<p dir="ltr">Devo riguardare il mio post e vedere se non ho cambiato sesso a qualche povero cadetto..... 😱</p>
<p dir="ltr">=====================================<br>
OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
Primo Ufficiale (FO)<br>
Sez. Comando e Navigazione<br>
USS Novalis NCC 1772<br>
<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a> - ICQ 311786902<br>
=====================================<br>
N.S.F.<br>
=====================================</p>
<div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 06/ott/2016 20:07, "Federtrek" <<a href="mailto:federtrek@gmail.com">federtrek@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto"><div>Funzionano tutti perfettamente, la mia precisazione era solo per evitare un errore di coerenza futura. </div><div id="m_-393104649920297486AppleMailSignature">Ecco il riepilogo dei cadetti </div><div id="m_-393104649920297486AppleMailSignature"><br></div><div id="m_-393104649920297486AppleMailSignature"><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Va'Lah - Vulcaniano - Medico</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Roland McInnis - Umano - Pilota</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Evrellia Zh'shyllir - Andoriana - Ingegnere</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Anson Lee - Umano - Scientifico</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">John Hugh - Umano - Tattico</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Rarur Bod - Betazoide - Sicurezza</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Rizaich - Sauriana - Operazioni</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Bryan Morein - Umano - Consigliere</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)"><br></span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)">Detto ciò, se volte fare un'operazione a Va'Lah e trasformarlo femmina non ci sono problemi. ;D</span></div><div><span style="background-color:rgba(255,255,255,0)"><br></span></div><br>Federico </div><div><br>Il giorno 06 ott 2016, alle ore 16:54, Silvia Bianchini <<a href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com" target="_blank">ltcomm.sibi@gmail.com</a>> ha scritto:<br><br></div><div><p dir="ltr">Bravissima!<br>
E veramente veloce... Non me l'aspettavo ed eccolo qui ;-) <br>
Molto divertente, molto frizzante.<br>
Quanto al genere dei cadetti onestamente non ci avevo proprio fatto caso... I loro atteggiamenti funzionano comunque...</p>
<p dir="ltr">Molto bene! ;-)<br>
S.</p>
<div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 06 ott 2016 4:29 PM, "Coral Nimosit" <<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com" target="_blank">coral.nimosit@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Eheheh, no problem. Chiediamolo a Federico che è il "padre" della<br>
missione, onestamente anch'io non me lo ricordo......so troppi sti<br>
cadetti....^_* Sacrifichiamone qualcuno!!! ^_^<br>
<br>
Il 6 ottobre 2016 16:11, Ilenia De Battisti <<a href="mailto:fulmine791@gmail.com" target="_blank">fulmine791@gmail.com</a>> ha scritto:<br>
> XD e se vi dico che avevo scritto tutto il brano al maschile e che<br>
> all'ultimo mi è venuto il dubbio che fosse femmina e l'ho tutto corretto che<br>
> mi dite? ahahahahah.. solo io sono in grado di fare ste cose<br>
> Ad ogni modo non è un problema, posso riportarlo al maschile senza problemi!<br>
><br>
> Il giorno 6 ottobre 2016 15:37, Coral Nimosit <<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com" target="_blank">coral.nimosit@gmail.com</a>> ha<br>
> scritto:<br>
>><br>
>> Dovremo rinominarti Ilenia/Flash!! Brava Ilenia, grazie mille anche<br>
>> per la rapidità, onestamente sono abbastanza impressionato ^_*. Devo<br>
>> però dare ragione a Fede, Va'Lah dovrebbe essere masculo però ho pure<br>
>> qualche dubbio per Rezaich che dovrebbe essere maschio pure quello.<br>
>> Anche se non ne sono sicurissimo e dovrei controllare, anche perchè se<br>
>> così non fosse nel mio brano l'ho dato per maschio ^__^, sbagliando<br>
>> quindi. Comunque poca cosa.<br>
>><br>
>> Il 6 ottobre 2016 15:31, Federtrek <<a href="mailto:federtrek@gmail.com" target="_blank">federtrek@gmail.com</a>> ha scritto:<br>
>> > Evviva la rapidità!!!<br>
>> > Gran bel pezzo!!! Bravissima!!!<br>
>> > Unica particolare....Va'Lah sarebbe un maschietto....non riesco a<br>
>> > recuperare<br>
>> > le mail precedenti per controllare, potrei anche non averlo precisato.<br>
>> > In<br>
>> > ogni caso bel pezzo, mi sembra che i pg siano stati mossi benissimo.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Federico<br>
>> ><br>
>> > Il giorno 06 ott 2016, alle ore 14:36, Ilenia De Battisti<br>
>> > <<a href="mailto:fulmine791@gmail.com" target="_blank">fulmine791@gmail.com</a>> ha scritto:<br>
>> ><br>
>> > Salve a tutti ^_^<br>
>> ><br>
>> > Vi inoltro il mio brano sperando che possa piacervi.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > ******************************<wbr>***********<br>
>> ><br>
>> > Brano: 15-05<br>
>> ><br>
>> > Titolo: Quarantacinque ore<br>
>> ><br>
>> > Autore: Tenente Comandante Kuz (Ilenia)<br>
>> ><br>
>> > ******************************<wbr>***********<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Laboratorio di xeno-biologia<br>
>> ><br>
>> > DT 14/07/2395, ore 15:27 - D.S. 72533.27<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Lan percorse rapidamente i corridoi per raggiungere i laboratori e poter<br>
>> > parlare per qualche attimo con Denay in tranquillità: non gli ci volle<br>
>> > molto<br>
>> > ad individuarla con lo sguardo e sorrise mentre la vedeva incantare con<br>
>> > le<br>
>> > sue spiegazioni il cadetto che gli stava di fronte.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Si potrebbe pensare che durante uno scontro navale solo la consolle<br>
>> > tattica<br>
>> > ed il timone abbiano un ruolo cruciale, ma non è così: durante uno<br>
>> > scontro,<br>
>> > tutte le informazioni.. anche quelle che ad un primo controllo<br>
>> > potrebbero<br>
>> > sembrare del tutto inutili, possono infine divenire fondamentali. Fin<br>
>> > qui<br>
>> > tutto chiaro?”<br>
>> ><br>
>> > “Limpido Comandante!” affermò Lan, battendo sul tempo il cadetto Lee<br>
>> ><br>
>> > Denay si voltò, sentendo la voce del collega e incrociò le braccia al<br>
>> > petto<br>
>> > “Aveva bisogno di qualcosa, tenente?”<br>
>> ><br>
>> > “In effetti si.. ho bisogno di parlarti, in privato..” Lan osservò il<br>
>> > cadetto per svariati istanti “Sempre se possibile”<br>
>> ><br>
>> > Denay annuì per poi osservare il cadetto “Nell’analizzatore ho inserito<br>
>> > un<br>
>> > campione, non le dirò nulla a riguardo.. voglio vedere quante<br>
>> > informazioni<br>
>> > riuscirà a ricavarne. E ricordi, anche il minimo dettaglio può fare la<br>
>> > differenza” non attese risposte e si diresse verso il proprio ufficio<br>
>> > “Tornerò da lei fra pochi minuti, cadetto”<br>
>> ><br>
>> > Lan sorrise soddisfatto per poi dare una gioviale pacca sulla spalla del<br>
>> > giovane “Buon lavoro cadetto!” quindi segui la collega tutto<br>
>> > soddisfatto,<br>
>> > accedendo con lei nel suo ufficio e raggiungendola alla scrivania<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Denay, dal canto suo sembrava un po’ impaziente di tornare in<br>
>> > laboratorio<br>
>> > “Lan, cosa ci fai qui? Abbiamo all’incirca due giorni per trasformare un<br>
>> > gruppo di cadetti del tutto inesperti in un equipaggio in grado di non<br>
>> > distruggere la nave sino al nostro ritorno”<br>
>> ><br>
>> > “Mi sembra di poter capire che l’idea del Comando non ti piaccia” Lan<br>
>> > sorrise accomodandosi ed osservando la ragazza<br>
>> ><br>
>> > “No, ovviamente no! Non ci si improvvisa ufficiali superiori, non si può<br>
>> > davvero pensare che un gruppetto di giovanotti, con una preparazione<br>
>> > totalmente teorica, sia in grado di prendere il posto di ufficiali che<br>
>> > lavorano da anni!” scosse il capo “Inoltre credo che il gruppo sia stato<br>
>> > mal<br>
>> > studiato”<br>
>> ><br>
>> > “In che senso mal studiato?” la incalzò Lan “Da quello che ho compreso<br>
>> > sono<br>
>> > i migliori nei loro campi, cosa si potrebbe chiedere di più?”<br>
>> ><br>
>> > “Appunto! Sono i migliori nei loro campi e ne sono pienamente<br>
>> > consapevoli,<br>
>> > ma gli manca qualcosa di cruciale.. la capacità di lavorare come un<br>
>> > gruppo!<br>
>> > Quando si sa di essere i migliori si fa presto a peccare di presunzione<br>
>> > e<br>
>> > ritenere che le proprie idee siano quelle corrette.. le sole corrette!<br>
>> > Questo non permette quel pieno scambio di informazioni che caratterizza<br>
>> > il<br>
>> > lavoro su una nave stellare, e infine.. rappresenta il primo passo per<br>
>> > un<br>
>> > sicuro fallimento”<br>
>> ><br>
>> > Lan spalancò gli occhi constatando la risolutezza di Denay “Sembreresti<br>
>> > parecchio sicura”<br>
>> ><br>
>> > “Sono uno scienziato, osservo la situazione e traggo le mie<br>
>> > conclusioni.. se<br>
>> > mi sbaglio, sarò felice di rivedere la mia posizione” Denay sospirò<br>
>> > tornando<br>
>> > a fissare Lan “Ma non credo che tu sia venuto qui per parlarmi delle<br>
>> > interazioni fra i cadetti. Perché sei qui?”<br>
>> ><br>
>> > “Sono qui per il Comandante Romanov, cosa ne pensi di lui?”<br>
>> ><br>
>> > La domanda di Lan colse di sorpresa Denay, che per tutta risposta<br>
>> > incrociò<br>
>> > le braccia al petto “Mi spieghi perchè tutti all’improvviso sentite la<br>
>> > necessità di sapere cosa io pensi di quell’uomo? Anche il Comandante<br>
>> > Nimosit<br>
>> > mi ha fatto una domanda simile” scosse il capo osservandolo “Francamente<br>
>> > non<br>
>> > saprei, non lo conosco abbastanza per affermare realmente qualcosa su di<br>
>> > lui, ma da quello che ho compreso è un buon ufficiale.. potrebbe<br>
>> > divenire un<br>
>> > elemento prezioso per questo equipaggio”<br>
>> ><br>
>> > “Sarà, ma a me non convince affatto” proruppe Lan alzandosi<br>
>> ><br>
>> > Denay si scurì un po’ in volto, fissando con sguardo pensieroso il<br>
>> > collega<br>
>> > “Adesso sei tu a sembrare parecchio sicuro” inclinò il capo osservandolo<br>
>> > “Non ne comprendo il motivo”<br>
>> ><br>
>> > Lan la osservò “Mettiamola così, io non mi fido a pieno di lui.. ci sono<br>
>> > dei<br>
>> > segreti, tiene nascosto qualcosa.. il consigliere sta indagando a modo<br>
>> > suo e<br>
>> > spero che scopra qualcosa il prima possibile, ma sino a che non si saprà<br>
>> > nulla vorrei che stessi attenta”<br>
>> ><br>
>> > Denay sorrise divertita “Sta indagando? Bene.. vedrò di stare attenta,<br>
>> > ed<br>
>> > ora, se non ti spiace, vorrei tornare dal cadetto Lee.. vorrei avere<br>
>> > ancora<br>
>> > un laboratorio funzionante quando tutto sarà finito”<br>
>> ><br>
>> > Lan scoppiò a ridere per poi alzarsi “Si, ti lascio al tuo lavoro, a<br>
>> > presto!” detto questo uscì dall’ufficio.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Infermeria<br>
>> ><br>
>> > DT 14/07/2395, ore 17:56 - D.S. 72533.55<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Il parto si era concluso da pochi minuti e l’intera equipe stava ancora<br>
>> > facendo i conti con tutta la tensione e la stanchezza accumulata in<br>
>> > quelle<br>
>> > ore di lavoro. La cadetta Va’Lah, seppure come ogni vulcaniano non<br>
>> > dimostrasse apertamente le proprie emozioni, appariva soddisfatta<br>
>> > dell’esperienza a cui aveva potuto partecipare: il dottor Di Maria aveva<br>
>> > approfittato dell’occasione per poter studiare a pieno la giovane che<br>
>> > gli<br>
>> > era stata assegnata e rimase piacevolmente stupito nell'osservare le sue<br>
>> > capacità.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Molto bene cadetta Va’Lah” il dottore salutò i colleghi mentre<br>
>> > tornavano ai<br>
>> > propri incarichi giornalieri prima di tornare sulla giovane vulcaniana<br>
>> > “Spero che abbia gradito l’esperienza.. parti come questi sono<br>
>> > senz’altro<br>
>> > una rarità”<br>
>> ><br>
>> > “Si, dottore, ritengo di aver imparato molto oggi” rispose la giovne con<br>
>> > tono atono ed inespressivo “Seppure il mio interesse non sia<br>
>> > direttamente<br>
>> > correlato all’ostetricia, ammetto che sia stata una piacevole sorpresa<br>
>> > aver<br>
>> > potuto assistere alla nascita di una vita”<br>
>> ><br>
>> > Di Maria annuì alle parole della giovane “Comprendo. Mi dica, che cosa<br>
>> > l’ha<br>
>> > spinta a scegliere la carriera medica?”<br>
>> ><br>
>> > La giovane rimase impassibile, rispondendo a tono “La consapevolezza di<br>
>> > poter fare la differenza” portò le mani dietro la schiena, restando per<br>
>> > qualche attimo in silenzio “Sono sempre stata portata per le materie<br>
>> > scientifiche, sono certa di poter dare un ottimo contributo alla<br>
>> > medicina<br>
>> > con i miei studi e le mie capacità”<br>
>> ><br>
>> > Il dottor Di Maria osservò per svariati istanti il volto impassibile ed<br>
>> > imperscrutabile che gli stava di fronte: era una giovane senz’altro<br>
>> > molto<br>
>> > sicura di sé, ma al medesimo tempo era decisamente ancora molto<br>
>> > impreparata<br>
>> > alla professione medica. Rifletté per un po’ prima di riprendere la<br>
>> > parola,<br>
>> > facendo un paio di passi verso la giovane.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Cadetta, qual’è lo scopo del lavoro di un medico?” il dottor Di Maria<br>
>> > si<br>
>> > fermò a pochi passi dalla giovane “Qual’è l'obiettivo che si prefigge<br>
>> > ogni<br>
>> > medico?”<br>
>> ><br>
>> > Va’Lah arcuò un sopracciglio, rispondendo con estrema fermezza “La cura<br>
>> > del<br>
>> > paziente. L'obiettivo di ogni medico è quello di impedire la morte del<br>
>> > paziente”<br>
>> ><br>
>> > “Non sempre cadetta” rispose il dottore, incrociando le braccia al petto<br>
>> > “Mi<br>
>> > rendo conto che dopo gli studi che ha fatto si senta pronta a<br>
>> > sconfiggere<br>
>> > ogni malattia, a guarire tutti.. è uno dei problemi principali<br>
>> > dell’Accademia, insegna molte cose ma non prepara mai nessuno all’evento<br>
>> > morte” fece una pausa “Non voglio toglierle tutto il suo entusiasmo, del<br>
>> > resto le servirà se vorrà proseguire in questa carriera, ma voglio che<br>
>> > sia<br>
>> > preparata a quella che è la realtà dei fatti: in ambito medico quello<br>
>> > che ha<br>
>> > appreso in Accademia è soltanto una piccola parte di ciò che si troverà<br>
>> > ad<br>
>> > affrontare”<br>
>> ><br>
>> > La giovane parve non capire e rimase in silenzio, mentre il dottore<br>
>> > riprese<br>
>> > “Se pensiamo al lavoro delle altre sezioni, come la diplomazia, si<br>
>> > tratta di<br>
>> > ruoli che possono condurre a una piena risoluzione come ad un magistrale<br>
>> > fallimento: un diplomatico può riuscire a creare un trattato perfetto,<br>
>> > estremamente favorevole alla Federazione, oppure fallire miseramente già<br>
>> > nella fase delle trattative. Ma un medico?”<br>
>> ><br>
>> > La giovane si schiarì la voce per poi rispondere “Il medico ha la<br>
>> > medesima<br>
>> > possibilità di riuscire e fallire, potrebbe trovare una cura o meno. Non<br>
>> > capisco a cosa alluda dottore”<br>
>> ><br>
>> > Il dottor Di Maria scosse il capo “Sto parlando del fatto che il medico<br>
>> > si<br>
>> > può trovare di fronte a situazioni in cui l’unica cosa che può fare è<br>
>> > quella<br>
>> > di alleviare le sofferenze del proprio paziente, e niente più. Questo è<br>
>> > ciò<br>
>> > che all’Accademia non viene particolarmente preso in considerazione, vi<br>
>> > si<br>
>> > insegna che il vostro compito è sempre e solo guarire.. ma la pratica<br>
>> > costringe tutti noi ad accettare che la morte è parte integrante<br>
>> > dell’esistenza. Non sempre potrà fare la differenza, a volte bisogna<br>
>> > accettare con grande umiltà la sconfitta.. lo scopo del lavoro di un<br>
>> > medico<br>
>> > è quello di saper valutare le situazioni in cui si trova con obiettività<br>
>> > e<br>
>> > razionalità, mettendo da parte la propria emotività e ponendosi come<br>
>> > obiettivo primario il benessere del paziente: e questo può tradursi nel<br>
>> > trovare una cura o, nelle situazioni più negative, alleviargli i dolori,<br>
>> > sempre nel pieno rispetto della dignità del paziente” prese un attimo<br>
>> > fiato<br>
>> > per poi osservare il volto di Va’Lah “Credo che per oggi possa andare,<br>
>> > ma<br>
>> > rifletta sulle mie parole. In libertà!”<br>
>> ><br>
>> > Va’Lah osservò per qualche altro attimo il medico, poi salutò e si<br>
>> > diresse<br>
>> > fuori dall’infermeria.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Sala ologrammi 1<br>
>> ><br>
>> > DT 14/07/2395, ore 23:57 - D.S. 72534.24<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > La sala ologrammi stava replicando una perfetta copia della plancia<br>
>> > della<br>
>> > USS Novalis, con il tenente Oxila seduto alla postazione di comando e il<br>
>> > cadetto McInnis alla postazione del timone. La simulazione in corso era<br>
>> > una<br>
>> > classica battaglia navale, che vedeva la Novalis intenta a tener testa<br>
>> > ad un<br>
>> > paio di falchi da guerra romulani: a tutti gli effetti appariva uguale<br>
>> > alle<br>
>> > tante simulazioni eseguite in Accademia ma il tenente Lan l’aveva<br>
>> > modificata<br>
>> > inserendovi alcune manovre evasive di sua invenzione, piuttosto rapide<br>
>> > ed in<br>
>> > grado di prendere in controtempo il povero cadetto.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Attento cadetto, così la colpiranno sul fianco”<br>
>> ><br>
>> > “Cerco di compensare il movimento del falco signore, ma non è affatto<br>
>> > semplice se vi sono due navi contro una!” rispose concitato il giovane<br>
>> > cadetto che, per la tensione, aveva iniziato a sudare copiosamente<br>
>> ><br>
>> > “Non è di certo nostra facoltà scegliere il numero e la forza dei nostri<br>
>> > nemici, cadetto. La vita ci pone davanti sfide, il nostro compito è<br>
>> > cercare<br>
>> > di farvi fronte e riportare a casa la pelle”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > La plancia fu scossa da un forte colpo mentre l’ufficiale tattico<br>
>> > olografico<br>
>> > esclamò con una certa concitazione “Stiamo per perdere gli scudi,<br>
>> > l’integrità dello scafo sta scendendo ancora, non potremo reggere ancora<br>
>> > per<br>
>> > molto!”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Le parole del tattico mandarono ancora più in agitazione McInnis che,<br>
>> > nella<br>
>> > disperata ricerca di fare un’ottima figura di fronte al tenente, iniziò<br>
>> > a<br>
>> > manovrare in maniera sin troppo aggressiva, finendo per lasciare fin<br>
>> > troppo<br>
>> > il ventre della nave scoperto. Nel mentre Lan osservava il cadetto con<br>
>> > un<br>
>> > leggero sorriso sul volto, ripensando a quando anche lui, giovane<br>
>> > cadetto<br>
>> > ancora inesperto, aveva fatto le medesime figure barbine.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Stia attento, così finisce per mettere più in difficoltà il nostro<br>
>> > tattico<br>
>> > rispetto a quello dei nostri nemici! Sono certo che sappia pilotare<br>
>> > meglio<br>
>> > di così!”<br>
>> ><br>
>> > “Ma il tattico dovrebbe adeguarsi alle mie manovre!” rispose con un tono<br>
>> > un<br>
>> > po’ infastidito il giovane<br>
>> ><br>
>> > “No, il tattico dovrebbe collaborare con lei, cosa assolutamente<br>
>> > impossibile<br>
>> > se non comunica cosa vuole fare e continua a cambiare rotta senza un<br>
>> > senso<br>
>> > apparente!” rispose con risolutezza il tenente<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > La plancia fu scossa nuovamente talmente forte che per poco Lan non volò<br>
>> > a<br>
>> > terra, nel mentre l’ufficiale tattico olografico lanciò un urlo per il<br>
>> > nervoso “Signore, gli scudi hanno ceduto, l’integrità dello scafo è<br>
>> > pericolosamente basso! Non possiamo permetterci un’altra bordata!”<br>
>> ><br>
>> > Pochi istanti dopo un altro scossone vece vibrare l’intera plancia e la<br>
>> > simulazione si fermò di colpo: tutti i personaggi olografici scomparvero<br>
>> > assieme ai due falchi romulani, lasciando i due giovani immersi in un<br>
>> > imbarazzante silenzio.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Cosa può dirmi ora, cadetto?”<br>
>> ><br>
>> > “Farò meglio la prossima volta signore, so che posso farcela”<br>
>> ><br>
>> > Lan si alzò scuotendo il capo “Lei forse non ha capito, ma nella<br>
>> > realtà..<br>
>> > quando siederà in una vera plancia, non ci sarà una prossima volta.<br>
>> > Siete<br>
>> > troppo abituati a poter sbagliare, analizzare gli errori e riprovare che<br>
>> > non<br>
>> > vi rendete conto che nella realtà certi lussi non ce li possiamo<br>
>> > permettere”<br>
>> > fece una pausa “Quali sono stati gli errori?”<br>
>> ><br>
>> > “Non saprei signore, forse mi sono lasciato un po’ prendere dalla<br>
>> > tensione”<br>
>> ><br>
>> > “Si, la tensione le ha sicuramente giocato un brutto tiro in questo<br>
>> > frangente, ma di certo non è stato l’unico errore. Lei tende a isolarsi<br>
>> > un<br>
>> > po’ troppo e a non collaborare a pieno con i suoi colleghi, quindi nel<br>
>> > futuro si ricordi che durante uno scontro navale vi deve essere un<br>
>> > ottima<br>
>> > sincronia fra la consolle della tattica ed il timone. Inoltre, si<br>
>> > ricordi<br>
>> > che quando è a quel timone non deve dimostrare agli altri di essere il<br>
>> > migliore, deve essere il migliore! Chi occupa la posizione del timone e,<br>
>> > in<br>
>> > futuro, la posizione del comando deve sempre tenere a mente che dalle<br>
>> > proprie scelte dipende la vita di centinaia di persone, e non può<br>
>> > permettersi il lusso di lasciarsi andare al nervosismo o alla smania di<br>
>> > voler fare bella figura.. sono stato chiaro?”<br>
>> ><br>
>> > Il cadetto saltò in piedi annuendo “Certo tenente”<br>
>> ><br>
>> > “Bene, in libertà!” tuonò il tenente per poi osservare il cadetto che si<br>
>> > dirigeva all’uscita, attese di essere da solo per poi sorridere “Si,<br>
>> > diventerai un ottimo pilota un giorno” mormorò fra sé e sé per poi<br>
>> > dirigersi<br>
>> > all’uscita.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Sala macchine<br>
>> ><br>
>> > DT 15/07/2395, ore 04:24 - D.S. 72534.75<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Evrellia e Rizaich si sentivano a dir poco esauste e faticavano sempre<br>
>> > di<br>
>> > più a trovare il modo di concentrarsi: erano passate parecchie ore dalla<br>
>> > pausa per la cena e, seppure gli incarichi che venivano loro assegnati<br>
>> > erano<br>
>> > estremamente semplici, l’orario tardo rendeva sempre più complicato alle<br>
>> > due<br>
>> > giovani svolgere il proprio lavoro al meglio. Dal canto suo il Tenente<br>
>> > Comandante Borodin sembrava essere sempre più impaziente, continuando a<br>
>> > sbraitare a destra e a manca.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Allora, queste letture sul flusso del plasma! A cosa serve mettere<br>
>> > qualcuno<br>
>> > a fare un controllo se poi non parla!”<br>
>> ><br>
>> > Evrellia scattò quasi sul posto “Ehm.. normali! Le letture sono ancora<br>
>> > normali, Comandante..”<br>
>> ><br>
>> > “Più veloce a dare le rilevazioni, non posso continuare a chiamarla!”<br>
>> > tuonò<br>
>> > Borodin osservando la giovane prima di tornare al proprio lavoro<br>
>> ><br>
>> > Rizaich prese la parola facendo un colpetto di tosse “Mi scusi<br>
>> > Comandante è<br>
>> > che… beh.. è tardi!” sbottò la giovane osservando il superiore “E’ notte<br>
>> > fonda, non possiamo farlo domattina?”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Per un attimo gli altri ingegneri si voltarono ad osservare la giovane<br>
>> > con<br>
>> > sguardo in parte incuriosito ed in parte divertito: il tenente<br>
>> > Comandante<br>
>> > Borodin abbandonò per un attimo il proprio lavoro e si portò di fronte<br>
>> > alla<br>
>> > ragazza ad osservarla serio “Prego?” si limitò a chiedere avvicinandosi<br>
>> > un<br>
>> > po’ alla coppia di cadetti.<br>
>> ><br>
>> > Rizaich osservò il superiore cercando di apparire perfettamente<br>
>> > tranquilla<br>
>> > “Ho detto che forse si potrebbe rimandare questo lavoro, a domattina”<br>
>> ><br>
>> > “Una nave stellare per lavorare in sicurezza deve poter contare sui<br>
>> > propri<br>
>> > sistemi secondari.. noi dobbiamo assicurare un’efficienza tale che, se<br>
>> > sventuratamente il sistema primario dovesse collassare, sia sempre<br>
>> > possibile<br>
>> > bypassarlo ed attivare il secondario. Al momento può assicurare ciò?”<br>
>> ><br>
>> > “No signore” rispose stancamente la giovane “Non posso assicurarlo”<br>
>> ><br>
>> > “Allora no! Il nostro lavoro non è finito affatto!”<br>
>> ><br>
>> > “Ma si tratta di un sistema secondario, signore” riprese Evrellia,<br>
>> > tentando<br>
>> > di aiutare la collega ed osservando l’ingegnere capo in volto “E il<br>
>> > sistema<br>
>> > primario funziona perfettamente”<br>
>> ><br>
>> > “Questo è il lavoro di un ingegnere su di una nave stellare.. si lavora<br>
>> > molte ore e si può anche fare una nottata in bianco! Qui tutti noi<br>
>> > abbiamo a<br>
>> > cuore la sopravvivenza nostra e dei nostri colleghi, e la assicuriamo<br>
>> > mantenendo la nave in forma smagliante! Se non è siete disposte a farvi<br>
>> > qualche nottata insonne per sistemare i problemi che si verificano,<br>
>> > cambiate<br>
>> > lavoro!” Borodin le osservò serio “Potete andare!”<br>
>> ><br>
>> > Entrambe le cadette si osservarono per un attimo, decisamente punte sul<br>
>> > vivo<br>
>> > “Ma.. veramente..”<br>
>> ><br>
>> > “Ho detto andate!” tuonò Borodin “In libertà!”<br>
>> ><br>
>> > Le due cadette si osservarono nuovamente in volto sospirando, poi<br>
>> > salutarono<br>
>> > il superiore e si diressero all’uscita.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Laboratorio astrometrico<br>
>> ><br>
>> > DT 15/07/2395, ore 09:58 - D.S. 72535.38<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Denay portò il cadetto ad esplorare i vari laboratori per poi fermarsi<br>
>> > in<br>
>> > quello astrometrico: seppure non fosse il suo laboratorio preferito,<br>
>> > aveva<br>
>> > deciso di soffermarsi particolarmente in quel luogo per parlare con il<br>
>> > cadetto. Dal canto suo, il giovane Anson si osservava attorno con la<br>
>> > stessa<br>
>> > espressione di un bimbo in un negozio di giocattoli.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Signore, perchè ha scelto di fermarsi proprio in questo laboratorio?”<br>
>> > chiese con un certo stupore il giovane “Pensavo saremmo andati al<br>
>> > laboratorio di xeno-biologia”<br>
>> ><br>
>> > “Magari più tardi cadetto” rispose rapidamente Denay portandosi ad una<br>
>> > consolle per poi attivarla “Ora come ora mi preme di spiegarle meglio<br>
>> > come<br>
>> > operare ad una consolle”<br>
>> ><br>
>> > “Beh, Comandante, ho fatto parecchie simulazioni in accademia!” rispose<br>
>> > spavaldo il giovane<br>
>> ><br>
>> > “Ne sono certa, ma i criteri erano diversi da quelli che le verranno<br>
>> > richiesti su una nave” rispose Denay digitando alla consolle “Osservi<br>
>> > questo<br>
>> > sistema spaziale, quanti dati potrebbe estrapolarne?”<br>
>> ><br>
>> > “Beh, una marea signore!” rispose con grande convinzione<br>
>> ><br>
>> > “Esattamente, ma non sempre avere molte informazioni è un bene” fece una<br>
>> > pausa osservando il giovane “Quando opererà in plancia dovrà ricordarsi<br>
>> > che<br>
>> > il tempismo è tutto: in effetti, la velocità e la capacità di comunicare<br>
>> > solo le informazioni necessarie.. niente di più, niente di meno.. è la<br>
>> > chiave del nostro lavoro”<br>
>> ><br>
>> > “E come faccio a sapere quali sono le informazioni realmente necessarie<br>
>> > e<br>
>> > quali invece no?”<br>
>> ><br>
>> > Denay alzò il capo dalla consolle ed osservò il giovane “Questo lo si<br>
>> > apprende con il tempo e con la pazienza. Come le ho già detto, ogni<br>
>> > dato,<br>
>> > anche quello che appare più irrilevante, potrebbe in realtà nascondere<br>
>> > una<br>
>> > grande importanza, ma è necessario sapere quando comunicarlo”<br>
>> ><br>
>> > “Si, capisco che l’esperienza è fondamentale, ma per questa<br>
>> > esercitazione,<br>
>> > ha qualche consiglio?”<br>
>> ><br>
>> > Denay annuì nuovamente “Si ricordi ciò che ha imparato ed usi il suo<br>
>> > istinto: non si lasci abbattere dalla sua inesperienza e sarà in grado<br>
>> > di<br>
>> > fare la sua parte in plancia”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Plancia<br>
>> ><br>
>> > DT 15/07/2395, ore 14:49 - D.S. 72535.94<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > La plancia era estremamente silenziosa a quell’ora, e forse fin troppo<br>
>> > tranquilla per il Cadetto John Hugh: era impalato di fronte alla<br>
>> > consolle<br>
>> > sentendo su di sé il peso dello sguardo del Comandante Romanov, che<br>
>> > attendeva a braccia conserte. Di tanto in tanto gli altri ufficiali si<br>
>> > voltavano ad osservare i due, sorridendo al giovane, prima di tornare<br>
>> > alla<br>
>> > propria consolle.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Molto bene cadetto, credo che abbia studiato abbastanza la situazione<br>
>> > che<br>
>> > le ho profilato, non pensa?” intervenne Romanov osservando il giovane<br>
>> ><br>
>> > “Si, Comandante”<br>
>> ><br>
>> > “In questo caso, sa quale manovra sta per compiere il nostro avversario.<br>
>> > Lei<br>
>> > cosa farebbe?”<br>
>> ><br>
>> > Il giovane prese per un attimo fiato sforzandosi di ricordare le lezioni<br>
>> > dell’accademia “In una situazione di questo tipo la soluzione corretta è<br>
>> > una<br>
>> > soltanto..”<br>
>> ><br>
>> > “Un momento cadetto” lo interruppe prontamente Romanov “Perchè ritiene<br>
>> > che<br>
>> > vi sia una sola soluzione?”<br>
>> ><br>
>> > “In accademia ci è stato insegnato che questa è una tecnica di attacco<br>
>> > classica, come tale prevede una misura classica! Durante le lezioni<br>
>> > abbiamo<br>
>> > appreso perfettamente cosa fare in questi frangenti!”<br>
>> ><br>
>> > “E non le sorge il dubbio che con il tempo anche i nostri avversari<br>
>> > abbiano<br>
>> > appreso che, a una data manovra di attacco, noi rispondiamo con una<br>
>> > determinata manovra difensiva?”<br>
>> ><br>
>> > Il volto del cadetto ebbe il suo primo attimo di sconforto, ma<br>
>> > passeggero e<br>
>> > ben presto riprese tutta la propria spavalderia “Signore, sta dicendo<br>
>> > che le<br>
>> > manovre insegnate in accademia sono inutili?”<br>
>> ><br>
>> > “Certamente no, cadetto” rispose con sicurezza Romanov “Ma come lei ha<br>
>> > imparato che per ogni attacco è stata studiata una manovra diversiva<br>
>> > adeguata, così possono averlo appreso i nostri eventuali nemici: la<br>
>> > strategia è molto più che una lezione da apprendere a memoria, bisogna<br>
>> > capire le reali intenzioni dell’avversario e prepararsi non solo a<br>
>> > rispondere all’attacco ma anche alla contromossa successiva” Romanov<br>
>> > fece<br>
>> > una pausa “Ha pensato all’eventualità che il nostro avversario abbia<br>
>> > agito<br>
>> > allo scopo di spingerla ad optare per una data manovra? In questo caso<br>
>> > la<br>
>> > sua scelta avrebbe fatto finire la nave in trappola”<br>
>> ><br>
>> > “Ma è impossibile sapere con certezza quali siano le intenzioni del<br>
>> > nemico,<br>
>> > signore!”<br>
>> ><br>
>> > “Non solo si può, ma si deve!” rispose con prontezza Romanov “Se non si<br>
>> > è in<br>
>> > grado di analizzare la situazione e trovare la soluzione adatta al caso<br>
>> > concreto, anche andando contro a quelle che sono considerate le manovre<br>
>> > classiche, lo scontro non potrà mai essere vinto”<br>
>> ><br>
>> > Il giovane apparve decisamente perplesso “Ma signore, se non posso<br>
>> > basarmi<br>
>> > sulle mie conoscenze, su cosa dovrei basarmi?”<br>
>> ><br>
>> > “Sul suo istinto cadetto, e si tolga dalla testa che ad una manovra<br>
>> > d’attacco vi sia soltanto una risposta possibile! Ogni mossa può<br>
>> > nascondere<br>
>> > delle variabili legate all’area dello scontro o alle caratteristiche<br>
>> > della<br>
>> > nave, starà a lei capirlo!”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Ufficio Principale della Sicurezza<br>
>> ><br>
>> > DT 15/07/2395, ore 19:25 - D.S. 72536.46<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Sev ed il cadetto Bod erano ancora impegnati a spostare unità e campi di<br>
>> > forza sulla medesima simulazione olografica del giorno prima, ma ora<br>
>> > riproduceva la plancia della Novalis. Anche in questo caso si potevano<br>
>> > osservare svariati puntini rossi che si riversavano da diverse fratture<br>
>> > nello scafo ed il solito death counter lampeggiava vistosamente in una<br>
>> > tonalità rosso scarlatto.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Rarur prese la parola “Signore, se spostassimo questo campo di forza<br>
>> > qui..”<br>
>> ><br>
>> > “Se arrivasse anche un solo siluro nel punto giusto ci troveremmo a<br>
>> > nuotare<br>
>> > nello spazio profondo, cadetto” rispose candidamente Sev “Lo scafo non<br>
>> > reggerebbe”<br>
>> ><br>
>> > Il giovane osservò per un attimo Sev “Ma la nostra ipotesi di base era<br>
>> > un<br>
>> > abbordaggio in corso, signore, non uno scontro navale. Se attaccassero<br>
>> > una<br>
>> > nave così danneggiata potrebbero anche far morire i loro uomini!”<br>
>> ><br>
>> > “Si, ma non per tutte le specie è così importante tutelare la vita del<br>
>> > proprio equipaggio, per alcuni potrebbe essere un sacrificio del tutto<br>
>> > accettabile. Lei questo non può escluderlo.”<br>
>> ><br>
>> > “Ma non le sembra che sta ipotizzando degli avversari fin troppo<br>
>> > perfetti?”<br>
>> > rispose il cadetto osservando l’ufficiale “Hanno le tute ambientali ed<br>
>> > armi<br>
>> > incredibilmente potenti, e a ciò si aggiunge che la loro nave appoggio è<br>
>> > del<br>
>> > tutto disinteressata alla loro sopravvivenza, quindi faranno di tutto<br>
>> > per<br>
>> > riuscire a prendere la nave! Ma quante probabilità ci sono che si<br>
>> > verifichi<br>
>> > un simile scenario?”<br>
>> ><br>
>> > “E’ molto importante per lei il livello di probabilità?” chiese serafico<br>
>> > Sev<br>
>> ><br>
>> > “Certamente, in accademia ci prepariamo a tutti gli scenari più<br>
>> > probabili in<br>
>> > modo da sapervi far fronte al meglio!”<br>
>> ><br>
>> > “E come vi preparate all’imprevedibile?”<br>
>> ><br>
>> > Rarur si bloccò osservando il superiore “Non ci si può preparare a ciò<br>
>> > che<br>
>> > non può essere previsto, signore!”<br>
>> ><br>
>> > Sev scosse il capo “Ci si prepara ipotizzando sempre lo scenario<br>
>> > peggiore,<br>
>> > cadetto. Su Sol III si dice, spera in bene ma preparati per il peggio!<br>
>> > E’<br>
>> > questo che stiamo facendo adesso” fece una piccola pausa “Cadetto, anche<br>
>> > io<br>
>> > mi rendo conto che con una nave come questa vi sono poche probabilità di<br>
>> > un<br>
>> > abbordaggio simile alla nostra simulazione, ma poche probabilità non<br>
>> > significa nessuna”<br>
>> ><br>
>> > Il cadetto rimase per un po’ ad osservare Sev “Quindi per lei è<br>
>> > necessario<br>
>> > prendere in considerazione anche gli scenari più improbabili? Ma le<br>
>> > variabili possono divenire infinite!”<br>
>> ><br>
>> > Sev annuì prontamente “In un certo senso è vero, ma più scenari si<br>
>> > studiano<br>
>> > e più aumenteranno le probabilità che, qualora qualcosa di imprevisto<br>
>> > succeda, la nave sia preparata a farvi fronte” sorrise divertito per poi<br>
>> > aggiungere “Con il tempo capirà, ora torniamo al nostro lavoro”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Ufficio del Consigliere<br>
>> ><br>
>> > DT 16/07/2395, ore 08:37 - D.S. 72537.97<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Bryan iniziava decisamente a deprimersi accanto a Dwalla: nella sua vita<br>
>> > era<br>
>> > sempre riuscito ad affascinare tutti con la propria parlantina e quello<br>
>> > sguardo da bel tenebroso, eppure tutti i suoi tentativi di adulazione si<br>
>> > erano conclusi con dei magistrali buchi nell’acqua. Le aveva tentate<br>
>> > sostanzialmente tutte ma nessun complimento era riuscito a fargli<br>
>> > guadagnare<br>
>> > punti agli occhi del consigliere e la cosa lo indispettiva. Dwalla,<br>
>> > viceversa, trovava la situazione piuttosto divertente: continuava a<br>
>> > pensare<br>
>> > qualche possibile strategia per fare breccia nello scudo di Romanov, ma<br>
>> > non<br>
>> > poteva non trovare piuttosto divertente i tentativi che il giovane stava<br>
>> > facendo per farle perdere la testa.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Qualcosa non va, cadetto?”<br>
>> ><br>
>> > “No Comandate, ammiravo solo la sua straordinaria bellezza” il giovane<br>
>> > fece<br>
>> > un sorriso smagliante “Non credo di aver mai visto una simile<br>
>> > perfezione!”<br>
>> ><br>
>> > “Cadetto, non si è ancora stancato di cercare ad ogni modo di far uso<br>
>> > delle<br>
>> > lusinghe?”<br>
>> ><br>
>> > Bryan sospirò abbassando un po’ il capo “Si, Comandante, mi scusi”<br>
>> ><br>
>> > “Cadetto Morein, lei è una persona intelligente, e sono convinta che<br>
>> > possa<br>
>> > avere un futuro nella flotta, ma deve smetterla di contare solo sul<br>
>> > fascino!”<br>
>> ><br>
>> > Il giovane parve essere preso per un attimo di sorpresa “Beh.. ma<br>
>> > veramente..”<br>
>> ><br>
>> > “Non mi fraintenda, non metto in dubbio che sia un’ottima strategia<br>
>> > quella<br>
>> > di giocarsi tutte le proprie carte, e se si ha un certo fascino naturale<br>
>> > è<br>
>> > senz’altro una marcia in più.. ma non crederà veramente di potersela<br>
>> > cavare<br>
>> > in questo lavoro solo contando sul suo bel faccino, vero?”<br>
>> ><br>
>> > “Beh, è un ottimo modo per rompere il ghiaccio”<br>
>> ><br>
>> > “Non posso negarlo, cadetto, ma ci deve essere anche molto di più! Il<br>
>> > nostro<br>
>> > mestiere è molto più sottile, e lei fa bene a tentare di affascinare il<br>
>> > proprio interlocutore, ma prima di ciò lei deve imparare a capire chi le<br>
>> > sta<br>
>> > davanti” Dwalla fece una pausa “Non a tutti piace essere adulato, c’è<br>
>> > chi lo<br>
>> > troverebbe a dir poco fastidioso e potrebbe arrivare perfino ad<br>
>> > adirarlo, e<br>
>> > mi creda.. una persona innervosita sarà ben poco accondiscendente verso<br>
>> > le<br>
>> > sue richieste”<br>
>> ><br>
>> > Il giovane rimase silenzioso ad osservare la donna<br>
>> ><br>
>> > “Ad esempio, lei sta cercando di affascinarmi, ma lei di me cosa ha<br>
>> > compreso? Che tipo di persona sono?” lo osserva “Ha tentato di capire a<br>
>> > pieno come è fatta la sua interlocutrice? Io direi di no. Lei potrebbe<br>
>> > non<br>
>> > essere il mio tipo, no?” sorrise un attimo osservandolo In quel caso il<br>
>> > suo<br>
>> > visino servirebbe a poco non crede?”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > USS Novalis, Ufficio del Capitano<br>
>> ><br>
>> > DT 16/07/2395, ore 11:35 - D.S. 72538.31<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Il Capitano ed il primo ufficiale erano accanto ai finestroni,<br>
>> > silenziosi e<br>
>> > pensierosi, ad osservare le stelle: nessuno dei due emetteva un fiato,<br>
>> > ma<br>
>> > entrambi stavano pensando agli ordini ricevuti dal Comando. Dopo qualche<br>
>> > minuto fu il capitano a rompere gli indugi.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > “Gli ufficiali si sono occupati dei cadetti?”<br>
>> ><br>
>> > “Si Capitano, come da ordini” rispose Nimosit portando la propria<br>
>> > attenzione<br>
>> > a Kuribayashi<br>
>> ><br>
>> > “Molto bene. Ritengono che i cadetti siano pronti ad assumere i loro<br>
>> > ruoli?”<br>
>> > chiese il capitano osservando in volto il primo ufficiale.<br>
>> ><br>
>> > Nimosit non parlò immediatamente, ma dal suo sguardo era abbastanza<br>
>> > palese<br>
>> > la sua perplessità riguardo tutta la faccenda “Mettiamola così, la<br>
>> > teoria<br>
>> > c’è.. ma la pratica è tutta da vedere”<br>
>> ><br>
>> > Kuribayashi sospirò “Lo immaginavo”<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Entrambi si osservarono in volto per qualche attimo, sino a che il<br>
>> > comunicatore del capitano ruppe il silenzio che si era creato,<br>
>> > riportandoli<br>
>> > alla realtà.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > =^= Plancia a Capitano Kuribayashi: siamo giunti al punto di rendez vous<br>
>> > =^=<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > Kuribayashi sospirò osservando Nimosit “Bene, e che la farsa abbia<br>
>> > inizio”<br>
>> > quindi si diresse all’uscita dell’ufficio.<br>
>> ><br>
>> ><br>
>> > ______________________________<wbr>_________________<br>
>> > Stml2 mailing list<br>
>> > <a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank">Stml2@gioco.net</a><br>
>> > <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml2</a><br>
>> ><br>
>> > ______________________________<wbr>_________________<br>
>> > Stml2 mailing list<br>
>> > <a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank">Stml2@gioco.net</a><br>
>> > <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml2</a><br>
>> ><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> --<br>
>> Ciao, Ric<br>
>><br>
>> ==============================<wbr>==========<br>
>> OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
>> Primo Ufficiale (FO)<br>
>> Sez. Comando e Navigazione<br>
>> USS Novalis NCC 1772<br>
>> <a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com" target="_blank">coral.nimosit@gmail.com</a> - ICQ 311786902<br>
>> ==============================<wbr>==========<br>
>> N.S.F.<br>
>> ==============================<wbr>==========<br>
>> ______________________________<wbr>_________________<br>
>> Stml2 mailing list<br>
>> <a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank">Stml2@gioco.net</a><br>
>> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml2</a><br>
><br>
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> ______________________________<wbr>_________________<br>
> Stml2 mailing list<br>
> <a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank">Stml2@gioco.net</a><br>
> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml2</a><br>
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Ciao, Ric<br>
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OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
Primo Ufficiale (FO)<br>
Sez. Comando e Navigazione<br>
USS Novalis NCC 1772<br>
<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com" target="_blank">coral.nimosit@gmail.com</a> - ICQ 311786902<br>
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______________________________<wbr>_________________<br>
Stml2 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank">Stml2@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml2</a><br>
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</div><div><span>______________________________<wbr>_________________</span><br><span>Stml2 mailing list</span><br><span><a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank">Stml2@gioco.net</a></span><br><span><a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/<wbr>mailman/listinfo/stml2</a></span><br></div></div><br>______________________________<wbr>_________________<br>
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