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<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Buongiorno a tutti<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Vi inoltro il mio primo pezzo<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Spero vi Piaccia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Sergio<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Episodio 1.04 Una donna in sala Macchine - Tenente Comandante Ripley MacLeods<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Calibri","sans-serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">*<b>** Quadrante Alfa - SOL III- Gairloch Scozia.D.T. 06/07/2398, Ore 18:00 - DS 75511.64 ***<o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Le nubi si accumulavano sul mare, come bambini, davanti a scuola. Si rincorrevano; scivolavano, l'una sull'altra, ed esplodevano in nuovi turbini. Le muoveva il forte
vento del nord, lo stesso che arruffava i capelli di Ripley.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Quel giorno era salita sulla collina del Meall nah-lolaire. Sotto i suoi piedi, l'immenso tappeto verde di collinette, caratteristico delle Highland Scozzesi, faceva
lo "sgambetto " al mare. Il risultato erano potenti onde che si infrangevano sulla spiaggia sabbiosa. Mentre alle sue orecchie giungeva il forte borbottio di quelle ruggenti masse d'acqua, i suoi occhi scrutavano l' orizzonte e la fantasia lavorava frenetica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Si fermò ad immaginare la vita degli abitanti di quel minuscolo paesino. Con la mente prese in considerazione ogni uomo, donna o cane, che abitasse in quelle casette
bianche, brillanti contro il verde delle colline. Chissà cosa stavano facendo? Erano a colazione? Avevano ricevuto una buona notizia? Tutte domande a cui prontamente rispondeva inventando storie. Si voltò a fissare le immense pale eoliche a ridosso della cittadina
e tornò alla realtà." Chissà quando ti rivedrò Gairloch? E' ora di andare seriamente tra le stelle." Si disse. E in quel momento si sentì più confusa che mai.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Discese piano piano il sentiero che conduceva al paese, mentre una pioggerella fine iniziava a cadere. Dopo mezzora fece il suo ingresso al Gairloch Hotel. Lo accolse
un uomo piccolo, baffuto e nervoso; suo padre:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Dove sei stata, Signorina?" Disse in tono semiserio<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Sul Monte a vedere il mio regno"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Da quando in qua abbiamo un Regno mia Regina?" Rispose il vecchio Tom, ritirando le pesanti rughe in una grassa risata.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Da quando i MacLeods regnano su queste terre, da quasi 12 secoli. Quasi quanto i tuoi anni, nonno"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Impertinente di una bambina... Un po' di rispetto" Rispose il padre Sean<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Ho 32 anni, sono un tenente comandante e sarò capo ingegnere su una nave" rispose piccata<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"E anche una bella e forte donna... La bambina di cui vado fiero” Disse suo padre in un impeto d'orgoglio "Ricordatelo quando sarai lassù"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Ripley guardò stupita quell'omino dallo sguardo intelligente. In tanti anni non aveva mai fatto un solo complimento alla figlia e quella calorosa esternazione suonava
alquanto strana. Era in licenza dal cantiere navale già da cinque giorni, ed aveva appena iniziato ad ambientarsi alla terraferma, dopo mesi passati a bordo della stazione orbitale. Un ritorno alla vita, semplice e sommessa, delle piccole cittadine di provincia.
L'unico posto in cui poteva essere veramente se stessa. Tuttavia era una vacanza destinata a durare poco. Quella mattina, infatti, era stata svegliata da una comunicazione, dal quartiere generale: Quel giorno, davanti a una fumante tazza di caffè, era stata
promossa tenente comandante e destinata alla USS Vancouver come Capo ingegnere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Non poté trattenere un sorriso. L'NX 75722 era una sua creatura e l'unica nave su cui avrebbe voluto lavorare. Il messaggio continuava dicendo che avrebbe dovuto raggiungere
immediatamente l'astronave, alla base stellare 310, per prendere comando nella sala motori e risolvere alcuni problemi presentatisi durante il primo viaggio. L'indomani sarebbe stata prelevata direttamente sul posto e imbarcata sulla USS Andorra, diretta verso
il render vous con la Vancouver. Non vedeva l'ora di partire e lasciarsi tutto alle spalle.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif"">*** Base spaziale 310 - Molo di attracco pilone 6 USS Vancouver- D.T.08/07/2398, ore 15:00 - D.S. 75516.78 ***<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">La mezzaluna dorata che sormontava l'elmo, in stile Kabuki, di quell'uomo, rifletteva i fuochi da campo dei bivacchi. Chi indossava quella meraviglia in acciaio e lacca,
portava anche un armatura, di splendida fattura, da cui faceva bella figura la coppia di spade sacre. L'anima del samurai.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Peccato per i baffi" Disse Ripley, in preda a uno dei suoi soliti viaggi onirici:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Come Tenente Comandante?"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Nulla, Capitano Kuribayashi." Rispose destandosi improvvisamente: Mi scusi."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Il tenente comandante MacLeods arrossì. Stava cercando disperatamente di terminare ogni confronto tra Oda Nobunaga e il suo nuovo capitano. Ma era un'impresa disperata.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Come dicevo pocanzi, avevamo proprio bisogno di un ufficiale in grado di operare su questa nave. Dopotutto è un prototipo... Dunque Benvenuta a bordo"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Grazie Capitano inizierò subito le procedure di riparazione" rispose Ripley, cercando di darsi un contegno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Kuribayashi era accompagnato da un uomo in uniforme da comandante. Alla ragazza parve piuttosto nervoso. Tuttavia rispose cordialmente al suo saluto e si presentò come
il Comandante Nimosit. Dopo poco ricevette una comunicazione che lo rese ancora più scuro in volto. L'uomo si volse verso il capitano e disse: "Signore devo darle cattive notizie... Il Tenente Losail non è ancora riuscito a sistemare la centralina"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Qual' è il problema?" Fece Tetsuya seccato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Quell'aggeggio smette di funzionare non appena si prova ad azionare il campo di forza"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Il capitano si voltò verso Ripley "Comandante Nimosit, le presento il Tenente Comandante MacLeods, è il nostro nuovo ingegnere Capo"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Piacere... Felice di constatare che quelli della Flotta si sono svegliati"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Il signor MacLeods si è occupata della progettazione di quest'unità su Utopia Planitia... almeno dei suoi motori... Dovrebbe esserci molto utile" disse Kuribayashi
" Nimosit, perché non accompagna il nostro nuovo capo ingegnere da Losail in sala macchine?"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif"">*** Base spaziale 310 - USS Vancouver- Sala macchine D.T.08/07/2398, ore 16:00 - D.S. 75516.9 ***<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Per Ripley era un ritorno a casa. I pannelli si trovavano esattamente dove se li ricordava. I condotti su cui aveva lavorato ore e ore erano li, pulsanti, davanti ai
suoi occhi. Sarebbe stata in estasi se non fosse stato per quell' uomo. Il tenente Losail era un misto di sudore e agitazione, indeciso sul modo migliore per rompere il ghiaccio. Alla fine lo fece lei "Signor Losail, come stanno Paolo e Francesca? Li trattate
male mi dicono?"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Paolo e Francesca signore?" rispose l'omino stupito<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Si il motore materia- antimateria... Sa la storia di Paolo e Francesca... I lussuriosi dell'inferno di Dante... Ho sempre pensato fosse una buona similitudine" Poi
guardando lo sguardo ebete di Losail "Lasciamo perdere... Piuttosto mi spieghi il problema"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"La centralina del supporto vitale si è rovinata … Abbiamo provato a sostituirla ma, non appena attiviamo il campo di contenimento si spegne"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Strano, quei pezzi sono eterni e conosco anche chi li ha montati. il Tenente della Torre è un grandissimo farabutto, ma un ottimo ingegnere... Avete analizzato i grafici
energetici relativi al momento precedente e il successivo alla rottura del pezzo?"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Si signore, nessuna anomalia né prima né dopo lo spegnimento della centralina" Rispose Losail con rinnovato vigore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Sempre più misteriosa la cosa... Forse è il caso di effettuare un analisi più approfondita.. Proverò una scorciatoia" disse Ripley muovendosi verso il pannello della
camera d'interscambio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">=^=Computer, eseguire subroutine 35A codice di sicurezza MACLEODSF53985F34KX=^=<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">=^=Accesso alla routine di sviluppo Miranda effettuato....Ciao Ripley ti vedo in forma=^=<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">=^=Grazie caro=^= La voce di Frank Sinatra le era sempre piaciuta, dava calore alla fredda pronuncia di quel macchinario:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">=^=Frank, eseguire analisi approfondita dei tracciati energetici dal pannello A4 a F7, con particolare riferimento a eventuali picchi e sovraccarichi, ordine di tolleranza
0,1, Intervallo da 10 a 0,1 secondi, precedenti il guasto della centralina S7=^=<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Signore. da dove esce quella subroutine?" Si intromise il sempre più sgomento Losail<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"La usavamo per effettuare le prove su Utopia Planitia " Fece Ripley con un sorriso sornione. Guardò lo schermo e si profuse in un piccolo balzo di gioia.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Il grafico evidenziava chiaramente un picco energetico molto forte a intervalli regolari sui singoli pannelli. "Se seguissimo la posizione nella griglia, degli eventi
di sovraccarico, andando a ritroso nel tempo potremmo trovare la fonte delle emissioni" disse Ripley.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">“Computer, estrapola le singole posizioni dei sovraccarichi nell' istante dall'accessione del pannello a due minuti prima” ordinò Losail in tono molto scettico.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">La risposta non tardò a venire "Ha visto Tenente? la fonte è collocata a ridosso della valvola di espulsione del plasma, nel reattore a fusione numero 2" disse Ripley
prima di ordinare di ispezionare i condotti attorno alla valvola e dopo nemmeno mezzora fu chiamata direttamente nella sala del Reattore. Avevano trovato qualcosa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif"">*** Base spaziale 310 - USS Vancouver- Sala riunioni D.T.08/07/2398, ore 20:00 - D.S. 75517.35 ***<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Garamond","serif""><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Uno strano cilindro, del diametro di circa 15 cm, proiettava le luci della sala direttamente sul tavolo riunioni. Al di sopra di esso un serio Kuribayashi continuava
a lisciarsi i baffi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Allora signor MacLeods ci sta dicendo che questo apparecchio è una sorta di accumulatore.."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Si signore. Si tratta di un sofisticato apparecchio in grado di accumulare parte dell'energia presente nel plasma di Fusione. Una volta carico è in grado di rilasciare,
a intervalli regolari delle scariche ad alta frequenza, in intervalli di millesimi di secondo"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Giusto quanto serve per mandare in tilt la centralina..." Fece Nimosit accomodandosi sulla sedia<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Esattamente. Ma c'è di più.. Abbiamo trovato anche un attuatore, accanto all'accumulatore di carica. Sicuramente le scariche di energia sono state attivate da un comando
esterno”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">“Vuole insinuare che qualcuno dell'equipaggio ha attivato il macchinario?” Chiese Dwalla perplessa<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">“Io non insinuo nulla, mi limito ai fatti. Qualcuno ha manomesso di proposito la centralina" Rispose Ripley piccata. Aveva appena conosciuto quella specie di Betazoide
con le orecchie a punta e già non la sopportava.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">“Qualcuno che sapeva esattamente che avremmo avuto bisogno dell'Esacobaltite... Qualcuno che ci voleva in quella nebulosa di classe Theta" Concluse Sev.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Il capitano si rigirò l'accumulatore tra le mani, più volte. Poi si rivolse a Kuz<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Comandante Chi ha trovato per primo la nebulosa?"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Il Guardiamarina Tamara Viotti"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Kuribayashi si alzò e si mosse verso la finestra. Aveva un brutto presentimento<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Signor Sev la porti qua"<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">"Subito Capitano" Rispose il capo alla sicurezza, che uscì, seguito da due uomini.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">Poco tempo dopo la sua voce rispuntò dal comunicatore<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Garamond","serif"">=^=Signore. Il Guardiamarina non è più a bordo della nave=^=<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif";color:#1F497D"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:11.0pt;font-family:"Calibri","sans-serif""><o:p> </o:p></span></p>
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