[Stml2] 01 - 13 - Caos
Coral Nimosit
coral.nimosit a gmail.com
Mar 20 Ago 2019 16:03:17 CEST
Ciao Federico, anche se con ritardo sono riuscito a leggere il tuo brano.
In questo pazzo agosto 😬.
Ho riletto anche quello di Silvia e i due mi sembrano ben collegati. Certo
Sev si è impegnato per creare disturbo 🤣, praticamente ha reso inutile
l'intervento della squadra di supporto. Ci può stare. Non dico altro per
evitare spoiler.
Posso aggiungere che la missione, con questi due ultimi brani, si è
indirizzata verso la sua naturale conclusione. Bene.
Il mer 7 ago 2019, 22:18 Federico Gotti <federtrek a gmail.com> ha scritto:
> Ciao a tutti
> Ecco il mio brano. Vi chiedo in anticipo scusa perchè è più frettoloso di
> quanto voluto, ma dal rientro delle ferie mi hanno messo a seguire
> l'allestimento delle (30!!!) sale video della nuova sede, attualmente in
> costruzione. Sono giorni che inseguo gente in cantiere e ogni volta che
> risolvo un problema ne saltano fuori 3, quindi sono veramente molto
> provato. So che avrei ancora qualche giorno ma per fortuna avevo già
> buttato giù praticamente tutto per tempo, e so già che non riuscirei a
> guardaci, quindi tanto vale mandarvelo. Commentate e se devo correggere
> correggerò.
> Buona lettura, spero vi piaccia (mi era piaciuta la cosa dei flashback, e
> l'ho usata anche io :P )
>
> *******************************************
>
> *Brano: 01.13*
>
> *Titolo: Caos*
>
> *Autore: Tenente Comandante Sev Nathel (Federico)*
>
> *******************************************
>
> *** Volnar – Palazzo Loran – Sotterranei delle Aste - 17/07/2398, Ore
> 17:43 - DS 75541.75 ***
>
>
>
> Denay era riuscita ad appartarsi un momento sfruttando la concitazione
> dell’asta. In breve inviò un messaggio in codice a Sev e Oxila.
>
> I due non erano certamente storici o archeologi, ma nessun cittadino della
> galassia poteva ignorare, anche a grandi linee, chi fossero gli Iconiani.
>
> “Cavolo, che notizia bomba…” Commentò Sev “Avvisa Nimosit, io inizio a
> prepararmi, perché mi sa che ci sarà da ballare…”
>
> “E parecchio” Concordò l’umano mentre iniziava ad inviare il messaggio a
> Nimosit.
>
>
>
> ***FLASHBACK***
>
> ***USS Vancouver – Ufficio della Sicurezza - D.T. 15/07/2398 - ore 21:37 –
> D.S. 75536.72 ***
>
>
>
> “Vediamo se ho capito. Tu vorresti che io ti aiutassi nel trovare un modo
> per piazzare un marcatore isolineare addosso al capo di tutta la baracca,
> capo sanguinario, eccetera. Per poterlo rapire e nascondere nel
> teletrasporto…” Chiese Sev accomodandosi sulla poltrona.
>
> “Esatto, hai capito perfettamente.” Rispose senza scomporsi Dwalla.
>
> “Ottimo, una robetta da niente… E il Capitano ti ha mandato da me…”
> Ribatté con la consueta ironia il bajoriano. Rimase in silenzio qualche
> secondo e riprese.
>
> “Fammi pensare… Ovviamente sai meglio di me che l’ideale per fare sta
> follia, perché è una follia, è distrarre l’obiettivo. Ma il problema non è
> distrarre lui, ma le guardie, che non saranno poche, che avrà intorno. E
> qui la cosa migliore è dare la colpa ad un altro. E qui, ti dico la mia
> follia…dai la colpa a me.”
>
> “Non so se al Capitano piacerà questa cosa…”
>
> “Stammi a sentire. Lo sai che nessun piano sopravvive alla messa in
> pratica, quindi è inutile scervellarsi per immaginare a chi girare la
> patata bollente. Invece noi sappiamo benissimo chi ci sarà li vicino. Noi.
> Quindi tanto vale preparare questo piano, e poi, nel caso, adattarlo.”
>
> “Non ne sono molto convinta…ma tu si…”
>
> “E il capo ha detto di parlare con me quindi sei incastrata!” Concluse
> ridendo Sev.
>
>
>
> ***USS Vancouver – Plancia - 17/07/2398, Ore 18:01 – D.S. 75541.79***
>
>
>
> “Siete sicuri di avere tradotto bene il messaggio?” Domandò uno stupefatto
> Kuribayashi.
>
> “Affermativo signore, tutti i controlli sono stati fatti tre volte.
> Certezza al 100%” Rispose l’addetto alle comunicazioni.
>
> “Questo complica tutto, qualunque acquirente sarà disposto a qualunque
> cosa. Dobbiamo essere pronti a supportare le squadre ancora più di prima.”
> Disse rivolto il Capo OPS e Capo Ingegnere, ricevendo da entrambi un deciso
> cenno di assenso.
>
>
>
> *** Volnar – Palazzo Loran – Sotterranei delle Aste - 17/07/2398, Ore
> 18:03 - DS 75541.79***
>
>
>
> L’asta era diventata una giungla di mani (e tentacoli) alzate. Dwalla e
> Denay si guardavano attorno cercando il momento per fare una mossa, ma in
> quella bolgia era già un’impresa restare unite.
>
> All’improvviso vennero avvicinate da Oxila, che fece cenno loro di
> abbassare le teste.
>
> “Sev è andato a posizionare qualche distrazione, tra poco saremo pronti a
> fare ancora più casino.”
>
> Entrambe fecero un cenno rapido di comprensione.
>
> “Dice anche che “il piano è cambiato, niente colpa a me”…ma non so che
> significhi.”
>
> “Lo so io, grazie.“ Replicò Dwalla.
>
> “Ultime due cose e poi mi posiziono dall’uscita. Uno: appena pronti ve lo
> facciamo sapere e prima dello spettacolo dovrete creare anche voi un po’ di
> distrazioni. Due: quell’affare ce lo portiamo con noi, giusto?”
>
> Le due si guardarono e risposero in coro “Certo.”
>
> Oxila scambiò un rapido e intenso sguardo con Denay e poi si defilò.
>
> *Spero che Coral e il Capitano siano pronti, o qua finirà tutto molto
> presto* Fu l’ultimo pensiero di Dwalla prima di tornare concentrata
> sull’asta.
>
>
>
>
>
> *** Volnar – Nei pressi del Palazzo Loran – Sotterranei delle Aste -
> 17/07/2398, Ore 18:07 - DS 75541.8***
>
> Nimosit e la sua squadra erano riusciti a tenere a distanza la pattuglia
> mentre inviavano il messaggio della squadra 1 sulla Vancouver, ma così
> facendo si stavano per scontrare con un’altra.
>
> “Signore, non possiamo fuggire in eterno, ci stiamo allontanando dagli
> altri.”
>
> A parlare era stata Dena Vir, membro della squadra speciale.
>
> “Concordo Guardiamarina, cosa suggerisce?”
>
> “Voi nascondetevi dietro a queste casse. Io li oltrepasso e li prenderemo
> tra due fuochi. Grir, qualche giocattolo?”
>
> “Pronti.” rispose il boliano.
>
> “Ma come farà a passare senza essere intercettata? E poi, che giocattolo?”
> Domandò Nimosit.
>
> “Non si preoccupi, signore, è il mio mestiere. Grir farà esplodere
> qualcosa.” Attese un attimo e riprese “Si fidi, signore, il comandante Sev
> ce l’ha fatto fare miliardi di volte.”
>
> “Ok, procedete pure.”
>
> Immediatamente la betazoide si alzò e avanzò dritto contro le guardie.
> Nimosit e Di Maria trattennero il fiato, mentre Grir aveva lanciato
> qualcosa sulla strada.
>
> Dena Vir passò a fianco della pattuglia, che non diede segno di averla
> vista.
>
> “Ma che mi possa...come ha fatto?” Chiese il Dottore.
>
> “Allora è lei. Sev mi aveva detto una cosa del genere, ma non mi aveva mai
> voluto dire di più, voleva farmi una sorpresa...quando torniamo a bordo…”
> Nimosit fu interrotto da Grir.
>
> “Signore, è meglio non guardare.”
>
> Sia Nimosit che Di Maria si volsero verso il boliano, stupiti, mentre
> delle piccole esplosioni luminose colsero in pieno la pattuglia.
>
> Immediatamente Grir e Niddzeen scattarono fuori dal riparo e colpirono due
> delle guardie, mentre Dena si era girata e aveva colpito le rimanenti.
>
> In meno di tre secondi la pattuglia era neutralizzata.
>
> “Ottimo lavoro, veramente ottimo. Ora dobbiamo solo nasconderli, idee?”
> Disse Nimosit.
>
> “Li prendiamo in custodia sulla navetta?” Chiese Di Maria.
>
> “Buona idea.” Concordò Nimosit, poi si girò verso la trill “Niadig, chiami
> la navetta e li carichi, e dia supporto al Tenente Chovachoun. In attesa
> dell’arrivo cerchiamo di occultare...questo.”
>
> “Subito signore.” In breve del piccolo scontro non rimase nulla.
>
> “Bene, e questa è fatta. Torniamo…” fu interrotto dall’arrivo di un
> messaggio criptato di Sev.
>
> “Dobbiamo sbrigarci.” disse subito.
>
> “Che succede?” Chiese Di Maria.
>
> “Sev sta per rivivere la sua infanzia, presto!”
>
>
> *** Volnar – Palazzo Loran – Sotterranei delle Aste - 17/07/2398, Ore
> 18:15 - DS 75541.81 ***
>
> L’asta per la pietra stava andando avanti da quasi un’ora, e le offerte
> non accennavano a diminuire. Loran-Tuk era al settimo cielo, stava
> iniziando a pensare a cosa poteva regalarsi con i proventi di quella
> vendita, aveva solo l’imbarazzo della scelta.
>
> Sev all’improvviso diede il via all’operazione.
>
> Dwalla scattò in piedi e iniziò a sparare offerte incredibili. All’inizio
> nessuno la prese sul serio, ma quando offrì una nave di classe Sovereign
> tutti si zittirono e la osservarono. Dopo qualche secondo in molti
> iniziarono a protestare e ad accusarla di mentire.
>
> All’improvviso una piccola esplosione fece girare tutti verso il lato
> destro della stanza. Immediatamente le guardie si diressero verso il punto
> della deflagrazione, quando un colpo fucile a frammentazione di fase
> cardassiana andò a colpire un vaso con una pianta a pochi metri da
> Loran-Tuk. Le sue due guardie personali sfoderarono le armi e si mossero a
> protezione del loro capo.
>
> Dopo qualche altro secondo, un colpo di disgregatore Klingon attraversò la
> stanza partendo dal lato sinistro.
>
> A questo punto il caos era totale, Dwalla scattò verso Loran-Tuk mentre
> Denay ne approfittò per inviare il segnale e disattivare, per sempre, il
> loro siluro. Oxila vide spuntare Sev alle sue spalle.
>
> “Vai da Denay, raggiungeteci dal banco, e prendete la pietra. Ma stai
> lontano dai bordi della stanza.” Gli disse il bajoriano mentre lui si
> dirigeva dalla consigliere.
>
> I partecipanti all’asta, dopo qualche secondo di smarrimento, estrassero
> anche loro svariate armi e iniziarono a sparare. Un’altra piccola
> esplosione attirò l’attenzione di tutti verso un altro lato della stanza.
>
> Dwalla era a pochi metri dal suo bersaglio, ma le due guardie, due klingon
> massicci pesantemente armati, erano in mezzo. Si mise al riparo dietro un
> tavolo rovesciato. La stanza era diventata un campo di battaglia, molti
> cercavano di scappare verso l’uscita, ma un’altra piccola esplosione fece
> crollare proprio quel corridoio, bloccandoli. Il conflitto si stava
> intensificando. Dwalla si riparò ancora di più quando fu raggiunta da Sev.
>
> “Opera tua?”
>
> “Che devo dire, una volta ribelle, sempre ribelle.” Replicò con il solito
> sorriso beffardo il bajoriano.
>
> “Hai fatto un bel casino, lo sai?”
>
> “I complimenti dopo. Ora stai pronta, metti il marcatore al ceffo ed esci
> dal buco, noi ti seguiremo.”
>
> “Che buco…?” Fece per replicare ma Sev era saltato fuori dal riparo e
> aveva tirato un bicchiere addosso ad una delle guardie. Entrambe si
> girarono verso di lui avanzando un po’ prendendo la mira. Sev li guardò
> intensamente e poi premette un pulsante di un piccolo dispositivo che
> teneva in mano, e all’improvviso un’esplosione partì dal muro di fianco
> alle due guardie, investendole e scagliandole a terra.
>
> Sev afferrò uno dei fucili, e lo usò come manganello per stendere quello
> dei due che non era svenuto e successivamente lo puntò su Loran-Tuk. Dwalla
> apparve alle sue spalle, posizionò il marcatore sulla spallina e subito
> iniziò la procedura di teletrasporto. Sev allora rivolse la sua attenzione
> verso il resto della sala e iniziò a sparare a caso per dare copertura a
> Oxila e Denay, che arrivarono da loro.
>
> Sev li fermò chiedendo “L’avete?” entrambi fecero un cenno di assenso.
> “Bene, andate, vi raggiungo subito.”
>
> Appena passati verso gli altri partecipanti all’asta e gridò. “Di qua
> presto, c’è un passaggio.”
>
> Lasciò cadere il disgregatore e, mentre passava per il buco, premette
> altri due pulsanti e altre quattro piccole esplosioni convinsero tutti a
> seguirlo.
>
> La stanza dove ora si trovavano era un magazzino. Sev raccolse una piccola
> sacca nascosta dietro una cassa e si rivolse verso i compagni. “Ora
> dobbiamo mescolarci alla folla che cercherà di scappare. Dovremmo
> incontrare Nimosit e la squadra tra poco, fuori da sto posto.”
>
> *** Volnar – Fuori dal Palazzo Loran – Sotterranei delle Aste -
> 17/07/2398, Ore 18:32 - DS 75541.84 ***
>
> Nimosit e la sua squadra erano appena arrivati dal palazzo quando si
> sentirono degli echi di alcune esplosioni.
>
> Dopo pochissimo alcune squadre di sicurezza arrivarono sul luogo e
> iniziarono a bloccare l’accesso alla zona. Fortunatamente il gruppo di
> Nimosit era arrivato prima, pertanto erano oltre il limite.
>
> “Ok, ci siamo, credo che sia merito di Sev questo casino. E noi dovremo
> dargli supporto senza sapere praticamente nulla. Tutti pronti?”
>
> Tutti rivolsero al primo ufficiale un deciso cenno di assenso. Si
> separarono in modo da coprire più campo possibile e attesero.
>
> Dopo pochissimi minuti una marea di gente uscì dal palazzo urlando. Uno
> dei fuggitivi si staccò dal gruppo e si diresse verso Nimosit. Appena
> questo gli rivolse la parola lo riconobbe, era Oxila. “Signore, tenga, deve
> andare sulla Vancouver.” Disse mentre gli allungava una pietra.
>
> Nimosit ripose la pietra, ben consapevole di cosa fosse, e richiamò a sé
> la sua squadra. Dena Vir fu affiancata da un altro e quando arrivò dal
> Primo Ufficiale riferì. “Signore, Sev mi ha passato un messaggio in codice:
> rosso-rosso. Vuol dire ritirata estrema. Ogni squadra per se.”
>
> “Ricevuto. In effetti qui sta diventando un pandemonio. Forse li abbiamo
> aiutati in modo diverso.” Disse mentre si toccava la tasca. “Torniamo alla
> navetta subito.”
>
> La fuga della squadra 1 fu rocambolesca, riuscirono a passare le guardie
> di sicurezza, complice la marea che si era formata. Sev aveva chiesto a
> Oxila di riportarli nel mercato, dove avevano visto i mercanti di organi.
> Da bravo pilota li aveva riportati esattamente li. Prima di rientrare in
> quella zona del mercato Kuz li fermò.
>
> “Ehi ehi, aspettate un attimo. Non ho la minima intenzione di rientrare in
> quel posto.” Protestò ansimando.
>
> “Nemmeno io...” le diede manforte, sempre ansimando, Dwalla.
>
> “Concordo assolutamente...ma non ho voglia di lasciarli fare impuniti…”
> Replicò Sev, tra un ansimata e l’altra.
>
> “Ok, ma è proprio necessario? A nessuno piace questa situazione, ma sai
> benissimo che potrebbe andare tutto storto.” Ribattè Dwalla
>
> “Che ne pensate?” Chiese Sev agli altri.
>
> “Concordo con Dwalla.” Risposte Denay.
>
> “Non prendertela, hai ragione, ma sono d’accordo con loro.” Sentenziò
> Oxila.
>
> “Ok, ok, avete ragione. Portiamo a casa la missione. Andiamo alla nave.”
> Poi si guardò attorno e continuò “Penso si possa fare con calma ora.”
>
> “Bene, allora spiegami che cosa hai combinato la dentro.” Replicò Dwalla.
>
> “Ok, ve lo dico sulla strada verso la navetta. Andiamo.”
>
>
> *** FLASHBACK *** Volnar – Palazzo Loran – Sotterranei delle Aste -
> 17/07/2398, Ore 18:03 - DS 75541.79 ***
>
> Sev aveva colto subito la palla al balzo. Quell’asta era il diversivo
> perfetto, mai sarebbe stato in grado di escogitarne uno così. Riuscì a
> sgattaiolare alle spalle di una guardia che era intenta a contenere
> l’esuberanza di un Ferengi. Quando il piccolo dalle orecchie grandi la
> spintonò, Sev la afferrò e ne approfittò per sfilarle il dpadd, poi si
> allontanò immediatamente, mentre al ferengi arrivava una manganellata.
>
> Individuata la porta per il magazzino, Sev andò senza esitazioni dalla
> guardia che piantonava l’ingresso e gli disse. “Presto il tuo collega è nei
> casini, quel ferengi ha un pugnale!”
>
> Mentre la guardia corse verso il ferengi, Sev usò il dpadd per aprire la
> porta del magazzino e ci si infilò.
>
> Dentro trovò il paradiso, come previsto. Scatole con armi, munizioni,
> esplosivi, e il loro siluro. Usando il suo tricorder analizzò la
> conformazione della stanza e la posizione rispetto alla sala principale.
> Diede una rapida occhiata intorno e gli balenò un’idea.
>
> Raccolse qualche piccolo esplosivo, un paio di pistole, un detonatore e
> uscì dal magazzino.
>
> La sala principale era esattamente come prima, se non peggio, gente che
> urlava e si sbracciava. Osservò per qualche minuto la situazione, provando
> compassione per le guardie del posto, tenere sotto controllo quella gente
> era un’impresa. Ma subito si diresse verso punti a caso della stanza,
> piazzando i piccoli esplosivi. Quando si accorse dei due enormi klingon a
> fianco di Loran-Tuk, gli venne in mente un’altra parte del piano. Terminò
> di piazzare gli esplosivi e le due pistole e vide che il magazzino era
> ancora libero. Tornò in fretta lì dentro, piazzò degli esplosivi nella
> parete che divideva il magazzino e il salone, e ne mise altri nel muro di
> fronte. Poi si affrettò ad uscire.
>
> Fece appena in tempo a tornare nella sala dell’asta quando arrivarono
> altre tre guardie, una delle quali si posizionò davanti al magazzino; prese
> in mano il controllo remoto e fece detonare il primo degli esplosivi che
> aveva piazzato, e da lì cominciò il caos.
>
> -------------------------
>
>
> Bene, spero vi sia piaciuto :D
> Squadra 1 (Sev, Oxila, Thevek, Kuz): sono a piedi diretti verso la loro
> navetta
> Squadra 2 (Nimosit, Di maria, squadra speciale): sono a piedi anche loro
> verso la loro navetta portando la pietra Iconiana
> Ho descritto i 3 membri della squadra speciale, giusto per caratterizzarli
> un minimo.
> Sotto coi commenti e vediamo dove ci porta la missione ;)
>
>
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