[Stml2] Brano 12 (Bohr) Doppi giochi, trappole e spie
Roberto Battistini
rbattis72 a gmail.com
Mar 21 Maggio 2019 15:15:03 CEST
*C*iao,
ecco il pezzo. Ovviamente rileggetelo, fate osservazioni e segnalatami ogni
errore di continuity o di credibilità :).
Ciao
Roberto / Bohr
*NX Vancouver – Sala tattica 17/07/2398 ore 12,15 *
Il capitano Tetsuya Kuribayashi sorseggiò la tazza di tè alle erbe e guardò
gli ufficiali superiori raccolti intorno al tavolo. Aveva appena finito di
fare una sintesi di quanto accaduto e attendeva qualche riscontro da parte
dei presenti.
Fu il nuovo capo OPS, Cedric Bohr a prendere la parola: "Scusatemi, io
credo che qualcosa non torni. Lo dico a livello logico: l'arma deve essere
a bordo. Qualcuno deve averla. E a tal punto potrebbe significare solo che
abbiamo un agente infiltrato a bordo. E, se così fosse, non si tratta di un
alieno, di cui avremmo individuato le tracce genetiche, ma plausibilmente
un umano e ancor peggio un membro della Flotta Stellare".
Tetsuya alzò un sopracciglio: "Signor Bohr non so dire se questa sia
necessariamente la più realistica delle ipotesi, ma è plausibile"
Romanov strinse i pugni: "C'è solo un'organizzazione in grado di fare
questo all'interno della Flotta, signori. Lo sappiamo tutti: la sezione
31!" e una vena del collo parve lievemente gonfiarsi.
Bohr fece un cenno d'assenso.
"E la cosa sarebbe ancora più coerente se il dispositivo temporale fosse
come sembra un'arma. chi meglio della Sezione 31 potrebbe avere interesse a
mettervi le mani sopra". osservò Sev.
"Il problema, se vogliamo vagliare questo scenario, è come scoprire
l'agente infiltrato. Potrebbe essere uno di noi, qui presenti".
Bohr scosse il capo. "Non credo, capitano. Sarebbe troppo sotto i
riflettori suoi e degli altri alti ufficiali. Più facile un marinaio o un
ufficiale di basso livello".
Romanov assentì ed intervenne, dopo un attimo in cui il suo sguardo apparve
elusivo: "Signori, forse ho avuto un'idea"
Il capitano gli fece cenno di proseguire la spiegazione.
"Dobbiamo creare una situazione che lo faccia rivelare. Una trappola. La
mia idea sarebbe basata sul fatto che qualcuno di noi si spacci a sua volta
per agente della Sezione 31 e simuli di essere stato scoperto e arrestato.
A tal punto terremo d'occhio il comportamento di tutti i marinai e le
comunicazioni in uscita. Dovremmo tracciare anche i pacchetti dati
criptati".
Il capitano fece un cenno d'assenso, "L'idea mi piace molto. Chi farà la
parte dell'agente arrestato?" chiese sornione.
Bohr si schiari la voce: "L'unico appena arrivato a bordo: io! E al
contempo posso creare una rete di gate informatici in grado di rilevare i
dati criptati in uscita".
Romanov si schiarì la voce: " A quest'ultimo posso pensarci io. Tu Cedric
cerca di essere credibile nel ruolo, nel caso posso darti una mano ben
volentieri", e si lasciò scappare una mezza risata.
"Mi avete convinto", disse il capitano, "diamo il via all'operazione
Intruder".
*Pianeta Volnar DT 17/7/2398 ore 1235*
Sev si avvicinò ai cardassiani. Aveva valutato tatticamente i rischi e
vista la situazione c'era margine di agire senza peggiorare il tutto.
"Signori, possiamo darvi una mano?" chiese il capo della sicurezza.
I due cardassiani lo guardarono con fare circospetto e parvero arretrare un
attimo. Dwalla rimase lontana rispetto a Sev, pronta ad intervenire.
Poi uno dei due disse: "Quella splendida creatura mezza vulcaniana è in
vendita?"
Sev si maledisse tra sè e sè, poi facendo finta di niente aggiunse: "Siete
in cerca di divertimento quindi?"
I due lo fissarono, e uno disse: "Non sono affari tuoi"
Sev alzò un sopracciglio, "Dipende da cosa cercate"
Il cardassiano frettolosamente disse: "Sei Altro? Se non lo sei vogliamo la
ragazza"
il capo alla sicurezza fece un cenno a Dwalla, la quale si avvicinò
"Cosa succede?" chiese incuriosita.
"Tecnicamente questi due cardassiani ti vorrebbero comprare.."
Lei si fece seria "Dovreste comprare questo..."e si mise una mano alla
cintura per estrarre un phaser; ma fu Sev a fermarla, riprendendo il
discorso da dove l'aveva interrotto.
"...ma mi stavano cercando. Mi hanno chiamato l'Altro"
Lei afferrò al volo l'intenzione di Sev e placò la reazione. L'ufficiale
bajoirano si voltò verso i due cardassiani: "avete appena trovato l'Altro"
*NX Vancouver - Plancia** DT 17/7/2398 ore 14,00*
In plancia regnava un'insolita calma e pace. L'away team su Volnar non
stava dando segnali, ma per ora non c'erano elementi su cui costruire un
rischio di cui preoccuparsi: i biosegnali dei due suoi ufficiali erano
stabili e la posizione era perfettamente nota. Tetsuya stava analizzando
dei dati quando sul suo padd apparve l'input proveniente da Romanov.
L'operazione Intruder stava iniziando. Alzò lo sguardo e controllò dove
fosse Bohr, il quale era apparentemente distratto in diagnostici di routine
ai sistema operativi sulla sua consolle.
Il capitano Kuribayashi si alzò e fece un cenno ad un marinaio della
sicurezza, il quale - poco più che ventenne si avvicinò a lui con fare
giustamente scrupoloso. L'età, il ruolo e ciò che il capitano stava per
riferirgli risultavano idonei al cento per cento.
"Signor..?"
"Levin", disse il giovane dalla evidente origine ebraica del cognome.
"Bene, Signor Levin, devo chiederle di eseguire i miei ordini. Si tratta di
un'azione legale che richiede il suo supporto"-
Levin fece un cenno d'assenso
"Ora, io mi avvicinerò al Signor Bohr. Lei si metta alle sue spalle. Io gli
parlerò e ad un mio cenno lei...lo deve bloccare. Se dovesse fare
resistenza, non si metta premure nell'usare il phaser su stordimento. Se
dovesse reagire a mano armata, è autorizzato ad impiegare ogni mezzo.
Levin rimase sorpreso e si sentì scivolare addosso una palpabile angoscia.
Era un ufficiale emotivo, sebbene i suoi record lo definivano in grado di
agire anche a sangue freddo nei momenti di crisi. Tetusya gli disse: "Ha
capito? Ha delle obiezioni?"
Poteva anche essere lui l'agente dormiente della Sezione 31, ma il capitano
si fidava di lui ed era pronto a scommettere che non fosse coinvolto in
questo gioco di spie.
Levin fece un cenno d'assenso, lasciandosi fuoriuscire un debole e teso
"sissignore".
Allora il capitano si avvicinò a Bohr, seguito da Levin. Poi inizio a
parlare, pensando come l'antico teatro Giapponese Kabuki potesse aver
lasciato una qualche lontana traccia di espressività facciale e gestuale
nel suo DNA.Fiero del pensiero, disse: "Signor Bohr, lechiedo un attimo di
attenzione".
Cedric si finse occupato e armeggiò per qualche secondo con la consolle,
poi si voltò, "signore?"
Con tono formale e greve al contempo, disse: "Signor Bohr sono costretto a
chiederle di allontanarsi dalla posizione attuale".
Lui sorrise, abile attore anche lui, pensò Tetsuya. "Non capisco, capitano,
che cosa succede? Ci sono dei problemi di cui non sono a conoscenza?"
E con questa frase si aprivano le danze: il capitano abbassò il capo e a
voce bassa disse: "Il problema pare essere lei". E al contempo fece un
cenno a Levin, il quale scattò, bloccando le braccia di Cedric.
"Non capisco, Signore, mi deve delle spiegazioni. Questo è un atto di
violenza!" recitò il bajoirano, mentre Levin, messa da parte l'emotività,
manifestava in pieno una buona dose di reattività e forza.
"Signor Bohr abbiamo prove evidenti che lei sia in contatto con la Sezione
31 e stia cercando di dare loro qualcosa di utile".
Bohr strinse gli occhi
*Bajor, Provincia di Dahkur, insediamento di Janir DT **03/04/2363 ore
10,15*
I tre miliziani cardassiani lo avevano circondato. Il poco più di
tredicenne bajoriano li fissava tutti, uno ad uno.
"Dicono che collabori con una cellula terroristica. Cosa ci dici in
riguardo?"
Cedric con voce impostata tale da voler sembrare più grande dei suoi anni,
disse: "Io non so di che costa state parlando. io sono solo un normale
cittadino bajoriano"
"Normale?" lo schernirono i due miliziani,"con quel colore di pelle non sei
proprio così normale, neppure su Bajor!"
Lui strinse i denti, "cosa intendi dire?"
"il cucciolo si è svegliato? Facci vedere come ruggisci!"
Lui fece uno scatto per saltare addosso al soldato che aveva parlato, ma
gli altri tre lo placarono tenendogli bloccate le braccia.
Cedric ancora in piedi, aveva il respiro affannato e perle di sudore freddo
che scendevano impietose sulla sua fronte.
I miliziani ridevano e lo deridevano, mentre in Bohr cresce la rabbia,
fulgida e incontrollabile. Cercò di dominarla, trasse diversi respiri. Poi
qualcosa dentro di lui scattò. Tutto era diventato come immobile nel tempo.
E si mosse rapido. Si liberò dalla presa e assestò un paio di colpi ben
diretti nel volto di due soldati stordendoli. Poi mentre gli altri due
realizzavano, lui agì rapido, afferrando un bastone e colpendo di sfioro il
volto della terza guardia che l'aveva bloccato e infine aggredì l'ultimo.
Ma ebbe la peggio. E della cosa si pentì per sempre. Al punto da non
dimenticarsene.
*NX Vancouver** - Plancia DT 17/7/2398 ore 14,10*
Non dimenticandosi del suo passato, Cedric Bohr potè attingere ad un'azione
automatica, alquanto rapida e inattesa. Con un giro di vita si liberò dalla
presa di Levin e senza battere ciglio gli diede un colpo che lo sbattè a
terra.
Poi si rivoltò contro il suo capitano, con l'esito di una collutazione a
terra dei due.
"sono realistico?" chiese Cedric sottovoce.
"Non esageri, Signor Bohr", suggerì il capitano ad altrettanta bassa voce
al suo assalitore rivelatosi così teatrante.
Bohr sorrise, non negando un minimo divertimento. Allora allentò la presa
permettendo al capitano Kuribayashi di estrarre il phaser e di sparare una
scarica energetica che gli fece perdere i sensi.
Il capitano si divincolò dall'ingombrante corpo di Bohr. Si ripulì la
divisa e aiutà Levin a rialzarsi, "tutto bene?"
il giovane di origine isrealitica fece un cenno d'assenso.
Il capitano disse girando le spalle al corpo di Bohr "Signor Levin, liberi
la plancia da questa presenza e lo conduca in una cella di detenzione.
Avremo modo di gestire la situazione con più calma. Attendo da lei un
report con indicate le reazioni del Tenente comandante Bohr e le rivelerò
gli specifici capi d'accusa".
"sissignore" disse Levin mentre il capitano si stava riprendendo dalla
fatica, sedendosi nella poltrona di comando.
Levin si fece aiutare da altri membri della Divisione Sicurezza e condusse
fuori dalla plancia Bohr.
*Pianeta Volnar DT 17/7/2398 ore 14.15*
"Come siamo finiti in questo modo?" chiese Dwalla, "Deve essere stata la
tua splendida idea di dire che eravamo i loro contatti" c'era un qualcosa
di urtato anche se il suo sangue era per metà vulcaniano.
Sev scosse il capo. L'unica parte che era libera di muoversi, come per
Dwalla, avendo tutto il resto bloccato da spire energetiche. "La situazione
è ottimale. Forse stiamo portando il capitano ad una traccia concreta"
Dwalla alzò gli occhi al cielo. "Hai almeno attivato un input?"
Sev sorrise "Cosa crede? Sono pur sempre un ufficiale della sicurezza.
Ma il segnale che credeva di aver attivato, non era mai partito. Non lo
sapeva, ma durante la rapida collutazione con i due cardassiani, dopo pochi
attimi nei quali era emersa l'evidente ignoranza dei fatti da parte dei due
federali, il dispositivo inserito nella sua cintura si era danneggiato e
non aveva mai trasmesso nulla alla Vancouver.
"Sarà, ma qualcosa mi dice di non potermi fidare" chiuse con indiscutibile
saggezza Dwalla.
*NX Vancouver** - Tubi di Jeffrys 17/7/2398 ore 14,15*
La giovane ingegnere ricevette una comunicazione. Era scritta, diretta sul
suo padd. Poche parole: ELEMENTO INASPETTATO. NOSTRO AGENTE A BORDO?
Lei rilesse la nota più volte e scosse il capo era impossibile.
*NX Vancouver** - Plancia 17/7/2398 ore 14,17*
Romanov si voltò verso il capitano. "Legga ora sul suo padd". Il capo
tattico gli aveva inviato un messaggio privato, esso diceva: RILEVATO
MESSAGGIO CRIPTATO. TUBO DI JEFFRYS KA-2.
Tetsuya sorrise e gli fece un cenno d'assenso. L'operazione si stava
avviando alla conclusione...
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Riassunto
- Romanov e Bohr propongo al capitano un piano per rilevare un eventuale
agente infiltrato a bordo, presumibilmente indentificando la presenza della
Sezione 31
- Su Volnar Sev e Dwalla provano un pericoloso gioco di ruoli.
- A bordo della Vancouver si inscena la trappola che dovrebbe permettere di
scoprire leventuale agente infiltrato
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Tenente Comandante Cedric Bohr
Capo OPS
USS Vancouver NX-75722
Private Comunicator: r <rihanpat a tiscali.it>battis72 a gmail.com
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