<div dir="auto">Pezzo eccellente!!!<div dir="auto">Bravissima!<br><div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><br>Direi che siamo a buon punto per cominciare a tirare le fila del discorso, anche in vista di quello che faremo poi...</div><div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><br></div><div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">Forza gente!! ;-)<br>========================<br>Lt. Commander Dwalla Thevek<br>Counselor (CNS)<br>USS Novalis - NCC-1792<br>=========================<br>"Se ti guardi sempre indietro non puoi vedere quello che hai davanti"<br>______________________________<br>Private comunicator: <a href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br> <br><br> </div></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 31 ago 2017 12:15, "Coral Nimosit" <<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr">Scusate gente, ma soprattutto scusa Ilenia, mi sono accorto solo adesso di non aver letto tutto il tuo brano di missione!!! La mail era troncata e mi ero perso la parte finale del recupero della squadra da parte della Novalis (tanto che pensavo di scriverla io...). Non avevo fatto caso al fatto che dovevo cliccare per far comparire tutto il testo della mail. Ora penso di averlo letto tutto....^_*. IL giudizio non cambia, ottimo brano. Cambia quello che scriverò nel seguito. ciao</div><div id="m_5210748144294115861DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br> <table style="border-top:1px solid #d3d4de">
<tr>
<td style="width:55px;padding-top:18px"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" target="_blank"><img src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" alt="" width="46" height="29" style="width:46px;height:29px"></a></td>
<td style="width:470px;padding-top:17px;color:#41424e;font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail priva di virus. <a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" style="color:#4453ea" target="_blank">www.avast.com</a> </td>
</tr>
</table>
<a href="#m_5210748144294115861_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2" width="1" height="1"></a></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 18 agosto 2017 00:29, Ilenia De Battisti <span dir="ltr"><<a href="mailto:fulmine791@gmail.com" target="_blank">fulmine791@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr">Salve,<div>non so esattamente come ma ho concluso il brano in anticipo.</div><div>Dato che domattina parto per le vacanze e che da quel momento farò difficoltà a connettermi, preferisco inviarvelo subito il brano.</div><div>Per le correzioni, se sono semplici e correggibili anche da voi fate pure, se servono correzioni mie (devo rimettere le mani sul pezzo) mi spiace ma potrò farlo solo dopo il 26. </div><div><br></div><div>Buona lettura</div><div><br></div><div><br></div><div>______________________________<wbr>_________________________</div><div><br></div><div><br></div><div><span id="m_5210748144294115861m_-1088170834773209610gmail-docs-internal-guid-2d669a0e-f24d-bca0-ff43-5f479a444b36"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">******************************<wbr>***********</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Brano: 16.08</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Titolo: Trappole a catena...</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Autore: Ten. Cmd. Kuz (Ilenia)</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">******************************<wbr>***********</span></p><br><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;font-style:italic;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">-Flashback-</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">(Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul planetoide </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Area della sicurezza - Stanza Monitoraggio Moduli Ausiliari</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 Ore 11:07 - D.S. 73233.51</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Marguè sbadigliò nuovamente, incapace di togliersi di dosso quel fastidioso torpore che gli impediva di pensare. Pochi giorni prima aveva letteralmente messo in mutande il proprio capo ad una partita di poker, nulla di irregolare: aveva vinto quel pollo nel metodo classico, vale a dire con un bel bluff, ma in fin dei conti cosa ci aveva guadagnato? Certo, quei duemila crediti erano stati un ghiotto bottino, ma tempo due giorni ed era stato dirottato a svolgere il lavoro più inutile e noioso di tutta l’installazione. Era ancora assorto nei suoi pensieri quando un piccolo bip attirò la sua attenzione, una spia si accese per alcuni secondi, poi tornò a spegnersi misteriosamente. </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Marguè rimase alcuni istanti ad osservare in silenzio la propria vetusta consolle: quella spia dovrebbe indicare l’accesso non consentito alla struttura che loro avevano demandato al ruolo di modulo ausiliario per il teletrasporto, e quell’allarme sonoro avrebbe dovuto proseguire a suonare sino a che lui stesso non lo avesse fermato, eppure sia la spia sia l’allarme erano durati relativamente pochi attimi. Marguè non aveva mai creduto nelle coincidenze, quindi tentò di attivare nuovamente l’allarme tramite la consolle ma non accadde nulla: la spia rimase spenta e l’allarme muto.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Primo strike..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Marguè, di fronte a quella coincidenza, si attivò prontamente per attivare il sistema di telecamere del modulo di teletrasporto ausiliario ma anche questo risultò offline: per quanto passasse da una telecamera all’altra, tutto ciò che sullo schermo appariva era una serie di schermate nere, segno che il sistema era stato manomesso o quanto meno non era più funzionante.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Secondo strike..” sbuffò leggermente “Sempre che quei sistemi non siano più funzionanti da chissà quanto tempo”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Marguè riprese a digitare alla consolle per poi controllare, tramite una rapida diagnostica, quando i sistemi avevano smesso di funzionare e finalmente sorrise soddisfatto “Ambo i sistemi hanno smesso di operare pochi minuti fa, vale a dire quando dalla consolle era partito quel rapido segnale audio.. quindi non me lo sono inventato” diede una leggera pacchetta al bordo della consolle “Strike tre.. ed ora vediamo se riesco ad aggirare il problema”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Gli ci volle qualche istante, ma dopo un paio di controlli sulle credenziali riuscì ad attivare il sistema di telecamere del modulo ausiliario. Finalmente di fronte a lui si attivarono vari schermi, uno dei quali mostrava degli umanoidi che percorrevano uno dei corridoi del modulo “Tombola!” sfiorò il comando dell’interfono e chiamò il suo capo “Signore, abbiamo visite nel modulo di teletrasporto ausiliario”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Arrivo =^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Marguè continuò ad osservare lo schermo sino all’arrivo del suo capo; Kirin aveva il volto un po’ arrossato, non disse nulla ma Marguè non ci mise molto a capire che il suo capo appena giunto nel proprio alloggio si era buttato nel bere birra come se non esistesse un domani. Sapeva che il caro Kirin si era quasi eccitato quando era riuscito a metter la mano su quella navetta carica di ufficiali della Flotta Stellare, tra cui vi era pure un medico e una scienziata, ma il rischio che ne arrivassero altri lo preoccupava un po’.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Mhh.. solo sei persone? Mi aspettavo qualcosa di meglio dalla flotta! Che delusione..” Kirin fece il suo commento con tono sarcastico ma Marguè vide nei suoi occhi la preoccupazione</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Cosa dobbiamo fare, avvertiamo il comandante Folie?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Un momento, prima dobbiamo renderli inoffensivi..” Kirin focalizzò il proprio sguardo sullo schermo, osservando con attenzione Sev e la squadra mentre si fermavano, facendo gruppetto “Staranno cercando i loro amichetti.. quei federali che abbiamo catturato per ultimi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Molto probabile.. il medico e la scienziata si trovano in aree completamente schermate, e se non erro anche gli altri lo sono. La loro ricerca sarà infruttuosa”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Al contrario.. loro troveranno il segnale vitale trill” Folie accedette proprio in quel momento nella stanza osservando lo schermo “Il primo del gruppo lo conosco, è il tenente Nathel Sev.. avranno anche tentato di camuffare il suo aspetto rendendolo un orecchie a punta romulano, ma è senz’altro lui... c’era da immaginarselo che non se ne sarebbero andati, e questo ci porta ad una sola conclusione.. dobbiamo andarcene, è il momento di mollare tutto, ma prima liberiamoci di loro” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Facendogli trovare il nostro laboratorio con la loro scienziata? Sei forse impazzito?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non ho mai detto di volergli far trovare il Comandante Kuz, ma semplicemente indirizzarli verso l’unico segnale vitale trill che troveranno tramite le loro rilevazioni.. ovviamente lo circonderò con altri 14 segnali in modo da non insospettirli” Folie si allungò verso Marguè iniziando ad armeggiare con la console “Basta che ne creiamo una serie di segnali simulati che possa attirarli in trappola” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Marguè spalancò gli occhi stupito “La mia consolle riesce a fare tanto?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Se non l’avessi sempre utilizzata come poggia gomiti lo sapresti anche tu..” la risposta del Comandante Folie fu secca mentre ancora armeggiava tra i comandi “Bene, guardate.. ora quell’uomo segnalerà al tenente che ha trovato il segnale trill..” attivò con calma l’audio delle telecamere restando in attesa. </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Attraverso gli altoparlanti della stanzetta si iniziarono a propagare le voci della squadra, ed infine la voce di Sev che, rompendo gli indugi, diede gli ordini di ingaggio =^=Usiamo il teletrasporto ma andiamo in un posto più riparato. Pensaci tu...=^= dallo schermo si vide che Sev indicò un altro membro della squadra prima di proseguire =^=Poi diretti verso queste coordinate… Dai sensori sembra ci siano 12-15 persone al massimo, oltre ai nostri compagni. Phaser su massimo stordimento=^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin fece un sorriso compiaciuto osservando gli altri “Troppo facile ci sono cascati in pieno”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non cantar vittoria, sono soggetti pericolosi” Folie face un paio di passo indietro “Basta perder tempo.. andiamo a preparargli il benvenuto” </span></p><br><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">(Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul planetoide </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Area della sicurezza - Stiva ausiliaria “L - 3.4”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 Ore 11:13 - D.S. </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">L’organizzazione del piano aveva richiesto qualche minuto, ma nonostante tutto la squadra capitanata da Sev si muoveva con estrema rapidità: sapevano che sarebbero potuti essere rilevati in ogni momento, ma volevano salvare i loro amici anche a rischio di rimetterci la vita. Avevano optato per teletrasportarsi in quella stanza perchè attigua a quella in cui doveva trovarsi Denay, avevano camuffato i propri segni vitali con l’ausilio dei tricorder e avevano disattivato le telecamere della stanza per non essere visti. </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sev con un collega controllò rapidamente il corridoio per verificare che fosse libero, poi con un semplice gesto della mano ordinò al gruppo di muoversi, compatto e sicuro sino all’entrata della stanza attigua. Giunti alla porta, sfondò la porta con un poderoso calcio facendo una capriola all’interno della stessa, seguito dal resto della squadra. </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Fermi tutti.. non costringetemi ad usar….” la voce si abbassò di colpo mentre Sev si osservava attorno “..le armi” di fronte a lui l’area appariva completamente deserta, non c’era null’altro che fredde pareti di metallo prive di finestre</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Devono essersi spostati..” la voce di uno della squadra fece leggermente girare Sev</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“O potrebbe esser stata una trappola, tutti fuori di qui!” l’ordine di Sev fece scattare tutti verso l’uscita, ma prima che facessero due passi un flash ed un’esplosione fece crollare tutti a terra, stordendoli.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Ci volle del tempo prima che Sev riuscisse a riprendersi, quanto non era in grado di capirlo, ma era stato un tempo sufficiente perchè lui e tutta la sua squadra venisse legata e resa inoffensiva; alzò il capo osservando le guardie dell’installazione che li tenevano sotto mira.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Lo sapete che non ne uscirete mai puliti da tutto questo?” Sev osservò con sguardo di sfida le guardie “Vi prenderanno e le pagherete tutte, compreso il rapimento di ufficiali della Flotta Stellare”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Un reato più o un reato meno non credo sia così importante a questo punto..” Folie si fece avanti portandosi di fronte a Sev “Ad ogni modo dubito che tu ei tuoi uomini sarete ancora vivi per vedere come andrà a finire” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sev fissò con disprezzo Folie “Mi fai pena..” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Folie per tutta risposta sferrò un calcio al torace di Sev “Zitto, schifoso bajoriano.. i cardassiani avrebbero dovuto sterminarvi tutti quando ne hanno avuto la possibilità piuttosto che utilizzarvi come schiavi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sev si piegò in due tossicchiando ma incassò al meglio il colpo, riuscendo a trattenere il gemito di dolore per non dare alcuna soddisfazione a Folie “Noi bajoriani non ci pieghiamo facilmente, se ne renderà conto anche lei”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Uno della squadra non resse alla visione del proprio capo preso a calci e scattò in avanti, riuscendo ad investire Folie e colpirlo di spallata; Sev se ne accorse troppo tardi, cercò di richiamarlo per farlo arretrare ma non fece in tempo e non potè far altro che osservare le guardie ucciderlo a colpi di phaser.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Folie si rialzò da terra pulendosi l’uniforme “Un altro gesto come questo e mi premurerò che veniate uccisi tutti... e lo stesso trattamento verrà riservato anche i vostri amichetti in mano nostra..” si allontanò verso l’entrata ma prima di uscire si voltò ad osservarli “Ah.. dimenticavo.. benvenuti fra noi” detto questo uscì.</span></p><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">SS Kolga - Plancia</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 Ore 11:24 - D.S.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Nimosit verificò nuovamente le coordinate sulla propria consolle facendo una piccola smorfia di disapprovazione, poi iniziò lentamente a fare dei giri concentrici per poter valutare l’area dello sbarco. Dwalla si accorse quasi subito di quello stato di dubbio in cui era piombato il primo ufficiale e si voltò ad osservarlo con attenzione, quasi in attesa che si decidesse a parlare.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Mi sento osservato..” la voce di Nimosit fece sorridere Dwalla</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Questo è il quarto giro che fai sorvolando la zona che ci ha indicato Yelen Tzo, pensi che facendone un quinto apparirà per magia qualcosa di nuovo?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Beh, il tentativo male non farebbe” Nimosit fece un mezzo sorriso prima di scuotere il capo “No, solo che qualcosa mi dice che le cose non dovrebbero andare così..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Che cosa vedi che ti preoccupa?” Dwalla portò a sua volta lo sguardo alla consolle “Io non vedo assolutamente nulla”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Appunto..” rispose rapidamente Nimosit fermando la navetta in posizione geostazionaria con il planetoride “Non c’è proprio niente laggiù.. non c’è un'installazione dove poter fare il nostro incontro, si tratta semplicemente di una zona piuttosto spoglia del terreno”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Dwalla sospirò riflessiva “Forse non avremo accesso a nessuna installazione sino a che non avremo parlato con Yelen Tzo..” scosse il capo “Non so esattamente perchè abbia scelto questa zona ma qualsiasi motivo lo abbia portato qui lo scopriremo probabilmente quando gli parleremo..” </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Il bip della consolle fece voltare Nimosit “Comunicazione in entrata come solo audio, immagino sia lui” digitò alla consolle per poi attivare gli altoparlanti</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Finalmente, pensavo aveste cambiato idea =^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non abbiamo cambiato idea” la voce di Nimosit era calma e sicura, ma Dwalla si accorse subito che era preoccupato “Allora, perchè hai voluto incontrarci proprio qui?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Un posto vale l’altro dentro questa nebulosa.. l’unica cosa che conta è che presto potrò finalmente mettere anche io le mani su questo commercio di siluri..=^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Nimosit e Dwalla si guardarono in faccia “Entrare nell’affare?” si guardarono perplessi “Pensavamo di essere noi ad entrare nell’affare e..” Nimosit fece una smorfia mentre osservò due navette che a grande velocità si portavano contro di loro facendo fuori e mettendo ko i sistemi propulsivi</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“E quelli da dove sono apparsi?” chiese Dwalla sorpresa </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Si erano nascosti sfruttando la polarizzazione di quei maledettissimi asteroidi, e questa nebulosa gli ha dato una mano!” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Ora, signori.. io posso consegnarvi al capo dell’installazione o distruggervi e riferire la vostra prematura quanto inevitabile morte. Siete senza propulsione.. ovviamente potreste tentare di alzare gli scudi ed utilizzare le vostre armi ma.. non funzioneranno. Non ve ne siete accorti ma mentre parlavate con me ho fatto fare qualche piccola modifica al vostro rottame. Vi do due minuti.. o vi arrendete o verrete distrutti.. a voi la scelta =^=</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">La comunicazione si chiuse e Nimosit sferrò un colpo alla consolle “Avevamo così tanta fretta che non abbiamo verificato se qualcuno avesse messo mano alla nostra navetta”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Dwalla sospirò “Non poteva immaginarlo, a conti fatti tuttavia ora ci troviamo a fare una scelta.. la resa o la distruzione”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Nimosit abbassò il capo “Oppure la terza…”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Dwalla lo osservò curiosa “La terza opzione? Quale sarebbe la terza opzione?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Nimosit fece un sorriso di sfida “Fingere la resa e prenderci una delle loro navette!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Dwalla spalancò gli occhi “E come pensa di farlo?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Ancora non lo so..” Nimosit osservò Dwalla “.. ma vale la pena tentare. Vada a svegliare Ayace, non abbiamo molto tempo”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Dwalla si alzò annuendo ed uscì dalla plancia, lasciando Nimosit ad osservare attraverso i finestroni lo spettacolo affascinante e al tempo stesso inquietante di quella nebulosa.</span></p><br><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">(Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul planetoide </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Area principale - Ufficio del Capo dell’installazione di estrazione</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 Ore 11:57 - D.S.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Yelen Tzo fece la sua entrata con la stessa espressione in volto del grande conquistatore alla fine di una fruttuosa battaglia. Pochi giorni prima non si sarebbe mai spinto sino a lì, i rischi erano decisamente troppo alti, ma poi tutto era cambiato. Quando per la prima volta quegli strani romulani si erano mostrati interessati solamente ai siluri al tricobalto era rimasto perplesso: tutti i trafficanti vogliono sempre il gingillo più potente, ma nessuno di essi non avrebbe ripiegato anche su armamenti meno potenti pur di rientrare dei costi del viaggio intrapreso. La curiosità lo aveva portato a contattare per vie traverse proprio il capo dell’installazione sul pianeta e ricevere la migliore delle offerte che si potesse aspettare: “Consegnameli e vedrò di ricompensarti come meriti”, queste erano state le esatte parole che gli erano state dette e che lo avevano spinto a recarsi lì.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Ovviamente non era un ingenuo, sapeva che stava trattando con soggetti che avrebbero potuto assassinare anche la loro madre se ciò gli avesse portato qualche tornaconto, quindi aveva fatto nascondere le sue due navette con i tre romulani nascosti a bordo: a dir la verità era rimasto perplesso, ricordava che i romulani fossero quattro.. ma l’ultimo, per quanto lo avesse cercato e per quanto avesse interrogato a suon di pugni il loro capo, sembrava essere sparito nel nulla.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Dal canto suo, Kirin fissava con malcelato disgusto Yelen, soffermandosi ad osservarne l’atteggiamento pomposo e gli abiti fin troppo eccentrici che indossava. Era stato il Comandante Folie a volere che gli permettesse di giungere sino al proprio ufficio, se fosse stato per lui avrebbe preferito fare esplodere direttamente le navette con lui dentro, se non altro si sarebbe potuto evitare quell’inutile conversazione.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Buonasera, carissimo Kirin..” Yelen fece qualche passo ancora nell’ufficio per dirigersi verso la scrivania “..devo dire che non mi sarei mai aspettato di trovare in un’installazione come questa un ufficio così ben arredato.. si vede che ha un gusto veramente innato.. ha saputo unire così alla perfezione la semplicità e la praticità da fare di questa stanza una vera opera d’arte.. un gioiello, direi..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin si guardò per un attimo attorno, osservando con un cipiglio un po’ perplesso l’aspetto decisamente spartano del proprio ufficio, quasi completamente spoglio se non si considerassero quelle orribili ragnatele che pendevano negli angoli della stanza “Si.. un gioiello..” sospirò per qualche attimo, aveva sempre detestato chi cercava di imbonirselo con falsi complimenti e Yelen non stava facendo eccezione “Si accomodi, parliamo..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Yelen si accomodò buttandosi flaccidamente sulla poltrona davanti a Kirin, suscitando nell’interlocutore un forte desiderio di strangolarlo “Mi lasci dire che sarà un piacere entrare in affari con qualcuno che è stato in grado di creare un impero così articolato.. un vero e proprio capolavoro di efficienza.. un giro di affari che chiunque vorrebbe ma che solo menti eccelse come la sua sarebbero in grado di gestire” Yelen fece una piccola pausa per poi proseguire “La sua maestria nell’amministrare con il pugno di ferro tutti quegli inutili lavoratori è secondo solo alla sua capacità di mantenere tutto questo celato agli occhi di quegli stolti della Flotta Stellare.. se lo lasci dire, lei è il maestro del sotterfugio” </span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><br class="m_5210748144294115861m_-1088170834773209610gmail-kix-line-break"></span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Già.. celato alla Flotta” visti tutti i federali che gli erano piombati addosso negli ultimi giorni, non potè far altro che osservare decisamente spazientito il tellarite che aveva davanti a sè, soppesando se potesse ancora essergli utile o se potesse esser liquidato in qualche modo. Poi sospirò ricordando la promessa fatta a Folie e riprese a parlare “Chi sono i prigionieri?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Quelli sono dei contrabbandieri della peggior specie, sono venuti fin da me senza alcun invito da parte mia e si sono atteggiati dei grandi compratori.. ma io l’ho sentito subito che cercavano soltanto rogne, altrimenti come gli sarebbe mai venuto in mente di chiedermi se avessi potuto vendergli dei siluri al tricobalto?” Yelen scosse il capo con un’espressione drammatica degna solo dei più scadenti teatrini di Orione “Ah.. ma io l’ho capito subito che cercavano rogne, volevano solo i siluri al tricobalto.. non gli interessava null’altro che quello, ed erano pronti ad andarsene a bocca asciutta. Se lo immagina? Non comprare nulla, manco hanno tentato di rifarsi dei costi del viaggio.. erano sicuramente pronti a venire qui per cercare di entrare nel commercio del trilitrio.. che feccia che si nasconde in questo quadrante!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Siamo abituati a difenderci da certi individui anche senza che qualcuno interferisca” la voce di Kirin risuonò dura e decisa</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Yelen alzò un po’ le man di fronte a sé, quasi a difesa “Non mi permetterei mai neppure di pensare qualcosa di diverso.. ma quella feccia, insultano il mio lavoro. Cosa vuoi farci, sono in pochi quelli che seguono ancora la vecchia scuola nel traffico di armi.. questi sbarbatelli di primo pelo pensano di potersi prendere ciò che non gli spetta, ed è ovvio che si debba intervenire per frenare la loro faccia tosta.. oltretutto il loro starnazzare finisce inevitabilmente per attirare gente ben poco gradita..” Yelen fece una piccola pausa “Certamente lei e i suoi uomini avreste potuto fermarli in poco tempo, del resto un uomo acuto e brillante come lei difficilmente si potrebbe mai far prendere in giro da quei tizi.. ma diciamo che ho accelerato le cose, in modo che tutto andasse sotto silenzio e la Flotta non odorasse puzza di bruciato”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin sospirò, le notizie che stava ottenendo gli interessavano poco o nulla, ma proseguì nonostante tutto “Ed immagino che ci consegnerà quei quattro individui, come era nei patti…” fece una pausa “Avete fatto loro delle foto?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Ehm…” Yelen fece una piccola pausa “Solamente tre.. sulla navetta ve ne erano solo tre, il quarto credo abbia preso paura e non si sia fidato a venire sino a qui.. il che denota che il più intelligente del gruppo fosse lui” Yelen prese il proprio padd inviando al terminale di Kirin le foto di Nimosit, Dwalla e Ayace camuffati da romulani “Certamente.. come mi avete richiesto” fece una piccola pausa “Anche se, come le avevo già detto, dubito che lei li abbia già incontrati.. stavano tentando di farsi un nome, ma sono solo dei dilettanti senza arte ne parte. Probabilmente, se non avessero voluto alzare la cresta, avrebbero passato la loro vita a rischiare la cattura per trasportare qualche cassa di fucili phaser da contrabbando. Quello che gli manca è proprio la capacità di entrare in un giro di un certo livello, non hanno le sue doti ne la sua grande perspicacia.. per questo è stato abbastanza semplice catturarli”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin inviò le immagini direttamente a Folie, per poi tornare a fissare Yelen “Dove sono?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Su una delle mie navette.. i miei gioiellini sono un qualcosa di spettacolare, ottimo scafo, ottime armi e ottimi scudi. Sono da qualche parte qui nella nebulosa, in attesa di poter consegnarvi i prigionieri.. ovviamente ci sarebbe quella questione da saldare.. sa, nessuno fa qualcosa per nulla”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin osservò per qualche attimo Yelen per poi annuire “Ed esattamente cosa vorresti in cambio di tutto questo suo lavoro?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Mi faccia essere parte dell’affare.. con le mie conoscenze potrete smerciare le vostre armi in tutti e quattro i quadranti con una leggerissima spesa per il mio onorario. Pensate, con il mio intervento potreste evitare di dover aver a che fare con i clienti e demandare a me il compito di farvi diventare tutti spudoratamente ricchi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin lo osservò per poi scuotere il capo “Ho una proposta..” si alzò dalla sedia per poi aggirare la scrivania e raggiungere il ripiano in cui vi erano un paio di bicchieri ed una bottiglia con una non precisata bevanda fortemente alcolica “Una proposta che definirei definitiva” portò la bottiglia con i bicchieri direttamente sulla scrivania fermandosi accanto a Yelen</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Yelen, vedendo il liquore sulla tavola sorrise soddisfatto, convinto di averlo convinto “Mi piacciono le proposte.. mi dica tutto”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kirin si sporse un po’ verso Yelen portandosi un po’ dietro alle spalle del tellarite, quindi gli sussurrò con voce fredda e tagliente “La mia proposta è che tu adesso muori..” </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Yelen tentò di scattare in piedi ma il movimento di Kirin fu decisamente più rapido, in pochi istanti prese in mano il proprio pugnale tagliando la gola al tellarita. Kirin osservò il corpo oramai completamente riverso sulla scrivania di Yelen iniziando a pulire il proprio coltello “Questa è la giusta morte per un maiale del tuo calibro” poi con un calcio fece cadere il corpo a terra “Guardia, fa venire qualcuno a pulire tutto questo sangue..” tornò al terminale attivando l’interfono </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Comandante Folie, ora che ha quelle dannate foto mi spiega perchè ho dovuto sopportare questo insulso maiale?” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Kirin, quelli che ha catturato Yelen sono altri ufficiali della Novalis.. uno non lo conosco ma gli altri due per me sono il Comandante Nimosit e il Comandante Dwalla. Sa cosa significa? =^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Che è tempo di andare.. caricheremo per quanto possibile le nostre due navi dotate di occultamento romulano e faremo esplodere il planetoide come da accordi” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Molto bene.. io provvederò ad informare il Capitano Utoya in modo che anche loro lascino la base. Ci incontreremo con loro al punto di rendez-vous concordato secondo i piani, e lì decideremo in che area spostarci =^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Molto bene.. do avvio alla procedura di sgombero”</span></p><br><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">(Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul planetoide</span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><br class="m_5210748144294115861m_-1088170834773209610gmail-kix-line-break"></span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Area principale - Infermeria primaria per il personale dell’installazione </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 Ore 11:59 - D.S.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Di Maria era stato diviso dal resto del suo gruppo varie ore prima ed era stato spedito senza grandi cerimonie all’interno di una infermeria piuttosto ampia e decisamente pulita, assieme ad un gruppo di mediconzoli talmente inesperti da risultare paragonabili giusto giusto a dei cadetti al primo anno di accademia. In quelle ore aveva provveduto a sistemare fratture, curare delle ustioni di primo e secondo grado, occuparsi di escoriazioni di diverso genere senza mai emettere suono, ma nel momento in cui finalmente si ritrovò libero dal dover seguire qualche paziente, ne approfittò per attaccare bottone con alcuni dei suoi improvvisati colleghi.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Mm.. quello è caffè?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">I due giovani si voltarono ad osservare Di Maria annuendo, mentre il più estroverso fece un passo verso l’ufficiale medico capo della Novalis “Sì, abbiamo un buon replicatore.. certo, non è il caffè migliore della galassia ma ci si fa l’abitudine” fece spallucce “Del resto non credo proprio sia il caso di lamentarsi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Beh, io un paio di motivi per lamentarmi li avrei.. di certo non l’ho deciso io di venire qui!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">I due giovani scoppiarono a ridere divertiti per poi guardarsi in faccia “Sotar, hai sentito cosa ha appena detto? Dice che non è stato lui a voler venire qui!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Già, Turin.. come se qualcuno di noi avesse avuto altra scelta!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Di Maria si fece curioso “Siete stati catturati anche voi?” fece un paio di passi verso i giovani osservando “Quando e come è successo?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Il primo a prender parola fu Turin, che sospirò mentre ricordava quanto era accaduto “Oramai non so neppure io quanto tempo fa successe.. eravamo un piccolo cargo civile federale, avevamo fatto alcuni investimenti piuttosto sbagliati e pur di fare un po’ di soldi in più avevamo deciso di tagliare sul percorso concordato passando attraverso la nebulosa.. io ero nel mio alloggio quando successe tutto, quindi non saprei neppure io cosa accadde esattamente” fece una pausa “So solo che mentre dormivo fui svegliato di botto dal suono dell’allarme rosso, mi vestii in fretta e furia e corsi per il corridoio in modo da giungere in infermeria ma.. il cargo iniziò ad essere bersagliato da dei forti colpi, forse erano bordate di siluri, forse erano phaser.. non saprei” fece un’ultima pausa “So solo che dopo qualche minuto sentimmo nell’interfono la voce del capo di questa installazione.. un certo Kirin, che ingiunse a tutti di arrendersi o saremmo morti”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Di Maria annuì per poi spostare la propria attenzione sull’altro giovane “Anche lei era lì?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sotar scosse il capo per poi osservare Turin “Noi ci siamo conosciuti qui, su questa installazione.. a dirla tutta io ero già qui da un po’ quando è arrivato lui, ma non saprei dire da quanto.. tutti i giorni sono uno uguale all’altra e ad un certo punto ho perso il conto” fece un piccolo sospiro “Facevo parte di una piccola spedizione scientifica.. volevamo analizzare la nebulosa anche se non avevamo l’autorizzazione di farlo. Per venire in questa maledetta nebulosa abbiamo avuto la brillante idea di programmare un viaggio sino ad una nebulosa a poca distanza di Vulcano e poi abbiamo modificato la rotta e siamo venuti qui.. chissà per quanto tempo ci hanno cercato nel posto sbagliato prima di rinunciare..” sospirò ancora un po’ depresso “Siamo stati degli sciocchi e ne pago ancora le conseguenze”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non ci pensare Sotar..” Turin mise una mano sulla spalla dell’amico sorridendogli in modo incoraggiante “Lo sai che non è colpa tua e starci male non farà del bene a nessuno..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Di Maria osservò i due pensieroso “Ma.. i vostri amici? Dove sono gli altri dell’equipaggio?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Turin si irrigidì alla domanda per poi rispondere “Sei stato catturato assieme ad altre persone?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Otello annuì prontamente “Si, dei miei amici a cui tengo molto.. voglio sapere cosa ne sarà di loro”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sotar inclinò un po’ il capo ascoltando Di Maria “C’erano altri medici oppure degli scienziati?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non c’erano altri medici, ma c’era una scienziata.. perchè me lo chiedete?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Turin osservò con espressione piena di comprensione Di Maria “Allora sappi che la tua amica scienziata verrà trattata bene, esattamente come sarai trattato bene tu se non farai stupidaggini..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“E per gli altri? Cosa ne sarà degli altri che sono stati catturati?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non sopravviveranno più di sei mesi” Sator intervenne con decisione “Al massimo un anno, ma nulla di più” fece una piccola pausa per poi riprendere “E’ così che funziona, i medici vengono inviati nelle infermerie.. e, dato che siamo necessari per curare le guardie, veniamo trattati bene. Abbiamo pasti decenti e delle cuccette personali dove poter dormire..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Lo stesso vale per gli scienziati…” intervenne Turin “Tutti gli scienziati vengono spediti nell'area dei laboratori per portare avanti non so quali ricerche, ma sino a che non fanno sciocchezze vengono ben alimentati ed hanno diritto a delle cuccette dove dormire” fece una piccola pausa “Per quanto riguarda gli altri, vengono inviati nella zona estrattiva e costretti a lavorare con dei ritmi massacranti per estrarre quel maledetto Numex 25. Di solito muoiono entro i primi sei mesi, i più forti sono giunti all’anno.. i miei amici sono morti in molto meno” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sator osservò Turin sospirando “Forse è stato meglio così, se non altro hanno smesso di soffrire ed hanno trovato finalmente la pace..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Avete mai pensato di scappare?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">I due osservarono con sguardo allibito Di Maria “E rischiare di finire ai lavori forzati? Sei pazzo!” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Turin ha ragione, lascia perdere amico.. fatti un favore, accetta il fatto che dovrai restare qui a tempo indeterminato e ringrazia la tua buona stella del fatto che nonostante tutto sarai trattato bene” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Di Maria stava già per rispondere quando uno strano cigolio si iniziò a sentire da tutti gli altoparlanti dell’infermeria “Che succede?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Una comunicazione a tutta l’area principale”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Kirin ad equipaggio: vi informo che l’attuale situazione ci costringe a prendere dei provvedimenti che prima o poi sarebbero comunque divenuti inevitabili. Stiamo provvedendo a spostare nelle stive della Weel e della Gaariga tutto il materiale attualmente stoccato nelle stive, successivamente provvederemo all’evacuazione dell’installazione. Al termine della procedura il planetoide verrà distrutto. Tutto il personale medico e scientifico sarà graziato e verrà trasportato sulla nave come membro effettivo dell’equipaggio. Ogni intemperanza verrà pagata con la vita. =^=</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Di Maria sgranò gli occhi, incapace di assimilare rapidamente una simile bordata. Il medico fece qualche passo indietro al solo pensiero della fine che rischiavano Oxila e Romanov, quindi picchiò con forza il pugno alla paratia “Maledizione!”</span></p><br><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">(Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul planetoide</span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><br class="m_5210748144294115861m_-1088170834773209610gmail-kix-line-break"></span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Area principale - Area 7G (Complesso di Laboratori)</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 - contemporaneamente</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz aveva passato le ultime ore seguendo alcuni scienziati che le stavano illustrando la bellezza dell’area dei laboratori con un accenno di orgoglio nella voce. Dopo averla portata sino alla loro mensa e averle offerto una colazione accettabile, i vari scienziati si erano avvicendati a mostrarle ognuno la propria postazione sino a condurla, solo infine, ad una postazione ancora vuota.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“E questa sarà la sua postazione, le piace?” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz si osservò attorno per qualche attimo prima di tornare ad a focalizzare la propria attenzione sull’ultimo giovane rimasto con lei “Veramente non saprei cosa dire, sono un po’ disorientata al momento.. sono stata portata qui e non ho ancora capito il perchè”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Il giovane annuì “Posso comprenderlo, ma non si preoccupi.. hanno dato a tutti qualche giorno per acclimatarsi, non credo che la tratteranno diversamente. Si ricordi che nonostante tutto siamo i fortunati, non le faranno del male sino a che lavorerà per loro?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Lavorare per loro?” l’idea non piacque affatto a Denay, ma cercò di nascondere la cosa per non far insospettire l’altro scienziato “E di quale tipo di lavoro si tratterebbe?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Il giovane sorrise soddisfatto nel sentirsi fare quella domanda “Lei ci è stata segnalata come una esobiologa con un master in zootomia e fitotomia, per questo vorremmo che lei si occupi di un progetto decisamente delicato ma estremamente importante..” il giovane fece una pausa, come se volesse aggiungere un po’ di suspence al suo discorso “Lei cosa sa dei tardigradi scoperti secoli fa su Sol III?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz rimase per un attimo perplessa di fronte alla strana domanda “Si tratta di un tipo di invertebrati protostomi celomati..” incrociò le braccia al petto osservando lo scienziato “Ma dovrà essere più specifico, esisteranno quasi un migliaio di sottocategorie, o anche più, ed io non le conosco di certo tutte”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Ma mi sento quasi certo nell’affermare che molto probabilmente sa qual’è la caratteristica che ha reso così affascinante lo studio dei tardigradi, giusto?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Hanno una elevata capacità di sopravvivenza in condizioni estreme” Kuz fece una piccola pausa, riflettendo “Secondo gli studi che si sono susseguiti nel tempo, i tardigradi sono in grado di sopravvivere quasi ovunque.. resistono per quasi un decennio in condizione di totale disidratazione, quindi l’assenza periodica di acqua non gli crea alcun problema. E’ poco sensibile alle basse temperature, tanto da poter resistere parecchi giorni a -200 gradi centigradi. Resistono alla pressione, bassa o alta che sia, alle radiazioni, alla mancanza d’ossigeno e persino ai raggi UV-A ed ad alcuni raggi UV-B.. ma continuo a non comprendere il punto” fece un’altra pausa osservando lo scienziato “Non credevo che questa installazione avesse interessi di tipo scientifico…” si osservò attorno perplessa “Questa non è una base scientifica”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Sono interessati a scoperte in ambito scientifico-industriale” lo scienziato sorrise soddisfatto “E’ bello che lei sappia già di cosa le parlo.. noi abbiamo passato svariato tempo a studiare tutto questo per impararlo… e mi dica, cosa sa dell’Oleispira antarctica e l’Alcanivorax borkumnensis?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Sono dei batteri.. batteri presenti solitamente nei grandi bacini d’acqua salata come mari od oceani planetari”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lo scienziato annuì per poi spronare Kuz a proseguire “E cosa li caratterizza?” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz sospirò per qualche istante “Dovrebbero essere capaci di convertire gli idrocarburi in acidi grassi, per poi integrarli nella propria membrana cellulare.. volendo fare un discorso semplificato, possiamo dire che mangiano il petrolio e le sostanze similari..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lo scienziato annuì ancora soddisfatto “Molto bene, molto bene dottoressa.. sono certo che faremo grandi cose assieme! E per caso sa se ci sono differenze fra i due batteri?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz annuì sempre perplessa “Si, certo.. l’Oleispira resiste a temperature minori ed è considerato un ottimo sistema per ripulire i bacini d’acqua salata molto freddi dagli idrocarburi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lo scienziato si annotò la risposta contento “Questo mi mancava.. dovrò assolutamente informare gli altri, in questo modo credo che si potrà abbandonare gli studi sull’altro batterio e concentrarci tutti sull’Oleispira”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz iniziò a spazientirsi “Mi perdoni, dottor O'reilly, ma continuo a non capire quale tipo di lavoro vorreste portare avanti su questa base”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lo scienziato sembrò per un attimo riconnettersi alla realtà “Mi scusi, lei ha ragione.. il fatto è che qui siamo quasi tutti astrofisici o fisici teorici.. trovare qualcuno che sia della materia e ne sappia abbastanza per rispondere così prontamente alle varie domande è merce rara..” fe una pausa “Come ben sa in questa installazione si provvede all’estrazione di un particolare materiale che, una volta raffinato, permette la creazione di una certa quantità di trilitrio”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Il Numex 25.. ne sono a conoscenza, ne ho rilevato la presenza”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Il Numex 25 è una particella di idrocarburo estremamente rara e complessa che, solo una volta raffinata può diventare trilitio.. questo significa che ad ogni estrazione, solo una piccola quantità è effettivamente Numex 25, la maggior parte è un suo sottoprodotto di scarto.. il Numex 20” fece una piccola pausa “Inoltre, anche partendo da un certo quantitativo di Numex, il procedimento di raffinazione permette di creare una quantità molto bassa di trilitio.. il resto è sempre quel dannato Numex 20 che purtroppo, al momento non siamo in grado di trasformare a sua volta in trilitio!” lo scienziato sembrò infervorarsi per svariati istanti, poi tornò a sorridere a Kuz “Ed è qui che abbiamo bisogno di lei.. volevamo sfruttare una particolare variante dei batteri Oleispira antarctica e Alcanivorax borkumnensis per poterne sfruttare la loro voracità, in quanto queste varianti sembrerebbero in grado di riconvertire sia il Numex 20 sia il Numex 25 in trilito abbattendo notevolmente le scorie da eliminare.. purtroppo sono estremamente sensibili come batteri, non sono in grado di giungere a completare il ciclo di assimilazione di tali sostanze senza perire a causa di esse!” scuote il capo “Infondo sono batteri che si sono evoluti per incamerare sostanze decisamente più semplici e meno letali..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“E qui immagino si inserisca la questione dei tardigradi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lo scienziato annuì “Esatto! Quello rappresenta l’unico essere che abbiamo individuato in grado di sopravvivere settimane immerso all’interno di grandi percentuali di Numex 20 e Numex 25, ma…”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“I tardigradi non mangiano gli idrocarburi e quindi sicuramente non sono in grado di dare avvio a quella trasformazione che potrebbe essere compiuta dai batteri mangia-idrocarburi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Precisamente!” lo scienziato tornò ad infervorarsi “Da una parte abbiamo dei batteri che sarebbero in grado di procedere alla creazione di trilitio, ma che sono troppo sensibili al Numex 20 e 25, tanto da morire ancor prima di aver terminato la conversione in trilitrio.. e dall’altro un esserino che saprebbe sopravvivere in quelle sostanze ma che non vi interagisce affatto!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“E quindi voi vorreste fonderli assieme?” il tono di Kuz era piuttosto incerto, come se la scienziata non fosse proprio sicura di voler sapere la risposta</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Precisamente”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Kuz scosse per un attimo il capo “Mi perdoni la domanda, ma perché dovrei aiutarvi? Solo per avere un accesso alla sala mensa?” si osservò attorno “Mi comprenda, io sono stata rapita.. questi individui tengono segregati i miei amici.. perchè io dovrei cercare di facilitargli il lavoro?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lo scienziato sospirò appoggiandosi con il fondoschiena alla scrivania “Oh.. ma io la capisco perfettamente, del resto tutti noi ci siamo posti la medesima domanda” si osserva per un attimo attorno “Nessuno di noi è stato assunto, siamo stati tutti prelevati con la forza dalle nostre rispettive unità e trascinati con la forza qui… nessuno di noi vorrebbe aiutarli ma non possiamo scordarci dei nostri amici che si trovano nell’area estrattiva”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Di cosa sta parlando?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“I medici e gli scienziati sono trattati con i guanti di velluto, ma gli altri finiscono ai lavori forzati per estrarre il Numex 25..” lo scienziato osservò il volto di Kuz “Se riuscissimo a creare questo nuovo procedimento di estrazione basterebbe molto meno lavoro per avere del trilitio e i nostri amici non sarebbero più costretti a spaccarsi la schiena giorno e notte! Capisci? Mi ripugna il pensiero di aiutare questi farabutti ma non posso girare le spalle alle persone a cui voglio bene”</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Denay non fece in tempo a rispondere che un cigolio degli altoparlanti la fece voltare di scatto verso di essi. Tutti gli scienziati presenti nell’area interruppero immediatamente il proprio lavoro e rimasero in attesa.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Kirin ad equipaggio: vi informo che l’attuale situazione ci costringe a prendere dei provvedimenti che prima o poi sarebbero comunque divenuti inevitabili. Stiamo provvedendo a spostare nelle stive della Weel e della Gaariga tutto il materiale attualmente stoccato nelle stive, successivamente provvederemo all’evacuazione dell’installazione. Al termine della procedura il planetoide verrà distrutto. Tutto il personale medico e scientifico sarà graziato e verrà trasportato sulla nave come membro effettivo dell’equipaggio. Ogni intemperanza verrà pagata con la vita. =^=</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Denay spalancò gli occhi osservando i colleghi, nessuno ebbe il coraggio di parlare ma tutti avevano sul volto un’espressione atterrita e spaventata per le sorti che sarebbero spettate ai propri amici.</span></p><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">(Planetoide) Luogo imprecisato - Installazione di estrazione sul planetoide</span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><br class="m_5210748144294115861m_-1088170834773209610gmail-kix-line-break"></span><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Area sicurezza - Zona detentiva (area imprecisata)</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 Ore 12:58 - D.S.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Oxila e Romanov erano rimasti assieme per svariate ore, di tanto in tanto una guardia buttava un occhio dentro la loro cella ma per la maggior parte del tempo erano completamente soli. Dopo qualche primo momento di assoluto silenzio, i due avevano iniziato a discutere su come andarsene da quel planetoide il più rapidamente possibile. Unico motivo di dissapore fra i due era relativo alla possibilità di cercare gli altri due membri dell’equipaggio o lasciarli sul planetoide e partire immediatamente. Lan si ostinava a ribadire che non fosse possibile andarsene da quel luogo senza aver recuperato Denay ed Otello, ma Aleksey era di un altro parere: come tattico difficilmente si faceva guidare dalle emozioni, prediligendo un approccio molto più rigido e metodico. </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Tenente, voglio che lei mi ascolti molto attentamente. Non possiamo cercare dove sono stati portati i nostri colleghi.. dobbiamo andarcene e basta” sollevò una mano per bloccare le recriminazioni di Oxila “Non mi ripeta per l’ennesima volta che un ufficiale della flotta non abbandonerebbe mai un collega in difficoltà, ed eviti anche di dirmi che se i Comandanti Kuz e Di Maria fossero al mio posto non mi lascerebbero mai qui. Segua il mio discorso..” portò lo sguardo verso la pesante porta “Ipotizzando di riuscire ad aprire quella porta, quanto tempo ritiene che avremo per lasciare questa installazione? Le risponderò io.. molto poco, mai abbastanza per poter avvertire la Novalis di quanto abbiamo scoperto” si fermò per un attimo come a voler lasciare il tempo a Lan di assimilare le informazioni “Se davvero decidessimo di metterci alla ricerca dei nostri colleghi, li metteremmo ancora più in pericolo e non faremmo mai in tempo a raggiungere la nostra navetta.. se invece lasciassimo il planetoide con rapidità forse noi non sopravviveremo molto ma avremmo il tempo di lanciare un sos che farebbe accorrere qui la Novalis. Ci rifletta, tenente..”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Capisco signore, ma non mi piace affatto” la voce di Lan era contrariata ma sembrava aver deciso di concedere al Comandante il beneficio del dubbio</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non sempre le scelte che prendiamo possono piacerci, a volte semplicemente sono necessarie” Romanov fece un sospiro “Lei è riuscito a memorizzare la strada fra questa cella e la navetta?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Oxila annuì “Sì, come pilota tendo ad avere un’ottima memoria per i percorsi”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Romanov annuì appena “Lo immaginavo, ora basterebbe capire come forzare la porta.. certo, essere soltanto in due non ci aiuta.. fossimo un po’ più di persone sarebbe tutto un’altro discorso”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lan stava per rispondere, quando la porta venne spalancata di scatto ed i due ufficiali poterono vedere con enorme stupore il povero Sev che veniva gettato ai loro piedi da due energumeni, che riservarono la stessa premura anche agli altri membri della squadra di salvataggio ancora in vita.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Lan sgranò gli occhi “E lei che accidenti ci fa qui?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sev alzò il capo facendo un sorriso “Non si capisce?” ammiccò con aria di sfida “Siamo qui per salvarvi, no?” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">La porta si richiuse di scatto mentre Romanov rimaneva concentrato a fissare la porta “Interessante..” quindi osservò Sev “Bene, con l’aiuto suo e della sua squadra sono certo che le nostre possibilità siano appena aumentate.. oltretutto ora ho potuto osservare attentamente la chiusura di questa porta.. possiamo aprirla”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sev cercò di mettersi seduto facendo una smorfia di dolore, tanto da preoccupare un po’ Oxila “Tenente, si sente bene?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Sev annuì “Credo di avere un paio di costole incrinate, ma non temete.. sarò pienamente efficiente lo stesso” quindi si voltò verso Romanov “E come pensa di farlo?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Romanov osservò sorridendo le tute che indossavano Sev e gli altri “Una mezza idea ce l’ho..”</span></p><br><br><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:rgb(255,255,0);font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"> </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Luogo imprecisato della Nube di Zaffiro- Area ricca di asteroidi</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">SS Burcad - Plancia</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-weight:700;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">D.T 26/03/2396 - contemporaneamente</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Vagus si stiracchiò per l’ennesima volta, muovendosi nervosamente sulla poltroncina del timone. Era passata oramai un’ora dall’ultima volta che aveva udito Yelen e, per quanto cercasse di ripetersi che certi incontri possono anche durare svariate ora, continuava ad avere quella sgradita sensazione di avere già un cappio attorno al collo. Nel retro della navetta, ben legati, vi erano quei tre romulani che erano riusciti a catturare e che, ne era convinto, certamente stavano ancora dormendo grazie a quella dose elevata di narcotici che gli avevano iniettato. </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Riprese a tamburellare con le dita decisamente nervoso, portando all’esasperazione il suo collega di viaggio “Vagus, sono ad un passo dallo spararti.. io ti ho avvertito!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non capisco come tu faccia a restare così tranquillo, vorrei proprio sapere dove diavolo è finito Yelen! A quest’ora avremmo già dovuto consegnare quei tizi e andarcene.. ed invece siamo ancora qui!” Vagus si voltò verso il collega “Tyver, non posso credere che realmente tu non abbia preso in considerazione il rischio che qualcosa sia andato storto”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Tyver sospirò “I piani li sai, dobbiamo dare a Yelen tre ore di tempo in tutto.. poi dietrofront e lo lasciamo al suo destino, siamo stati pagati per restare al sicuro per tre ore e poi andarcene. Si tratta di un lavoro estremamente semplice, non capisco perchè tu debba farti prendere così dall’ansia”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Vagus sembrò offendersi alle parole di Tyver “Certo, ma Yelen ci aveva garantito che quasi certamente il tutto si sarebbe concluso in mezz’ora, e che l’unico motivo per cui aveva fissato un tempo massimo di tre ore era per avere la certezza che avesse un ottimo margine di sicurezza! Siamo già ad un’ora!”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“E questo ci porta a concludere che Yelen ed il concetto di tempo non vanno d’accordo” la voce di Tyver sembrava stanca, come fosse stanco di ripetere sempre le stesse cose “Pensaci, ma se lui stesso ha fissato un termine massimo di tre ore evidentemente sapeva che c’era il rischio di metterci un po’ più di quanto avesse inizialmente ipotizzato! io me lo immagino, starà leccando il fondoschiena al capo dell’installazione.. e tu sai quanto parli quando ritiene di doversi comprare qualcuno!” </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Vagus annuì, anche se poco convinto, per poi fare un mezzo saltino sul posto sentendo il bip provenire dalla consolle “Maledizione..” osservò con attenzione la spia per poi tirare un sospiro di sollievo “No, tutto a posto.. chiamata in entrata, magari è Yelen”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Magari è quell’altro ansiolitico di Nordal sulla Tuugag…” osserva lo schermo vedendo poi apparire il volto del collega che occupava la postazione del timone sull’altra navetta noleggiata da Yelen “Come volevasi dimostrare..”</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= E’ passata un’ora, siamo al doppio del tempo che secondo Yelen sarebbe dovuto essere necessario per accordarsi e darci il via libero! Capite quello che sto dicendo? Siamo al doppio del tempo ed ho la sgradevole sensazione che ci sia qualcosa sotto!! =^=</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Vagus sospirò “Lo so, anche io sono preoccupato ma…” portò lo sguardo su Tyver</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Rilassati..” Tyver intervenne con il suo fare svogliato e spocchioso “Così ti farai venire un infarto.. non che la cosa mi interessi, ma preferirei che tirassi le cuoia solo dopo aver finito il lavoro”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">=^= Sei un vero bastardo Tyler, se solo ti metto le mani addosso ti strappo quel sorrisetto da gradasso! =^= </span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Si.. si.. si.. me lo ha già detto, il punto è che prima dovresti prendermi” Tyler ridacchiò divertito “E non sei nella condizione di essere una minaccia per uno come me” non attese altre risposte e chiuse la conversazione </span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Vagus osservò lo schermo tornare improvvisamente nero e poi sbuffò con decisione, portando lo sguardo su Tyver “Tu lo sai che prima o poi quello di spara?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Non necessariamente” Tyver si stiracchiò continuando ad osservare svogliatamente la consolle “Potrei sempre decidere di sparargli io”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Vagus stava per rispondergli quando ebbe la sgradevole sensazione che qualcosa gli sfiorasse da dietro la spalla, si voltò di scatto è spalancò gli occhi trovandosi di fronte Nimosit, decisamente sveglio e sufficientemente furente, sul viso il classico sorrisetto di chi sa che fra poco menerà le mani. Vagus tentò di emettere fiato ma il diretto che prese in pieno setto nasale lo fece accasciare dapprima sulla consolle e poi a terra.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Tyver, sentendo il rumore, tentò di estrarre il phaser per uccidere Nimosit, ma fu raggiunto da un paio di montanti di Ayace che lo fecero sbattere violentemente contro la paratia ed infine a terra, anche lui privo di sensi.</span></p><br><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Molto bene signori, la navetta è nostra.. ma direi che sia il caso di legare i nostri due amici” la voce di Nimosit denotava come il primo ufficiale fosse ancora eccitato dalla loro azione ben riuscita, mentre Ayace stava già provvedendo a legare e i due e trascinarli senza alcun indugio fuori dalla plancia.</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">“Dobbiamo decisamente ringraziare il fatto che quei due i nodi proprio non li sapessero fare..” intervenne Dwalla osservandosi attorno “Certo, questa non puzza come la Kolga ma.. adesso cosa dovremmo fare?”</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Nimosit si sedette ai comandi facendo un colpetto di tosse “Direi che dovremmo.. rendere inoffensiva l’altra navetta, tornare al planetoide.. recupera</span></p></span></div></div></blockquote></div></div><br>______________________________<wbr>_________________<br>
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