[Stml2] Brano di missione di Sergio
Coral Nimosit
coral.nimosit a gmail.com
Mer 12 Set 2018 10:04:12 CEST
Ciao ciurma siccome Sergio sta riscontrando problemi tecnici ad inviare il
suo brano in lista, lo faccio io per lui e nel frattempo chiedo a Michele
di verificare se tutto sia a posto con la mail di Sergio.
Buona lettura e commentate il brano. ciao
Episodio 1.04 Una donna in sala Macchine - Tenente Comandante Ripley
MacLeods
**** Quadrante Alfa - SOL III- Gairloch Scozia.D.T. 06/07/2398, Ore 18:00 -
DS 75511.64 ****
Le nubi si accumulavano sul mare, come bambini, davanti a scuola. Si
rincorrevano; scivolavano, l'una sull'altra, ed esplodevano in nuovi
turbini. Le muoveva il forte vento del nord, lo stesso che arruffava i
capelli di Ripley.
Quel giorno era salita sulla collina del Meall nah-lolaire. Sotto i suoi
piedi, l'immenso tappeto verde di collinette, caratteristico delle Highland
Scozzesi, faceva lo "sgambetto " al mare. Il risultato erano potenti onde
che si infrangevano sulla spiaggia sabbiosa. Mentre alle sue orecchie
giungeva il forte borbottio di quelle ruggenti masse d'acqua, i suoi occhi
scrutavano l' orizzonte e la fantasia lavorava frenetica.
Si fermò ad immaginare la vita degli abitanti di quel minuscolo paesino.
Con la mente prese in considerazione ogni uomo, donna o cane, che abitasse
in quelle casette bianche, brillanti contro il verde delle colline. Chissà
cosa stavano facendo? Erano a colazione? Avevano ricevuto una buona
notizia? Tutte domande a cui prontamente rispondeva inventando storie. Si
voltò a fissare le immense pale eoliche a ridosso della cittadina e tornò
alla realtà." Chissà quando ti rivedrò Gairloch? E' ora di andare
seriamente tra le stelle." Si disse. E in quel momento si sentì più confusa
che mai.
Discese piano piano il sentiero che conduceva al paese, mentre una
pioggerella fine iniziava a cadere. Dopo mezzora fece il suo ingresso al
Gairloch Hotel. Lo accolse un uomo piccolo, baffuto e nervoso; suo padre:
"Dove sei stata, Signorina?" Disse in tono semiserio
"Sul Monte a vedere il mio regno"
"Da quando in qua abbiamo un Regno mia Regina?" Rispose il vecchio Tom,
ritirando le pesanti rughe in una grassa risata.
"Da quando i MacLeods regnano su queste terre, da quasi 12 secoli. Quasi
quanto i tuoi anni, nonno"
"Impertinente di una bambina... Un po' di rispetto" Rispose il padre Sean
"Ho 32 anni, sono un tenente comandante e sarò capo ingegnere su una nave"
rispose piccata
"E anche una bella e forte donna... La bambina di cui vado fiero” Disse suo
padre in un impeto d'orgoglio "Ricordatelo quando sarai lassù"
Ripley guardò stupita quell'omino dallo sguardo intelligente. In tanti anni
non aveva mai fatto un solo complimento alla figlia e quella calorosa
esternazione suonava alquanto strana. Era in licenza dal cantiere navale
già da cinque giorni, ed aveva appena iniziato ad ambientarsi alla
terraferma, dopo mesi passati a bordo della stazione orbitale. Un ritorno
alla vita, semplice e sommessa, delle piccole cittadine di provincia.
L'unico posto in cui poteva essere veramente se stessa. Tuttavia era una
vacanza destinata a durare poco. Quella mattina, infatti, era stata
svegliata da una comunicazione, dal quartiere generale: Quel giorno,
davanti a una fumante tazza di caffè, era stata promossa tenente comandante
e destinata alla USS Vancouver come Capo ingegnere.
Non poté trattenere un sorriso. L'NX 75722 era una sua creatura e l'unica
nave su cui avrebbe voluto lavorare. Il messaggio continuava dicendo che
avrebbe dovuto raggiungere immediatamente l'astronave, alla base stellare
310, per prendere comando nella sala motori e risolvere alcuni problemi
presentatisi durante il primo viaggio. L'indomani sarebbe stata prelevata
direttamente sul posto e imbarcata sulla USS Andorra, diretta verso il
render vous con la Vancouver. Non vedeva l'ora di partire e lasciarsi tutto
alle spalle.
**** Base spaziale 310 - Molo di attracco pilone 6 USS Vancouver-
D.T.08/07/2398, ore 15:00 - D.S. 75516.78 ****
La mezzaluna dorata che sormontava l'elmo, in stile Kabuki, di quell'uomo,
rifletteva i fuochi da campo dei bivacchi. Chi indossava quella meraviglia
in acciaio e lacca, portava anche un armatura, di splendida fattura, da cui
faceva bella figura la coppia di spade sacre. L'anima del samurai.
"Peccato per i baffi" Disse Ripley, in preda a uno dei suoi soliti viaggi
onirici:
"Come Tenente Comandante?"
"Nulla, Capitano Kuribayashi." Rispose destandosi improvvisamente: Mi
scusi."
Il tenente comandante MacLeods arrossì. Stava cercando disperatamente di
terminare ogni confronto tra Oda Nobunaga e il suo nuovo capitano. Ma era
un'impresa disperata.
"Come dicevo pocanzi, avevamo proprio bisogno di un ufficiale in grado di
operare su questa nave. Dopotutto è un prototipo... Dunque Benvenuta a
bordo"
"Grazie Capitano inizierò subito le procedure di riparazione" rispose
Ripley, cercando di darsi un contegno.
Kuribayashi era accompagnato da un uomo in uniforme da comandante. Alla
ragazza parve piuttosto nervoso. Tuttavia rispose cordialmente al suo
saluto e si presentò come il Comandante Nimosit. Dopo poco ricevette una
comunicazione che lo rese ancora più scuro in volto. L'uomo si volse verso
il capitano e disse: "Signore devo darle cattive notizie... Il Tenente
Losail non è ancora riuscito a sistemare la centralina"
"Qual' è il problema?" Fece Tetsuya seccato.
"Quell'aggeggio smette di funzionare non appena si prova ad azionare il
campo di forza"
Il capitano si voltò verso Ripley "Comandante Nimosit, le presento il
Tenente Comandante MacLeods, è il nostro nuovo ingegnere Capo"
"Piacere... Felice di constatare che quelli della Flotta si sono svegliati"
"Il signor MacLeods si è occupata della progettazione di quest'unità su
Utopia Planitia... almeno dei suoi motori... Dovrebbe esserci molto utile"
disse Kuribayashi " Nimosit, perché non accompagna il nostro nuovo capo
ingegnere da Losail in sala macchine?"
**** Base spaziale 310 - USS Vancouver- Sala macchine D.T.08/07/2398, ore
16:00 - D.S. 75516.9 ****
Per Ripley era un ritorno a casa. I pannelli si trovavano esattamente dove
se li ricordava. I condotti su cui aveva lavorato ore e ore erano li,
pulsanti, davanti ai suoi occhi. Sarebbe stata in estasi se non fosse stato
per quell' uomo. Il tenente Losail era un misto di sudore e agitazione,
indeciso sul modo migliore per rompere il ghiaccio. Alla fine lo fece lei
"Signor Losail, come stanno Paolo e Francesca? Li trattate male mi dicono?"
"Paolo e Francesca signore?" rispose l'omino stupito
"Si il motore materia- antimateria... Sa la storia di Paolo e Francesca...
I lussuriosi dell'inferno di Dante... Ho sempre pensato fosse una buona
similitudine" Poi guardando lo sguardo ebete di Losail "Lasciamo perdere...
Piuttosto mi spieghi il problema"
"La centralina del supporto vitale si è rovinata … Abbiamo provato a
sostituirla ma, non appena attiviamo il campo di contenimento si spegne"
"Strano, quei pezzi sono eterni e conosco anche chi li ha montati. il
Tenente della Torre è un grandissimo farabutto, ma un ottimo ingegnere...
Avete analizzato i grafici energetici relativi al momento precedente e il
successivo alla rottura del pezzo?"
"Si signore, nessuna anomalia né prima né dopo lo spegnimento della
centralina" Rispose Losail con rinnovato vigore.
"Sempre più misteriosa la cosa... Forse è il caso di effettuare un analisi
più approfondita.. Proverò una scorciatoia" disse Ripley muovendosi verso
il pannello della camera d'interscambio.
=^=Computer, eseguire subroutine 35A codice di sicurezza
MACLEODSF53985F34KX=^=
=^=Accesso alla routine di sviluppo Miranda effettuato....Ciao Ripley ti
vedo in forma=^=
=^=Grazie caro=^= La voce di Frank Sinatra le era sempre piaciuta, dava
calore alla fredda pronuncia di quel macchinario:
=^=Frank, eseguire analisi approfondita dei tracciati energetici dal
pannello A4 a F7, con particolare riferimento a eventuali picchi e
sovraccarichi, ordine di tolleranza 0,1, Intervallo da 10 a 0,1 secondi,
precedenti il guasto della centralina S7=^=
"Signore. da dove esce quella subroutine?" Si intromise il sempre più
sgomento Losail
"La usavamo per effettuare le prove su Utopia Planitia " Fece Ripley con un
sorriso sornione. Guardò lo schermo e si profuse in un piccolo balzo di
gioia.
Il grafico evidenziava chiaramente un picco energetico molto forte a
intervalli regolari sui singoli pannelli. "Se seguissimo la posizione nella
griglia, degli eventi di sovraccarico, andando a ritroso nel tempo potremmo
trovare la fonte delle emissioni" disse Ripley.
“Computer, estrapola le singole posizioni dei sovraccarichi nell' istante
dall'accessione del pannello a due minuti prima” ordinò Losail in tono
molto scettico.
La risposta non tardò a venire "Ha visto Tenente? la fonte è collocata a
ridosso della valvola di espulsione del plasma, nel reattore a fusione
numero 2" disse Ripley prima di ordinare di ispezionare i condotti attorno
alla valvola e dopo nemmeno mezzora fu chiamata direttamente nella sala del
Reattore. Avevano trovato qualcosa.
**** Base spaziale 310 - USS Vancouver- Sala riunioni D.T.08/07/2398, ore
20:00 - D.S. 75517.35 ****
Uno strano cilindro, del diametro di circa 15 cm, proiettava le luci della
sala direttamente sul tavolo riunioni. Al di sopra di esso un serio
Kuribayashi continuava a lisciarsi i baffi.
"Allora signor MacLeods ci sta dicendo che questo apparecchio è una sorta
di accumulatore.."
"Si signore. Si tratta di un sofisticato apparecchio in grado di accumulare
parte dell'energia presente nel plasma di Fusione. Una volta carico è in
grado di rilasciare, a intervalli regolari delle scariche ad alta
frequenza, in intervalli di millesimi di secondo"
"Giusto quanto serve per mandare in tilt la centralina..." Fece Nimosit
accomodandosi sulla sedia
"Esattamente. Ma c'è di più.. Abbiamo trovato anche un attuatore, accanto
all'accumulatore di carica. Sicuramente le scariche di energia sono state
attivate da un comando esterno”
“Vuole insinuare che qualcuno dell'equipaggio ha attivato il macchinario?”
Chiese Dwalla perplessa
“Io non insinuo nulla, mi limito ai fatti. Qualcuno ha manomesso di
proposito la centralina" Rispose Ripley piccata. Aveva appena conosciuto
quella specie di Betazoide con le orecchie a punta e già non la sopportava.
“Qualcuno che sapeva esattamente che avremmo avuto bisogno
dell'Esacobaltite... Qualcuno che ci voleva in quella nebulosa di classe
Theta" Concluse Sev.
Il capitano si rigirò l'accumulatore tra le mani, più volte. Poi si rivolse
a Kuz
"Comandante Chi ha trovato per primo la nebulosa?"
"Il Guardiamarina Tamara Viotti"
Kuribayashi si alzò e si mosse verso la finestra. Aveva un brutto
presentimento
"Signor Sev la porti qua"
"Subito Capitano" Rispose il capo alla sicurezza, che uscì, seguito da due
uomini.
Poco tempo dopo la sua voce rispuntò dal comunicatore
=^=Signore. Il Guardiamarina non è più a bordo della nave=^=
--
Ciao, Riccardo
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OOO Cmd. Coral Nimosit
Primo Ufficiale (FO)
Sez. Comando e Navigazione
USS Vancouver NX 75722
coral.nimosit a gmail.com
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Numquam quiescere
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