[Stml2] How To da aggiornare
Roberto Battistini
rbattis72 a gmail.com
Mer 17 Ott 2018 19:41:31 CEST
perfetto e sopra tutto utilissimo!grazie
ciao Roberto
Il mer 17 ott 2018 18:26 Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com> ha scritto:
> Ce l'abbiamo fatta, ecco di seguito gli How To dell'equipaggio. Inutile
> dire che sono aggiornati allo sbarco dalla Novalis quindi, tranne quello di
> Silvia e Roberto che ho aggiornato io adesso, gli altri vanno riletti ed
> aggiornati. Manca quello di Mauro/Oxila.
>
> Però è una base di partenza. Chiedo quindi ad ognuno di metterci mano e
> rimandarmeli così io ricompongo il tutto e lo risparo in lista, il
> definitivo. ciao
>
>
>
> ==================
> CO Kuribayashi
> ==================
>
> Capitano Tetsuya Kuribayashi
> Ufficiale di Comando USS Vancouver
> Età: 48 anni
>
> Tetsuya è un uomo molto introverso e caparbio e non ama parlare di se.
>
> E' un ufficiale molto severo ed esigente prima di tutto verso se
> stesso, e quindi verso i propri sottoposti. Da buon ufficiale di
> comando, si attiene ai regolamenti della Flotta Stellare, ma se la
> situazione e la sua coscienza lo richiedessero, sarebbe pronto a
> metterli in discussione, a costo anche di giocarsi la carriera.
>
> Dalla madre ha ereditato la passione per la musica classica terrestre,
> dal padre l'interesse per lo spazio e per l'ingegneria informatica.
>
> Non è sposato e non ha relazioni sentimentali stabili, ma durante la
> sua ultima licenza su Risa - prima di assumere il comando della
> Novalis - ha incontrato e stabilito una relazione amorosa con Nadiriha
> Idira, scrittrice Trill non unita.
>
> La sua passione per lo spazio nasce da quando bambino accompagnò il
> padre al viaggio inaugurale dell'Enterprise D, da quel momento il suo
> sogno è sempre stato quello di comandare una nave stellare.
>
> Anche se vi ha passato solo due anni della sua vita, Tetsuya considera
> Betazed la sua seconda casa. Lì ha diversi amici con cui è rimasto in
> stretto contatto, tra i quali anche Dilara Demir (con cui ha avuto una
> relazione amorosa).
>
>
> ==================
> FO Coral Nimosit
> ==================
>
> Comandante Coral Nimosit
> Primo Ufficiale USS Vancouver
> Età: 43 anni
>
> Tipo semplice, socievole e simpatico Coral fa presto amicizia con
> tutti; non eccessivamente studioso preferisce l'esperienza sul campo;
> è molto curioso nei riguardi dell'universo e degli individui che lo
> popolano.
> Dotato di ottimo intuito si rivela però spesso impulsivo e questo lo
> porta a volte a compiere scelte affrettate che non sempre si rivelano
> azzeccate.
> Nei rapporti interpersonali spesso non riesce a mostrare agli altri i
> sentimenti più profondi, come se questo fosse un segno di debolezza
> imperdonabile.
> Non si può dire che la pazienza sia il suo forte ma non è facile far
> arrabbiare davvero Nimosit, inoltre non sa cosa sia il rancore. Ama
> sopra ogni cosa la libertà, che ritiene il bene supremo, crede molto
> nella scienza e nelle capacità umane, non teme il lavoro duro e
> soprattutto ama far parte della Flotta Stellare.
> E' l'esempio vivente di come sia importante avere una seconda chance
> nella vita; infatti la laurea in ingegneria conseguita in Accademia si
> rivela presto non essere la sua vera vocazione.
> E' il capitano Sanders della USS Malinche, suo primo imbarco, a notare
> in lui le straordinarie doti di pilotaggio e navigazione rimaste
> sopite fino ad allora e a spingerlo affinché fosse dato libero sfogo
> alle sue capacità. A bordo della Novalis e grazie a figure
> straordinarie ha imparato cosa vuol dire il vero lavoro di squadra, la
> fiducia nei colleghi e nella catena di comando.
> Il Capitano Destro, ex Primo Ufficiale della Novalis, al comando della
> USS Washington, nel 2392 richiede espressamente al Comando di Flotta
> l’assegnazione alla sua nave di Nimosit, in qualità di Primo
> Ufficiale. Al termine della missione, Nimosit lascia la sua amata
> Novalis per prestare servizio sulla USS Washington.
> La lontananza dalla Novalis dura solo qualche anno, infatti a Gennaio
> del 2394, Nimosit fa ritorno sulla Novalis, ma stavolta con il ruolo
> di Primo Ufficiale.
>
>
> ==================
> CNS Dwalla Thevek
> ==================
>
> Tenente Comandante Dwalla Thevek
> Consigliere USS Vancouver
> Età: 74 anni
>
> Dwalla è una mezzosangue vulcan/betazoide, è quindi ben lungi dall'essere
> una tipica vulcaniana, ma questo suo lato genetico e la costante pratica
> del Tai-Chi frenano la bizzarria emotiva proveniente dal lato betazoide che
> è in lei molto sviluppato. È molto bella e su questo punto occorre
> aggiungere anche piuttosto vanitosa e conscia di esserlo e sa quando
> approfittarne. La genetica vulcaniana le ha donato anche una fresca
> longevità e dimostra neppure quarant’anni pur avendone quasi il doppio. Ha
> avuto un'infanzia traumatica e un'adolescenza da incubi nelle mani dei suoi
> rapitori Ferengi, verso cui nutre una profonda antipatia dato che con
> metodi brutali hanno sviluppato le sue capacità telepatiche che le
> consentono una lettura "profonda" della mente, ma solo se entra in contatto
> fisico con la persona. Altrimenti riceve solo una debole eco degli stati
> d'animo superficiali. Dal suo salvataggio ha alimentato la sua passione
> verso la conoscenza dei misteri del pensiero e questo l'ha spinta verso gli
> studi psichiatrici e poi psicologici. Grazie alla sua grande conoscenza del
> pensiero e della lettura della mente oltre che di numerose tecniche (tra
> cui la conoscenza del metodo FACS, il metodo di riconoscimento delle
> espressioni facciali che le consente di capire se chi parla le sta mentendo
> o meno, tra le altre cose) l'hanno resa una abile diplomatica, tanto da
> valerle due delle più alte onorificenze conferibili di cui è fiera, ma che
> non ostenta mai. Nonostante la lunga e prestigiosa carriera accademica è
> alla ricerca costante di nuovi stimoli ed è questo il motivo per cui è
> tornata al servizio attivo. È un ottimo ufficiale e riesce a conquistare la
> fiducia di tutti, anche se la mancata educazione presso i betazoidi l’ha
> resa meno sensibile al principio del rispetto del pensiero altrui. Ciò non
> significa che passi la vita a ficcanasare nella mente degli altri, ma non
> si è mai fatta troppi scrupoli a capire cosa pensano e vogliono gli altri.
> È sempre al centro delle attività della nave e cerca sempre di coinvolgere
> tutto l’equipaggio per fare squadra. Ha un rapporto di amicizia profondo,
> quasi un fratello, con Nathan Moore, ex ufficiale tattico della Novalis, e
> nel corso degli anni a bordo della Novalis ha sviluppato un rapporto di
> amicizia con una dinamica stile Riker/Troi con Coral Nimosit, primo
> ufficiale della Vancouver.
>
> ==================
> SEC Nathel Sev
> ==================
>
> Tenente Comandante Sev Nathel
> Capo Sicurezza USS Vancouver
> Età: 39 anni
>
> Per essere un bajoriano Sev non è comunque molto religioso.
> Ovviamente durante la resistenza la fede li aiutò e per questo ci è
> legato, ma essendo di natura curioso e ansioso di scoprire
> cose-posti-persone nuove, la religione non occupa il suo primo
> pensiero.
> E' molto adattabile e questo lo aiuta molto. L'infanzia l'ha
> predisposto al sotterfugio e l'ha obbligato ad imparare ad essere
> sempre pronto. Questo fa si che difficilmente entrerà in un posto
> senza prima aver verificato la presenza di vie d'uscita.
> E' una persona molto fedele e pronta a tutto per aiutare le persone
> che hanno conquistato la sua fiducia.
> Un tratto molto particolare è che non gli piace la violenza, in fondo
> ne ha vista fin troppo da piccolo e cerca di non ricorrerci mai.
> Cerca di instaurare un rapporto amichevole con i suoi sottoposti, per 2
> motivi:
> 1.è fatto così e gli piace essere amico di tutti
> 2.ci si aiuta meglio tra amici
> Ha tante cicatrici dentro di se. Una cosa che non ho scritto nel
> curriculum perché mi è "scappata" è il fatto che di certi avvenimenti
> durante la ribellione non parla con nessuno. E c'è da capirlo in fondo
>
> ==================
> CMO Otello Di Maria
> ==================
>
> Tenente Comandante Otello Di Maria
> Ufficiale Medico Capo USS Vancouver
> Età: 44 anni
>
> Molto legato alla sua famiglia terrestre, cerca sempre di mantenere i
> contatti pur andando in giro nello spazio.
> Non è sposato ma ha una relazione stabile con una Bajoriana medico
> conosciuta durante i due anni di specializzazione sul pianeta Bajor.
> Appena ha una licenza lunga corre da lei a trovarla.
> Carattere quiete e disponibile con tutti.
> E' difficile litigare con lui.
> Ama trascorre il suo tempo libero con gli amici o nel ponte ologrammi
> programmando intelligenze artificiali, passione trasmessa dal padre
> oloprogrammatore.
> Crede nell'amicizia e nella lealtà.
> Sul lavoro è preciso e attento a quello che fa, per questo gli piace molto.
> Lavora duramente e con grande passione.
> Ama stare in mezzo alla gente e si prodiga per aiutarla.
>
>
> ==================
> SCO Denay Kuz
> ==================
>
> Tenente Comandante Denay Kuz
> Ufficiale Scientifico Capo Vancouver
> Età: 34 anni
>
> Denay fin da giovane ha dimostrato una spiccata curiosità, ma anche
> un'indole sostanzialmente ribelle, che portò la sua famiglia a
> ritenerla del tutto inidonea ad ospitare un simbionte. Benché il
> volere dei genitori fosse che lei perpetrasse l'attività della
> famiglia, iniziando da cameriera e salendo via via di posizione, Denay
> non si è mai appassionata alla ristorazione ma piuttosto alle scienze
> naturali.
> Ritenuta molto intelligente dagli istruttori dell'Accademia, le fu
> sempre fatto notare che il suo carattere così poco incline
> all'accettare gli ordini avrebbe finito per precluderle avanzamenti di
> carriera in seno alla Flotta Stellare.
> E' necessario tener presente che, immediatamente dopo l’unione, si è
> presentato un sensibile cambiamento della personalità di Denay: la
> giovane si presenta ora molto più calma e lungimirante, e sebbene
> abbia mantenuto sia la sua spiccata curiosità e la sua grande
> determinazione, avendo maturato attraverso il simbionte Kuz un livello
> di saggezza e conoscenza del tutto inesistenti prima dell'unione,
> risulta ora un individuo ben integrabile all'interno dell'organigramma
> di un'unità federale.
> Una caratteristica particolare di Denay è che, seppur non disdegni la
> possibilità di stringere amicizia con i colleghi con cui lavora, non
> ricerca in nessun modo relazioni più intime e personali, vedendo i
> rapporti di coppia come una sorta di fastidio auto-imposto dalla
> società attraverso un modello di vita sostanzialmente arcaico.
> Fisicamente Denay è una ragazza piuttosto acqua e sapone, ma condivide
> con ogni esponente del gentil sesso un tendenziale desiderio di
> apparire sempre al meglio. Predilige legare i capelli in una coda di
> cavallo piuttosto che lasciarli liberi, anche perché le potrebbero
> dare fastidio durante il lavoro: ci tiene a un'uniforme pulita e
> ordinata, desiderando dare una buona prima impressione a chi la
> incontra.
> Denay è una ragazza aperta e solare che non si tira indietro quando è
> possibile lavorare in gruppo, dato che di per se ritiene che più menti
> siano sempre di maggior utilità rispetto al singolo, tuttavia non si
> preoccupa neppure se si trova a lavorare da sola. È una persona
> intuitiva, ma soprattutto nei suoi campi, quindi tende ad essere molto
> riflessiva (l’impulsività non fa per lei). La sua capacità in campo
> ingegneristico è parecchio limitata, e forse rappresenta la sua lacuna
> più grande. Tende ogni tanto a perdersi nei suoi pensieri, e a
> fermarsi per meditare: è quindi possibile trovarla ogni tanto in
> questa specie di trans, in cui osserva solitamente un punto senza
> guardarlo realmente.
> E’ un ufficiale più di mente piuttosto che di muscoli: questo non
> significa che se si trovasse in mezzo a uno scontro scapperebbe a
> gambe levate, ma tenterà sempre di trovare una soluzione diplomatica e
> solo se strettamente necessario impugnerà un phaser. Oltretutto,
> seppur abbia un fisico abbastanza atletico, resta comunque una ragazza
> e quindi non particolarmente dotata di massa muscolare (non serve
> dirlo che in uno scontro corpo a corpo potrebbe avere serie
> difficoltà).
> Per quanto sia rimasta su Sol III ed abbia apprezzato particolarmente
> la cultura terrestre non è mai riuscita a capire a fondo i modi di
> dire e le espressioni di questo popolo: ad esempio, se qualcuno le
> dicesse “In bocca al lupo”, probabilmente si volterebbe a guardarlo
> chiedendogli “Perché il farmi mordere da un mammifero di Sol III
> dovrebbe migliorare la mia posizione?”, oppure alla frase “Mi sento
> battere forte il cuore” probabilmente arriverebbe a chiamare via
> comunicatore un emergenza medica segnalando un caso di possibile
> aritmia. Non lo fa per offendere il prossimo, è che proprio fatica a
> capire queste espressioni: esattamente come non riesce a comprendere i
> moti di ilarità che alcune sue risposte finiscono per provocare, ma se
> non altro non se la prende.
> E’ davvero molto difficile che Denay perda le staffe, infuriandosi o
> aggredendo il prossimo: regge molto bene le provocazioni. Nel rapporto
> verso i superiori è sempre molto ligio, scrupolosa e rispettosa,
> seguendo le direttive e l’ordinamento federale (difficilmente vi si
> discosta, a meno che tale atto non sia strettamente necessario): anche
> verso i sottoposti utilizza sempre il lei, e tenderebbe ad utilizzarlo
> anche nelle zone ricreative, ma più per una forma di abitudine, e non
> nel tentativo di allontanare il prossimo.
> Le sue passioni sono le lunghe passeggiate, possibilmente in luoghi
> tranquilli e isolati per poter riflettere e ammirare lo spettacolo
> della natura. Se è impossibilitata a recarsi in una sala ologrammi,
> passa il suo tempo libero immersa nella lettura e ascoltando vari
> tipologie musicali, prevalentemente classiche.
>
> ==================
> CONN Lan Oxila
> ==================
>
> Tenente Oxila Lan
> Ufficiale Timoniere
> Età: 36 anni
>
> *** TBD ***
>
> ==================
> TAC Romanov
> ==================
> Tenente Comandante Aleksei Romanov
>
> Ufficiale Tattico Capo USS Vancouver
>
> Età: 33 anni
>
>
>
> Aleksei è cresciuto su Vulcano, perciò parla la loro lingua perfettamente
> (e anche un po' di romulano), da questo popolo ha preso sia i pregi che i
> difetti. Di carattere calmo e imperturbabile non perde mai il suo sangue
> freddo neanche nelle situazioni più critiche, questo tratto del suo
> carattere può essere un po’ irritante per chi gli sta vicino, difficilmente
> lo si è visto perdere la sua compostezza. Fin da piccolo è stato sempre
> solo, e ha dovuto impegnarsi più degli altri suoi coetanei per superare le
> dure selezioni dei vulcaniani e soprattutto dimostrare di essere migliore
> di loro e questo lo ha portato ad essere scrupoloso e intransigente
> innanzitutto con sé stesso, questa tendenza al perfezionismo è unita
> tuttavia ad una testardaggine e una tenacia tutta umana. Grazie a questa
> educazione è, però riuscito a superare con facilità gli esami in Accademia,
> facilità che ha sorpreso i suoi stessi insegnanti che volevano che
> rimanesse in Accademia come Collaboratore, ma il giovane ha rifiutato
> preferendo imbarcarsi su una nave.
>
> Il suo motto è 'ogni ostacolo per quanto grande può essere superato con la
> logica e la conoscenza.
>
> Di suo padre e sua madre non ricorda molto solo qualche immagine sfocata e
> ha un paio di olofoto. Con lo zio, il fratello del padre, che lo ha preso
> con sé quando era piccolo non ha molti contatti, neanche con la famiglia
> vulcaniana che lo ha cresciuto, non ha buoni ricordi di nessuno dei due.
>
> Secondo i suoi superiori è un ottimo Ufficiale, preciso, scrupoloso, leale
> verso la sua nave e il suo capitano e porta a compimento ogni compito che
> gli viene affidato, alcune volte andando anche oltre il proprio dovere, ma
> è considerato troppo austero e serioso, inoltre non ha il senso
> dell’umorismo e raramente lo si è visto sorridere e tanto meno ridere. Non
> si è fatto amici né nell’Accademia e né sulle navi in cui è stato imbarcato
> e questo lo porta a stare sempre da solo soprattutto durante il tempo
> libero, ma se avete bisogno di lui potete stare sicuri che lui ci sarà.
> L’unica sua passione è il mare, possiede una piccola casa in riva
> all’oceano abbastanza lontano da tutti i luoghi abitati, dove si rifugia
> durante le licenze. Di fisico robusto ma longilineo si mantiene in forma
> con lunghe corse sulla spiaggia, nuotate in mare, la pratica delle arti
> marziali vulcaniane e la meditazione.
>
> Dimenticavo! Un amico ce l’ha (se si può chiamare così) si chiama Giuseppe
> ed è il proprietario del bar che porta il suo nome, qui Aleksei alloggia
> quando deve recarsi a San Francisco al Comando della Flotta, ed è l’unico
> che lo conosce veramente. Ed è l’unico di cui Aleksei si fida visto che gli
> lascia le chiavi di casa sua quando è imbarcato.
>
> ==================
> OPS Cedric Bohr
> ==================
>
> Tenente Comandante Cedric Bohr
> Capo OPS USS Vancouver
> Età: 48 anni
>
>
> Prima di tutto Bohr è un bajoriano di carnagione scura, quindi espressione
> comunque di una minoranza. E' vissuto nel periodo dell'occupazione
> Cardassiana vivendo, assistendo e subendo violenze, deportazioni, soprusi
> di ogni sorta. Ha però una mente scientifica, sensibile per origini ai temi
> ambientali, che sa far combaciare con una spiccata capacità
> pratica-organizzativa.
> Bohr non parla volentieri della sua infanzia, distoglie facilmente la
> conversazione da temi che interessino la cultura cardassiani e anche il suo
> passato su Bajor. Detesta la violenza e trova intollerabile il ricorso ad
> essa. Pertanto si infastidisce di fronte a temi che trattino le varie
> sfumature della violenza, tanto più se perpetuata su deboli, indifesi o
> minoranze di ogni genere.
> Non è fortemente religioso ed è lontano dall'applicazione pratica dei
> fondamenti della fede nei Profeti. Ha comunque sviluppato una sua personale
> spiritualità che, seppur attingendo dalla religione bajoriana, ne coglie
> solo gli aspetti prettamente meditativi e altruistici.
>
> Nel porsi verso gli altri appare calmo, gentile poco irruento, quanto più
> riflessivo e, anche per la sua età e vissuti, è in grado di trasmettere una
> sorta di saggezza e sicurezza. Ironizza, in stile "british", senza
> eccedere, ma sempre con una sua spiccata eleganza. Ama la poesia, quindi ha
> un lato fortemente romantico e sognatore, ha charm con le donne, in
> particolare è attratto da donne colte, politicamente attive e sensibili.
> Anche se non dispone di una forte bellezza, non è difficile immaginarselo
> preso da corteggiamenti garbati. E' un uomo di cultura, per cui è facile
> intrattenersi su temi letterari, artistici e culturali. Non si sfila mai da
> un pacato confronto di idee, capace di rivedere la propria prospettiva
> senza disagi. Ha una natura protettiva e spesso eccede in zelo nel tutelare
> o guidare i colleghi più giovani.
>
> Alcuni aggettivi qualificativi: affidabile, gentile, premuroso,
> spirituale, pacato.
>
> Bohr Cedric non vi lascia indietro. Torna sempre per aiutare i suoi
> colleghi. Proprio perché nel suo passato ci sono molti aspetti insoluti e
> irrimediabilmente compromessi
>
> --
> Ciao, Riccardo
>
>
> ========================================
> OOO Cmd. Coral Nimosit
> Primo Ufficiale (FO)
> Sez. Comando e Navigazione
> USS Vancouver NX 75722
> coral.nimosit a gmail.com
> ========================================
> Numquam quiescere
> ========================================
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