[Stml20] R: Brano 11.08 - La Nave di Fuoco
Capitano Shran
cap.shran a gmail.com
Gio 20 Nov 2014 22:25:01 CET
Uff
Il 20/nov/2014 22:20 "Franco Carretti" <charles_wyandot a mail.com> ha
scritto:
> Forse non hai un livello di sicurezza adeguato :D
>
> *Sent:* Thursday, November 20, 2014 at 10:16 PM
> *From:* "Capitano Shran" <cap.shran a gmail.com>
> *To:* "USS Marconi" <stml20 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml20] R: Brano 11.08 - La Nave di Fuoco
>
> Fede, ma perché è la seconda volta che vedo la tua mail senza testo??? :/
> Il 20/nov/2014 21:20 "Federico Pirazzoli" <cmdrtkar a gmail.com> ha
> scritto:
>>
>> Varrebbe la pena solo per questo...Il 19/nov/2014 19:01 Luca Bonetti <
>> bonneuber a gmail.com> ha scritto:
>> >
>> > Scusate il ritardo, ma sono stato costretto a leggere il brano a più
>> > riprese ...
>> > In ogni caso, bravo, davvero bravo ^_^ Il brano mi è piaciuto veramente
>> > un sacco ... vediamo comunque la faccenda dal lato positivo, le
>> > riparazioni sono comprese nell'assimilazione ;P
>> >
>> > Il 19/11/2014 17:50, Capitano Shran ha scritto:
>> > > Sì infatti...e mo voglio proprio vedere come facciamo!
>> > >
>> > > Lucaaaaaaa Ermeeeeeesssss!! Suuuuuuu :P
>> > >
>> > > Ileana
>> > > ======================================
>> > > Capitano Shran
>> > > USS Marconi
>> > > ======================================
>> > > Email: cap.shran a gmail.com
>> > > Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php
>> > > USS Marconi:
>> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php
>> > > CV:
>> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199
>> > > Skype: dolcevoloo
>> > > ======================================
>> > > "Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
>> > >
>> > >
>> > > Il 19 novembre 2014 00:30, mokia a libero.it <mokia a libero.it> ha
>> scritto:
>> > >> lo sapevo che quella st....a di 3 di 14 alla fine ci tradiva!!!
>> > >> belloooooooo!!!!!!!
>> > >> Bravo Federico
>> > >>
>> > >>
>> > >> Monica
>> > >>
>> > >>
>> > >> ----Messaggio originale----
>> > >> Da: cmdrtkar a gmail.com
>> > >> Data: 17/11/2014 11.28
>> > >> A: "USS Marconi"<stml20 a gioco.net>
>> > >> Ogg: [Stml20] Brano 11.08 - La Nave di Fuoco
>> > >>
>> > >>
>> > >> Ecco il pezzo...c'erano un po' di cose che non mi convincevano
>> troppo,
>> > >> quindi ho provveduto a rimescolare un po' le carte in tavola...
>> > >> In particolare ho sistemato un po' la cosa dell'attacco ad una nuova
>> > >> struttura, facendo sì che si trattasse dell'Unimatrice della
>> Collettività
>> > >> nemica di cui avevamo già distrutto un Nodo, ed immaginando un
>> contemporaneo
>> > >> attacco anche al secondo nodo (quello che avevamo incontrato
>> all'inizio).
>> > >>
>> > >> In questo modo abbiamo solo due collettività coinvolte e lasciamo
>> più spazio
>> > >> di azione ad eventuali altre sim che vogliano sfruttare
>> l'ambientazione
>> > >> comune...
>> > >>
>> > >> Spero di non aver scritto troppi strafalcioni...
>> > >>
>> > >> F
>> > >>
>> > >>
>> > >> **********************************************
>> > >> Brano: 11.08
>> > >> Titolo: La Nave di Fuoco
>> > >> Autore: Tenente Comandante Rekon
>> > >>
>> > >> **********************************************
>> > >>
>> > >>
>> > >> U.S.S. Marconi - Sala Controllo Comunicazioni - 06 luglio 2394 - ore
>> 05.15
>> > >>
>> > >> “Non dovrebbe…essere a letto. Signore?” domandò il Tenente Maria
>> Seville,
>> > >> notando Rekon intento a lavorare sotto una componente parzialmente
>> smontata
>> > >> dei relé di comunicazione subspaziale. L’Umana stava comandando il
>> turno
>> > >> notturno in Sala Macchine per lasciare al suo superiore un po’ di
>> riposo
>> > >> prima della prossima battaglia, e si era spostata solo ora nella
>> sala che
>> > >> ospitava i relé subspaziali solo quando aveva individuato un consumo
>> anomalo
>> > >> di energia in quei locali. Non aveva avuto notizia da nessuno che le
>> > >> comunicazioni necessitassero di riparazione…o di qualsiasi altra
>> cosa Rekon
>> > >> stesse facendo, visto il numero anomalo di cavi dati e condotti
>> energetici
>> > >> che stava collegando all’apparecchiatura che aveva scoperto.
>> > >>
>> > >> “Avrò tempo di dormire quando sarò morto, ragazza!" affermò con un
>> grugnito
>> > >> il Tellarita, troppo concentrato su quel che stava facendo anche
>> solo per
>> > >> tirar fuori un insulto decente “mi ero appena buttato in branda
>> quando ho
>> > >> avuto una folgorazione, quindi eccomi qui…adesso vedi di spicciarti,
>> > >> prendimi un modulatore di frequenza e due intensificatori e
>> passameli…”
>> > >>
>> > >> La giovane ingegnere si affrettò ad eseguire gli ordini ricevuti e,
>> > >> individuato nel vicino magazzino dei pezzi di ricambio quanto
>> richiesto, lo
>> > >> trasportò nella saletta, sdraiandosi a sua volta sotto
>> l’apparecchiatura per
>> > >> passare i pezzi al superiore. I suoi occhi acuti individuarono
>> subito le
>> > >> numerose modifiche fatte dal Capo Ingegnere e, benché non avesse
>> idea di
>> > >> cosa stesse cercando di fare esattamente, capì che stava
>> trasformando quel
>> > >> macchinario in un accumulatore, in grado di trasmettere un impulso
>> > >> subspaziale molto più potente delle normali radio.
>> > >>
>> > >> “Diciamo che è una piccola assicurazione nel caso i nostri amici
>> mezzi
>> > >> robotici vogliano farci qualche scherzo…” spiegò stringatamente,
>> notando la
>> > >> curiosità della sua seconda, mentre le tozze dita pelose operavano
>> con una
>> > >> perizia insospettabile con un minuscolo saldatore laser per fissare
>> il
>> > >> componente appena ricevuto. Notando che l’umana non rispondeva,
>> aggiunse più
>> > >> bruscamente “Sveglia ragazzina…cosa credi succederebbe ai nostri
>> amici Borg
>> > >> se gli sparassimo un singolo impulso, alimentato con tutta l’energia
>> della
>> > >> nave, attraverso la loro rete di comunicazione subspaziale?”
>> > >>
>> > >> Cominciando a capire quale fosse lo scopo di quell’accozzaglia di
>> circuiti,
>> > >> condotti, fili e relé, l’Umana si voltò stupita verso l’ingegnere
>> Tellarita
>> > >> quindi, chiudendo la bocca, impiegò qualche momento prima di
>> rispondergli
>> > >> “Suppongo…che potremmo mettere temporaneamente fuori uso la loro
>> capacità di
>> > >> coordinamento interna…”
>> > >>
>> > >> “E magari friggere anche qualche cervello Borg da fornire al cuoco
>> per la
>> > >> cena…” borbottò l’Ingegnere Capo della Marconi, cercando a tentoni la
>> > >> sinistra una componente lasciata da parte, mentre con la destra
>> teneva fermo
>> > >> quello che sembrava essere un nodo di distribuzione modificato
>> pesantemente.
>> > >> Notando il movimento, ed immaginando quale fosse il pezzo che il
>> Tellarita
>> > >> non trovava, Maria si contorse leggermente per mettersi sul fianco
>> e, dopo
>> > >> averlo afferrato, lo mise nella posizione corretta, tenendolo fermo
>> in
>> > >> attesa che il superiore terminasse l’assemblaggio della struttura.
>> > >>
>> > >> Con un ringhio a metà tra il sorpreso ed il soddisfatto, Rekon usò
>> la mano
>> > >> libera per recuperare il saldatore, col quale si mise all’opera
>> facendo
>> > >> attenzione a non saldare insieme al congegno anche la mano della sua
>> vice.
>> > >> La ragazza, d’altro canto, rimase in silenzio per un po’ per ammirare
>> > >> l’intricata opera che il suo superiore aveva creato in poche ore
>> quindi,
>> > >> colta da un dubbio, domandò “Ma i sistemi di comunicazione Borg
>> saranno
>> > >> certamente schermati all’inverosimile per evitare attacchi del
>> genere…come
>> > >> faremo a superare una simile protezione?”
>> > >>
>> > >> “Sfruttando il loro orgoglio, ragazza…” rispose il vecchio
>> ingegnere, con un
>> > >> ghigno che – alla breve distanza a cui si trovavano – permise al
>> Tenente
>> > >> Seville di vedere con chiarezza le zanne che il Tellarita aveva in
>> bocca
>> > >> “come con chiunque altro…”
>> > >>
>> > >>
>> > >> U.S.S. Marconi - Sala Riunioni - 06 luglio 2394 - ore 06.30
>> > >>
>> > >> Shran sedeva con le dita incrociate avanti a sé, fissando la quasi
>> totalità
>> > >> dei suoi Ufficiali Superiori che lo circondavano per l’ultimo
>> briefing prima
>> > >> dell’attacco all’Unicomplesso in costruzione che i Borg della
>> fazione loro
>> > >> avversaria stavano installando nel Quadrante Gamma. Si sarebbe anche
>> evitato
>> > >> quella riunione, ma le notizie che 3di14 aveva inviato loro neppure
>> un'ora
>> > >> dopo la fine della riunione precedente avevano richiesto alcuni
>> > >> aggiustamenti ed era il momento di condividerli con i suoi uomini.
>> > >>
>> > >> Gli uomini erano tutti presenti eccetto Rekon, che ancora non si
>> vedeva e
>> > >> non aveva dato notizie di sé salvo una breve comunicazione da parte
>> di un
>> > >> suo sottoposto che aveva annunciato che il Capo Ingegnere sarebbe
>> arrivato
>> > >> appena finito di sistemare una cosa. Le loro facce, poi, esprimevano
>> tutta
>> > >> la tensione che quei giorni di continui conflitti avevano generato
>> in loro.
>> > >>
>> > >> “Molto bene, iniziamo…” commentò l’Andoriano, un po’ seccato,
>> sciogliendo la
>> > >> posa contemplativa e poggiando in maniera marziale le spalle allo
>> schienale
>> > >> della sedia “come vi é stato comunicato, il nostro obiettivo é molto
>> più
>> > >> protetto di quanto pensassimo inizialmente. Ciò comporta che i nostri
>> > >> alleati Borg ci forniranno un terzo Cubo di supporto, mentre il
>> Dominio é
>> > >> stato costretto a mobilitare due flotte...quelle che avrebbero
>> dovuto darci
>> > >> copertura in caso di tradimento. La situazione é però piuttosto
>> incerta,
>> > >> quindi datemi uno stato dei sistemi e del nostro grado di
>> preparazione.”
>> > >>
>> > >> La prima a parlare fu Tara che, come responsabile delle Operazioni,
>> si prese
>> > >> carico di riferire anche per conto dell’ingegneria che tutti i
>> sistemi
>> > >> primari e secondari erano a posto. “tutti i danni più rilevanti
>> accumulati
>> > >> negli ultimi giorni di scontri sono stati riparati….” Riferì, prima
>> di
>> > >> aggiungere “abbiamo ancora numerosi sistemi secondari tutt’oggi non
>> > >> funzionanti, ma si tratta di moduli non strettamente legati alle
>> capacità
>> > >> belliche della nave.” Omise di dire che tra questi sistemi non
>> funzionanti
>> > >> rientravano anche il supporto vitale del Ponte 12 e tutti i
>> replicatori
>> > >> alimentari, ma la mezza Klingon non parve rammaricarsi più di tanto
>> di tale
>> > >> dimenticanza.
>> > >>
>> > >> Successivamente fu il turno di Dal, che riferì la piena operatività
>> dei
>> > >> sistemi tattici, aggiungendo che tutte le armi personali erano state
>> > >> rimodulate e che tutto il personale coinvolto nelle opere di
>> contenimento
>> > >> degli assalti Borg sarebbe stato dotato anche di disgregatori di
>> fattura
>> > >> Klingon e di armi bianche, al fine di aumentare la gamma di
>> armamento a
>> > >> disposizione.
>> > >>
>> > >> “Ci sarebbe anche un’altra cosa…” aggiunse, dopo un momento di
>> riflessione.
>> > >> Quando Shran lo invitò a parlare, il mezzo Cardassiano riferì “Non
>> so se il
>> > >> Comandante Rekon glielo aveva accennato, ma dalla Sala Macchine hanno
>> > >> implementato una subroutine di teletrasporto predisposta per
>> agganciare il
>> > >> composto di cui sono fatte le nanosonde Borg e tutte le componenti
>> organiche
>> > >> ad esse associate e trasportare il tutto nello spazio attorno alla
>> nave. Si
>> > >> tratta di un trucco che potremo tentare probabilmente una sola
>> volta, prima
>> > >> che i Borg si adattino, ma dovrebbe permetterci di vuotare la nave
>> da ogni
>> > >> Borg a bordo, in caso la situazione diventasse tragica…”
>> > >>
>> > >> L’ufficiale Andoriano fece cenno di aver capito, ed il Conestabile
>> Odo ne
>> > >> approfittò per prendere la parola e riferire "Dopo aver contattato il
>> > >> comando Jem’Hadar di Settore, Capitano, mi é stato assicurato che le
>> flotte
>> > >> d’assalto ci attendono alle coordinate di rendez vous. Vorrei che un
>> nuovo
>> > >> contingente di soldati venisse trasferito a bordo della Marconi agli
>> ordini
>> > >> del Primo Ma’Kar…”
>> > >>
>> > >> Shran lanciò un’occhiata in tralice al Primo Jem’Hadar, che sedeva
>> immobile
>> > >> come una statua di roccia accanto al Cambiante. Non poteva certo
>> dire di
>> > >> essere lieto di avere a bordo tanti soldati del Dominio, ma doveva
>> ammettere
>> > >> che si erano dimostrati estremamente utili nel difendere la nave
>> dagli
>> > >> attacchi Borg, quindi non poté che rispondere “Naturalmente,
>> > >> Conestabile…proceda pure. E per quanto riguarda le forze Borg nella
>> Nebulosa
>> > >> di Marg?”
>> > >>
>> > >> Il Cambiante si incupì leggermente al pensiero di quella regione di
>> spazio
>> > >> del Dominio caduta in mano ai Borg, ma si affrettò a rispondere “Ho
>> > >> provveduto a trasmettere al comando locale le indicazioni su come
>> agire e
>> > >> l’ordine di collaborare con la fazione Borg Alleata….” Era evidente
>> che la
>> > >> cosa non lo soddisfacesse, tanto che aggiunse “Capitano, non posso
>> negare la
>> > >> logica di un attacco coordinato sia al fulcro di transcurvatura che
>> > >> all’Unicomplesso, così da non permettere alla Fazione Borg di
>> ridislocare le
>> > >> proprie forze, ma devo ammettere di essere preoccupato. Due Flotte
>> del
>> > >> Dominio si stanno preparando ad attaccare la Nebulosa di Marg
>> insieme a 5
>> > >> Cubi alleati e altrettante si uniranno a noi e ai tre Cubi che ci
>> > >> scortano…ma che succederà se i nostri alleati ci tradiranno subito
>> dopo la
>> > >> battaglia? Le forze del Dominio più vicine sono state ridislocate per
>> > >> proteggere il Grande Legame, come ben sa…”
>> > >>
>> > >> “Ne sono cosciente, Conestabile, ma non abbiamo altra alternativa che
>> > >> accettare l’aiuto dei nostri…alleati…” rispose Shran, che
>> condivideva in
>> > >> pieno tutte le titubanze del Cambiante che un tempo aveva servito
>> come Capo
>> > >> della Sicurezza di DS9. Il sapere che quasi certamente i Borg li
>> avrebbero
>> > >> traditi, però, non cambiava il fatto che avrebbero avuto bisogno del
>> loro
>> > >> supporto per sconfiggere il nemico che si era insidiato tanto
>> profondamente
>> > >> nel territorio del Dominio. Fu per questo che aggiunse, schiacciando
>> > >> leggermente le antenne sul capo canuto “quel che posso consigliarle
>> è di
>> > >> lasciare che i nostri alleati si sobbarchino la loro quota di
>> responsabilità
>> > >> nello scontro e non restino indietro, lasciando che siano le vostre
>> navi a
>> > >> farne le spese…”
>> > >>
>> > >> Odo fece cenno di sì, e aggiunse “l’ho fatto, ma i Jem’Hadar non sono
>> > >> esattamente propensi a non farsi prendere dalla foga della
>> battaglia…”
>> > >>
>> > >> Forse voleva aggiungere altro, ma non ebbe tempo in quanto una
>> colonna di
>> > >> luce verde illuminò la stanza precedendo la materializzazione di
>> 3di14.
>> > >> Immediatamente il Primo Ma’Kar e il Comandante Dal si alzarono in
>> piedi,
>> > >> reagendo ad una potenziale minaccia, ma il Borg li ignorò fissando lo
>> > >> sguardo dell’occhio sano sul Capitano della Marconi e dicendo “Ci
>> troviamo a
>> > >> 30 minuti standard dall’area di operazioni. E’ giunto il momento di
>> definire
>> > >> la strategia operativa per lo scontro.”
>> > >>
>> > >> “Naturalmente…” rispose Shran a denti stretti, ben sapendo che
>> sarebbe stato
>> > >> inutile protestare con il portavoce della Collettività loro alleata
>> per
>> > >> quell’arrivo non annunciato “si accomodi, ho già…”
>> > >>
>> > >> Ma non potè finire la frase, perché Rekon scelse quel momento per
>> palesarsi
>> > >> in sala riunioni parlando nel frattempo al comunicatore “…e finite di
>> > >> stabilizzare quel sostegno sul Ponte 5…se quando torno lo trovo
>> ancora
>> > >> incrinato giuro che vi infilo nel primo siluro fotonico che trovo
>> e…anzi, vi
>> > >> infilo direttamente il siluro fotonico giù per la gola!”
>> > >>
>> > >> Quindi colpì con la mano pelosa il comunicatore per chiudere la
>> > >> conversazione e, solo allora, si prese un istante per guardarsi
>> intorno. Il
>> > >> Capitano della Marconi non si aspettava certo dal Tellarita delle
>> scuse per
>> > >> il ritardo, ma rimase ugualmente sorpreso quando lo vide quasi
>> scoppiare a
>> > >> ridere notando Dal e Ma’Kar in piedi ai due lati di 3di14.
>> > >>
>> > >> Dal canto suo, il Capo Ingegnere si limitò a grugnire un saluto,
>> prima di
>> > >> dirigersi direttamente verso il trio in piedi e dire a Dal e al Primo
>> > >> Jem’Hadar “Lasciate in pace questa faccia da replicatore…ho bisogno
>> di lei
>> > >> adesso, quindi tenetevi stretto il vostro testosterone, che potrete
>> sfogarlo
>> > >> con calma quando ci sarà da combattere…” quindi, rivolgendosi alla
>> Borg
>> > >> “molto bene Pi…ho bisogno che tu faccia una cosa per me…”
>> > >>
>> > >> Il Drone lo fissò con sguardo vacuo, ma non chiese spiegazioni circa
>> il
>> > >> nomignolo affibiatole, così il Tellarita continuò “La volta scorsa
>> non
>> > >> abbiamo avuto problemi perché non era previsto che comunicassimo con
>> molte
>> > >> navi per coordinare l’attacco, ma stavolta ci saranno più di duecento
>> > >> vascelli pronti a saltare addosso a quell’embrione di Unicomplesso.
>> I Borg
>> > >> hanno già dimostrato di poter bloccare le nostre comunicazioni con
>> facilità
>> > >> e di poter violare i nostri protocolli altrettanto rapidamente.
>> Quindi
>> > >> adesso tocca a voi…”
>> > >>
>> > >> “Ciò è rilevante…” rispose 3di14 dopo un momento di riflessione, o
>> forse
>> > >> dopo aver comunicato con la propria Collettività “procedete
>> nell’esprimere
>> > >> le vostre intenzioni.”
>> > >>
>> > >> “Le mie intenzioni?” borbottò il Tellarite, perplesso. Notò di certo
>> > >> l’occhiataccia che Shran gli stava lanciando alle spalle del Borg,
>> ma non
>> > >> sembrò darvi peso. Invece aggiunse “E’ molto semplice, Pi…voi siete
>> i Borg,
>> > >> no? Conoscete le capacità dei vostri cugini dell’altra Collettività
>> e sono
>> > >> certo che abbiate nella vostra mente collettiva le risorse e le
>> capacità
>> > >> impedire loro di violare le vostre comunicazioni. Questo vuol dire
>> che ci
>> > >> dovete fornire l’accesso ad un vostro canale di comunicazione Borg da
>> > >> sfruttare per coordinare le attività delle flotte del Dominio
>> impegnate
>> > >> nelle due battaglie e dei Cubi che le assisteranno. Inoltre dovete
>> > >> impegnarvi a mantenerlo aperto e a garantirne l’inviolabilità da
>> parte dei
>> > >> nostri avversari!”
>> > >>
>> > >> Le facce degli umanoidi presenti nella sala in quel non esprimevano
>> bei
>> > >> sentimenti verso il Tellarita, Ma Rekon aveva gli occhi piantati in
>> quello
>> > >> della Borg e non batté ciglio finché questa, dopo una conversazione
>> > >> silenziosa e piuttosto lunga con la propria Collettività, non assentì
>> > >> affermando “Ciò può essere fatto. Noi apriremo una delle nostre
>> frequenze di
>> > >> comunicazione protette ai vascelli impiegati negli scontri, al fine
>> di
>> > >> garantire l’efficienza delle operazioni tattiche.”
>> > >>
>> > >> “Ecco, questa sì che è efficienza…” borbottò il Tellarita, dando una
>> bella
>> > >> pacca sulla spalla alla Borg e facendola barcollare leggermente.
>> Quindi,
>> > >> usando la mano con cui l’aveva colpita, la spinse verso la porta e
>> disse
>> > >> “dobbiamo coordinare più di 500 navi, quindi non c’è tempo da
>> perdere. Qui
>> > >> fuori c’è la mia vice che aspetta istruzioni in merito. Datti da
>> fare! E tu,
>> > >> faccia a punta, vai con lei!”
>> > >>
>> > >> Seppur perplessa, la Borg si apprestò ad ottemperare avviandosi alla
>> porta,
>> > >> seguita rapidamente dal Primo Jem’Hadar, che si mosse non appena ebbe
>> > >> ricevuto da Odo una conferma non verbale dell’ordine dell’ingegnere.
>> > >>
>> > >> Quando la porta si fu richiusa alle spalle della Borg, Shran disse,
>> con voce
>> > >> gelida “Ebbene, Comandante Rekon…quando pensava di informarci della
>> sua
>> > >> decisione di far dipendere tutte le nostre comunicazioni dai nostri
>> > >> alleati?”
>> > >>
>> > >> Il Tellarite non si scompose particolarmente e, raggiungendo con
>> calma il
>> > >> proprio posto attorno al tavolo, rispose “L’intenzione era di
>> dirvelo prima
>> > >> che arrivasse faccia di latta, ma me la son trovata già tra i
>> piedi…o facevo
>> > >> così o la teletrasportavo fuori bordo. Ma basta con queste scemenze.
>> Maria
>> > >> non potrà tenercela lontana per più di qualche minuto e abbiamo cose
>> serie
>> > >> di cui parlare…”
>> > >>
>> > >> “Più serie dell’aver consegnato ai nostri prossimi potenziali nemici
>> la
>> > >> nostra capacità di reazione e coordinamento?” domandò incredula il
>> > >> Comandante Keane, mentre il Dottor Kuwano e Dal si limitavano a
>> fissarlo con
>> > >> sguardo perplesso.
>> > >>
>> > >> “Bah…mi serviva l’accesso alla loro rete subspaziale. Ho preparato
>> uno
>> > >> scherzetto che dovrebbe essere in grado di friggere tutta la loro
>> rete di
>> > >> comunicazione per almeno una decina di minuti, ma non posso
>> recapitargli la
>> > >> supposta senza un passaggio d’entrata, vi pare?”
>> > >>
>> > >> Le facce degli ufficiali esprimevano chiaramente tutto lo stupore
>> generato
>> > >> da quelle parole e Shran, completamente dimentico della precedente
>> > >> arrabbiatura, assottigliò lo sguardo e disse solo “Vada avanti,
>> Rekon…”
>> > >>
>> > >>
>> > >> U.S.S. Marconi - Plancia - 06 luglio 2394 - ore 07.00
>> > >>
>> > >> “Stiamo uscendo dalla Curvatura, signore…” annunciò il Timoniere
>> senza
>> > >> voltarsi.
>> > >>
>> > >> “I sensori rilevano la flotta del Dominio ed un vascello Borg Classe
>> Cubo
>> > >> già schierata, salvo un incrociatore che si sta muovendo per venirci
>> > >> incontro…”
>> > >> “Il Tenente Wyandot é pronto per il trasferimento sulla Nave di
>> fuoco?"
>> > >> domandò Shran, voltando leggermente le antenne verso la postazione
>> delle
>> > >> comunicazioni ed utilizzando un termine che era venuto fuori durante
>> la
>> > >> riunione strategica del giorno prima.
>> > >>
>> > >> 3di14 aveva infatti evidenziato come, a differenza di un anello di
>> un nodo
>> > >> di transcurvatura, un Un i complesso era una struttura estremamente
>> solida e
>> > >> con sistemi ridondanti, tanto che non sarebbe stato affatto
>> sufficiente
>> > >> schiantarvi contro un nucleo di curvatura per distruggerlo.
>> > >> Mentre stavano valutando le loro alternative, il Primo Ma'Kar aveva
>> > >> suggerito di schiantarsi contro l'intera nave dopo aver armato
>> l'intera
>> > >> santabarbara di siluri. A quel punto, Julie aveva tirato fuori la
>> storia
>> > >> delle navi di fuoco, vascelli a vela di piccole dimensioni che sulla
>> Terra
>> > >> venivano riempite di pece e poi incendiate, per farle quindi
>> schiantare sui
>> > >> grandi galeoni da guerra per dare loro fuoco.
>> > >>
>> > >> L'idea era piaciuta molto sia a Shran che al Primo Ma'Kar ed era
>> stata
>> > >> considerata "perseguibile" da 3di14. La borg aveva quindi proposto
>> di dotare
>> > >> la nave che avrebbero utilizzato di scudi autori modulanti Borg e di
>> > >> imbottirla di antimateria e detonatori, sfruttando le celle
>> energetiche dei
>> > >> siluri Borg, molto più efficienti dei siluri fotonici federali. Una
>> volta
>> > >> decisa la strategia, la Collettività aveva fatto entrare in Trans
>> curvatura
>> > >> uno dei tre Cubi che scortavano la Marconi, con l'ordine di
>> raggiungere la
>> > >> flotta del Dominio e approntare la Nave di Fuoco.
>> > >>
>> > >> "Sì signore, é già in Sala Teletrasporto 1..." confermò il
>> Comandante Keane
>> > >> dalla Consolle OPS, mentre sullo schermo veniva ingrandito quello
>> che, fino
>> > >> a poche ore prima, era stato un incrociatore del Dominio. Il suo
>> scafo
>> > >> esterno era stato ricoperto di apparecchiature Borg, caratterizzate
>> da un
>> > >> aspetto decisamente sgraziato e dalla tipica luce verde "saremo a
>> portata
>> > >> tra 40 secondi."
>> > >>
>> > >> Il Capitano della Marconi si voltò verso 3di14, che era ferma in
>> piedi
>> > >> accanto a lui, e domandò "Tutte le modifiche sono state completate in
>> > >> tempo?"
>> > >>
>> > >> "Come da specifiche..." convenne atona la Borg, lanciandogli
>> un'occhiata
>> > >> come a dire che la domanda era irrilevante. Poiché l'Andoriano
>> continuava a
>> > >> fissarla con gli occhi di ghiaccio come a chiedere ulteriori
>> delucidazioni,
>> > >> però, aggiunse col tono di chi sta perdendo tempo "i detonatori sono
>> > >> programmati per innescare l'esplosione 0.056 secondi dopo l'impatto
>> dello
>> > >> scafo con gli scudi dell'UNI complesso, così da massimizzare gli
>> effetti
>> > >> detonanti. La U.S.S. Marconi riceverà in tempo reale l'aggiornamento
>> sulle
>> > >> frequenze degli scudi dell'incrociatore denominato Nave di Fuoco, al
>> fine di
>> > >> procedere al recupero del suo equipaggio prima della distruzione
>> > >> dell'unità."
>> > >>
>> > >> "Molto bene..." approvò l'umanoide dalla pelle blu quindi, pigiato il
>> > >> comunicatore, disse "Shran a Wyandot, é a bordo? É tutto a posto?"
>> > >>
>> > >> "S...sì Capitano..." rispose titubante il ragazzo, che non era
>> evidentemente
>> > >> ancora passato in modalità pilota "la nave...non avrà molta
>> manovrabilità
>> > >> con questo carico extra...non c'è un centimetro libero, a parte le
>> > >> postazioni di Plancia e della Sala Macchine!"
>> > >>
>> > >> Shran notò che, mano a mano che parlava, Chuck diventava sempre più
>> sicuro
>> > >> di sé e non poté trattenere un ghigno, mentre pensava a quanto
>> profondamente
>> > >> i Borg avessero dovuto modificare i sistemi per permettere a solo 12
>> persone
>> > >> di gestire un incrociatore di oltre 600 metri di lunghezza con un
>> livello di
>> > >> efficienza da loro considerato accettabile. Scuotendo la testa per
>> togliersi
>> > >> quei pensieri non utili dalla mente, rispose "Tranquillo, vi
>> scopriremo noi.
>> > >> Marconi chiude."
>> > >>
>> > >> "Il Cubo 10247 opererà di supporto alla manovra di speronamento."
>> annunciò
>> > >> la Borg, nel momento esatto in cui uno dei due Cubi giunti con la
>> Marconi,
>> > >> quello che li aveva tratti in salvo giorni prima, per la precisione,
>> si
>> > >> muoveva come un pachiderma dello spazio, andandosi ad affiancare
>> alla Nave
>> > >> di Fuoco, mentre l'altro raggiungeva il terzo vascello nei pressi
>> della
>> > >> Flotta del Dominio "Comunicazioni subspaziali stabilite con tutti i
>> > >> vascelli, compresi quelli dislocati presso la Nebulosa di Marg."
>> > >>
>> > >> Il Capitano scambiò un cenno di intesa con il Conestabile, che
>> occupava la
>> > >> poltrona del Primo Ufficiale e ne usava la strumentazione per
>> controllare lo
>> > >> stato delle forze del Dominio. Avuta da Odo tacita conferma che
>> tutto era
>> > >> pronto, ordinò "Comandante Dal, Primo Ma'Kar, allertate i vostri
>> uomini.
>> > >> Timoniere, ci porti accanto alla Nave di Fuoco e passiamo in allarme
>> rosso.
>> > >> Comandante Berthier, visuale tattica sullo schermo. Si va!
>> > >>
>> > >>
>> > >> Pressi Unimatrice Borg Quadrante Gamma - alcuni minuti dopo
>> > >>
>> > >> I due potenti Drednaught del Dominio, super incrociatori lunghi più
>> di
>> > >> quattro chilometri e ricoperti di torrette di cannoni a Polaroni,
>> furono i
>> > >> primi ad entrare in mischia, guidando l'assalto delle rispettive
>> flotte, che
>> > >> parevano composte da vascelli microscopici al confronto dei due
>> titani del
>> > >> Quadrante Gamma e dei due massicci Cubi Borg che li tallonavano da
>> vicino.
>> > >>
>> > >> Ad attenderli ci erano una dozzina di Cubi e più del doppio di
>> Sfere, oltre
>> > >> ad un numero imprecisato di vascelli scout. quindi il primo contatto
>> tra le
>> > >> due forze contrapposte si rivelò essere più che altro un inferno di
>> raggi,
>> > >> esplosioni e scafi metallici liquefatti dalla devastante potenza
>> delle armi
>> > >> impiegate.
>> > >>
>> > >> Un po' distante dalla mischia, il trio di vascelli composto dalla
>> Marconi,
>> > >> dal Cubo Borg e dalla Nave di Fuoco stava nel frattempo avanzando
>> verso
>> > >> l'animatrice aprendosi a forza la strada tra quelle navi nemiche che
>> non
>> > >> avevano abbandonato la propria posizione difensiva a seguito
>> dell'attacco
>> > >> della flotta congiunta Dominio-Borg.
>> > >>
>> > >> Si trattava principalmente di vascelli di piccole dimensioni (Classe
>> Sonda
>> > >> ed un paio di Sfere, fino a quel momento), che Chuck aveva evitato
>> con
>> > >> manovre così ardite che - nonostante le dimensioni minori ed il
>> carico più
>> > >> leggero - la Marconi aveva faticato ad emulare. Secondo il piano
>> originale,
>> > >> infatti, le due navi più piccole avrebbero dovuto evitare per quanto
>> > >> possibile l'ingaggio, lasciando che i Borg avversari si
>> concentrassero -
>> > >> come da loro programmazione di base - innanzitutto sulla minaccia
>> maggiore,
>> > >> ovvero sul cubo che le scortava.
>> > >>
>> > >> Fino ad ora la strategia si era dimostrata vincente. La Nave di
>> Fuoco era
>> > >> riuscita - anche grazie alle modifiche implementate dagli alleati - a
>> > >> sottrarsi o resistere ad ogni attacco, che la Marconi aveva poi
>> attirato su
>> > >> di sé per il tempo necessario a far intervenire le possenti armi del
>> Cubo.
>> > >> In questo modo la Nave di Fuoco aveva ricevuto pochissime bordate
>> sugli
>> > >> scudi modificati, mentre la Marconi era ancora in condizioni
>> relativamente
>> > >> buone, avendo dovuto respingere un solo abbordaggio quando il Cubo
>> era stato
>> > >> rallentato dall'assalto combinato di due Sfere.
>> > >>
>> > >> Ma la parte difficile del piano veniva solo ora, in vista
>> dell’Unimatrice.
>> > >>
>> > >>
>> > >> U.S.S. Marconi - Plancia - 06 luglio 2394 - ore 07.45
>> > >>
>> > >> “Il Primo Ma’Kar conferma che hanno finito di liberare il Ponte 5…”
>> informò
>> > >> Odo, reggendosi al contempo alla poltrona del Primo Ufficiale mentre
>> gli
>> > >> scudi della Marconi venivano scossi da una scarica di siluri
>> provenienti da
>> > >> una Sfera. La nave Borg aveva preso di mira la Nave di Fuoco quando
>> questa
>> > >> aveva attraversato il limitare esterno dello spazio occupato
>> dall’Unimatrice
>> > >> nemica, costringendo il Tenente Wyandot a manovre molto oltre il
>> limite
>> > >> dell’integrità strutturale del vascello che pilotava, per lo meno
>> fin quando
>> > >> la nave federale non si mise in mezzo, assorbendo coi propri scudi
>> il fuoco
>> > >> nemico.
>> > >>
>> > >> “Scudi dorsali al 41%...” annunciò Dal, mentre le sue mani danzavano
>> sulla
>> > >> consolle tattica, concentrando il fuoco di tutti i banchi phaser
>> disponibili
>> > >> verso un unico punto dell’equatore del vascello Borg, nella speranza
>> di
>> > >> superare per qualche istante le sue difese “Stiamo avendo
>> fluttuazioni nei
>> > >> campi inibitori del teletrasporto, ponte 11.”
>> > >>
>> > >> “Squadre di sicurezza del ponte 11, tenersi pronti a respingere un
>> > >> abbordaggio…” comunicò rapidamente il Primo Ufficiale Salen, che
>> almomento
>> > >> aveva ceduto la propria postazione ad Odo e stava occupando una
>> consolle
>> > >> secondaria “Timoniere, ruoti il nostro asse orizzontale di 180°,
>> così da
>> > >> esporre gli scudi ventrali al fuoco nemico…”
>> > >>
>> > >> “Dove diavolo è il Cubo?” domandò Shran, reggendosi ai braccioli
>> della
>> > >> propria poltrona e socchiudendo gli occhi, mentre una consolle alle
>> sue
>> > >> spalle esplodeva in una cascata di scintille dopo il fuoco di
>> risposta della
>> > >> Sfera.
>> > >>
>> > >> “Stiamo incontrando resistenza…” annunciò 3di14, che pareva in grado
>> di
>> > >> reggersi in piedi senza difficoltà nonostante gli scossoni “è in
>> corso
>> > >> l’assimilazione della Sfera ST057896. Tempo previsto al completamento
>> > >> dell’attività: 6.23 minuti.”
>> > >>
>> > >> “Potremmo non avere tutto questo tempo!” si irritò il Capitano della
>> > >> Marconi, ordinando nel contempo a Dal di tentare un fuoco misto di
>> siluri e
>> > >> phaser sempre sullo stesso punto “distruggete quella dannata Sfera e
>> venite
>> > >> a darci una mano!”
>> > >>
>> > >> “L’assimilazione della Sfera consentirà una maggiore operatività
>> strategica
>> > >> durante la fase finale dell’avvicinamento…” spiegò concisamente il
>> drone
>> > >> Borg, ignorando la furia dell’Andoriano come se la considerasse tanto
>> > >> irrilevante quanto la possibile distruzione della Marconi “Attraverso
>> > >> l’assimilazione otterremo i codici dei sistemi difensivi e potremo
>> > >> disattivare temporaneamente le difese perimetrali.”
>> > >>
>> > >> “Manovre evasive, schema gamma-sette!” ringhiò allora Shran, dopo
>> aver
>> > >> capito che dovevano cavarsela da soli “Julie, mi dia un buon
>> > >> bersaglio….Dexter…” rivolto al timoniere “si tenga tra la sfera e la
>> Nave di
>> > >> Fuoco, cercando di cambiare continuamente lo scudo sottoposto al
>> fuoco
>> > >> nemico per consentire alla Sala Macchine di riparare i danni…”
>> > >>
>> > >> Il timoniere in seconda, un Guardiamarina Umano che si era trovato a
>> dover
>> > >> gestire le manovre della nave a causa dell’assenza di Chuck, stava
>> per
>> > >> rispondere affermativamente, ma si bloccò osservando stupefatto la
>> propria
>> > >> consolle e, dopo un istante, disse “scusi, signore…io..credo di aver
>> perso
>> > >> la Nave di Fuoco…”
>> > >>
>> > >> “Cosa?” domandò Shran, alzandosi in piedi nonostante gli scossoni e
>> > >> raggiungendo con due falcate il Timone, per controllarne le letture.
>> Non
>> > >> fece però a tempo perché sullo schermo, proprio nel momento in cui
>> il fuoco
>> > >> della Marconi faceva avvampare gli scudi Borg, da dietro la sfera
>> comparve
>> > >> la massiccia sagoma dell’incrociatore del Dominio che – con un volo
>> così
>> > >> radente da sembrare che i due scafi si stessero sfiorando, scaricò
>> tutta la
>> > >> potenza dei suoi armamenti ventrali sulla superficie opposta dello
>> scafo
>> > >> nemico. Evidentemente la Sfera doveva aver concentrato tutta la
>> potenza dei
>> > >> suoi scudi verso la Marconi, perché il fuoco radente dei cannoni
>> polaronici
>> > >> della Nave di Fuoco trovò scarsa resistenza, andando ad impattare
>> sullo
>> > >> scafo nero e grigio con violenza e scavando profondi solchi nel
>> metallo.
>> > >>
>> > >> “Grande Chuck!” esclamò con piglio guerriero il Comandante Keane poi,
>> > >> tornando professionale, aggiunse “gli scudi della Sfera stanno
>> fluttuando.
>> > >> Perdita di potenza nella sottosezione 11.”
>> > >>
>> > >> “Dal…” ebbe appena il tempo di dire il Capitano della Marconi, ma
>> non potè
>> > >> aggiungere altro. Il Capo della Sicurezza, che aveva notato le
>> medesime
>> > >> letture della collega, stava già agendo, concentrando tutto il fuoco
>> della
>> > >> nave federale in quel punto. Dopo pochi secondi, sottoposta ad un
>> > >> martellamento su due fronti, la Sfera Borg esplose.
>> > >>
>> > >> “Ottimo lavoro, signori…”si complimentò Shran, tornando al proprio
>> posto e
>> > >> lanciando un’occhiata di sfida a 3di14 “adesso torniamo al nostro
>> > >> bersaglio…se avete finito di fare i vostri comodi, ovviamente…”
>> > >>
>> > >> La Borg ignorò completamente la battuta, cui rispose con un atono
>> > >> “Approntare rotta di avvicinamento 023.011. E’ stato predisposto un
>> > >> corridoio di approccio sicuro prendendo il controllo delle postazioni
>> > >> difensive fisse e rivolgendone il fuoco contro i vascelli nemici.
>> Tale fuoco
>> > >> di supporto sarà disponibile per 86.7 secondi.”
>> > >>
>> > >> “Facciamo rotta verso il corridoio!” ordinò allora Shran, mentre il
>> loro
>> > >> bersaglio cominciava a giganteggiare sullo schermo visore.
>> > >>
>> > >> Per quasi un minuto tutto sembrava andare per il meglio, ma
>> l’Andoriano non
>> > >> si stava facendo illusioni, quindi non rimase deluso quando, a meno
>> di venti
>> > >> secondi dall’obiettivo, 3di14 annunciò “Due Cubi della fazione
>> avversa
>> > >> stanno emergendo dalla transcurvatura, a portata di tiro tra 5
>> secondi.”
>> > >>
>> > >> Ci volle appena un secondo di riflessione, prima che il Capitano
>> della
>> > >> Marconi ordinasse “Tutta la potenza residua agli scudi…attiriamo il
>> loro
>> > >> fuoco lontano dalla Nave di Fuoco!” quindi, volgendosi verso 3di14
>> “Non
>> > >> resisteremo per molto, potete fornirci assistenza?”
>> > >>
>> > >> La Borg parve persa nella comunicazione con i propri simili per
>> diversi
>> > >> secondi, quindi asserì “La Sfera ST057896 fornirà supporto Tattico di
>> > >> copertura.” E, mentre il Cubo ingaggiava un violento scontro a fuoco
>> col suo
>> > >> simile, la Sfera recentemente assimilata si mosse dalla posizione di
>> > >> retroguardia in cui si era posta, aprendo subito il fuoco contro il
>> vascello
>> > >> che stava fronteggiando la Marconi.
>> > >>
>> > >> Per lunghi, interminabili secondi, la Marconi assorbì il fuoco nemico
>> > >> subendo ingenti danni e non riuscendo a causarne di altrettanto
>> > >> significativi. Proprio quando Shran si stava chiedendo se fosse il
>> momento
>> > >> di una ritirata strategica, il Comandante Berthier, che si era dovuta
>> > >> trasferire alla postazione scientifica ausiliaria dopo che la sua era
>> > >> esplosa, annunciò “La Nave di Fuoco è a 15 secondi dall’impatto!”
>> > >>
>> > >> “Timoniere, sganciamoci dal combattimento…pronti a recuperare
>> l’equipaggio
>> > >> della Nave di Fuoco!” ordinò allora l’ufficiale Andoriano, mentre la
>> Marconi
>> > >> compiva una lunga virata superando il Cubo col quale fino a quel
>> momento si
>> > >> era scontrata. Quindi, rivolto a 3di14 “ordini alla Sfera di fornirci
>> > >> qualche secondo di copertura!”
>> > >>
>> > >> “Pronti al teletrasporto!” annunciò la mezza Klingon, mentre il
>> vascello del
>> > >> Dominio modificato era lanciato a tutta velocità verso l’Unimatrice.
>> > >>
>> > >> I teletrasportatori della Marconi stavano per agganciare i segni
>> vitali
>> > >> dell’equipaggio della Nave di Fuoco quando accaddero due cose
>> > >> contemporaneamente: La Sfera, anziché interporsi tra la nave
>> federale ed il
>> > >> Cubo nemico accelerò a tutta velocità verso il secondo avversario,
>> con una
>> > >> manovra suicida che danneggiò seriamente anche l’oppositore del Cubo
>> di
>> > >> 3di14. Contemporaneamente il primo Cubo, non avendo ostacoli, aprì un
>> > >> pesante fuoco di opposizione contro la Marconi, mettendo a segno
>> diversi
>> > >> colpi diretti sui suoi scudi dorsali e di poppa e danneggiandola
>> seriamente.
>> > >>
>> > >> “Rapporto danni!” domandò Salen con voce leggermente incrinata dalla
>> > >> tensione, mentre cercava di rialzarsi in piedi evitando di ferirsi
>> > >> ulteriormente con i detriti che costellavano il pavimento della
>> Plancia.
>> > >>
>> > >> “Colpi diretti multipli…” annunciò Dal, che era riuscito
>> miracolosamente a
>> > >> reggersi alla propria postazione, nonostante un pezzo di soffitto lo
>> avesse
>> > >> colpito in testa lasciandogli una vistosa ferita sullo zigomo e
>> sulla tempia
>> > >> destri “Abbiamo perso l’energia principale e gli scudi…teletrasporti
>> in
>> > >> avaria…”
>> > >>
>> > >> “Che diavolo è successo?” domandò allora Shran, reggendosi a fatica
>> al
>> > >> timone accanto al quale si trovava ed ignorando stoicamente il
>> dolore al
>> > >> fianco sinistro.
>> > >>
>> > >> “La missione ha avuto esito positivo.” Annunciò semplicemente 3di14,
>> > >> rialzandosi in piedi apparentemente illesa nonostante la trave che
>> l’aveva
>> > >> colpita sulla spalla corazzata.
>> > >>
>> > >> Poiché il visore principale non funzionava, il Capitano della Marconi
>> > >> dovette fidarsi della parola della Borg, alla quale domandò “Che ne
>> è dei
>> > >> membri dell’equipaggio della Nave di Fuoco?” Non che si aspettasse
>> più di
>> > >> tanto, ma c’era sempre la possibilità che fossero riusciti ad
>> utilizzare un
>> > >> guscio di salvataggio per evitare l’esplosione.
>> > >>
>> > >> “L’equipaggio è stato recuperato dal nostro Cubo.” Annunciò a
>> sorpresa la
>> > >> Drone Borg, sorprendendo tutto l’equipaggio di Plancia, che stava
>> lentamente
>> > >> recuperando le proprie postazioni “Il talento dell’Umano Charles
>> Wyandot è
>> > >> rilevante, abbiamo provveduto a tutelarlo.”
>> > >>
>> > >> Lì per lì Shran non comprese il senso della frase della Borg e,
>> preoccupato
>> > >> di un nuovo attacco, domandò “Che ne è dei Cubi Nemici?”
>> > >>
>> > >> “I vascelli nemici non sono rilevanti…” rispose 3di14 e,
>> contemporaneamente,
>> > >> lo schermo principale si riaccese mostrando che l’Unimatrice era
>> ancora
>> > >> perfettamente integra, sovrastata da un Cubo Borg.
>> > >>
>> > >> “Ma che diavolo?” Esclamò Tara, cercando al contempo di individuare
>> un banco
>> > >> sensori ancora attivo per analizzare il bersaglio e capire perché il
>> loro
>> > >> attacco fosse fallito.
>> > >>
>> > >> “L’Unimatrice ha perso gli scudi ma è integra…” disse allora il
>> tattico
>> > >> mezzo Cardassiano, che era riuscito ad ottenere qualche dato dai
>> sensori
>> > >> tattici.
>> > >>
>> > >> “Cosa significa tutto questo?” Domandò Shran, lanciando un’occhiata
>> gelida a
>> > >> 3di14 “Avevate detto che eravamo riusciti a distruggere
>> l’Unimatrice!”
>> > >>
>> > >> “L’obiettivo della missione è stato raggiunto in pieno.” Ribatté la
>> Borg,
>> > >> spiegando poi “Abbiamo penetrato le difese dell’Unimatrice e
>> assimilato la
>> > >> Regina del Collettivo avversario. Ora il Collettivo avversario non
>> esiste
>> > >> più. Noi siamo Borg…”
>> > >>
>> > >> “Quindi…non ci sono più vascelli Borg nemici?” Domandò il capitano
>> della
>> > >> Marconi, allarmato dalla scelta di parole della Borg “Abbiamo vinto
>> la
>> > >> battaglia?”
>> > >>
>> > >> “Consenso.” Affermò la femmina Borg, chiudendo le distanze con
>> l’Andoriano,
>> > >> mentre diverse colonne di luce verde illuminavano la penombra della
>> Plancia
>> > >> danneggiata rivelando il teletrasporto di numerosi Droni “La vostra
>> > >> collaborazione è stata rilevante. Le vostre peculiarità biologiche e
>> > >> tecnologiche arricchiranno quelle del nostro Collettivo e ci
>> forniranno un
>> > >> vantaggio tattico sugli altri. La resistenza è inutile!”
>> > >>
>> > >>
>> > >>
>> _________________________________________________________________________
>> > >> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger
>> > >> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
>> > >> Tramite: Comando Forze Subacquee.
>> > >> Oggetto: Carta igienica.
>> > >> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150
>> rotoli di
>> > >> carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata
>> restituita con
>> > >> la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
>> > >> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di
>> > >> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
>> sostituzione
>> > >> di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a
>> questo
>> > >> Comando.
>> > >>
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> Timoniere
> USS Marconi NCC-29303
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> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
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> "Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
> Non mi importa di nient'altro...
> per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)
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