<div dir="auto">Brano ineccepibile e apprezzo moltissimo la spiegazione di Sergio.<div dir="auto">Appoggio totalmente la sospensione di credulità anche perché Star Trek ha numerose falle scientifiche e quindi meglio partire dal fatto che non ne sappiamo nulla e creare qualcosa di ragionevole e veritiero (non vero, ma che sembri vero).</div><div dir="auto">Nella spiegazione mi è venuto in mente il mio prof di scienze del liceo! Quanti ricordi!!!</div><div dir="auto">Ottimo lavoro!<br>Comunque si rimandalo in mail separata perché è più facile da trovare..</div><div dir="auto">Ciao!<br><div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto"><br>========================<br>Lt. Commander Dwalla Thevek<br>Counselor (CNS)<br>USS Vancouver - NX 75722<br>=========================<br>"Se ti guardi sempre indietro non puoi vedere quello che hai davanti"<br>______________________________<br>Private comunicator: <a href="mailto:ltcomm.sibi@gmail.com">ltcomm.sibi@gmail.com</a><br> </div></div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il mer 19 giu 2019, 13:47 Starfleet Italy <<a href="mailto:ripleymacleods@gmail.com">ripleymacleods@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Aggiungo che la pressione sulle vene è distruida maggiormente su
due polmoni che su uno proprio perchè la superficie sviluppata di
due polmoni è molto maggiore che quella di uno solo seppur grande
a partità di cassa toracica.<br>
</p>
<div class="m_6013905656017689866moz-cite-prefix">Il 19/06/2019 13:42, Starfleet Italy ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<p>Buongiorno a tutti</p>
<p>Vi ringrazio per i commenti <br>
</p>
<p>Cercherò di rispondere complessivamente e nel modo più
scientifico possibile. <br>
</p>
<p>- Per la dicitura flashback nessun problema va benissimo l'idea
di Ilenia</p>
<p>Per quel che riguarda il meccanismo di difesa della nave
vorrei precisare due cose.</p>
<p>- La nave è una perfetta camera iperbarica inquanto è
completamente isolata dall'esterno, come d'altronde succede
nella stazione spaziale internazionale. Infatti gli astronauti
si addestrano proprio in camere di questo tipo.<br>
</p>
<p>- Il meccanismo percui in montagna ti fischiano le orecchie è
dovuto ad un abbassamento di pressione non un inalzamento. (
Banalmente anzichè esserci 101300 Pascal di pressione ce ne sono
un pò meno) <br>
</p>
<p>Da subacqueo ti posso assicurare che l'aumento di pressione
percui ti tappi il naso quando compensi è dovuto al fatto che
passi dalla pressione atmosferica a una maggiore in pochissimo
tempo ( nell'ordine di pochi secondi). Nel nostro caso, così
come nella camera iperbarica, la pressione atmosferica sale
gradualmente, percui non serve compensare e non te ne accorgi.
( motivo percui in camera iperbarica non si compensa, altrimenti
non si potrebbero fare operazioni chirurgiche al suo interno )</p>
<p>- Inoltre il meccanismo su cui si basa il mio brano non è
creare un embolo ovvero la presenza di bolle d'aria nel sangue
(In tal caso sarebbero morti tutti) . Nel caso reale esso è
generalemente dovuto al fatto che respiri aria in pressione
tramite bombole mentre hai un delta di pressione molto alto in
risalita. In apnea l'embolia non sarebbe possibile.<br>
</p>
<p>- L'artifizio che ho impiegato corrisponde ad un mecanismo
totalmente diverso, che ho cercato di esplicitare nel brano, e
che si definisce blood shift. <br>
</p>
<p>Sostanzialmente è un meccanismo fisico che è legato alla legge
dei gas di Boyle: P*V = K (Costante) ed è fondamentale nella
subacquea in apnea. Cerco di esplicitarlo maggiormente, facendo
un pò di storia.<br>
</p>
<p>Mentre si scende la pressione che grava sui polmoni aumenta e,
proprio a causa di questa legge, il volume dei polmoni
diminuisce, essendo l'aria contenuta in esso un gas soggetto a
compressione.<br>
Ragion percui fino ai tempi di Enzo Maiorca si riteneva che
oltre i 90 metri di profondità, in regime di apnea, non si
potesse andare, proprio perché l'aria contenuta nei polmoni non
sarebbe bastata a sostenere un uomo. <br>
</p>
<p>Tuttavia Maiorca e i suoi successori riuscirono a battere
questo "muro". Con le ricerche si è dimostrato che a quelle
pressioni il corpo innesca un meccanismo di autodifesa,
successivamente denominato Blood Shift, presente in pressoché
tutti i mammiferi.</p>
<p> Il sangue per proteggere la cassa toracica dalla pressione va
a stagnare nelle vene e nei capillari che avvolgono gli alveoli
andando a compensare la diminuzione di volume dei polmoni con la
presenza di una "sacca ematica" incomprimibile, in quanto
liquida. In parole povere realizza uno scudo temporaneo che
protegge i polmoni stessi. I pericoli di questo meccanismo e
delle discipline che sfruttano questo meccanismo, come
l'iperventilazione, sono legati proprio all'assenza totale di
sintomi prima del collasso, ragion percui al giorno d'oggi si
impiegano lo yoga e altre tecniche meno periocolose e più
efficaci per ottenere il medesimo risultato. Per dirla
chiaramente potresti accorgerti di avere zero ossigeno mentre
sei sottacqua e letteralmente svenire andando in sincope. <br>
</p>
<p>Nel nostro caso per scrivere il pezzo ho ragionato
accuratamente su che cosa sarebbe accaduto ai nostri assalitori
e i membri dell'equipaggio. Partendo dal presupposto che i
nostri, al contrario di un apneista respirano.</p>
<p>Cronologicamente parlando, Il primo sintomo lo nota il nostro
capo cabala, grazie ai suoi sensi potenziati, nella difficoltà a
dare l'ordine. Questo perchè la pressione ,seppur ancora
accettabile, sta iniziando a comprimere la cassa toracica ma il
suo corpo non ha ancora innescato il meccanismo.</p>
<p>Il blood shift inizia a entrare in funzione da quando prende
l'ostaggio. Ragion percui il nostro torna scattante e con pochi
problemi.</p>
<p>Questo regime di normalità durante la quale la pressione del
gas è ancora inferiore alla capacità di contrazione muscolare
del diaframma, dura per buona parte delle scene, ma a tutto c'è
un limite.</p>
<p>Ed è sempre il nostro capo a notarlo nella difficoltà che ha il
suo sottoposto a digitare sulla tastiera. In quel momento il
respiro dell'uomo si fa più forte ma nello stesso tempo ll
sangue presente sui polmoni va a sottrarre energia al resto del
corpo (un pò come quando viene l'abbiocco da cibo XD)</p>
<p>I nostri sono anche loro in condizioni non simpatiche e lo si
vede nella parte incui Ripley si trova accasciata ma fa una
fatica boia a respirare. La mia rossa preferita nota tra l'altro
che si inizia a tossire.</p>
<p>Infine avviene il collasso, rapido e brutale, perchè la pelle e
il tessuto dei vasi ha un comportamento statico di tipo
elastico. E come ogni elemento elastico sottoposto a pressione
una volta raggiunta la pressione limite inizia a cedere
rapidamente per portarsi in zona plastica. In quel momento le
loro vene seppur non ancora perforate sono come chewingum e
vanno a ostacolare la respirazione generando tosse. Infine si
aprono in vere e proprie endemi polmonari. <br>
</p>
<p>Ques'ultima parte avviene alla fine quando il comandante nemico
si volta e vede il suo secondo riverso sulla console.</p>
<p>L'aria viene successivamente immediatamente esplulsa e
rimpiazzata proprio per permettere ai polmoni di dilatarsi , con
un pò di dolore ma tutto sommato senza danni. Effettivamente un
problema di embolo in quel caso potrebbe esserci ma meglio
rischiare quello che soffocare.</p>
<p>- Per quel che riguarda la presenza di altre razze ho pensato a
quelle che potrebbero risentirne ma essendo puramente un
problema geometrico, ossia di volume del polmone, direi che,
per quel che ne so, gli unici che possono risentirne sono i
sulibani inquanto con un polmone solo. Klingon assolutamente
no anzi hanno le costole che seguono le isostatiche meglio di
così. Betazoidi e altri son umanoidi e a quel che mi risulta
hanno due polmoni. I benziti hanno o modifiche o respiratori e
comunque hanno una cassa toracica più grande della nostra.
Vulcaniani manco a dirlo e tra l'altro son più consapevoli di
noi del ritmo respiratorio quindi se la caverebbero
egregiamente.... ;)</p>
<p>Se non vi siete addormentati nel mentre pero di aver esaudito i
vostri dubbi , in ogni caso son d'accordo con Nimosit per la
parte riguardante la suspension of disbelief..Siamo in un
racconto di fantascienza non in una puntata di Quark XD</p>
<p>Sergio<br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<div class="m_6013905656017689866moz-cite-prefix">Il 19/06/2019 08:38, Coral Nimosit ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<div dir="ltr">Ciao a tutti, grazie dei commenti.
<div><br>
<div>Io invece penso che il brano di Sergio sia scritto bene
e lo appoggio. Si può ritoccare in alcuni elementi?
Sicuro, come sempre, come tutti i brani. Ma a mio parere
non siamo qui per scrivere trattati di biologia, di
chimica, di fisica, di ingegneria, di medicina, di
giurisprudenza, etc etc etc. Questa è Science Fiction, non
Science e basta. C'è un aspetto che secondo me non va
messo in secondo piano, quello che si chiama suspension of
disbelief, ovvero la sospensione dell'incredulità, che
serve per poter godere di una storia anche se essa non è
scientificamente ineccepibile. Non dobbiamo presentare una
tesi di laurea, altrimenti mi sono perso qualcosa. Questo
non è lo spirito di SFI. Almeno non di SFI che conosco io
e che ho conosciuto in questi anni. </div>
</div>
<div><br>
</div>
</div>
<div id="m_6013905656017689866DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br>
<table style="border-top:1px solid #d3d4de">
<tbody>
<tr>
<td style="width:55px;padding-top:18px"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" target="_blank" rel="noreferrer"><img src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" alt="" style="width:46px;height:29px" width="46" height="29"></a></td>
<td style="width:470px;padding-top:17px;color:#41424e;font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail
priva di virus. <a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" style="color:#4453ea" target="_blank" rel="noreferrer">www.avast.com</a> </td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mar 18 giu 2019
alle ore 22:11 Mauro Fenzio <<a href="mailto:oxila79@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">oxila79@gmail.com</a>>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div>Oltre ai punti che ha evidenziato ilenia (con cui
concordo pienamente) ci sono un paio di precisazioni che
vorrei fare. <br>
</div>
Nel brano si dice che noi resisteremmo altri due tre
minuti, ma noi non siamo tutti la medesima razza quindi ci
sono varie differenze magari una razza sviluppa una
miglior resistenza alla pressione e altre una peggiore ci
sarebbe il rischio per questi che possa succedere
qualcosa. Oltre alla razza bisogna tenere conto anche
delle differenze tra soggetto e soggetto se uno avesse
anche una banale tosse rischierebbe grosso. <br>
<br>
</div>
<div id="m_6013905656017689866gmail-m_8551279473658869401DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br>
<table style="border-top:1px solid rgb(211,212,222)">
<tbody>
<tr>
<td style="width:55px;padding-top:18px"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" target="_blank" rel="noreferrer"><img src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" alt="" style="width:46px;height:29px" width="46" height="29"></a></td>
<td style="width:470px;padding-top:17px;color:rgb(65,66,78);font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail
priva di virus. <a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" style="color:rgb(68,83,234)" target="_blank" rel="noreferrer">www.avast.com</a> </td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mar 18 giu
2019 alle ore 22:08 Ilenia De Battisti <<a href="mailto:fulmine791@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">fulmine791@gmail.com</a>> ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr"><span id="m_6013905656017689866gmail-m_8551279473658869401gmail-m_4304378650576792580gmail-docs-internal-guid-65352144-7fff-57d6-68f0-7fb23bf79602">
<p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Buonasera,</span></p>
<p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">chiedo perdono a tutti per due motivi. Il primo motivo è il ritardo nella risposta, ma non è esattamente un bel periodo e il mio tempo libero si è drasticamente ridotto sino ad annullarsi quasi completamente.</span></p>
<p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">In secondo luogo perchè mi rendo conto che con questo commento suonerò come la bastian contraria della situazione. </span></p>
<p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Partendo dalla cosa più semplice, suggerirei di inserire la dicitura flashback quando si fa un passo indietro, temporalmente parlando, nella narrazione; per capirsi, nulla mi vieta di raccontare cosa è accaduto martedì e poi proseguire tornando indietro a vedere cosa è successo lunedì, ma all’inizio del secondo pezzetto si indica questo “ritorno al passato” con la dicitura flashback.</span></p>
<p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Il problema più importante sta nel piano che è stato adottato dall’equipaggio della Vancouver: fisiologicamente parlando è impossibile che le cose possano avvenire come descritte nel brano. Cerco di semplificare il discorso con la consapevolezza che potrebbe comunque apparire un po’ complicato. In questo brano il piano adottato è quello di immettere dell’elio attraverso il sistema di aerazione della nave per aumentare la pressione atmosferica; fin qui tecnicamente è possibile, se consideriamo la nave per come è strutturata è ben ipotizzabile che sotto alcuni frangenti possa fungere quasi da camera iperbarica. In questo modo si vorrebbe portare ad una sorta di edema polmonare di tutti i presenti, con l’unica differenza che i sulibani dovrebbero avere una resistenza di poco inferiore alla nostra. Ho capito l’idea di base ma ritengo vi siano una serie di considerazioni ulteriori che si debbano fare sulle conseguenze dell’idea nel brano a partire dalle premesse su cui si poggia il brano:</span></p>
<ul style="margin-top:0pt;margin-bottom:0pt">
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Viene immesso elio nel sistema di aerazione, ciò aumenta la pressione atmosferica senza che nessuno se ne accorga: l’elio non si può mescolare con l’aria perché ha una diversa densità ed è un gas nobile (per farla semplice è come mettere in un bicchiere acqua e olio, l’olio finirà sopra all’acqua), quindi l’elio si posizionerà nella parte alta del corridoio e sino a che non arriverà ad essere respirato nessuno andrà in giro con la voce da paperino, quindi è tecnicamente possibile che non si accorgano dell’elio.. ma dell’aumento di pressione? Questo non è possibile, perchè in caso di aumento non controllato della pressione ci sono aree del corpo che segnalerebbero il problema molto prima, ad esempio le orecchie. Per semplificare, vi è mai capitato in montagna quella fastidiosissima sensazione delle orecchie che si tappano? Quello è dovuto per la variazione di pressione, ovviabile tappandosi il naso e soffiando oppure deglutendo della saliva (manovre di decompressione). In fase aumento di pressione se non si decomprimono le orecchie si vedono le stelle (esperienza personale), sino ad arrivare alla rottura del timpano (rischio che corrono i subacquei), il che comporta delle lesioni alla coclea con estreme difficoltà al mantenersi in piedi (si perde completamente il senso dell’equilibrio). Quindi prima di arrivare all’embolia i nostri sgraditissimi ospiti avrebbero sofferto di altri sintomi che li avrebbero messi in campana.</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Non conosco la fisiologia sulibana sino ad un punto tale da spingermi ad analizzare i fenomeni che dovrebbe colpire il loro organismo, ma conosco un po’ quella terrestre.. noi siamo una grossa cartina tornasole, quando un organo importante del nostro organismo inizia a cedere se ne vedono gli effetti sul corpo perchè cambia il colorito e di solito anche dagli occhi, ma cambia anche la nostra capacità di reagire alle situazioni; in una situazione simile tutto l’equipaggio sarebbe sbiancato, avrebbe iniziato a biascicare le parole e a respira come una macchinetta nel tentativo di ossigenare il cervello.. tanti altri segnali che non sarebbero sfuggiti ai sulibani;</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">L’embolia non ha un effetto così immediato, non esiste semplicemente un livello oltre il quale tutte le funzioni vitali entrano in crisi ma sino a quel momento più o meno si sta bene.. il peggioramento sarebbe stato nettamente più graduale e anche questo avrebbe portato i sulibani ad accorgersene;</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Ammesso e non concesso che nonostante un equipaggio umano che ansima in maniera significativa, bianchi in volto e con notevoli difficoltà a fare alcunchè.. e ammettendo anche, cosa ancora più ardua, che non si siano accorti sino all’ultima che stavano per perdere i sensi, ci sono un altro paio di cose da notare:</span></p></li>
<ul style="margin-top:0pt;margin-bottom:0pt">
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Da come descrivono la situazione anche i nostri hanno un edema polmonare di una certa importanza (gli mancano due minuti ad andare in coma anche loro), non bastano pochi minuti di respirazione di aria normale per risolvere: probabilmente avrebbero bisogno di un vero e proprio drenaggio, minimo minimo la respirazione di ossigeno puro ma in questo caso ci vogliono svariate ore prima che possano essere in grado di riprendersi abbastanza da riuscire a svolgere le funzioni normali (probabilmente dei giorni);</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Se tutti i membri della nave soffrono di una simile embolia non sono neppure in grado di tenersi in piedi, quindi chi potrebbe curare l’equipaggio? Minimo minimo bisogna far rientrare di corsa Di Maria dalla navetta ma anche così, ipotizzando che il medico rientri e curi tutti.. chi impedirà alla nave accando alla Vancouver di attaccare? L’intero equipaggio è fuori gioco a parte gli ufficiali sulle due navette.</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Se i sulibani sono arrivati al punto massimo, non dovrebbero essere portati in celle detentive ma.. data la gravità, nella più ottimistica delle soluzioni in infermeria.. nella più realistica in obitorio. Se poi teniamo conto che la situazione non è delle migliori neppure per l’equipaggio, nessuno potrebbe dargli le cure di emergenza che gli occorrono e sarebbero destinati a morire tutti. Mi domando, il nostro capitano autorizzerebbe un piano che comporterebbe non solo la morte di decine di sulibani ma che metterebbe fuori gioco il suo stesso equipaggio?</span></p></li>
</ul>
</ul>
<div style="text-align:justify"><font face="Arial" color="#000000"><span style="font-size:14.6667px;white-space:pre-wrap">
</span></font></div>
<div style="text-align:justify"><font face="Arial" color="#000000"><span style="font-size:14.6667px;white-space:pre-wrap">ps. Potrei suggerire l'invio di una nuova mail per un brano anziché inserirla sotto il turno di scrittura? Diverrebbe più semplice trovarla.</span></font></div>
</span></div>
</div>
<div id="m_6013905656017689866gmail-m_8551279473658869401gmail-m_4304378650576792580DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br>
<table style="border-top:1px solid rgb(211,212,222)">
<tbody>
<tr>
<td style="width:55px;padding-top:18px"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" target="_blank" rel="noreferrer"><img src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" alt="" style="width:46px;height:29px" width="46" height="29"></a></td>
<td style="width:470px;padding-top:17px;color:rgb(65,66,78);font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail
priva di virus. <a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail" style="color:rgb(68,83,234)" target="_blank" rel="noreferrer">www.avast.com</a> </td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
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<a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">Stml2@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
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<br clear="all">
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<div dir="ltr" class="m_6013905656017689866gmail_signature">
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<div>Ciao, Riccardo<br>
<br>
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OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
Primo Ufficiale (FO)<br>
Sez. Comando e Navigazione<br>
USS Vancouver NX 75722<br>
<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">coral.nimosit@gmail.com</a><br>
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Numquam quiescere<br>
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<fieldset class="m_6013905656017689866mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<pre class="m_6013905656017689866moz-quote-pre">_______________________________________________
Stml2 mailing list
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<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2" rel="noreferrer noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
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