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<p> <span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></p>
<p>BRAN0: 01.11</p>
<p>TITOLO: Il Mistero s’infittisce</p>
<p>AUTORE: Ten. Com. Aleksej Romanov (Pat)</p>
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<p><em> “Signore, sulla nave potrebbero aver bisogno di noi..” intervenne uno degli ufficiali </em></p>
<p><em>“Si ma anche sul pianeta hanno bisogno di noi, senza contare come questa navetta difficilmente possa fare qualcosa contro quel vascello!” intervenne un altro degli ufficiali presenti sulla navetta</em></p>
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<p><em> Di Maria, cercando di mantenere la calma osservò Nimosit “Signore.. la nostra posizione non è semplice, siamo in copertura dei nostri colleghi presenti sul pianeta, qualora fossero in pericolo soltanto noi potremmo intervenire.. d’altro canto anche la nave è in pericolo, cosa facciamo?”</em></p>
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<p><strong> USS Do'vala - plancia D.T. 17/07/2398 - D.S. 75540.92</strong></p>
<p> “Attendiamo Otello, sulla nave ci sono Romanov, Ripley e Bohr sono in gamba e sapranno come fare e poi non sottovaluterei il capitano Kuribayashi.” Disse Nimosit</p>
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<p><strong><em>Plancia NX Vancouver – Nello stesso momento.</em></strong></p>
<p><em>Kuribayashi strinse i denti per la collera prima di digitare alla consolle per attivare l'interfono “Capitano a tutti i ponti, abbordaggio in corso.. prepararsi a difendere la nave!” quindi si voltò con occhi fiammeggianti verso Romanov “Si racconta che un cadetto della tattica sia riuscito da solo ad elaborare e mettere in atto una strategia che impedì a un intero equipaggio romulano di prendere il controllo di una nave federale senza neppure una perdita.. la sfido a fare di meglio!”</em></p>
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<p> “Si signore” rispose Aleksej mentre spingeva dei tasti sulla sua consolle ma la sua mente aveva già trovato un modo per respingere gli assalitori.</p>
<p>=^= Signore come riusciamo a fermarli se non riusciamo neanche a vederli!=^= disse la voce agitata del vice di Sev dall’altoparlante.</p>
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<p>In quello stesso momento il badge del capitano Kuribayashi suonò, il capitano lo toccò e il capo operazioni rispose =^=Sono Bohr signore, la sezione informatica è riuscita a debellare quel virus.=^=</p>
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<p> “Ottimo signor Bohr. Ora passiamo al contrattacco. Signor Romanov ha trovato un modo per fermare quei sulibani.”</p>
<p> “Si Capitano. Ho già un idea” poi rivolgendosi al capo ingegnere continuò “Signor Ripley mi dica se è realizzabile. Dovremo diffondere una scossa elettrica in tutta la nave in modo da stordire i sulibani visto che si arrampicano dovunque e per questo non siamo in grado di trovarli” spiegò Aleksej.</p>
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<p>Kuribayashi si girò a guardare l’ingegnere capo e gli disse “si può fare signor Ripley.”</p>
<p>La donna annuì mentre digitava alcuni dati sulla consolle “si capitano si può fare dovremo fare in modo che arrivi dovunque ma non deve essere troppo forte da friggerci, l’unico problema è che potrebbe danneggiare alcuni nodi EPS ma metterei subito i tecnici a sostituirli.”</p>
<p> “E l’equipaggio?” chiese il capitano.</p>
<p> “Basta che stia lontano dalle paratie.”</p>
<p>Rispose di nuovo Ripley.</p>
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<p>“Non sappiamo dove sono i sulibani perciò tutta la nave deve essere percorsa.”</p>
<p>“Sono d’accordo signor Romanov inoltre i sulibani si saranno accorti del fallimento con il virus informatico e probabilmente staranno venendo qui, dobbiamo fermarli ad ogni costo” dichiarò il capitano poi continuò “Signor Ripley mi dica quando è pronta.”</p>
<p> “Si signore” rispose la donna mentre lavorava sulla sua consolle.</p>
<p>Kuribayashi tocco il suo badge e disse =^= Qui il capitano, tenetevi lontani dalle paratie una scossa elettrica attraverserà tutta la nave.=^=</p>
<p>Poi si girò verso il suo ingegnere e disse “E’ pronta Ripley?”</p>
<p>“Pronta capitano” rispose lei e pigiò dei tasti sulla sua consolle.</p>
<p>In quel momento tutta la nave venne scossa tutte le luci si spensero all’improvviso e poi si riaccesero.</p>
<p>Aleksej aprì gli occhi e alzandosi da terra mormorò “Santa madre Russia che sventola, non credo che sia stata una buona idea.”</p>
<p>Anche il capitano si stava alzando e replicò “questa volta sono d’accordo con lei signor Romanov. Non è stata affatto una buona idea.”</p>
<p>Aleksej si affettò a raggiungere il capo ingegnere per aiutarla ad alzarsi, il capitano spinse un pulsante sul bracciolo della sua poltrona e disse =^= a tutto l’equipaggio qui il capitano=^= ma sentì solo fruscii e ronzii, allora toccò i suo badge e ripete la domanda. Dopo qualche secondo una voce disse =^= qui Bohr capitano. Ma cos’è stato?=^=</p>
<p>=^=Una scossa, signor Bohr per fermare l’assalto dei sulibani.=^= Rispose il capitano.</p>
<p>=^=Bhe, signore, qualunque cosa sia stata a funzionato. Le squadre di sicurezza hanno trovato alcu- ni sulibani svenuti nei corridoi più altri nei tubi di Jeffreries e li stanno portando in prigione.=^=</p>
<p>=^=Ottimo lavoro. Adesso vengo giù per interrogarli.=^=</p>
<p>In quel momento Ripley disse “ Capitano vado in ingegneria a organizzare le squadre per le riparazioni.”</p>
<p>Kuribayashi annuì alla donna poi disse “Romanov scenda con me alla prigione. Signor Viraz a lei il comando, appena può alzi gli scudi vorrei evitare un altro arrembaggio.” Disse poi rivolto al timoniere.</p>
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<p><strong>USS Do’vala Nello stesso momento</strong></p>
<p> “Hai visto Otello, la nave ha alzato gli scudi, vuol dire che è tutto a posto” disse Nimosit rivolto al dottore appena dietro di lui.</p>
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<p><strong>Pianeta Volnar DT 17/07/2398 ore 10,30 DS 75540.93</strong></p>
<p>La navetta pilotata da Oxila era atterrata con estrema facilità. Quattro uscirono dalla navetta e si trovarono un comitato di accoglienza formato da un gruppo di klingon guidati dal klingon più grosso che avessero mai visto: Relan-kan. Appena li vide fece un sorriso da 84 denti ed esclamò “Buongiorno! Ho sentito Koloth e mi ha detto di accogliervi come avrei accolto lui. Ma due signore così belle non si possono accogliere a testate.” Rise una risata sguaiata che li fece rabbrividire, e la mano di Sev si posò involontariamente sull’arma che teneva nascosta. Ritornando serio il klingon disse “fatemi vedere la vostra mercanzia, vediamo se vale il vostro viaggio fino a qua.”</p>
<p>“Ed fai vedere la merce al nostro amico” disse Dwalla, poi continuò “è un bravo ragazzo ma non sopporta che qualcuno mi guarda troppo. Ne ha già uccisi non so quanti, non tengo il conto.”</p>
<p> Prima che qualcuno potesse rispondere Sev tornò con i siluri. “Eccoli!” disse e si guardò intorno sospettoso.</p>
<p>Relan-Kan si avvicinò e disse “Bene. Vediamo questi portenti.”</p>
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<p><strong>NX Vancouver – Prigione DT 17/07/2398 ore 11,00 DS 75540.98</strong></p>
<p>Il capitano Kuribayashi entrò nella prigione seguito da Aleksej e per prima cosa diede un’occhiata alle celle con all’interno e sulibani.</p>
<p>“Sono tutti?” chiese Kuribayashi al vice di Sev.</p>
<p>“Pensiamo di si, signore. Le squadre stanno ancora setacciando tutta la nave.” Rispose l’uomo.</p>
<p> “Bene.” Fu la risposta asciutta del capitano, poi si rivolse ai prigionieri con voce dura.</p>
<p>dura “Voglio sapere il motivo di questo attacco, perché avete ucciso un mio ufficiale.”</p>
<p> “Umano noi ci siamo arresi ma vedrai che qualcuno di noi riuscirà a prenderti il congegno tempo- rale. Sappiamo che l’avete preso voi dopo aver ucciso Tolak.”</p>
<p>“Che cosa?”</p>
<p>“Si. Avete ucciso il romulano che ci stava riportando il congegno e voi l’avete ucciso per rubarglie-la.”</p>
<p>“La Flotta Stellare non fa di queste cos, vi siete sbagliati. Quando siamo arrivati lì, o meglio quando voi ci avete portato lì il romulano era già morto e la navetta vuota.”</p>
<p>Mentre parlava non si accorse che Aleksej si era avvicinato alla cella e stava digitando dei comandi, il campo di forza scese e Aleksej entrò nella cella. Appena vide cosa stava facendo il capitano dichiarò “Comandante esca immediatamente da lì, è un ordine.”</p>
<p>Aleksej si girò verso il suo capitano e disse “capitano dobbiamo convincerli che non sappiamo niente o loro non ci aiuteranno mai.” Poi si girò verso i sulibani e disse “so che voi potete scoprire se uno sta mentendo o dicendo la verità solo toccandolo, allora toccatemi.” E allungo una mano verso di loro.</p>
<p>Stilk indugiò un pò poi allungò la sua e prese la mano dell’umano e chiuse gli occhi, anche Aleksej chiuse i suoi. Stettero un po’ così immobili poi Stilik annuì “voi non avete l’arma, è vero, e non sapete neanche dov’è.”</p>
<p>Lasciò la mano di Aleksej che uscì dalla cella “capitano mi dispiace della morte del suo ufficiale non era nostra intenzione ucciderlo noi volevamo portarvi alla nebulosa per riprenderci l’arma e distruggerla. Ma abbiamo fallito.”</p>
<p>Quando fu fuori si girò e fronteggiò il giovane russo e disse minaccioso “Ha corso un grosso rischio comandante, se disobbedisce di nuovo a un mio ordine, le giuro che la degrado a guardiamarina e l’affido a Ripley che la metterà a lucidare i tubi di Jeffreries.”</p>
<p>Aleksej si mise sull’attenti con atteggiamento marziale e disse “signorsì, sissignore.” Poi con sorriso malandrino, raro sul suo viso, replicò “era la cosa più logica da fare, signore.”</p>
<p>Kuribayashi si girò e si diresse verso la plancia, scuotendo la testa, mentre Aleksej lo seguiva.</p>
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<p><strong>Pianeta Volnar DT 17/7/2398 ore 12,00 DS 75541.1</strong></p>
<p>“Uhm che bel gioiellino, venite vi accompagnerò personalmente all’asta più grande, lì sicuramente troverete un’acquirente per questi gioielli.” Disse Relan.</p>
<p>All’asta andò tutto liscio e guadagnarono un bel gruzzoletto di latinum. Stavano gironzolando per le altre aste.</p>
<p>“Hey con questo gruzzoletto ci potremo fare una bella vacanza a Risa.” Disse Sev.</p>
<p>“Credo che basti per una vacanza su risa per tutto l’equipaggio.” Rise Dwalla.</p>
<p>Kuz mormorò “Dwalla quei due tipi lì sono molto sospetti.”</p>
<p>Dwalla si girò e vide due cardassiani che stavano confabulando.</p>
<p>“Si mi sembra pure a me che nascondono qualcosa.” Disse Dwalla.</p>
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<p>RIASSUNTO</p>
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<p>•La nave viene assalita da alcuni sulibani ma vengono presto sconfitti.</p>
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<p>•Intanto la navetta cardassiana atterra sul pianeta Volnar e la squadra inizia la missione.</p>
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<p>•Kuribayashi scopre che a bordo della navetta c’era un’arma temporale che si sulibani volevano distruggere.</p>
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<p>Aleksei Romanov</p>
<p>Ufficiale Tattico Capo</p>
<p>USS Vancouver NX-75722</p>
<p>Private Comunicator: rihanpat@tiscali.it</p>
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