<div dir="ltr">Ecco qui il mio "imbarco"<div>Non son sicuro di aver messo bene le date.......</div><div>Buona lettura</div><div><br></div><div><br></div><div>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>29/04/2398 Ore 10.34 –
Colline di Dahkur, Provincia Dahkur – Bajor<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Il sole era appena sorto
e i cinque membri della squada alfa stavano cercando, senza l’utilizzo dei
tricorder, di rintracciare la squadra beta.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“È inutile…non li
troveremo mai.” SI lamentò Freron, un giovane cadetto Ferengi<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Mai dire mai, cadetto!
Tutti fanno errori prima o poi.” Ribatté Aaho Riyo, sergente dei marines e al
comando della squadra alfa.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Però è vero che il
comandante è cresciuto in queste zone combattendo la resistenza, no?” Si
intromise Jessica Brown, un’altra cadetta.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Si, ma non ammetto
pensieri negativi nella mia squadra. Ricordate le lezioni che vi abbiamo
impartito e non avrete problemi.” Guardò i due cadetti e poi si rivolse verso
l’altro marine della squadra, un inusuale vulcaniano molto alto e imponente, al
rientro da una breve esplorazione assieme ad un altro cadetto. “T’Kus, tracce?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Nessuna, signore. La
cadetta Brown ha ragione, il Comandante conosce la zona e svariati trucchi.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Si, ma che io sia
dannata se lo lascerò vincere così facilmente…” Rispose Riyo. “Ok, formazione a
rombo, procediamo un passo alla volta. T’Kus, davanti, Freron, fianco destro, Syshia
fianco sinistro, Brown nel centro e io nelle retrovie. Muoversi!”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>29/04/2398 Stesso momento
– Colline di Dahkur, Provincia Dahkur – Bajor – Su una collina lì vicino stesso
momento<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Aveva ragione, signore,
formazione a rombo.” Sussurrò un giovane umano dai capelli biondi osservando il
gruppetto attraverso un cespuglio.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Si, ma non sempre si è
fortunati da conoscere il proprio avversario, cadetto. Torniamo indietro.”
Replicò Sev sempre sottovoce.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Dopo qualche momento si
erano riuniti agli altri tre membri della piccola squadra.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Sergente, tra non molto
arriveranno qui vicino e verremo scoperti. Cosa vogliamo fare, spostarci o
nasconderci?” Chiese Sev al sergente dei marine della squadra.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ne abbiamo già parlato,
e sembra che nasconderci non sia una gran scelta, quel dannato vulcaniano è
molto scaltro nel cercare le tracce. Direi di muoverci.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Concordo. Partiamo tra
due minuti.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Tutti fecero un cenno di
assenso e si caricarono sulle spalle gli zaini. <span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Stavano per partire
quando una voce alle loro spalle li fermò.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Sei difficile da
trovare, lo sai?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Sev senza voltarsi replicò.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Forse perché non voglio
farmi trovare, che ne dici?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Però sei qui a fare
campeggio…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Sev si voltò. Il suo
sguardo era serio. Gli altri membri della squadra non sapevano cosa stesse
succedendo e da dove fosse spuntato l’uomo che stava parlando a Sev.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Campeggio? Stai
interferendo in una simulazione importante.” Disse il bajoriano avvicinandosi
all’uomo arrivando a poco più di un palmo che non si scompose e replicò.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Sei tu che hai detto di
venirti a trovare su Bajor…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“…si due anni fa…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>I cadetti e i due marines
guardavano la scena quasi a bocca aperta non sapendo bene cosa fare.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Dopo qualche secondo di
sguardi truci i due scoppiarono a ridere e abbracciarono. Lasciando gli altri
ancora più stupiti.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Vecchio marinaio d’acqua
dolce!! Che ci fai qui??” Chiese Sev<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Cercavo te…e ci ho messo
un bel po’ a trovarti…anche i sensori della navetta facevano fatica…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Sono queste
colline…dev’esserci una concentrazione di un qualche minerale che interferisce
in qualche modo coi sensori…forse è per questo che siamo durati tanto durante
l’occupazione…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Probabile, se non ti
conoscessi così bene non ti avrei trovato.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Sev si girò verso i
cadetti e i marines e indicando l’uomo disse:<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Gente, questo è il
Comandante Coral Nimosit, Primo Ufficiale ai tempi della Novalis.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Un piacere signore”
replicarono mettendosi sull’attenti.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Un attimo prima che
Nimosit replicasse una voce si intromise.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Piacere anche per noi.” <span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Tutti si girarono e
videro il sergente Riyo. La sua squadra era arrivata durante l’incontro di Sev
e Nimosit.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Maddai…mi hai fatto
perdere!” Brontolò Sev rivolto a Coral, ed entrambi risero. “Ma che ci sei
venuto a fare qui?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ti devo parlare.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ok.” Sev si rivolse a
Riyo “Sergente prenda il comando per il debrief, ci aggiorniamo più tardi agli
alloggi…direi dopo pranzo.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>La marines fece un cenno
di consenso e si riunì con il resto dei cadetti.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Hai detto che hai una navetta,
giusto? Prendiamola, sono 20 km per arrivare a casa mia.” Disse il bajoriano
con un gran sorriso.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>29/04/2398 ore 13.37 – Provincia
Dahkur – Bajor<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Durante la permanenza su
Bajor Sev e moglie alloggiavano in una piccola depandance nella proprietà dei
genitori di Nathel. <br>
La depandance era modesta, prima dell’acquisto della proprietà era dedicata ai
braccianti, poi fu ristrutturata per ottenere una sala, un piccolo cucinotto e
una camera da letto. Modesta ma accogliente, in pieno stile Bajoriano. <span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Sev aveva convinto
(grazie a sua moglie) Nimosit a fermarsi a mangiare, e stavano chiacchierando
amichevolmente come altre volte avevano fatto a bordo della Novalis.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Verso la fine del pasto
Sev ripropose un brindisi ai vecchi compagni e alla vecchia nave.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ma quindi la Novalis
diventa un museo…?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Non è ancora chiaro,
Nat, ma credo di si…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Dai, mi sembra una cosa
buona…e poi chissà che un giorno non torni ad essere utile…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Chissà, oramai abbiamo
capito che di impossibile non c’è nulla…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Svuotarono i bicchieri e
rimasero in silenzio per un po’.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Ryanis li guardò entrambi
e alzandosi interruppe il silenzio. “Vi lascio soli, così potrai chiedergli ciò
per cui sei venuto, Coral.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>L’umano sorrise e annuì. ”Immagino
che non servano poteri betaoziodi per capirlo, eh?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“No, direi proprio di no,
Cor, ci sono arrivato anche io…” rispose Sev facendo ridere tutti.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“In realtà, Ryanis, puoi
rimanere anche tu, in fin dei conti riguarda anche te…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Dai, tienila corta e
dimmi in quale assurda avventura vuoi trascinarmi…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Nimosit sospirò e iniziò.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Dal comando hanno
affidato una nuova nave a Kuribayashi, e lui ha scelto me come primo ufficiale.
E pensava di mettere insieme il vecchio gruppo. La missione della nave sarebb…”
non fece in tempo a terminare che Sev lo interruppe.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ok, ci sto. Quando e
dove ci imbarchiamo?” <span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ma…non ti ho ancora
detto la missione della nave…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“E sai quanto me ne
importa? Verrei all’inferno con te, se poi ci metti il resto del gruppo…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“E i tuoi corsi…?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Pff…troveranno altri
insegnanti!”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>Nimosit era stupito “E tu
Ryanis…?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Figurati se posso dirgli
di no…se anche lo convincessi a non partire me lo dovrei tenere con il muso per
anni…no no, veniamo a bordo.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Ok…cavolo…il Capitano aveva
previsto che sarebbe stata facile con te, ma così è <i>troppo</i> facile…”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>I tre alzarono nuovamente
i bicchieri tra le risate.<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Allora, di nuovo sulla
breccia insieme eh? Alla…ehi, come si chiama la nave?”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Vancouver, come un
antico esploratore terrestre del diciottesimo secolo.”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span>“Alla Vancouver, allora!”<span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span><span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0in 0in 8pt;line-height:107%;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><span><span> </span></span></p>
<br></div></div>