[Stml20] [11.04 - Kuwano] - Frazione
Luca Bonetti
bonneuber a gmail.com
Ven 26 Set 2014 12:02:13 CEST
Ecco qua il mio pezzo con un giorno e mezzo di ritardo ... non mi piace
granchè e non sono convinto di un paio di "assunzioni" che ho fatto in
maniera autonoma, ma un paio di casini nel corso dell'ultima settimana mi
hanno lasciato con la spinta creativa di una sedia rotta ... ma vabbè ...
ditemi se ho scritto delle castronerie, specialmente alla fine ... ciao!
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USS Marconi, Plancia – Poco Dopo
“I ringraziamenti non sono necessari. Attendete ulteriori istruzioni.”
tagliò corto la femmina Borg, terminando poi la comunicazione senza
permettere al Capitano di replicare in alcuna maniera e lasciando
interdetta la totalità della plancia.
“Che mi venga un accidenti … - affermò Rekon alzando un sopracciglio
sorpreso. - ci stanno davvero trainando ...”
“Rimaniamo in allarme giallo, non voglio che ci siano brutte sorprese … -
affermò il Capiano avvicinandosi al Comandante Berthier, che sembrava in
procinto di riprendere conoscenza - … tenete d'occhio gli altri cubi ...”
“A quanto sembra, gli altri cubi non intendono seguirci … - affermò Dal,
facendo scorrere rapidamente le mani sulla propria consolle - … almeno per
il momento ...”
“Bene, approfittiamone, Rekon … - affermò il Capitano voltandosi verso il
tellarita mentre al contempo si abbassava, tendendo una mano all'Ufficiale
Scientifico ancora visibilmente confusa ed aiutandola a riguadagnare la
posizione eretta. - … ho bisogno di una stima dei danni e del tempo
necessario per le riparazioni … il prima possibile …”
“La nave cade a pezzi e per ripararla ci vorrà un sacco di tempo, le basta
come stima approssimativa? … - replicò quasi come se stesse ribadendo
l'ovvio - … avrà un analisi più dettagliata appena possibile. Dato che avrò
un sacco di lavoro da fare!” concluse entrando poi nel turboascensore per
dirigersi, probabilmente, in sala macchine.
Il Capitano sapeva che, malgrado quelle parole, Rekon non lo avrebbe fatto
aspettare molto. Si voltò nuovamente verso Berthier.
“… tutto a posto?”
“Credo di si …” replicò lei, annuendo con un gesto del capo per poi
tastarsi delicatamente la tempia sinistra da cui ruscellava un piccolo
rivolo di sangue, producendosi in una smorfia di dolore.
“E' una brutta ferita, meglio se si fa dare un'occhiata in infermeria … -
senza aspettare oltre, si passò una mano sul comunicatore - … Dottore,
abbiamo avuto qualche problema in plancia ...”
=^= Come metà dei ponti di questa nave! L'infermeria è piena! - lo
interruppe acidamente il medico orientale, lasciandosi andare ad un
profondo sospiro pieno di sconforto – Comunque, di che cosa ha bisogno? =^=
Il Capitano non potè fare a meno di pensare che, se fosse stato più basso
e peloso, il medico orientale avrebbe potuto essere un ottimo tellarita.
“Il Comandante Berthier ha ricevuto una brutta botta nell'esplosione e ...”
=^= Potrebbe essere un trauma cranico. Vedrò di trovarle una sistemazione
e ho già mandato qualcuno per darle un'occhiata. Kuwano chiudo. =^=
Shran non fece in tempo a replicare, interrotto dalla voce del
connestabile che invase la plancia.
=^= Plancia, qui è Odo … - benchè l'andoriano non vedesse il mutaforma,
avvertì una sottile nota di preoccupazione nella sua voce - ... qualche
minuto fa abbiamo avvertito distintamente un'esplosione … =^=
“Si, i Borg hanno colpito la gondola di dritta causando un effetto
cascata, ma fortunatamente … - Le antenne dell'andoriano si mossero
freneticamente più volte, mentre il suo sguardo invece spaziava fra i suoi
sottoposti ancora increduli. - … ma fortunatamente abbiamo avuto un aiuto
inaspettato ...”
=^= Un aiuto? Da parte di chi? =^=
“Un altro vascello Borg ...” replicò avvicinandosi a grandi falcate alla
sua poltrona, mentre un membro del tema medico faceva il suo ingresso in
plancia dirigendosi verso l'Ufficiale Scientifico. Il mutaforma però non
rispose immediatamente. Evidentemente, la notizia doveva aver sorpreso
anche Odo.
=^= Borg contro Borg? =^=
“Mi creda, sono sorpreso quanto lei ...”
“Signore … - lo interruppe Dal - … ci hanno appena comunicato che
intendono inviare una loro interfaccia sulla Marconi per una comunicazione
più efficiente ...”
L'andoriano non potè fare a meno di pensare immediatamente a Locutus e a
Sette di Nove, che in passato avevano assolto le stesse funzioni. Sperava
solo di non commettere un errore di valutazione.
“Ha sentito connestabile? - domandò al mutaforma ancora impegnato sul
ponte nove – Io sono propenso ad accettare la proposta, quantomeno per
capirci qualcosa … e gradirei avere la sua partecipazione in questo
incontro ...”
=^= Ci vediamo direttamente in sala teletrasporto. =^=
Uss Marconi – Sala Teletrasporto 1 - 05 Luglio 2394 - ore 00:14
Sulla pedana del teletrasporto si materializzò la figura della stessa Borg
apparsa poco prima sullo schermo della plancia. Benchè lei stessa avesse
parlato di una delegazione diplomatica, nessun'altro Borg fece la sua
comparsa.
“L'identificativo di questa interfaccia è drone è Tre di Quindici,
Secondario aggiunto della Unimatrice Quattro Zero Quattro. - affermò la
femmina Borg scendendo dalla pedana e compiendo qualche passo in direzione
del Capitano e di Odo che la attendevano a poca distanza. - Non c'è bisogno
di una scorta armata. Le istruzioni impartite a questo drone non prevedono
alcuna assimilazione.” concluse notando il team di sicurezza posto a pochi
passi da loro.
Shran e Odo si scambiarono una rapida occhiata, ma fu il mutaforma a
replicare dando voce alla prima di tante domande.
“Non è passata nemmeno un'ora da quando questa nave ha subito il vostro
attacco … - Odo cercò di porre enfasi sul numero di questi vascelli,
indicando con la mano l'esterno della nave. - … di cui due ci aspettano la
fuori … un po' di timore è legittimo ...”
“Negativo. - tagliò corto Tre di quattordici– Non è stata la nostra unità
ad attaccare questo vascello. Noi abbiamo distrutto i nostri simili per
permettere la vostra fuga. Se avessimo voluto procedere all'assimilazione
lo avremmo fatto quando ancora eravamo a bordo del nostro vascello”
Odo inarcò lievemente un sopracciglio, accennando ad un movimento
d'assenso del capo. Chiaramente non si fidava della Borg, ma il suo
ragionamento era ineccepibile.
“Ok, l'assimilazione è fuori discussione … - intervenne il Capitano
attirando l'attenzione della donna ricca di impianti - … ma quello che
vogliamo sapere è il motivo che vi ha portato ad aiutarci a discapito dei
vostri stessi simili ...”
Tre di Quattordici inclinò leggermente la testa di lato.
A Shran parve di percepire un lieve mutamento nel volto della donna.
Mutamento che non potè fare a meno di associare all'espressione scocciata
di chi è costretto a spiegare l'ovvio.
“Perchè ci servite fuori dalla collettività.”
USS Marconi, Sala Tattica - 05 Luglio 2394 - ore 00:47
“Stando a quanto ci ha detto Tre di Quattordici … - esordì Shran, mentre
la totalità degli Ufficiali Superiori riunita attorno al tavolo lo
ascoltava attentamente - … il Collettivo Borg non è più tale ...”
“Come sarebbe a dire che non è più tale? - lo interruppe Rekon,
gesticolando vistosamente – Siamo a conoscenza di singole unità scollegate
dal Collettivo … o di piccoli gruppi, ma questa è la prima volta che sento
una cosa del genere!”
“Non è entrata nei dettagli, quantomeno non ancora … - il Capitano sospirò
mestamente, continuando la sua esposizione poco dopo - … ma per qualche
motivo la rete Borg si è disattivata per qualche tempo. Quando la rete ha
ripreso a funzionare un discreto numero di unità aveva già creato una sorta
di … rete alternativa che ...”
“Ma una volta ripristinato il Collettivo … - questa volta fu Kuwano ad
interrompere il Capitano - … questa nuova rete non avrebbe dovuto essere
inglobata nello stesso?”
Shran si limitò a ribadire la carenza di informazioni tramite
un'espressione decisamente eloquente.
“Sta di fatto che la Collettività sembra essersi frazionata e divisa in
due schieramenti principali … entrambi sono intenzionati ad inglobare
l'altro … e cercando di ottenere quantomeno la superiorità numerica, una di
queste fazioni ha deciso di tentare l'assimilazione del Dominio ...”
Il Capitano fece una breve pausa. Pausa che il Comandante Keane utilizzò
per prendere la parola.
“Personalmente, trovo la spiegazione della Borg lacunosa ed incongruente
con ciò che sappiamo sul loro conto … ma nel caso fosse la verità, cosa ci
guadagnano chiedendo il nostro aiuto?”
“Probabilmente … - intervenne in tono flebile Wyandot sovrappensiero,
accorgendosi solo successivamente di aver calamitato l'attenzione su di lui
- … s-sono convinti che senza il nostro aiuto il Dominio verrà sconfitto
...”
“Esattamente.” concluse il Capitano, cercando lo sguardo di ognuno dei
suoi sottoposti.
-------------- parte successiva --------------
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