[Stml2] R: 14-11 - A rischio di eliminazione

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Mer 16 Mar 2016 09:23:52 CET


MI piace molto ^_^
non vedo l'ora di leggere il seguito ^_^

Il giorno 15 marzo 2016 19:28, rihanpat <rihanpat a tiscali.it> ha scritto:

> Molto avvincente complimenti, anche se credimi e' difficile trovare un
> romulano che uccide per Un compenso sono troppo attaccati al dovere e alla
> loro patria,  ma dopo quello che e' successo  con Shinzon non mi stupirei.
>
> Cmd Aleksei Romanov
>
>
>
>
> Inviato da Tablet Samsung.
>
>
>
>
>
>
> -------- Messaggio originale --------
> Da: Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com>
> Data: 14/03/2016 22:15 (GMT+01:00)
> A: USS Novalis <stml2 a gioco.net>
> Oggetto: [Stml2] 14-11 - A rischio di eliminazione
>
> Chiedo scusa per il ritardo, dovevo mandare il brano sabato ma la mia
> connessione ha fatto il week end bianco^_^
>
>
> CIao
>
> Mauro
>
>
>
> *****************************************
>
> Brano: 14-11
>
> Titolo: A rischio di eliminazione
>
> Autore: Tenente Oxila (Mauro)
>
> *****************************************
>
>
>
> Velivolo romulano non identificato, classe Rehnet - Plancia
>
> DT 23/06/2395 ore 13.52 - DS 72475.55
>
> La fuga dei federali fece sprofondare la plancia del vascello romulano in
> un clima di profondo nervosismo e inquietudine: nessuno aveva il coraggio
> di parlare ma tutti erano pienamente consapevoli che avevano fallito nel
> loro compito e avevano consegnato alla Federazione informazioni tali da
> porre ogni loro piano sul viale del tramonto. Il Subcomandante si era
> riseduto alla postazione di comando con sguardo nervoso, per poi inviare
> delle coordinate al timoniere.
>
> “Dirigersi a quelle coordinate, massima curvatura”
>
> Il timoniere si voltò perplesso “Signore, entriamo nello spazio federale?”
>
> Il Subcomandante annuì “Avrei decisamente preferito evitarlo, ma non
> possiamo permettere a Selk di scappare. Attivare, timoniere”
>
> Il timoniere si limitò ad annuire rapidamente ma il resto dell’equipaggio
> apparve perplesso e sconcertato da quell’insolito ordine: iniziarono a
> guardarsi fra loro senza capire per poi tornare a fissare l’ufficiale
> superiore, indecisi sulla possibilità o meno di chiedere qualche
> spiegazione o rimanere in silenzio.
>
> “Mi scusi signore” intervenne alla fine l’ufficiale tattico “Ma stiamo
> tentando alla cieca di individuare la navetta?”
>
> Il comandante scosse il capo “Non esattamente, appena saremo abbastanza
> vicini potremo localizzare il segnale della navetta. Non credo che serva
> ricordarle che abbiamo installato nei nostri velivoli un dispositivo di
> posizionamento e controllo remoto”
>
> “Si signore” rispose il centurione “Ma dovremmo essere decisamente vicini
> alla navetta, e questo presupporrebbe sapere che effettivamente quella
> navetta passerà in una determinata area”
>
> “E’ proprio per questo che ci stiamo portando in un’area federale” rispose
> il Subcomandante D’Amarok “La nostra spia ci ha segnalato le coordinate del
> luogo di raccolta di Selk, è vero che potrebbe scegliere di percorrere un
> percorso più o meno ampio, ma alla fine dovrà per forza passare in quella
> area”
>
> Il centurione scosse il capo “Signore, non credo di capire. Perchè
> dovrebbe puntare ad un luogo di recupero vecchio di quattro anni? E poi
> perchè dovrebbero passare per forza in quell’area?”
>
> “Meigok, non consideri che le spie alla fin dei conti sono persone che per
> un lasso di tempo sono tagliati fuori dal loro mondo, sono sotto copertura,
> e per uscirne seguono un preciso piano ideato in precedenza per velocizzare
> le operazioni. Inoltre la nostra spia ci ha informato che in effetti tutto
> è stato predisposto per l’arrivo di Selk a quelle coordinate. Andrà lì, ne
> sono certo.” fece una piccola pausa “E per raggiungere quel luogo dovrà per
> forza passare per quel collo di bottiglia, è lì che dobbiamo aspettarli”
>
> “Collo di bottiglia signore?” chiese un po’ intimorito il timoniere
>
> “Esatto, ho detto proprio collo di bottiglia. Selk ha fretta, può anche
> allungare un po’ il tragitto per rendere più difficile localizzarlo, ma non
> può evitare di passare in quell’area. Sostanzialmente quello è l’unico
> punto in cui il campo di battaglia ci è favorevole: nell’area a nord-est di
> quelle coordinate vi è una grossa supernova, i cui campi gravitazionali non
> darebbero scampo alla navetta, mentre verso sud-ovest c’è un’area di spazio
> instabile e impraticabile per le navette. Le tempeste di plasma in quella
> sottospecie di nebulosa sono talmente forti che se vi entrassero si
> auto-eliminerebbero, togliendoci ogni problema.”
>
> “Potrebbero tentare di aggirare esternamente l’area” incalzò il centurione
> alla tattica
>
> “No, lo escludo” rispose il Subcomandante “Vorrebbe dire perderci troppo
> tempo e i nostri amici federali hanno fretta, molta fretta. Passeranno per
> la strettoia, e a quel punto riusciremo a individuarli e catturarli”
>
>
>
>
> SOL III - San Francisco, abitazione del Consigliere Noxin
>
> DT 23/06/2395 ore 13.56 - DS 72475.56
>
> Il nervosismo del Consigliere Noxin stava diventando sempre più visibile e
> nulla sembrava in grado di farglielo passare: aveva bevuto quasi tutta una
> bottiglia di scotch, ma neppure il leggero stato di ebrezza riusciva a
> tranquillizzarlo in quel momento. Sul pavimento si poteva vedere un padd
> quasi del tutto distrutto che emetteva ancora qualche flebile luce, ma
> sarebbe stato impossibile tentare di leggere lo schermo. Il rumore della
> chiamata fece voltare il consigliere verso il terminale, furente in volto.
>
> “Consigliere, ho delle notizie da darle”
>
> “Notizie? Le uniche notizie che voglio avere è sapere che quel dannato
> vulcaniano è morto con tutti gli altri federali ficcanaso che sono andati a
> cercarlo!”
>
> “Purtroppo non è questa la notizia che le devo comunicare, anzi, dalle mie
> informazioni Selk ed il gruppo di federali sono riusciti a imbrogliare la
> nave romulana e darsi alla fuga. Abbiamo rilevato un loro messaggio ma sono
> stati furbi, non hanno dato alcuna sorta di informazione, non sappiamo
> esattamente dove si trovino.”
>
> “Incapaci!” sbottò di colpo il consigliere “E vi reputate una razza
> superiore agli umani? Siete dei buoni a nulla! Non posso crederci che siate
> riusciti a farveli sfuggire!”
>
> “Si calmi Consigliere, non sappiamo dove si trovino ora ma sappiamo dove
> stanno andando. Non creda, anche noi rolumani abbiamo le nostre spie, e
> sono sistemate in posizioni strategicamente adatte per permetterci di
> concludere la missione. Si tratta di un contrattempo, lo uccideremo un po’
> più tardi del previsto, ma lo uccideremo”
>
> Il Consigliere Noxin scosse il capo “Mi ci mancava solo questo! Non
> bastava che mi ritrovassi quella viscida serpe al seno appioppatami su
> richiesta di un senatore romulano, devo pure sperare che all’ennesimo
> tentativo riusciate ad uccidere Selk e quel drappello di federali!” tornò a
> fissare lo schermo “Io devo salire a bordo per recarmi su Nike II, quindi
> voglio che tu recepisca a pieno il mio messaggio perchè per un po’ non ci
> dovranno essere comunicazioni. Voglio che invii qualcuno dei tuoi uomini su
> Nike II, mettili sulle tracce di una certa Dwalla Thevek e questa volta fai
> in modo che la facciano fuori! Ricordati che se vado a fondo io ci andrai
> anche tu e i tuoi amici!”
>
> Il giovane fissò con espressione un po’ disgustata il Consigliere “Non mi
> serve certo che me lo ricordi lei, so quello che devo fare. Selk, questa
> Dwalla, e tutti coloro che si metteranno in mezzo verranno fatti sparire”
>
> “Bene, e questa volta niente contrattempi!”
>
>
>
>
> USS Novalis - Sala Tattica
>
> DT 23/06/2395 ore 20.06 - DS 72476.26
>
> Gli ufficiali chiamati alla riunione avevano preso posto da poco tempo
> quando il Capitano Kuribayashi fece il suo ingresso con una espressione
> molto seria dipinta sul volto. Tutti i presenti si concentrarono
> immediatamente sul loro superiore ammutolendosi di colpo.
>
> “Signori, buonasera, vi ho chiamati per fare il punto della situazione.
> Siamo in un’orbita  geostazionaria con Nike II, in anticipo rispetto alla
> delegazione federale di quasi venti ore. Abbiamo rilevato la presenza di un
> falco romulano, e siamo stati contattati dal Senatore Toolaq, che appariva
> desideroso di avere un colloquio con lei, Comandante” lo sguardo si posò
> per qualche attimo su Dwalla prima di tornare ad osservare in generale i
> suoi uomini “Non credo che serva ricordare a nessuno di voi che la
> situazione è delicata e potenzialmente pericolosa, non voglio che nessuno
> di voi scenda sul pianeta da solo”
>
> “Mi scusi signore” prese la parola Dwalla “Io devo contraddirla, il
> Senatore Toolaq mi ha invitato qui a questa conferenza con la specifica
> intenzione di incontrarmi. Il rapporto di fiducia che ho con lui finirebbe
> per incrinarsi se dovessi presentarmi con una scorta armata”
>
> Il Capitano annuì rapidamente “Sono consapevole che presentarsi con una
> scorta non sia segno di piena fiducia, consigliere, ma non sapendo a cosa
> andrete incontro sul pianeta ho deciso che scendere da soli sia troppo
> pericoloso. Lei è un ufficiale estremamente capace, sono certo che saprà
> come ammansire il senatore”
>
> Dwalla stava già per rispondere quando si fermò a riflettere “Bene
> signore, in questo caso chiedo che ad accompagnarmi sia il tenente Oxila”
> fece un leggero sorriso “Sono certa che lui sarà più che sufficiente,
> inoltre non essendo un tattico sarà decisamente più semplice motivarne la
> presenza”
>
> Il tenente Oxila si voltò di scatto, con sguardo esterrefatto, ma non fece
> in tempo a rispondere perchè il Comandante Moore prese la parola “Molto
> bene, se è così io e un paio dei miei uomini le chiediamo in veste formale
> di concederci qualche giorno di licenza per poterci svagare sulla
> superficie di Nike II”
>
> Il Capitano si voltò ad osservare l’espressione di Moore “Formalmente
> vuole una licenza, e informalmente? Ha delle fonti su Nike II?”
>
> Il Comandante Moore sorrise apertamente “Esattamente Capitano, ho alcune
> fonti non propriamente ufficiali che potrebbero raccontarmi che aria sta
> tirando sul pianeta, ma ho bisogno di potermi muovere con un po’ di libertà
> e l’uniforme sarebbe solo d’impiccio”
>
> Il Capitano annuì “Molto bene, andatevi a riposare, scenderete sul pianeta
> domattina. In libertà”
>
> Il tenente Oxila osservò il Capitano uscire per poi dirigersi da Dwalla
> con espressione sempre particolarmente stranita, non riuscendo a capire
> perchè avesse scelto proprio lui per accompagnarla ad incontrare il
> senatore romulano.
>
> “Comandante, mi scusi ma proprio non capisco”
>
> Dwalla si voltò sorridendo “Sono certa che lei sarà perfetto, ho già in
> mente come giustificare la sua presenza con il Senatore, non si preoccupi!
> Piuttosto, ha mai bevuto la birra romulana?”
>
> Lan spalancò gli occhi e poi scosse il capo “No, Comandante, perchè?”
>
> Dwalla ammiccò sorridendo “Allora mi creda, per lei sarà un’esperienza
> unica. A domani tenente e mi raccomando, in abiti civili”
>
>
>
> Nike II - Luogo sconosciuto
>
> DT 24/06/2395 ore 06.32 - DS 72477.45
>
> Un giovane romulano arrivò sul pianeta sfruttando un semplice cargo
> civile, fra le mani una semplice olofoto del Comandante Thevek: sapeva bene
> cosa si aspettassero da lui, era un sicario al soldo di chi pagava di più e
> in quel momento il suo mandante voleva che quella donna morisse. Era un
> ragazzo estremamente bello ed attraente, e non ci mise molto a capire che
> quella era la sua miglior carta in quel frangente.
>
> “Mi scusi” si avvicinò ad una delle segretarie presenti alla conferenza
> “Non vorrei disturbarla ma sto aspettando una mia cara amica, per caso è
> già arrivata Dwalla?”
>
> “No, in realtà no, ma dovrebbe arrivare al massimo entro domani
> pomeriggio” disse la giovane arrossendo leggermente
>
> “Ah, molto bene. Mi raccomando, non le dica che ho chiesto di lei, ci
> tengo a farle una sorpresa” ammiccò il giovane
>
> “Oh, stia tranquillo non le dirò nulla” rispose la giovane per poi
> andarsene
>
> *Molto bene, ho un po’ di tempo per studiare il terreno e trovare il punto
> migliore per far scattare la mia trappola, ma devo comunque sbrigarmi*
> pensò il giovane sconosciuto *La prima cosa sarà individuare il luogo in
> cui alloggeranno sul pianeta*
>
>
>
>
>
> Nike II - Alloggi del Senatore Toolaq
>
> DT 24/06/2395 ore 10.28 - DS 72477.90
>
> Dwalla e Lan erano scesi da pochi minuti dalla USS Novalis e già si
> trovavano di fronte all’entrata degli alloggi predisposti in fretta e furia
> per il senatore: Dwalla, nel suo abito satinato, era talmente bella da
> riuscire a far girare tutti coloro che le passavano accanto, un po’ per la
> scollatura ma soprattutto per il portamento e lo charme che la
> caratterizzavano.
>
> Appena entrati, il senatore si fece avanti verso Dwalla, ma non parve
> particolarmente felice di vedere lì presente anche Lan: squadrò il
> ragazzotto per vari istanti e poi si fermò piuttosto rigido e con
> espressione alquanto contrariata.
>
> “Dwalla, mia cara, sono curioso. Di grazia, chi è il giovane che ti sta
> accompagnando?”
>
> “Oh, Senatore, questo è il tenente Lan Oxila ed è la mia guardia del
> corpo, per tutto il tempo in cui sarò su Nike II”
>
> “Capisco” l’espressione del Senatore si fece ancora più seria “Non sapevo
> avessi bisogno di protezione dalla mia compagnia, devo dunque ritenere che
> la fiducia fra noi sia venuta meno?”
>
> Dwalla si voltò verso Oxila “Dacci un momento” quindi si allontanò
> prendendo il senatore per un braccio “Cerca di capire, Lan è il nostro
> timoniere di bordo, non un addetto alla sicurezza. E’ un giovane tanto caro
> ma credo stia provando un certo interesse per una giovane che non si trova
> qui. Passa il suo tempo a pensare a quella giovane, non potevo lasciarlo a
> bordo, avrebbe languito tutto il tempo in alloggio. E’ giovane e
> probabilmente innamorato, cerco solo di fargli pensare ad altro”
>
> Il Senatore fece un sorriso divertito “Innamorato? Di una donna che non
> sei tu? Deve essere un pazzo”
>
> Dwalla sorrise per un attimo “Vedo che sei rimasto sempre il solito
> adulatore, ad ogni modo spero che la cosa non ti crei troppo disturbo”
>
> Il Senatore scosse il capo “Avrei preferito avere un po’ di tempo per
> parlare solo con te ma, siamo stati tutti giovani alle prime armi in fatto
> d’amore, non temere. Ho una bottiglia della miglior birra romulana
> esistente di là, quella gli farà scordare ogni pena”
>
> Lan, ad una certa distanza, non era in grado di sentire le parole dei due,
> ma le occhiate che gli lanciavano iniziarono a farlo sentire abbastanza in
> imbarazzo, tanto da farlo voltare per fingere di fissare con falso
> interesse una scultura che faceva bella mostra di se sopra di un tavolino.
> Rimase ad osservare con così tanta concentrazione quella scultura, che
> quando il senatore si rivolse a lui finì per spaventarsi.
>
> “Le piace quella scultura?”
>
> “Si senatore, non sono un esperto d’arte ma è molto bella” rispose Lan
> ancora un po’ imbarazzato “Spero che la mia presenza non le dispiaccia”
>
> “Non si preoccupi, e adesso vanga con noi, è il momento di brindare” il
> Senatore diede una pacca alla spalla di Lan “Se non ha mai provato la birra
> romulana, mi creda, sta per fare una esperienza più unica che rara”
>
> Lan annuì brevemente “Anche il Comandante Thevek mi ha detto la stessa
> cosa ieri sera”
>
> “Beh, è la verità ragazzo” rispose prontamente il Senatore “Solo la
> verità!”
>
>
>
>
> Velivolo romulano non identificato, classe Rehnet - Plancia
>
> DT 24/06/2395 ore 11.02 - DS 72477.97
>
> Il silenzio nella plancia era assoluto, ma la frustrazione aumentava man
> mano che il tempo passava: il Subcomandante sapeva che probabilmente Selk
> non avrebbe scelto una via diretta, in modo da rendere più difficile
> qualsiasi tentativo di individuarlo, ma era passato davvero molto tempo e
> iniziava a temere di aver sbagliato a portarsi in quel punto.
>
> “Signore! Rilevo il segnale di localizzazione della navetta!” proruppe
> l’ufficiale alle comunicazioni “Ci passerà accanto fra circa ventisei
> minuti e quarantanove secondi”
>
> “Molto bene, prepararsi a recuperare il controllo della navetta appena
> sarà a dieci minuti di distanza, non voglio dargli troppo tempo per
> accorgersi di quello che sta per accadergli”
>
>
>
>
> Navetta Romulana catturata - Plancia
>
> 24/06/2395 ore 11.18 - DS 72478.00
>
> Il Comandante Nimosit era tornato da poco ai comandi della navetta, si era
> concesso qualche ora di sonno su insistenza del dottor Di Maria ma la
> situazione non lo rendeva del tutto tranquillo e aveva preferito tornare il
> prima possibile al proprio posto: l’attuale situazione non lo convinceva
> sino in fondo e la totale reticenza di Selk a spiegarli dove stavano
> andando esattamente non rendeva le cose più semplici. Accanto a lui prese
> posto il Tenente Comandante Kuz, mentre il Tenente Comandante Sev si
> riportò alla consolle tattica.
>
> “Bentornati signori” proruppe il Comandante Nimosit “Comandante Kuz,
> appena raggiungeremo le coordinate si prepari a mandare un altro messaggio
> alla USS Novalis, sono certo che il Capitano vorrebbe avere nostre
> informazioni”
>
> “Si Com..” la frase del Comandante Kuz si fermò di botto “Signore!
> Perdiamo l’occultamento! Usciamo dall’occultamento!”
>
> “Lo ripristini!” rispose con tono secco il Comandante Nimosit
>
> “Impossibile signore, la navetta non risponde”
>
> “Comandante Sev, alzare gli scudi!”
>
> “Ci sto provando Comandante! Le armi e gli scudi non rispondono più a
> nessun comando!”
>
> “E ora anche il timone è andato, che diavolo succede! Sembra quasi che la
> nave tenti un ammutinamento!”
>
> “Signore, a ore otto! Si sta disoccultando una nave!” intervenne il
> Comandante Kuz
>
> “Esatto! E’ un vascello romulano, classe Rehnet!” intervenne
> immediatamente il Comandante Sev “Credo che siano loro ad avere una sorta
> di controllo a distanza sulla navetta! Dobbiamo trovare dove si trova
> questo dispoditivo e distruggerlo, o presto ci ritroveremo tutti ospiti
> delle loro celle detentive!”
>
> Selk si fece avanti intervenendo con quel tono apersonale molto tipico
> della sua razza “In questo posso aiutare io, ho una certa dimestichezza con
> i dispositivi romulani”
>
> “Molto bene. Comandante Kuz, aiuti Selk ad eliminare quel dispositivo. Io
> e il Comandante Sev cercheremo un modo per guadagnare tempo”
>
> Il Comandandante Kuz annuì uscendo con Selk dalla plancia proprio nel
> momento in cui il Comandante Sev sentì la propria consolle bippare
> “Signore, ci chiamano”
>
> “Sullo schermo” rispose il Comandante Nimosit “Cerchiamo di guadagnare
> tempo”
>
> _______________________________________________
> Stml2 mailing list
> Stml2 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml2/attachments/20160316/b18d5f38/attachment-0001.html>


More information about the Stml2 mailing list