<div dir="ltr"><div>Ciao!</div><div>quoto Vanessa per la parte con la nonna Squiretaker (pur ammettendo che un png con cui ho molta difficoltà a interagire). aggiungerei che le preoccupazioni di Cooper sull'uso del personale della sicurezza sono infondate perché servono proprio per evitare che ufficiali superiori si mettano in pericolo. Paradossalmente Sheeval si arrabbierebbe più perché è andato senza addetti alla sicurezza piuttosto se uno di questi fosse morto nell'adempiere il suo dovere...</div><div>per il resto molto carino, mi è piaciuta la parte sui pudori della nudità ^__^</div><div><br></div><div>comunque una piccola revisione mi sembra necessaria</div><div><br></div><div>Si.Bi.</div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 17 novembre 2017 12:08, Vanessa Marchetti <span dir="ltr"><<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank">hazyel91@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto">Non credo che il rapporto fra Cooper e nonna Squiretaker sia adeguato a quanto narrato sinora. Che io ricordi non si sono mai dati del tu. Dal brano precedente pare che fosse la prima volta che lei lo chiamasse per nome. La minaccia dei colletti gialli ha forse senso ma nonna Squiretaker nn si muove mai senza i due attendenti che sono grandi e grossi e senza il cane. Quindi di sicuro non sarebbe preoccupata dalle minacce di Cooper. Il rapporto che hai descritto nel brano calza fra Julia e Gregory ma non con la nonna. E x quanto in pensione e palla al piede romperebbe il bastone sulla testa di Gregory se la si chiamasse in tal modo. E se poi non riescono a liberarsi di lei in via ufficiale dal Comando le "minacce" di Cooper sono aria fritta XD</div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote"><div><div class="h5">Il 17 Nov 2017 9:14 AM, "Franco Carretti" <<a href="mailto:gregory_cooper@mail.com" target="_blank">gregory_cooper@mail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"></div></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;padding-left:1ex;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-width:1px;border-left-style:solid"><div><div class="h5"><div><div style="font-family:Verdana;font-size:12px"><div>
<p style="margin-bottom:0pt">Scusate il ritardo, stavo finendo di rileggere... non va avanti per niente ma spero di aver spiegato come il pianeta è stato infettato.</p>
<p style="margin-bottom:0pt">Buona lettura</p>
<p style="margin-bottom:0pt">==============================<wbr>==============================<wbr>==</p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Wayfarer - Plancia<br>
04/06/2397, Ore 07.50</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Erano dieci minuti che la Wayfarer e il misterioso essere ce la stavano mettendo tutta per farsi fuori a vicenda.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Gli scudi erano praticamente ridotti ad un lumicino, un altro colpo e la nave sarebbe stata spazzata via.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Kyron valutava il da farsi continuando a dare ordini che il timoniere eseguiva magistralmente senza nessun tempo di attesa. Il Capitano diceva di far danzare quei tre milioni di tonnellate di duranio e lui continuava a farlo senza preoccuparsi se quel movimento avrebbe spezzato in due la nave... era così che andavano le cose. </span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Riusciamo a distanziarla?" chiese il Capitano guardando attentamente la massa verdognola attendendo il nuovo fascio di energia per poter valutare la direzione di fuga.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"A tratti, ha un rallentamento nel momento in cui i nostri siluri la colpiscono, ma poi torna alla carica riguadagnando velocità." rispose l'ufficiale tattico.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Kyron valutò le opzioni: continuare a colpire sperando in un colpo definitivo, ma il tenente Janssen non riusciva a dire se i danni alla creatura erano abbastanza da distruggerla, per quanto ne sapevano potevano continuare fino a finire la Santa Barbara. Girare la nave e avvicinarsi all'essere posizionandosi in un punto dove la sua bocca di fuoco non potesse colpire la Wayfarer... facile a dirsi, ma quasi impossibile da attuare. Per quello che ne sapeva poteva avere più bocche di fuoco o addirittura colpirli con altro. Oppure trovare un qualcosa che facesse più danni di quanto i loro siluri sembravano poter fare. In giro c'era un solo posto dove trovare una tale potenza.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Timoniere, rotta 125.258. Massimo impulso! Date tutta l'energia agli scudi di poppa!" ordinò Kiron ben sapendo che l'energia rimasta non sarebbe bastata ad accendere una lampadina.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Il timoniere questa volta ebbe un fremito e un ritardo di qualche decimo di secondo, ma eseguì l'ordine senza staccare gli occhi dalla strumentazione.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">La nave si tuffò in verticale schivando per puro caso l'ennesimo fascio di plasma concentrato. Per un attimo Kyron ebbe l'impressione di sentire lo scricchiolio delle giunture della sua nave. Lo schermo principale si divise in due, da una parte l'enorme nuvola vegetale e dall'altra l'incandescente sfera infuocata della stella del sistema.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Signor Janssen, può calcolare la massa della creatura?" chiese il Capitano.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Solo ipoteticamente... abbiamo le sue dimensioni e posso calcolarne il peso usando come parametri il peso specifico di un comune legno terrestre. Ma per quello che ne sappiamo potrebbe essere enormemente più leggero o anche solo cavo all'interno."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"La sua massa è superiore alla nostra?" chiese di nuovo l'uomo non prestando attenzione alla parola 'ipoteticamente'.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"E' una volta e mezza la nostra... ipoteticamente." aggiunse di nuovo come per mettere le mani avanti nel caso di errori.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Calcoli una rotta che ci permetta di far cuocere quella grossa barbabietola su quell'enorme falò!" sentenziò Kiron indicando la parte del monitor che evidenziava l'enorme stella in avvicinamento.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Sarà molto vicino anche per noi..." puntualizzò Vaitor con un sorriso sghembo.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Non si può avere tutto dalla vita." sentenziò il Capitano con una scrollata di spalle.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Albatross I - Albatross City<br>
04/06/2397, contemporaneamente</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Chi siete?" Chiese Rumar.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Non c'è tempo adesso, dobbiamo ritirarci!" rispose l'essere racchiuso nella tuta con una lingua cantilenante che il traduttore universale riconobbe come quella dei nativi di Albatross. Il suo volto era nascosto dalla visiera della maschera e Rumar non poteva dire quale fosse il suo aspetto o anche solo il suo sesso.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Mentre l'essere faceva segno di seguirlo, altri due armati di lanciafiamme inondavano la zona con un inferno liquido che permise agli uomini della Wayfarer di ritirarsi. Il Comandante Wu e due uomini della sicurezza, rimasero nelle retrovie sparando qualche occasionale colpo di phaser per permettere ai loro salvatori di ripiegare.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Il nutrito gruppo raggiunse un piccolo edificio semi coperto di rampicanti. Lo spazio era angusto, ma una botola nel pavimento permetteva di accedere ad un locale ben più ampio dal quale partiva uno stretto tunnel che si perdeva nell'oscurità.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Spogliatevi!" ordinò l'essere richiudendo la botola dopo che tutti riuscirono a mettersi in salvo.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Come scusi?" chiese il Comandante Rumar sorpreso.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Quelle cose emettono spore che si attaccano ai vestiti. Le nostre tute non lo permettono, ma le vostre divise non hanno la stessa facoltà. Dove stiamo andando ci sono gli ultimi sopravvissuti di Albatross City e non vi permetterò di portare quelle cose lì dentro." sentenziò l'essere senza dare ulteriori spiegazioni.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Fate quello che dice... levate tutto!" ordinò Rumar dopo un attimo di titubanza. Gli uomini della sicurezza lanciarono uno sguardo imbarazzato alle donne del gruppo ma poi fecero quello che gli era stato ordinato.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Julia fu la prima a spogliarsi. Essendo un medico sapeva del rischio che potevano correre in caso di contaminazione. E dopotutto aveva visto in intimo ognuno di loro più di una volta durante le visite di routine e comunque la preoccupazione che provava per il consigliere era ben superiore a qualsiasi senso di pudore che poteva provare in quel momento.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Anche il resto! Vi forniremo qualcosa appena appena raggiungeremo la nostra destinazione!" ordinò di nuovo l'essere.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Sheeval non fece una piega e si tolse tutto perfettamente a suo agio nella sua nudità mostrando un corpo flessuoso e armonioso. Con il suo aiuto il medico della Wayfarer riuscì a spogliare anche Erjn mettendo in mostra l'orribile ferita appena sotto il seno destro.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Una veloce medicazione, per mezzo di spray adesivo, permise al medico di bloccare l'emorragia. Almeno quella esterna. Non poteva sapere quanto fossero gravi i danni interni senza ulteriori analisi.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Comandante, dovrà portare lei Erjn! Faccia attenzione." </span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Rumar, cercò di non guardare dove metteva le mani quando prese in braccio il consigliere della nave, lanciò mentalmente le sue scuse all'indirizzo del Capitano Kyron.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Andiamo!" ordinò l'essere facendo strada lungo il tunnel.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Albatross I - stratosfera<br>
04/06/2397, contemporaneamente</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Navetta 1, spostarsi verso il quadrante 1423. Navetta 5, spostarsi sul quadrante 1256... maledizione, dove diavolo si sono ficcati!" brontolò Cooper.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Guarda qui..." l'ex Ammiraglio Squiretaker indicò il monitor su cui passavano le rilevazioni. Sotto la loro navetta i sensori indicavano uno strano calore diffuso, simile ad un mare rosso brillante nel blu delle basse temperature.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">I due si alzarono dalla loro postazione e si avvicinarono al pilota della navetta guardando attraverso i vetri.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Da quello che dice qui, sotto di noi ci dovrebbe essere un concerto rave con milioni di persone!" commentò Cooper confrontando quello che vedeva a video con quello che effettivamente era: una densa foresta dai colori rossastri.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Un errore della strumentazione?" chiese la donna.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Sono solo infrarossi, nessun errore di taratura dovrebbe mostrare questo. Timoniere, quadrante 1202. Guarda lì!" esclamò lui indicando un enorme albero dalle foglie lanceolate e dal colore verde brillante ma con strani riflessi rossastri, poi indicò alla donna la stessa immagine sulla strumentazione che mostrava lo stesso albero con una temperatura che nessun vegetale poteva avere.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Assurdo, dobbiamo scendere e verificare. Timoniere atterri li da qualche parte."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">La navetta compì un largo giro per raggiungere la radura ai piedi della pianta. L'albero non era paragonabile a nessuno dei suoi simili presenti in altri pianeti. La corteccia era di aspetto sano, ma di un bianco spettrale, quasi innaturale. Le foglie erano verdi e a forma di punta di lancia. Sui lati di ciascuna foglia c'era una pigmentazione rossa che deva quello strano riflesso che avevano notato in alta quota.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Deve essere alto almeno due chilometri e largo quattrocento metri. Alla faccia della sequoia!" sentenziò lo scienziato scendendo dalla navetta e armeggiando con il tricorder.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Gregory aspetta..." l'ex ammiraglio lo trattenne per il braccio quando si trovavano a circa trecento metri dall'enorme pianta. "Guarda qua."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">I due si piegarono, con qualche difficoltà, a terra. La donna indicò una crepa nel terreno. "Questa è una frattura da impatto."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Da impatto? Possono essere semplicemente le radici dell'albero che hanno fatto spaccare la roccia." ribatté Cooper analizzando la zona "No, hai ragione, ce ne sono ovunque e partono a raggera direttamente da quel coso laggiù. Non le abbiamo viste dall'altro perché la vegetazione ha ricoperto tutto. Qualcosa deve essere caduto proprio dove adesso c'è quella mostruosità almeno un anno fa."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Forse è proprio quella mostruosità ad essere caduta..." mormorò Vanessa riprendendo a camminare.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">L'albero incombeva ormai su di loro. Erano ad una distanza di cinquanta metri quando la donna fermò di nuovo l'ufficiale scientifico. "Senti questo odore?"</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"La carcassa di qualche animale?" chiese lui dopo aver annusato l'aria ed aver avvertito il caratteristico odore dolciastro.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Non abbiamo rivelato nessun animale, nemmeno un insetto... possibile che siano venuti a morire tutti qui?" rispose dubbiosa la donna.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Non mi piace affatto questa cosa... aspettami qui." ordinò Cooper avanzando</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Cosa ti fa credere che me ne stia qui ad aspettarti?" chiese lei sollevando un sopracciglio.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Hai ragione, meglio se inizi a tornare verso la navetta. Sei una vecchia traballante con un bastone, se le cose si fanno problematiche non ho nessuna intenzione di portarti in spalla." ribatté acido lui senza degnarla di un'occhiata.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Comandante Cooper, pensa davvero che rispetterò un suo ordine?" Vanessa incrociò le braccia al petto.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Ex Ammiraglio ormai in pensione, ora civile e palla al piede della USS Wayfarer, posso darle tutti gli ordini che voglio e lei farà meglio a rispettarli. Oppure posso ordinare a quel bel tomo in uniforme gialla accanto a lei di legarla e imbavagliarla per poi trascinarla sulla navetta... e lui è proprio costretto a rispettare il mio ordine, c'è scritto su qualche manuale della Flotta Stellare, ne sono quasi certo." rispose Cooper questa volta girandosi e sorridendo soddisfatto. "Oltretutto se le succede qualcosa, sua nipote mi spella vivo..." aggiunse per precisione.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Vanessa Squiertaker sbuffò infastidita e girò sui tacchi avviandosi verso la navetta, ma sul suo volto le apparve un sorriso sbarazzino.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Cooper continuò a camminare con maggior attenzione. Nemmeno lui era quel gran atleta... avrebbe dovuto far scansionare la pianta da uno degli uomini della sicurezza del Comandante Wu, ma aveva delle remore per tre ottimo motivi: il primo era che probabilmente nessuno di loro avrebbe saputo da che parte tenere un tricorder se non era provvisto di impugnatura e grilletto, il secondo era che gli uomini della sicurezza avevano la tendenza a morire con una frequenza allarmante e quindi ne conseguiva la terza ragione e cioè che Sheeval l'avrebbe poi ammazzato... c'erano troppe donne pericolose a bordo della Wayfarer.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Arrivato ad una decina di passi dall'albero si fermò. Nel tronco si intravedeva qualcosa di metallico, come se l'albero fosse cresciuto attorno ad un palo di una recinzione inglobandolo nella sua struttura. Qua e là si vedevano anche segni di un qualche tipo di recinzione. A terra uno sbiadito cartello in una strana lingua, avvertiva tutti di stare alla larga dalla zona militare. Sembrava quasi che dopo la caduta, probabilmente di un meteorite, la zona fosse stata recintata e poi l'albero fosse cresciuto per poi inglobare tutto quello che aveva attorno.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"In un anno? Sei stato svelto ragazzone!" mormorò Cooper guardando l'albero assurdamente grande.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Le analisi continuavano. Secondo il tricorder qualcosa aveva effettivamente colpito il terreno con una discreta forza. Possibile che un meteorite avesse infettato un albero esistente con una qualche malattia genetica che l'aveva poi fatto crescere a dismisura? Ma cos'era quel bagliore rossastro che vedeva dagli strumenti? Era come se l'albero fosse caldo... come un essere vivente.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Dato che non aveva nessuna intenzione di toccare con mano e che il phaser avrebbe comunque cicatrizzato la ferita che doveva provocargli, Cooper decise di fare alla vecchia maniera. Prese un grosso sasso, lo pulì del terriccio e lo brandì a mo' di pugnale. Poi con forza colpì la corteccia staccandone un pezzo.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">Una radice schizzò fuori dal suolo e lo colpì con forza allo stomaco scaraventandolo a dieci metri di distanza. L'aria uscì dai polmoni emettendo un suono molto simile ad una bestemmia e l'aria si trasformò in un mondo fatto di lucciole splendenti. Il tempo di schiarirsi la vista e l'ufficiale della Wayfarer vide arrivare verso di lui cinque enormi rami, simili a quadrelle di una ballista direttamente verso di lui.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:0pt"> </p>
<p style="margin-bottom:0pt"><span style="line-height:normal"><span style="font-size:12pt"><span style="font-family:"Times New Roman","serif"">"Oh merda..."</span></span></span></p>
<p> </p>
</div>
<div> </div>
<div class="m_4638856741140536765m_-606471248374623957signature">==============================<wbr>======<br>
Cmdr. Gregory Cooper<br>
Ufficiale Scientifico capo<br>
USS Wayfarer NCC-62925<br>
[CV]:<br>
==============================<wbr>=====<br>
"Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House</div></div></div>
<br></div></div>______________________________<wbr>_________________<br>
Stml19 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml19@gioco.net" target="_blank">Stml19@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19" target="_blank" rel="noreferrer">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml19</a><br>
<br></blockquote></div></div>
<br>______________________________<wbr>_________________<br>
Stml19 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml19@gioco.net">Stml19@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19" target="_blank" rel="noreferrer">http://gioco.net/cgi-bin/<wbr>mailman/listinfo/stml19</a><br>
<br></blockquote></div><br></div>