[Stml20] [stml20] Missione 13 - proposta folle
federico pirazzoli
cmdrtkar a gmail.com
Dom 9 Ago 2015 10:23:46 CEST
Beh, dopo quel teaser...
--
Inviato da myMail per Android domenica, 09 agosto 2015, 09:26AM +02:00 da "Reis Squiretaker" < vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> :
>Chissà perché ero sicura che lo proponevate.. preveggenza o qualche altro
potere? XD
>
>Devo stare attenta sennò poi arrivano i Grigi..
>
>========================
>Tenente
Durani della Casata di Kanjis
>Ufficiale Tattico Capo
>USS Marconi
NCC-29303
>[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205
>========================
>
>From: federico pirazzoli
>Sent: Sunday, August 09, 2015 8:16 AM
>To: Reis Squiretaker
>Cc: Capitano Shran ; USS Marconi ; Franco
Carretti ; Mauro
Fenzio ; [Krynn]
Dalamar ; Luca Bonetti ; mokia a libero.it
>Subject: Re: [stml20] Missione 13 - proposta folle
>
>Buongiorno equipaggio!
>Scusate se vi
disturbo mentre molti di voi sono in licenza, ma vi rompo le scatole (cosa che -
tra l'altro - a Rekon riesce benissimo) anche per conto del nostro Capitano per
parlarvi di una "idea malsana" covata dal trio
Ileana&Franco&Federico...
>Come ben sapete, molti di noi sono presenti sia in questa Sim che su
quella di Deep Space 16 Gamma e - per caso o per destino - abbiamo completato le
missioni in corso più o meno contemporaneamente. Inoltre le due Sim sono
tematicamente molto legate (DS16 é il principale avamposto Federale nel
Quadrante Gamma e la Marconi lo utilizza come base di appoggio per le proprie
esplorazioni).
>Già DS16 é stata ampiamente utilizzata come location per il teaser
della nuova missione della Marconi, così volevamo proporvi di provare una cosa
finora mai fatta su Starfleet Italy: una missione unificata a cui partecipino
contemporaneamente due sim. Non siamo ancora del tutto certi delle modalità di
esecuzione...la nostra idea erano pezzi a 4 mani fatti da un Ufficiale di DS16 e
da uno della Marconi - cercando di evitare le sovrapposizioni di turni - in cui
vengono mostrati gli eventi dai due punti di vista, ma abbiamo vagliato anche
altre opzioni (tipo l'umificazione temporanea delle liste in un "superlistone"
da 10 giocatori... Le missioni sarebbero poi pubblicate su entrambi i siti come
un unico racconto.
>Che ne dite? Vi interessa imbarcarvi in questa avventura? Avete idee
o suggerimenti?
>Presto che, nel frattempo, la Marconi é stata sabotata e
precipita!
>--
>Inviato da myMail per Android venerdì, 07 agosto 2015,
07:57PM +02:00 da "Reis Squiretaker" < vanessa_reis_squirtaker a outlook.it >:
>
>>U.S.S. Marconi - 14/01/2395 Ore 10:31- Plancia -
Flashback
>>Il Capitano Shran fece segno di chiudere la
conversazione cercando di mantenere un contegno imperturbabile, mentre fissava
l’amico sorridere maliziosamente.
>>Nihal, infatti, si era offerto di rimorchiare la
Marconi per le riparazioni. E nel formulare la sua proposta si era lanciato in
una serie di irritanti battutine sulle varie tipologie di aggancio e
traino.
>>Aveva addirittura offerto il “servizio taxi” fino ad
Andoria ove la nave federale avrebbe potuto contare di tutte le prestazioni di
solito riservate alla Flotta Imperale.
>>Se a Shran dava fastidio l’apparente imperturbabilità
che l’amico aveva indossato così poche ore dopo la catastrofe cui avevano
assistito con la distruzione dell’Isola e di tutti i suoi ignari abitanti, di
certo non poteva sopportare l’idea che potesse pavoneggiarsi di questa sua
missione di soccorso per tutti i mesi in cui la Marconi doveva rimanere ferma
in cantiere.
>>Tutti sulla nave federale dovevano la vita alla Terza
Flotta di Andoria e di ciò era orgoglioso: solo il suo popolo aveva risposto
presente alla sua richiesta d’aiuto, ma non avrebbe mai dato una tale
soddisfazione a Nihal.
>>A bordo della Marconi c’erano ottimi elementi ed era
grazie a loro che la nave orbitava ancora nello spazio: erano i suoi uomini e
quell’equipaggio era il migliore possibile, a prescindere da ciò che ne
pensava Nihal o chiunque altro, dentro o fuori la
Federazione.
>>Osservò il personale in plancia: tutti ai propri posti
in attesa dei suoi ordini.
>>Si vedeva dalle loro facce che erano tutti scossi: chi
più chi meno.
>>Chuck tamburellava con le dita muovendosi
impercettibilmente avanti e indietro alla sua postazione. Tara si sforzava di
mantenere il suo abituale approccio ma i suoi occhi erano velati da una grande
tristezza. Salen si asteneva dallo snocciolare i problemi come invece era suo
solito. Jaran cercava di mantenersi occupato per non pensare e la presenza
ingombrante della neo arrivata responsabile tattica era un motivo in più per
svolgere con ancor maggior senso del dovere le proprie incombenze. Durani dal
canto suo sembrava quella meno colpita da ciò che era successo, ma Shran
poteva facilmente intuire cosa albergava ben nascosto nell’animo guerriero
della klingon.
>>Ci vollero pochi istanti per maturare nella sua mente
gli ordini necessari.
>>“Signor Wyandot la prego di voler raggiungere il ponte
7: il Consigliere la sta aspettando.”
>>“Ca.. capi.. ehm capitano.. io.. si io.. vo.. vorrei
rimanere qua”
>> “Chuck non ho bisogno di lei al momento, appena
potremo intraprendere il nostro viaggio le assicuro che tornerà alla sua
consolle.. fino ad allora ho bisogno che si riposi e che parli di ciò che ha
vissuto col nostro Consigliere.. è una cosa che dovremo fare tutti.. quindi
non discuta. Il mio è un consiglio per ora, non lo faccia diventare un ordine
con effetto immediato”
>>Charles si alzò dalla sua postazione come se avesse
sulle spalle un macigno: aveva il terrore di abbandonare l’unico luogo che gli
dava sicurezza e si sforzava di non considerare il fatto di dover parlare di
ciò che provava con una donna.. non ci doveva pensare o sarebbe entrato nel
panico.
>>Si trascinò pertanto stancamente verso le porte dei
turbo ascensori, in un’atmosfera di semi immobilità della plancia che sembrava
irreale.
>>Solo dopo la sua uscita, il Capitano ricominciò coi
suoi ordini:
>>“Signor Keane voglio tutti gli uomini della sua
sezione all’opera. Tenga solo una squadra di riserva ed imponga loro di
dormire. Lo stesso vale per la sezione ingegneria. Pretendo una diagnostica di
livello 1. Voglio capire esattamente cosa funziona e cosa
no”
>>“Bene signore, c’è altro?”
>>“Si! Voglio che si coordini direttamente col vice
ingegnere Seville. Per quanto possibile, lasci riposare il vecchio Rekon. Dica
espressamente alla Seville che se non riesce a controllarlo cerchi quanto meno
di ingannarlo: gli faccia svolgere lavori per tenerlo occupato, ma che non
siano troppo impegnativi. Il dottore dice che l’abbiamo riportato a bordo
appena in tempo”
>>“Dubito che il capo ing..”
>>“Lo so, ma tentare non nuoce.. laddove ci siano
riparazioni non necessarie o eccessive da svolgere isoli il settore con campi
gravitazionali.. se non ricordo male è esperta in materia.. la mia priorità è
riprendere la navigazione quanto prima”
>>“Bene capitano”
>>Shran sapeva di poter contare sul suo Capo OPS: pur
essendo anche lei a pezzi, la sua parte klingon la rendeva abbastanza tosta da
reggere la pressione.. e la sua meticolosità nello svolgere il proprio lavoro
avrebbe rappresentato uno sprone per tutti a dare il
massimo.
>>Avrebbero ignorato ciò che successo? Sarebbero
riusciti a mettere da parte angoscia e dolore per svolgere il loro lavoro?
Avrebbero dimenticato le urla di dolore di Klan? Tara sarebbe stata in grado
di arginare tutto ciò? O era meglio..
>>Un leggero colpo di tosse riscosse il Capitano dai
propri pensieri: era Salen.
>>Shran non si era accorto di essersi bloccato a pensare
per qualche minuto e la voce impassibile del vulcaniano lo riscosse come una
doccia gelata.
>>“Capitano, io credo dovremmo accettare l’offerta del
Comandante Nihal. Per quanto non molto onorevole, permetterebbe di risparmiare
il personale già fortemente scosso da questa tragedia e la nave sicuramente
potrebbe beneficiare appieno delle capacità ingegneristiche del suo popolo non
solo per tornare ad una piena efficienza, ma anche per un refit completo.
Dalle prime stime dei danni, sarebbe di grande utilità e, a rigor di
logica…”
>>“Negativo Numero Uno, viaggiare fino ad Andoria in
queste condizioni non è ipotizzabile.. almeno non con me al comando. La
stazione federale più vicina è DS16 Gamma: è lì che torneremo e lo faremo coi
nostri motori, alla velocità che riusciremo ad ottenere anche se fosse un 10%
di impulso, se occorre.. tutto chiaro?”
>>La voce di Shran si era fatta pungente ed i suoi occhi
assunto un’espressione dura, tanta era la determinazione con cui aveva
pronunciato quelle parole.
>>La maggior parte del personale di plancia fu colpito
da ciò e riprese le proprie attività con alacrità raddoppiata. Solo in due
reagirono in maniera diversa: la neo arrivata alla postazione tattica ed il
primo ufficiale. Una si limitò a grugnire qualcosa nella sua lingua,
strappando un sorriso a Tara, l’altro sollevò leggermente un sopracciglio
prima di fare spallucce.
>>Fra le qualità di Salen più apprezzate da Shran, oltre
a quel perverso divertirsi ad esperire le pratiche più noiose, c’era infatti
la sua particolare imperturbabilità. Certo era una caratteristica tipica del
suo popolo, ma molti vulcaniani spesso tenevano il punto ribadendo il loro
punto di vista condito da molte osservazioni formulate dalla loro stringente
logica.
>>Salen non era uno di questi. La sua imperturbabilità
era come se fosse selettiva e settata in modo tale da reagire in maniera
diversa a seconda dello stimolo ricevuto. Quando aveva a che fare col capo
ingegnere, ad esempio, la sua imperturbabilità era come se scomparisse. Non
tollerava facilmente le escandescenze del vecchio tellarita, ma non aveva il
sangue freddo per imporsi. E ciò era strano vista la colorazione del suo
sangue e la tipicità della sua razza.
>>Col Capitano, invece, Salen aveva imparato che quando
assumeva certi toni era meglio lasciar perdere ed eventualmente fornire per
iscritto, in un secondo tempo, le proprie lamentele. Pertanto, si limitò ad
annuire in silenzio e riprese ad esaminare i vari report che giungevano in
plancia dai vari ponti della nave.
>>“Molto bene, signor Salen.. a lei il comando. Signor
Dal a lei la postazione tattica. Tenente Durani mi segua prego. Ci aggiorniamo
fra un’ora!”
>>
>>DS16 Gamma - 21/01/2395 Ore 21:11- Ufficio del
Capitano Tomphson - Flashback
>>“Cosa significa esattamente che è inopportuno il
ritorno della USS Marconi, signor Ambasciatore?”
>>“Né più né meno di quanto le ho già detto Capitano.
Avevo organizzato il rapido trasbordo di Durani’Kanjis per evitare problemi
alla base con la sua presenza. Nell’Impero la situazione della sua famiglia
non è.. come dire.. rosea e la sua incolumità per motivi che non le so a
spiegare è molto importante per me, ma non lo è affatto per buona parte del
mio seguito”
>>“Di questo abbiamo già parlato Signor Ambasciatore, ma
la USS Marconi è una nave federale che si trova in difficoltà ed avrà da
questa base tutto l’aiuto necessario, a prescindere da chi ha a bordo e dagli
eventuali problemi che ciò può comportare”
>>“Non nego che ciò sia corretto, ma debbo insistere.
Non ho il potere di controllare i miei uomini. Se lo facessi, rischierei di
trovarmi un immediato richiamo in patria e di sicuro al mio posto manderebbero
qualcuno molto più intransigente di me”
>>“Perdoni la domanda, ma teme più per l’incolumità del
Tenente o per il suo status, signor Ambasciatore?”
>>“Non sia sciocco Capitano. Ci conosciamo ormai da più
di un anno. Dovrebbe conoscere abbastanza bene come funzionano le cose nella
politica del mio popolo. Ciò che ritengo io è irrilevante in questioni di una
certa importanza per l’Impero. I Kanjis sono stati banditi e non posso
apparire debole a riguardo. Ne andrebbe non solo del mio status o della mia
stessa vita e soprattutto delle persone a me care.”
>>“Molto bene.. è ciò che volevo sentire. Lei reciti
pure la sua parte, ma nessuno e ripeto NESSUNO a bordo della mia base potrà
osare toccare un ufficiale della Flotta Stellare. Da parte mia mi assicurerò
che il Tenente Durani sia adeguatamente scortata e che non ceda ad eventuali
provocazioni che sicuramente qualcuno vorrà mettere in
pratica”.
>>“Capitano, riaffermo che non posso controllare tutto
il mio seguito né mi posso allontanare a lungo dalla base.. da quello che mi
ha detto è possibile che le riparazioni durino un paio di mesi, forse più! Una
mia lontananza in quel periodo senza motivo equivarrebbe ad altro tradimento
se accompagnata alla presenza di una Kanjis qua a bordo!”
>>“L’Impero non vorrà creare un incidente diplomatico
vero? Abbiamo già sostenuto questa conversazione una volta.. quand’era? Due
settimane fa? E le avevo dato ragione ed assecondato le sue richieste. In
questo caso non posso e soprattutto non voglio. La Marconi è reduce da un
bruttissimo scontro. Il suo equipaggio ha bisogno di ogni aiuto psicologico e
materiale per riprendere la sua missione. Ed è mia precisa intenzione dar loro
tutto quello che mi richiedono.”
>>“Tomphson lei non capisce”
>>“Capisco benissimo ambasciatore, ma è in arrivo una
delegazione dal Comando di Flotta per indagare su quanto successo. Non ci sono
altre vie se non quella di calmare le teste calde che ha fra i suoi
uomini.”
>>“Non la posso accontentare Capitano, ma farò il
possibile”
>>“Lo spero signor Ambasciatore.. lo spero vivamente!
Perché a volte io sono un tipo superstizioso, sa? E se nella durata della sua
licenza nella mia base, dovesse mai capitare un incidente di qualsiasi tipo al
Tenente Durani, o se si dovesse prendere un colpo di phaser partito
accidentalmente, o se la trovassero impiccata nei suoi alloggi e se fosse
persino colpita da un fulmine.. qualcuno ne sarebbe responsabile.. e può star
certo che allora io non perdonerò. Non ci saranno immunità diplomatiche in
grado di fermarmi.”
>>P'sat Duy'a' K'ooD scrutò dall’alto dei suoi 197
centimetri la ben più bassa sagoma di Tomphson con un occhiata carica di muta
e furiosa rassegnazione, prima di fare un cenno di assenso e lasciare la
stanza in silenzio.
>>
>>DS16 Gamma - 05/02/2395 Ore 10:05- Alloggio del
Tenente Durani - Flashback
>>“Quanto avrei voluto ficcargli i miei d'k tahg in gola
a quel bastardo! Feccia lui ed il suo Clan.. arrivisti parvenu pieni solo di
arroganza senza rispetto.”
>>“Calmati Durani, calma!”
>>“Tara tu mi dici di stare calma? Io qua impazzisco..
io sono una Kanjis e devo sorbirmi gli insulti di quei pezzenti? Se ci fosse
qua mio nonno o anche solo tuo padre quei maledetti non oserebbero nemmeno
parlare”
>>“Tu conosci G'hart, mio padre?”
>>“Certo! Siede nell’Alto Consiglio! Ed era dalla nostra
parte, proprio come tu sei qui con me. L’hanno zittito come hanno fatto con
molti altri pur di privarci del nostro onore. E ora vogliono banchettare su
quello che resta del mio Clan.. ma che io sia dannata se glielo lascio fare..
ora esco e sistemo la faccenda a modo mio”
>>“Durani l’hai promesso a Shran e pure al Capitano
Tomphson!”
>>“Lo so, ma non posso continuare a vivere mesi scortata
notte e giorno.. sentire insultare il mio onore e fargliela passare liscia!
Esco e li distruggo.. ci vorrà pochissimo, non mi sporco nemmeno
dai”
>>“Non te lo posso lasciare fare”
>>“Non capisci? Sei mezza klingon e non capisci? Il mio
onore è sacro!”
>>“Capisco benissimo Durani, ma ti faresti buttare fuori
dalla Flotta e finiresti nelle loro mani. E’ quello che
vogliono!”
>>“Hai ragione, ma io spacco tutto qua
dentro!”
>>“Di nuovo? Sarebbe la terza volta in quindici
giorni”
>>“Devo sfogarmi! Prima la distruzione dell’Isola e ora
questi palloni gonfiati”
>>“Sono sconvolta più di te per Klan e la sua gente.. in
fondo io li ho conosciuti”
>>“Si ma avrei potuto fare di più.. dovevo distruggere
quel Tylca e la sua banda di assassini prima che speronassero
l’Arca”
>>“Non potevi saperlo..”
>>“Avrei dovuto dannazione!”
>>“Eppure dicevano che avevi sangue
freddo..”
>>“Ce l’ho.. ce l’ho.. non posso fare più nulla per Klan
ma per quei pagliacci si! Vado da loro li ammazzo, poi torno e ci beviamo due
belle Warnog.. che problema c’è?”
>>“E se saltassimo le uccisioni e passassimo subito alle
Warnog? Dove sono?”
>>Senza rispondere verbalmente, Durani lanciò
fluidamente tre pugnali d'k tahg nei posti ove erano stivate le bottiglie, con
un sordo ringhio furioso per calmare i nervi.
>>
>>DS16 Gamma - 08/03/2395 Ore 10:05- Hangar di
riparazione - Flashback
>>“Ehi tu orecchie a punta, non ti azzardare a toccare
nulla.. quella è la mia nave e non metterai le tua mani dove non devi o te le
stacco! Sono stato chiaro?”
>>“Resed che diavolo fai? Quel condotto così non
funzionerà mai.. muoviti pelandrone o ti prendo a calci fino a che non rifai
il lavoro come si deve!”
>>“Cosa sono questi? No non mi interessa da chi sia
partito l’ordine.. dite a Vok che ho trent’anni di esperienza più di lei e che
quindi pretendo mi venga fornito esattamente cosa voglio sennò
niente!”
>>“Seville non perdere d’occhio nessuno dei nuovi, se
vedo qualcosa fuori posto li faccio pentire di essere entrati nella
Flotta!”
>>L’ingegnere capo della Marconi era un fiume in piena:
ce l’aveva con tutti e con tutto da giorni.. quello che era successo l’aveva
colpito nel profondo e quell’animo burbero aveva reagito nell’unico modo che
gli dava pace: pretendere ben più del massimo da se stesso e da chiunque nelle
riparazioni.. non vedeva l’ora di far ripartire la sua
bambina.
>>“E tu Dal che diavolo vuoi?”
>>“E’ sempre un piacere Rekon”
>>“Se sei venuto qua a farmi perdere tempo puoi tornare
da dove sei venuto.. ci pensano già i tuoi uomini assieme a quelli di
Riccardi.. tutta gente che puzza ancora di latte ma che mi impedisce di fare
il mio lavoro!”
>>“E’ di questo che volevo parlare”
>>“Sputa il rospo ragazzo non ho tutto il
giorno!”
>>“Hanno trovato un paio di tecnici messi ko.. per
quello abbiamo rafforzato la sorveglianza!”
>>“Ma non possiamo liberarci di quella dannata klingon?
Certo sa sparare ma non ne abbiamo bisogno.. basti te e noi ci leviamo un
problema!”
>>“Non è detto che sia per lei, i due hanno detto che a
stordirli non sono stati dei klingon.. quindi occhi aperti!”
>>“Che ci provino soltanto a toccare la mia nave e li
faccio pentire di essere nati non solo loro ma anche le loro madri ed i loro
padri per almeno tre generazioni”
>>
>>DS16 Gamma - 22/04/2395 Ore 10:05- Ospedale della Base
- Reparto di Psichiatria - Flashback
>>Lo studio aveva una forma squadrata su due lati mentre
gli altri due con vetrata assumevano un paio di curvature ad esse. Era
arredato discretamente ma era decisamente asettico e privo di
vitalità.
>>Seduti dietro ad una lunga scrivania, sgraziata
rispetto alla stanza c’erano tre ufficiali psichiatri della sezione medica.
Loro compito era valutare lo status psicoattitudinale dell’equipaggio della
Marconi, avvallando o respingendo le valutazioni fornite loro dal Consigliere
di Bordo Oxila Lightning.
>>Era appena terminato il terzo incontro col Dottor
Kuwano.
>>Il giapponese, come nelle precedenti occasioni, si era
fatto aspettare per una buona mezz’ora, offrendo giustificativi banali senza
nemmeno sforzarsi a renderli credibili.
>>Detestava quei papaveri in uniforme pronti a sputare
sentenze, con le loro domande inutili.
>>Odiava il loro tentativo di tracciare il suo profilo
psicologico.
>>Disdegnava il loro desiderio represso di farsi gli
affari degli altri.
>>Li considerava insulsi ed inutili, la sua idea di
medicina era basata sul lato pratico ed efficace non su iperboli mentali e su
fantasie psicologiche piene di fronzoli e di giusti approcci verbali nei
confronti dei pazienti.
>>La Marconi non aveva fallito la missione. Era stato
quel fanatico di Tylca a distruggere l’arca, ma ormai era tutto passato da tre
mesi.. il tempo era semplicemente trascorso e la percezione che ognuno poteva
provare relativamente allo scorrere degli eventi era
irrilevante.
>>Quei tre dovevano solo decidere chi aveva ancora i
nervi saldi per stare a bordo e chi no. Non perdersi in quelle inefficaci
domande da strizzacervelli. Fosse stato al loro posto avrebbe concluso da
tempo quelle stupide indagini.
>>Invece no, quei tre si permettevano di mettere in
discussione anche le valutazioni fornite dal Consigliere di Bordo e lasciavano
tutti a marcire in quella base in attesa di sapere se potevano o meno tornare
in servizio effettivo..
>>* Potrei ricreare un virus geneticamente.. un bel
virus intestinale! Un lassativo è quello che vi serve. E un nugolo di persone
che vi facciano domande sui perché della vita mentre siete piegati in due dal
dolore di stomaco *
>>
>>DS16 Gamma - 06/07/2395 Ore 10:37- Ufficio del
Capitano Tomphson - Flashback
>>“Io continuo a sostenere che con il Capitano Talia
tutto ciò non sarebbe successo, dovremmo rivalutare le assegnazioni. A rigor
di logica è stato un azzardo mettere un andoriano alla guida della Marconi. La
sua indole guerriera ha sicuramente influito sul cattivo esito della missione
di salvataggio”
>>“Come osa? Il mio popolo è fra i fondatori della
Federazione così come il suo ammiraglio! Se non mi giudica adatto a ricoprire
il mio ruolo mi espliciti le mie colpe, non si permetta di ragionare dietro
paraocchi mentali”
>>“Nessun paraocchi Capitano, i fatti sono abbastanza
chiari. Non è riuscito a far fronte alla minaccia. Persino un cargo bajorano
ha reagito meglio di lei alla minaccia degli Adesto. E per salvare la pelle
dalla propria incapacità si è rifugiato dietro alla Terza Flotta di Andoria al
posto di sollecitare ogni aiuto possibile al Capitano
Tomphson!”
>>“E’ un’offesa che non le permetto di rivolgermi,
qualunque sia il suo grado!”
>>“SILENZIO!! ORA BASTA!! Contrammiraglio Rivak tenga
per lei le sue opinioni. Il curriculum del Capitano Shran è eccellente. Se è
stato valutato idoneo dalla Commissione Assegnazioni, il suo parere negativo
non andrà ad influire su quella decisione e le ricordo che sono io a guidare
questa commissione d’inchiesta. Posso sospenderla seduta stante dal suo
incarico!”
>>A parlare era stato il vice ammiraglio Witeli, un
umano di corporatura robusta, dal mento pieno e dai piccoli occhi neri. L’aria
era paciosa, sembrava innocuo ed infatti per tutti i mesi di indagine non si
era mai scaldato, né aveva alzato la voce. Mai prima di
allora.
>>Era un perfezionista del codice di procedura. Aveva
controllato più volte ogni rapporto fornito da ciascun ufficiale della
Marconi, più volte esaminato i dati del computer di bordo, del diario del
Capitano e di quello del Primo Ufficiale.
>>Si era fatto un’idea precisa di ciò che era successo,
idea avvallata anche da altri due membri della commissione di inchiesta: i
contrammiragli Vogan e Krjll. Il primo era un ingegnere bajorano, la seconda
una tattica trill. Certo ognuno di loro aveva idee leggermente differenti, ma
il succo delle loro relazioni era che al di là di qualche errore più o meno
marginale, la contrapposizione di forze era tale che la Marconi non avrebbe
potuto fare di più.
>>Le relazioni tecniche richieste sia al CEO della
Marconi sia alla Vok, la Responsabile dell’Ingegneria della base, suffragavano
in pieno le valutazioni di Vogan così come le informazioni riportate dai dati
di bordo avvaloravano la convinzione della Krjll che la nave si era ben
comportata in fase di combattimento.
>>L’unico parere contrario era quello del
contrammiraglio Rivak, l’esperto comportamentista vulcaniano, peccato che col
passare degli anni, la sua predilezione verso la propria specie stava
diventando una paranoia insopportabile. Nessuno era meglio dei Vulcan. In
qualunque campo ed in qualunque momento.
>>Aveva sottoposto a mesi di sedute di analisi tutto
l’equipaggio della Marconi e si era persuaso che dovesse essere sostituito
Shran al comando, mettendoci il Vulcaniano Salen.
>>Il fatto che quest’ultimo non avesse mai avuto un
proprio comando, non spaventava affatto Rivak che anzi intendeva sottoporre
promozioni a quasi tutti i Vulcan presenti sulla Marconi. Gli unici, a parer
suo, che avevano recuperato pienamente dalla tragedia che aveva segnato
l’ultima missione della nave federale.
>>“Posso parlare signori?”
>>La voce del primo ufficiale della Marconi fu come un
coltello che tagliava l’aria resa incandescente.
>>Il primo a reagire fu sorprendentemente Rivak: il suo
viso imperturbabile si aprì in una lieve quanto inaspettata espressione di
soddisfazione e fece segno al suo prediletto di poter
parlare.
>>“La ringrazio per la fiducia contrammiraglio, ma non
mi sento pronto per assumere il comando. A rigor di logica, il comportamento
del mio attuale superiore si è rivelato ottimale per permettere il completo
recupero dell’away team e la sopravvivenza del proprio equipaggio. L’obiettivo
era quello di salvare l’Arca degli Allesto ed il CEO Rekon, pur essendo
detestabile sotto molti aspetti, ha rischiato la propria incolumità fisica
fino all’ultimo pur di ripristinare l’efficienza energetica della nave aliena,
in modo tale da permetterle eventualmente di sfuggire all’attacco della sua
controparte Adesto. Non era preventivabile il carattere kamikaze del Capitano
Tylca. Se il suo piano fosse stato fin dall’inizio la completa distruzione di
sé stesso e dei suoi uomini avrebbe provveduto immediatamente allo
speronamento dell’Arca. Invece si è ritrovato costretto a ciò grazie alla
caparbietà del mio attuale capitano e di tutto l’equipaggio che ho l’onore di
guidare come primo ufficiale. Se la colpa del mio superiore è stata quella di
voler difendere la specie erede degli Allesto dall’attacco fanatico degli
Adesto, allora ne sono colpevole pure io. Pertanto in caso di revoca dal suo
incarico del Capitano Shran, chiedo fin da ora il trasferimento. Non intendo
assumere il comando”
>>Il timido ed appena accennato sorriso sul volto di
Rivak si era spento quasi subito, lasciando il posto ad un’espressione
impenetrabile di fortissimo disappunto.
>>In compenso, fu il faccione di Witeli ad
illuminarsi
>>“Molto bene Comandante, apprezzo veramente molto il
suo intervento. Direi risolutivo.. Dichiaro conclusa l’indagine sulla tragedia
occorsa nell’ultima missione e dichiaro il completo reinserimento in servizio
attivo di buona parte dell’equipaggio della Marconi, con l’eccezione del
personale già comunicato in precedenza.”
>>Il Capitano Shran fece per parlare, ma Witeli lo
interruppe immediatamente con un gesto secco:
>>“Il Tenente JG Wyandot sarà dei vostri, Capitano. Ma
dovrà seguire alla lettera le indicazioni del Consigliere di Bordo. Il suo
stato di servizio è molto buono e pertanto non intendo privarla di un ottimo
timoniere. Ciò non toglie che fra gli ufficiali sia quello che maggiormente
sta faticando a riprendersi, per via del suo carattere particolarmente
sensibile e della sua giovane età.”
>>“Grazie ammiraglio”
>>“Non servono i ringraziamenti. Avete fatto il vostro
dovere. Mi aspetto quanto prima di vedere la Marconi prendere il volo e
ricominciare la sua missione di esplorazione nel settore 15 Lambda. In
libertà!”
>>
>>Settore 15 Lambda - USS Marconi - 24/07/2395 Ore
11:21- Plancia
>>“Capitano, rilevo alcune anomalie provenienti da un
pianeta nel raggio dei sensori”.
>>“Anomalie di che tipo Comandante
Berthier?”
>>“Le letture non mi paiono corrette.. ci sono forti
sbalzi che compromettono una completa mappatura della
situazione”
>>“Signor Keane avvii una diagnostica sui sistemi
sensori, prima di avvicinarci ulteriormente a quel pianeta.”
>>“Ricevuto Capitano”
>>“Signor Berthier di cosa possiamo essere certi al
momento?”
>>“Si tratta di un pianeta dall’atmosfera apparentemente
abitabile, di tipo roccioso, che orbita attorno ad una sola Stella.. una nana
rossa direi, di dimensioni simili a SOL forse più massiccia. Sicuramente più
brillante e notevolmente più vecchia. I sensori indicano un approssimazione di
circa un miliardo d’anni. I raggi sembrano surriscaldare la superficie di quel
pianeta ben oltre i livelli di guardia e ciò genera dei campi elettromagnetici
di interferenza che possono interferire sui sensori, sebbene ritengo che non
sia quello il problema”
>>“Si spieghi meglio”
>>“I sensori sembrano disturbati da qualcosa, così come
qualunque tipo di connettività presente sul pianeta pare bloccata.. da una
prima indagine potrei azzardare che il pianeta sia abitato, ma qualcosa mi
impedisce di svolgere indagini più approfondite.. e non riesco a capire se sia
un problema tecnico o qualcosa di diverso”.
>>“Capitano?”
>>Era la voce di Tara.
>>“Confermo che abbiamo un problema ai sensori. Rilevo
anomalie. Ho già avvertito una squadra della mia sezione ed allertato la sala
macchine”
>>=^= Rekon a Plancia. Qualche idiota su DS16 Gamma ha
fatto qualche modifica non autorizzata da me.. stiamo perdendo potenza! E ci
sono difformità energetiche un po’ ovunque nel circuito EPS!
=^=
>>Shran fece segno di chiudere la comunicazione quando
dal comunicatore iniziarono ad uscire solo più una serie crescente di
improperi che persino il traduttore universale della nave si rifiutava di
riportare.
>>Ad accrescere la preoccupazione ci pensò la voce di
Chuck:
>>“Ca.. ca.. capitano.. la nave sta perdendo quota..
siamo in stasi e non riesco a governarla! Non risponde ai
comandi!”
>>
>>========================
>>Tenente
Durani della Casata di Kanjis
>>Ufficiale Tattico Capo
>>USS Marconi
NCC-29303
>>[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205
>>========================
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