<p dir="ltr">Complimenti ad entrambi, ottimo brano ed ottimo incipit per questa nuova missione.<br>
Bravi!</p>
<p dir="ltr">Michele</p>
<div class="gmail_quote">Il 14/lug/2015 08:55, "Coral Nimosit" <<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Come promesso invio in lista il primo brano della nuova missione 14,<br>
scritto a 4 mani con Silvia che mi ha aiutato a sviluppare l'idea di<br>
fondo di questa missione. Da ora in poi godrà di vita propria ^_*<br>
grazie al contributo di tutta lista, come sempre.<br>
Leggetelo e soprattutto verificate che non ci siano incongruenze,<br>
errori, etc. Nel qual caso fatecelo sapere. Buon divertimento.<br>
<br>
<br>
*****************************************<br>
Brano: 14-01<br>
Titolo: La fortuna con la C maiuscola<br>
Autore: Cmd. Nimosit (Riccardo) e Ten. Cmd. Thevek (Silvia)<br>
*****************************************<br>
<br>
USS Novalis – NCC 1772 – Alloggio del Tenente Comandante Dwalla Thevek<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 00.17 - D.S. 72471.38<br>
<br>
Dwalla era immersa nella vasca da bagno e si stava godendo quel<br>
meraviglioso momento di relax gustandosi il suo cocktail preferito, il<br>
romulan ale cocktail. Poggiò il bicchiere ormai vuoto sul bordo della<br>
vasca, azionò lo scarico e si asciugò con cura. Senza badare a<br>
vestirsi andò direttamente a letto infilandosi sotto lenzuola di seta.<br>
Prese dal comodino un d-padd. Le ultime valutazioni dello stato<br>
psicologico dell’equipaggio avevano dato risultati incoraggianti. Il<br>
suo lavoro negli ultimi mesi a bordo della Novalis l’aveva molto<br>
gratificata e il Capitano ne era molto soddisfatto. Grazie alla sua<br>
abilità nel leggere le persone era riuscita a risolvere dissapori e<br>
assecondare desideri inespressi permettendo di aumentare l’efficienza<br>
dell’equipaggio del 10,7%. E la stessa abilità le aveva procurato<br>
quella settimana di turno Alfa. Sarebbe dovuta essere in plancia a<br>
quell’ora di notte se non avesse vinto quelle partite a poker. Nel<br>
Texas Hold’em non c’entra la fortuna: si punta sui giocatori, non<br>
sulle carte. Un gioco fin troppo facile per una esperta del metodo di<br>
Ekmann in grado di analizzare ogni minima microespressione. Un lieve<br>
senso di rimorso l’aveva tormentata, d’altronde per lei era così<br>
facile capire gli altri solo da come si comportavano. Tutti quegli<br>
studi sul linguaggio non verbale non servivano solo ad avere la meglio<br>
nelle contrattazioni diplomatiche, ma le davano un indubbio vantaggio<br>
in quasi tutti i giochi di carte. Beh, lei l’aveva fatto notare, ma<br>
non le si era dato retta. Beh… chi l’aveva accusata di sola fortuna<br>
era ora al posto suo in plancia… e ci sarebbe stato per l’intera<br>
settimana. Chiuse la luce ed esercitò su se stessa una antica pratica<br>
di rilassamento: nel tempo di un sospiro si addormentò.<br>
<br>
USS Novalis – NCC 1772 – Plancia<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 04.23 - D.S. 42471.85<br>
<br>
Il turno gamma. Lo spauracchio di ogni ufficiale. Il momento peggiore<br>
di tutta la giornata, quando sai che gli altri dormono beatamente nei<br>
propri alloggi, al contrario di te, e sai anche, con assoluta<br>
certezza, che qualcosa accadrà. Perché, seguendo pedissequamente la<br>
legge di Murphy, gli avvenimenti peggiori tendono a materializzarsi<br>
durante il turno gamma. Nimosit ne era assolutamente consapevole e<br>
certo, mentre imprecava silenziosamente, appollaiato sulla poltrona<br>
del capitano al centro di una plancia semideserta. Stavano tornando<br>
dal quadrante Beta, dal sistema Orellius dopo aver portato<br>
rifornimenti e assistenza tecnica alla postazione scientifica presso<br>
l’Osservatorio Epsilon XXIV. Una eruzione solare del tutto eccezionale<br>
aveva affascinato gli studiosi presenti ma, allo stesso tempo, causato<br>
parecchi inconvenienti tecnici di un certo rilievo, tanto che le<br>
navette standard adibite al rifornimento della stazione non erano<br>
state in grado di atterrare sulla superficie di Orellio II, l’unico<br>
pianeta di classe M del sistema, a causa delle potenti interferenze<br>
elettromagnetiche. La Novalis, che si trovava da quelle parti, aveva<br>
ricevuto l'incarico di portare assistenza. Tutto era filato liscio<br>
fino ad allora, e comunque erano stati in grado di testare a fondo la<br>
bontà delle riparazioni eseguite sulla nave in condizioni probanti.<br>
C'era di che essere contenti. Ma il primo ufficiale non era dell'umore<br>
adatto. Stava cercando di dare un nome, un senso a ciò che stava<br>
provando, anche se la cosa gli era sempre riuscita maledettamente<br>
difficile. Rammarico? No. Tristezza? Mmm, no. Ira? Nemmeno. Era ancora<br>
immerso nei suoi pensieri tanto che colse appena le parole del giovane<br>
ufficiale tattico dietro le sue spalle.<br>
"Qualche problema comandante? "<br>
Il ragazzone biondo, del quale Nimosit non riusciva mai a ricordare<br>
tutti i nomi o i cognomi, aveva infranto una delle principali leggi<br>
non scritte che ogni buon ufficiale di plancia conosce, a proprie<br>
spese. Mai chiedere ad un superiore come sta! Errore fatale. Per<br>
fortuna del ragazzone Nimosit aveva altro per la testa che schiaffarlo<br>
a lucidare ogni singolo siluro nella santa barbara per un simile<br>
affronto! Si voltò molto lentamente, fissando il sottoposto con<br>
sguardo serio che ebbe l'inevitabile effetto di spegnere il sorriso<br>
sulle labbra dell'altro.<br>
"Vede guardiamarina, quando la classe e la tecnica incontrano sulla<br>
propria strada la fortuna, quella con la c maiuscola..... La classe e<br>
la tecnica non possono che soccombere" E si voltò di nuovo senza dare<br>
ulteriori spiegazioni al giovane ufficiale che se ne stette alla sua<br>
consolle interdetto e perplesso.<br>
La fortuna con la c maiuscola alla quale si riferiva il primo<br>
ufficiale era quella, a detta sua, sfoderata dal comandante Thevek in<br>
una delle partite a poker che erano soliti giocare, insieme ad altri<br>
colleghi, alla fine del turno. La cosa che maggiormente rodeva a<br>
Nimosit non era la sconfitta in sé, ma il perdere una scommessa fatta<br>
con quella donna! In palio c'era una intera settimana di turno gamma,<br>
ed era appena cominciata. Disappunto! Ecco, quella era la parola che<br>
descriveva alla perfezione il suo stato d'animo. Totale disappunto.<br>
Scrollò le spalle per cercare di allontanare da sé quei pensieri<br>
nefasti, aveva una nave da comandare!<br>
"Signore!"- intervenne l'ufficiale alle comunicazioni, un giovane<br>
bajoriano un po' troppo apprensivo.<br>
"Forse dovrebbe vedere questo."<br>
"Questo cosa tenente." In fondo l'idea di alzarsi dalla poltrona del<br>
capitano non era poi così male, a quell'ora di notte. Aveva bisogno di<br>
sgranchire le gambe e di cambiare punto di vista. Si avvicinò<br>
lentamente alla postazione delle comunicazioni sbirciando da dietro le<br>
spalle dell'ufficiale.<br>
"Ripeto. Questo cosa! Non vedo niente." L'altro armeggiò con la<br>
consolle e sullo schermo si materializzarono dei grafici colorati che<br>
scorrevano da destra a sinistra. Era ben nota la tendenza dei giovani<br>
ufficiali a considerare di vitale importanza anche il più<br>
insignificante dei particolari.<br>
"Signor Devreij, cosa stiamo osservando da due minuti buoni? " L'altro<br>
parve scuotersi.<br>
"Sembrerebbe un segnale audio ritrasmesso da qualche boa subspaziale."<br>
Nimosit lo squadrò.<br>
"Le do 120 secondi per capire cosa sono esattamente quei grafici e per<br>
darmi una spiegazione chiara, puntuale e soprattutto soddisfacente.<br>
Intesi? " L'altro sbiancò.<br>
"Sissignore." - E si mise subito al lavoro, mentre il primo ufficiale<br>
se ne tornò verso la sua poltrona certo che il buon Devreij avesse<br>
interpretato male qualche flebile suono galattico. - "Confermo<br>
signore, si tratta di un semplice segnale audio, ma che si ripete<br>
all'infinito!" Fece il giovane dopo 115 secondi. Nimosit sospirò.<br>
"Molto bene signor Devreij, mi illumini. "<br>
"È un segnale solo audio, questo rende più difficile percepire questo<br>
tipo di segnali." - cominciò con lo sguardo sempre fisso sullo schermo<br>
e le mani che volavano sulla consolle. "Ha fatto un bel po' di strada,<br>
rimbalzando su parecchie boe subspaziali. All'inizio del segnale c'è<br>
una sequenza di codice, una specie di parola chiave........ È troppo<br>
debole, devo passarlo su qualche filtro selettivo."<br>
Improvvisamente un campanello d'allarme suonò nella testa di Nimosit,<br>
non piú così sicuro che lo zelante ufficiale avesse preso un granchio.<br>
"Controlli la sequenza di codice iniziale, verifichi che non si tratti<br>
di qualche codice federale!" Devreij eseguì l'ordine del superiore.<br>
*Fa che non sia un seclar, fa che non sia un seclar..... * Ripeté<br>
Nimosit mentalmente come fosse un mantra.<br>
"È un codice di sicurezza della flotta! " Fece l'altro con un tono più<br>
alto del necessario.<br>
*Bingo!*<br>
"Odio il turno gamma." Concluse il primo ufficiale, sconsolato.<br>
<br>
Il debole segnale intercettato dal buon Devreij altro non pareva<br>
essere che un semplice ed efficace sos. Non restava che determinare<br>
chi lo avesse inviato, perché e soprattutto da quale posizione. Tutti<br>
interrogativi che Nimosit doveva condividere con Kuribayashi, anche se<br>
detestava svegliare il capitano durante il suo meritato riposo.<br>
Tuttavia non sembrava trattarsi di una bazzecola da dimenticare,<br>
poteva essere importante.<br>
"Signor Devreij, se lei si sbaglia io finirò a pulire i tubi di<br>
Jefferies con lo spazzolino da denti. " - sentenziò posando una mano<br>
sulla spalla del giovane. - " E lei avrà l'onore di farmi da<br>
assistente! " Concluse fulminando l'ufficiale alle comunicazioni.<br>
<br>
USS Novalis NCC 1772 – Alloggio del Capitano<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 04.28 - D.S. 42471.86<br>
<br>
=/\= Nimosit a Kuribayashi. =/\=<br>
Il capitano riemerse dal sonno profondo in pochi attimi, come<br>
d'abitudine dopo i lunghi anni di servizio su una nave stellare.<br>
"Parli pure numero uno. "<br>
=/\= Mi maledico per averla disturbata capitano, ma forse c'è qualcosa<br>
che dovrebbe vedere..... O forse sarebbe meglio dire.... Ascoltare.<br>
=/\=<br>
"Bene......... Mi dia cinque minuti."<br>
In quel preciso istante un altro campanello suonò nella testa di<br>
Nimosit, mentre un sorrisetto sadico si stampava sul suo volto.<br>
=/\= Forse potrebbe essere importante anche il parere del consigliere. =/\=<br>
Kuribayashi ci pensò su per un secondo.<br>
"La chiami, ci vediamo tra cinque minuti in plancia. "<br>
=/\= Molto bene, Nimosit chiudo. =/\=<br>
<br>
USS Novalis – NCC 1772 – Sala tattica<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 04.33 - D.S. 42471.87<br>
<br>
<br>
Attorno al grande tavolo c'erano soltanto Kuribayashi, il comandante<br>
Thevek ed un sospettosamente arzillo Nimosit.<br>
<br>
"Bene numero uno, siamo ansiosi di capire perché ci abbia tirato giù<br>
dalla branda nel cuore della notte"<br>
<br>
Lo incalzó il capitano.<br>
<br>
" Già! " - rincarò la dose la donna, incrociando le braccia sul tavolo<br>
sporgendosi verso il primo ufficiale. -"Non vedo l'ora!". L’avvenente<br>
Consigliere era riuscita a mettersi la divisa, ma non era riuscita a<br>
domare i suoi capelli. Nimosit si stava godendo l’immagine di un<br>
diavolo per capello.<br>
<br>
"Comprendo il vostro scetticismo, ma abbiamo intercettato un messaggio<br>
d'aiuto, un SOS, sotto forma di segnale audio. Pochi kb appena<br>
distinguibili dal rumore di fondo dell'Universo , sembra essere di<br>
natura artificiale, quindi creato appositamente per essere rimpallato<br>
dalle boe subspaziali"<br>
<br>
Kuribayashi si accigliò più di quanto giá non fosse "Che tipo di sos?"<br>
<br>
"Da dove proviene?" Gli fece eco Thevek sinceramente incuriosita<br>
<br>
"Devreij ci sta ancora lavorando. Sta cercando di decrittare il segnale.... "<br>
<br>
"Quindi è un segnale in codice. Quale può esserne la fonte? "<br>
<br>
"Ho fatto fare una verifica perché sentivo puzza di bruciato..... " -<br>
passò velocemente lo sguardo dall'uno all'altra. -".... È un codice di<br>
sicurezza della flotta. Non ci sono margini d'errore."<br>
<br>
Un trillo alla porta.<br>
<br>
"Dev'essere Devreij. " Sentenziò Nimosit<br>
<br>
" Entri pure tenente. " - L'altro entrò con aria trafelata. -" Si<br>
sieda e ci dia qualche dettaglio in più; il comandante Nimosit ci ha<br>
già chiarito alcuni punti. " Il giovane posò un Dpad sul tavolo prima<br>
di prendervi posto.<br>
<br>
"Si tratta senza dubbio di un nostro codice di sicurezza, anche se un<br>
pò datato. "<br>
<br>
"In che senso... Datato? " Chiese Thevek perplessa e curiosa allo stesso tempo.<br>
<br>
"I codici di sicurezza presentano una sequenza iniziale del segnale<br>
ben identificabile, ovviamente da chi è autorizzato a decifrarla. "<br>
Spiegò l'ufficiale.<br>
<br>
" Ovviamente. " intervenne Kuribayashi.<br>
<br>
"In genere queste sequenze vengono aggiornate periodicamente per<br>
questioni..... Di sicurezza."<br>
<br>
"Da quanto tempo non viene aggiornata questa specifica sequenza."<br>
Chiese Thevek che aveva già capito dove l' altro volesse andare a<br>
parare. Devreij la fissò per un attimo, prima di riabbassare lo<br>
sguardo sul Dpad che aveva difronte.<br>
<br>
"Quattro anni, all'incirca. "<br>
<br>
"È tanto tempo. " Si meravigliò Nimosit. Devreij annuì.<br>
<br>
"Troppo. Per essere normale. " Gli fece eco il capitano.<br>
<br>
"Ma c'è dell'altro signore. " - continuò il bajoriano. - " La sequenza<br>
presenta dei codici speciali, normalmente impiegati solo per segnali<br>
riservati ai più alti gradi della flotta. " Calò un silenzio carico di<br>
molti interrogativi.<br>
<br>
"Dobbiamo verificare a chi possa appartenere un simile segnale,<br>
potrebbe essere importante. " Intervenne Nimosit. Kuribayashi annuì<br>
pensieroso.<br>
<br>
"Si può ascoltare? Lei ha parlato di un segnale audio, giusto? "<br>
Chiese il consigliere. Devreij annuì, armeggiando col Dpad.<br>
<br>
"Ho provato più e più volte a passarlo sui nostri filtri, cercando di<br>
ricostruirlo con l'ausilio delle subroutine che abbiamo a disposizione<br>
ma la qualitá è bassa e l'audio sembra irrimediabilmente danneggiato.<br>
Presumo che chi lo abbia inviato possa avere avuto parecchi problemi.<br>
" Digitò un comando mentre i suoi tre superiori attendevano<br>
impazienti.<br>
<br>
=/\=……rizzazione …#####....98….. #### …codice…####....... mia navetta<br>
..######.. Sistemi ….##... al minimo. …. posizione …####.. …..<br>
romul…### ….assistenza imm…#### ….raccolto …. #### ….sicurezza …<br>
####.... fate presto=/\=<br>
<br>
Un silenzio carico di pathos durò ben oltre il termine della breve riproduzione.<br>
<br>
"Dobbiamo assolutamente vederci chiaro. " - intervenne Kuribayashi<br>
dopo un po' -" Ma abbiamo bisogno di quante più informazioni riusciamo<br>
a scovare."<br>
<br>
Dwalla era ancora immobile. Un freddo e viscido presentimento le stava<br>
scorrendo sulla schiena facendole pulsare le cicatrici delle fruste.<br>
Non ne era sicura, il segnale era ancora troppo disturbato per<br>
esserlo, ma quella voce le aveva portato a galla avvenimenti di quasi<br>
55 anni prima, quando era ancora una ragazzina precocemente<br>
sviluppata. Non era però possibile…<br>
<br>
"Io e Devreij vediamo se riusciamo a tirar fuori qualcos'altro da<br>
questo file. " Propose Thevek cercando di controllare la sua voce.<br>
Kuribayashi annuì in risposta. Con la mente ancora ottenebrata dal<br>
sonno e dalla preoccupazione per questo nuovo imprevisto non sembrava<br>
essersi reso conto del turbamento della sua Consigliere. Nimosit, che<br>
contrariamente al suo superiore era in piedi e sveglio da ore, la<br>
osservò per un lungo istante. Dwalla resse lo sguardo dietro<br>
un’imperturbabile maschera.<br>
<br>
“Chiami in plancia anche il comandante Kuz, potrà senz’altro aiutarvi”<br>
aggiunse quindi il Numero Uno, non del tutto convinto, ma lasciando a<br>
Dwalla il beneficio del dubbio.<br>
<br>
"Sono d’accordo. Signor Nimosit a lei la plancia, non appena sarà<br>
definito il luogo dal quale prevedibilmente è stato generato l'S.O.S.<br>
diriga la nave verso quelle coordinate, massima curvatura." - il primo<br>
ufficiale fece cenno di aver compreso. - "Aprirò un canale criptato<br>
col Comando di Flotta, invierò la registrazione e li metterò al<br>
corrente del nostro cambio di rotta. Al lavoro!" Tutti gli ufficiali<br>
si alzarono lasciando la sala tattica ed un pensieroso Kuribayashi<br>
alle prese con molti, troppi interrogativi.<br>
<br>
<br>
<br>
USS Novalis – NCC 1772 – Alloggio del Tenente Comandante Denay Kuz<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 04.53 - D.S. 42471.91<br>
<br>
<br>
Il trillo della porta strappò bruscamente Denay dal sogno che stava<br>
facendo e nella foga di alzarsi rimase impigliata nel lenzuolo<br>
*dann…affare… ma chi…*.<br>
<br>
Un secondo trillo la svegliò completamente e con poche mosse si liberò<br>
facilmente delle coperte andando ad aprire la porta in vestaglia<br>
“Arrivo! Arrivo!” disse più a se stessa che alla persona dall’altro<br>
lato della porta. Premette il pulsante e si trovò sotto il naso una<br>
tazza fumante di profumatissimo caffè krepelliano, una delle sue<br>
miscele preferite. Ne aspirò una profonda annusata e poi alzò lo<br>
sguardo verso il possessore del braccio che le offriva la tazza.<br>
<br>
“Buongiorno comandante Kuz, mi dispiace svegliarla nel cuore della<br>
notte, ma abbiamo bisogno di lei” disse Dwalla guardandola con occhi<br>
gentili<br>
<br>
“ah… non era necessario il caffè… poteva chiamarmi con l’intercom”<br>
<br>
“una piccola gentilezza per metterla a suo agio… è questo il compito<br>
del Consigliere. Fare in modo che voi possiate sempre dare il massimo”<br>
<br>
“Entri” disse Denay sorseggiando il caffè “mmm è proprio buono… il mio<br>
preferito a quest’ora del mattino…” la trill diede un’occhiata alla<br>
mezzosangue betazoide “ha usato uno dei suoi trucchetti con me?”<br>
<br>
“Solo a fin di bene comandante”<br>
<br>
“Vado a cambiarmi, intanto può aggiornarmi?” disse Denay alzando gli<br>
occhi al cielo<br>
<br>
Nei pochi minuti che Dwalla impiegò ad aggiornare la collega circa gli<br>
avvenimenti dell’ultima mezz’ora, la bionda trill aveva indossato<br>
l’uniforme ed era pronta.<br>
<br>
“bene, allora possiamo andare. Devo sentire il codice, ma ho in mente<br>
un paio di algoritmi per migliorare il segnale”<br>
<br>
“potere di una tazza di caffè” concluse Dwalla uscendo dall’alloggio<br>
con Denay e dirette in plancia.<br>
<br>
<br>
USS Novalis – NCC 1772 – Plancia<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 05.08 - D.S. 42471.94<br>
<br>
<br>
“Ecco fatto. Ottimo lavoro tenente Devreij” disse Kuz “comandante<br>
vuole ascoltare il messaggio pulito?”<br>
<br>
“Certamente” disse Dwalla rivolta all’ufficiale scientifico, poi si<br>
girò verso Nimosit che il quel momento stava controllando i calcoli di<br>
rotta del giovane timoniere del turno gamma e gli fece cenno di<br>
avvicinarsi”<br>
<br>
“è pulito?” disse Nimosit che in pochi passi si era portato dietro di loro<br>
<br>
“Sì, stavamo per sentirlo”<br>
<br>
“Proceda Tenente”<br>
<br>
L’audio era notevolmente migliorato e il segnale completo.<br>
<br>
=/\=Autorizzazione Delta Kilo 0098. Nome in codice Selk. La mia<br>
navetta è fuori uso. Sistemi vitali al minimo. Ultima posizione è<br>
4178/6434 nella zona neutrale romulana. Richiedo assistenza immediata.<br>
Ho raccolto dati vitali per la sicurezza della federazione. Vi prego<br>
fate presto=/\=<br>
<br>
“Dwalla tutto bene?” Nimosit non si era accorto di aver dato il tu al<br>
Consigliere in plancia. Era stato distratto dal pallore e dal sudore<br>
freddo che vedeva sul viso della sua collega.<br>
<br>
Dwalla richiamò tutto il suo lato vulcaniano per gestire la mole di<br>
emozioni che in quel momento la stava scuotendo. Selk. L’ufficiale<br>
federale vulcaniano sotto copertura che l’aveva salvata dai ferengi<br>
quando aveva solo 16 anni. Non aveva mai più sentito quel nome, quando<br>
aveva indagato le avevano detto che era rimasto ucciso in servizio. Ma<br>
quella voce era senza dubbio la sua: non l’avrebbe mai e poi mai<br>
dimenticata. Annuì lentamente in direzione del primo ufficiale<br>
<br>
“Sì Comandante, tutto bene... Devo parlare con il Capitano”<br>
<br>
“Guardiamarina, rotta per 4178/6434. Massima curvatura. Attivare”<br>
disse quindi Nimosit “Comandante Kuz a lei la Plancia. Noi<br>
raggiungiamo il Capitano in sala Tattica”<br>
<br>
<br>
<br>
USS Novalis – NCC 1772 – Sala Tattica<br>
D.T. 22/06/2395 - Ore 05.10 - D.S. 42471.94<br>
<br>
<br>
“Avanti” disse Kuribayashi in risposta al trillo della porta. Aveva<br>
appena finito di parlare con il Comando di Flotta e la comunicazione<br>
che aveva avuto non lo aveva né tranquillizzato né soddisfatto. Vedere<br>
la faccia sconvolta della sua Consigliere fu un duro colpo. Fino a<br>
quel momento il comandante Thevek era stata un faro di buonumore.<br>
Dalla sua imposizione dal comando di flotta, sia lei che il comandante<br>
Moore si erano adattati benissimo a bordo della Novalis e Kuribayashi<br>
non poteva esserne più soddisfatto. La posizione del Consigliere era<br>
quella che lo preoccupava di più. Di solito era una posizione<br>
fiduciaria. La persona al fianco sinistro del Capitano doveva essere<br>
in sintonia con lui per poter offrire il massimo appoggio. Dwalla non<br>
solo era in perfetta sintonia con lui, ma sembrava in perfetta<br>
sintonia con ogni membro dell’equipaggio.<br>
<br>
“Capitano, abbiamo pulito il messaggio”<br>
<br>
“Ascoltiamolo”<br>
<br>
Fecero partire la registrazione pulita e il volto di Kuribayashi si<br>
incupì ulteriormente. C’era qualcosa di molto oscuro in quella<br>
faccenda. Quasi non sentì il suo Numero Uno ricominciare a parlare<br>
<br>
“… e ora siamo in rotta di intercettazione a massima curvatura. Le<br>
coordinate indicano un punto a circa 3 parsec dal territorio federale,<br>
ma dentro la zona neutrale romulana. Il rendez vous è previsto tra..”<br>
un segno di Kuribayashi aveva interrotto le parole del Numero Uno<br>
<br>
“Ho parlato con l’Ammiraglio Armstrong. Mi ha dato ordini chiari e<br>
nessuna spiegazione. Dobbiamo riprendere la nostra rotta e ignorare il<br>
messaggio”<br>
<br>
“Ma.. .Signore!” disse Nimosit “Ha sentito il messaggio! Selk parlava<br>
di informazioni di vitale importanza per la sicurezza della flotta!<br>
Non possiamo…”<br>
<br>
“Comandante gli ordini sono gli ordini… riprendiamo la rotta precedente”<br>
<br>
“Capitano… se questi sono gli ordini le chiedo di concedermi una<br>
licenza e una navetta” si intromise Dwalla che grazie al grande<br>
controllo mentale era riuscita a calmarsi “e un pilota… in tutti<br>
questi anni non sono mai riuscita a imparare a pilotare una navetta”<br>
<br>
“Comandante non posso lasciarla qui. Sulla rotta precedente avremmo<br>
raggiunto il sistema Kowerelliano in tre giorni e a quel punto potrà<br>
prendere licenza”<br>
<br>
“La prego Capitano” la voce di Dwalla era scesa a supplica “lei non capisce…”<br>
<br>
“Capisco benissimo… neanche a me piace lasciare qualcuno in<br>
difficoltà, ma gli ordini sono chiari!”<br>
<br>
“Capitano… non capisce… Selk… lo conosco… mi ha salvato la vita… il<br>
minimo che posso fare è salvare la sua”<br>
<br>
“Mi racconti tutto dall’inizio”<br>
<br>
--<br>
Ciao, Ric<br>
<br>
========================================<br>
OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
Primo Ufficiale (FO)<br>
Sez. Comando e Navigazione<br>
USS Novalis NCC 1772<br>
<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a> - ICQ 311786902<br>
========================================<br>
N.S.F.<br>
========================================<br>
_______________________________________________<br>
Stml2 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml2@gioco.net">Stml2@gioco.net</a><br>
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</blockquote></div>