[Stml20] Dal - 11.03 - La cavalleria

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Lun 8 Set 2014 10:18:55 CEST


Ciao a tutti!
Ecco qui il pezzo (mi scuso ancora per il ritardo).
Non è particolarmente lungo ma spero piaccia lo stesso, buona lettura!

Ermes / Dal

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TRASMISSIONI]----------------------------------------------------------------------


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Brano: 11.03
Titolo: La cavalleria
Autore: Ermes / Dal
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U.S.S. Marconi – Plancia - 04 Luglio 2394 – ore 22.35

“Noi siamo i Borg, abbiamo analizzato la
vostra tecnologia e sappiamo che non potete opporvi a noi. Abbassate i 
vostri
scudi e preparativi ad essere assimilati. Addizioneremo le vostre 
peculiarità
biologiche e tecnologiche alle nostre, la vostra cultura si adatterà a 
servire
noi... la resistenza è inutile."

Il capitano si voltò verso il timoniere "Wyandot eseguire manovre 
evasive, ci
porti via da qui! Dal rotazione delle fasi degli scudi ci dia il tempo di
allontanarci"
Il mezzo cardassiano stava già digitando sulla sua consolle "Fasi in 
continuo
cambiamento, ho impostato un ciclo ad ogni due virgola tre secondi, tempo
stimato prima che si adattino: tre minuti e quarantasette secondi"
"Vediamo di farceli bastare" disse Sharn mentre si sedeva sulla sua 
poltrona poi
si voltò verso il capo ingegnere "Signor Rekon, voglio che dia la massima
potenza ai motori e..." stranamente il tellarite non disse nulla se non
"Ricevuto capitano, sto già eseguendo"
"Aprire canale interno" dopo il beep di conferma il capitano si rivolse 
al suo
equipaggio "A tutti i passeggeri della Marconi, siamo sotto attacco da 
parte dei
borg, per i membri federali stiamo attivando i protocolli 
teta-beta-omega, per
gli altri passeggeri" si voltò verso Odo e il vorta "il connestabile Odo
prenderà il comando dei Jem’Hadar per integrarli con le nostre forze di 
difesa
se i borg saliranno a bordo"
Maijung stava per dire qualcosa, ma ad Odo bastò alzare un dito affinché il
vorta richiudesse la bocca "Capitano" il mutaforma si alzò in piedi "mi 
terrò in
contatto col suo ufficiale della sicurezza. Maijung venga con me" senza
aggiungere altro si diresse verso il turbo ascensore.
Nel giro di circa un minuto la USS Marconi si stava allontando dai cubi 
borg e
allo stesso tempo il suo equipaggio era pronto ad affrontare la minaccia che
incombeva su d i loro. Mentre il capitano Shran osservava i rapporti 
dalle varie
sezioni, che scorrevano sul display della sua poltrona, si ritirò a 
pensare con
un pizzico di orgoglio quanto era efficiente l'equipaggio di quella nave
"...sarebbe un peccato perderlo..." non si era accorto di aver completato il
suo pensiero ad alta voce.
"Scusi capitano?" chiese Dal osservandolo.
"Niente tenente. Stato dei cubi?"
"Due sono ancora fermi, il terzo ha ingaggiato una rotta di intercettazione"
"Timone manovre evasive, mettiamo più strada tra noi e loro"
"Avvio manovre evasive picard-teta-2"
La Marconi iniziò a virare prima a dritta e poi a sinistra, e in pochi 
istanti
iniziò un avvitamento su se stessa.
Julie Berthier si voltò verso il centro della plancia "Capitano rivelo 
diversi
tentativi di teletrasporto, ma la rotazione degli scudi sembra tenere, 
Dal sto
modificando le impostazioni dei siluri da A10 a A25 dovrebbero essere in 
grado
di penetrare gli scudi del cubo, prima che si adattino"
"Siluri caricati" il mezzo cardassiano digitò alcuni dati sulla consolle 
e poi
lanciò un sorriso all'ufficiale scientifico "ottimo lavoro Julie"

Il cubo borg, adattò alla perfezione la sua rotta di intercettazione su 
quella
della Marconi >*< Rilevamento D10283, vascello alieno identificato: vascello
Federale, origine quadrante alfa, assimilazione con protocollo 123.3120-231,
attendersi resistenza. Tempo di assimilazione calcolato: cinque cicli
inferiori >*<
Mentre la nave borg si avvicinava alla Marconi, il cubo rilasciò un'onda
energetica che si espanse in tutte le direzioni.

"Rapporto" chiese Shran puntando lo sguardo, e le sue antenne, verso il 
visore
principale della nave.
Julie stava completando le analisi "Fonte energetica sconosciuta, si e' 
diffusa
dal cubo, le particelle energetiche si stanno conglomerando con il 
pulviscolo
spaziale della nebulosa di Marg..."
"E?" la incalzò il capitano.
"...sembra che la combinazione influenzi la stabilità dei campi di 
curvatura"
concluse Rekon "Non riusciremo ad attivare i motori a curvatura" 
conclusero il
capo ingegnere e l'ufficiale scientifico all'unisono.
"Maledizione" Shran osservò sullo schermo le analisi che Berthier stava
trasferendo in sovra impressione sul visore principale "E' la prima 
volta che
sento e vedo questa strategia"
"...E le brutte notizie non sono finite capitano" Julie guardò l'andoriano
"anche le comunicazioni sembrano fuori uso, non riusciamo a raggiungere 
nessun
radio faro della Federazione o di altri"
"Si saranno adattati con nuove tecniche..." Jaran si inserì nella 
conversazione
poi proseguì "Capitano!Il cubo sarà a portata di tiro tra otto secondi"
"Wyandot voglio che faccia due passaggi in modo da permettere al tenente 
Dal di
sparare quei siluri contro il cubo, dobbiamo rallentarli il più possibile in
modo da allontanarci dalla nebulosa e attivare i motori a curvatura o per lo
meno lanciare un messaggio d'allarme"
La Marconi sotto l'abile controllo di Chuck iniziò una manovra d'attacco
dirigendosi verso il cubo.

 >*< D10283 in avvicinamento, blocchi A3909-21 e B1390-12 raggi inibitori
attivati, bloccare vascello, droni da RT349 a SY123 pronti al teletrasporto,
inizio assimilazione tra uno punto tre cicli inferiori >*<

"Fuoco tra due secondi, Wyandot pronto al tuo segnale"
Il timoniere era completamente concentrato e rispose solo con un cenno della
testa al capo della sicurezza, poi dopo a modificato il timone si volse con
fare sicuro verso Dal "Ora!"
Jaran attese la fine della manovra e in perfetta coordinazione con 
l'ufficiale
di rotta lanciò i siluri esattamente quando, grazie alla manovra di 
attacco, il
cubo borg era più esposto.
Quindici siluri andarono ad impattare su due delle facce della nave borg,
l'impatto scavò sulla superficie del cubo diversi crateri che generarono una
sequenza di esplosioni lungo i condotti energetici della nave.
Per tutta risposta il cubo borg tempestò la Marconi con un fuoco di 
sbarramento.
"Scudi al sessantadue per cento" riferì Dal.
"Ridirigere l'energia agli scudi di poppa, situazione del cubo?" Shran 
stringeva
i braccioli della sua poltrona.
"Danni superficiali sul dieci percento di due delle facce, sta 
modificando la
sua rotta per seguirci"
"Timoniere manovre evasive, Berthier abbiamo ancora di quei siluri?"
"Pronti tra cinque secondi capitano"
"Wyandot prepariamoci ad un altro passaggio e poi via alla massima 
velocità di
impulso"
"Ricevuto capitano"
La USS Marconi fu scossa da un altro colpo, alcuni terminali in plancia 
esplosero
generando fontane di scintille.
"Cosa diavolo?!"
"Una seconda salva dal cubo, sono veloci nelle riparazioni questi 
maledetti!"
"Siluri?!"
"Pronti capitano!"
"Secondo passaggio Wyandot, Dal spacchi qualche testa borg!"
Mentre altri cinque siluri colpivano i borg anche la Marconi accusava i 
colpi
lanciati dal cubo.
L'allarme rosso iniziò a lampeggiare mentre altre consolle esplodevano
rilasciando fumi e scintille per tutto il ponte.
"Scudi al tre percento capitano" gridò Dal mentre si reggeva alla sua
postazione.
"Falle sui ponti sette e quattro" fece rapporto Rekon "energia primaria in
diminuzione"
"Timone perchè non ci muoviamo?" chiese Shran mentre si alzava dopo essere
stato sbalzato dalla sua poltrona.
Il giovane tenente stava tentando diverse manovre "Signore..." prese fiato
"...siamo bloccati da due raggi traenti"
"Maledizione, Dal allerti le sue squadre, voglio un rapporto anche da 
Odo" poi
si girò verso Julie "Scientifica voglio un modo per sganciarci da quei 
raggi"
"Ci provo signore" l'ufficiale scientifico si alzò dalla sua postazione per
raggiungere quella del tellarite ed insieme iniziarono a discutere.
Nello stesso istante dai comunicatori della nave la voce, con accento
giapponese, del medico di bordo si diffuse in plancia =^= Capitano cosa sta
succedendo, stanno arrivando in infermeria diversi feriti, mi dicono che su
due ponti ci sono delle falle =^=
"Dottore non ora, siamo sotto attacco da parte dei borg, organizzi le sue
squadre di intervento e si coordini con la sicurezza, a breve potremmo 
essere
abbordati e lei sa cosa significa..."
=^= Purtroppo sì capitano, Kuwano chiudo =^=
"Signore" il volto di Dal assunse un'espressione dura, Shran lo guardò
"Capitano, segnei di teletrasporto, conto almeno tre gruppi di borg a bordo"
"Dove?"
"Ponte tre, cinque e nove, ho già inviato due squadre una terza si sta 
dirigendo
al ponte nove ma ci vorrà un pò il teletrasporto è in sovraccarico"
"Sul ponte nove c'è la stiva di carico sei, giusto" chiese l'andoriano.
"Sì" poi Jaran capì "Plancia a connestabile Odo, mi riceve?"
=^= Qui Odo mi dica tenente =^=
"Ha raggiunto i Jem'hadar? Siete armati?"
=^= Sì ad entrambe le domande =^=
"Abbiamo rilevato una squadra da sbarco borg sul vostro ponte, a circa 
quaranta
metri dalla vostra posizione, le mie squadre non arriveranno in tempo per
intercettarla..."
La richiesta dell'ufficiale della sicurezza venne terminata dal mutaforma.
=^= Bene tenente, ho capito, qui ci pensiamo noi lei mandi comunque dei
rinforzi =^=
"Ricevuto connestabile, grazie"
=^= Di nulla tenente, se i borg si diffondono non avremo scampo, Odo 
chiude =^=

Nei quindici minuti seguenti sui tre ponti della Marconi infuriò una 
battaglia
contro il tempo altre tre squadre borg erano salite a bordo, sul ponte 
nove i
rappresentanti del Dominio davano del filo da torcere ai cyborg due 
Jem'hadar e
Maijung erano stati assimilati, il vorta si era eroicamente sacrificato
frapponendosi tra un borg e Odo.
Sul ponte tre le squadre di Dal stavano arginando i droni con campi di 
forza e
ruotando le frequenze dei phaser.
Il ponte cinque era in una situazione critica, il numero di borg stava per
soverchiare le forze della sicurezza.
=^= Jones a Dal!! =^=
"Avanti Jones"
=^= Signore qui non ce la facciamo più! I borg si adattano troppo 
velocemente,
le nostre armi saranno inutili a breve, o ci manda dei rinforzi o saremo
costretti ad abbandonare la postazione... se non ci ordina altrimenti... =^=
Dal sentiva la disperazione della voce del suo sottoposto.
"Resista finché può, arriverò con i rinforzi tra cinque minuti"
=^= Grazie signore, l'aspettiamo. Jones chiudo =^=
"Capitano?" il mezzo bajoriano si rivolse all'andoriano.
"Devo andare, i miei uomini hanno bisogno di me... e se qui sono inutile se
non ci togliamo di dosso quei raggi traenti..."
Shran osservò l'ufficiale "Vada tenente qui ce la caveremo"
Mentre Jaran si dirigeva al turbo ascensore sentì il capitano rivolgersi a
Rekon "Capo datemi buone notizie"

Mentre scendeva con il turbo ascensore Dal contattò tutte le sue squadre di
intervento per farsi un'idea della situazione tattica.
Quando le porte si aprirono la sua squadra Alfa lo stava aspettando, cinque
uomini con cui aveva ormai fatto decine di missioni e probabilmente 
centinaia
di simulazioni. Feiw, un trill, gli allungò un fucile phaser e un pugnale a
lama lunga, Dal osservò l'arma il trill con un sorriso forzato "Le 
frequenze di
un phaser sono limitate... questo no"
Jaran prese l'arma restituendo il sorriso "Signori non sarà facile ma 
Jones e
gli altri hanno bisogno di noi, vediamo di non deluderli" così dicendo la
squadra entrò nel turbo ascensore pronti a raggiungere i loro compagni 
sul ponte
cinque.

Sei minuti dopo Feiw e Kraiton uscirono per primi dal turbo ascensore, 
durante
la discesa nessuno degli uomini di Jones aveva risposto alle chiamate di 
Dal.
Quando Jaran uscì l'intero corridoio era al buio, solo alcune luci di 
emergenza
mandavano riflessi qui e là, poi un movimento attirò l'attenzione del gruppo
"E' Jones tenente" disse Feiw "Ehi! Jones perché non avete..." poi il trill
si interruppe e alzò il suo fucile verso il commilitone.
L'uomo aveva la divisa strappata all'altezza del collo e con sguardo vacuo
osservo il team Alfa la sua voce sembrava uscire da un comunicatore
“Noi siamo i Borg, abbiamo analizzato la vostra tecnologia e sappiamo 
che non
potete opporvi a noi preparativi ad essere assimilati. La resistenza è 
inutile."
"Tu avresti fatto lo stesso per me" così dicendo Feiw fece fuoco 
centrando in
pieno volto Jones che rovinò a terra esanime.
"Team Alfa avanzare" ordinò Dal dando un colpo sulla spalla al trill, un 
po’ a
confermare il suo ordine e un po’ a confortare l'uomo.
I sei uomini avanzarono per circa venti metri prima di imbattersi in tre 
droni
che stavano lavorando su un pannello EPS.
"Cosa stanno facendo?" chiese Kraiton.
"Attingono energia per creare una testa di ponte, dobbiamo fermarli" 
disse Dal
osservando le tre creature, due di loro indossavano le uniformi rosse 
federali
il terzo era ricoperto di innesti bio meccanici ne aveva così tanti che al
cardassiano non fu possibile riconoscerne la razza.
"Dal a plancia"
=^= Qui Shran, mi dica tenente =^=
"Signore abbiamo perso il ponte cinque, i borg si stanno interfacciando ai
sistemi della nave, non possiamo permetterlo"
=^= Concordo, suggerimenti? =^=
"L'unico modo per liberarci di questi clandestini è togliere energia al 
ponte e
depressurizzare aprendo i condotti di servizio da Beta-3 a...." l'ufficiale
rilesse le sigle sui pannelli "...a Gamma-2"
=^= E' sicuro? E se non ci fossero solo i borg lì? =^=
"Mi creda capitano se lei fosse qui, sarebbe sicuro come me che non ci sono
altri sopravvissuti" Dal stava guardando il corridoio: quel posto non aveva
più nulla di familiare, condotti a altri apparecchi pulsavano del tipico 
colore
verde rappresentato dalle energie utilizzate dai borg nella loro tecnologia.
Quella parte della nave ormai non era più un pezzo della Marconi.
Mentre chiudeva la comunicazione con la plancia, l'Alfa Team si ritirò 
ignorato
nella sicurezza rappresentata dal turbo ascensore, quando le porte si 
chiusero e
l'ascensore si mise in moto Dal comunicò alla plancia che avevano 
lasciato il
ponte. Circa dieci secondi dopo otto corpi borg volavano nel gelido spazio
assieme a diverse componenti della nave.
Jaran stava riflettendo sulla situazione e su cosa, se quella crisi fosse
passata, avrebbe potuto dire alle famiglie degli uomini che aveva perso. 
Aveva
ancora davanti agli occhi il volte di Jones, avevano fatto almeno tre 
missioni
assieme e in un paio di occasioni avevano giocato a golf sul ponte 
ologrammi,
un sorriso si formò sul suo volto <Era un bravo uomo, e una persona 
simpatica>
Ci fu un attimo di assoluto silenzio, poi il mezzo cardassiano ebbe
l'impressione che la nave stesse accelerando.
"Dal a plancia? Ci stiamo muovendo?"
A rispondere fu Julie =^= Sì Jaran, siamo riusciti a disabilitare i raggi
traenti, ci allontaniamo di fretta =^=

Sul ponte di comando Rekon, con l'assistenza di Julie, era riuscito a
ripristinare alcune consolle ed ora stava usando la postazione 
secondaria della
sala motori per generare un raggio fasico inverso che inibiva l'azione dei
raggi traenti borg.
"Capo come sta andando?" chiese Shran che si era spostato al fianco di Chuck
"Per ora riesco a rimodulare il raggio prima che gli strumenti borg si 
adattino
ma non so per quanto potrà durare"
"Ed i motori?"
"Per ora reggono... il tenente Seville, sta facendo un buon lavoro" poi il
tellarite si concentrò nuovamente sui i suoi strumenti.
"Telemetria comandante Berthier?"
"Siamo a circa ventotto mila chilometri dai confini della nebulosa, tempo
stimato all'uscita dalla nube polarizzata venticinque secondi"
"Una vita" sussurrò il capitano, poi mettendo una mano sulla spalla al 
giovane
timoniere gli diede l'ordine di navigazione "Wyandot massimo impulso metta
quanta più strada tra noi e quel cubo, sfoggi tutto il suo repertorio di
manovre evasive deve impedire ad altri droni di trasportarsi a bordo. 
Appena
fuori dalla nebulosa entri in curvatura"
"A gli ordini capitano!" rispose sicuro il giovane.
"Shran ad Odo"
=^= Qui Odo, mi dica capitano =^=
"La sua situazione?"
=^= Abbiamo eliminato i borg sul ponte nove =^=
"Perdite?" chiese l'andoriano.
=^= Otto Jam'hadar e Maijung =^=
"Mi spiace connestabile. Situazione dei nemici?"
=^= Nessun borg è più funzionante, abbiamo anche attivato dei campi di 
forza
per evitare la diffusione della tecnologia borg, stavano collegando un 
qualche
strumento ad un nodo EPS della nave =^=
"Capisco, ottimo lavoro, grazie. Le chiedo di rimanere a guardia del ponte,
ci stiamo allontanando dal cubo ma la prudenza non è mai troppa"
=^= Resto a disposizione capitano. Odo chiudo. =^=
In quell'istante Dal fece il suo ingresso in plancia "Riprendo la mia 
postazione
capitano"
Le antenne di Shran si voltarono verso l'ufficiale della sicurezza "Certo
tenente avremo bisogno di lei qui se non riusciamo ad uscire da questa
nebulosa"
Julie aggiornò i tempi di percorrenza "Capitano siamo quasi fuori dalla 
zona
compromessa, tempo di arrivo quattro...tre...due..."
Poi un'esplosione scosse l'intera nave, l'ufficiale scientifico fu 
investita
dall'esplosione della propria consolle e sbalzata dalla sua posizione, 
Julie
perse i sensi ancora prima di toccare terra.
Le luci sulla plancia si spensero per una frazione di secondo poi il 
sistema
ausiliario entrò in funzione.
Rekon imprecò mentre, tossendo, si rialzò per tornare alla sua postazione
primaria.
"RAPPORTO!" urlò Shran per sovrastare il rumore degli allarmi generali e i
gemiti di alcuni membri dell'equipaggio che si trovavano a terra e 
chiedevano
aiuto.
Rekon fu il primo a rispondere "Hanno colpito la gondola di dritta, che ha
generato una serie di esplosioni a catena lungo diversi condotti"
"Possiamo entrare in curvatura?"
"Negativo capitano, ci vorranno ore prima di riuscire a riparare il 
danno..."
il capo ingegnere non concluse la frase lasciando in sospeso la sua ultima
affermazione quasi come una sentenza di morte.
"Signore!" Dal stava controllando la sua consolle "Siamo fuori dalla 
nebulosa,
il cubo ci è quasi addosso e..." digitò alcuni dati "...e rilevo traccia di
transcurvatura a proravia, è un secondo cubo!"
Shran osservò lo schermo principale della nave su cui apparve il secondo 
cubo
identificato da Dal "E' la fine..." sussurrò l'andoriano.
"Caricano le armi, capitano, i nostri scudi non reggeranno ad una 
bordata..."
"Almeno non verremmo assimilati tenente"
Una serie di raggi partirono dalla superfice del cubo.
Shran chiuse gli occhi attendendo la fine.
Due secondi dopo il cubo inseguitore esplose in una miriade di frammenti.
"Hanno sparato al cubo alle nostre spalle!" Jaran era sorpreso dalle 
letture
della consolle tattica "Ci chiamano"
"Sullo schermo" ordinò il capitano.
Il volto di una donna ricoperto da diversi impianti comparve sul visore, lo
sguardo quasi vacuo, poi parlò "Noi siamo i Borg, abbiamo analizzato la
vostra nave abbassate i vostri scudi e preparativi ad essere trainati. 
Siamo
qui per aiutarvi."
Shran stupito si voltò prima verso Dal e Rekon che lo stavano guardando 
poi il
capitano si rivolse verso la sua interlocutrice "Grazie... credo".

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TRASMISSIONI]----------------------------------------------------------------------


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