<div dir="ltr">Ciao Ric!<div>Grazie :)<br>L'aggiornamento della timeline me l'ero proprio perso...e dire che l'avevo proposto io :D È un periodo molto caotico :D</div><div>Appena riesco lo faccio</div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr">On Sat, 6 Oct 2018 at 22:15, Coral Nimosit <<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com">coral.nimosit@gmail.com</a>> wrote:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto">Ciao Federico e grazie di aver mandato in lista il brano nei tempi. Ho letto il tuo post e mi è piaciuto molto devo dire, è interessante e divertente allo stesso punto. Non ho avuto modo di rileggere i post precedenti prima di leggere il tuo brano, ma non mi pare di aver notato problemi particolari. Sicuramente me lo rileggerò. Ottimo lavoro. <div dir="auto">Che ne diresti di aggiornare la timeline della missione? Così da aiutare chi scrive dopo?</div><div dir="auto"><br></div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr">Il sab 6 ott 2018, 17:30 Federico Gotti <<a href="mailto:federtrek@gmail.com" target="_blank">federtrek@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div dir="ltr">Ecco il mio brano.<div>Onestamente volevo fare di più ma non c'è stato il tempo. Spero di non aver fatto cavolate, nel caso ditemelo che correggo.</div><div>Buona lettura, e siate buoni/e con le critiche :D</div><div><br></div><div><div>*** Base spaziale 310 - USS Vancouver- Ufficio sicurezza D.T.09/07/2398, ore 02:32 - D.S. 75517.35 ***</div><div><br></div><div>Nimosit era seduto ad una delle sedie dell’ufficio della sicurezza osservando gli uomini al comando di Sev ronzargli attorno come api.</div><div>La situazione era grave, la mancanza di un membro dell’equipaggio era già più che sufficiente per mettere in allarme la nave, ma con l’ipotesi di sabotaggio Sev aveva consigliato al Capitano e a Nimosit di isolare la nave. La richiesta era stata esaudita e ora tutte le squadre della sicurezza ne stavano passando al setaccio ogni minima parte.</div><div>Nimosit si alzò e fece capire a Sev di volergli parlare in privato.</div><div>In breve il bajoriano istruì e congedò i suoi vice.</div><div>“Che mi dici?”</div><div>“Come da disposizioni il personale è confinato nei proprio alloggi e le mie squadre, accompagnate dai vari responsabili, stanno ispezionando tutto.” </div><div>Nimosit osservava Sev, c’era qualcosa di incredibile nel vedere come, nei momenti critici, il solare e scherzoso bajoriano si trasformasse in un serio e severo vulcaniano, concentrato sull’obiettivo senza avere esitazioni. Quasi non lo riconosceva.</div><div>“Non starai esagerando?” Chiese “Capisco la sicurezza, non sto sottovalutando la situazione, ma hai fatto isolare e confinare tutti…sto ricevendo un sacco di proteste.”</div><div>“Di pure di passare da me, posso suggerire almeno sei manuali da millequattrocento pagine su protocolli di sicurezza e gestione delle emergenze, e poi potremmo fare un bel dibattito al bar di prora…dopo mesi però.”</div><div>“Ok, ok, ma vedi di darmi qualche buona notizia…”</div><div>“Ti dirò la mia idea, ma sappi che è solo una supposizione data dai pochi elementi in nostro possesso. Anche se credo sia meglio parlare anche con il Capitano…”</div><div>“Capito, andiamo.”</div><div>I due uscirono a passo sostenuto, imboccando i corridoi stranamente vuoti, dirigendosi verso gli alloggi di Kuribayashi.</div><div><br></div><div>*** Base spaziale 310 - USS Vancouver- Alloggio Capitano D.T.09/07/2398, ore 02:42 - D.S. 75517.35 ***</div><div><br></div><div>Il Capitano era ancora sveglio, ovviamente la situazione attuale lo preoccupava. Quando vide sulla soglia del suo alloggio il Primo Ufficiale e il Capo Sicurezza, li fece accomodare sulle poltroncine.</div><div>“Parliamone qui, risparmiamo il tempo per arrivare in sala tattica.”</div><div>“Signore, il Comandante Sev ha effettuato un sacco di controlli e, per quanto manchino ancora dati a supporto, avrebbe una teoria da esporci.” Esordì Nimosit, mentre si sedeva.</div><div>“Proceda pure Comandante.”</div><div> “Dunque, noi sappiamo che il guardiamarina Viotti, regolarmente di turno, ha trovato la nebulosa. Fin qui tutto normale. Ho ricostruito i movimenti del guardiamarina: alloggio, bar, alloggio, laboratorio, ponte ologrammi, sala teletrasporto. E qui sparisce. Analizzando i log del teletrasporto abbiamo visto un vuoto di 7 minuti dopo la visita di Viotti. Quindi si potrebbe dire…”</div><div>“Che è scesa, e ha cancellato i dati.” Intervenne Nimosit</div><div>“Esatto. Oltretutto eravamo attraccati qui alla base. Quindi, lineare, è sulla base. Ah le navette sono a posto.”</div><div>“Ma…?”</div><div>“Ma, controllando il log del teletrasporto della base ho trovato, anzi, uno dei miei ha trovato, una modifica.” Attese un attimo mentre lo sguardo di Nimosit e di Kuribayashi diventava ancora più attento. “Nello specifico, il log del momento in cui si suppone che Viotti sia scesa sulla stazione è uguale a venti minuti prima. Stessi parametri, coordinate, tutto…”</div><div>“Una copia.”</div><div>“Esatto. Ma…Viotti è una benzite, e sulla base i sensori non hanno registrato il passaggio di nessun benzite in sala teletrasporto o nei dintorni in quei momenti.”</div><div>“Quindi tu dici che non è mai scesa…”</div><div>“Esatto. Allora ho pensato: è morta. E qui subentra un’altra domanda…come?”</div><div>“Disintegrata?”</div><div>“Giustificherebbe l’assenza del corpo. Ma i sensori della nave non hanno registrato l’utilizzo di un phaser, tanto meno per disintegrare.”</div><div>“Questi sono i dati che ha…la sua ipotesi?” Chiese il Capitano.</div><div>Sev si alzò e, mentre tirava fuori dalla tasca un dispositivo, riprese.</div><div>“Onestamente signore, non ne ho idea.” Mentre diceva questo fece cenno di aspettare ai due superiori, stupiti da ciò che stava avvenendo. “Tutta questa storia è strana e ben organizzata, ma mi sembra frutto di un singolo individuo…” mentre parlava attivò l'apparecchiatura che aveva estratto dalla tasca.</div><div>In un attimo nella stanza si spense ogni dispositivo elettrico.</div><div>Nimosit e Kuribayashi balzarono in piedi, ma Sev scattò e mise una mano sulla spalla destra del Capitano e sulla spalla sinistra di Nimosit. Poi sussurò.</div><div>“Scusate il trucco, tra 60 secondi tornerà tutto come prima. Il mio pensiero così a bruciapelo: sabotaggio, vero, ma non attuato da Viotti. Almeno, non quella che riteniamo essere il guardiamarina Viotti.”</div><div>“Spiegati meglio…”</div><div>“Furto di identità; qualcuno si è spacciato per Viotti, ha fatto quel che voleva fare e poi è sceso sulla base.”</div><div>“Però dici che sulla base si capisce che c’è stata una manomissione dei log del teletrasporto…”</div><div>“Si, potrebbe essere stato sorpreso, o ha dovuto fare più in fretta del previsto…o il supporto previsto non c’è stato…”</div><div>“Ok, ammettiamo che sia vero…come mai nessuno su questa nave non si è accorto della cosa?” Incalzò Kuribayashi.</div><div>“Il mio dubbio è che l’infiltrazione sia partita dai piani alti. Inserendo un agente sotto copertura con credenziali false.”</div><div>“Si rende conto di quello che sta dicendo?”</div><div>“Si, signore, e spero di sbagliarmi…”</div><div>“Come procediamo, numero uno?”</div><div>“Coinvolgerei Dwalla e Romanov…”</div><div>“Proceda con le adeguate misure.”</div><div>Il Capitano fece appena in tempo a terminare la frase che le luci si riaccesero e Sev esordì.</div><div>“Oh finalmente…bisogna fare qualcosa per questi problemi, non vorrei mancasse la luce durante le prove di tiro…”</div><div>Kuribayashi si alzò e gli resse il gioco.</div><div>“Ci stiamo lavorando Comandante. Intanto grazie, la sua ipotesi è sensata, probabilmente troveremo la Guardiamarina in un tubo di Jeffries. Mi tenga aggiornato Comandante, ottimo lavoro.”</div><div>Sev uscì lasciando Capitano e Primo Ufficiale e guardarsi cercando di comunicare solo con gli sguardi.</div></div></div></div>
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