[Stml20] R: Re: R: Re: Brano: 11-02 - Lower your shields and surrender your ships
Luca Bonetti
bonneuber a gmail.com
Mar 5 Ago 2014 18:39:04 CEST
Eccomi eccomi, ci sono anche io sebbene relativamente incasinato per vari
motivi ;P
Ho letto il brano solo ora (tra l'altro, c'entra un tubo ... ma a me
addirittura sono arrivate solo le mail di Federico e Ileana ... le altre no
:/) e devo fare i miei complimenti, bravo!
Adesso però ci sarà da divertirsi cercando di liberarsi di questo trio di
simpatici cubi borg ;P
Il giorno 04 agosto 2014 18:36, Capitano Shran <cap.shran a gmail.com> ha
scritto:
> Aaahh la risposta di Monica non mi è arrivata...ma presumo complimenti!
> Il 04/ago/2014 18:17 "cmdrtkar a libero.it" <cmdrtkar a libero.it> ha scritto:
>
> Ha risposto anche Monica...
>>
>> comunque grazie, lieto di non essere andato troppo fuori personaggi,
>> visto che
>> specie Odo per me è una incognita, visto che non lo ho mai sopportato
>> troppo...
>> Comunque, spero che qualcuno voglia raccogliere il seminato (detto
>> diversamente, mo' son razzi del prossimo tirarci fuori dai guai!
>> bwahahahahaha!)
>>
>> F
>>
>> >----Messaggio originale----
>> >Da: cap.shran a gmail.com
>> >Data: 4-ago-2014 18.09
>> >A: "cmdrtkar a libero.it"<cmdrtkar a libero.it>, "USS Marconi"<
>> stml20 a gioco.net>
>> >Ogg: Re: [Stml20] R: Re: Brano: 11-02 - Lower your shields and surrender
>> your
>> ships
>> >
>> >"Grassie ragassuoli" ?? Io ho letto solo il commento di Franco...o
>> >qualcuno m'è sfuggito?
>> >
>> >Adesso veniamo al brano!
>> >Comandante Rekon, questo brano è a dir poco fantastico! I dialoghi del
>> >Vorta sono divertenti e realistici (cavolo sembra di averne davvero
>> >uno davanti ahhahahah), le parole ed i comportamenti di Odo sono
>> >precisi e...anche la caratterizzazione del Capitano! :)
>> >Brano ottimo!
>> >
>> >Va bene, se vogliamo dirla tutta...neanche Shran aveva voglia di
>> >sentirsi dire che la resistenza è inutile :| ma sono i doveri di un
>> >ufficiale della flotta, che volete farci!
>> >
>> >Ileana
>> >======================================
>> >Capitano Shran
>> >USS Marconi
>> > ======================================
>> >Email: cap.shran a gmail.com
>> >Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php
>> >USS Marconi:
>> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.
>> php?include=home.php
>> <http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php>
>> >CV:
>> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?
>> id=199
>> <http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199>
>> >Skype: dolcevoloo
>> >======================================
>> >"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
>> >
>> >
>> >Il 04 agosto 2014 17:14, cmdrtkar a libero.it <cmdrtkar a libero.it> ha
>> scritto:
>> >> Grassie ragassuoli, troppo buoni...comunque nemmeno rekon ci voleva
>> >> venire...non se ne è andato solo perché vuole litigare a tutti i costi
>> col
>> >> Primo Jem'Hadar...
>> >>
>> >> ----Messaggio originale----
>> >> Da: charles_wyandot a mail.com
>> >> Data: 4-ago-2014 17.09
>> >> A: "cmdrtkar a libero.it"<cmdrtkar a libero.it>
>> >> Ogg: Re: [Stml20] Brano: 11-02 - Lower your shields and surrender your
>> ships
>> >>
>> >> Il pezzo è fantastico, per quanto mi riguarda puoi scriverli sempre
>> così
>> >> lunghi... scorrono come l'olio!
>> >> Volevo solo precisare che io qui non ci volevo venire...
>> >>
>> >> Bravissimo
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> Sent: Monday, August 04, 2014 at 11:02 AM
>> >> From: "cmdrtkar a libero.it" <cmdrtkar a libero.it>
>> >> To: stml20 a gioco.net
>> >> Subject: [Stml20] Brano: 11-02 - Lower your shields and surrender your
>> ships
>> >> Scusate gente, alla fine il pezzo ha preso il sopravvento e - dotato di
>> vita
>> >> propria ed intelligente (più dello scrittore di certo) è cresciuto a
>> >> dismisura,
>> >> ben oltre le mie intenzioni.
>> >> Essendo io un ufficiale federale rispettoso della vita e delel infinite
>> >> diversità in infinite combinazioni, non potevo ucciderlo...quindi
>> pensateci
>> >> voi!!!
>> >>
>> >> PS è da quando si è parlato di Borg che volevo chiudere un capitolo con
>> >> questa
>> >> frase!
>> >>
>> >>
>> >> Federico
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> *****************************************
>> >> Brano: 11-02
>> >> Titolo: Lower your shields and surrender your ships
>> >> Autore: Tenente Comandante Rekon
>> >>
>> >> *****************************************
>> >>
>> >> U.S.S. Marconi – Sala Macchine - 28 giugno 2394 - ore10.45
>> >>
>> >> Rekon era immobile davanti al Nucleo di Curvatura da almeno dieci
>> minuti e,
>> >> a
>> >> voler essere del tutto onesti, le pulsazioni luminose blu che l’enorme
>> >> reattore
>> >> Materia/Antimateria emanava nel suo funzionamento a pieno regime non
>> >> facevano
>> >> assolutamente nulla per migliorare l’aspetto spaventoso che la sua
>> faccia
>> >> aveva
>> >> in quel momento.
>> >>
>> >> “Il Reattore è al 98% dell’efficienza nominale, signore…tutti i
>> reattori ad
>> >> Impulso sono attivi e forniscono energia di emergenza ai sistemi
>> principali
>> >> e
>> >> alla Curvatura…” riferì il Tenente Maria Seville, avvicinandosi al
>> proprio
>> >> superiore con un DiPADD stretto in mano ma senza mettersi sugli
>> attenti. Le
>> >> era
>> >> bastato farlo la prima volta, quando gli aveva formalmente passato le
>> >> consegne
>> >> come facente funzioni di Capo Ingegnere, per imparare un numero di
>> improperi
>> >> in
>> >> grado di far arrossire un vecchio Capo Specialista addetto alla dogana
>> in
>> >> una
>> >> Stazione Spaziale periferica e non ci teneva a replicare.
>> >>
>> >> “Fattore di Curvatura?” domandò semplicemente il Tellarita, deviando
>> >> finalmente lo sguardo dal moto ipnotico della pulsante luce blu per
>> fissarsi
>> >> sul viso del proprio secondo, che si trovava circa una quindicina di
>> >> centimetri
>> >> sopra il suo ad un metro di distanza.
>> >>
>> >> “9.65…” rispose l’Umana, senza alcun bisogno di guardare il padd che
>> >> stringeva
>> >> in mano “siamo riusciti a stabilizzare il flusso di Plasma alla
>> Gondola di
>> >> Dritta riuscendo a recuperare un buon .15…ma…” esitò un momento,
>> incerta se
>> >> riferire o meno il proprio pensiero al superiore.
>> >>
>> >> “Non abbiamo tutto il giorno!” la richiamò bruscamente alla realtà
>> Rekon,
>> >> spostandosi verso la grande consolle di controllo dei sistemi
>> ingegneristici
>> >> posta poco distante ed invitandola implicitamente a seguirlo “se ha
>> qualcosa
>> >> da
>> >> dire la dica, ma le anticipo che sono troppo vecchio per accettare di
>> uscire
>> >> con una collegiale come lei, quindi può anche risparmiarsi la scenetta
>> da
>> >> oloromanzo rosa!”
>> >>
>> >> Scossa – ma anche divertita – dalle parole di Rekon, la donna trovò
>> infine
>> >> il
>> >> coraggio di riferire la propria idea, ritenendo però opportuno
>> precisare
>> >> innanzitutto “Non seguo quella roba, signore…stavo solo pensando che,
>> se
>> >> disinserissimo alcune delle funzioni di sicurezza del computer e
>> >> reinstradassimo l’energia delle stive alla propulsione, forse potremmo
>> >> ottenere
>> >> un ulteriore aumento della velocità…”
>> >>
>> >> “Bruceremmo metà dei condotti EPS delle stive…” le fece notare
>> l’ingegnere,
>> >> senza distogliere lo sguardo da alcune righe di programma che stava nel
>> >> frattempo digitando su di un terminale LCARS.
>> >>
>> >> “Lo so, signore…ma abbiamo diversi apparati di stasi portatili…”
>> assentì la
>> >> donna che, a parte la presenza di alcune merci deperibili stoccate
>> nella
>> >> Stiva
>> >> di Carico 5 e un po’ di lavoro Etra per le squadre di manutenzione, non
>> >> vedeva
>> >> particolari problemi nel suo piano “dovrebbero essere sufficienti a
>> mettere
>> >> in
>> >> sicurezza per diversi giorni i farmaci non replicabili che
>> trasportiamo…il
>> >> resto del materiale si conserverà anche in una stiva senza energia…”
>> >>
>> >> Fu a quel punto, però, che Rekon la sorprese, mostrandole ciò che stava
>> >> scrivendo e dicendole, con tono tranquillo “In un’altra occasione le
>> avrei
>> >> dato
>> >> perfettamente ragione, Maria, ma stavolta credo avremo bisogno dei
>> >> teletrasporti merce in perfetto stato di efficienza…quindi se vuole
>> provare
>> >> il
>> >> suo piano dovrà prima usare un po’ di quel suo grazioso cervello da
>> primate
>> >> senza coda per trovare un modo di deviare il feedback energetico verso
>> >> qualche
>> >> sistema davvero inutile…tipo le docce soniche…”
>> >>
>> >> E quindi si allontanò brontolando sulla barbarie delle razze che non
>> >> sapevano
>> >> apprezzare un buon bagno di fango e lasciando un esterrefatto
>> ingegnere a
>> >> fissare quello che aveva tutta l’aria di essere un complesso programma
>> per
>> >> computer, volto ad interfacciare i sensori interni col teletrasporto
>> per
>> >> effettuare agganci e trasferimenti nello spazio esterno di qualsiasi
>> massa
>> >> metallica composta di leghe Borg e di tutte le associate componenti
>> >> organiche.
>> >>
>> >>
>> >> U.S.S. Marconi – Plancia - 28 giugno 2394 – ore 12.03
>> >>
>> >> “Saremo a portata visiva tra due minuti…” annunciò Wyandot, troppo teso
>> >> persino per ricordarsi della propria timidezza.
>> >>
>> >> Tutta la Plancia era illuminata dalla luce lampeggiante dell'Allarme
>> Rosso
>> >> anche se - già dopo i primi 10 minuti - era stato dato dal Capitano
>> Shran
>> >> l'ordine di disattivare il segnalatore sonoro per non infastidire le
>> >> attività
>> >> di bordo.
>> >>
>> >> Attualmente l'Andoriano sedeva sulla propria poltrona centrale, in
>> posizione
>> >> apparentemente rilassata ma con le antenne puntate verso lo schermo
>> visore,
>> >> quasi a rappresentare visivamente l'istinto dell'ufficiale a lanciarsi
>> verso
>> >> la
>> >> sfida che li attendeva. Sulla poltrona del Primo Ufficiale - lasciata
>> >> attualmente vacante dalla partenza di Sivaak insieme al Capitano Talia
>> -
>> >> sedeva
>> >> invece immobile Odo, che appariva quasi una statua abbozzata con i suoi
>> >> lineamenti lisci e appena vagamente umanoidi. L'ex Conestabile di Deep
>> Space
>> >> 9
>> >> aveva parlato molto poco durante il tragitto e solo per risponderr a
>> domande
>> >> specificamente rivoltegli, come se tutti gli anni trascorsi nel Grande
>> >> Legame
>> >> dei Cambianti lo avessero reso restio - o forse solo insicuro - nel
>> >> rapportarsi
>> >> con i Solidi.
>> >>
>> >> All'annuncio del Timoniere, i muscoli di braccia e gambe di Shran
>> agirono
>> >> quasi in automatico, proiettando in piedi l'Andoriano come se vi fosse
>> stata
>> >> una molla sotto la sua poltrona "Sensori a piena potenza, voglio
>> un'analisi
>> >> della zona!" ordinò, prima ancora di aver coperto la breve distanza
>> che lo
>> >> separava dalla postazione del timone, cui si affiancò immediatamente.
>> >>
>> >> "Analisi in corso..." rispose il Comandante Berthier, che stava in
>> realtà
>> >> sondando la zona già da alcuni minuti con l'ausilio di tutti i banchi
>> >> sensori
>> >> di prua "Non rilevo tracce di astronavi attive e la traccia di
>> >> Transcurvatura
>> >> pare essersi ormai dispersa...ad ogni modo rilevo masse metalliche e
>> residui
>> >> energetici..."
>> >>
>> >> Fu in quell'istante che si intromise Dal, che stava esaminando le
>> medesime
>> >> letture attraverso l'ausilio dei sensori tattici, riferendo "Rivelo
>> masse
>> >> distinte di dimensione variabile, ma ad occhio direi che nell'area sono
>> >> presenti i resti di sei caccia d'assalto del Dominio, più un frammento
>> di
>> >> circa
>> >> 10.000 metri cubi di massa, composto in leghe tipiche degli scafi
>> Borg..."
>> >>
>> >> "Forse una delle navi del Dominio, rimasta in inferiorità numerica, ha
>> >> tentato
>> >> di speronare il vascello Borg..." propose il Comandante Keane, dalla
>> >> consolle
>> >> OPS, mentre anche lei - come quasi tutti - alternava sguardi alle
>> letture
>> >> dei
>> >> sensori a occhiate allo schermo visore principale, che al momento
>> continuava
>> >> a
>> >> mostrare l'immagine di stelle aliene distorte dal campo di curvatura
>> della
>> >> nave.
>> >>
>> >> "Segni di vita?" domandò allora Shran, facendo al contempo un cenno di
>> >> assenso
>> >> alle parole della Mezza-Klingon, come a dire che ne condivideva il
>> >> contenuto.
>> >>
>> >> "Irregolari, ma potrebbero esserci dei sopravvissuti in uno dei
>> relitti..."
>> >> rispose l'Ufficiale Scientifico Betazoide, mentre il Timoniere
>> annunciava
>> >> l'arrivo alle coordinate richieste ed il conseguente passaggio a
>> velocità
>> >> impulso “sto rilevando vitali da questo relitto, probabilmente un
>> Vorta ed
>> >> un
>> >> numero non precisato di Jem’Hadar…”
>> >>
>> >> Sullo schermo visore comparve, accanto ad un pezzo di scafo
>> dall’aspetto
>> >> parzialmente sferico, un caccia del Dominio pesantemente danneggiato,
>> con
>> >> tutta
>> >> la parte posteriore ed una delle due gondole rimosse. Alla vista,
>> Shran si
>> >> affrettò ad ordinare “Predisporre le stive di carico 5 e 6 con campi di
>> >> forza
>> >> di livello 10…nella cinque trasferite i resti della nave Borg e nella
>> 6 i
>> >> sopravvissuti. Comandante Berthier, verifichi se è possibile
>> individuare
>> >> contenitori di Bianco e, se ve ne sono, trasferisca anch’essi alla
>> Stiva 6.
>> >> Dal, squadre di sicurezza all’esterno di entrambe le stive…”
>> >>
>> >> Quindi, voltandosi verso Odo “Conestabile, se vuole seguirmi alla
>> stiva di
>> >> carico 6, credo dovremo intervenire per evitare problemi.” Quindi,
>> >> sfiorandosi
>> >> il comunicatore “Dottor Kuwano, porti una squadra medica alla Stiva di
>> >> Carico
>> >> 6, ma non entrate finché non vi avrò raggiunti…Keane, a lei il
>> comando…”
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> U.S.S. Marconi – corridoio antistante la stiva di carico 6 - cinque
>> minuti
>> >> dopo
>> >>
>> >> "Gardiamarina Kelthos, rapporto!" ordinò Dal, quando ancora si trovava
>> a
>> sei
>> >> metri dall'ingresso della stiva di carico, le cui porte sigillate
>> stavano
>> >> impedendo l'accesso ad una squadra di sei membri della Sicurezza
>> >> pesantemente
>> >> armati e ad un contingente medico composto dal Dottor Kuwano e due
>> >> paramedici.
>> >>
>> >> “Abbiamo un Vorta ferito ed una quindicina di Jem’Hadar nella stiva,
>> >> signore…”
>> >> rispose il giovane ufficiale Trill, che imbracciava un fucile Phaser
>> Tipo
>> >> III e
>> >> sembrava decisamente sollevato nel cedere il comando al suo superiore
>> Mezzo-
>> >> Cardassiano “non sono in grado di darle né il numero esatto né il loro
>> stato
>> >> di
>> >> salute perché è stato effettuato un teletrasporto di massa e, a parte
>> due
>> >> feriti in maniera piuttosto grave, gli altri si sono resi invisibili
>> appena
>> >> completata la materializzazione. Comunque abbiamo utilizzato le
>> subroutines
>> >> di
>> >> sicurezza per rimuovere ogni tipo di arma ad energia ed arma bianca
>> >> rilevata…”
>> >>
>> >> “E non hanno fatto nulla dal momento della materializzazione?” domandò
>> >> incuriosito Shran, che tallonava di pochi passi indietro il proprio
>> Capo
>> >> della
>> >> Sicurezza “Mi sarei aspettato un tentativo di fuga, quantomeno…”
>> >>
>> >> “Hanno tentato tre volte di disabilitare il campo di forza e due di
>> >> penetrare
>> >> il computer ed i sistemi secondari della stiva, signore…” rispose il
>> >> Guardiamarina, mettendosi sugli attenti all’arrivo del nuovo Capitano
>> dell’
>> >> unità, che ancora non aveva avuto modo di incontrare ma del quale aveva
>> >> ovviamente già sentito parlare “ma il Comandante Rekon aveva già
>> tagliato
>> >> fuori
>> >> ogni sistema a parte il supporto vitale, quindi per ora non hanno avuto
>> >> successo…”
>> >>
>> >> “Molto bene, vediamo di chiarire questa situazione…” cominciò a dire l’
>> >> Andoriano, ma venne interrotto da Odo, giunto subito dopo di lui, che
>> pareva
>> >> avere una sua idea sul da farsi.
>> >>
>> >> “Se mi permette, Capitano…” iniziò il Cambiante, con il tono paziente
>> che
>> >> aveva sviluppato in decenni di vita trascorsa con i Solidi prima su
>> Bajor e
>> >> poi
>> >> su Terok Nor/Deep Space Nine “forse se entrassi io per primo potrei
>> evitare
>> >> eventuali…resistenze…”
>> >>
>> >> Shran fu sul punto di obiettare, ma si trattenne, valutando invece la
>> >> richiesta pervenuta alla luce di quanto effettivamente sapeva sulle
>> >> dinamiche
>> >> intercorrenti tra le tre principali razze del Dominio. La gente di Odo
>> era
>> >> considerata da Vorta e Jem’Hadar alla stregua di divinità e i presenti
>> nella
>> >> stiva non avrebbero mai fatto un atto volontario per contrastare un
>> loro
>> >> ordine
>> >> diretto. Far entrare Odo per primo avrebbe certamente chiarito che si
>> >> trovavano
>> >> sì su una nave Federale, ma che la presenza della Marconi nello spazio
>> del
>> >> Dominio era emanazione della diretta volontà dei Fondatori.
>> >> Convinto di tale ragionamento, il Capitano Shran affermò “Molto bene,
>> >> Conestabile…lascerò che sia lei a parlare con loro per primo…” poi,
>> >> riflettendo, ebbe un’altra idea “anzi, forse so come aumentare ancora
>> di
>> più
>> >> la
>> >> sua presa su di loro…”
>> >>
>> >> Ignorando l’occhiata perplessa e leggermente insofferente di Odo – che
>> >> evidentemente non riteneva di aver bisogno di ulteriori aiuti – Shran
>> si
>> >> sfiorò
>> >> il comunicatore e chiamò la Plancia “Shran a Keane. Siamo riusciti a
>> >> recuperare
>> >> del Bianco dai relitti?”
>> >>
>> >> “Sette casse, signore…” rispose prontamente la donna, che
>> probabilmente in
>> >> quel momento sedeva sulla sua poltrona “ne avevamo recuperata anche una
>> >> ottava,
>> >> ma il suo contenuto è irrecuperabile…”
>> >>
>> >> “Sette sono più che sufficienti, non si preoccupi…” rispose
>> l’Andoriano con
>> >> un
>> >> ghigno, prima di ordinare “ne trasferisca una qui alle mie coordinate.
>> Shran
>> >> chiudo.”
>> >>
>> >> Quindi, voltandosi verso Odo, nel momento esatto in cui una cassa di
>> Bianco
>> >> veniva materializzata proprio tra i due, aggiunse “Allora,
>> Conestabile…è
>> >> pronto
>> >> a fare Babbo Natale?”
>> >>
>> >>
>> >> U.S.S. Marconi – Sala Riunioni principale - 30 giugno 2394 – ore 08.05
>> >>
>> >> “Diario del Capitano, Data Stellare 71494.07. Per quanto i Jem’Hadar
>> ed il
>> >> Vorta di nome Maijung abbiano accettato di buon grado la spiegazione
>> di Odo
>> >> circa la loro presenza ed abbiano promesso di collaborare in tutto e
>> per
>> >> tutto
>> >> con l’equipaggio della Marconi, la situazione non è semplice. Il Vorta
>> era
>> >> seriamente ferito ed il Dottor Kuwano ha dovuto trasportarlo in
>> Infermeria
>> >> per
>> >> operarlo, mentre i Jem’Hadar sono stati trattenuti nella stiva di
>> carico 6,
>> >> attrezzata a caserma di emergenza. Su suggerimento del Conestabile Odo
>> ho
>> >> autorizzato il Primo Ma’Kar a continuare l’addestramento della sua
>> squadra
>> >> sul
>> >> Ponte Ologrammi 1, più che altro per…tenerli buoni, direi. Inutile
>> dire che
>> >> ciò
>> >> ha scatenato qualche reazione non entusiasta dell’equipaggio, specie
>> del
>> >> Comandante Rekon quando è stato costretto a sostituire un’intera
>> porzione
>> >> della
>> >> griglia olografica danneggiata durante l’allenamento. Se la situazione
>> non
>> >> fosse così grave sarebbe stato quasi divertente vederlo mentre
>> minacciava
>> il
>> >> Primo dei Jem’Hadar – alto circa cinquanta centimetri più di lui – di
>> >> scaraventarlo insieme a tutti i suoi nello spazio. Ad ogni modo stiamo
>> >> procedendo verso il Settore Epsilon Mairon a Curvatura 9, per indagare
>> sull’
>> >> attività Borg nel settore. Spero che il Vorta, ora che si è ripreso,
>> possa
>> >> darci qualche notizia aggiornata.”
>> >>
>> >> Il Campanello suonò e, ricevuto l’invito ad entrare, sulla porta si
>> >> stagliarono le figure di Odo, Dal, Maijung, e Ma’Kar. Quest’ultimo
>> sembrava
>> >> essere particolarmente insofferente alla presenza di Dal, ma bastò
>> >> un’occhiata
>> >> del Vorta, che in quel momento era impegnato in un’attenta opera di
>> >> adorazione
>> >> del Conestabile Odo, a rimetterlo al suo posto.
>> >>
>> >> “Signori, benvenuti…” disse il Capitano, indicando loro il tavolo da
>> >> riunioni
>> >> presente, invitandoli implicitamente a sedersi. Avrebbe voluto invitare
>> >> anche
>> >> gli altri Ufficiali Superiori, ma in quel momento – con la nave in
>> pieno
>> >> spazio
>> >> del Dominio e a caccia di Borg – gli sembrava un azzardo già solo
>> >> distogliere
>> >> il Capo della Sicurezza dall’incarico “se volete accomodarvi, credo
>> abbiamo
>> >> molto di cui parlare…”
>> >>
>> >> “Naturalmente, Capitano…” rispose il Vorta, sorridendo in quel modo
>> >> mellifluo
>> >> tipico della sua razza e sgradito a buona parte della specie dei
>> quadranti
>> >> Alfa
>> >> e Gamma “mi permetta innanzitutto di ringraziare lei e la Federazione
>> per
>> il
>> >> vostro tempestivo…salvataggio. Purtroppo il convoglio di cui faceva
>> parte
>> la
>> >> mia nave ha riscontrato delle…difficoltà non previste nell’attività
>> >> ordinaria
>> >> di pattugliamento del nostro Settore di competenza.”
>> >>
>> >> *Ed ecco in opera la nobile arte di minimizzare gli aspetti negativi
>> della
>> >> realtà…* si trovò a pensare l’Andoriano, mentre il suo volto manteneva
>> un
>> >> aspetto assolutamente impassibile da giocatore di Poker. Evidentemente
>> il
>> >> Vorta
>> >> desiderava minimizzare l’accaduto per non apparire in cattiva luce con
>> >> quello
>> >> che considerava il suo dio (e che – in quel momento – sembrava a stento
>> >> trattenersi dallo sbuffare ed alzare gli occhi al cielo), ma questo
>> >> atteggiamento non avrebbe per nulla facilitato la sua missione.
>> >>
>> >> Fortunatamente fu Dal a evidenziare la realtà delle cose, affermando
>> “Direi
>> >> più che altro che il vostro convoglio è stato fatto a pezzi da un
>> >> ricognitore
>> >> Borg classe Sfera, a giudicare dall’analisi dei resti che abbiamo
>> >> recuperato…”
>> >>
>> >> Il Jem’Hadar si mosse a disagio sulla sedia, ma una nuova occhiata del
>> Vorta
>> >> lo tacitò nuovamente. Dal quasi lo compativa, visto che l’intera
>> esistenza
>> >> dell’
>> >> essere era incentrata sulla vittoria militare per conto del Dominio,
>> >> rappresentato in quel momento dal Cambiante accanto a lui.
>> >>
>> >> “Può darsi che abbiamo sottovalutato la capacità bellica del nemico in
>> >> questo
>> >> specifico frangente…” ammise Maijung, a malincuore, lanciando
>> >> un’occhiataccia
>> >> al tattico, che rispose con un sorriso divertito e per nulla
>> preoccupato
>> dal
>> >> risentimento del Vorta “ma, in tutta sincerità, ritengo eccessiva la
>> >> preoccupazione del Fondatore rispetto alle sorti del Sistema Epsilon
>> >> Marion…il
>> >> Dominio ha reagito prontamente e con fermezza all’invasione perpetrata
>> e le
>> >> assicuro che non saranno una decina di navi nemiche ad impedirci di
>> >> ristabilire
>> >> la supremazia nel nostro spazio, anche senza l’aiuto della
>> Federazione.”
>> >>
>> >> “La Federazione si trova qui come osservatrice…” rispose immediatamente
>> >> Shran,
>> >> facendo ricorso a tutta la propria diplomazia per mantenere un tono
>> civile
>> e
>> >> cercando di nascondere il fremito delle mani che lo aveva colto
>> sentendo
>> >> parlare di “una decina” di navi Borg. “Abbiamo già affrontato il
>> nemico che
>> >> vi
>> >> trovate di fronte ed è un nemico estremamente pericoloso, in grado di
>> >> diffondersi come un virus e moltiplicare le proprie forze molto
>> rapidamente.
>> >> La
>> >> nostra intenzione è solo quella di fornirvi le conoscenze che abbiamo
>> >> raccolto
>> >> sui Borg, al fine di limitare al massimo le vostre perdite in questa
>> >> battaglia.”
>> >>
>> >> “Respingere i Borg nel loro spazio è interesse comune di tutti gli
>> abitanti
>> >> del Quadrante Gamma, compresa la Federazione.” Affermò semplicemente
>> Odo,
>> >> sancendo la fine di quel battibecco e rammentando implicitamente a
>> Maijung
>> >> che
>> >> il trattato di pace siglato dal Dominio esisteva ed era ancora valido
>> >> “Perché
>> >> invece non ci riferisci cosa è accaduto esattamente e quali misure sono
>> >> state
>> >> prese? Le voci che mi sono giunte erano frammentarie, ma sono certo
>> che tu
>> >> abbia la competenza per fornirmi un quadro esaustivo.”
>> >>
>> >> *Bastone e carota in un colpo solo…* pensò divertito il Capitano della
>> >> Marconi, poggiandosi comodamente allo schienale della propria poltrona
>> e
>> >> osservando il Vorta divenire prima rosso di imbarazzo e poi
>> profondersi in
>> >> un
>> >> inchino verso Odo, certamente inorgoglito dal complimento (e, in tutta
>> >> probabilità, geneticamente incapace di comprendere l’ironia dello
>> stesso).
>> >>
>> >> “Le prime tracce di incursioni Borg nel Settore sono state rilevate
>> circa
>> >> undici mesi fa, Fondatore…” rispose rialzandosi e parlando unicamente
>> ad
>> >> Odo,
>> >> che di certo riteneva l’unico essere degno di attenzione nella stanza
>> >> “inizialmente si trattava di avvistamenti a lungo raggio e di
>> aggressioni a
>> >> colonie remote. Fu inviata una squadra d’attacco che intercettò e
>> distrusse
>> >> senza particolare difficoltà un piccolo vascello di forma vagamente
>> >> cilindrica.”
>> >>
>> >> “Un ricognitore Classe Sonda…” commentò Dal, non venendo però
>> minimamente
>> >> calcolato da Maijung, che si limitò a continuare come se non vi fosse
>> stata
>> >> alcuna interruzione “per sicurezza lasciammo la forza d’attacco
>> stanziata
>> >> nel
>> >> settore per alcuni mesi, durante i quali non accadde nulla. Due mesi
>> fa,
>> >> però,
>> >> abbiamo perso i contatti con essa e con il pianeta Magistra 7. Abbiamo
>> >> inviato
>> >> una nuova forza d’attacco, composta da 50 caccia, che hanno rivelato
>> >> presenze
>> >> aliene nel settore. I caccia hanno affrontato e distrutto il nemico,
>> anche
>> >> se
>> >> hanno subito gravi perdite. Poiché il pianeta risultava completamente
>> >> colonizzato dal nemico, la forza d’attacco ha tentato di distruggerlo
>> ma è
>> >> stata respinta dalle difese planetarie ed è stata costretta alla
>> ritirata.
>> >> Successivamente abbiamo rilevato l’arrivo di altre dieci navi nemiche e
>> >> perso i
>> >> contatti con altri tre pianeti, tutti nei pressi della Nebulosa di
>> Marg. Il
>> >> Comando di difesa ha pertanto movimentato un’intera ala della 16°
>> Flotta…”
>> >> qui
>> >> fece una pausa, voltandosi verso Shran e Dal, prima di continuare
>> chiarendo
>> >> “composta da 500 navi tra incrociatori e caccia…a quest’ora l’Ala
>> d’assalto
>> >> 1
>> >> avrà annientato ogni traccia di resistenza nemica nel settore.”
>> >>
>> >> Dal e Shran si scambiarono uno sguardo d’intesa quando sentirono
>> parlare di
>> >> una Nebulosa…già due volte, infatti, la Federazione aveva scoperto il
>> >> tentativo
>> >> di creare all’interno di nebulose dei Fulcri di Transcurvatura e – se
>> >> l’Intento
>> >> dei Borg era quello – poteva solo significare che l’intento i quegli
>> esseri
>> >> era
>> >> di creare una testa di ponte per l’assimilazione dell’intero spazio del
>> >> Dominio.
>> >>
>> >> Alla luce di tale riflessione, l’Andoriano domandò “Avete ricevuto
>> notizie
>> >> della vostra Ala d’assalto?”
>> >>
>> >> “Ancora no…” ammise Maijung, per nulla turbato dalla cosa “ma riteniamo
>> >> dipenda dall’intensa ionizzazione delle zone limitrofe della nebulosa,
>> che
>> >> ostacolano le comunicazioni a lungo raggio. Per risolvere tale
>> inconveniente
>> >> avevamo predisposto una rete di ripetitori subspaziali, ma –
>> probabilmente
>> –
>> >> le
>> >> forze invasori li hanno sabotati.”
>> >>
>> >> Per nulla rassicurato da quelle parole, Shran scambiò un’occhiata
>> densa di
>> >> significato con Odo, prima di chiamare la Plancia ordinando “Shran a
>> >> Plancia…modificare la rotta per dirigere verso la Nebulosa di
>> Marg…massima
>> >> Curvatura sostenibile e scansioni con tutti i gruppi sensori appena a
>> >> portata!”
>> >>
>> >>
>> >> U.S.S. Marconi – Plancia - 4 Luglio 2394 – ore 21.35
>> >>
>> >> “Diario del Capitano, supplemento. I sensori a lungo raggio stanno
>> >> scandagliando da ore la Nebulosa di Marg alla ricerca di una qualsiasi
>> >> traccia
>> >> di attività spaziale, ma ancora non siamo riusciti a rilevare alcuna
>> nave.
>> >> Nonostante le rimostranze del mio Capo Ingegnere ho ordinato di
>> accelerare
>> >> ulteriormente, facendo ricorso alla propulsione di emergenza. Dovremmo
>> >> essere a
>> >> portata di scansione a corto raggio entro dodici minuti, salvo
>> >> complicazioni.”
>> >>
>> >> L’aria in Plancia era molto tesa e la presenza di Maijung e del Primo
>> Ma’
>> Kar
>> >> (quest’ultimo guardato a vista da due guardie della sicurezza di
>> piantone
>> >> accanto alle porte del turboascensore e con i fucili phaser
>> imbracciati,
>> >> benché
>> >> puntati verso terra) non faceva molto per ridurre lo stato di ansia
>> >> generale.
>> >>
>> >> Fu in quel momento di tensione, proprio mentre Shran faceva il
>> possibile
>> per
>> >> ignorare il chiacchiericcio di Maijung che stava rassicurando Odo sul
>> fatto
>> >> che
>> >> al loro arrivo avrebbe potuto constatare coi suoi occhi la completa
>> disfatta
>> >> del nemico, che Rekon sbucò in Plancia come una furia, scostando di
>> peso
>> una
>> >> delle due guardie di sicurezza e dando uno spintone a Ma’Kar – che
>> ringhiò
>> >> minacciosamente – per poi portarsi davanti al suo Capitano.
>> >>
>> >> “Capitano, glielo ho già detto tre volte, ma adesso deve darmi retta.
>> Questi
>> >> accidenti di motori non sono progettati per sforzi così prolungati e –
>> >> adesso
>> >> che siamo così vicini allo spazio Borg – lei DEVE ordinare di
>> rallentare,
>> >> così
>> >> da permetterci di ristabilire il normale funzionamento del sistema
>> curvatura
>> >> prima di trovarci circondati da Cubi e senza propulsione!” ringhiò il
>> tutto
>> >> praticamente senza riprendere fiato, anche se trovò comunque il tempo
>> di
>> >> lanciare al Primo Jem’Hadar un’occhiataccia veramente cattiva che, pur
>> senza
>> >> dire una parola, trasmetteva un chiaro concetto riassumibile in “noi
>> due
>> >> abbiamo ancora in sospeso quella faccenda della griglia di
>> oloproiettori e
>> –
>> >> quando avrò tempo – per questo ti ritroverai con un’iperchiave infilata
>> dove
>> >> non vorresti mai che fosse!”
>> >>
>> >> Maijung rimase preso in contropiede dall’irruenza del Tellarita, ma
>> colse
>> >> comunque le sue parole, che sottolineavano la convinzione del federale
>> che
>> >> la
>> >> Flotta del Dominio inviata in quel settore fosse stata annientata.
>> >> Probabilmente non molto contento di esse, ci tenne a precisare “Se
>> davvero
>> >> doveste avere dei problemi alla propulsione, sono certo che una delle
>> nostre
>> >> navi di stanza nel NOSTRO spazio sarà ben lieta di trainarvi fino a
>> Deep
>> >> Space
>> >> 16 Gamma…”
>> >>
>> >> Rekon fece un vago gesto di stizza a quelle parole, come se una zanzara
>> >> avesse
>> >> cominciato a gironzolargli intorno, ma non distolse lo sguardo dagli
>> occhi
>> >> di
>> >> Shran finché quest’ultimo non fu costretto a capitolare, affermando
>> “Molto
>> >> bene…signor Wyandot, rallenti a Curvatura 5…”
>> >>
>> >> La Marconi rallentò senza scossoni e, quando ebbe raggiunto quella
>> >> decisamente
>> >> più ragionevole velocità, tutti ebbero modo di percepire la mancanza di
>> >> vibrazioni lungo lo scafo, alla quale si erano probabilmente
>> assuefatti in
>> >> maniera graduale nei giorni appena trascorsi.
>> >>
>> >> “Era ora…” borbottò l’Ingegnere Capo, portandosi alla grande Consolle
>> >> Ingegneristica e coordinandosi con i suoi per avviare la
>> ricristallizzazione
>> >> della matrice di Dilitio e raffreddare al contempo tutti i sistemi
>> critici.
>> >>
>> >> “Il suo Capo Ingegnere è una persona dai modi decisamente…diretti…”
>> commentò
>> >> Odo, che aveva assistito allo scambio di battute tra i due federali
>> (ovvero
>> >> al
>> >> monologo del Tellarita) senza dire una parola, ma che sembrava
>> piuttosto
>> >> divertito dal tutto.
>> >>
>> >> “Non me lo dica…” commentò Shran, alzando occhi ed antenne al cielo,
>> forse
>> a
>> >> cercare una pazienza che sapeva essere in rapido esaurimento.
>> >>
>> >> Trascorse così un’altra ora, prima che la consolle scientifica
>> iniziasse ad
>> >> accendersi come un albero di Natale, emettendo alcuni “bip” che, nel
>> >> silenzio
>> >> teso della Plancia, attirarono immediatamente l’attenzione di tutti.
>> >>
>> >> “Che succede?” domandò subito Shran che, in poche – rapide – falcate,
>> si
>> era
>> >> spostato dalla consolle ingegneristica a quella scientifica, con
>> >> l’attenzione
>> >> di un predatore in caccia.
>> >>
>> >> L’Ufficiale Scientifico, forse a causa delle proprie capacità
>> empatiche,
>> >> ebbe
>> >> un piccolo sussulto nel percepire l’avvicinamento del superiore ma, con
>> >> professionalità, si concentrò subito sulle letture dei sensori
>> riferendo
>> “Ho
>> >> delle letture dei sensori di massa dalle propaggini esterne della
>> >> nebulosa…rilevo un grande campo di detriti, ma le scansioni attive sono
>> >> deflesse da un campo di polarizzazione che copre l’intera zona…dovremo
>> >> scendere
>> >> ad impulso nelle immediate vicinanze per avere dati più precisi…”
>> >>
>> >> “Non credo ci sia molto da dire…” affermò sicuro il Vorta, rivolgendosi
>> >> tanto
>> >> ad Odo quanto ai federali “quello deve essere il luogo dove le forze
>> ostili
>> >> sono state schiacciate. Quelli che rilevate non possono che essere i
>> relitti
>> >> dei loro vascelli.”
>> >>
>> >> Shran, che aveva invece un brutto presentimento, fu più cauto nell’
>> affermare
>> >> “Molto bene. Tenente Wyandot, ci porti ad impulso in quella zona, ma
>> prepari
>> >> manovre di disingaggio ed una rotta di allontanamento a massima
>> curvatura.
>> >> Signor Dal, appena saremo fuori voglio gli scudi al massimo e le armi
>> in
>> >> stand-
>> >> by, e mi faccia una scansione alla ricerca di vascelli Borg o del
>> Dominio…”
>> >>
>> >> Pochi minuti dopo, la Marconi usciva dalla curvatura proprio nei lembi
>> >> esterni
>> >> della Nebulosa di Marg, e subito il suo Timoniere dovette impostare una
>> >> manovra
>> >> di evasione che mise a dura prova gli smorzatori inerziali della grande
>> nave
>> >> stellare per evitare la collisione col relitto di un caccia d’assalto
>> che,
>> >> sventrato da quelle che sembravano esplosioni di siluri, roteava ormai
>> nel
>> >> vuoto senza più tracce di energia, lo scafo annerito dal fuoco del
>> plasma
>> >> ormai
>> >> estinto.
>> >>
>> >> Sullo schermo visore comparvero così le immagini di centinaia di
>> relitti
>> non
>> >> dissimili a quello appena evitato dalla nave di Classe Ambassador,
>> tutti
>> >> disseminati in una regione di spazio dove sembrava essersi scatenata l’
>> >> apocalisse.
>> >>
>> >> Al centro del campo di relitti vi erano tre enormi Cubi Borg. Uno
>> sembrava
>> >> ancora efficiente, nonostante diverse facce presentassero i segni di
>> danni
>> >> da
>> >> bombardamento, mentre gli altri due erano seriamente danneggiati, con
>> intere
>> >> facciate scavate da crateri troppo grandi per essere stati causati da
>> armi
>> >> da
>> >> fuoco convenzionali ed intere sezioni mancanti.
>> >>
>> >> Attorno a questi vascelli, apparentemente impegnati in attività di
>> >> riparazione
>> >> e recupero componenti dai relitti, erano impegnati alcune centinaia di
>> >> vascelli
>> >> di supporto di piccole dimensioni.
>> >>
>> >> “Direi che abbiamo trovato la vostra flotta…” commentò con un tono cupo
>> >> Rekon,
>> >> osservando lo sfacelo davanti ai suoi occhi. Il Tellarita non aveva
>> nessuna
>> >> simpatia per il Dominio – e lo aveva dimostrato ampiamente nei giorni
>> >> passati –
>> >> ma quello che stava venendo trasmesso sullo schermo era decisamente
>> oltre
>> >> ogni
>> >> possibile livello di antipatia personale. Quando poi uno di quei
>> “piccoli”
>> >> mezzi di supporto intenti nell’analisi dei relitti – in realtà una nave
>> >> classe
>> >> Sonda di più di 300 metri di lunghezza – li scansionò con un raggio
>> sensore
>> >> di
>> >> colore verde brillante, l’ingegnere concluse la propria frase
>> rivolgendosi
>> a
>> >> Wyandot con un “ragazzo…credo proprio che sia giunto il momento di
>> usare
>> >> quella
>> >> rotta di fuga che il Capitano ti aveva chiesto di predisporre…”
>> >>
>> >> Proprio in quel momento, senza che nessuno avesse aperto le frequenze
>> di
>> >> chiamata, gli altoparlanti della Plancia trasmisero una comunicazione
>> >> subspaziale solo audio, una comunicazione recitata da migliaia di atone
>> voci
>> >> che – in contemporanea – dissero “Noi siamo i Borg, abbiamo analizzato
>> la
>> >> vostra tecnologia e sappiamo che non potete opporvi a noi. Abbassate i
>> >> vostri
>> >> scudi e preparativi ad essere assimilati. Addizioneremo le vostre
>> >> peculiarità
>> >> biologiche e tecnologiche alle nostre, la vostra cultura si adatterà a
>> >> servire
>> >> noi... la resistenza è inutile."
>> >>
>> >> _______________________________________________
>> >> Stml20 mailing list
>> >> Stml20 a gioco.net
>> >> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> ====================================
>> >> Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
>> >> Timoniere
>> >> USS Marconi NCC-29303
>> >> Skype Combadge: Silente69
>> >> Private comunicator: francocarretti a mail.com
>> >> [CV]:
>> http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
>> >> ===================================
>> >> "Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
>> >> Non mi importa di nient'altro...
>> >> per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> _______________________________________________
>> >> Stml20 mailing list
>> >> Stml20 a gioco.net
>> >> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>> >>
>> >
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Stml20 mailing list
>> Stml20 a gioco.net
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>>
>
> _______________________________________________
> Stml20 mailing list
> Stml20 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml20/attachments/20140805/e1b65f27/attachment-0001.html>
More information about the Stml20
mailing list