[Stml2] TITOLO: 13-08 - Il pericolo è in agguato (post modifiche)
Ilenia De Battisti
fulmine791 a gmail.com
Dom 13 Lug 2014 14:02:01 CEST
==============================
TITOLO: 13-08 - Il pericolo è in agguato
AUTORE: Ilenia
Brano precedente: 13-07 - "L'arrivo" di Mauro
D.S. 71089.36 - D.T. 02/02/2394
==============================
*Plancia - Nave sconosciuta D.S. 71089.36*
*02/02/2394 ore 14.50*
L'uomo incappucciato osservò con concentrazione lo schermo, attendendo il
momento in cui sia i klingon che i federali si fossero accorti di quella
piccola sonda occultata e l’avessero portata a bordo, poi fece un leggero
cenno del capo a uno dei suo collaboratori e in pochi istanti la sonda
esplose, lasciando solo pochi detriti, ma sufficienti per incolpare i
romulani di tutta la situazione. La plancia era nel più totale silenzio e
l'uomo incappucciato era ancora lí, intento a godersi la scena, quando una
donna incappucciata al medesimo modo fece la sua comparsa.
L'uomo la osservò trionfante, gonfio di orgoglio per i risultati finora
ottenuti, ma sul volto della donna non apparivano affatto le medesime
emozioni.
"Ci siamo quasi, quei dannati romulani non avranno più scampo! Questa sarà
la loro rovina!"
"Si, certo, e poi?"
La pronta risposta della donna fece congelare il ghigno beffardo di
vittoria che trapelava fino a quel momento dal volto dell'uomo.
"Tu sai quello che stiamo facendo, la nostra causa è giusta! Abbiamo
sopportato fin troppo, è tempo di reagire!"
"Sono decenni che prepariamo questa vendetta, eppure inizio a chiedermi se
sia veramente questo ciò che ci occorre, se veramente distruggere i
romulani porterà un giovamento al nostro popolo! Inizio a temere che sia
stato un errore terribile che si ripercuoterà su di noi!"
Lo sguardo dell'uomo si fece glaciale, colmo di rabbia, mentre fissava la
donna: quest'ultima rimase per un po' a fissare in volto l'uomo ma infine,
colta forse da un moto di spavento per l'ira che aveva fatto sorgere nel
proprio interlocutore, abbassò il capo e si ritirò nuovamente uscendo dalla
plancia.
*Discarica Klayi - D.S. 71090.48*
*03/02/2394 ore 00.36*
La mattina era ancora lontana e la discarica appariva completamente
desertica, il giovane Sharen osservò per un attimo le casse di materiali da
spostare con lo sguardo del povero martire di fronte al proprio patibolo:
lentamente si portò sul muletto trascinando i piedi per la scarsa voglia di
lavorare e poco dopo vi salì. Era assonnato e il rumore del muletto non gli
permise di sentire quei passi felpati che avanzavano, lentamente ma
inesorabilmente, per raggiungerlo alle spalle.
Il resto durò pochi attimi, troppo poco perchè lo sventurato Sharen se ne
potesse rendere conto: il colpo dell’arma phaser fu rapido e implacabile, e
poi tutto fu buio.
*Plancia USS Novalis - D.S. 71090.79*
*03/02/2394 ore 3.23*
Il capitano Tetsuya Kuribayashi uscì dal turbo lift giungendo direttamente
in plancia con un volto assonnato che scoraggiò qualsiasi presente in loco
anche solo dal provare a salutarlo: si portò dunque al centro della
plancia, fissando con un’occhiata gelida il tenente che lo aveva buttato
giù dal letto pochi minuti prima.
“Signore, comunicazione della massima urgenza dalla discarica Klayi, il
proprietario chiede di parlare direttamente con lei”
“Spero che fosse veramente necessario tenente! Forza signori, non intendo
passare qui tutta la notte, sullo schermo!”
In pochi attimi il volto spaventato e concitato di Drobhelag, il pakled che
aveva in gestione la discarica, apparve chiaro e limpido sullo schermo,
fissando il capitano della USS Novalis con uno sguardo spaventato ma al
contempo arrabbiato.
“Capitano! Capitano, una tragedia! Ma sappiatelo, mi farò sentire con la
flotta stellare! Questa discarica era un posto molto più tranquillo prima
che arrivaste voi! Prima il mio commercio si è quasi dimezzato, e adesso
anche questo! Io sono certo che siete stati voi a causarlo! Se non foste
venuti qui non sarebbe successo nulla, la nostra vita sarebbe andata avanti
come nulla fosse!”
Drobhelag iniziò a parlare come fosse stato un fiume in piena, e data sia
l’ora che lo stato d’animo, il capitano aspettò un po’ prima di
intervenire, ma dopo i primi cinque minuti in cui il pakled non fece altro
che inveire accusando la nave e il suo equipaggio di una serie di non
identificate colpe, anche un santo non avrebbe più sopportato.
“Signor Drobhelang, la mia pazienza inizia a scarseggiare. Posso sapere il
motivo che la spinge ad accusare la mia nave? Qual è questa grande
tragedia?”
“E’ morto! Uno dei miei migliori lavoratori è stato ucciso!”
“Signor Drobhelag si calmi e inizi dal principio, esattamente chi è morto?”
“Capitano, questa notte hanno ucciso uno dei miei dipendenti.. un andoriano
molto abile e capace nel suo lavoro!”
Il capitano fissò serio il volto del pakled, evidentemente il pensiero
corse alle indagini fatte sino ad ora, e all'unico informatore che fosse
stato sfruttato fino a questo momento.
“Un andoriano, signor Drobhelang? Per caso sta parlando del signor Relan?”
“Chi? Quello scansafatiche? No, capitano! Io le parlo di un ottimo
dipendente, ma aspetti che metta le mani su Relan e gli stacco entrambe le
antenne questa volta! Il turno di notte doveva essere il suo, ma ha chiesto
a Sharen di sostituirlo!”
“Data la nostra presenza qui, possiamo occuparci noi delle indagini,
partendo con il teletrasporto della salma sulla nostra nave, dove gli
assistenti del nostro dottore potranno dirci tutto quello che è possibile
capire dal corpo”
Drobhelag apparve quasi sollevato di poter lasciare il problema in mano al
personale della USS Novalis, ma dopo un attimo il suo sorriso si spense per
riprendere nuovamente a lamentarsi.
“Ma sia chiaro: non voglio intromissioni nei miei affari, fate le vostre
rilevazioni e poi basta così!”.
Il capitano annuì poco interessato nel sentire un'altra serie di lagnanze e
poi fece un cenno all'addetto della consolle delle comunicazioni, il quale
prontamente chiuse il canale.
*Ufficio CO USS Novalis - D.S. 71091.06*
*03/02/2394 ore 5.41*
Il Comandante Kuz arrivò di fronte nell'ufficio del capitano scattando
sugli attenti, sul suo volto capeggiano due belle occhiaie, dato che anche
per lei la nottata era finita rigorosamente in bianco.
“Signore, sono qui con le analisi iniziali, la dottoressa Serat ha
verificato i primi valori tanatocronologici” fece una pausa attivando il
padd e reprimendo l’istinto di sbadigliare “La temperatura del corpo, le
macchie ipostatiche e il rigor mortis del tutto assente fanno presumere che
l’ora della morte debba aggirarsi approssimativamente alla mezzanotte,
quindi circa tre ore prima della comunicazione con Drobhenag. Le analisi
ematiche non hanno riscontrato alcuna sostanza insolita, seppure il tasso
alcol emico era notevole considerata l’ora tarda”
“Cosa sappiamo della causa della morte?”
“La causa della morte è un colpo phaser che ha colpito il soggetto alla
base della nuca, provocando la disintegrazione del midollo spinale compreso
fra la seconda e la terza vertebra cervicale. La morte è sopraggiunta
immediatamente, non dando il tempo al soggetto di accorgersi di ciò che
stava accadendo”
“Avete determinato il tipo di arma utilizzata per l’assassinio?”
Il comandante Kuz scosse il capo un po’ imbarazzata, del resto sia il sonno
che la complessità dell’analisi non le aveva permesso di finire tutti i
controlli, cosicché si ritrovava con poche risposte e molti dubbi in testa.
“Non ancora con certezza, si tratta di un’arma phaser ma, onestamente al
momento non posso ancora sbilanciarmi sul modello esatto, i residui sono
minimi e i tempi di analisi e comparazione sono lunghi”
Il capitano stava per rispondere al Comandante Kuz quando il suo
comunicatore si attivò.
=^= Tenente Comandante Sev a Capitano Kuribayashi: signore, siamo sul
luogo dell’assassinio =^=
=^= Qui capitano Kuribayashi: mi dica che ha trovato qualcosa su cui
lavorare =^=
=^= Mi spiace capitano, qui non abbiamo trovato delle grandi tracce, forse
alcune impronte di suole ma al momento poco possono dirci, dovremo cercare
di analizzare più ampiamente l’area. Tuttavia abbiamo trovato il
nascondiglio di Relan, si era nascosto per paura di essere il prossimo, ora
chiede asilo a bardo della nave =^=
=^= Relan? Vi ha detto qualcosa sul motivo per cui hanno ucciso il suo
collega? =^=
=^= Non esattamente capitano, è convinto che siano stati i romulani.
Afferma che lo vogliano uccidere per aver aiutato le nostre indagini
dandoci il compositore guasto =^=
=^= Bene, portatelo su, ovviamente Comandante sarà sotto la sua
responsabilità =^=
Il Capitano sospirò pesantemente passandosi una mano sul collo per qualche
momento, poi si voltò nuovamente verso il Comandante Kuz.
“Lei ora torna in laboratorio, prende quesi residui e mi trova qual è
l’arma che è stata usata e soprattutto a quale specie appartenga, non mi
interessa in quale modo lo farà ma voglio i risultati sulla mia scrivania
entro mezzogiorno, sono stato chiaro?”
“Si signore, vado immediatamente”
Il Comandante Kuz scattò sugli attenti, quindi si voltò ed uscì
dall'ufficio, lasciando il Capitano da solo con i suoi pensieri.
___________________________________________________________________
*Ho apportato le seguenti modifiche:*
Il Comandante Kuz arrivò di fronte nell'ufficio del capitano scattando
sugli attenti, sul suo volto capeggiano due belle occhiaie, *dato che anche
per lei la nottata era finita rigorosamente in bianco.*
*// *nota a margine: si tratta più che altro di una spiegazione, non ha le
occhiaie per aver fatto bisboccia, ma perchè anche lei come il capitano è
stata tirata giù dal letto.
“La causa della morte è un colpo phaser che ha colpito il soggetto alla
base della nuca, provocando la *disintegrazione del midollo spinale
compreso fra la seconda e la terza vertebra cervicale*. La morte è
sopraggiunta immediatamente, non dando il tempo al soggetto di accorgersi
di ciò che stava accadendo”
//nota a margine: ho cambiato la causa di morte seguendo le indicazioni,
spero vada meglio
In ogni caso, posso ricambiare se qualcosa non va ^_^
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml2/attachments/20140713/3e4b4247/attachment-0001.html>
More information about the Stml2
mailing list