[Stml20] 10.12 rev.1.0 - Dal - Intrighi svelati

Mer 14 Maggio 2014 11:51:54 CEST

Ciao a tutti!
   Non ho aspettato tutti i commenti ma ecco qui il pezzo revisionato, 
ho sistemato anche un paio di cose che erano sfuggite in seconda/terza 
lettura :D
Ho cercato di dare una sistemata anche alla formattazione che passa qui 
in lista, spero di esserci riuscito!
Non ricordo più come si numera una revisione, spero di non aver scritto 
male.

Ciao!

Ermes / Jaran C. Dal

**** INIZIO TRASMISSIONE 
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Brano: 10-12 rev 1.0
Titolo: Intrighi svelati
Autore: Tenente Jaran C. Dal
(aka Ermes)
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Nebulosa di Arbens-Doils - Black Fire - Plancia - 23/09/2393 - Ore 18.45
§ Sono il Capitano Jarlaxe dell'incrociatore Bregan D'aerthe di Lavrovn IV.
Liberate immediatamente quella nave o vi distruggeremo! §
“Qui è il capitano Talia della Federazione Unita dei Pianeti, capitano 
Jarlaxe,
siamo in missione per recuperare il manufatto che …”
§Come le ho già ordinato liberate quella nave, e allontanatevi dalla zona,
altrimenti vi distruggeremo!Avete due minuti per farlo. §
La comunicazione si interruppe di colpo.
“Ho capito male o ci sono problemi con il traduttore?” Talia osservò Dal
“Tenente manovre evasive.”
“Subito capitano, cosa facciamo della nave del Collezionista?”
Il capitano si sedette sulla sua poltrona “Timoniere, frapponga la Black 
Fire
tra noi ed i lavrovniani, Dal porti a bordo il signor Entreri e il 
manufatto,
poi dia massima potenza agli scudi, vediamo se il capitano Jarlaxe sta 
bluffando”
“Ricevuto capitano” il capo della sicurezza iniziò ad operare sulla sua
console “Reindirizzo energia del motore al teletrasporto questa vecchia nave
non ha abbastanza energia per fare tutto. Ho il segnale di Entreri e del
manufatto, ma le radiazioni trilitiche disturbano il puntamento, compenso,
venti secondi e il nostro ospite sarà a bordo.”
“Manovra di interdizione eseguita capitano, per i prossimi trenta secondo la
Black Fire farà da scudo alla ‘signorina Anna’…”
“Ottimo lavoro signor Wyandot …”
“Capitano! La nave lavrovniana sta caricando le armi, cinque secondi al
recupero del Collezionista”
“A quanto pare i nostri alleati non sono molto di parola, o non sanno 
contare.
Iniziate le manovre di fuga appena recuperati i pacchi”

Incrociatore Bregan D'aerth – nello stesso momento.
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“Signore i federali si stanno muovendo, hanno posizionato la nave tra 
noi e la
nave del ladro”
“Forse non pensano che facciamo sul serio: attivate le armi, schema di 
attacco
Yel-Tantu, dovrebbe essere sufficiente per quella carretta che chiamano 
nave”
“In esecuzione” rispose uno degli uomini sulla plancia.
“Il nostro obbiettivo è la bomba, il ladro e tutti gli altri sono solo
testimoni scomodi quindi vanno eliminati”

Astronave Black Fire - Plancia
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“Sono a bordo, capitano. Energizzo gli scudi. Chuck portaci via.”
“Esegua timoniere, Dal prepari anche le armi.”
Il timoniere si accomodò maggiormente nella sua poltrona ed iniziò a muovere
in modo frenetico ma sicuro le sue mani sul timone della nave, Jaran lo
osservò per alcuni istanti e sorrise: rimaneva stupito ogni volta che vedeva
la ‘trasformazione’ del giovane da impacciato tenente JG a esperto pilota.
“Accelero a sub luce. Manovra evasiva Delta-Teta-3”
La Black Fire virò a tribordo accelerando improvvisamente e lasciandosi alle
spalle la Mademoiselle Anna.
L’incrociatore aprì il fuoco, la manovra di Wyandot però colse di sorpresa
l’artigliere della Bregan D’aerthe, l’arma ad energia dei lavrovniani 
colpì la
poppa della nave.
Sulla plancia della piccola nave pirata si accesero diversi allarmi, e 
alcune
vecchie console esplosero in scintillanti fontane di energie.
“Situazione?!”
Dal si era aggrappato alla sua console, guardò lo stato dei sistemi “Scudi
scesi al cinquantacinque per cento, abbiamo perso anche alcune 
accumulatori di
energia della sezione 47-B1, non so quanto potremmo reggere ad un altro 
colpo”
“Timoniere!Acceleriamo ed entriamo a curvatura … subito”
“Traccio una rotta, signore!”
“Dal ci dia copertura”
“Ci provo, capitano, forse posso colpire i loro motori con tutto quello che
abbiamo”
“Lo faccia!”
Il capo della sicurezza, con non poca difficoltà, puntò i motori della 
Bregan,
poi attese che la Black Fire nella sua manovra evasiva arrivasse a portata
della nave nemica.
Contò mentalmente <cinque … quattro … tre … due ...> “FUOCO!”
Lo schermo della plancia avvampò di luce bianca.
“Li abbiamo presi?” Chiese Talia.
Jaran non rispose subito, dopo alcuni istanti “Signore li abbiamo 
centrati, ma
non rilevo danni: i loro scudi hanno assorbito completamente l’impatto … e
quando dico completamente intendo quello, non abbiamo abbastanza energia
nemmeno per scalfirli!”
“Timoniere la curvatura?”
“Dieci secondi e siamo pronti al salto”
“Non li abbiamo dieci secondi!” urlò Dal “Ci stanno puntando con un raggio
traente…”

U.S.S. Marconi – Sala macchine - 23/09/2393 - Ore 18.35
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Rekon stava urlando ordini a tutto il suo staff.
“Come sono i livelli di dilitio?”
“Centotrenta per cento ma …”
“Contenimento?”
“I contenitori di bilitium stanno reggendo ma non so per …”
“Dannazione!” il tellarite imprecò nella sua lingua per una trentina di
secondi, mentre si spostava da una console e l’altra digitando dati e 
valutando
i calcoli eseguiti dal computer della nave.
Poi premette il proprio comunicatore “Rekon a plancia”
=^= Qui plancia, mi dica capo? =^=
“Capitano, qui a breve l’antimateria diventerà talmente ‘anti’ che di questa
nave rimarrà solo un ricordo nei registri della Flotta”
=^= Sia più chiaro comandante =^=
“Bhe se non usciamo dalla curvatura entro cinque minuti le gondole a 
curvatura
della nave esploderanno e … bhe le lascio immaginare il resto”
=^= … navigazione quanto al punto di arrivo? =^=
Il tellarite poté sentire la risposta del timoniere e gli parve di 
sentire un
‘sette minuti’.
=^= signor Rekon, possiamo attendere se … =^=
“Col cavolo capitano!Le ho detto cinque minuti anzi ora sono quattro 
minuti e
dieci secondi. Bha!! Faccia come vuole!! Chiudo.”
Quattro minuti dopo, la USS Marconi uscì dalla curvatura, da qualche 
parte in
sala macchine un tellarite sorrise.

U.S.S. Marconi – Plancia - 23/09/2393 - Ore 18.40
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“Dove siamo?” chiese il facente funzioni di capitano Saren.
“Troppo lontani dal punto di incontro con la Black Fire” rispose uno degli
ufficiali di plancia.
“Impostate la rotta da qui, massima velocità. Datemi una stima sul tempo di
arrivo”
“Sedici minuti signore”
“Speriamo non siano tredici minuti di troppo. Andiamo e chiamate la plancia,
voglio uno stato dei motori”
“Sì, signore”

Nebulosa di Arbens-Doils - Black Fire - 23/09/2393 - Ore 18.47
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“Ci hanno agganciato” Jaran si stava dando da fare sulla sua console.
“Deviare tutta l’energia ai motori, anche quella degli scudi, alzare solo un
campo di contenimento sul manufatto” Talia si voltò verso il capo della
sicurezza.
“Ma capitano, così …” il mezzo cardassiano
“Esegua tenente, se ci volevano fare a pezzi, l’avrebbero già fatto 
vogliono il
manufatto, rendiamogli almeno difficile averlo”
“Eseguo capitano …”
“Tenente Wyandot, si dia da fare con i motori e veda se riesce a 
sganciarci da
quel raggio traente”
“Comandante Berthier, riusciamo a comunicare su qualche frequenza?”
“No capitano, da quando sono comparsi nel sistema la Bregan ha 
disturbato tutte
le comunicazioni”
“Prepari comunque una sonda con i diari di bordo e si prepari a 
lanciarla, la
Federazione deve sapere cosa sta succedendo qui” Talia riportò lo sguardo al
visore della plancia.

Nebulosa di Arbens-Doils - Incrociatore Bregan D'aerth – nello stesso 
momento.
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“Signore li abbiamo presi!”
“Non ne avevo dubbi” sorrise il capitano Jarlaxe “appena a portata,
teletrasportate le squadre di sbarco, trovate il manufatto e annientate i
testimoni, tutti …”
“Saremo a portata tra un minuto, capitano, le squadre sono già pronte.”
“Bene, avete individuato il manufatto?”
“Crediamo si trovi a poppa della nave, i federali hanno abbassato gli 
scudi e
attivato un campo di contenimento per impedirci il teletrasporto, presumiamo
che il manufatto si trovi lì.”
“Perfetto, possiamo ancora procedere con il piano originale, non tutto è
perduto …”

Nebulosa di Arbens-Doils - Black Fire – nello stesso momento.
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“Capitano, sono quasi a portata di teletrasporto, e non riusciamo a 
sganciarci
dal raggio traente” Julie stava monitorando lo stato dei livelli di energia
“consiglierei di spegnere i motori e riportare gli scudi al massimo, almeno
impediremo loro il teletrasporto”
“Potremmo cercare di resistere in plancia” intervenne Dal
“Concordo tenente” Talia si alzò in piedi “Deviare l’energia agli scudi,
avvertite il dottore di raggiungerci qui assieme ai nostri ospiti.”

Nebulosa di Arbens-Doils - Incrociatore Bregan D'aerth.
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“Signore la nave pirata, ha disattivato i motori e alzato gli scudi”
Jarlaxe sbuffò “Non vogliono renderci le cose semplici, proviamo a chiamarli
di nuovo, magari riusciamo a risparmiare un po’ di tempo”
“Signore …”
L'ufficiale non era sicuro delle letture che riceveva.
“Signore … una nave sta entrando nel sistema, velocità sub luce”
“Sullo schermo” Jarlaxe si alzò in piedi.

Nebulosa di Arbens-Doils - Black Fire.
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“Capitano, i sensori hanno rilevato una nave in arrivo” Julie fece un 
cenno a
Talia.
“Origine?” Talia si avvicinò alla console scientifica.
“Non è ancora a portata per un’identificazione, ma non è uscita dalla
curvatura, è a velocità sub luce”
“Sullo schermo!” il facente funzioni di capitano Saren si sedette sulla sua
poltrona “Aprite un canale di comunicazione su tutte le frequenze”.
“Comunicazioni aperte, anche se disturbate, capitano”
“Qui è il comandante Saren della nave Federale USS Marconi, alla nave non
identificata vi ordino di rilasciare la Black Fire, al comando di ufficiali
federali”
Ci fu una pausa.
“Ottemperate o apriremo il fuoco”
Ad un cenno del capitano l’ufficiale tattico attivò le armi della Marconi,
subito lo stato di allerta della nave passò al livello rosso.
Sulla plancia della Black Fire Julie eruppe in un “Oh oui!” poi 
guardando gli
altri presenti in plancia “E’ la Marconi”.
Talia si girò con aria soddisfatta verso il suo equipaggio “Non siamo fuori
dai guai, ma direi che la nostra situazione è notevolmente migliorata, tutti
ai propri posti.”

**** FINE TRASMISSIONE 
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