[Stml2] R: Re: Brano 11 Romanov
Coral Nimosit
coral.nimosit a gmail.com
Ven 19 Apr 2019 16:11:19 CEST
Senti, non è che domani lo devi consegnare. Vista anche la complessità
della missione prenditi il tuo tempo. Se stai già scrivendo un altro brano
su un'altra nave è chiaro che le cose possono allungarsi. Tieni conto che
se hai bisogno siamo qui e possiamo darti una mano, anche solo a sviscerare
meglio alcuni punti, alcune ipotesi e soluzioni. Basta un fischio.
Il giorno ven 19 apr 2019 alle ore 15:38 rihanpat <rihanpat a tiscali.it> ha
scritto:
> Ok ora mi metto al lavoro. Ho un limite di tempo.? Naturalmente , lo so,
> il più presto possibile. Il motivo è che sto lavorando sull'ufficiale
> medico capo della Sheldon.
> Patty
>
>
>
> Inviato da Tablet Samsung.
>
>
> -------- Messaggio originale --------
> Da: Coral Nimosit <coral.nimosit a gmail.com>
> Data: 19/04/2019 12:40 (GMT+01:00)
> A: USS Vancouver <stml2 a gioco.net>
> Oggetto: Re: [Stml2] Brano 11 Romanov
>
> Ciao Patrizia, ho aspettato fino ad adesso per vedere se anche altri
> volessero commentare il tuo brano ma non posso attendere troppo a lungo. Ti
> chiederei ti revisionare il tuo brano tenendo conto di alcuni suggerimenti
> sui quali puoi riflettere, te li elenco di seguito (se vuoi se ne può
> parlare anche in privato):
>
> - la scossa: secondo me è difficile da giustificare, tutto l'equipaggio ha
> delle suole in gomma isolante immagino e pure i sulibani, quindi
> sorprenderli in quel senso sarebbe difficile. La plancia poi, come altre
> parti sensibili della nave, potrebbe essere sigillata per impedire di
> subire la scarica.
> - i sulibani sono in 4 e tentano di abbordare una nave della flotta, mi
> sarei aspettato un manipolo di almeno 20/30 uomini, 4 sono un pò pochini
> - i sulibani catturati non fanno molta resistenza, come ti dicevo, mi
> sarei aspettato un pò più di fermezza da parte loro, anche alla luce di
> tutto il piano supermegacomplicato che hanno imbastito sin qui
> - come ti avevo detto la parte relativa alla missione sul pianeta è un pò
> sbrigativa, soprattutto vista tutta la preparazione fatta dall'equipaggio,
> magari si potrebbe gestire meglio, allungandola
> - Veniamo a Powers e Valar, occhio perchè sono png che non abbiamo
> concordato con Ambientazione. Personaggi molto forti e potenti (forse
> troppo) che spesso saltano fuori. Io li terrei fuori dal discorso e magari
> coinvolgerei il nostro capitano e/o ammiraglio di lista su questo aspetto.
>
> Boh, sono solo idee. Magari ti possiamo dare una mano su vari aspetti se
> pensi che sia utile.
> Fammi sapere che ne pensi. ciao
>
> Il giorno dom 14 apr 2019 alle ore 18:22 <rihanpat a tiscali.it> ha scritto:
>
>>
>>
>> Ho fatto i cambiamenti che mi aveva chiesto Ilaria. Ho proprio
>> eliminato il figlio dell'ingegnare Kelley, Alvin, visto che si trova sulla
>> Sheldon ed è dispersa.
>>
>> Non ho potuto eliminare o cambiare nome all'ingegnere perché si trova
>> nel brano precedente.
>>
>> Ecco il brano corretto.
>>
>>
>>
>> BRAN0: 01.11
>>
>> TITOLO: Il Mistero s’infittisce
>>
>> AUTORE: Ten. Com. Aleksej Romanov (Pat)
>>
>>
>>
>> * “Signore, sulla nave potrebbero aver bisogno di noi..” intervenne uno
>> degli ufficiali *
>>
>> *“Si ma anche sul pianeta hanno bisogno di noi, senza contare come questa
>> navetta difficilmente possa fare qualcosa contro quel vascello!” intervenne
>> un altro degli ufficiali presenti sulla navetta*
>>
>> * Di Maria, cercando di mantenere la calma osservò Nimosit “Signore.. la
>> nostra posizione non è semplice, siamo in copertura dei nostri colleghi
>> presenti sul pianeta, qualora fossero in pericolo soltanto noi potremmo
>> intervenire.. d’altro canto anche la nave è in pericolo, cosa facciamo?”*
>>
>>
>>
>> USS Do'vala - plancia D.T. 17/07/2398 - D.S. 75540.92
>>
>> “Attendiamo Otello, sulla nave ci sono Romanov, Ripley e Bohr sono in
>> gamba e sapranno come fare e poi non sottovaluterei il capitano
>> Kuribayashi.” Disse Nimosit
>>
>>
>>
>> *Plancia NX Vancouver – Nello stesso momento.*
>>
>> *Kuribayashi strinse i denti per la collera prima di digitare alla
>> consolle per attivare l'interfono “Capitano a tutti i ponti, abbordaggio in
>> corso.. prepararsi a difendere la nave!” quindi si voltò con occhi
>> fiammeggianti verso Romanov “Si racconta che un cadetto della tattica sia
>> riuscito da solo ad elaborare e mettere in atto una strategia che impedì a
>> un intero equipaggio romulano di prendere il controllo di una nave federale
>> senza neppure una perdita.. la sfido a fare di meglio!”*
>>
>>
>>
>> “Si signore” rispose Aleksej mentre spingeva dei tasti sulla sua
>> consolle ma la sua mente aveva già trovato un modo per respingere gli
>> assalitori.
>>
>> =^= Signore come riusciamo a fermarli se non riusciamo neanche a
>> vederli!=^= disse la voce agitata del vice di Sev dall’altoparlante.
>>
>> In quello stesso momento il badge del capitano Kuribayashi suonò, il
>> capitano lo toccò e il capo operazioni rispose =^=Sono Bohr signore, la
>> sezione informatica è riuscita a debellare quel virus.=^=
>>
>> “Ottimo signor Bohr. Ora passiamo al contrattacco. Signor Romanov ha
>> trovato un modo per fermare quei sulibani.”
>>
>> “Si Capitano. Ho già un idea” poi rivolgendosi al capo ingegnere
>> continuò “Signor Ripley mi dica se è realizzabile. Dovremo diffondere una
>> scossa elettrica in tutta la nave in modo da stordire i sulibani visto che
>> si arrampicano dovunque e per questo non siamo in grado di trovarli” spiegò
>> Aleksej.
>>
>> Kuribayashi si girò a guardare l’ingegnere capo e gli disse “si può fare
>> signor Ripley.”
>>
>> La donna annuì mentre digitava alcuni dati sulla consolle “si capitano si
>> può fare dovremo fare in modo che arrivi dovunque ma non deve essere troppo
>> forte da friggerci sul posto, l’unico problema è che potrebbe danneggiare
>> alcuni nodi EPS ma metterei subito i tecnici a sostituirli.”
>>
>> “E l’equipaggio? Come potrà resistere?” chiese il capitano.
>>
>> “Basta che stia lontano dalle paratie e stringa i denti per alcuni
>> secondi. Proprio come dovremo fare noi.”
>>
>> Rispose di nuovo Ripley.
>>
>> “Ma anche noi sulla plancia saremo colpiti?” mormorò il timoniere che
>> aveva sostituito Oxila.
>>
>> “Dobbiamo supporre che i sulibani si stiano dirigendo qui perciò anche
>> la plancia deve essere colpita” replicò Aleksej.
>>
>> “Sono d’accordo signor Romanov, i sulibani si saranno accorti del loro
>> fallimento con il virus informatico e probabilmente staranno venendo qui,
>> dobbiamo fermarli ad ogni costo” dichiarò il capitano poi continuò “Signor
>> Ripley mi dica quando è pronta.”
>>
>> “Si signore” rispose la donna mentre lavorava sulla sua consolle.
>>
>> Kuribayashi tocco il suo badge e disse =^= A tutto l’equipaggio tenetevi
>> lontani dalle paratie e stringete i denti, una scossa elettrica
>> attraverserà tutta la nave.=^=
>>
>> Poi si girò verso il suo ingegnere e disse “E’ pronta Ripley?”
>>
>> “Pronta capitano” rispose lei e pigiò dei tasti sulla sua consolle.
>>
>> In quel momento tutta la nave venne scossa tutte le luci si spensero
>> all’improvviso e poi si riaccesero.
>>
>> Aleksej aprì gli occhi e alzandosi da terra mormorò “Santa madre Russia
>> che sventola, non credo che sia stata una buona idea.”
>>
>> Anche il capitano si stava alzando e replicò “questa volta sono d’accordo
>> con lei signor Romanov. Non è stata affatto una buona idea.”
>>
>> Aleksej si affettò a raggiungere il capo ingegnere per aiutarla ad
>> alzarsi, il capitano spinse un pulsante sul bracciolo della sua poltrona e
>> disse =^= a tutto l’equipaggio qui il capitano=^= ma sentì solo fruscii e
>> ronzii, allora toccò i suo badge e ripete la domanda. Dopo qualche secondo
>> una voce disse =^= qui Bohr capitano. Ma cos’è stato?=^=
>>
>> =^=Una scossa, signor Bohr per fermare l’assalto dei sulibani.=^= Rispose
>> il capitano.
>>
>> =^=Bhe, signore, qualunque cosa sia stata a funzionato. Le squadre di
>> sicurezza hanno trovato 2 sulibani svenuti nei corridoi più altri due nei
>> tubi di Jeffreries e li stanno portando in prigione.=^=
>>
>> =^=Ottimo lavoro. Adesso vengo giù per interrogarli.=^=
>>
>> In quel momento Ripley disse “ Capitano vado in ingegneria a
>> organizzare le squadre per le riparazioni.”
>>
>> Kuribayashi annuì alla donna poi disse “Romanov scenda con me alla
>> prigione. Signor Viraz a lei il comando, appena può alzi gli scudi vorrei
>> evitare un altro arrembaggio.” Disse poi rivolto al timoniere.
>>
>>
>>
>> Pianeta Volnar DT 17/07/2398 ore 10,30 DS 75540.93
>>
>> La navetta pilotata da Oxila era atterrata con estrema facilità. Quattro
>> uscirono dalla navetta e si trovarono un comitato di accoglienza formato da
>> un gruppo di klingon guidati dal klingon più grosso che avessero mai visto:
>> Relan-kan. Appena li vide fece un sorriso da 84 denti ed esclamò
>> “Buongiorno! Ho sentito Koloth e mi ha detto di accogliervi come avrei
>> accolto lui. Ma due signore così belle non si possono accogliere a
>> testate.” Rise una risata sguaiata che li fece rabbrividire, e la mano di
>> Sev si posò involontariamente sull’arma che teneva nascosta. Ritornando
>> serio il klingon disse “fatemi vedere la vostra mercanzia, vediamo se vale
>> il vostro viaggio fino a qua.”
>>
>> “Edwin fai vedere la merce al nostro amico” disse Dwalla, poi continuò
>> “è un bravo ragazzo ma non sopporta che qualcuno mi guarda troppo. Ne ha
>> già uccisi non so quanti, non tengo il conto.”
>>
>> Prima che qualcuno potesse rispondere Sev tornò con il siluro.
>> “Eccolo!” disse e si guardò intorno come un cane rabbioso.
>>
>> Relan-Kan si avvicinò e disse “Bene. Vediamo questo gioiellino.”
>>
>>
>>
>> USS Do’vala Nello stesso momento
>>
>> “Hai visto Otello, la nave ha alzato gli scudi, vuol dire che è tutto a
>> posto” disse Nimosit rivolto al dottore appena dietro di lui.
>>
>>
>>
>> NX Vancouver – Prigione DT 17/07/2398 ore 11,00 DS 75540.98
>>
>> Il capitano Kuribayashi entrò nella prigione e diede subito un’occhiata
>> ai sulibani rinchiusi tutti in una cella, alcuni erano seduti e altri erano
>> sdraiati a terra, ancora storditi dalla scossa.
>>
>> “Sono tutti?” chiese Kuribayashi al vice di Sev.
>>
>> “Pensiamo di si, signore. Le squadre stanno ancora setacciando tutta la
>> nave.” Rispose l’uomo.
>>
>> “Bene.” Fu la risposta asciutta del capitano.
>>
>> Poi si avvicinò alla cella seguito da Aleksej e li guardò attentamente e
>> disse con voce dura “Voglio sapere perché avete manomesso la mia nave,
>> perché avete ucciso un mio ufficiale e per ultimo il motivo di questo
>> attacco.”
>>
>> Uno dei sulibani si alzò e scrutandolo con attenzione disse “Mi chiamo
>> Stilk, noi abbiamo agito solo dietro degli ordini. Ma non abbiamo manomesso
>> la vostra nave, sono stati quelli che ci comandano.”
>>
>> “La cabala.” Chiese Aleksej.
>>
>> “No. La cabala è stata distrutta tempo fa, ora quelli che ci comandano
>> sono umani come voi.”
>>
>> “Non posso crederci, degli uomini hanno manomesso la mia nave e per
>> quale motivo.” Mormorò Kuribayashi.
>>
>> “L’arma temporale.” Disse un sulibano.
>>
>> “Che cosa? “ Esclamò Kuribayashi, poi continuò “allora nella navetta del
>> romulano c’era davvero un congegno.”
>>
>> “Si e voi l’avete rubato per consegnarlo ai vostri padroni. Quel
>> congegno è troppo pericoloso dovete distruggerlo.” Gridò Stilk.
>>
>> “Noi non abbiamo preso niente.” Dichiarò Kuribayashi, “ la navetta era
>> vuota quando siamo arrivati, quando voi ci avete portato lì, tramite il
>> guardiamarina Viotti, che poi avete ucciso.”
>>
>> Mentre parlava non si accorse che Aleksej si era avvicinato alla cella e
>> stava digitando dei comandi, il campo di forza scese e Aleksej entrò nella
>> cella. Appena vide cosa stava facendo il capitano dichiarò “Comandante esca
>> immediatamente da lì, è un ordine.”
>>
>> Aleksej si girò verso il suo capitano e disse “il mio istinto mi dice che
>> dobbiamo convincerli che non sappiamo niente o loro non ci aiuteranno mai.”
>> Poi si girò verso i sulibani e disse “so che voi potete scoprire se uno sta
>> mentendo o dicendo la verità solo toccandolo, allora toccatemi.” E allungo
>> una mano verso di loro.
>>
>> Stilk indugiò un pò poi allungò la sua e prese la mano dell’umano e
>> chiuse gli occhi, anche Aleksej chiuse i suoi. Stettero un po’ così
>> immobili poi Stilik annuì “voi non avete l’arma, è vero, e non sapete
>> neanche dov’è.”
>>
>> Lasciò la mano di Aleksej che uscì dalla cella “capitano mi dispiace
>> della morte del suo ufficiale non era nostra intenzione ucciderlo noi
>> volevamo portarvi alla nebulosa per riprenderci l’arma e distruggerla,
>> prima che la prendessero loro. Ma abbiamo fallito.”
>>
>> “Chi sono loro?” chiese Kuribayashi.
>>
>> “Uomini come voi.”
>>
>> “Dobbiamo scoprire dov’è e poi distruggerla. Mi dispiace Stilik ma
>> dovete rimanere in prigione per aver ucciso un ufficiale della Flotta
>> Stellare.” Disse Kuribayashi poi uscì dalla prigione.
>>
>> Quando fu fuori si girò e fronteggiò il giovane russo e disse minaccioso
>> “Ha corso un grosso rischio comandante, se disobbedisce di nuovo a un mio
>> ordine, le giuro che la degrado a guardiamarina e l’affido a Ripley che la
>> metterà a lucidare i tubi di Jeffreries.”
>>
>> Aleksej si mise sull’attenti con atteggiamento marziale e disse
>> “signorsì, sissignore.” Poi con sorriso malandrino, raro sul suo viso,
>> replicò “era la cosa più logica da fare, signore ora hanno fiducia in noi e
>> ci aiuteranno.”
>>
>> Kuribayashi si girò e si diresse verso la plancia, scuotendo la testa,
>> mentre Aleksej lo seguiva.
>>
>> Quando arrivarono in plancia Kuribayashi disse “Romanov contatti il
>> comandante Nimosis e la squadra e gli dica di risalire. Ormai è inutile
>> che restano sul pianeta. Io vado in Sala Tattica devo controllare una cosa.”
>>
>> “Si signore.”
>>
>>
>>
>> Pianeta Volnar DT 17/7/2398 ore 12,00 DS 75541.1
>>
>> Superato il controllo di Relan-Khan, Dwalla, Kuz, Sev e Lan orano stati
>> indirizzati a una delle aste più importanti del pianeta dove avevano
>> venduto il siluro a un prezzo decisamente elevato e ora stavano girando per
>> le altre aste cercando indizi del congegno misterioso, quando arrivò la
>> chiamata di Nimosit che dovevano tornare sulla nave.
>>
>> “Che sarà successo?” chiese Kuz.
>>
>> “Quando saremo a bordo lo sapremo.” Rispose Dwalla preoccupata, dal tono
>> di voce di Coral sembrava che neanche lui fosse a conoscenza del motivo di
>> tornare a bordo così urgentemente.
>>
>>
>>
>> NX VANCOUVER Ufficio del Capitano DT 17/7/2398 ore 12,30
>>
>> Aleksej entrò nell’ufficio del capitano e disse “signore le due squadre
>> stanno tornando a bordo.” Poi vide che il capitano non gli rispondeva
>> chiese “E’ successo qualcosa, signore? Se è preoccupato per la squadra, ho
>> saputo che la missione è riuscita perfettamente, ma naturalmente non hanno
>> trovato indizi del congegno.”
>>
>> “Ho cercato di contattato l’ingegnere Kelley che ha supervisionato la
>> costruzione della Vancouver, doveva mandarmi l’elenco degli ingegneri che
>> hanno eseguito quelle modifiche, ma non mi rispondeva. Mi ha risposto il *suo
>> assistente* il figlio Alvin e mi ha detto che *l’ingegnere Kelley ha
>> avuto* suo padre è morto in seguito ad un incidente con una navetta. *Io*
>> non ci credo*.* e neanche lui. Ha detto che indagherà e mi farà sapere.
>> Questa cosa sta diventando decisamente troppo grave.”
>>
>> “Vuole lasciare perdere, signore.” disse Aleksej serio.
>>
>> “Non ci penso neanche. Hanno modificato la mia astronave senza che io ne
>> sappia niente, hanno ucciso delle persone tra cui il guardiamarina Viotti.
>> Voglio trovare quel congegno e distruggerlo, fosse l’ultima cosa che questa
>> nave e il suo equipaggio farà.” Dichiarò Kuribayashi.
>>
>> “Bene signore. Che ne pensa se contatto l’Ammiraglio Powers potremo
>> consultarci con lui.”
>>
>> “Bene. Vada a contattarlo comandante.”
>>
>> In quel momento suonò la porta ed entro il comandante Nimosis. Appena
>> atterrato con la Do’Vala, l’uomo si era diretto immediatamente sul ponte,
>> mentre i suoi colleghi si dirigevano in infermeria per farsi togliere il
>> travestimento. Impaziente di sentire cosa era accaduto mentre lui era in
>> missione, era entrato appena in tempo per sentire le ultime parole del
>> capitano Kuribayashi e l’impazienza di sapere era aumentata a dismisura.
>>
>> “Ben tornato comandante.” Disse Kuribayashi appena lo vide entrare, “ci
>> sono state parecchie novità da quando è partito. Si sieda che le racconto
>> tutto, abbiamo parecchio da discutere. Prima però.” Spinse un pulsante
>> sulla sua scrivania e disse =^=A tutti gli ufficiali superiori, riunione
>> alle ore 18,00.=^=
>>
>> Poi iniziò a raccontare tutto quello che era accaduto nelle ultime ore a
>> bordo della Vancouver.
>>
>> Intanto Aleksej aveva contattato l’Ammiraglio Powers, ma l’uomo gli aveva
>> risposto bruscamente e aveva riattaccato subito lasciandolo stupito.
>>
>> Quando riferì la cosa al capitano anche lui rimase sconcertato e disse
>> “forse in quel momento non poteva parlare, vedrà che richiamerà lui.” Poi
>> rivolto a Nimosit che si trovava ancora nel suo ufficio disse “comandante
>> faccia rotta verso Utopia Planitia voglio parlare con Alvin Kelley.”
>>
>> “Si signore.” Rispose Nimosit e uscì seguito da Aleksej.
>>
>> Appena fuori dall’ufficio del capitano Coral sussurrò ridacchiando
>> “complimenti Aleksej è stata proprio un’idea fulminante.”
>>
>> Il giovane russo lo guardò stupefatto, *fulminante, che voleva dire.*
>>
>>
>>
>> NX VANCOUVER – Sala Riunioni DT 17/7/2398 ore 18,00 DS 75541.78
>>
>> L’equipaggio della Vancouver al completo era seduto intorno al tavolo
>> nella Sala Riunioni, al centro del tavolo faceva bella vista il sacchetto
>> di latinum che la squadra aveva guadagnato dalla vendita del siluro.
>>
>> “Vorrei proprio vedere la faccia di quelli che l’hanno comprato quando
>> il siluro non funzionerà” disse Ripley.
>>
>> “Io no.” Replicò Kuz, “dovevi vedere che facce avevano.”
>>
>> In quel momento entrò il capitano e tutti fecero per alzarsi, ma lui fece
>> cenno di restare seduti, “riposo” disse e poi continuò “Do il bentornati ai
>> nostri compagni che sono andati in missione, vedo che è stata proficua.
>> Purtroppo non avete trovato quello che cercavamo. La situazione è diventata
>> più complicata di quel che pensavamo. Comandante Romanov spieghi la
>> situazione ai suoi colleghi.”
>>
>> Mentre Aleksej parlava, un squillo risuonò dalla scrivania e una voce
>> disse “capitano è l’Ammiraglio Powers, deve parlare con urgenza con lei.”
>>
>> “Bene Viraz lo passi in Sala Riunioni.”
>>
>> Quando sullo schermo apparve il volto dell’Ammiraglio Powers questi
>> salutò prima il capitano e poi disse “Vedo che c’è tutto lo staff al
>> completo, bene.” Poi rivolgendosi ad Aleksej disse “sono felice di
>> rivederti in uniforme ragazzo. Scusami per prima ma ultimamente è meglio
>> non parlare di certi argomenti all’interno degli uffici del comando.”
>>
>> Il capitano Kuribayshi disse “Allora Ammiraglio che ci voleva dire. Sa
>> dove si trova l’arma e che ce l’ha?”
>>
>> “Non esattamente, ma pochi giorni fa mi è arrivato il rapporto di una
>> nave che ha captato dei segnali da Equis III, un pianetoide roccioso,
>> vicino alla Zona Neutrale Romulana, noi pensavamo che fosse deserto. Ho
>> fatto mandare una sonda, è riuscita a captare dei strani segni di vita e
>> poi è stata distrutta.”
>>
>> �=
>>
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Ciao, Riccardo
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Sez. Comando e Navigazione
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