<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Grazie mille a tutti :) Ho cercato di fare una cosa il più
scientifico possibile, poi ovvio bisognerebbe essere Pico de
Paperis per avere una roba perfetta o Paperone per pagare dei
consulenti. XD</p>
<p>In ogni caso al di là delle spiegazioni e delle robe in
scientifichese spero si piaciuto come brano :)</p>
<p>Sergio<br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">Il 21/06/2019 09:20, Adm. Demetrios
Kaloethes ha scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:CANA4wFx2HacFG1+OjFWNxzk0DKDy2z9XRQnyDxepPkuwd4fZvw@mail.gmail.com">
<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=UTF-8">
<div dir="auto">Wow!!! Ragazzi che spiegazioni dettagliatissime!!!
:-)
<div dir="auto">Lo sapete vero che d'ora in poi sarete i miei
consulenti scientifici, vero?!? </div>
<div dir="auto">Ihihih</div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div dir="auto">Premesso che mi fa un'immane piacere che i
commenti siano articolati e motivati (fatelo sempre!) ,
concordo con Ric quando afferma che stiamo cmq scrivendo di
fantascienza, su base scientifica, ma sempre fantascienza è. </div>
<div dir="auto">Detto questo, ringrazio Sergio per il suo brano
e proseguiamo con la navigazione. </div>
<div dir="auto">Alla via così! </div>
<div dir="auto"><br>
</div>
<div dir="auto">Michele</div>
<div dir="auto">
<div dir="auto"><br>
</div>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr" class="gmail_attr">Il mer 19 giu 2019, 13:42
Starfleet Italy <<a href="mailto:ripleymacleods@gmail.com"
moz-do-not-send="true">ripleymacleods@gmail.com</a>> ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Buongiorno a tutti</p>
<p>Vi ringrazio per i commenti <br>
</p>
<p>Cercherò di rispondere complessivamente e nel modo più
scientifico possibile. <br>
</p>
<p>- Per la dicitura flashback nessun problema va benissimo
l'idea di Ilenia</p>
<p>Per quel che riguarda il meccanismo di difesa della nave
vorrei precisare due cose.</p>
<p>- La nave è una perfetta camera iperbarica inquanto è
completamente isolata dall'esterno, come d'altronde
succede nella stazione spaziale internazionale. Infatti
gli astronauti si addestrano proprio in camere di questo
tipo.<br>
</p>
<p>- Il meccanismo percui in montagna ti fischiano le
orecchie è dovuto ad un abbassamento di pressione non un
inalzamento. ( Banalmente anzichè esserci 101300 Pascal di
pressione ce ne sono un pò meno) <br>
</p>
<p>Da subacqueo ti posso assicurare che l'aumento di
pressione percui ti tappi il naso quando compensi è dovuto
al fatto che passi dalla pressione atmosferica a una
maggiore in pochissimo tempo ( nell'ordine di pochi
secondi). Nel nostro caso, così come nella camera
iperbarica, la pressione atmosferica sale gradualmente,
percui non serve compensare e non te ne accorgi. ( motivo
percui in camera iperbarica non si compensa, altrimenti
non si potrebbero fare operazioni chirurgiche al suo
interno )</p>
<p>- Inoltre il meccanismo su cui si basa il mio brano non è
creare un embolo ovvero la presenza di bolle d'aria nel
sangue (In tal caso sarebbero morti tutti) . Nel caso
reale esso è generalemente dovuto al fatto che respiri
aria in pressione tramite bombole mentre hai un delta di
pressione molto alto in risalita. In apnea l'embolia non
sarebbe possibile.<br>
</p>
<p>- L'artifizio che ho impiegato corrisponde ad un
mecanismo totalmente diverso, che ho cercato di
esplicitare nel brano, e che si definisce blood shift. <br>
</p>
<p>Sostanzialmente è un meccanismo fisico che è legato alla
legge dei gas di Boyle: P*V = K (Costante) ed è
fondamentale nella subacquea in apnea. Cerco di
esplicitarlo maggiormente, facendo un pò di storia.<br>
</p>
<p>Mentre si scende la pressione che grava sui polmoni
aumenta e, proprio a causa di questa legge, il volume dei
polmoni diminuisce, essendo l'aria contenuta in esso un
gas soggetto a compressione.<br>
Ragion percui fino ai tempi di Enzo Maiorca si riteneva
che oltre i 90 metri di profondità, in regime di apnea,
non si potesse andare, proprio perché l'aria contenuta nei
polmoni non sarebbe bastata a sostenere un uomo. <br>
</p>
<p>Tuttavia Maiorca e i suoi successori riuscirono a
battere questo "muro". Con le ricerche si è dimostrato
che a quelle pressioni il corpo innesca un meccanismo di
autodifesa, successivamente denominato Blood Shift,
presente in pressoché tutti i mammiferi.</p>
<p> Il sangue per proteggere la cassa toracica dalla
pressione va a stagnare nelle vene e nei capillari che
avvolgono gli alveoli andando a compensare la diminuzione
di volume dei polmoni con la presenza di una "sacca
ematica" incomprimibile, in quanto liquida. In parole
povere realizza uno scudo temporaneo che protegge i
polmoni stessi. I pericoli di questo meccanismo e delle
discipline che sfruttano questo meccanismo, come
l'iperventilazione, sono legati proprio all'assenza totale
di sintomi prima del collasso, ragion percui al giorno
d'oggi si impiegano lo yoga e altre tecniche meno
periocolose e più efficaci per ottenere il medesimo
risultato. Per dirla chiaramente potresti accorgerti di
avere zero ossigeno mentre sei sottacqua e letteralmente
svenire andando in sincope. <br>
</p>
<p>Nel nostro caso per scrivere il pezzo ho ragionato
accuratamente su che cosa sarebbe accaduto ai nostri
assalitori e i membri dell'equipaggio. Partendo dal
presupposto che i nostri, al contrario di un apneista
respirano.</p>
<p>Cronologicamente parlando, Il primo sintomo lo nota il
nostro capo cabala, grazie ai suoi sensi potenziati, nella
difficoltà a dare l'ordine. Questo perchè la pressione
,seppur ancora accettabile, sta iniziando a comprimere la
cassa toracica ma il suo corpo non ha ancora innescato il
meccanismo.</p>
<p>Il blood shift inizia a entrare in funzione da quando
prende l'ostaggio. Ragion percui il nostro torna scattante
e con pochi problemi.</p>
<p>Questo regime di normalità durante la quale la pressione
del gas è ancora inferiore alla capacità di contrazione
muscolare del diaframma, dura per buona parte delle scene,
ma a tutto c'è un limite.</p>
<p>Ed è sempre il nostro capo a notarlo nella difficoltà che
ha il suo sottoposto a digitare sulla tastiera. In quel
momento il respiro dell'uomo si fa più forte ma nello
stesso tempo ll sangue presente sui polmoni va a sottrarre
energia al resto del corpo (un pò come quando viene
l'abbiocco da cibo XD)</p>
<p>I nostri sono anche loro in condizioni non simpatiche e
lo si vede nella parte incui Ripley si trova accasciata ma
fa una fatica boia a respirare. La mia rossa preferita
nota tra l'altro che si inizia a tossire.</p>
<p>Infine avviene il collasso, rapido e brutale, perchè la
pelle e il tessuto dei vasi ha un comportamento statico di
tipo elastico. E come ogni elemento elastico sottoposto a
pressione una volta raggiunta la pressione limite inizia a
cedere rapidamente per portarsi in zona plastica. In quel
momento le loro vene seppur non ancora perforate sono come
chewingum e vanno a ostacolare la respirazione generando
tosse. Infine si aprono in vere e proprie endemi
polmonari. <br>
</p>
<p>Ques'ultima parte avviene alla fine quando il comandante
nemico si volta e vede il suo secondo riverso sulla
console.</p>
<p>L'aria viene successivamente immediatamente esplulsa e
rimpiazzata proprio per permettere ai polmoni di dilatarsi
, con un pò di dolore ma tutto sommato senza danni.
Effettivamente un problema di embolo in quel caso potrebbe
esserci ma meglio rischiare quello che soffocare.</p>
<p>- Per quel che riguarda la presenza di altre razze ho
pensato a quelle che potrebbero risentirne ma essendo
puramente un problema geometrico, ossia di volume del
polmone, direi che, per quel che ne so, gli unici che
possono risentirne sono i sulibani inquanto con un
polmone solo. Klingon assolutamente no anzi hanno le
costole che seguono le isostatiche meglio di così.
Betazoidi e altri son umanoidi e a quel che mi risulta
hanno due polmoni. I benziti hanno o modifiche o
respiratori e comunque hanno una cassa toracica più grande
della nostra. Vulcaniani manco a dirlo e tra l'altro son
più consapevoli di noi del ritmo respiratorio quindi se la
caverebbero egregiamente.... ;)</p>
<p>Se non vi siete addormentati nel mentre pero di aver
esaudito i vostri dubbi , in ogni caso son d'accordo con
Nimosit per la parte riguardante la suspension of
disbelief..Siamo in un racconto di fantascienza non in una
puntata di Quark XD</p>
<p>Sergio<br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
<div class="m_-7584769542498734413moz-cite-prefix">Il
19/06/2019 08:38, Coral Nimosit ha scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<div dir="ltr">Ciao a tutti, grazie dei commenti.
<div><br>
<div>Io invece penso che il brano di Sergio sia
scritto bene e lo appoggio. Si può ritoccare in
alcuni elementi? Sicuro, come sempre, come tutti i
brani. Ma a mio parere non siamo qui per scrivere
trattati di biologia, di chimica, di fisica, di
ingegneria, di medicina, di giurisprudenza, etc etc
etc. Questa è Science Fiction, non Science e basta.
C'è un aspetto che secondo me non va messo in
secondo piano, quello che si chiama suspension of
disbelief, ovvero la sospensione dell'incredulità,
che serve per poter godere di una storia anche se
essa non è scientificamente ineccepibile. Non
dobbiamo presentare una tesi di laurea, altrimenti
mi sono perso qualcosa. Questo non è lo spirito di
SFI. Almeno non di SFI che conosco io e che ho
conosciuto in questi anni. </div>
</div>
<div><br>
</div>
</div>
<div
id="m_-7584769542498734413DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br>
<table style="border-top:1px solid #d3d4de">
<tbody>
<tr>
<td style="width:55px;padding-top:18px"><a
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail"
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src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif"
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style="width:470px;padding-top:17px;color:#41424e;font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail
priva di virus. <a
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail"
style="color:#4453ea" target="_blank"
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</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mar 18 giu
2019 alle ore 22:11 Mauro Fenzio <<a
href="mailto:oxila79@gmail.com" target="_blank"
rel="noreferrer" moz-do-not-send="true">oxila79@gmail.com</a>>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px
0px 0.8ex;border-left:1px solid
rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div>Oltre ai punti che ha evidenziato ilenia (con
cui concordo pienamente) ci sono un paio di
precisazioni che vorrei fare. <br>
</div>
Nel brano si dice che noi resisteremmo altri due tre
minuti, ma noi non siamo tutti la medesima razza
quindi ci sono varie differenze magari una razza
sviluppa una miglior resistenza alla pressione e
altre una peggiore ci sarebbe il rischio per questi
che possa succedere qualcosa. Oltre alla razza
bisogna tenere conto anche delle differenze tra
soggetto e soggetto se uno avesse anche una banale
tosse rischierebbe grosso. <br>
<br>
</div>
<div
id="m_-7584769542498734413gmail-m_8551279473658869401DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br>
<table style="border-top:1px solid rgb(211,212,222)">
<tbody>
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target="_blank" rel="noreferrer"
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moz-do-not-send="true" width="46"
height="29"></a></td>
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style="width:470px;padding-top:17px;color:rgb(65,66,78);font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail
priva di virus. <a
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail"
style="color:rgb(68,83,234)"
target="_blank" rel="noreferrer"
moz-do-not-send="true">www.avast.com</a> </td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mar 18
giu 2019 alle ore 22:08 Ilenia De Battisti <<a
href="mailto:fulmine791@gmail.com"
target="_blank" rel="noreferrer"
moz-do-not-send="true">fulmine791@gmail.com</a>>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px
0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid
rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr"><span
id="m_-7584769542498734413gmail-m_8551279473658869401gmail-m_4304378650576792580gmail-docs-internal-guid-65352144-7fff-57d6-68f0-7fb23bf79602">
<p dir="ltr"
style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Buonasera,</span></p>
<p dir="ltr"
style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">chiedo perdono a tutti per due motivi. Il primo motivo è il ritardo nella risposta, ma non è esattamente un bel periodo e il mio tempo libero si è drasticamente ridotto sino ad annullarsi quasi completamente.</span></p>
<p dir="ltr"
style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">In secondo luogo perchè mi rendo conto che con questo commento suonerò come la bastian contraria della situazione. </span></p>
<p dir="ltr"
style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Partendo dalla cosa più semplice, suggerirei di inserire la dicitura flashback quando si fa un passo indietro, temporalmente parlando, nella narrazione; per capirsi, nulla mi vieta di raccontare cosa è accaduto martedì e poi proseguire tornando indietro a vedere cosa è successo lunedì, ma all’inizio del secondo pezzetto si indica questo “ritorno al passato” con la dicitura flashback.</span></p>
<p dir="ltr"
style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Il problema più importante sta nel piano che è stato adottato dall’equipaggio della Vancouver: fisiologicamente parlando è impossibile che le cose possano avvenire come descritte nel brano. Cerco di semplificare il discorso con la consapevolezza che potrebbe comunque apparire un po’ complicato. In questo brano il piano adottato è quello di immettere dell’elio attraverso il sistema di aerazione della nave per aumentare la pressione atmosferica; fin qui tecnicamente è possibile, se consideriamo la nave per come è strutturata è ben ipotizzabile che sotto alcuni frangenti possa fungere quasi da camera iperbarica. In questo modo si vorrebbe portare ad una sorta di edema polmonare di tutti i presenti, con l’unica differenza che i sulibani dovrebbero avere una resistenza di poco inferiore alla nostra. Ho capito l’idea di base ma ritengo vi siano una serie di considerazioni ulteriori che si debbano fare sulle conseguenze dell’idea nel brano a partire dalle premesse su cui si poggia il brano:</span></p>
<ul style="margin-top:0pt;margin-bottom:0pt">
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Viene immesso elio nel sistema di aerazione, ciò aumenta la pressione atmosferica senza che nessuno se ne accorga: l’elio non si può mescolare con l’aria perché ha una diversa densità ed è un gas nobile (per farla semplice è come mettere in un bicchiere acqua e olio, l’olio finirà sopra all’acqua), quindi l’elio si posizionerà nella parte alta del corridoio e sino a che non arriverà ad essere respirato nessuno andrà in giro con la voce da paperino, quindi è tecnicamente possibile che non si accorgano dell’elio.. ma dell’aumento di pressione? Questo non è possibile, perchè in caso di aumento non controllato della pressione ci sono aree del corpo che segnalerebbero il problema molto prima, ad esempio le orecchie. Per semplificare, vi è mai capitato in montagna quella fastidiosissima sensazione delle orecchie che si tappano? Quello è dovuto per la variazione di pressione, ovviabile tappandosi il naso e soffiando oppure deglutendo della saliva (manovre di decompressione). In fase aumento di pressione se non si decomprimono le orecchie si vedono le stelle (esperienza personale), sino ad arrivare alla rottura del timpano (rischio che corrono i subacquei), il che comporta delle lesioni alla coclea con estreme difficoltà al mantenersi in piedi (si perde completamente il senso dell’equilibrio). Quindi prima di arrivare all’embolia i nostri sgraditissimi ospiti avrebbero sofferto di altri sintomi che li avrebbero messi in campana.</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Non conosco la fisiologia sulibana sino ad un punto tale da spingermi ad analizzare i fenomeni che dovrebbe colpire il loro organismo, ma conosco un po’ quella terrestre.. noi siamo una grossa cartina tornasole, quando un organo importante del nostro organismo inizia a cedere se ne vedono gli effetti sul corpo perchè cambia il colorito e di solito anche dagli occhi, ma cambia anche la nostra capacità di reagire alle situazioni; in una situazione simile tutto l’equipaggio sarebbe sbiancato, avrebbe iniziato a biascicare le parole e a respira come una macchinetta nel tentativo di ossigenare il cervello.. tanti altri segnali che non sarebbero sfuggiti ai sulibani;</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">L’embolia non ha un effetto così immediato, non esiste semplicemente un livello oltre il quale tutte le funzioni vitali entrano in crisi ma sino a quel momento più o meno si sta bene.. il peggioramento sarebbe stato nettamente più graduale e anche questo avrebbe portato i sulibani ad accorgersene;</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Ammesso e non concesso che nonostante un equipaggio umano che ansima in maniera significativa, bianchi in volto e con notevoli difficoltà a fare alcunchè.. e ammettendo anche, cosa ancora più ardua, che non si siano accorti sino all’ultima che stavano per perdere i sensi, ci sono un altro paio di cose da notare:</span></p></li>
<ul
style="margin-top:0pt;margin-bottom:0pt">
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Da come descrivono la situazione anche i nostri hanno un edema polmonare di una certa importanza (gli mancano due minuti ad andare in coma anche loro), non bastano pochi minuti di respirazione di aria normale per risolvere: probabilmente avrebbero bisogno di un vero e proprio drenaggio, minimo minimo la respirazione di ossigeno puro ma in questo caso ci vogliono svariate ore prima che possano essere in grado di riprendersi abbastanza da riuscire a svolgere le funzioni normali (probabilmente dei giorni);</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Se tutti i membri della nave soffrono di una simile embolia non sono neppure in grado di tenersi in piedi, quindi chi potrebbe curare l’equipaggio? Minimo minimo bisogna far rientrare di corsa Di Maria dalla navetta ma anche così, ipotizzando che il medico rientri e curi tutti.. chi impedirà alla nave accando alla Vancouver di attaccare? L’intero equipaggio è fuori gioco a parte gli ufficiali sulle due navette.</span></p></li>
<li dir="ltr" style="list-style-type:disc;font-size:11pt;font-family:Arial;color:rgb(0,0,0);background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><p dir="ltr" style="line-height:1.38;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:11pt;background-color:transparent;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Se i sulibani sono arrivati al punto massimo, non dovrebbero essere portati in celle detentive ma.. data la gravità, nella più ottimistica delle soluzioni in infermeria.. nella più realistica in obitorio. Se poi teniamo conto che la situazione non è delle migliori neppure per l’equipaggio, nessuno potrebbe dargli le cure di emergenza che gli occorrono e sarebbero destinati a morire tutti. Mi domando, il nostro capitano autorizzerebbe un piano che comporterebbe non solo la morte di decine di sulibani ma che metterebbe fuori gioco il suo stesso equipaggio?</span></p></li>
</ul>
</ul>
<div style="text-align:justify"><font
face="Arial" color="#000000"><span style="font-size:14.6667px;white-space:pre-wrap">
</span></font></div>
<div style="text-align:justify"><font
face="Arial" color="#000000"><span style="font-size:14.6667px;white-space:pre-wrap">ps. Potrei suggerire l'invio di una nuova mail per un brano anziché inserirla sotto il turno di scrittura? Diverrebbe più semplice trovarla.</span></font></div>
</span></div>
</div>
<div
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<table style="border-top:1px solid
rgb(211,212,222)">
<tbody>
<tr>
<td style="width:55px;padding-top:18px"><a
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail"
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alt=""
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height="29"></a></td>
<td
style="width:470px;padding-top:17px;color:rgb(65,66,78);font-size:13px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;line-height:18px">Mail
priva di virus. <a
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail"
style="color:rgb(68,83,234)"
target="_blank" rel="noreferrer"
moz-do-not-send="true">www.avast.com</a>
</td>
</tr>
</tbody>
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</div>
_______________________________________________<br>
Stml2 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank"
rel="noreferrer" moz-do-not-send="true">Stml2@gioco.net</a><br>
<a
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2"
rel="noreferrer noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
</blockquote>
</div>
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Stml2 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank"
rel="noreferrer" moz-do-not-send="true">Stml2@gioco.net</a><br>
<a
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2"
rel="noreferrer noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
</blockquote>
</div>
<br clear="all">
<div><br>
</div>
-- <br>
<div dir="ltr"
class="m_-7584769542498734413gmail_signature">
<div dir="ltr">
<div>
<div dir="ltr">
<div>Ciao, Riccardo<br>
<br>
========================================<br>
OOO Cmd. Coral Nimosit<br>
Primo Ufficiale (FO)<br>
Sez. Comando e Navigazione<br>
USS Vancouver NX 75722<br>
<a href="mailto:coral.nimosit@gmail.com"
target="_blank" rel="noreferrer"
moz-do-not-send="true">coral.nimosit@gmail.com</a><br>
========================================<br>
Numquam quiescere<br>
========================================</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<br>
<fieldset
class="m_-7584769542498734413mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<pre class="m_-7584769542498734413moz-quote-pre">_______________________________________________
Stml2 mailing list
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Stml2 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml2@gioco.net" target="_blank"
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<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2"
rel="noreferrer noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2</a><br>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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Stml2 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml2@gioco.net">Stml2@gioco.net</a>
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