[Stml2] 13-08 - "Il pericolo è in agguato"
Coral Nimosit
coral.nimosit a gmail.com
Lun 7 Lug 2014 08:53:50 CEST
Ciao Ilenia, grazie di aver postato (in anticipo anche ^_^) il tuo
brano, invito tutto l'equipaggio a leggerlo e commentarlo al massimo
in 4 gg, per non bloccare troppo la narrazione. Buona lettura a tutti.
Il 06 luglio 2014 22:02, Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com> ha scritto:
> ==============================
>
> TITOLO: 13-08 - Il pericolo è in agguato
>
> AUTORE: Ilenia
>
> Brano precedente: 13-07 - "L'arrivo" di Mauro
>
> D.S. 71089.36 - D.T. 02/02/2394
>
> ==============================
>
> Plancia - Nave sconosciuta D.S. 71089.36
>
> 02/02/2394 ore 14.50
>
> L'uomo incappucciato osservò con concentrazione lo schermo, attendendo il
> momento in cui sia i klingon che i federali si fossero accorti di quella
> piccola sonda occultata e l’avessero portata a bordo, poi fece un leggero
> cenno del capo a uno dei suo collaboratori e in pochi istanti la sonda
> esplose, lasciando solo pochi detriti, ma sufficienti per incolpare i
> romulani di tutta la situazione. La plancia era nel più totale silenzio e
> l'uomo incappucciato era ancora lí, intento a godersi la scena, quando una
> donna incappucciata al medesimo modo fece la sua comparsa.
>
> L'uomo la osservò trionfante, gonfio di orgoglio per i risultati finora
> ottenuti, ma sul volto della donna non apparivano affatto le medesime
> emoziono.
>
> "Ci siamo quasi, quei dannati romulani non avranno più scampo! Questa sarà
> la loro rovina!"
>
> "Si, certo, e poi?"
>
> La pronta risposta della donna fece congelare il ghigno beffardo di vittoria
> che trapelava fino a quel momento dal volto dell'uomo.
>
> "Tu sai quello che stiamo facendo, la nostra causa è giusta! Abbiamo
> sopportato fin troppo, è tempo di reagire!"
>
> "Sono decenni che prepariamo questa vendetta, eppure inizio a chiedermi se
> sia veramente questo ciò che ci occorre, se veramente distruggere i romulani
> porterà un giovamento al nostro popolo! Inizio a temere che sia stato un
> errore terribile che si ripercuoterà su di noi!"
>
> Lo sguardo dell'uomo si fece glaciale, colmo di rabbia, mentre fissava la
> donna: quest'ultima rimase per un po' a fissare in volto l'uomo ma infine,
> colta forse da un moto di spavento per l'ira che aveva fatto sorgere nel
> proprio interlocutore, abbassò il capo e si ritirò nuovamente uscendo dalla
> plancia.
>
>
>
> Discarica Klayi - D.S. 71090.48
>
> 03/02/2394 ore 00.36
>
> La mattina era ancora lontana e la discarica appariva completamente
> desertica, il giovane Sharen osservò per un attimo le casse di materiali da
> spostare con lo sguardo del povero martire di fronte al proprio patibolo:
> lentamente si portò sul muletto trascinando i piedi per la scarsa voglia di
> lavorare e poco dopo vi salì. Era assonnato e il rumore del muletto non gli
> permise di sentire quei passi felpati che avanzavano, lentamente ma
> inesorabilmente, per raggiungerlo alle spalle.
>
> Il resto durò pochi attimi, troppo poco perchè lo sventurato Sharen se ne
> potesse rendere conto: il colpo dell’arma phaser fu rapido e implacabile, e
> poi tutto fu buio.
>
>
> Plancia USS Novalis - D.S. 71090.79
>
> 03/02/2394 ore 3.23
>
> Il capitano Tetsuya Kuribayashi uscì dal turbo lift giungendo direttamente
> in plancia con un volto assonnato che scoraggiò qualsiasi presente in loco
> anche solo dal provare a salutarlo: si portò dunque al centro della plancia,
> fissando con un’occhiata gelida il tenente che lo aveva buttato giù dal
> letto pochi minuti prima.
>
> “Signore, comunicazione della massima urgenza dalla discarica Klayi, il
> proprietario chiede di parlare direttamente con lei”
>
> “Spero che fosse veramente necessario tenente! Forza signori, non intendo
> passare qui tutta la notte, sullo schermo!”
>
> In pochi attimi il volto spaventato e concitato di Drobhelag, il pakled che
> aveva in gestione la discarica, apparve chiaro e limpido sullo schermo,
> fissando il capitano della USS Novalis con uno sguardo spaventato ma al
> contempo arrabbiato.
>
> “Capitano! Capitano, una tragedia! Ma sappiatelo, mi farò sentire con la
> flotta stellare! Questa discarica era un posto molto più tranquillo prima
> che arrivaste voi! Prima il mio commercio si è quasi dimezzato, e adesso
> anche questo! Io sono certo che siete stati voi a causarlo! Se non foste
> venuti qui non sarebbe successo nulla, la nostra vita sarebbe andata avanti
> come nulla fosse!”
>
> Drobhelag iniziò a parlare come fosse stato un fiume in piena, e data sia
> l’ora che lo stato d’animo, il capitano aspettò un po’ prima di intervenire,
> ma dopo i primi cinque minuti in cui il pakled non fece altro che inveire
> accusando la nave e il suo equipaggio di una serie di non identificate
> colpe, anche un santo non avrebbe più sopportato.
>
> “Signor Drobhelang, la mia pazienza inizia a scarseggiare. Posso sapere il
> motivo che la spinge ad accusare la mia nave? Qual è questa grande
> tragedia?”
>
> “E’ morto! Uno dei miei migliori lavoratori è stato ucciso!”
>
> “Signor Drobhelag si calmi e inizi dal principio, esattamente chi è morto?”
>
> “Capitano, questa notte hanno ucciso uno dei miei dipendenti.. un andoriano
> molto abile e capace nel suo lavoro!”
>
> Il capitano fissò serio il volto del pakled, evidentemente il pensiero corse
> alle indagini fatte sino ad ora, e all'unico informatore che fosse stato
> sfruttato fino a questo momento.
>
> “Un andoriano, signor Drobhelang? Per caso sta parlando del signor Relan?”
>
> “Chi? Quello scansafatiche? No, capitano! Io le parlo di un ottimo
> dipendente, ma aspetti che metta le mani su Relan e gli stacco entrambe le
> antenne questa volta! Il turno di notte doveva essere il suo, ma ha chiesto
> a Sharen di sostituirlo!”
>
> “Data la nostra presenza qui, possiamo occuparci noi delle indagini,
> partendo con il teletrasporto della salma sulla nostra nave, dove gli
> assistenti del nostro dottore potranno dirci tutto quello che è possibile
> capire dal corpo”
>
> Drobhelag apparve quasi sollevato di poter lasciare il problema in mano al
> personale della USS Novalis, ma dopo un attimo il suo sorriso si spense per
> riprendere nuovamente a lamentarsi.
>
> “Ma sia chiaro: non voglio intromissioni nei miei affari, fate le vostre
> rilevazioni e poi basta così!”.
>
> Il capitano annuì poco interessato nel sentire un'altra serie di lagnanze e
> poi fece un cenno all'addetto della consolle delle comunicazioni, il quale
> prontamente chiuse il canale.
>
>
>
> Ufficio CO USS Novalis - D.S. 71091.06
>
> 03/02/2394 ore 5.41
>
> Il Comandante Kuz arrivò di fronte nell'ufficio del capitano scattando sugli
> attenti, sul suo volto capeggiano due belle occhiaie, segno che anche per
> lei la nottata è finita rigorosamente in bianco.
>
> “Signore, sono qui con le analisi iniziali, la dottoressa Serat ha
> verificato i primi valori tanatocronologici” fece una pausa attivando il
> padd e reprimendo l’istinto di sbadigliare “La temperatura del corpo, le
> macchie ipostatiche e il rigor mortis del tutto assente fanno presumere che
> l’ora della morte debba aggirarsi approssimativamente alla mezzanotte,
> quindi circa tre ore prima della comunicazione con Drobhenag. Le analisi
> ematiche non hanno riscontrato alcuna sostanza insolita, seppure il tasso
> alcol emico era notevole considerata l’ora tarda”
>
> “Cosa sappiamo della causa della morte?”
>
> “La causa della morte è un colpo phaser che ha colpito il soggetto alla
> base della nuca, provocando la rottura della seconde e della terza vertebra
> cervicale. La morte è sopraggiunta immediatamente, non dando il tempo al
> soggetto di accorgersi di ciò che stava accadendo”
>
> “Avete determinato il tipo di arma utilizzata per l’assassinio?”
>
> Il comandante Kuz scosse il capo un po’ imbarazzata, del resto sia il sonno
> che la complessità dell’analisi non le aveva permesso di finire tutti i
> controlli, cosicché si ritrovava con poche risposte e molti dubbi in testa.
>
> “Non ancora con certezza, si tratta di un’arma phaser ma, onestamente al
> momento non posso ancora sbilanciarmi sul modello esatto, i residui sono
> minimi e i tempi di analisi e comparazione sono lunghi”
>
> Il capitano stava per rispondere al Comandante Kuz quando il suo
> comunicatore si attivò.
>
> =^= Tenente Comandante Sev a Capitano Kuribayashi: signore, siamo sul
> luogo dell’assassinio =^=
>
> =^= Qui capitano Kuribayashi: mi dica che ha trovato qualcosa su cui
> lavorare =^=
>
> =^= Mi spiace capitano, qui non abbiamo trovato delle grandi tracce, forse
> alcune impronte di suole ma al momento poco possono dirci, dovremo cercare
> di analizzare più ampiamente l’area. Tuttavia abbiamo trovato il
> nascondiglio di Relan, si era nascosto per paura di essere il prossimo, ora
> chiede asilo a bardo della nave =^=
>
> =^= Relan? Vi ha detto qualcosa sul motivo per cui hanno ucciso il suo
> collega? =^=
>
> =^= Non esattamente capitano, è convinto che siano stati i romulani.
> Afferma che lo vogliano uccidere per aver aiutato le nostre indagini dandoci
> il compositore guasto =^=
>
> =^= Bene, portatelo su, ovviamente Comandante sarà sotto la sua
> responsabilità =^=
>
> Il Capitano sospirò pesantemente passandosi una mano sul collo per qualche
> momento, poi si voltò nuovamente verso il Comandante Kuz.
>
> “Lei ora torna in laboratorio, prende quesi residui e mi trova qual è l’arma
> che è stata usata e soprattutto a quale specie appartenga, non mi interessa
> in quale modo lo farà ma voglio i risultati sulla mia scrivania entro
> mezzogiorno, sono stato chiaro?”
>
> “Si signore, vado immediatamente”
>
> Il Comandante Kuz scattò sugli attenti, quindi si voltò ed uscì
> dall'ufficio, lasciando il Capitano da solo con i suoi pensieri.
>
>
> _______________________________________________
> Stml2 mailing list
> Stml2 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>
--
Ciao, Ric
========================================
OOO Cmd. Coral Nimosit
Primo Ufficiale (FO)
Sez. Comando e Navigazione
USS Novalis NCC 1772
coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
========================================
N.S.F.
========================================
More information about the Stml2
mailing list