<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body>
<p style="margin-top: 0px;" dir="ltr">Ottimo davvero anche se ho una domanda: se ha notato il veleno mangia ugualmente per far cadere qualcuno in trappola o gli piace rischiare la pellaccia senza un perché? Xd</p>
<div id="mail-app-auto-default-signature">
<p dir="ltr">--<br>
Inviato da myMail per Android</p>
</div>
martedì, 14 febbraio 2017, 08:47PM +0100 da Mehon Vaitori <a href="mailto:mehon.wayfarer@gmail.com">
mehon.wayfarer@gmail.com</a>:<br>
<br>
<blockquote id="mail-app-auto-quote" style="border-left:1px solid #FC2C38; margin:0px 0px 0px 10px; padding:0px 0px 0px 10px;" cite="14871016850000006542">
<div class="js-helper js-readmsg-msg"><style type="text/css"></style>
<div><base target="_self" href="https://e-aj.my.com/">
<div id="style_14871016850000006542_BODY">Ciao,<br>
<br>
ecco il mio brano spero che vi piaccia. Ho pensato di puntare su cosa <br>
succede nella famiglia reale.<br>
<br>
<br>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore <br>
16.03<br>
<br>
Prigioniero.Il titolo di principe poteva, a volte, essere considerato <br>
come una prigione. Una prigione fatta di facciate, sorrisi di cortesia, <br>
pazienza verso le infinite cerimonie in una corte in cui prima di <br>
pensare occorre valutare ogni impatto e in cui essere sé stessi è <br>
impossibile. L’unico rifugio si trovava nella mente, una fortezza in cui <br>
uno si poteva mettere al riparo da tutti e tutto. Certo la corte Lektus <br>
II non è nemmeno paragonabile alla corte dei Borgia ma spesso il <br>
principe Prakash aveva trovato decisamente insopportabile il <br>
mastodontico peso della maschera che era costretto a portare.<br>
<br>
Non poteva dire di amare suo cugino Kraven, erano troppo diversi l’uno <br>
dall’altro come il giorno e la notte, ma di sicuro non si <br>
odiavano.Andavano d’accordo e spesso si erano aiutati e coperti l’uno <br>
l'altro specialmente durante la scuola e le cerimonie. Ogni tanto <br>
avevano anche viaggiato assieme visitando altri mondi o volando sulle <br>
navette reali passione comune ad entrambi.<br>
<br>
Nessuno l’avrebbe mai detto o ci avrebbe creduto ma quello fu il giorno <br>
che faticò maggiormente a portare la maschera. Vedere suo cugino <br>
accusato di tradimento fu un terribile colpo ma la cosa devastante fu <br>
vedere con quanto coraggio e forza d’animo Kraven era in grado di <br>
sopportare l’intera situazione. Aveva ascoltato le accuse senza battere <br>
ciglio e quando le guardie lo scortarono per portarlo in cella si limitò <br>
a voltarsi senza un cenno o emozione e a camminare con la compostezza di <br>
una sposa verso l’altare.<br>
<br>
Prakash aveva pensato di essere lui il migliore a gestire una simile <br>
situazione ma mentre Kraven agì da vero principe, mentre lui si era <br>
tenuto in disparte cercando di dissimulare, senza troppo successo, le <br>
proprie emozioni.<br>
<br>
Appena le porte della sala si chiusero alle spalle di Kraven, Prakash <br>
sentì gli occhi di tutta la corte su di lui: era come se tutti i nobili <br>
e alti funzionari ritenessero lui il sospettato più probabile. Bè era <br>
logico anche Prakash si sarebbe ritenuto il principale sospetto se non <br>
sapesse di essere innocente.<br>
<br>
Le ore successive furono ugualmente difficili: dovette fare finta di <br>
nulla e partecipare alla cerimonia. Poi, con molta attenzione si <br>
avvicinò ad un giovane nobile il quale lo salutò con referenza: ”Mio <br>
principe.”<br>
<br>
“Conte Krentar.”Il principe si avvinò al vassallo: ”Come va nei <br>
continenti meridionali?”<br>
<br>
Il giovane aveva la stessa età di Prakash ma la pelle scura lo faceva <br>
sembrare molto più vecchio:” Tutto in ordine… fa sempre caldo.”<br>
<br>
Era la parola d’ordine stabilita e Prakash rispose: ”Allora le offro un <br>
bicchiere di succo di Narrellis.”<br>
<br>
Dettò ciò il principe si diresse al bancone accompagnato dal conte e gli <br>
porse un bicchiere.<br>
<br>
Krentar non bevve ma disse: ”Mio signore la situazione è strana.”<br>
<br>
“Già… mio cugino accusato… la Federazione… .”<br>
“La Federazione non centra.” Tagliò corto il conte.<br>
<br>
“Ma chi allora?”<br>
<br>
“C’è qualcuno che si muove nell’ombra.”<br>
<br>
“Allora indaga ma fai attenzione sono il primo sospettato.” Ordinò il <br>
principe.<br>
<br>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Prigione reale 30/06/2396 Ore 17.33<br>
<br>
Prigioni. Se esistono prigioni sotto forma di maschere difficili da <br>
sopportare ma una prigione fatta di cemento e acciaio è ugualmente <br>
difficile da sopportare. Bè non l'avevano messo in una gattabuia piena <br>
di topi buia e puzzolente o attaccato ad un remo su una galera. Era in <br>
un ala separata del palazzo con muri di un bianco quasi accecante, <br>
un'ampia finestra e una robusta porta in legno chiusa e protetta da <br>
guardie. Ma una prigione anche se dorata era sempre una prigione, forse <br>
la cosa che infastidiva maggiormente il principe era essere finito nella <br>
classica prigione da principessa che si vedeva in una favola.<br>
<br>
Con questa immagine si tirò su il morale per poi dedicarsi ad analizzare <br>
la situazione. Qualcosa non tornava... anzi non solo qualcosa, molte <br>
cose non tornavano. Per prima cosa il pessimo attentato che aveva <br>
causato la morte di un assaggiatore. Poi le minacce e il caos per le <br>
olimpiadi. Ed infine le accuse nei suoi confronti. Perché andare ad <br>
accusare il principe della casa regnante? Per il potere? Per un golpe? <br>
Il parlamento, vero organo detentore del potere, non l'avrebbe mai <br>
permesso. Per screditare la monarchia? Sì ma a che vantaggio? Per <br>
eliminare le Olimpiadi culinarie? Non avrebbe avuto senso, esse generano <br>
la maggior parte degli introiti diretti e indiretti del pianeta.<br>
<br>
Assorto nei suoi pensieri, il principe Kraven si diresse al tavolo posto <br>
sul lato corto della stanza per versarsi un bicchiere d'acqua ma a metà <br>
tragitto sentì una strana sensazione come se una carica elettrostatica <br>
avvolgesse il suo corpo. Era la svolta che stava aspettando: non c'era <br>
uno sprovveduto dietro tutto ciò. Mentre un raggio teletrasporto iniziò <br>
a dissolvere il suo corpo, Kraven capì che lo stavano facendo evadere <br>
per incastrarlo definitivamente nel folle piano architettato da qualcun <br>
altro per colpire la sua famiglia. Chiunque Ma così facendo davano al <br>
principe l'opportunità di reagire e combattere per la sua famiglia e il <br>
suo pianeta.<br>
<br>
Lektus II, Corridoio di accesso 4 30/06/2396 Ore 18.00<br>
<br>
Kiron era decisamente confuso ma quando vide uno degli attendenti <br>
dell’ammiraglio Squiretaker arrivare con il cane, temette il peggio e <br>
ebbe ragione. Prontamente radunò gli ufficiali e, nel cuore di quella <br>
strana e incasinata crisi, decise che era il momento di andare ad <br>
affrontare il problema o almeno di parlare con delle autorità.<br>
<br>
Prese con sé Wu, la dottoressa Squiretaker e Cooper e si incamminò vero <br>
il palazzo reale. Doveva radunare le idee e le forze nel tentativo di <br>
prendere in contropiede chi stava manovrando tutto nell’ombra. Accanto a <br>
lui Oritrana e alcune guardie del questore chiudevano la fila.<br>
<br>
Erano appena entrati in un piccolo padiglione che lì avrebbe condotti <br>
verso i giardini reali quando una figura raggiunse rapidamente il gruppo.<br>
<br>
“Capitano Kiron si fermi.” Disse il nuovo arrivato quasi impattando <br>
contro la squadra.<br>
<br>
Era un giovane abbastanza alto e abbronzato con una pensante giacca <br>
violacea ornamentata di bottoni d’oro e pietre preziose. I pantaloni <br>
erano stranamente corti e ai lati portava due lunghe spade che al <br>
capitano federale sembrarono armi di un antico ufficiale di cavalleria.<br>
<br>
Kiron guardò quel ragazzo vestito come un ussaro con una faccia strana. <br>
Dietro di lui sentì Wu avvicinarsi pronta a proteggere il suo capitano. <br>
“Come?” Chiese il capitano.<br>
<br>
Il nuovo arrivato fece per parlare ma Oritrana fu più veloce: “Lei è il <br>
conte Luisar Krentar del casato Malvis signore delle contee e del ducato <br>
di Unger… .”<br>
<br>
“Abbiamo un pezzo grosso.” Ironizzò Coper.<br>
<br>
Il giovane scosse la testa: “Non c’è il tempo di parlare di titoli o <br>
cavolate simili… è un urgenza e dovevo trovarvi.”<br>
<br>
“Perché?” Il capitano andò subito al punto.<br>
<br>
“Perché un ammiraglio della Federazione rischia di essere accusata di <br>
omicidio di un principe… .” Spiegò il giovane.<br>
<br>
“Mia nonna accusata di omici… . “ Fece per parlare Vanessa prima di <br>
essere interrotta da Kiron:”Il principe Kraven?”<br>
<br>
“No il principePrakash… .”<br>
<br>
USS Wayfarer sala teletrasporto 4 30/06/2396 Ore 18.00<br>
<br>
“Macché non dobbiamo far salire nulla.”Disse il guardiamarina Ivanova.<br>
<br>
“E invece sì è la loro procedura.” Rispose il tenente Rintan.<br>
<br>
“Il teletrasporto funziona benissimo e non ha problemi.” Rispose il capo <br>
del teletrasporto Ivanova.<br>
<br>
Rintan sospirò facendo alcuni passi nella sala:” Vero ma i loro sistemi <br>
non sono avanzati come i nostri e l’amministrazione portuale ci chiede i <br>
eseguire un test di funzionalità in tutte le sale teletrasporto… è <br>
diplomazia interstellare.”<br>
<br>
“Quindi è diplomazia che io teletrasporti su è giù un contenitore di <br>
duranio per far contenti loro. ”Brontolò l’addetta al teletrasporto per <br>
poi aggiungere:” In più sul pianeta c’è una situazione di crisi.”<br>
<br>
“Ragione in più per accontentare le autorità portuali.” Rispose il <br>
tenente il quale si avvicinò alla consolle dicendo: ”Abbiamo tutte le <br>
altre sale teletrasporto pronte per evacuare gli ufficiali impegnati sul <br>
pianeta… non posso far fare a loro i test perderebbero gli agganci.”<br>
<br>
“Va bene tanto non o nulla da fare.” Ivanova si mise in posizione <br>
pronta: ”A suo comando tenente… voi OPS in seconda rompiscatole.”<br>
<br>
Rintan sorrise dicendo: “Bene proceda.”<br>
<br>
Il teletrasporto iniziò ma dopo qualche secondo si accesero una serie di <br>
allarmi.<br>
<br>
“Cosa succede?” Chiese il tenente.<br>
<br>
“Qualcosa sta contaminando il flusso… è come se ci fosse un secondo <br>
segnale che si sta sovrapponendo al primo… ci forzano l’ingresso.” <br>
Annunciò il capo del teletrasporto.<br>
<br>
“Cosa!?” Rintan reagì nel modo più logico: ”Pronti a deflettere il <br>
secondo segnale nello spazio profondo potrebbe essere esplosivo.”<br>
<br>
“No… è una forma di vita.” Ivanova stabilizzò il secondo segnale: ”E’ <br>
umana… .”<br>
<br>
Rintan attivò il capo di forza e chiamò una squadra della sicurezza, non <br>
voleva correre rischi prima di dare l’ordine: ”Bene materializzi… .”<br>
<br>
Dopo alcuni secondi sulla pedana, racchiusa da un campo di forza apparve <br>
l’ammiraglio Squiretaker.<br>
<br>
Sotto gli occhi attoniti di Ivanova, di Rintan e della squadra di <br>
sicurezza, la donna disse:” Bene sembra che mi hanno fatta evadere per <br>
confermare che sono colpevole e in questo modo accusare la Federazione <br>
di quello che succederà.”<br>
<br>
Rintan fece per dire: ”Ammiraglio… .”<br>
<br>
La donna si avvicinò al campo di forza e, mentre la protezione <br>
energetica veniva disattivata, disse:” Bè che c’è? Non avete mai fatto <br>
evadere un ammiraglio?”<br>
<br>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore <br>
18.00<br>
<br>
Prakash sapeva per certo due cose: qualcuno aveva incastrato suo cugino <br>
e che lui era innocente. Essendo il secondo in linea di successione era <br>
anche la persona più probabile per un attentato. Aveva escluso quasi <br>
subito un attentato allo zio perché era troppo protetto e perché una sua <br>
eventuale morteavrebbe messo nelle mani Prakash un potere assoluto e la <br>
possibilità di vendicarsi. Al contrario una sua eventuale morte avrebbe <br>
destabilizzato la corona indebolendola da possibili attacchi esterni.<br>
<br>
Aveva passato l’intera cerimonia di pregustazione attento ad ogni <br>
movimento o azione strana pronto a cogliere ogni eventuale anomalia.<br>
<br>
Purtroppo tutto procedeva per il meglio. Fu soltanto verso la fine della <br>
cerimonia che i cuochi portarono per la famiglia reale il Politecus. Era <br>
una vera prelibatezza. Si trattava di una specie di crostaceo gigante <br>
delle dimensioni di un piccolo bufalo proveniente dai continenti <br>
occidentali. Veniva cucinato inserendo una serie di spezie, verdure e un <br>
sugo simile al pomodoro in una fessura sul dorso del guscio. Il tutto si <br>
mischiava alla polpa del crostaceo creando una vera squisitezza.<br>
<br>
Prakash vide gli assaggiatori verificare la pietanza ma senza trovare <br>
nulla. Poco dopo gli venne messo davanti il Politecus pronto per essere <br>
assaporato e accanto ad esso un servo che Prakash non aveva mai visto <br>
mise una strana posata accanto alla pietanza. Il principe aveva appena <br>
individuato il veleno: era sulla posata. Il galateo imponeva che la <br>
forchetta venisse reinserita all’interno del la fessura dopo ogni <br>
assaggio. In questo modo prima di morire avvelenato il principe avrebbe <br>
messo la posata nel crostaceo contaminando il tutto facendo sembrare che <br>
il Politecus fosse avvelenato.<br>
<br>
Il principe prese con noncuranza la posata prese un piccolo pezzo di <br>
pietanza e lo portò alla bocca. Con una rapida annusata percepì uno <br>
strano odore e ebbe la conferma.<br>
<br>
Se volevano vedere un principe avvelenato, lui Prakash gli avrebbe dato <br>
ciò che volevano.<br>
<br>
Lektus II, Mlibel Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio 30/06/2396 Ore <br>
18.03<br>
<br>
Grazie all’accompagnamento del conte Krentar, Kiron riuscì ad entrare <br>
nel padiglione reale. Dietro di lui la dottoressa Squiretaker iniziò a <br>
cercare con lo sguardo la nonna mentre Cooper continuava ad infastidire <br>
tutti i maggiordomi, soldati e valletti che incontrava. Oritrana era <br>
affascinata, nella sua via non era mai arrivata così vicino alla <br>
famiglia reale.<br>
<br>
Il capitano face alcuni passi prima nel locale mentre il valletto <br>
annunciava lui e il conte Krentar.<br>
<br>
Appena il re sentì le parole “Capitano” e “Federazione” smise di <br>
mangiare, si alzò in piedi e fece un rapido cenno a Kiron di avvinarsi. <br>
La cosa era completamente fuori luogo e contro ogni procedura o prassi <br>
reale ma nessuno se ne accorse perché nel mentre Prakash iniziò a <br>
tossire con forza per poi cadere atterra.<br>
<br>
Il panico si diffuse nella sala mentre una serie di medici apparsi dal <br>
nulla si avvicinarono all’erede al trono. Guardie pesantemente armate si <br>
misero a protezione della famiglia reale e chiusero ogni ingresso.<br>
<br>
Il panico aumentò esponenzialmente quando il principe Kraven uscì dalle <br>
cucine.<br>
<br>
<br>
<br>
Ciao<br>
Marco<br>
--<br>
<br>
============================<br>
Tenente comandante 00(0)<br>
Mehon Vaitor<br>
Ufficiale Tattico<br>
Uss-Wayfarer NCC-62925<br>
Private comunicator: <a href="/compose?To=mehon.wayfarer@gmail.com">mehon.wayfarer@gmail.com</a><br>
===================================<br>
"In genere l'Universo ci spara contro,<br>
ma ciò facilita il mio lavoro:un bersaglio<br>
così grande è facile da colpire."<br>
<br>
<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml19 mailing list<br>
<a href="/compose?To=Stml19@gioco.net">Stml19@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19</a><br>
</div>
<base target="_self" href="https://e-aj.my.com/"></div>
</div>
</blockquote>
</body>
</html>