[Stml2] [01.14] - Meglio imparare tardi, che non farlo mai

Mauro Fenzio oxila79 a gmail.com
Mar 29 Ott 2019 23:26:21 CET


Ciao gente vi chiedo scusa per il ritardo con cui mando il brano, ma quando
lo leggerete ne capirete il motivo.
Questo sarà l’ultimo brano che scriverò su questa lista. Mi dispiace
sinceramente, ma il tempo a mio disposizione è notevolmente diminuito e non
riesco più a dare il meglio nello scrivere i brani.
E’ stato un piacere condividere con voi questi anni di brani, mi sono
divertito moltissimo a leggere i vostri come spero che voi vi siate
divertiti a leggere i miei.
Buon game
Mauro









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Brano: 01.14

Titolo: Meglio imparare tardi, che non farlo affatto

Autore: Tenente (Mauro Fenzio)

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USS Vancouver - Plancia

17/07/2398, Ore 18:03
Kuribayashi se ne stava al centro della plancia osservando lo schermo
visore che, per l’occasione era stato suddiviso in due parti: a destra si
stagliava la silhouette della nave sulibana, mentre a sinistra si poteva
ammirare un'immagine di Volnar.

“I sistemi sono tornati del tutto operativi, la nave sulibana ha tentato
tramite delle backdoor di riprendere da remoto il controllo della Vancouver
ma non ci è riuscita” Romanov stava facendo rapporto con voce fredda,
mentre le sue dita correvano sulla consolle tattica “I nostri sistemi
tattici sono tornati ad operare perfettamente e da quanto posso vedere le
loro armi non sono al livello delle nostre, in uno scontro navale diretto
avremmo rapidamente la meglio”

“Questo presuppone che i nostri sensori sono tornati a funzionare?”
Ripley annuì dalla consolle OPS “Sì signore, la griglia dei sensori è
operativa”

“Signore!” Romanov fissò la consolle “La nave sulibana si sta dando alla
fuga, partono in curvatura! Siamo più rapidi di loro, potremmo prenderli..”

 “No” Kuribayashi intervenne prontamente “Comprendo il suo desiderio di
fermarli Comandante e mi creda, lo condivido. Ma abbiamo ancora i nostri
colleghi sul pianeta. La priorità va a loro.”
Il capitano guardava il visore posto davanti a lui per poi voltarsi verso
l’addetto alle comunicazioni.
“Mi metta in contatto con il Capitano Starler della U.S.S. Meteror”
Attese qualche istante prima che il volto rubicondo del capitano Starler
apparisse sul monitor
=^=Capitano Kuribayashi  ben rivisto=^= sorrise dimostrando lo stretto
rapporto che intercorreva tra i due ufficiali =^=A cosa devo la tua
chiamata?=^=
“Ciao Lucas. Ho un problema! Una nave sulibana ha incasinato un po’ il
sistema informatico della mia nave. Ora siamo nuovamente al 100% ma ho una
squadra di sbarco sul pianeta. Non posso inseguire la nave.. tuttavia ora
sta puntando direttamente su di voi”
Il sorriso del capitano Starler si spense a poco a poco ascoltando il
rapporto dell’amico
=^= Non serve aggiungere altro tra mezz’ora ci sarà l’intera quarta flotta
a dargli la caccia. Te li prendiamo e te li facciamo trovare impacchettati
al comando =^=
Kuribayashi annuì osservando il collega “Perfetto, ti ringrazio moltissimo.
Hanno ferito alcuni dei miei e sono decisamente curioso di fare un paio di
chiacchere con chi ha organizzato questo scherzetto”
Pochi secondi dopo la comunicazione venne chiusa lasciando posto, sullo
schermo, ad una mappa stellare con indicata la rotta del vascello Sulibano.
“Bene, ora attendiamo che i nostri tornino a bordo”  Kuribayashi si
appoggiò allo schienale della poltroncina di comando





Volnar - Luogo sconosciuto

17/07/2398, Ore 18:40
Nimosit ascoltò con attenzione l’esatta descrizione di quel che avevano
combinato al palazzo delle aste quando si accorse di un gruppo di Klingon
che si aggirava per la piazza
“Meglio levare le ancore rapidamente. Tenente Oxila, lei e la squadra
tattica prendete la navetta cardassiana.. meglio non lasciarla qui”
Il timoniere della nave annuì e, dopo essersi separato dai colleghi, si
avviò insieme alla squadra tattica verso la navetta con cui era giunto. I
klingon, dal canto loro, vedendo gli strani movimenti dei federali
aumentarono il passo spintonando qua e là qualche curioso intervenuto per
vedere cosa fosse successo al palazzo delle aste.
“Mettiamo le ali ai piedi. Sev fuoco di copertura” proruppe Nimosit mentre
saltava a bordo della Do'vala insieme ai colleghi della missione.
Sev impugnò il fucile phaser portandosi sul portellone facendo fuoco di
sbarramento verso i klingon “Tra un po’ avremo molta più compagnia meglio
levare le tende ora signore”
Con estrema lentezza, per lo meno per i suoi occupanti, la navetta si
sollevò dalla superficie planetaria partendo in direzione del punto di
recupero della Vancouver; Nimosit impostò la rotta per poi allungarsi
attivando il sistema di comunicazione “Qui Do'vala. Tenente Oxila, noi
abbiamo preso il volo..  a voi com'è andata?”
=^=Idem, ma mi sa che non siamo partiti da soli abbiamo quattro membri del
comitato di addio alle spalle e sembrano piuttosto incavolati=^=
A riprova delle parole del timoniere quattro navette si portarono a tiro
dalle due navi federali aprendo il fuoco verso di loro.
“Maledizione. Kuz contatti la Vancouver abbiamo bisogno di supporto
immediato Sev console tattica cerchi di dare del filo da torcere ai nostri
inseguitori”
Kuz annuì al superiore portandosi alla console COM aprendo un canale verso
la U.S.S. Vancouver
“Navetta Do'vala a USS Vancouver, qui abbiamo bisogno di supporto
immediato! Siamo inseguiti da quattro navette ostili!”



USS Vancouver - Plancia

17/07/2398, contemporaneamente
“Signore ci chiamano dalla Do'vala e dalla navetta Cardassiana, sono
inseguiti e hanno bisogno di supporto.”
Kuribayashi si alzò dalla poltroncina guardando l’addetto alle
comunicazioni che aveva fatto rapporto “Sullo schermo”
Dopo alcuni secondi sui due schermi apparvero i visi di Kuz e Oxila.
=^=Navetta Do'vala a USS Vancouver, qui abbiamo bisogno di supporto
immediato! Siamo inseguiti da quattro navette ostili!=^=
=^= Stessa cosa della Do’vala, abbiamo quattro simpaticoni che vogliono
fare bistecche dal nostro profilo migliore=^= rispose Oxila dall’altra
navetta
“Resistete veniamo a darvi una mano” Kuribayashi  fissò il timoniere “Rotta
d’intercettazione” poi rivolto verso il tattico “Romanov, pronto con tutto
quello che abbiamo. Allarme rosso!”
Appena l’allarme venne inserito la nave reagì immediatamente attivando la
modalità tattica. Un pesante campo di forza avvolse totalmente il nucleo
per proteggerlo dai danni. La console tattica attivò il reticolo di
puntamento evidenziando le quattro navette nemiche agganciandogli addosso i
phaser e i siluri.
La Vancouver scivolò agile nello spazio avviandosi verso le due navette in
ritorno
“Comunicazioni su tutte le frequenze” Kuribayashi  si portò al centro della
plancia “Qui è il capitano Kuribayashi della U.S.S. Vancouver. State
inseguendo due navette con a bordo personale federale. Ogni azione volta a
danneggiare le navette o a ferirne il personale verrà interpretato come
atto di guerra e come tale perseguito” Rimase qualche istante in attesa, ma
le quattro navette non cennarono neppure a diminuire l’attacco verso la Do’vala
e la navetta cardassiana. Il capitano fece un cenno verso Romanov.
Immediatamente un fascio phaser partì dalla prua della Vancouver tagliando
letteralmente a metà una delle quattro navette.
“Ripeto avete realmente intenzione di ingaggiare battaglia?” L’attesa parve
infinita quando finalmente “Evidentemente no” Romanov prese la parola “Si
sono sganciati e tornano verso il pianeta. Navetta cardassiana e Do’Vala in
rientro signore, hangar 2”

“Molto bene, appena saranno tornati a bordo dirigersi verso Sol III”.


USS Vancouver - Sala Riunioni

11/01/2399, 12.30
I vari rapporti scorrevano sullo schermo olografico al centro della sala
riunioni.
“Il manufatto è stato preso in carico dai ragazzi dell’intelligence. Penso
che non ne sentiremo parlare tanto presto” rapportò il primo ufficiale
guardando il capitano
Ripley fu la prima a prendere la parola “La nave è stata totalmente
controllata e tutto ora corrisponde alle specifiche di progetto. Non sono
state trovate altre anomalie strutturali”

Il capo OPS intervenne subito dopo “Anche il sistema informatico è stato
totalmente ricondizionato. Onde evitare possibili manomissioni il sistema
principale è stato sostituito in toto e sono stati creati nuovi paradigmi
di criptazione per impedire possibili intromissioni” concluse Bohr
Kuribayashi annuiva ai vari rapporti guardando i dati che scorrevano sullo
schermo “Quindi dovremmo essere relativamente sicuri dei sistemi della
nave!”
“Per aumentare la sicurezza i sistemi tattici e i sistemi ambientali hanno
sostituito le linee dati di backup  e verificato che esse fossero
perfettamente isolate dal resto del sistema” rapportò Sev decisamente
soddisfatto dal lavoro effettuato “Sono stati sostituiti anche i sistemi di
puntamento per le armi.”

Romanov osservò il capitano “Il sistema è stato già calibrato, ma necessita
di un test operativo. Ho già evidenziato un campo di asteroidi che fa al
caso nostro”

Kuribayashi  annui verso l’ufficiale tattico “Trasferisca i dati al
computer. Sarà il primo compito che faremo dopo la partenza” portando poi
lo sguardo su Kuz per avere il rapporto della sezione scientifica
“Sono stati montati nuovi archi sensori più efficienti del 20% dal punto di
vista energetico. Hanno inoltre affinato le  scansioni in modalità passiva
aumentando il raggio di scansione del 30%. Il laboratorio medico e
scientifico sono stati ricondizionati totalmente e sono stati sostituiti i
generatori indipendenti di emergenza”
Nuovamente il capitano annuì guardando il suo ufficiale superiore “Perfetto
i motori sono in ordine?” rivolto ora al timoniere
“Fanno le fusa come dei dolci gattini! Dopo l’ultima missione sono state
aggiornate le routine delle manovre evasive e di aggancio per renderle
compatibili con il nuovo sistema di puntamento. C’è in progetto anche un
nuovo sistema di scarico del plasma che dovrebbe rendere la scia di
curvatura della Vancouver più difficile da tracciare, ma è ancora in fase
di test.” rispose Oxila stringendo le labbra osservando il capitano.
Kuribayashi annuì in silenzio “Molto bene signori potete tornare ai vostri
compiti” osservando il primo ufficiale,  il consigliere e l’ufficiale
medico capo “Signori, voi rimanete.. voglio conferire in privato con voi”
Gli ufficiali si alzarono salutando il superiore sull'attenti avviandosi
poi lentamente verso l’uscita della sala.
Quando tutti furono usciti Kuribayashi  si alzò andando ad uno dei
finestroni guardando fuori, osservando le varie squadre della manutenzione
che stavano terminando le riparazioni.

“L’equipaggio come sta?” Chiese al medico prima di voltarsi appoggiandosi
ai finestroni.
Di Maria prese il pad tra le mani scorrendo i dati “Ho svolto scansioni su
tutti i membri dell’equipaggio e non ho trovato nessuna anomalia medica.
Nessun segno di patologie.”
Kuribayashi annui incrociando le braccia al petto portando poi lo sguardo
su Dwalla “Lei cosa mi dice Comandante”
La mezza Vulcaniana inspirò profondamente per poi guardare il capitano “Ho
effettuato colloqui psicologici con tutto il personale della nave. Molti
sono ancora scossi da quel che è successo. Avevano stretto amicizia con il
guardiamarina Viotti e il suo assassinio a bordo della nave ha lasciato il
segno. Il sapere che però ora la nave è stata totalmente ricondizionata ed
è sicura ha portato nuovamente fiducia nell’equipaggio. Quindi direi che
ora tutti sono pronti a partire.” fece un lieve sorriso “L’equipaggio è al
cento per cento anche se.. beh, la nuova missione di questa nave aveva
eccitato la maggior parte del personale, erano felici e pieni di entusiasmo
per il viaggio inaugurale di questo nuova classe di navi e, mettiamola
così, quanto è avvenuto è stata come una doccia fredda. Si sono trovati a
rischiare di perdere il controllo della nave e questo perché nessuno se ne
è accorto prima”
“Nessuno se ne è accorto prima perchè non era possibile accorgersene!”
Nimosit intervenne prontamente “Nonostante tutto sta di fatto che abbiamo
recuperato la nave”

Dwalla si limitò ad annuire “Vero, ma questo non sembra aver rasserenato
del tutto l’equipaggio, il tarlo che forse si sarebbe potuto fare di più è
presente in varie persone a bordo del vascello”

“Signori..” Kuribayashi osservò i presenti prima di tornare a parlare
“Credo abbiate entrambi ragione.. è vero che non potevamo accorgerci così
agevolmente di quanto era stato compiuto sulla nave, ma è anche vero che
forse siamo stati in alcuni tratti un po’ impulsivi e questo ha comportato
che la nave finisse con un po’ troppa facilità nella trappola che era stata
architettata” fece una pausa prima di riprendere “A questo punto è inutile
continuare a replicare su cosa avremmo potuto o dovuto fare, non ha senso
tentare di capire se abbiamo fatto più o meno errori ma una cosa è certo,
questo ci servirà di lezione.. Abbiamo avuto la forza di carattere e le
capacità di salvare la nave ed il cristallo, abbiamo appreso i nostri
errori e senza scoraggiarci abbiamo riportato la nave alle condizioni
ottimali. Siamo sopravvissuti, ora apprendiamo la lezione e andiamo avanti”

“Meglio imparare tardi, che non farlo affatto.. no?”

Le parole di Di Maria fecero voltare tutti, mentre il primo ufficiale prese
la parola “Buona osservazione Dottore” Nimosit sorrise rasserenato “Mi
sembra un ottimo modo di dire”





USS Vancouver - Ufficio Capitano

12/01/2399, 16.30
Il suono del sensore fece alzare lo sguardo di Kuribayashi verso la porta,
mise in stand-by il terminale per poi incrociare le braccia al petto
“Avanti”

Denay e Lan entrarono assieme nell’ufficio osservandosi per un attimo
attorno prima di scattare sull'attenti di fronte alla scrivania; il
Capitano li osservò per svariati istanti per poi indicargli le poltroncine
poste di fronte alla sua postazione “Buongiorno, Signori, problemi nelle
vostre sezioni?”

I due si accomodarono salutando il superiore, poi Oxila prese la parola per
entrambi “Signore, in verità siamo qui per motivi prettamente personali”

Kuribayashi si limitò ad annuire “Sì, lo immaginavo tenente. Posso offrirvi
qualcosa da bere?”

Entrambi si limitarono ad annuire, osservandosi per un attimo, come se non
sapessero bene come prendere in mano il discorso. Questa volta, tuttavia,
fu Denay a prendere per prima la parola “Signore, io ed il tenente Oxila
abbiamo riflettuto molto e abbiamo deciso di chiedere entrambi un periodo
di aspettativa dalla Flotta, approfittando del fatto che la Vancouver è
ancora ferma ad Utopia Planitia. Questo significa che entrambi lasceremo la
nave..” fece una rapidissima pausa per poi proseguire “Ho preparato una
lista con tutti i nominativi degli ufficiali scientifici più valenti della
nave, sono certa che fra loro potrà trovare qualcuno che possa sostituirmi
sino a che non vi verrà mandato un nuovo ufficiale scientifico capo”

“Altrettanto ho fatto io..” Oxila intervenne confermando le parole della
compagna “Ho predisposto una lista con i nomi di alcuni miei colleghi che
potrebbero sostituirmi, almeno sino a che non arriverà un nuovo primo
ufficiale timoniere”

Kuribayashi rimase in silenzio, osservandoli per svariati minuti prima di
prendere la parola “Siete ufficiali preparati e dediti al vostro lavoro.
Avete portato sino ad ora l'uniforme con grande orgoglio e professionalità,
mi domando cosa possa avervi fatto cambiare idea. Perchè volete accantonare
tutto?”

I due ufficiali si guardarono, poi Kuz prese di nuovo la parola “Beh..
signore, abbiamo scoperto dai controlli medici che.. sono incinta” fece una
piccola pausa prima di aggiungere “Aspettiamo una bambina”

Kuribayashi spalancò gli occhi sorpreso “Beh, congratulazioni ad entrambi!
Ad ogni modo non siete costretti a lasciare il vostro incarico per questo,
gli ufficiali medici di questa nave sono perfettamente in grado di
occuparsi di tutta la gestazione ed in caso potrebbe sempre prendere un
breve congedo di maternità. Ci sono altre possibilità”

“Sì signore, lei ha ragione ma..” Oxila prese la parola osservando Denay
prima di proseguire “Dopo le ultime vicissitudini non riteniamo che una
nave stellare come questa possa essere abbastanza sicura per potervi far
crescere una bambina.. da pilota è duro lasciarsi alle spalle un gioiello
come la Vancouver, ma tra questo e la sicurezza di mia figlia.. beh, scelgo
mia figlia”

Il Capitano annuì brevemente “Ci sono possibilità di vostri ripensamenti?”

Denay scosse il capo “Al momento no, Capitano. Abbiamo già inviato le
domande al Comando di Flotta, lasceremo la nave domani”

Kuribayashi annuì alzandosi “In questo caso vi auguro ogni bene, buona
fortuna per l’avvenire”

“Grazie signore” i due ufficiali salutarono all’unisono il Capitano poi
lasciarono l’ufficio incrociando sull’uscio Nimosit mentre entrava
nell’ufficio del Capitano

“Mi sono perso qualcosa, Signore?” chiese Nimosit curioso

“Si, numero uno.. dobbiamo trovare un nuovo ufficiale scientifico capo ed
un nuovo timoniere”.
-------------- parte successiva --------------
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