<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Scusate il ritardo ma sono stato un po' impegnato con vari lavori
a casa.</p>
<p>Sono disponibile a cambiare il brano senza problemi, ma vorrei
fare alcuni appunti. Li numero così in caso di risposta si capisce
di che si parla.</p>
<p>1. Il rapporto fra i due l'ho considerato come dettato dal
momento. Lei gli ha dato del tu e lui ne ha approfittato per
prendersi delle libertà, però riconosco che potrebbe rimanere sul
voi per gran parte del brano e darle del tu solo quando gli dice
che è una vecchiaccia :)</p>
<p>2. Personalmente, dato che non mi pare ci fosse stato scritto nel
brano quando partono, ho ritenuto inverosimile che le fosse stato
permesso di portare attendenti e cane. Credo che normalmente
sarebbe vietato portare civili in missione. Posso capire uno, ma
non entrambi più il cane... non è una scampagnata, è una missione
di salvataggio. Mi stupirei anche se lei decidesse di portare il
suo cane in un posto potenzialmente pericoloso e in una missione
che potrebbe durare delle ore (povero cane se deve fare pipì)<br>
</p>
<p>3. Le minacce di Cooper non sono vere. Purtroppo non sono
riuscito a dare il tono giusto. Dovrebbe essere inteso come: può
essere pericoloso e non è il caso di andarci in due, soprattutto
se poi si deve scappare (però detto alla maniera di lui). Se la
vecchia si offende e non capisce non è un problema di Cooper :D</p>
<p>4. Come ho detto la frase della palla al piede era solo il suo
modo di dire che è pericoloso nelle sue condizioni ed ho voluto
far capire che il suo intento era quello, scrivendo che lei se ne
va con un sorriso (come se lei si fosse resa conto che lui anche
se fa il burbero spaccone si preoccupa).</p>
<p>5. In ogni caso lei è in pensione. Anche un semplice
guardiamarina potrebbe darle ordini (ho chiesto informazioni, ma
probabilmente tu Vanessa ne sai più di me riguardo all'esercito).</p>
<p>6. Per finire la parte di Sheeval. Anche in questo caso, dire (o
anche pensare) che la decisione di non portare gli uomini della
sicurezza sia dovuta a la paura di essere spellato dalla Wu è solo
un nascondere il fatto che non ha intenzione di perdere degli
uomini in missione. Oltrettutto lui - vedi cv - ha praticamente
vissuto da eramita su una base scientifica e quindi si deve ancora
abituare ad andare in missione con altra gente. Io l'ho vista più
come un nascondere il fatto che non vuol vedere morire gli uomini,
in quel momento, sotto il suo comando.</p>
<p><br>
</p>
<p>Ok un vostro parere su queste cose e poi farò le modifiche
secondo quanto decidiamo<br>
</p>
<p><br>
</p>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 17/11/2017 12:08, Vanessa Marchetti
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:CAJONYMDEiEP3sMporCu6EamwQOHyqEEAnftpSaBbKdWJC8ZxPQ@mail.gmail.com">
<div dir="auto">Non credo che il rapporto fra Cooper e nonna
Squiretaker sia adeguato a quanto narrato sinora. Che io ricordi
non si sono mai dati del tu. Dal brano precedente pare che fosse
la prima volta che lei lo chiamasse per nome. La minaccia dei
colletti gialli ha forse senso ma nonna Squiretaker nn si muove
mai senza i due attendenti che sono grandi e grossi e senza il
cane. Quindi di sicuro non sarebbe preoccupata dalle minacce di
Cooper. Il rapporto che hai descritto nel brano calza fra Julia
e Gregory ma non con la nonna. E x quanto in pensione e palla al
piede romperebbe il bastone sulla testa di Gregory se la si
chiamasse in tal modo. E se poi non riescono a liberarsi di lei
in via ufficiale dal Comando le "minacce" di Cooper sono aria
fritta XD</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<div class="gmail_quote">Il 17 Nov 2017 9:14 AM, "Franco
Carretti" <<a href="mailto:gregory_cooper@mail.com"
moz-do-not-send="true">gregory_cooper@mail.com</a>> ha
scritto:<br type="attribution">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px">
<div>
<p style="margin-bottom:.0001pt">Scusate il ritardo,
stavo finendo di rileggere... non va avanti per
niente ma spero di aver spiegato come il pianeta è
stato infettato.</p>
<p style="margin-bottom:.0001pt">Buona lettura</p>
<p style="margin-bottom:.0001pt">==============================<wbr>==============================<wbr>==</p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Wayfarer -
Plancia<br>
04/06/2397, Ore 07.50</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Erano dieci
minuti che la Wayfarer e il misterioso essere
ce la stavano mettendo tutta per farsi fuori a
vicenda.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Gli scudi erano
praticamente ridotti ad un lumicino, un altro
colpo e la nave sarebbe stata spazzata via.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Kyron valutava
il da farsi continuando a dare ordini che il
timoniere eseguiva magistralmente senza nessun
tempo di attesa. Il Capitano diceva di far
danzare quei tre milioni di tonnellate di
duranio e lui continuava a farlo senza
preoccuparsi se quel movimento avrebbe
spezzato in due la nave... era così che
andavano le cose. </span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Riusciamo a
distanziarla?" chiese il Capitano guardando
attentamente la massa verdognola attendendo il
nuovo fascio di energia per poter valutare la
direzione di fuga.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"A tratti, ha
un rallentamento nel momento in cui i nostri
siluri la colpiscono, ma poi torna alla carica
riguadagnando velocità." rispose l'ufficiale
tattico.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Kyron valutò le
opzioni: continuare a colpire sperando in un
colpo definitivo, ma il tenente Janssen non
riusciva a dire se i danni alla creatura erano
abbastanza da distruggerla, per quanto ne
sapevano potevano continuare fino a finire la
Santa Barbara. Girare la nave e avvicinarsi
all'essere posizionandosi in un punto dove la
sua bocca di fuoco non potesse colpire la
Wayfarer... facile a dirsi, ma quasi
impossibile da attuare. Per quello che ne
sapeva poteva avere più bocche di fuoco o
addirittura colpirli con altro. Oppure trovare
un qualcosa che facesse più danni di quanto i
loro siluri sembravano poter fare. In giro
c'era un solo posto dove trovare una tale
potenza.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Timoniere,
rotta 125.258. Massimo impulso! Date tutta
l'energia agli scudi di poppa!" ordinò Kiron
ben sapendo che l'energia rimasta non sarebbe
bastata ad accendere una lampadina.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Il timoniere
questa volta ebbe un fremito e un ritardo di
qualche decimo di secondo, ma eseguì l'ordine
senza staccare gli occhi dalla strumentazione.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">La nave si
tuffò in verticale schivando per puro caso
l'ennesimo fascio di plasma concentrato. Per
un attimo Kyron ebbe l'impressione di sentire
lo scricchiolio delle giunture della sua nave.
Lo schermo principale si divise in due, da una
parte l'enorme nuvola vegetale e dall'altra
l'incandescente sfera infuocata della stella
del sistema.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Signor
Janssen, può calcolare la massa della
creatura?" chiese il Capitano.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Solo
ipoteticamente... abbiamo le sue dimensioni e
posso calcolarne il peso usando come parametri
il peso specifico di un comune legno
terrestre. Ma per quello che ne sappiamo
potrebbe essere enormemente più leggero o
anche solo cavo all'interno."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"La sua massa è
superiore alla nostra?" chiese di nuovo l'uomo
non prestando attenzione alla parola
'ipoteticamente'.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"E' una volta e
mezza la nostra... ipoteticamente." aggiunse
di nuovo come per mettere le mani avanti nel
caso di errori.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Calcoli una
rotta che ci permetta di far cuocere quella
grossa barbabietola su quell'enorme falò!"
sentenziò Kiron indicando la parte del monitor
che evidenziava l'enorme stella in
avvicinamento.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Sarà molto
vicino anche per noi..." puntualizzò Vaitor
con un sorriso sghembo.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Non si può
avere tutto dalla vita." sentenziò il Capitano
con una scrollata di spalle.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Albatross I -
Albatross City<br>
04/06/2397, contemporaneamente</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Chi siete?"
Chiese Rumar.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Non c'è tempo
adesso, dobbiamo ritirarci!" rispose l'essere
racchiuso nella tuta con una lingua
cantilenante che il traduttore universale
riconobbe come quella dei nativi di Albatross.
Il suo volto era nascosto dalla visiera della
maschera e Rumar non poteva dire quale fosse
il suo aspetto o anche solo il suo sesso.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Mentre l'essere
faceva segno di seguirlo, altri due armati di
lanciafiamme inondavano la zona con un inferno
liquido che permise agli uomini della Wayfarer
di ritirarsi. Il Comandante Wu e due uomini
della sicurezza, rimasero nelle retrovie
sparando qualche occasionale colpo di phaser
per permettere ai loro salvatori di ripiegare.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Il nutrito
gruppo raggiunse un piccolo edificio semi
coperto di rampicanti. Lo spazio era angusto,
ma una botola nel pavimento permetteva di
accedere ad un locale ben più ampio dal quale
partiva uno stretto tunnel che si perdeva
nell'oscurità.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Spogliatevi!"
ordinò l'essere richiudendo la botola dopo che
tutti riuscirono a mettersi in salvo.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Come scusi?"
chiese il Comandante Rumar sorpreso.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Quelle cose
emettono spore che si attaccano ai vestiti. Le
nostre tute non lo permettono, ma le vostre
divise non hanno la stessa facoltà. Dove
stiamo andando ci sono gli ultimi
sopravvissuti di Albatross City e non vi
permetterò di portare quelle cose lì dentro."
sentenziò l'essere senza dare ulteriori
spiegazioni.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Fate quello
che dice... levate tutto!" ordinò Rumar dopo
un attimo di titubanza. Gli uomini della
sicurezza lanciarono uno sguardo imbarazzato
alle donne del gruppo ma poi fecero quello che
gli era stato ordinato.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Julia fu la
prima a spogliarsi. Essendo un medico sapeva
del rischio che potevano correre in caso di
contaminazione. E dopotutto aveva visto in
intimo ognuno di loro più di una volta durante
le visite di routine e comunque la
preoccupazione che provava per il consigliere
era ben superiore a qualsiasi senso di pudore
che poteva provare in quel momento.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Anche il
resto! Vi forniremo qualcosa appena appena
raggiungeremo la nostra destinazione!" ordinò
di nuovo l'essere.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Sheeval non
fece una piega e si tolse tutto perfettamente
a suo agio nella sua nudità mostrando un corpo
flessuoso e armonioso. Con il suo aiuto il
medico della Wayfarer riuscì a spogliare anche
Erjn mettendo in mostra l'orribile ferita
appena sotto il seno destro.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Una veloce
medicazione, per mezzo di spray adesivo,
permise al medico di bloccare l'emorragia.
Almeno quella esterna. Non poteva sapere
quanto fossero gravi i danni interni senza
ulteriori analisi.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Comandante,
dovrà portare lei Erjn! Faccia attenzione." </span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Rumar, cercò di
non guardare dove metteva le mani quando prese
in braccio il consigliere della nave, lanciò
mentalmente le sue scuse all'indirizzo del
Capitano Kyron.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Andiamo!"
ordinò l'essere facendo strada lungo il
tunnel.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Albatross I -
stratosfera<br>
04/06/2397, contemporaneamente</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Navetta 1,
spostarsi verso il quadrante 1423. Navetta 5,
spostarsi sul quadrante 1256... maledizione,
dove diavolo si sono ficcati!" brontolò
Cooper.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Guarda qui..."
l'ex Ammiraglio Squiretaker indicò il monitor
su cui passavano le rilevazioni. Sotto la loro
navetta i sensori indicavano uno strano calore
diffuso, simile ad un mare rosso brillante nel
blu delle basse temperature.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">I due si
alzarono dalla loro postazione e si
avvicinarono al pilota della navetta guardando
attraverso i vetri.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Da quello che
dice qui, sotto di noi ci dovrebbe essere un
concerto rave con milioni di persone!"
commentò Cooper confrontando quello che vedeva
a video con quello che effettivamente era: una
densa foresta dai colori rossastri.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Un errore
della strumentazione?" chiese la donna.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Sono solo
infrarossi, nessun errore di taratura dovrebbe
mostrare questo. Timoniere, quadrante 1202.
Guarda lì!" esclamò lui indicando un enorme
albero dalle foglie lanceolate e dal colore
verde brillante ma con strani riflessi
rossastri, poi indicò alla donna la stessa
immagine sulla strumentazione che mostrava lo
stesso albero con una temperatura che nessun
vegetale poteva avere.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Assurdo,
dobbiamo scendere e verificare. Timoniere
atterri li da qualche parte."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">La navetta
compì un largo giro per raggiungere la radura
ai piedi della pianta. L'albero non era
paragonabile a nessuno dei suoi simili
presenti in altri pianeti. La corteccia era di
aspetto sano, ma di un bianco spettrale, quasi
innaturale. Le foglie erano verdi e a forma di
punta di lancia. Sui lati di ciascuna foglia
c'era una pigmentazione rossa che deva quello
strano riflesso che avevano notato in alta
quota.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Deve essere
alto almeno due chilometri e largo
quattrocento metri. Alla faccia della
sequoia!" sentenziò lo scienziato scendendo
dalla navetta e armeggiando con il tricorder.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Gregory
aspetta..." l'ex ammiraglio lo trattenne per
il braccio quando si trovavano a circa
trecento metri dall'enorme pianta. "Guarda
qua."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">I due si
piegarono, con qualche difficoltà, a terra. La
donna indicò una crepa nel terreno. "Questa è
una frattura da impatto."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Da impatto?
Possono essere semplicemente le radici
dell'albero che hanno fatto spaccare la
roccia." ribatté Cooper analizzando la zona
"No, hai ragione, ce ne sono ovunque e partono
a raggera direttamente da quel coso laggiù.
Non le abbiamo viste dall'altro perché la
vegetazione ha ricoperto tutto. Qualcosa deve
essere caduto proprio dove adesso c'è quella
mostruosità almeno un anno fa."</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Forse è
proprio quella mostruosità ad essere
caduta..." mormorò Vanessa riprendendo a
camminare.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">L'albero
incombeva ormai su di loro. Erano ad una
distanza di cinquanta metri quando la donna
fermò di nuovo l'ufficiale scientifico. "Senti
questo odore?"</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"La carcassa di
qualche animale?" chiese lui dopo aver
annusato l'aria ed aver avvertito il
caratteristico odore dolciastro.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Non abbiamo
rivelato nessun animale, nemmeno un insetto...
possibile che siano venuti a morire tutti
qui?" rispose dubbiosa la donna.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Non mi piace
affatto questa cosa... aspettami qui." ordinò
Cooper avanzando</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Cosa ti fa
credere che me ne stia qui ad aspettarti?"
chiese lei sollevando un sopracciglio.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Hai ragione,
meglio se inizi a tornare verso la navetta.
Sei una vecchia traballante con un bastone, se
le cose si fanno problematiche non ho nessuna
intenzione di portarti in spalla." ribatté
acido lui senza degnarla di un'occhiata.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Comandante
Cooper, pensa davvero che rispetterò un suo
ordine?" Vanessa incrociò le braccia al petto.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Ex Ammiraglio
ormai in pensione, ora civile e palla al piede
della USS Wayfarer, posso darle tutti gli
ordini che voglio e lei farà meglio a
rispettarli. Oppure posso ordinare a quel bel
tomo in uniforme gialla accanto a lei di
legarla e imbavagliarla per poi trascinarla
sulla navetta... e lui è proprio costretto a
rispettare il mio ordine, c'è scritto su
qualche manuale della Flotta Stellare, ne sono
quasi certo." rispose Cooper questa volta
girandosi e sorridendo soddisfatto.
"Oltretutto se le succede qualcosa, sua nipote
mi spella vivo..." aggiunse per precisione.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Vanessa
Squiertaker sbuffò infastidita e girò sui
tacchi avviandosi verso la navetta, ma sul suo
volto le apparve un sorriso sbarazzino.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Cooper continuò
a camminare con maggior attenzione. Nemmeno
lui era quel gran atleta... avrebbe dovuto far
scansionare la pianta da uno degli uomini
della sicurezza del Comandante Wu, ma aveva
delle remore per tre ottimo motivi: il primo
era che probabilmente nessuno di loro avrebbe
saputo da che parte tenere un tricorder se non
era provvisto di impugnatura e grilletto, il
secondo era che gli uomini della sicurezza
avevano la tendenza a morire con una frequenza
allarmante e quindi ne conseguiva la terza
ragione e cioè che Sheeval l'avrebbe poi
ammazzato... c'erano troppe donne pericolose a
bordo della Wayfarer.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Arrivato ad una
decina di passi dall'albero si fermò. Nel
tronco si intravedeva qualcosa di metallico,
come se l'albero fosse cresciuto attorno ad un
palo di una recinzione inglobandolo nella sua
struttura. Qua e là si vedevano anche segni di
un qualche tipo di recinzione. A terra uno
sbiadito cartello in una strana lingua,
avvertiva tutti di stare alla larga dalla zona
militare. Sembrava quasi che dopo la caduta,
probabilmente di un meteorite, la zona fosse
stata recintata e poi l'albero fosse cresciuto
per poi inglobare tutto quello che aveva
attorno.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"In un anno?
Sei stato svelto ragazzone!" mormorò Cooper
guardando l'albero assurdamente grande.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Le analisi
continuavano. Secondo il tricorder qualcosa
aveva effettivamente colpito il terreno con
una discreta forza. Possibile che un meteorite
avesse infettato un albero esistente con una
qualche malattia genetica che l'aveva poi
fatto crescere a dismisura? Ma cos'era quel
bagliore rossastro che vedeva dagli strumenti?
Era come se l'albero fosse caldo... come un
essere vivente.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Dato che non
aveva nessuna intenzione di toccare con mano e
che il phaser avrebbe comunque cicatrizzato la
ferita che doveva provocargli, Cooper decise
di fare alla vecchia maniera. Prese un grosso
sasso, lo pulì del terriccio e lo brandì a mo'
di pugnale. Poi con forza colpì la corteccia
staccandone un pezzo.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">Una radice
schizzò fuori dal suolo e lo colpì con forza
allo stomaco scaraventandolo a dieci metri di
distanza. L'aria uscì dai polmoni emettendo un
suono molto simile ad una bestemmia e l'aria
si trasformò in un mondo fatto di lucciole
splendenti. Il tempo di schiarirsi la vista e
l'ufficiale della Wayfarer vide arrivare verso
di lui cinque enormi rami, simili a quadrelle
di una ballista direttamente verso di lui.</span></span></span></p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"> </p>
<p style="margin-bottom:.0001pt"><span
style="line-height:normal"><span
style="font-size:12.0pt"><span
style="font-family:"Times New
Roman","serif"">"Oh merda..."</span></span></span></p>
<p> </p>
</div>
<div> </div>
<div class="m_-606471248374623957signature">==============================<wbr>======<br>
Cmdr. Gregory Cooper<br>
Ufficiale Scientifico capo<br>
USS Wayfarer NCC-62925<br>
[CV]:<br>
==============================<wbr>=====<br>
"Vi metterò alla prova, in modi che riterrete
ingiusti, umilianti e illegali, e spesso avrete
ragione." Dr. G. House</div>
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______________________________<wbr>_________________<br>
Stml19 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml19@gioco.net" moz-do-not-send="true">Stml19@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19"
rel="noreferrer" target="_blank" moz-do-not-send="true">http://gioco.net/cgi-bin/<wbr>mailman/listinfo/stml19</a><br>
<br>
</blockquote>
</div>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
Stml19 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml19@gioco.net">Stml19@gioco.net</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml19</a>
</pre>
</blockquote>
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<pre class="moz-signature" cols="72">--
====================================
Comandante Gregory Cooper
Ufficiale Scientifico capo
USS Wayfarer NCC-62925
[CV]:
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"Vi metterò alla prova, in modi che riterrete ingiusti, umilianti e illegali, e spesso avrete ragione." Dr. G. House</pre>
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