sta contaminando il flusso… è come se ci fosse un secondo<br/>
segnale che si sta sovrapponendo al primo… ci forzano l’ingresso.”<br/>
Annunciò il capo del teletrasporto.<br/>
<br/>
“Cosa!?” Rintan reagì nel modo più logico: ”Pronti a deflettere il<br/>
secondo segnale nello spazio profondo potrebbe essere esplosivo.”<br/>
<br/>
“No… è una forma di vita.” Ivanova stabilizzò il secondo segnale: ”E’<br/>
umana… .”<br/>
<br/>
Rintan attivò il capo di forza e chiamò una squadra della sicurezza, non<br/>
voleva correre rischi prima di dare l’ordine: ”Bene materializzi… .”<br/>
<br/>
Dopo alcuni secondi sulla pedana, racchiusa da un campo di forza apparve<br/>
l’ammiraglio Squiretaker.<br/>
<br/>
Sotto gli occhi attoniti di Ivanova, di Rintan e della squadra di<br/>
sicurezza, la donna disse:” Bene sembra che mi hanno fatta evadere per<br/>
confermare che sono colpevole e in questo modo accusare la Federazione<br/>
di quello che succederà.”<br/>
<br/>
Rintan fece per dire: ”Ammiraglio… .”<br/>
<br/>
La donna si avvicinò al campo di forza e, mentre la protezione<br/>
energetica veniva disattivata, disse:” Bè che c’è? Non avete mai fatto<br/>
evadere un ammiraglio?”<br/>
<br/>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore<br/>
18.00<br/>
<br/>
Prakash sapeva per certo due cose: qualcuno aveva incastrato suo cugino<br/>
e che lui era innocente. Essendo il secondo in linea di successione era<br/>
anche la persona più probabile per un attentato. Aveva escluso quasi<br/>
subito un attentato allo zio perché era troppo protetto e perché una sua<br/>
eventuale morteavrebbe messo nelle mani Prakash un potere assoluto e la<br/>
possibilità di vendicarsi. Al contrario una sua eventuale morte avrebbe<br/>
destabilizzato la corona indebolendola da possibili attacchi esterni.<br/>
<br/>
Aveva passato l’intera cerimonia di pregustazione attento ad ogni<br/>
movimento o azione strana pronto a cogliere ogni eventuale anomalia.<br/>
<br/>
Purtroppo tutto procedeva per il meglio. Fu soltanto verso la fine della<br/>
cerimonia che i cuochi portarono per la famiglia reale il Politecus. Era<br/>
una vera prelibatezza. Si trattava di una specie di crostaceo gigante<br/>
delle dimensioni di un piccolo bufalo proveniente dai continenti<br/>
occidentali. Veniva cucinato inserendo una serie di spezie, verdure e un<br/>
sugo simile al pomodoro in una fessura sul dorso del guscio. Il tutto si<br/>
mischiava alla polpa del crostaceo creando una vera squisitezza.<br/>
<br/>
Prakash vide gli assaggiatori verificare la pietanza ma senza trovare<br/>
nulla. Poco dopo gli venne messo davanti il Politecus pronto per essere<br/>
assaporato e accanto ad esso un servo che Prakash non aveva mai visto<br/>
mise una strana posata accanto alla pietanza. Il principe aveva appena<br/>
individuato il veleno: era sulla posata. Il galateo imponeva che la<br/>
forchetta venisse reinserita all’interno del la fessura dopo ogni<br/>
assaggio. In questo modo prima di morire avvelenato il principe avrebbe<br/>
messo la posata nel crostaceo contaminando il tutto facendo sembrare che<br/>
il Politecus fosse avvelenato.<br/>
<br/>
Il principe prese con noncuranza la posata prese un piccolo pezzo di<br/>
pietanza e lo portò alla bocca. Con una rapida annusata percepì uno<br/>
strano odore e ebbe la conferma.<br/>
<br/>
Se volevano vedere un principe avvelenato, lui Prakash gli avrebbe dato<br/>
ciò che volevano.<br/>
<br/>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore<br/>
18.03<br/>
<br/>
Grazie all’accompagnamento del conte Krentar, Kiron riuscì ad entrare<br/>
nel padiglione reale. Dietro di lui la dottoressa Squiretaker iniziò a<br/>
cercare con lo sguardo la nonna mentre Cooper continuava ad infastidire<br/>
tutti i maggiordomi, soldati e valletti che incontrava. Oritrana era<br/>
affascinata, nella sua via non era mai arrivata così vicino alla<br/>
famiglia reale.<br/>
<br/>
Il capitano face alcuni passi prima nel locale mentre il valletto<br/>
annunciava lui e il conte Krentar.<br/>
<br/>
Appena il re sentì le parole “Capitano” e “Federazione” smise di<br/>
mangiare, si alzò in piedi e fece un rapido cenno a Kiron di avvinarsi.<br/>
La cosa era completamente fuori luogo e contro ogni procedura o prassi<br/>
reale ma nessuno se ne accorse perché nel mentre Prakash iniziò a<br/>
tossire con forza per poi cadere atterra.<br/>
<br/>
Il panico si diffuse nella sala mentre una serie di medici apparsi dal<br/>
nulla si avvicinarono all’erede al trono. Guardie pesantemente armate si<br/>
misero a protezione della famiglia reale e chiusero ogni ingresso.<br/>
<br/>
Il panico aumentò esponenzialmente quando il principe Kraven uscì dalle<br/>
cucine.<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
Ciao<br/>
Marco<br/>
--<br/>
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============================<br/>
Tenente comandante 00(0)<br/>
Mehon Vaitor<br/>
Ufficiale Tattico<br/>
Uss-Wayfarer NCC-62925<br/>
Private comunicator: mehon.wayfarer@gmail.com<br/>
===================================<br/>
"In genere l'Universo ci spara contro,<br/>
ma ciò facilita il mio lavoro:un bersaglio<br/>
così grande è facile da colpire."<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
_______________________________________________<br/>
Stml19 mailing list<br/>
Stml19@gioco.net<br/>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19</a></div>
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<div class="signature">====================================<br/>
Cmdr. Gregory Cooper<br/>
Ufficiale Scientifico capo<br/>
USS Wayfarer NCC-62925<br/>
[CV]:<br/>
===================================<br/>
"Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House</div></div></body></html>