<div dir="ltr">Bel brano, e ricco di spunti interessanti ^_^ <div>So che continuo a ripetermi ma non vedo l'ora di leggere il proseguo, perchè la storia mi sta fortemente appassionando</div></div><div class="gmail_extra"><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 05 settembre 2014 16:16, Capt. Tetsuya Kuribayashi <span dir="ltr"><<a href="mailto:captkuribayashi@gmail.com" target="_blank">captkuribayashi@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Io sapevo già che vi conoscevate ... e sapevo anche che era da tempo<br>
che volevate giocare sulla USS Novalis.<br>
Mi fa piacere che siate a bordo e mi auguro che si instauri un buon<br>
feeling con tutto l'equipaggio.<br>
<br>
P.S. Federico M., ricordati di mandare in lista il brano revisionato:<br>
fino a che non pubblico il tuo, non posso pubblicare neanche i<br>
successivi.<br>
N.B. Federico R., ci ricevi???<br>
<br>
Grazie.<br>
<br>
Michele<br>
<br>
Il 05 settembre 2014 14:35, <a href="mailto:nathanmoore@libero.it">nathanmoore@libero.it</a><br>
<<a href="mailto:nathanmoore@libero.it">nathanmoore@libero.it</a>> ha scritto:<br>
<div class="HOEnZb"><div class="h5">> Benvenuto a bordo, Fred!<br>
> Direi che non è il caso di nascondere il fatto che ci conosciamo da almeno<br>
> dieci anni e che sai chi è Nathan Moore.<br>
> Quando non mi ero ancora interessato al mondo dei gdn, vedevo quest'uomo che<br>
> ogni tanto scriveva come se fosse tarantolato e gli chiedevo "Man, che *****<br>
> scrivi?"<br>
> "Robe di Star Trek... pigghiasti 'u cafè?"<br>
> "Eh?"<br>
> "Fatti i ***** tua"<br>
> Laqualunquemente lapalissiano.<br>
> Ogni tanto si sentivano al telefono con Silvia, si vedevano e anche lei<br>
> tornava con delle pilate di fogliacci, tovaglioli, retri di scontrini<br>
> scribacchiati.<br>
> Poi, per un pò ha smesso e ho cominciato io.<br>
> E' bello vederti riprendere le "buone vecchie abitudini", adesso saremo in tre<br>
> a suggerire alla gente di prendersi un caffè.<br>
> f.<br>
><br>
>>----Messaggio originale----<br>
>>Da: <a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a><br>
>>Data: 5-set-2014 11.24<br>
>>A: "<a href="mailto:dwalla.cons@libero.it">dwalla.cons@libero.it</a>"<<a href="mailto:dwalla.cons@libero.it">dwalla.cons@libero.it</a>>, "USS Novalis"<stml2@gioco.<br>
> net><br>
>>Ogg: Re: [Stml2] "13.10 - Crisi" Tenente Comandante Dwalla Thevek<br>
>><br>
>>Ciao Silvia, complimenti per la velocità!! E complimenti per il tuo<br>
>>brano, a me è piaciuto molto (soprattutto il fondoschiena del<br>
>>consigliere a quanto pare ^_*. Spero di non essere deferito a qualche<br>
>>commissione per le pari opportunità o roba simile....).<br>
>><br>
>>Secondo me segna un pò la svolta in questa missione, fa intuire dove<br>
>>si può andare a parare in termini di trama, e lo fa in maniera molto<br>
>>interessante e coinvolgente. Non voglio anticipare niente agli altri<br>
>>prima che leggano anche loro.<br>
>><br>
>>Unico appunto (la vita è strana ^____^), devo dire che secondo me<br>
>>sarebbe meglio limitare al minimo necessario l'uso dei titoli estesi<br>
>>per i vari personaggi (in pratica l'esatto contrario di quanto<br>
>>evidenziato sul post di Fede/Moore. Si lo so sto invecchiando e sto<br>
>>rincoglionendo....portate pazienza!!! ^_*). Voglio dire che in alcuni<br>
>>casi, quando i vari PG parlano tra loro magari in situazioni di<br>
>>emergenza sarebbe meglio evitare cose del tipo ".....Tenente<br>
>>comandante Moore faccia questo, e lei comandante Nimosit faccia<br>
>>quest'altro......", sostituendolo con un più semplice e diretto uso<br>
>>dei cognomi. Ripeto, in certi casi, però la cosa forse renderebbe più<br>
>>fluida la narrazione. Dimmi che ne pensi, la mia è solo una<br>
>>elucubrazione fortemente influenzata dallo scarso sonno<br>
>>^_^............ciao<br>
>><br>
>><br>
>>Il 05 settembre 2014 00:13, <a href="mailto:dwalla.cons@libero.it">dwalla.cons@libero.it</a><br>
>><<a href="mailto:dwalla.cons@libero.it">dwalla.cons@libero.it</a>> ha scritto:<br>
>>> Ecco il mio pezzo a tempi di record.<br>
>>> fatemi sapere cosa ne pensate.<br>
>>> Enjoy<br>
>>><br>
>>> INCOMING TRANSMISSION<br>
>>> =========================<br>
>>> ================================<br>
>>> TITOLO: 13-10 - “Crisi"<br>
>>> PRECEDENTE: 13-09 - “”<br>
>>> AUTORE: Silvia<br>
>>> D.S. 71090.78 - D.T. 03/02/2394<br>
>>> =================================<br>
>>> Incrociatore Klingon<br>
>>> D.S. 71090.75 - D.T. 03/02/2394 – Ore 2.17<br>
>>><br>
>>> =^=Nimosit a Di Maria. Dottore mi riceve?=^= il trillo di mancata<br>
>>> comunicazione del commbadge fiaccò tristemente le speranze del Primo<br>
> Ufficiale.<br>
>>> Era il terzo tentativo di mettersi in comunicazione con il dottore che<br>
> andava a<br>
>>> vuoto e stava cominciando a perdere le speranze. La Plancia dell’<br>
> incrociatore<br>
>>> era un disastro. Ovunque feriti e morti. Nemmeno il Comandante dell’<br>
>>> incrociatore era ancora riuscito a capire quanti del suo equipaggio fossero<br>
>>> ancora vivi, visto che l’esplosione aveva fatto saltare tutti i sistemi di<br>
>>> comunicazione e i sensori interni. L’unica cosa che continuava a<br>
> lampeggiare<br>
>>> sui pannelli erano le luci rosse degli allarmi di decompressione.<br>
>>> Dwalla sentiva la sua testa esplodere. Pur non essendo in grado di leggere<br>
> la<br>
>>> mente a distanza, ma solo percepirne le emozioni, quelle presenti erano più<br>
> che<br>
>>> sufficienti per farle avere un’emicrania con i fiocchi.<br>
>>> “Comandante, è inutile provare a contattarlo. dobbiamo muoverci. Anche se<br>
> sono<br>
>>> sicura che la Novalis sta arrivando, dobbiamo trovare subito il dottore”.<br>
>>> Dwalla non sapeva come mai, ma tra la sua mente e quella di Nathan si era<br>
>>> creato un legame la cui natura era ben al di sotto della comunicazione<br>
>>> telepatica a distanza, ma era dell’ordine del sapere più o meno sempre se<br>
> uno<br>
>>> dei due stava bene o era in pericolo. Nathan lo chiamava “il suo mal di<br>
>>> pancia”. Dwalla da professionista della mente lo chiamava “connessione<br>
>>> psicoattiva assiale con variazione congiunta e reciproca dello stato<br>
> emotivo”.<br>
>>> In ogni caso poteva contare che Nathan si fosse accorto della situazione<br>
>>> critica in cui lei si trovava e questa era di per sé una notizia ottima.<br>
>>> “Ha ragione, ma come fare. Non conosciamo questa nave! Rischiamo di<br>
> perderci o<br>
>>> di finire in una frattura dello scafo”<br>
>>> “Ho un’idea. Mi dia un attimo”<br>
>>> Dwalla si girò verso il Comandante dell’incrociatore che stava inutilmente<br>
>>> provando a far ripartire il computer di bordo. Senza tanto andare per il<br>
>>> sottile gli prese la faccia tra le mani e guardandolo fisso negli occhi<br>
> come<br>
>>> per ipnotizzarlo disse con voce ferma:<br>
>>> “Comandante , ora deve ricordare lo schema della sua nave. Qual è la via<br>
> più<br>
>>> veloce e più sicura che farebbe lei per raggiungere gli alloggi della<br>
> sezione<br>
>>> abitativa?”<br>
>>> Il flusso di informazioni passò dalla mente del comandante ai palmi di<br>
> Dwalla<br>
>>> e prima che questo si rendesse conto di quello che era successo, Dwalla era<br>
> già<br>
>>> corsa via.<br>
>>> “Comandante mi segua. Conosco la strada!”<br>
>>> Poco dopo Dwalla e Nimosit stavano avanzando a carponi in un tubo di<br>
> raccordo<br>
>>> tra la sezione ventrale e poppiera dell’incrociatore. Dwalla aveva<br>
> visualizzato<br>
>>> e memorizzato la strada da fare direttamente dalla testa del comandante, ma<br>
> tra<br>
>>> il vedere e il fare la differenza era considerevole. Più di una volta aveva<br>
>>> rischiato di mettere il piede in fallo e precipitare rimanendo schiacciata<br>
>>> sotto cumuli di macerie. Fortunatamente per lei Nimosit era ben più<br>
> preparato a<br>
>>> tali eventi ed era riuscito sempre a evitare il peggio.<br>
>>> “Ci siamo quasi Comandante” disse Dwalla voltandosi e così beccando in<br>
>>> flagrante il suo superiore a guardare con interesse il suo fondoschiena,<br>
> con un<br>
>>> sorriso vezzoso Dwalla fece finta di niente e riprese ad avanzare nello<br>
> stretto<br>
>>> corridoio. *Non importa quanto grave può essere una situazione, alla fine<br>
> l’<br>
>>> umanità si rivela anche in queste cose. È un segno che è un uomo molto<br>
>>> equilibrato. Dovrei scriverlo nel suo fascicolo medico* si ritrovò a<br>
> pensare<br>
>>> Dwalla e agli studi di psicologia umana *riuscire a distrarre la mente in<br>
> un<br>
>>> momento di stress è fondamentale nei processi di gestione… ma che sto<br>
> pensando<br>
>>> che mi annoio da sola… * il suo soliloquio interiore venne prontamente<br>
>>> interrotto dalla risposta di Nimosit “ehm.. sì.. ottimo comandante” solo<br>
> una<br>
>>> nota di indecisione per l’imbarazzo, ma poi la voce di Coral riprese il<br>
> solito<br>
>>> timbro “speriamo di trovare rapidamente il dottore. Questa sezione mi<br>
> sembra<br>
>>> molto pericolante. Rischiamo una decompressione da un momento all’altro”<br>
>>> “Siamo vicini, comincio a percepire l’impronta mentale del dottore…” Dwalla<br>
>>> portò una mano alla testa per lenire con la pressione la fitta di dolore<br>
> che<br>
>>> stava arrivando “direi ad una a distanza di una ventina di metri avanti a<br>
> noi.<br>
>>> Se il pannello laggiù non è bloccato siamo arrivati”<br>
>>> “muoviamoci allora!”<br>
>>> I due raggiunsero il fondo del corridoio e le loro speranze subirono un<br>
> duro<br>
>>> scossone.<br>
>>> “Non è possibile! il boccaporto è bloccato in automatico per una<br>
>>> decompressione in corso nella stanza” disse Dwalla con una nota di<br>
> disappunto<br>
>>> nella voce.<br>
>>> “Il controllo manuale?”<br>
>>> “la leva è bloccata e non riesco ad aprirla” disse sbuffando per lo sforzo.<br>
> No<br>
>>> decisamente le attività manuali e di forza non erano il suo pane<br>
> quotidiano.<br>
>>> “Si sposti, ci penso io”<br>
>>> Nimosit si appoggiò con la schiena alla parete del condotto e sferzò un<br>
>>> poderoso calcio alla leva che con uno scatto si aprì “bastava chiederglielo<br>
>>> gentilmente… mi aiuti ad aprirlo”<br>
>>> Tirando da entrambe le parti riuscirono a creare uno spiraglio nel pannello<br>
> e<br>
>>> subito si resero conto che l’aria fluiva nella stanza tirata da una<br>
> differenza<br>
>>> di pressione dovuta presumibilmente ad una falla. L’aria all’interno della<br>
>>> stanza era rarefatta. Sotto di loro un cumulo di detriti metallici e poco<br>
> più<br>
>>> in la, schiacciato da un tramezzo del ponte, il dottore.<br>
>>> Nimosit si calò nella stanza e aiutò Dwalla a scendere. Il dottore giaceva<br>
> sul<br>
>>> pavimento, in ipossia, ma vivo.<br>
>>> “Dottore sono felice di vederla” disse Nimosit<br>
>>> “lo… sono… molto più io…” sussurrò Di Maria<br>
>>> “Quali sono le sue condizioni”<br>
>>> “sei o più costole rotte… avrei bisogno di un po’ più d’aria…”<br>
>>> “Adesso la portiamo via di qui”<br>
>>> “Comandante, abbiamo un problema” disse Dwalla che si era girata un momento<br>
> a<br>
>>> guardare la fonte del risucchio d’aria.<br>
>>> “Solo uno? Siamo fortunati… di che si tratta?” Nimosit intanto stava<br>
>>> osservando la lastra metallica che teneva bloccato il dottore in modo da<br>
> capire<br>
>>> come fare a spostarla.<br>
>>> “Quando abbiamo aperto il boccaporto abbiamo creato un differenziale di<br>
>>> pressione… beh la falla sta aumentando signore…”<br>
>>> In effetti il piccolo forellino che aveva prosciugato l’aria presente ora<br>
> era<br>
>>> diventato grande come una moneta e stava cominciando ad esercitare<br>
> abbastanza<br>
>>> pressione da spostare oggetti piccoli e leggeri.<br>
>>> “Allora leviamo le tende… mi aiuti. Io solleverò la lastra da questo punto<br>
> e<br>
>>> lei tirerà via il dottore. Poi penseremo a come tirarlo su nel boccaporto”<br>
>>> Unendo le forze riuscirono a spostare il grande lastrone metallico e a<br>
> trarre<br>
>>> in salvo il dottore. Poi Nimosit si arrampicò sul boccaporto e aiutato da<br>
>>> Dwalla riuscì a tirare il dottore dentro il tubo di raccordo. Infine,<br>
> appena<br>
>>> Dwalla fu salita, chiusero il portellone e tirarono un sospiro di sollievo.<br>
>>><br>
>>> USS Novalis<br>
>>> D.S. 71090.75 - D.T. 03/02/2394 – Ore 2.17<br>
>>><br>
>>> La Novalis si trovava ancora a due ore di distanza dall’incrociatore<br>
> Klingon,<br>
>>> e Moore, completate tutte le analisi si trovava a misurare lentamente il<br>
> suo<br>
>>> ufficio, passo dopo passo, da muro a muro. Così aveva sempre affrontato le<br>
>>> cose, così ragionava. Camminava e pensava. Un tarlo lo rodeva e non poteva<br>
> fare<br>
>>> a meno di provare a risolvere quell’enigma.<br>
>>> *Qualcosa non va… chi si prende la briga di rubare una nave della<br>
> Federazione<br>
>>> in disarmo e contemporaneamente ne distrugge un’altra? O forse non la<br>
>>> distrugge, magari la sequestra… ma per farne cosa? Per poi fare cosa?<br>
>>> distruggere uno sparviero klingon, come se fosse possibile per una nave di<br>
>>> classe nova.<br>
>>> L’abbozzo di copertura e di dissimulazione, poi è stato quasi imbarazzante.<br>
>>> Lode alla buona idea e la giusta dose di macchiavellica complicatezza, ma<br>
> solo<br>
>>> di abbozzo si può parlare. Quel qualcuno ha sfruttato un momento di<br>
>>> riorganizzazione interna della Flotta federale, sapendo che la Novalis,<br>
>>> mancante di uno spettrometro di massa, sarebbe stata la nave mandata a<br>
>>> investigare? Questo è puro intelligence, ma neanche troppo complicato. D’<br>
>>> accordo, senza i giusti indizi si sarebbe pensato ad una azione di guerra<br>
> tra<br>
>>> la Federazione e l’Impero Klingon e una pace di decenni sarebbe stata<br>
>>> accantonata per la guerra nel giro di una notte e i romulani, nonostante<br>
> tutti<br>
>>> gli accordi di pace al momento esistenti e che ho io stesso aiutato a<br>
> scrivere,<br>
>>> sarebbero stati senz’altro agevolati. Ma proprio qui qualcosa non quadra. I<br>
>>> romulani avrebbero fatto un lavoro più pulito, ma se anche fosse stato<br>
>>> organizzato da loro, non potevano sperare che il trucco reggesse. Confidare<br>
>>> nell’impulsività klingon di dar battaglia e nella disattenzione di un<br>
>>> equipaggio è un terribile azzardo in un piano che fino a quel punto è stato<br>
>>> preciso come un orologio. I giusti indizi li abbiamo trovati e anche<br>
>>> rapidamente, così che non solo siamo riusciti a evitare una guerra tra<br>
>>> Federazione e Klingon, ma ne abbiamo abbastanza da rivolgerci contro i<br>
>>> romulani. E questo mi convince sempre di più che non siano stati loro. Chi<br>
>>> diamine potrà mai avercela in questo modo con i miei amici dalle orecchie a<br>
>>> punta da mettere su tutto questo teatrino…*<br>
>>><br>
>>> Incrociatore Klingon<br>
>>> D.S. 71090.99 - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.07<br>
>>><br>
>>> Dwalla e Nimosit avevano rinunciato al tentativo di spostare ulteriormente<br>
> il<br>
>>> dottore. Di Maria era troppo ferito per potersi muovere in quel dedalo di<br>
>>> lamiere che era la parte centrale del Vor’Cha. Così non avevano potuto fare<br>
>>> altro che stringere dei pezzi di stoffa sulle ferite del dottore in attesa<br>
> dell’<br>
>>> arrivo della Novalis.<br>
>>> Dwalla aveva appena applicato le sue conoscenze della mente umana per<br>
> mettere<br>
>>> il dottore in uno stato semi-vegetativo che gli impediva di provare dolori<br>
>>> lancinanti e gli permetteva un consumo di ossigeno inferiore, quando<br>
> girandosi<br>
>>> si avvide che Nimosit la osservava con interesse.<br>
>>> “Ha qualche domanda Comandante?”<br>
>>> “Mi scusi, ma stavo solo cercando di inquadrarla..”<br>
>>> “Quindi non le è bastato aver letto il mio ruolino di servizio tre volte”<br>
>>> “…Come diamine sa che l’ho letto tre… ah… capisco, prima quando l’ho<br>
> aiutata a<br>
>>> scendere… ma lo sa che sa”<br>
>>> “…essere fastidiosa. Mi spiace Comandante, le assicuro che non è stato<br>
>>> intenzionale. Allora quale parte oltre alla pressione psicotronica del<br>
> nervo<br>
>>> spinale e al fatto che sembro ben più giovane e attiva di quello che il mio<br>
>>> curriculum lasciava intendere, la lascia perplesso?”<br>
>>> “Ma allora non sa tutto quello che mi passa per la testa!”<br>
>>> “Beh innanzi tutto dovrebbe pensarlo mentre sono in connessione con lei e<br>
>>> secondo dovrei studiarla un po’ di più… lei usa una comunicazione non<br>
> verbale<br>
>>> piuttosto marcata e devo dire piena di sfumature”<br>
>>> “Beh.. grazie?” rispose confuso Nimosit “comunque la cosa che mi lascia più<br>
>>> perplesso è che nonostante ci troviamo in una situazione che per molti<br>
> versi è<br>
>>> disperata e che è potenzialmente mortale, lei non solo sembra perfettamente<br>
> a<br>
>>> suo agio, ma sembra quasi, mi permetta la parola… “<br>
>>> “…soddisfatta? Mi scusi, l’ho fatto di nuovo. Sì ha ragione, ma vede….<br>
> Tutto….<br>
>>> Questo!...” si intromise Dwalla marcando profondamente l’ultima parola “mi<br>
> è<br>
>>> mancato. Forse pensa che la diplomazia sia noiosa… stare seduti ad un<br>
> tavolo,<br>
>>> parlare parlare parlare, bla bla, due strette di mano e via… invece è<br>
> battaglia<br>
>>> di sorrisi, uno scontro a fuoco di battute ed esplosioni di ira seguite da<br>
>>> briefing di conciliazione. È azione e questa mi è mancata negli ultimi<br>
> quindici<br>
>>> anni. Quindi ora che ci sono dentro devo ammettere che me la sto godendo”<br>
>>> “Capisco… beh allora ha fatto la scelta giusta. La Novalis è la nave<br>
> migliore<br>
>>> della Flotta se si cerca azione” disse Nimosit gonfiando il petto d’<br>
> orgoglio.<br>
>>> Il trillo del commbadge li bloccò entrambi<br>
>>> =^=Novalis a Comandante Nimosit, mi riceve?=^=<br>
>>> =^=Capitano! La ricevo forte e chiaro. Sono in un condotto di raccordo con<br>
> il<br>
>>> Tenente Comandante Thevek e il Dottor Di Maria. Il dottore è ferito e con<br>
> le<br>
>>> costole rotte=^=<br>
>>> =^=Capisco, preparatevi ad essere teletrasportati direttamente in<br>
>>> infermeria=^=<br>
>>><br>
>>> USS Novalis<br>
>>> Nello stesso momento<br>
>>><br>
>>> “Comandante Roth, li porti su! Comandante Moore rapporto!”<br>
>>> “Numerose falle. Il sistema di energia primaria è fuori uso e il secondario<br>
> è<br>
>>> al minimo. Supporto vitale assente in molte sezioni. A bordo rilevo la<br>
> presenza<br>
>>> di circa 200 klingon ancora in vita. Dai dati sembra che la nave abbia<br>
> subito<br>
>>> più esplosioni. La prima ha causato l’interruzione delle linee di sicurezza<br>
> del<br>
>>> controllo dei disgregatori ventrali che sono andati in ipercarica e sono<br>
>>> esplosi in serie. Il vascello non è recuperabile. Consiglio il recupero dei<br>
>>> superstiti e la distruzione di quanto rimane”<br>
>>> “Signore, l’away team è al sicuro in infermeria” interruppe Roth<br>
>>> “Mettetemi in comunicazione con il Comandante klingon”<br>
>>> Pochi istanti dopo il volto ferito del Klingon era sullo schermo<br>
>>> =^=Sono il Capitano Kuribayashi della USS Novalis. Comandante, la sua nave<br>
> non<br>
>>> è recuperabile, mi dispiace. Se fosse d’accordo siamo pronti a<br>
> teletrasportare<br>
>>> a bordo della Novalis i sopravvissuti e a lasciarvi alla più vicina base<br>
>>> klingon=^=<br>
>>> =^=Capitano Kuribayashi, sono il Comandante Krelmeth. Trovo disonorevole<br>
> non<br>
>>> morire con i miei uomini e la mia nave. Nessun teletrasporto!=^=<br>
>>> =^=Comandante, capisco i suoi sentimenti, ma non sarebbe meglio morire in<br>
>>> battaglia? La Federazione e l’Impero hanno già mobilitato le flotte e lei<br>
>>> potrebbe ancora acquisire grande gloria!=^=<br>
>>> =^=Se quello che dice è vero, Kuribayashi, allora la autorizzo a<br>
>>> teletrasportarci. Forse oggi non è il giorno giusto per morire=^=<br>
>>> Kuribayashi fece un segno a Roth e la comunicazione si chiuse.<br>
>>> “Teletrasportate i sopravvissuti nell’hangar 3. Sev si occupi della<br>
> sicurezza<br>
>>> dell’equipaggio e dell’accoglienza dei nostri ospiti”<br>
>>> =^=Kuribayashi a infermeria=^=<br>
>>> =^=Sono il Tenente Nott, Capitano. Il Dottor Di Maria è ancora sotto<br>
> sedativi.<br>
>>> Gli stiamo rigenerando le costole=^=<br>
>>> =^=Perfetto Tenente, abbiamo dei feriti in arrivo nell’hangar 3, organizzi<br>
>>> delle squadre mediche=^=<br>
>>> =^=Sì, signore=^=<br>
>>> “Capitano vorrei avere il permesso di andare in infermeria” disse Moore con<br>
>>> tono flemmatico<br>
>>> “Concesso. Timoniere, appena avremo ultimato il teletrasporto dei feriti,<br>
>>> tracci una rotta verso la più vicina base klingon”<br>
>>><br>
>>> USS Novalis<br>
>>> Infermeria<br>
>>> D.S. 71091.00 - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.09<br>
>>><br>
>>> Moore entrò in infermeria e nel vedere Dwalla coordinare l’infermeria in<br>
>>> assenza del Tenente Nott e con il Tenente Comandante Di Maria ancora sotto<br>
> lo<br>
>>> stimolatore osteogenico, sentì il peso che gli stava intorcinando le<br>
> budella<br>
>>> sciogliersi.<br>
>>> “Allora stai bene… e io che mi sono preoccupato!” disse Moore appoggiandosi<br>
>>> alla paratia per non disturbare il via vai di infermieri.<br>
>>> “Ti preoccupi troppo… sto bene. Il Comandante Nimosit si è assicurato della<br>
>>> mia incolumità” disse Dwalla con un tampone in mano mentre continuava a<br>
>>> prestare soccorso alla ferita alla testa del Primo Ufficiale.<br>
>>> “è più vero il contrario comandante Moore. Anche se quello che più deve<br>
>>> ringraziare il tenente comandante Thevek è senz’altro il nostro dottore.<br>
> Non<br>
>>> saremmo mai riusciti a trovarlo in tempo se non fosse stato per lei”<br>
> rispose<br>
>>> Nimosit seduto sul lettino.<br>
>>> “Beh… vedo che ve la siete cavata bene voi due…”<br>
>>> Un lampo attraversò il cervello di Moore. Poche righe lette su un rapporto<br>
>>> danni di un cantiere romulano quindici anni prima, quando era arrivato su<br>
>>> Romulus per prendere contatti con il nuovo Senato e offrire una giusta pace<br>
> per<br>
>>> curare le ferite inferte dai Remani.<br>
>>> “…DUE!” Moore esclamò forte e uscì di corsa dall’infermeria lasciando<br>
> Nimosit<br>
>>> interdetto. Dwalla che lo conosceva meglio, si strinse nelle spalle e<br>
> continuò<br>
>>> a lavorare come se niente fosse. Erano passati più di 40 anni dalla sua<br>
> laurea<br>
>>> in medicina e chirurgia e dell’ultima volta che aveva dovuto suturare una<br>
>>> ferita, ma per fortuna di Nimosit sapeva ancora come usare uno stimolatore<br>
>>> cutaneo.<br>
>>><br>
>>> Comando di Starfleet<br>
>>> Terra – San Francisco<br>
>>> D.S. 71091.01 - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.13<br>
>>><br>
>>> L’Ammiraglio Parker aveva appena incontrato il Presidente della Federazione<br>
> e<br>
>>> l’Alto Comando della Flotta.<br>
>>> Gli ultimi eventi avevano reso necessari questi incontri e come risultato<br>
> era<br>
>>> stato nominato Comandante in pectore delle forze d’armata. Tale<br>
> provvedimento,<br>
>>> che gli consentiva tra l’altro di muovere praticamente tutta la Flotta e<br>
>>> istituire provvedimenti anche per il controllo del traffico privato all’<br>
> interno<br>
>>> dei confini della Federazione, si era reso necessario in considerazione di<br>
> tre<br>
>>> importanti e nefasti eventi.<br>
>>> Il primo era che in risposta alla distruzione di un avamposto romulano, di<br>
> cui<br>
>>> sia la Federazione e i Klingon continuavano a professare la loro<br>
> estraneità, l’<br>
>>> Impero Romulano aveva mobilitato la 13° legione della Flotta e in quel<br>
> momento<br>
>>> un numero preoccupante di incrociatori da battaglia romulani di classe<br>
> Norexan<br>
>>> presidiava la zona neutrale sul lato Romulano.<br>
>>> Il secondo nefasto evento era stata la distruzione di 5 radiofari lungo il<br>
>>> confine della Zona Neutrale, ma decisamente in territorio Federale, cosa<br>
> che<br>
>>> aveva indotto l’Alto Comando a diramare un Codice Fattore 1 di invasione in<br>
>>> atto. Su questo punto bisogna precisare che i Romulani continuavano a<br>
>>> dichiarasi all’oscuro e rinnegavano qualsiasi responsabilità in merito.<br>
>>> Il terzo e ultimo evento negativo era che le stesse identiche cose cosa<br>
> erano<br>
>>> capitate anche sul confine tra l’Impero Romulano e l’Impero Klingon.<br>
>>> Al momento le potenze non avevano ancora diramato le dichiarazioni<br>
> ufficiali<br>
>>> di guerra, ma tutti gli schieramenti stavano come si soleva dire<br>
> “richiamando<br>
>>> le truppe”.<br>
>>> L’Ammiraglio Parker, pur avendo partecipato a più guerre di tutti i suoi<br>
>>> parigrado, e pur essendo un uomo di azione, non era però uomo da buttarsi a<br>
>>> capofitto in situazioni poco chiare, soprattutto dopo l’ultimo rapporto<br>
> della<br>
>>> Novalis. Per questo aveva optato per una scelta di sicurezza e attesa.<br>
>>> Aveva sì richiamato i gruppi da battaglia, ma al momento li aveva schierati<br>
> in<br>
>>> maniera difensiva in modo da poter intervenire rapidamente in caso di<br>
>>> necessità.<br>
>>> Inoltre su istanza del Senato Romulano e, sentito il consiglio di sicurezza<br>
>>> della Federazione, aveva dovuto accettare che una nave di classe Norexan<br>
>>> disoccultata partecipasse ad un briefing con la USS Novalis per partecipare<br>
>>> alla risoluzione di quello che sembrava agli occhi di tutti il più grave<br>
>>> incidente diplomatico dall’occupazione di Bajor.<br>
>>> *Se entro 24 ore la Novalis non riesce a venire a capo della situazione ci<br>
>>> aspetta una dura guerra… ne ho viste troppe in una sola vita… prima i Borg,<br>
> poi<br>
>>> i Cardassiani e il Dominio, poi di nuovo i Borg… non mi mancava proprio una<br>
>>> guerra contro i Romulani…* pensò l’Ammiraglio andandosi a sedere alla sua<br>
>>> scrivania.<br>
>>> =^=Capo Kievjic, mi metta in comunicazione con la Novalis su un canale<br>
> sicuro.<br>
>>> Dobbiamo dare loro un nuovo appuntamento=^=<br>
>>><br>
>>> USS Novalis<br>
>>> Turbolift<br>
>>> D.S. 71091.02 - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.18<br>
>>><br>
>>> Moore era vibrante di eccitazione. Era stato cieco! Due! Nel 2379 i remani<br>
>>> avevano messo in produzione due navi da guerra, ma uno, la Scimitar, era<br>
> stata<br>
>>> distrutta dalla USS Enterprise-E, e l’altra, la Broadsword, era stata data<br>
> per<br>
>>> distrutto insieme al cantiere di costruzione, ma in realtà nessuno aveva<br>
> mai<br>
>>> trovato gli indizi che ne confermavano con assoluta certezza la<br>
> distruzione.<br>
>>> Moore uscì di corsa dal turbolift appena arrivò in Plancia. Ora sapeva cosa<br>
>>> dovevano cercare. Una letale nave da guerra con più di 50 disgregatori e<br>
> dotata<br>
>>> di un sistema di occultamento perfetto.<br>
>>><br>
>>> Falco da Guerra Remano Broadsword<br>
>>> Nello stesso momento<br>
>>><br>
>>> La figura incappucciata stava osservando gli sviluppi del piano da lui<br>
>>> congegnato. I suoi raider invisibili avevano distrutto parte della rete di<br>
>>> comunicazione Federale e Klingon e le due potenze erano già ai ferri corti<br>
> con<br>
>>> l’Impero Romulano.<br>
>>> La sua rete spionistica lo aveva poi informato che un falco da guerra di<br>
>>> classe Norexan, la IRW Sharpfillah, al comando del Comandante Tamarith,<br>
> braccio<br>
>>> destro dell’Ammiraglio Nelana era stato inviato ad un briefing con la USS<br>
>>> Novalis. L’occasione perfetta per creare il motus belli. Già immaginava la<br>
>>> scena. Solo un piccolo colpo di avvio e le due navi avrebbero fatto il<br>
> resto.<br>
>>> Si sarebbero date battaglia e a loro sarebbe bastato distruggere i<br>
>>> sopravvissuti.<br>
>>> “Rotta di intercettazione. Dobbiamo scatenare una guerra”<br>
>>><br>
>>><br>
>>> =====================<br>
>>><br>
>>> End of transmission<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> ====================================<br>
>>> ○○● Lt. Commander Dwalla Thevek<br>
>>> Counselor - USS Novalis NCC-1772<br>
>>> Private comunicator: <a href="mailto:dwalla.cons@libero.com">dwalla.cons@libero.com</a><br>
>>> ====================================<br>
>>> “When you look back, you can’t see what is coming”<br>
>>> _______________________________________________<br>
>>> Stml2 mailing list<br>
>>> <a href="mailto:Stml2@gioco.net">Stml2@gioco.net</a><br>
>>> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>>--<br>
>>Ciao, Ric<br>
>><br>
>>========================================<br>
>>OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
>>Primo Ufficiale (FO)<br>
>>Sez. Comando e Navigazione<br>
>>USS Novalis NCC 1772<br>
>><a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a> - ICQ 311786902<br>
>>========================================<br>
>> N.S.F.<br>
>>========================================<br>
>>_______________________________________________<br>
>>Stml2 mailing list<br>
>><a href="mailto:Stml2@gioco.net">Stml2@gioco.net</a><br>
>><a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
>><br>
><br>
><br>
> _______________________________________________<br>
> Stml2 mailing list<br>
> <a href="mailto:Stml2@gioco.net">Stml2@gioco.net</a><br>
> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
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</div></div><span class="HOEnZb"><font color="#888888">--<br>
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OOOO<br>
Captain Tetsuya Kuribayashi<br>
Commanding Officer USS Novalis NCC-1772<br>
ICQ Combadge: 126295405<br>
Private comunicator: <a href="mailto:captkuribayashi@gmail.com">captkuribayashi@gmail.com</a><br>
Webmaster <a href="http://gioco.net/startrek/novalis" target="_blank">http://gioco.net/startrek/novalis</a><br>
====================================<br>
"To explore the new unknown ... and to face the old threats"<br>
</font></span><div class="HOEnZb"><div class="h5">_______________________________________________<br>
Stml2 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml2@gioco.net">Stml2@gioco.net</a><br>
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