[Stml2] [Turno]: Riccardo /Nimosit dal 31/12 al 14/01

Coral Nimosit coral.nimosit a gmail.com
Mer 13 Gen 2016 11:00:37 CET


Grazie carissima 😉 buon caffè! E buona giornata

=====================================
OOO Cmd. Coral Nimosit
Primo Ufficiale (FO)
Sez. Comando e Navigazione
USS Novalis NCC 1772
coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
=====================================
                                    N.S.F.
=====================================
Il 13/gen/2016 10:51, "Silvia Bianchini" <ltcomm.sibi a gmail.com> ha scritto:

> Ottimo!!! Letto nella pausa caffè ;-)
> La missione procede alla grande... ;-)
> Bravo bravo
> S.
>
> =========================
> Lt. Commander Dwalla Thevek
> Counselor (CNS)
> USS Novalis - NCC-1792
> =========================
> "Se ti guardi sempre indietro non puoi vedere quello che hai davanti"
> ______________________________
> Private comunicator:  ltcomm.sibi a gmail.com
> Il 13/gen/2016 10:12, "Coral Nimosit" <coral.nimosit a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Ciao ciurmaglia. Dunque, di seguito trovate il mio brano di missione,
>> visto che il turno scade domani.
>> Due parole brevi: dovendo scrivere praticamente solo nei ritagli di
>> tempo previsti dalle "nanne" del figliolo, non è venuto fuori un brano
>> particolarmente lungo o memorabile. Ho cercato comunque di chiarire
>> alcuni aspetti venuti fuori nei brani precedenti, in modo che chi
>> scriverà dopo potrà avere le idee più chiare (spero!). Ci sono qua e
>> là anche alcuni spunti per la trama. Vi invito a leggere il brano
>> attentamente e sottolineare problemi/incongruenze/etc etc, così
>> possiamo correggerli. ciao e buona lettura.
>>
>> ====================================
>>
>> Titolo: 14-07 – Entrax III
>>
>> Autore: Riccardo/Nimosit
>>
>> Brano precedente: 14-06 – Una rapida partenza
>>
>> ====================================
>>
>>
>> Navetta Kant in rotta verso il sistema Entrax.
>>
>> DT 22/06/2395 ore 16.04 - DS 72473.06
>>
>>  Il vascello che aveva personalmente scelto per quella misisone era
>> uno shuttle tipo 11. Si trattava di una delle tante navette che la
>> Novalis aveva a sua disposizione, ma era particolarmente indicata per
>> operazioni di recupero in territorio inospitale, esattamente come
>> quella alla quale erano stati assegnati. La sezione posteriore era
>> attrezzata con una piccola ma efficiente infermeria e poteva
>> trasportare fino a dieci persone. Inoltre era pesanetemente armata per
>> essere uno shutlle, e questo contribuiva a rassicurare Nimosit in caso
>> avessero fatto brutti incontri.
>>
>> L'equipaggio era composto da lui stesso, Kuz, Sev ed il dottor Di
>> Maria, oltre a tre addetti alla sicurezza del corpo dei seal federali
>> esperti in operazioni del genere; questi ultimi selezionati
>> personalmente da Sev.
>>
>> Erano partiti in fretta e furia, visto l'urgenza della richiesta
>> dell'Ammiraglio Valar e probabilmente dovevano ancora del tutto
>> metabolizzare la cosa. Era una strana missione, rifletté Nimosit,
>> mentre controllava i comandi della navetta. Dovette ammettere che
>> erano molte le incognite in quella storia, tuttavia riassaporare il
>> piacere di pilotare un vascello, se pur piccolo come quello, gli stava
>> regalando sensazioni piacevoli. Di Maria era seduto sulla seconda fila
>> di posti, insieme a Sev ed agli altri tre della sicurezza, intenti a
>> riportare alla mente le procedure di base per missioni di recupero. Al
>> suo fianco c'era il comandante Kuz, che lo stava osservando di
>> sfuggita. Se ne accorse con la coda dell'occhio.
>>
>> "Deve dirmi qualcosa comandante?" La punzecchiò.
>>
>> "No signore." - Fece lei scrollando leggermente la testa. - "Stavo
>> solo appurando come tutto sommato non le dispiaccia essere su quella
>> poltrona." Lui sogghignò.
>>
>> "Ed è un male?"
>>
>> "Affatto signore. Anzi, pensavo di essere l'unica a bordo che trovasse
>> interessante questo tipo di missioni."
>>
>> "Già. Questo tipo di operazioni possono risultare
>> molto......seducenti, diciamo così; tuttavia sono sempre ad alto
>> rischio e necessitano di approfondita pianificazione. Sono molte le
>> cose che possono andare storte."
>>
>> "La nostra approfondita pianificazione è durata si e no quindici
>> minuti!" Sottolineò la giovane incrociando le braccia sul petto.
>>
>> "Esatto, e questo aspetto non mi fa stare particolarmente tranquillo.
>> Ma a bordo con lei ci sono ufficiali di una certa esperienza, confido
>> che riusciamo a portare a termine il nostro compito senza complicarci
>> troppo la vita." E le sorrise, anche se mille interrogativi si
>> susseguivano nella sua testa.
>>
>> Stavano viaggiando alla massima curvatura sopportata dalla navetta,
>> tra poco sarebbero arrivati in vista del sistema Entrax. Nimosit era
>> sempre stato convinto che la riuscita di una qualsiasi operazione era
>> tanto più certa quanto più accurata fosse la sua preparazione. Gli
>> anni a bordo di una nave stellare come la Novalis gli avevano fatto
>> però capire che la strategia conta per un buon 80%. L'ultimo 20% si
>> tinge di imponderabile, non c'è verso. In quell'area inesplorata
>> sopravvive chi meglio si adatta alle mutevoli condizioni.
>>
>> Ignoravano del tutto ciò che avrebbero trovato nel sistema Entrax,
>> dovevano essere cauti ma reattivi nel cambiare modus operandi se ve ne
>> fosse stata la necessità.
>>
>> Il pensiero corse per un attimo al consigliere. Sapeva che Dwalla si
>> stesse sentendo come una leonessa in gabbia, ed in effetti la visione
>> era particolarmente azzeccata. Ma sapeva anche che il capitano aveva
>> ponderato bene la scelta di tenerla sulla Novalis, il suo ruolo era
>> più importante di quanto apparisse superficialmente. Nimosit aveva
>> fiducia in lei.
>>
>> Un allarme della consolle di navigazione lo riportò alla realtà.
>>
>>  "Siamo vicini." Annunciò digitando dei comandi.
>>
>> "Quanto vicini?" Chiese Sev alle sue spalle.
>>
>> "Bè, non tanto da fare una foto ricordo al sistema, amico mio." -
>> Rispose. - "Vorrei arrivare sul posto senza la banda ed i fuochi
>> d'artificio!!"
>>
>> "Ottima idea signore, allora non dormiva alle lezioni di tattica come
>> si dice in giro!" Lo schernì l'ufficiale alla sicurezza.
>>
>> Uscirono dalla curvatura ad una distanza di sicurezza da Entrax, come
>> aveva preannunciato Nimosit, ed impostarono una velocità di crociera
>> che li avrebbe condotti ai margini del sistema in un tempo
>> ragionevole.
>>
>> "Che ne dite di ripassare il piano?" Annunciò il dottore alle loro
>> spalle. Nimosit annuì. Kuz si mosse subito.
>>
>> "Ho impostato le coordinate che ci sono state fornite nel messaggio
>> intercettato, provengono da una regione montuosa del continente più
>> vasto del terzo pianeta del sistema. Si tratta di un classe M, anche
>> se un pò sotto la media come dimensioni."
>>
>> "Che condizioni ambientali troveremo." Volle sapere Nimosit.
>>
>> "Freddo. Condizioni metereologiche avverse probabilmente, è una zona
>> montuosa abbastanza impervia, oltre i 1800 mt di altitudine sul
>> livello del mare."
>>
>> "Perfetto come nascondiglio." - Sentenziò Sev. - "A bordo abbiamo
>> tutto il necessario per resistere alle basse temperature ed alle
>> turbolenze atmosferiche."
>>
>> "Dove atterreremo?" Chiese Di Maria.
>>
>> "Dipende essenzialmente dai risultati della scansione a corto raggio
>> che sto effettuando." Rispose Kuz voltandosi verso il dottore. Intanto
>> potevano cominciare ad osservare Entrax dal lato di dritta.
>>
>> "Nessun comitato di benvenuto?"
>>
>> "Sembrerebbe di no signore." Fece lei intenta ad analizzare i dati
>> ricevuti dai sensori della navetta.
>>
>> "Se ci fossero romulani in gita di piacere però sarebbero occultati e
>> noi non lo sapremmo mai." Puntualizzò Sev. Lei si voltò con un sorriso
>> sardonico in volto.
>>
>> "Sapevo che l'avrebbe detto comandante. Ho modificato le frequenze di
>> scansione dei sensori per uniformarle a quelle, a noi note, impiegate
>> nei sistemi di occultamento dei vascelli romulani." Sev, sinceramente
>> stupito, alzò entrambe le mani in un chiaro segnale di resa.
>>
>> "Colpito e affondato." - Lo sfottè Nimosit. - "Dunque?"
>>
>> "Soli soletti signore!"
>>
>> Molto bene. Procediamo." Concluse Nimosit, dando avvio alle manovre di
>> ingresso nell'atmosfera del terzo pianeta.
>>
>> La scelta del punto di atterraggio sarebbe stata piuttosto complicata,
>> riflettè Nimosit. Oltre all'orografia del terreno ed alle condizioni
>> climatiche non favorevoli avrebbero dovuto fare i conti con la quasi
>> inaccessibilità dei luoghi per far atterrare lo shuttle. Era
>> prioritario poter trovare un luogo d'atterraggio strategico ma allo
>> stesso tempo ben riparato e protetto da occhi, e sensori, indiscreti.
>>
>> Appena la navetta federale ebbe fatto il suo ingresso nell'alta
>> atmosfera planetaria, un piccolo vascello si disoccultò dove prima
>> c'era solo spazio. Lo stemma dell'impero romulano stampato ben in
>> vista sulla fiancata dello scout a lungo raggio di classe Rehntet.
>>
>> "Le informazioni in nostro possesso sembrano essere vere, dunque."
>> Fece uno dei due ufficiali ai comandi.
>>
>> "Già. La fonte di queste informazioni è la Flotta Stellare stessa!"
>> Rispose D'Amarok, osservando la scena ed incrociando le braccia sul
>> petto dove campeggiava il simbolo della Tal Diann, i servizi segreti
>> imperiali.
>>
>> "Cosa facciamo, signore?"
>>
>> "Riferiamo, e attendiamo istruzioni dal comando."
>>
>>
>> USS Novalis - NCC 1772 – Ponte 9 - Laboratorio astrometrico
>>
>> DT 22/06/2395 - nello stesso momento
>>
>>  In piedi, con i palmi delle mani appoggiate allo schermo sul quale
>> era riprodotto il sistema Entrax, Dwalla quasi sperava che quel
>> contatto fisico bastasse a darle indicazioni sulla strada da seguire
>> e, allo stesso tempo, potesse calmare il turbinio interiore che
>> provava. Una leonessa in gabbia, era così che si sentiva, desiderosa
>> di essere altrove, eppure altrettanto impotente. Mise in atto molte
>> delle tecniche di controllo per riuscire a calmarsi, se pur
>> parzialmente. Il capitano era stato chiaro, anzi....cristallino; e le
>> aveva affidato un compito. Lei sapeva di essere l'unica persona a
>> bordo ad avere una se pur minima speranza di riuscire; lo
>> sapeva......lo sapeva.....ma questo non riusciva ad attenuare il
>> desiderio di essere con i suoi colleghi su quella navetta, verso
>> Entrax, verso Selk! La giovane ed entusiasta Kuz.........il ribelle
>> Sev......Nimosit, quell'incosciente!......Sperava solo che la buona
>> sorte e la saggezza del dottor Di Maria li avrebbe fatti tornare sani
>> e salvi. Con Selk.
>>
>>  La porta si aprì alle sue spalle, ma lei non la degnò di uno sguardo.
>>
>> "Pensavo avessi bisogno di una mano." Sussurrò Moore facendo qualche
>> passo avanti nella penombra.
>>
>>
>> "Si." Rispose lei.
>>
>> Non c'era molto altro da aggiungere.
>>
>>
>> SOL III – San Francisco – Lincoln Blvd
>>
>> DT 22/06/2395 ore 19.57 - DS 72473.51
>>
>>  Il passo sicuro, il respiro ritmico. Il Consigliere Noxin si stava
>> cimentando in uno dei suoi hobby preferiti, lo jogging al calar della
>> sera. Lincoln blvd era il posto ideale per lasciarsi andare e godere
>> del tramonto sulla South Bay e su Baker beach. Il meteo stava
>> cambiando rapidamente, nubi minacciose si stavano addensando
>> all'orizzonte, oscurando parzialmente il caldo sole di inizio estate.
>> Molti, come lui, dopo una giornata intensa venivano lì e lasciavano ai
>> muscoli il lavoro più faticoso. In una ventina di minuti, riflettè
>> l'ufficiale, si sarebbe lasciato alle spalle il Golden Gate Bridge
>> Welcome Center, a quell'ora ancora pieno di turisti e dopo, prima del
>> calar della sera, avrebbe raggiunto l'antico e prestigioso St. Francis
>> Yacht Club.
>>
>> Stava ancora pensando a quello quando, quasi dal nulla, gli si
>> affiancò, seguendo il suo passo, un giovane atletico.
>>
>> "Cosa....ci fai qui?" - Lo rimbrottò dopo un attimo Noxin. - "Non
>> dobbiamo....farci vedere...insieme."
>>
>> "Kuribayashi ha mandato una squadra su Entrax." Lo ignorò il giovane.
>>
>> "A fare che?" Maledisse Noxin a denti stretti, temendo la risposta.
>>
>> "Supponiamo a recuperare Selk."
>>
>> Un ghignò disgustato si fece largo sul volto prima rilassato del
>> Consigliere.
>>
>> "Te l'avevo....detto! Quel dannato vulcaniano.....non è
>> morto.....finchè non vedi....il cadavere."
>>
>> "Qualcuno lo ha avvertito." Sentenziò il giovane.
>>
>> "E' evidente....che qualcuno lo ha....avvertito. Ora
>> dov'è....Kuribayashi?"
>>
>> "Lo ignoriamo, la Novalis non ha fatto rotta su Entrax."
>>
>> Silenzio.
>>
>> "Vattene....ti ricontatterò io....con i nuovi ordini." L'altro obbedì
>> e lo lasciò al tramonto, alle nubi scure che si addensavano sulla west
>> coast e sul futuro.
>>
>>
>>
>> Entrax III – posizione sconosciuta
>>
>> DT 22/06/2395  - nello stesso momento
>>
>> La discesa sul pianeta stava procedendo bene, per lo meno per i
>> parametri di Nimosit.  La forte tempesta di neve nella quale erano
>> immersi consentiva solo un volo strumentale e gli scossoni non
>> mancavano di certo. I sensori dello shuttle erano all'opera per
>> scovare un punto ottimale per la manovra di atterraggio.
>>
>> "Forse ci siamo!" - Intervenne Kuz dopo parecchi minuti - "1.3
>> kilometri dritto di prua."
>>
>> "Bene. Comincio a ridurre la velocità e modifico gli angoli di volo."
>> Spiegò Nimosit.
>>
>> "Non sarebbe più facile far fare tutto al computer?" Chiese Di Maria.
>>
>> "Forse.....ma ci perderemmo tutto il divertimento!" Ridacchiò il primo
>> ufficiale, sotto lo sguardo perplesso del dottore.
>>
>> Dopo poco furono sopra l'area prescelta, la navetta cominciò una lenta
>> e graduale discesa verso terra, costantemente sballottata dalle
>> potenti raffiche di vento e ghiaccio.
>>
>>  "Che condizioni ambientali ci sono all'esterno?" Fece Sev.
>>
>> "A parte il vento oltre i 48 nodi, la temperatura è di meno 17 e la
>> visibilità ridotta forse ad un metro."
>>
>> I dati enunciati dall'ufficiale scientifico non lasciavano molto
>> spazio ai dubbi.
>>
>> "Uscire così alla ricerca di un superstite in un territorio
>> sconosciuto è pura follia!"
>>
>> "E noi non siamo dei folli comandante." - Sentenziò Nimosit rivolto al
>> capo della sicurezza. - "Non possiamo fare altro che aspettare che
>> passi la tempesta, o eventualmente che si attenui quel tanto che basta
>> per permetterci di organizzare una ricerca."
>>
>> "I sensori hanno rilevato quello che resta di una navetta a circa due
>> kilometri da qui. Potrebbe trattarsi di quella di Selk!"
>>
>> "Potrebbe." - Rivolto a kuz. -"Potremo esserne più sicuri solo dopo la
>> tempesta. Per stasera ci accamperemo qui."
>>
>> Nessuno di loro era entusiasta all'idea di riposare sui sedili dello
>> shuttle, ma non avevano altra scelta.
>>
>>
>> Entrax III – posizione sconosciuta
>>
>> DT 23/06/2395  - dieci ore dopo
>>
>>  Alle prime luci dell'alba la tempesta di neve si era molto attenuata
>> anche se un vento teso proveniente da nord persisteva ancora. Non
>> nevicava più ma la navetta era ormai sommersa da uno strato alto
>> almeno mezzo metro. Dopo una breve colazione Nimosit volle tutti a
>> rapporto nell'infermeria di poppa.
>>
>> "Bene signori, la nostra missione è apparentemente semplice; il nostro
>> compito è quello di recuperare un ufficiale di alto grado dei servizi
>> federali di nome Selk. Supponiamo che sia in grave difficoltà su
>> questo pianeta e sia in possesso di informazioni vitali per la
>> sicurezza della Federazione. Purtoppo abbiamo pochissime informazioni
>> riguardo la sua esatta posizione e le sue condizioni fisiche, ma
>> soprattutto.....ignoriamo chi altro possa essere interessato a lui."
>>
>> "Romulani? Visto che siamo quasi in casa loro?" Intervenne Sev.
>>
>> "Forse. Ma non solo." Breve pausa.
>>
>> "Qualche idea signore?" Lo incalzò Di Maria incuriosito. Nimosit
>> ispirò profondamente.
>>
>> "Come sapete la Novalis ha ricevuto ordini contrastanti, provenienti
>> dal Comando di Flotta e dai Servizi in merito a Selk. Se siamo qui è
>> perché, insieme col capitano,  abbiamo ritenuto di dare credito a
>> questi ultimi." Fece una pausa, lasciando al resto degli ufficiali il
>> tempo per metabolizzare a fondo le possibili implicazioni celate nelle
>> sue parole.
>>
>> "In sostanza signore, i Romulani potrebbero non essere il nemico, in
>> questo frangente." Riassunse Kuz, dopo alcuni minuti.
>>
>> "Potrebbero non essere l'unico nemico, perlomeno." Puntualizzò lui.
>>
>> "Come procediamo quindi?"
>>
>> Nimosit osservò l'ufficiale alla sicurezza.
>>
>> "Usciremo da questa navetta appena avremo preso la strumentazione, le
>> armi e gli indumenti protettivi necessari. Cercheremo di localizzare
>> Selk nel più breve tempo possibile,  lo preleveremo e lo porteremo
>> sulla Novalis."
>>
>> Sev annuì.
>>
>> "Io e la mia squadra siamo pronti, vi faremo da apripista e retroguardia."
>>
>> "Molto bene, io e Kuz vedremo di guidare il gruppo verso Selk.
>> Dottore, spero vivamente di non aver bisogno delle sue conoscenze
>> mediche, ma non so proprio cosa aspettarmi!" Terminò il primo
>> ufficiale.
>>
>> "Ovviamente!" Gli fece eco Di Maria annuendo.
>>
>>
>>
>>
>> --
>> Ciao, Ric
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>> Sez. Comando e Navigazione
>> USS Novalis NCC 1772
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