[Stml20] [10.13 - Kuwano] - Ultimo movimento

[Krynn] Dalamar dalamar a krynn.it
Mar 3 Giu 2014 16:48:41 CEST


Ciao a tutti!
    Scusate il ritardo ma i ponti lunghi per me sono "astensione quasi 
totale dal PC" :D
Letto il pezzo e mi è piaciuto, noto con piacere che ci stiamo passando 
"la bomba" da un autore all'altro... vediamo chi la farà scoppiare!
Per me il brano è ok!

Ermes/Dal

On 01/06/2014 14.57, Luca Bonetti wrote:
>
> Come ho già detto, non sono particolarmente soddisfatto del brano che 
> ho scritto, anzi ... me lo sono tenuto apposta un paio di giorni dopo 
> averlo finito, ma non mi viene nulla di meglio senza concludere la 
> missione (cosa che non volevo fare perchè non avevo il tempo di fare 
> il pezzo come volevo)  ... uff ... spero almeno di non aver fatto 
> casini :/
>
> Ps: Il titolo fa più schifo del brano lo so, ma mi era venuto il 
> "flash" del collegamento musicale ... così alla fine l'ho usato ...
>
> Ciao!
>
> --------------
>
> Incrociatore Bregan D'aerth - 23/09/2393 - Ore 18.52
>
> Jarlaxe digrignò i denti con forza tale da farli stridere, lasciandosi 
> poi andare ad urlo carico di livore talmente potente da cancellare 
> completamente il gemito metallico prodotto dal bracciolo della 
> poltrona del comando, colpito con rabbia dal suo pugno chiuso.
>
> "Dannazione ... dannazione ... dannazione!" ripetè più volte il 
> Lavrovniano con rabbia, stringendo entrambi i pugni. La sicurezza 
> ostentata qualche attimo prima completamente svanita, soppressa da una 
> rabbia ceca carica di frustrazione.
>
> "Signore, in caso di un confronto diretto con la nave Federale ... - 
> intervenne lo stesso ufficiale che aveva annunciato l'arrivo della 
> Marconi, quasi fosse incaricato di dare solo brutte notizie - ... la 
> probabilità di uscirne sconfitti e pesantemente danneggiati, se non 
> distrutti è ..."
>
> Jarlaxe lo zittì silenziosamente con un veloce gesto della mano.
>
> "Aprire un canale di comunicazione con la Marconi ... - affermò secco, 
> compiendo qualche passo avanti verso lo schermo su cui prontamente 
> apparve il volto vulcaniano ed impassibile del Comandante Saren - ... 
> qui è il Capitano Jarlaxe dell'incrociatore Bregan D'aerthe 
> appartenente alla flotta di Lavrovn IV ... - fece una lunga pausa, 
> cercando forse le parole per continuare o forse, più semplicemente, 
> per dare rilievo alla sua carica. - ... lei è a conoscenza che a bordo 
> di quella navetta c'è il principale sospettato del furto delle nostre 
> reliquie vero? Senza contare che, molto probabilmente ha con se le 
> reliquie stesse!"
>
> Il Capitano dell'incrociatore Lavrovniano sapeva di dover cambiare le 
> carte in tavola e che doveva farlo utilizzando la diplomazia e 
> l'astuzia. Materie che di certo non erano il suo forte, ma si era 
> guadagnato il suo grado facendo letteralmente di tutto per assicurare 
> la riuscita delle missioni che gli venivano affidate e di certo non 
> avrebbe cambiato il suo modus operandi ora, che aveva fra le mani una 
> missione così importante.
>
> =^= Come ho detto in precedenza ... - replicò prontamente il 
> vulcaniano, ovviamente senza lasciar trasparire alcun emozione nel 
> farlo - ... quella nave è sotto il controllo Federale e ... =^=
>
> L'appiglio che gli serviva gli veniva presentato nuovamente su di un 
> piatto d'argento. Ad ogni modo lo avrebbe sfruttato comunque in 
> seguito, ma il tempismo del facente funzioni di Capitano sembrava 
> giocare tutto a suo favore e doveva assolutamente prendere la palla al 
> balzo.
>
> "Ne eravamo al corrente e le assicuro che ... se non l'avessi visto 
> con i miei occhi non avrei mai immaginato una collusione Federale in 
> questa faccenda ... " affermò aggiustandosi leggermente la benda che 
> portava sull'occhio con la stessa mano che in precedenza aveva colpito 
> la poltrona e su cui si stava rapidamente formando un ampio ematoma 
> violaceo.
>
> =^= Non vi è nessuna collusione, le do la mia parola. - replicò 
> prontamente il vulcaniano -- La Federazione sta semplicemente operando 
> in modo da assicurare un indagine neutrale, nel rispetto di entrambe 
> le culture coinvolte. Ora, ottemperi alle nostre richieste se ... =^=
>
> "Rispetto? Utilizzando una nave pirata per non farsi riconoscere? 
> Tenendo tutti all'oscuro di questa faccenda? Minacciando di far 
> saltare la nostra nave e, sopratutto, proteggendo un criminale? ... - 
> affondò nuovamente Jarlaxe, accennando ad un sorriso sarcastico e 
> allargando le braccia in un gesto teatrale, come se quello che stesse 
> dicendo fosse la cosa più ovvia dell'universo, prima di alzare il tono 
> della sua voce con aria di sfida -- ... A me questi sembrano atti di 
> guerra, altro che rispetto!"
>
> Il Capitano della Bregan D'aerth era ben conscio di quanto audaci 
> dovessero sembrare quelle parole, ma doveva necessariamente guadagnare 
> tempo e distrarre la controparte in modo che non notasse i rapidi 
> cenni delle mani con stava dando ordini ai suoi sottoposti. Se il suo 
> piano fosse riuscito i Federali sarebbero sembrati colpevoli almeno 
> quanto gli odiati Ban Ki, facendo si che la colpa di un eventuale 
> scontro ricadesse su di loro, o quantomeno su un giustificabile errore 
> da parte di Jarlaxe.
>
> =^= Non stiamo proteggendo nessuno. Semplicemente dovevamo riuscire ad 
> avvicinarci al malfattore senza destare sospetti -- replicò 
> all'affondo il vulcaniano compiendo un paio di passi in avanti con 
> sguardo deciso - ... l'utilizzo di una nave di questo tipo era l'unica 
> possibilità che avevamo a disposizione ... =^=
>
> "Si sta arrampicando sugli specchi, lo sa vero?" concluse Jarlaxe, 
> mentre con le mani segnalava ai suoi uomini di stare pronti a chiudere 
> il cerchio.
>
> Black Fire -- Contemporaneamente
>
> "Nessun cambiamento?" domandò Talia piazzandosi alle spalle di Dal che 
> nel frattempo stava continuando a monitorare il raggio traente.
>
> "No ... - replicò prontamente il mezzosangue cardassiano accompagnando 
> le parole con un gesto di diniego del capo - ... il raggio non ci sta 
> più attirando verso la nave, ma limita anche i nostri movimenti ..."
>
> *Cosa stanno aspettando? - si ritrovò a pensare il Capitano, 
> percorrendo i pochi passi che la separavano dalla scomoda poltrona 
> posta al centro della plancia. - La situazione avrebbe dovuto già 
> risolversi qualche minuto fa ...*
>
> Dopo l'arrivo della Marconi e il suo ultimatum in broadcast le cose 
> erano leggermente migliorate, ma poi il tutto si era rapidamente 
> evoluto in quella sorta di stallo alla messicana e nessuna 
> comunicazione era più arrivata dall'una o dall'altra parte, ma Talia 
> sapeva che il tempo stringeva e per evitare conseguenze peggiori 
> dovevano mostrare completamente la loro mano.
>
> "Aprite un canale diretto con entrambe le navi..." ordinò il Capitano, 
> aspettando prima un cenno del Comandante Keane, poi che sul visore 
> della plancia diviso in due comparissero i volti di Saren e di Jarlaxe.
>
> =^= Capitano -- esordì il vulcaniano -- non era mia intenzione 
> estrometterla, avrei riferito la situazione quanto prima ... =^=
>
> =^= Si certo ... altro che ragguagli, avreste escogitato un piano di 
> fuga per il prigioniero ... =^= Jarlaxe lo interruppe prontamente, in 
> tono di sfida.
>
> Talia alzò lievemente la mano sinistra, in modo da troncare sul 
> nascere ogni eventuale replica del vulcaniano che faceva le sue veci 
> sulla plancia della Marconi, così da dedicarsi invece totalmente a 
> Jarlaxe.
>
> "Capitano, mi stia ad ascoltare, abbiamo con noi entrambe le reliquie, 
> così come il Signor Entreri ... - affermò, sperando che il Lavroniano 
> fosse più incline ad ascoltarla ora che la Marconi era li, pronta a 
> frapporsi in un eventuale scontro a fuoco.- ... ma se invece di 
> tentare di innescare una guerra puntaste i vostri sensori sulla nostra 
> stiva, vi accorgereste di una massa di trilitio instabile ..."
>
> Il volto di Jarlaxe mutò in un espressione di sincero stupore, mentre 
> con un ordine appena abbozzato incaricava ad un suo sottoposto di 
> verificare, mentre Talia continuava.
>
> " ... questa massa è stata, diciamo, incastonata all'interno di una 
> delle reliquie ed esploderà se non facciamo nulla, distruggendo 
> entrambe le nostre navi ... - l'espressione di Jarlaxe sembrava 
> visibilmente sorpresa ed incredula - ... la nostra intenzione è di 
> portare l'ordigno sulla Marconi, in quanto parte estranea alla 
> faccenda, per poi disinnescarlo. - Talia terminò la sua arringa, 
> mostrando controvoglia tutte le carte della sua mano -- Ma immagino 
> che lei e qualcuno del suo team voglia presenziare personalmente al 
> disinnesco ..."
>
> =^= Ci può contare! =^= replicò in uno strano tono acido Jarlaxe, 
> chiudendo temporanemanete la comunicazione.
>
> Nebulosa di Arbens-Doils - Incrociatore Bregan D'aerth -- Poco dopo
>
> Jarlaxe non capiva. Che i suoi superiori non sapessero dell'ordigno? O 
> forse lo avevano semplicemente mandato alla morte?
>
> Nessuno infatti gli aveva parlato di questa bomba di cui parlava il 
> Capitano Federale, ma i sensori, una volta indirizzati per la giusta 
> strada ne rivelavano la presenza. Il suo piano era definitivamente 
> andato a farsi benedire, o forse no ...
>
> Certo, avrebbe dovuto modificare parecchio la sua idea originale, ma 
> forse poteva utilizzare l'ordigno a suo vantaggio. Sorrise 
> malignamente fra se e se, prima di iniziare nuovamente a dare ordini.
>
> "Contattate entrambe le navi e state pronti, stiamo per iniziare 
> un'operazione codice Izai ..."
>
> Nebulosa di Arbens-Doils -- Black Fire -- Contemporaneamente
>
> "Sopravviverò Dottore?" domandò Artemis con un sorriso sarcastico al 
> medico orientale che lo stava esaminando, il quale si limitò a 
> riservare a lui e al Karemma al suo fianco un'occhiata seccata.
>
> "Come ho già detto al suo fedele maggiordomo più volte, la sua vita 
> non è in pericolo ... - affermò distrattamente appuntandosi qualcosa 
> su di un padd - ... a meno che non continuate a domandarlo ..." 
> concluse allontanandosi lievemente, non potendo così notare la serie 
> di veloci gesti e sguardi di intesa che si lanciarono alle sue spalle 
> i due prigionieri.
>
> Uss Marconi -- Sala Teletrasporto 2 -- Dieci minuti dopo
>
> La prima cosa che Talia vide una volta rimaterializzata fu il volto 
> del vulcaniano che l'aveva sostituita in plancia fino a quel momento e 
> poco più in la figura intenta a borbottare qualcosa di incomprensibile 
> del suo ingegnere capo. In seguito alla scoperta della bomba, Jarlaxe 
> era diventato molto più disponibile ed aveva accettato di presenziare 
> al disarmo. Anzi, doveva già essere li.
>
> "Dov'è Jarlaxe?" domandò più a se stessa che agl'altri presenti, prima 
> di venire interrotta dalla voce di Dal proveniente dalla Sala 
> Teletrasporto 1.
>
> "Signore, non per metterle fretta, ma sembra che sia successo qualcosa 
> all'ordigno ... allo stato attuale dubito che ci rimangano più di 
> quindici minuti!"
>
>
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