[Stml2] 15-02 - Cadetti
Coral Nimosit
coral.nimosit a gmail.com
Ven 29 Lug 2016 12:31:40 CEST
Concordo con Silvia, bello. Vedo un sacco di problemi all'orizzonte... 😋
Questi ci faranno le natiche a strisce.
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OOO Cmd. Coral Nimosit
Primo Ufficiale (FO)
Sez. Comando e Navigazione
USS Novalis NCC 1772
coral.nimosit a gmail.com - ICQ 311786902
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N.S.F.
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Il 29/lug/2016 10:54, "Federico Gotti" <federtrek a gmail.com> ha scritto:
> Salve ciurma!
> Mancano le date (e di conseguenza le date stellari), ma ho pensato che
> sono "dettagli" e in attesa di sciogliere il nodo credo sia buona cosa
> inviare il brano, così da far partire la missione.
> Ho numerato il brano 15-02 perchè il brano 1, da indicazioni di Michele
> (se ho capito e se mi ricordo bene), è quello dell'imbarco di Romanov. (Ho
> evitato di "coinvolgere" Romanov così da lasciare a Pat tutta la libertà
> possibile...spero :D)
> Appena definite le date rimanderò il brano con le date corrette.
> Intanto, buona lettura.
>
> ======================
>
> Brano: 15-02
>
> Titolo: Cadetti
>
> Precedente: 15-01
>
> Personaggi: Ufficiali Novalis
>
> Autore: Federico/Sev
>
> ======================
>
> *Ore 9.30 Ufficio del Capitano – USS Novalis **– Sistema solare*
>
> Kuribayashi era intento a leggere i vari rapporti dei reparti che erano
> rimasti indietro durante la crisi appena superata. La concentrazione non
> era al massimo, infatti ogni 5 minuti guardava l’orologio in attesa del
> momento di recarsi al comando.
>
> Dopo un’altra manciata di minuti decise che era ora di smettere. Si alzò e
> si recò in plancia dove, sulla poltrona di comando, sedeva Nimosit che
> appena lo vide fece per alzarsi, ma Kuribayashi lo fermò.
>
> “Stia pure comodo, numero uno. Mi faccia preparare una navetta all’hangar
> 1.”
>
> “Subito signore.” Rispose il Primo Ufficiale per poi digitare l’ordine
> sulla piccola consolle che si trovava nel bracciolo. “Tra pochi minuti sarà
> pronta.”
>
> “Perfetto, grazie. Le lascio la nave, mi recherò al Comando di Flotta.”
> Nimosit fece un cenno con la testa, il Capitano gliene aveva parlato il
> giorno prima.
>
> Mentre entrava nel turbo ascensore il Capitano si girò e riprese a parlare.
>
> “Ah, numero uno, dimenticavo. Stamattina il Comando mi ha comunicato che
> saliranno a bordo dei cadetti, troverà i dettagli in un d-padd nel mio
> ufficio. Buona fortuna.” Concluse con un sorriso e poi impartì
> immediatamente il comando al turbo ascensore per essere portato nell’hangar
> navette lasciando Nimosit con la protesta inespressa.
>
> Mentre viaggiava verso l’hangar Kuribayashi toccò il suo comunicatore.
>
> =/\= Kuribayashi a Oxila, Thevek e Romanov. A rapporto all’hangar navette
> 1. Dobbiamo andare al comando di Flotta per riferire di persona i fatti di
> Entrax. =/\=
>
> In pochi secondi arrivò la conferma dagli ufficiali e nel giro di 10
> minuti la navetta era decollata per poi atterrare a San Francisco.
>
> *Ore 10.30 Sala Tattica*
>
> Nimosit aveva letto il messaggio del Comando di Flotta contenente tutte le
> informazioni riguardo i cadetti e il programma da seguire. Aveva convocato
> tutti gli ufficiali superiori ancora presenti sulla nave e ora erano tutti
> in sala tattica.
>
> Nimosit prese la parola. “Dunque. Il Capitano, Oxila, Thevek e il nuovo
> acquisto Romanov sono stati convocati dal Comando per riferire ancora sui
> fatti di Entrax. Inoltre il Comando ha pensato bene di mandarci dei cadetti
> per la loro prova pratica invece di lasciarci un po' di respiro.”
>
> Lasciò un po' di tempo agli ufficiali per assimilare la notizia. Poi prese
> il d-padd che aveva davanti e riprese.
>
> “I cadetti che ci mandano sembrano ben preparati e meritevoli. Ci hanno
> inviato i loro curriculum scolastici. Finora hanno avuto sempre il massimo
> in tutti gli esami e tutte le prove sostenute. Pertanto il Comando vuole
> che li mettiamo a dura prova rendendoli parte dell’organico della nave in
> breve tempo, spiegando tutte le procedure, i protocolli e tutto il resto.
> Questo perché dopo 5 giorni di addestramento…gli lasceremo il comando della
> nave per l’esame finale.”
>
> Nimosit si fermò per lasciare tempo per assimilare la notizia.
>
> Di Maria fu il primo a parlare. “Non mi ricordo di aver fatto una cosa del
> genere quando ero all’accademia.”
>
> “Infatti, dottore, questa è una pratica atipica, proprio perché questi
> cadetti sono veramente notevoli. L’idea del Comando è di avere dei cadetti
> che appena diplomati possano già essere ufficiali di esperienza e dopo
> poco, ufficiali superiori.”
>
> “Idea interessante, indubbiamente…speriamo che non ‘scoppino’.” Intervenne
> Sev.
>
> “Concordo, se funziona è un’ottima cosa, da estendere, ma il rischio è
> quello di schiacciare quei ragazzi e rovinarli.” Ribadì Kuz.
>
> “Avete ragione. Pertanto sarà nostro compito formarli al meglio
> senza…schiacciarli o farli scoppiare.” Concluse Nimosit sorridendo verso la
> fine. “Vi sto girando i curriculum dei ragazzi con i dettagli. Studiateli e
> preparate un piano, considerate che tutti i cadetti seguiranno lo stesso
> programma di inserimento per i primi 2 giorni, per poi essere separati per
> seguire programmi specializzati in ogni settore della nave. Domande?”
>
> Sev e Kuz si guardarono per poi guardare Di Maria, e tutti e tre poi
> guardarono i posti vuoti del tavolo. Nimosit capì la domanda e rispose.
>
> “Si…lo so…dovremo improvvisare…” Poi si alzò e riprese “Se non ci sono
> altre domande è meglio se tutti ci studiamo i cadetti e pensiamo a cosa
> fargli fare. Ah, Sev, li riceveremo all’imbarco, alle 11.30. A dopo.”
>
> Gli ufficiali si salutarono e si diressero nei propri uffici.
>
> *Ore 10.50 Infermeria principale, studio dell’Ufficiale Medico Capo*
>
> Di Maria era appena arrivato nel suo ufficio e subito aveva iniziato la
> lettura dei curriculum dei cadetti. Aveva preso per primo quello del
> cadetto che aveva scelto la strada per diventare medico.
>
> Va’Lah, vulcaniano. Nimosit aveva ragione, era di tutti rispetto. Massimo
> dei voti in ogni materia, anche in quelle ingegneristiche. Figlio di due
> Ufficiali Medici Capo, imbarcati in due navi da esplorazione profonda. *Di
> certo non avrà avuto una famiglia normale… infatti, ecco qui, faceva la
> spola tra una nave e l’altra quando possibile… che infanzia difficile,
> povero ragazzo.* Sin da piccolo decise di seguire le orme dei genitori e a
> 6 anni fece il primo esperimento sintetizzando un antibiotico dalle larve
> della mosca verde di Betazed. I risultati non furono all’altezza delle sue
> aspettative, infatti provocò una piccola diffusione inaspettata di un
> batterio sulla USS Razor, dove era imbarcato con la madre. *Ecco i dati
> dell’esperimento… decisamente ben descritto. Molto pretenzioso per un
> bambino, anche se vulcaniano. Però… ah… ha sprigionato il Clostridium
> botulinum, niente di pericoloso, dai. Non pensavo che da quelle larve
> potesse sprigionarsi. Però ha imparato la lezione… fino all’ingresso in
> accademia ha fatto un’infinità di esperimenti senza più causare problemi.*
> Sin dall’ingresso in Accademia la sua scelta fu ovvia, medicina. Durante
> gli studi si specializzò sempre di più in microbiologia e batteriologia.
>
> Finito di leggere il curriculum, Di Maria si concesse qualche minuto per
> pensare a come poter impiegare l’intelletto di questo ragazzo prima di
> iniziare la lettura degli altri.
>
>
>
> *Ore 10.50 – Plancia*
>
> Nimosit aveva visionato velocemente i vari curriculum, giusto per dare
> un’indicazione agli ufficiali, ma ora, seduto sulla poltrona di comando, si
> mise a leggere con più attenzione la scheda del cadetto che aveva scelto
> navigazione e quello che aveva scelto ingegneria.
>
> Roland McInnis, il pilota. Il suo primo volo fu a 4 anni dentro una sala
> ologrammi dove il padre, ingegnere in una stazione spaziale, lo portò per
> il suo compleanno. Si capì subito che il ragazzo aveva talento. Da quel
> momento partecipò, accompagnato dal padre, a tutte le gare possibili.
> *Strano che sia entrato in Accademia… uno così di solito continua a fare il
> pilota professionista.* A 17 anni il padre rimase ucciso durante un attacco
> alla stazione dove lavorava, e in quel preciso istante decise di seguire le
> orme del padre. *Ecco il momento della decisione, ma comunque non spiega
> tutto…* In accademia si impegnò moltissimo, riuscendo ad eccellere nel suo
> campo e a distinguersi dagli altri cadetti anche nelle altre materie.
> Strinse una forte amicizia con una compagna di corsi, la cadetta ingegnere
> Evrellia Zh'shyllir, andoriana. Insieme parteciparono a tutte le gare
> studentesche, lei modificava i veicoli e lui li pilotava. *E questo?
> Cos’è?* Richiamo ufficiale, McInnis e Zh'shyllir avevano creato un loro
> velivolo e l’avevano collaudato nel campus di notte. Il volo andò
> relativamente bene fino al momento dell’atterraggio quando gli smorzatori
> si guastarono e McInnis si schiantò nella palestra. Le ferite lo
> costrinsero a letto per un mese, ma appena ristabilito riprese i test,
> questa volta autorizzati, con Zh'shyllir.
>
> *Decisamente non si tira indietro e non manca di coraggio. A Oxila sarebbe
> piaciuto. Sotto il prossimo. Zh'shyllir.*
>
> Evrellia Zh'shyllir, andoriana. Ha 6 fratelli più grandi. Contrariamente
> alla tradizione militaristica della famiglia Evrellia decise di seguire la
> sua propensione all’ingegneria. Infatti sin da piccola dimostrò un’innata
> propensione per l’elettronica e l’ingegneria meccanica modificando più
> volte, sempre senza il consenso del proprietario, i vari veicoli dei
> fratelli, genitori e di chiunque avesse la sventura di lasciare incustodito
> per più di 10 minuti il proprio veicolo nelle sue vicinanze. Appena ne ebbe
> l’occasione, contro il parere dei genitori, si iscrisse all’Accademia.
> *Dev’essere un bel peperino ‘sta qui…* Il curriculum proseguiva poi sulla
> falsa riga di quello di McInnis, riportando, ovviamente, gli stessi fatti.
>
>
>
> *Ore 10.50 - Laboratorio scientifico 1 – Ufficio Scientifico Capo*
>
> Kuz aveva iniziato a leggere i curriculum già dentro il turbo ascensore.
> In breve si era scorsa quello del cadetto Va’Lah e le era sembrato un
> ottimo studente dotato di una fantasia scientifica poco comune tra i
> vulcaniani. Probabilmente la “contaminazione” degli altri membri dei due
> equipaggi aveva dato frutti insperati.
>
> Stava terminando la lettura del curriculum dell’andoriana quando varcò la
> porta del suo ufficio. Si sedette e iniziò la lettura del curriculum che
> ovviamente le interessava di più: Anson Lee, umano, il cadetto scientifico.
>
> Anche il suo curriculum era un susseguirsi di successi e imprese
> encomiabili. Quello che maggiormente attirò l’attenzione di Kuz fu la
> ricerca condotta sul dilitio. Si era inventato un procedimento, decisamente
> poco convenzionale, interdisciplinare che lo purificava di un 3,5% in più.
> *Un ottimo risultato per un cadetto… sembra una delle tipiche invenzioni di
> un ufficiale su una nave stellare… poche risorse e tanta fantasia.* Il
> resto del curriculum continuava riportando altri esperimenti e altri
> encomi. *Decisamente un ragazzo dedito allo studio, però sembra faccia
> tutto da solo… sarà dura farlo lavorare in squadra.*
>
> *Ore 10.50 – Ufficio Capo della Sicurezza*
>
> Sev aveva sfogliato i vari curriculum e si era tenuto per ultimi i due che
> più gli interessavano: tattico e sicurezza.
>
> Il tattico, un ragazzo umano di nome John Hugh, aveva seguito un piano di
> studi prevalentemente basato sul combattimento spaziale. Ma sembrava una
> tradizione di famiglia dato che quasi tutti i suoi parenti erano stati
> imbarcati come ufficiali tattici o militari. Tra le varie attività
> riportate nel curriculum una attirò maggiormente l’attenzione di Sev: aveva
> organizzato e coordinato un gruppo per delle simulazioni di battaglia molto
> articolate. In generale dal curriculum si evinceva che il ragazzo aveva
> spiccate qualità da leader. *Potrebbe diventare Capitano in breve questo
> qua…*
>
> Poi passò al suo preferito. Rarur Bod. Betazoide. *Oh… bello questo!
> Voglio vedere come faranno a mentirgli…* All’età di 6 anni iniziò il suo
> primo corso di difesa, per poi all’età di 19 anni diventare maestro in ben
> 6 arti differenti. *Notevole…* Appena entrato in Accademia si è sempre
> distinto per una logica quasi vulcaniana, molto meticoloso e intuitivo. *Un
> perfetto investigatore.* Durante gli allenamenti era sempre il primo ad
> iniziare e l’ultimo a smettere, e sempre un modello per i compagni. A 20
> anni un episodio ha minato la fiducia dei compagni: un piccolo furto
> commesso in un alloggio fu risolto da Rarur, cosa che comportò un richiamo
> formale per il colpevole, un encomio da parte dell’Accademia per Rarur, ma
> al contempo i suoi compagni iniziarono ad evitarlo. *Ahi ahi…questo non ci
> voleva ragazzo…*
>
> Mise giù il d-padd pensando a cosa poter far fare ai cadetti. I suoi
> pensieri furono interrotti dal trillo del comunicatore.
>
> =/\= Nimosit a Sev. A rapporto nell’hangar navette 3 per accogliere i
> cadetti. Spero tu sia riuscito a leggere tutti i curriculum. =/\=
>
> =/\= Arrivo subito. =/\= Rispose il bajoriano mentre si alzava. =/\= Si ho
> appena terminato di leggere…=/\= si interruppe perché il suo sguardo fu
> catturato da un ultimo curriculum che gli era sfuggito, quello dell’OPS. *E
> quello da dove salta fuori…?* =/\=…i curriculum…=/\=
>
> Afferrò il d-padd e si diresse correndo verso il turbo ascensore. Impartì
> il comando e iniziò a leggere velocemente.
>
> Rizaich, Sauriana. La sua famiglia possiede un appezzamento dove producono
> il famoso brandy. Appassionata di informatica sin da piccola ha migliorato
> più volte l’efficienza della fabbrica dei genitori. Si è arruolata nella
> flotta appena possibile.
>
> *Vabbeh, direi che basterà così…* Pensò mentre si aprivano le porte.
>
> Nimosit era lì che l’aspettava.
>
> “Ti sei preparato?”
>
> “Per quanto possibile…” Rispose sorridendo.
>
> “Cosa ne pensi?”
>
> “Così al volo… Va’Lah mi sembra molto focalizzato sul risultato finale.
> McInnis mi pare una testa calda ma con il cuore al posto giusto. Zh’shyll…
> lei, è una ragazza interessante, molto fantasiosa e senza peli sulla
> lingua. Anson Lee non lo so di preciso, per quel che ne posso capire è
> preparato, altro non lo so. Rizaich, l’ho letto un po'…velocemente, ma mi
> sembra in gamba. Rarur Bod, ottimo investigatore, ma temo sia troppo
> concentrato su quello che fa per rendersi conto di quali saranno le
> conseguenze. John Hugh mi sembra un leader capace, ma anche un po’ forzato
> a prendere quella direzione, bisogna vedere effettivamente come lavora.”
>
> “Concordo.” Vedendo attraccare la navetta Nimosit concluse il dialogo.
> “Fagli fare un giro rapido della nave, portali ai loro alloggi e poi
> portali in Infermeria da Otello.”
>
> “Ok, nessun problema!” Rispose con un occhiolino ed entrambi si
> avvicinarono alla navetta.
>
> Poco dopo l’attracco scese il primo dei cadetti, Hugh, seguito dagli altri.
>
> Nimosit attese che tutti si fossero schierati e si presentò.
>
> “Benvenuti a bordo. Sono il Comandante Coral Nimosit, Primo Ufficiale
> della Novalis. È un piacere conoscervi. Lui è il Tenente Comandante Nathel
> Sev, Capo della Sicurezza, vi farà fare un primo giro della nave e vi
> scorterà in infermeria dall’Ufficiale Medico Capo Otello Di Maria,
> inizierete con lui il vostro programma di addestramento.”
>
> Nimosit terminò lasciando tempo ai cadetti di assimilare ed,
> eventualmente, domandare qualcosa. Hugh prese la parola quasi subito.
>
> “Chiedo il permesso di parlare, signore.”
>
> Nimosit e Sev si guardarono e poi l’umano rispose.
>
> “Prego.”
>
> “Grazie. Comandante Nimosit, signore, per noi è un onore essere qui.
> Sono il cadetto John Hugh. Lasci che le presenti i miei compagni. Va’Lah,
> Roland McInnis, Evrellia Zh'shyllir, Anson Lee, Rarur Bod, Rizaich e,
> assegnato al gruppo pochi attimi prima del decollo, Bryan Morein.”
>
> Tutti fecero dei cenni con la testa quando udirono il loro nome.
>
> “Bene, se non ci sono domande, vi lascio andare. Di nuovo benvenuti a
> bordo, e buon lavoro a tutti voi.”
>
> Dopo qualche secondo Nimosit si diresse verso il turbo ascensore e Sev
> richiamò i cadetti.
>
> “Forza ragazzi, con me per il giro turistico!”
>
> =Fine=
> Alcune note.
> 1. ho fatto andare Kuribayashi, Thevek, Oxila e Romanov a rapporto dal
> comando per dare un altro motivo per il rientro della Novalis a casa. Nella
> mia testa non dovrebbe essere una cosa lunghissima, e credo che possa
> piacere a tutti che il proprio ufficiale abbia a che fare con il cadetto
> "niubbo", quindi in un qualche momento dovrebbero tornare a bordo.
> 2. i cadetti li ho creati tosti, molto tosti, delle eccellenze nei loro
> settori, ma questa è un'arma a doppio taglio: sono sicuri di sè quindi
> avranno tanta preparazione, ma mancano di esperienza quindi gli errori
> saranno comunque possibili. Se non dovessero piacere li cambiamo senza
> problemi, ho lasciato comunque un pochino di spazio per poter dettagliare
> ancora meglio.
> 3. Il cadetto imbucato l'ho messo per farlo creare al prossimo che scrive,
> ho dovuto però definire sesso nome e razza (umano). Sarebbe il cadetto
> consigliere. Così facendo c'è un cadetto per ogni ufficiale tranno CO e XO.
>
> Spero vi sia piaciuto, e come al solito attendo i commenti e se dovesse
> essere necessario qualche cambiamento non ci sono problemi.
>
> Ciao!
>
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