[Stml2] R: Re: R: Re: proroga
Otellodi
otellodi a email.it
Dom 31 Ago 2014 22:25:45 CEST
DA UNA PRIMA LETTURA IL BRANO è OK. MA CI SONO DELLE INCONGRUENZE.APPENA
RILEGGO I BRANI PRECEDENTI VI SAPRò DIRE SE HO SBAGLIATO O MENO.NEL
COMPLESSO MI è PIACIUTO MOLTISSIMO.
ciao Otello
N.S.F.
=/=
_______________________
-OOØ- Ten. Com Di Maria Otello
Uff. Medico(CONN)
Sez. Medica
USS Novalis NCC 1772
Phoenix Fleet
otellodi a email.it
--------- Original Message --------
Da: nathanmoore a libero.it
To: stml2 a gioco.net <stml2 a gioco.net>
Oggetto: [Stml2] R: Re: R: Re: proroga
Data: 30/08/14 02:18
>
> Buonasera a tutti,
> purtroppo avrei voluto fare di meglio, è corto e abbozzato male,
probabilmente
> pieno di incongruenze ma è finito.
> Perdonate il ritardo ma sembra che il mio turno capiti sempre in qualche
> congiunzione astrale funesta.
> Congratulazioni a Riccardo per la Meraviglia.
> Ciao.
> f.
>
> USS Novalis
> nei pressi della Discarica
>
> Nei meandri del laboratorio scientifico 1, l'ufficiale scientifico stava
> analizzando i campioni dei tessuti delle ferite dell'andoriano in cerca di
> conferme e risposte.
> Lo spettrometro geologico era stato piuttosto vago nelle sue risposte ma,
> dopotutto, era progettato per analizzare campioni di rocce e non tessuti
> andoriani.
> Lo strumento adeguato era uno spettrometro multifasico che, attualmente
> giaceva inoperante a causa di una avaria sostenuta nella precedente
missione e
> per cui non c'era ancora stato tempo per una riparazione, come per i
controlli
> ambientali che facevano ancora puntualmente schizzare la temperatura di
bordo a
> 41 gradi per sedici minuti ogni quattro ore e tredici minuti.
> =^= Kuz a Roth=^=
> =^= Operaziomi=^=
> =^= Comandante, immagino che lei sia al corrente dello stato del nostro
> spettrometro multifasico. Purtroppo mi è necessario per poter riconoscere
> l'arma che ha ucciso l'andoriano. Avrei un'idea per rimetterlo in sesto il
> tempo necessario ai miei scopi, ma, operando da sola, ci vorrebbe
un'eternità,
> soprattutto per la parte hardware. Se potesse aiutarmi, potremmo ottenere
un
> risultato migliore in poco=^=
> =^= Sopporteremo gli sbalzi di temperatura ancora per qualche ora. Tenga
duro,
> Comandante: la cavalleria è in arrivo=^=
> Kuz non potè trattenere un sorriso divertito.
>
> In una delle stive di carico della Novalis Nathan istava cercando di
spulciare
> i detriti della Coulomb alla ricerca di indizi che potessero spiegare
tutte le
> incongruenze a cui stavano assistendo.
> Fortunatamente, collaborando con Roth e l'Ingegnere Capo erano riusciti ad
> operare una selezione dei detriti più interessanti.
> Una cosa lasciava perplesso Moore: niente cadaveri, niente tracce
organiche di
> nessun tipo.
> *Ostaggi. Anche se fossero stati tutti vaporizzati avremmo trovato
qualcosa*
> Eppure qualcosa non funzionava. Durante la guerra contro Cardassia e il
> Dominio era stato in diversi crashsites, uno dei compiti della Volador era
> quello di effettuare missioni di ricerca e recupero di superstiti nello
spazio
> nemico e nessuno assomigliava al disastro della Coulomb.
> Una cosa era sicura: i Klingon non c'entravano nulla.
> Questa affermazione gli si cementava sempre più nel cervello mentre
analizzava
> al tricoder una vasta sezione di scafo esterno, su cui un colpo di
disgregatore
> aveva lasciato una lunga serie di squarci elittici asimmetrici.
> Una serie di dati gli confermò ciò che era evidente all'esame visivo.
> =^=Moore a Plancia=^=
> =^=Qui, Kuribayashi, Comandante=^=
> =^= Ho il responso dell'analisi sui detriti della Coulomb. La nave è stata
> colpita da disgregatori di classe 8.=^=
> =^= Breen, Romulani o Klingon? =^=
> =^= Sezione di impatto elittiche di due diametri differenti, disgregatori
> secondari e frontale di un falco romulano, Signore. Il che mi
insospettisce,
> Capitano. =^=
> =^= Si spieghi =^=
> =^= I falchi romulani di classe d'deridex sono ormai stati o aggiornati o
> rimpiazzati in massa da quelli di classe Norexan, le cui impronte di fuoco
sono
> significativavente diverse da quelle che ho analizzato. Trovo insolita
> un'incursione così in profondità da parte di un d'deridex, dopo l'ultimo
> aggiornamento hanno equipaggiamenti per missioni di altro tipo. Per una
> missione di questo tipo è molto più indicato il nuovo falco. Tutto questo
ha
> poco senso, se lo aggiungiamo all'assenza di tracce organiche a bordo =^=
> =^= Prego, signor Moore? =^=
> =^= L'equipaggio non era a bordo quando la nave è stata distrutta, ne sono
> praticamente certo. Temo che la situazione sia assai più sfaccettata di
quanto
> si potesse supporre da una prima analisi. Potremmo essere di fronte a uno
> scenario con ostaggi=^=
> =^= Signor Moore, scavi a fondo. Voglio ogni informazione su questi
romulani
> =^=
> =^= Se sono romulani, Signore=^=
> =^= Proceda=^=
> Moore riprese le sue analisi ma qualcosa era cambiato, era come se si
fosse
> accesa una spia agli angoli della sua coscienza, una sensazione che non si
> lasciava scacciare e che in pochi secondi stava trasformandosi in una
> sensazione sempre più forte, netta e indirizzata.
> Fu allora che lasciò perdere i detriti e si diresse verso il più vicino
> turboascensore, per dirigersi in plancia sperando di sbagliarsi, che fosse
solo
> una conseguenza della pressione.
>
>
> Incorciatore Klingon
> pochi istanti dopo
>
> La deflagrazione della sonda squarciò letteralmente la sezione di coda
della
> nave, avviando una serie di decompressioni a catena e causando in pochi
> secondi il distacco di una delle ali stabilizzatrici dell'incrociatore
Klingon.
> Dwalla e Nimosit si salvarono per un caso fortuito, essendo andati in
plancia
> per comunicare con la Novalis, letteralmente il punto più lontano della
nave
> dal punto di deflagrazione.
> Il comandante, nel buio della sua nave condannata si riprese in pochi
secondi
> e, nonostante fosse sconvolto dalle vertigini originate da scompensi nella
> gravità artificiale e fosse mezzo assordato dal boato, riuscì a rialzarsi
dal
> punto della plancia in cui era precipitato e ad avviarsi incerto verso la
sua
> consolle.
> "Situazione?"
> "Presto raggiungeremo i nostri avi nello Sto'Vo'Kor, Signore! Una morrte
> onorevole!"
> Dwalla, decisamente non in umore per sentire onorevoli guasconate klingon
si
> concentrò su Nimosit ancora privo di sensi.
> Nonostante sembrasse parecchio malconcio a causa di diverse escoriazioni e
> sanguinasse copiosamente da un taglio alla testa, non sembrava essere in
> cattive condizioni.
> "Coral si svegli!"
> Il primo ufficiale della Novalis faticava a riprendersi dalle ragnatele
dello
> shock percui Dwalla lo scosse leggermente, quando inoltre capì che la cosa
> viscida che gli imbrattava la faccia e infastidiva la vista era il suo
stesso
> sangue, sentì come se la dura madre del suo cervello si stesse contraendo
di
> colpo.
> "Coral, si svegli e non si preoccupi per la ferita alla testa: tutto
sangue e
> teatro"
> Nimosit si sentì come ricaricato dalla presenza del consigliere, anche
> leggermente stupito e, scrollandosi iniziò ad alzarsi in mezzo al
trambusto di
> una plancia che cercava di riprendere vita ricominciando dalle luci di
> emergenza che si accesero incerte, offrendo ai superstiti un tremolante
> spettacolo caleidoscopico di cadaveri, feriti gravi e pannelli strappati.
> Nel frattempo Thevek si era spostata verso la console operazioni dove
> l'ufficiale preposto continuava a sbraitare insensatezze riguardo a una
morte
> prematura e, toccandogli appena il gomito lo mandò al tappeto, dopodichè
mise
> mano alla consolle, iniziando a riferire al comandante Klingon lo status
di ciò
> che restava della nave.
> A quel punto lo sbigottimento di Nimosit era totale.
> *Ma cosa gli ha fatto?*
> "Comandante, sala macchine decompressa, reattore principale compromesso.
> Batterie al 20% Supporto vitale nelle sezione prodiere attivo, in calo
nelle
> sezioni, non riesco a capire dove sia in calo. Niente comunicazioni."
> "Armi e scudi?"
> "Non conosco la procedura per accedere a queste informazioni!"
> Il Klingon battè un pugno su un brandello di lamiera tentando invano di
> scaricare la frustrazione che lo attanagliava.
> Nel frattempo era sopraggiunto un ufficiale Klingon a cui Dwalla cedette
quel
> che restava del pannello controllo danni, stropicciandosi le mani
schifata.
> La donna sorrise a Nimosit che, enl frattempo si era rialzato traballante.
> "Si rilassi, Comandante: non c'è molto che possiamo fare, per il
momento... e
> sì, non esiste solo la presa di collo di vulcaniana"
> "E' una sua abitudine?"
> "Anticipare quello che la gente vuole dirmi? Un retaggio di quello che si
> potrebbe definire il mio patrigno"
> "Il dottore?"
> Dal volto di Dwalla era scomparso il ghigno beffardo.
> "Stava andando verso i nostri alloggi"
> Nimosit recuperò immediatamente quel poco di lucidità che ancora
combatteva
> con i postumi dell'esplosione e balzò in piedi in cerca di una planimetria
> aggiornata che lo informò rapidamente di una tragica notizia: i loro
alloggi
> erano in una sezione della nave decompressa.
> A Dwalla non servì guardare in faccia il suo XO per coglierne lo sgomento.
> =^=Nimosit a Di Maria. Dottore mi riceve?=^=
>
> USS Novalis
> Moore sarebbe saltato fuori dal turboascensore come se fosse stato
infestato
> dai fantasmi, un irrazionale senso di urgenza lo stava attraendo alla
consolle
> tattica ma Nathan si pintò le dita nei palmi delle mani e uscì dal
> turboascensore con la stessa espressione di qualcuno che stava recandosi
ad una
> festa noiosa, licenziò rapidamente il suo secondo con un'occhiata che non
> ammetteva repliche e iniziò la procedura di accesso al controllo sensori.
> "Comandante, non dovrebbe essere nella stiva di carico ad analizzare i
relitti
> della Coulomb?"
> "Capitano, gli elaboratori possono processare i dati anche senza di me.
Sono
> salito per confrontare le letture sensoriali sul percorso della Coulomb
con gli
> storici delle mappe. Vorrei verificare un sospetto"
> "Proceda"
> Moore ricalibrò i sensori tattici della Novalis disinteressandosi
> completamente della Coulomb e delle anomalie. Aveva un presentimento e
doveva
> seguirlo ma non poteva rendere partecipe Kuribayashi, non ancora.
> I sensori non erano stati riparati completamente e molti input dovevano
essere
> inseriti in manuale, una procedura piuttosto complessa che di sicuro non
era
> resa più semplice dalla vampata di caldo che stava puntualmente arrivando
dal
> supporto vitale della nave.
> *Capitano, dovrei deviare i sensori tattici per via di un mal di pancia.
Al
> primo incarico. Per favore, gli resterebbe solo il dilemma se legarmi a un
> biolettto in infermieria o schiaffarmi in cella. Dunque, i Klingon si
muovono
> in squadre composte da un incrociatore e due sparvieri, di solito gli
sparvie...
> *
> Mentre i dati passavano dalla cupola dei sensori allo schermo della
consolle
> al suo cervello, trovando la nave klingon appena fuori dai sensori a corto
> raggio, Nathan sentiva chiaramente ogni muscolo del corpo contrarsi e i
bulbi
> oculari gonfiarsi.
> *Non può essere, ricontrollare*
> "Capitano, temo di dover attirare la sua attenzione sull'incrociatore
Klingon
> su cui è la squadra di ricognizione: i controlli automatici sono in avaria
e lo
> hanno registrato come disoccultamento e le diagnostiche sono state
disattivate
> durante le riparazioni, per questo al mio secondo è sfuggito, ma credo che
stia
> succedendo qualcosa..... confermo! Esplosione a bordo dell'incrociatore
> klingon, sezioni di scafo in distacco e decompressioni, danni ingenti alla
> sezioni motori"
> "Allarme rosso! Timoniere, tracci una rotta di intercettazione, massima
> curvatura!"
>
> Incrociatore Klingon
> Appena ripresa coscienza, il dottor Di Maria si sentiva compresso, come se
un
> grosso peso gli schiacciasse la cassa toracica rendendogli complicata la
> respirazione. Quando finalmente riuscì ad aprire gli occhi capì che più
che di
> una sensazione, si trattava di un grosso pezzo di metallo sagomato che, se
> fosse stata anche minimamente illluminata, avrebbe facilmente riconosciuto
come
> un segmento di condotto di aerazione, a tenerlo effettivamente schiacciato
a
> terra.
> Si sentiva confuso e disorientato, sapeva di non essere sulla Novalis ma
> stentava a ricordare dove si trovasse, il buio totale contribuiva a
> incrementare lo shock che presto avrebbe lasciato posto al dolore
lancinante.
> Una serie di inequivocabili movimenti degli arti inferiori gli diedero la
> conferma dell'integrità della colonna vertebrale, un punto di partenza in
> quella spiacevole oscurità.
> Il primo tentativo di rimuovere le macerie che lo opprimevano lo fece
quasi
> tornare incosciente.
> *Costole fratturate, probabilmente sei... la mano destra non... si muove.
Il
> comunicatore*
> =^= Di Maria.......a chiunque in ascolto... qui Di Maria........ mi trovo
in
> una sezione..... *della Nave Klingon, ecco*... sono in un corridoio della
> sezione..... abitativa, mi serve soccorso=^=
> Il tatto diede a Di Maria una serie di informazioni che lo portarono a
intuire
> che il suo comunicatore non fosse più applicato all'uniforme.
> L'ufficiale medico sbuffò mentre il suo udito veniva attratto da un soffio
> costante, appena percettibile.
> *Una decompressione, è finita!*
> Il cuore di Otello prese ad accelerare costantemente mentre il petto
compresso
> cercava di dilatarsi in cerca di più aria.
> Fu a quel punto che una fitta lancinante, esplosa proprio sorro la pelle
del
> costato riportò il dottore ad essere tale: scientifico e razionale.
> Lentamente, Otello di Maria realizzò che non era ancora stato proiettato
nello
> spazio profondo, la gravità artificiale lo teneva ancora ancorato al
pavimento
> del Vor' Cha, percui la falla non poteva essere che minima, una minaccia
non
> immediata ma presente.
> Il fatto che mancasse totalmente la luce e che non si sentisse il rumore
delle
> squadre di soccorso implicava che la sezione in cui trovava non fosse
> prioritaria.
> Pertanto, il Dottore fece la cosa più sensata: iniziò a concentrarsi sulla
> respirazione per ridurne la frequenza, la sua battaglia per sopravvivere
stava
> iniziando.
>
>
> Nave Sconosciuta
>
> Il figuro misterioso osservò compiaciuto la partenza della Novalis su un
> quadro tattico, apprezzandone appieno rotta e velocità; allo stesso tempo
la
> sua attenzione era anche focalizzata sulle immagini proiettate da un
gruppo di
> raiders salapati dal suo hangar navette alcune ore prima e che adesso
stavano
> arrivando alla tratta finale del loro avvicinamento: il loro bersaglio era
già
> distinguibile a vista.
> Perfettamente secondo i piani, nemmeno sui manuali un'operazione così
> complessa si svolgeva con così pochi intoppi.
>
> USS Novalis
>
> Al rimbombo della sirena Kuz e Roth erano volati in plancia come da
procedura
> ma, visto il tempo di intercettazione, l'ufficiale scientifico aveva
chiesto e
> ottenuto il permesso di tornare al laboratorio 1 e avviare "frankenstein"
lo
> spettrometro multifasico improvvisato, nato dallo smantellamento dello
> spettrometro di massa e da una cospicua donazione di "organi" provenienti
dagli
> scanner medici di ricambio dell'infermieria, un lampo di genio che aveva
> permesso a Roth di ridurre significatimente i tempi di realizzazione dello
> strumento.
> Le letture, nonostante la natura bizzarra dello scanner, erano nette ed
> inequivocabili: l'arma che aveva ucciso l'andoriano poteva essere un
> disgregatore Breen o Romulano.
> Kuribayashi aveva intanto riunito gli ufficiali di plancia ancora a bordo
in
> sala tattica per fare il punto prima del loro arrivo alla nave klingon.
> "Grazie a una casuale scoperta del Signor Moore stiamo facendo rotta
> sull'incrociatore klingon che ha subito gravi danni; abbiamo modo di
> comprendere la causa di questo incidente, Comandante?"
> Moore si schiarì la voce e proiettò un rendering della nave klingon nelle
sue
> attuali condizioni.
> "Come potete vedere, la nave klingon ha subito una deflagrazione nella
sezione
> ventrale, probabilmente presso una delle stive di carico, dalle letture
sensori
> abbiamo potuto, grazie al lavoro del Tenente Sibek e del Signor Roth,
stabilire
> che le frastagliature degli squarci dello scafo sono rivolti all'esterno e
che,
> stando ai nostri sensori, non ci sono tracce in avvicinamento, pertanto è
> logico dedurre che siamo di fronte ad un ordigno piazzato all'interno
della
> nave, pertanto sabotaggio dall'interno oppure hanno teletrasportato
qualcosa di
> pericoloso a bordo senza rendersene conto o non schermandolo
adeguatamente.
> Difficile fare altre ipotesi fino a quando non saremo sul posto. La buona
> notizia è che dalle letture emerge inoltre che la nave ha,
sorprendentemente
> anche per una nave klingon, ancora energia, nonostante la devastazione che
> potete constatare. Purtroppo, non ho nessuna notizia sulla sorte dei
nostri
> colleghi a bordo, siamo ancora troppo lontani per una scansione dei segni
> vitali, la nave soffre ancora dei danni riportati durante la precedente
> missione. Per quanto riguarda infine l'analisi dei relitti della Coulomb,
sono
> emerse una serie di anomalie che mi portano a pensare che non siano i
relitti
> della Coulomb: primo, assenza di qualunque residuo organico
dell'equipaggio,
> secondo, la verniciatura esterna dello scafo..."
> "Cosa c'entra la verniciatura?"
> "L'ultima sosta in cantiere in cui la Coulomb ha subito riverniciature a
parte
> dello scafo risale a due anni fa... perchè i relitti che abbiamo a bordo,
> prelevati dalle più disparate aree dello scafo esterno presentano una
> verniciatura che risale a non più di sei mesi fa? La mia teoria è che
questi
> relitti siano un'esca per allontanarci dalla verità. Attendo i risultati
di
> analisi più approfondite a cui sta lavorando lo staff di Ingegneria per
> ulteriori dettagli"
> "Grazie Signor Moore. Tenente Kuz?"
> "Il nuovo scanner multifasico che siamo stati in grado di approntare mi ha
> fornito un'inequivocabile impronta plasmatica. L'andoriano è stato ucciso
da un
> disgregatore romulano di tipo 2"
>
> Comando della 13ma legione imperiale romulana
> Sul confine romulano federale
>
> L'ufficiale alle comunicazioni, appena ricevuto il cablo da Romulus corse
come
> se non ci fosse un domani all'ufficio del suo comandante, l'Ammiraglio
Nelana.
> La donna squadrò con malcelato disprezzo il trafelato ufficiale che le
porgeva
> un padd.
> "La pace non dovrebbe infiacchirci così tanto, Salvak"
> "Cablo da Romulus, il Galae 'Fvillah in persona"
> "Vada"
> Il volto della donna si fece ancora più spigoloso mano a mano che leggeva
il
> messaggio.
>
>
--------------------------------------------------------------------------------
> Attaccata Stazione 23, compromessa.
> Inviare nave per indagini ed elevare stato d'allerta legione a 1.
> Riferire direttamente al Comitato di Continuità.
> Galae 'Fvillah.
>
>
--------------------------------------------------------------------------------
> L'ultima parte del messaggio fece sbiancare la veterana indurita dalle
> battaglie campali e politiche che scattò all'interfono posto sulla sua
> scrivania.
> "Frileb, faccia venire il Colonnello immediatamente nel mio ufficio"
>
> >----Messaggio originale----
> >Da: kaloethes a gmail.com
> >Data: 28-ago-2014 15.54
> >A: "USS Novalis"<stml2 a gioco.net>
> >Ogg: Re: [Stml2] R: Re: proroga
> >
> >Ciao Federico (Moore).
> >
> >Dopo la tua richiesta di proroga e quella ulteriore richiesta di
> >Silvia, non ho trovato più niente in lista.
> >Qual è la situazione?
> >
> >Grazie
> >
> >Michele
> >
> >Il 08 agosto 2014 15:56, Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com> ha
scritto:
> >> Non siamo ancora in sala parto, ma manca poco. Da adesso vado in
silenzio
> >> radio. Signor Sev, a lei la plancia.
> >>
> >> =====================================
> >> OOO Cmd. Coral Nimosit
> >> Primo Ufficiale (FO)
> >> Sez. Comando e Navigazione
> >> USS Novalis NCC 1772
> >> coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
> >> =====================================
> >> N.S.F.
> >> =====================================
> >>
> >> Il 08/ago/2014 15:52 "Federico Gotti" <federtrek a gmail.com> ha scritto:
> >>
> >>> Dai che ci siete quasi. Un grossissimo incoraggiamento da tutti
noi!!!!
> >>> E stai con lei!! Cosa ci fai qui a scrivere a noi?!??!?!!!? :P
> >>>
> >>> Federico Gotti
> >>>
> >>> Il giorno 08/ago/2014, alle ore 15:36, Coral Nimosit
> >>> <coral.nimosit a gmail.com> ha scritto:
> >>>
> >>> Pretravaglio in realtà.......
> >>>
> >>> =====================================
> >>> OOO Cmd. Coral Nimosit
> >>> Primo Ufficiale (FO)
> >>> Sez. Comando e Navigazione
> >>> USS Novalis NCC 1772
> >>> coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
> >>> =====================================
> >>> N.S.F.
> >>> =====================================
> >>>
> >>> Il 08/ago/2014 15:31 "Federico Gotti" <federtrek a gmail.com> ha
scritto:
> >>>>
> >>>> Lieto evento già avvenuto????
> >>>>
> >>>> Federico Gotti
> >>>>
> >>>> Il giorno 08/ago/2014, alle ore 15:08, Coral Nimosit
> >>>> <coral.nimosit a gmail.com> ha scritto:
> >>>>
> >>>> Guarda..... Io sono in ospedale con mia moglie.... Ci proroghiamo a
> >>>> vicenda!
> >>>>
> >>>> =====================================
> >>>> OOO Cmd. Coral Nimosit
> >>>> Primo Ufficiale (FO)
> >>>> Sez. Comando e Navigazione
> >>>> USS Novalis NCC 1772
> >>>> coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
> >>>> =====================================
> >>>> N.S.F.
> >>>> =====================================
> >>>>
> >>>> Il 08/ago/2014 14:57 "dwalla.cons a libero.it" <dwalla.cons a libero.it>
ha
> >>>> scritto:
> >>>>>
> >>>>> Ciao a tutti!
> >>>>> Ieri ho visto Fede ed è a ottimo punto con il pezzo, purtroppo sua
mamma
> >>>>> si è sentita male og
--
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