[Stml20] 12.02 - Sento la gente morta...
Reis Squiretaker
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it
Lun 26 Gen 2015 21:44:58 CET
E’ colpa mia. Non so perché mi ero convinta che la Fearless fosse una Danube non una Defiant. Mea culpa.
Mentre per le altre osservazioni hai ragione Federico.. io ho detto che era sottoposta a revisione.. e Durani è ufficiale tattico non capo OPS..
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Tenente Durani della Casata di Kanjis
Ufficiale Tattico Capo
USS Marconi NCC-29303
[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205
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From: federico pirazzoli
Sent: Monday, January 26, 2015 9:21 PM
To: USS Marconi
Subject: Re: [Stml20] 12.02 - Sento la gente morta...
Bel pezzo, davvero!
Mi hai fatto morire con quel "Rased razza di inutile
deficiente guarda quaggiù!"...
Solo 3 osservazioni:
1) l'assistente di Rekon si chiama Resed non Rased
2) i TIE descritti nel prologo hanno una sfera centrale di circa 100 metri di diametro, quindi di certo non sono mono o biposto
3) nella scena dell'ascensore Durani viene descritta come " nuovo capo OPS" ma il ruolo é di tattico capo se non sbaglio...
A parte questo, perché la Fearless non dovrebbe essere di aiuto? Avrà meno risorse complessivamente, ma dal punto di vista meramente tettico una Defiant dovrebbe essere più performante di una Ambassador, anche se refittata...
Ma, comunque, se non sbaglio nel pezzo precedente si diceva che la Fearless stava venendo revisionata, quindi dovrebbe essere fuori gioco per un po'...
Comunque bel pezzo!
--
Inviato da myMail per Android
lunedì, 26 gennaio 2015, 07:26PM +01:00 da "Reis Squiretaker" <vanessa_reis_squirtaker a outlook.it>:
Non ti piacerà, ma è un bel pezzo.. certo conoscendoti magari volevi far
rendere meglio qualcosina qua e là, ma il boliano che piange mentre immagina di
sentire.. ma in realtà sente Rekon che gli urla dietro è un’ottima trovata..
l’unico dubbio che ho è la USS Fearless.. ok è una seconda nave Federale, la più
vicina alla zona operazioni, ma non è piccolina per ingaggiare battaglia contro
una nebulosa piena di TIE? Cioè non ci riesce la Marconi che è un attimino più
grossa.. non si rischia di attirare in una trappola una nave in più? La Marconi
fatica, il cargo bajorano sarà uscito decisamente ammaccato se non peggio, la
Fearless non rischierebbe troppo?
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Tenente
Durani della Casata di Kanjis
Ufficiale Tattico Capo
USS Marconi
NCC-29303
[CV]: http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205
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From: Franco Carretti
Sent: Monday, January 26, 2015 6:59 PM
To: USS
Marconi
Subject: [Stml20] 12.02 - Sento la gente morta...
Insomma non mi piace ma sono stato incasinato e lo sono tutt'ora... questo
trasloco mi sta uccidendo.
Fatevelo bastare :)
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Brano
12.02
Titolo:
Autore:
Tenente Charles "Chuck" Wyandot
Brano
Precedente: Un imbarco turbolento
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Settore 16
Lambda – Spazio – 12/01/2395 – Ore 23.57
Nel silenzio
dello spazio raggi di luce abbaglianti disegnavano colorati arabeschi sullo
sfondo punteggiato di stelle. L'enorme nave aliena, testimone della battaglia,
sembrava ancora non avere intenzione di intervenire, come un enorme elefante che
guarda dei leoni che si accapigliano.
La
Marconi faceva di tutto per fare da scudo alla più debole nave prendendo su di
se il fuoco nemico. Ogni volta che uno spiraglio si apriva veniva coperto
immediatamente dall'impareggiabile fuoco di copertura del Comandante
Keane e da chiunque fosse alle armi del cargo. Furono necessari venti minuti per mettere in rotta le
navi assalitrici. Almeno quelle rimaste intatte.
"Capitano si stanno ritirando!" avvertì il
l'ufficiale tattico di turno "Sono rientrati nella nebulosa."
"Rapporto danni" chiese l'andoriano rivolto
al capo OPS
"I danni sono numerosi anche se non gravi,
ma altri attacchi così..." Tara non terminò la frase.
"Mettetemi in comunicazione con il cargo"
dopo un secondo sul monitor principale della Marconi fece la sua comparsa il
volto sorridente di un bajoriano.
=^=Qui nave cargo 'Fede nei profeti', sono
il Capitano
Jackros, grazie per il nostro intervento
Capitano. Ma chi diavolo erano quelli?=^=
"Purtroppo non ne abbiamo la minima idea
ancora, sarà meglio che vi allontaniate al più presto da qui !" commentò Shran con il volto tirato per la
stanchezza.
=^=Fosse stato per me non sarei nemmeno venuto, le ho portato dei doni, se
si sbriga a ritirarli posso anche andarmene!=^=
Accanto al capitano del cargo apparve una giovane con la divisa della
Flotta Stellare, nonostante quella divisa la sua razza era evidente dalle creste
frontali pronunciate e dalla fierezza con la quale si presentò.
=^=Tenente Durani della Casata di Kanjis a rapporto signore! La 'Fede nei
profeti' trasporta altri membri dell'equipaggio desiderosi di prendere
servizio!=^= lo sguardo ancora le luccicava per la gioia della battaglia.
"Adesso mi spiego quel fuoco di copertura, lo dobbiamo a lei!" aveva letto
il suo curriculum ed era curioso, era raro avere un klingon nella flotta, si
potevano contare sulle dita di una mano i membri di quella razza che si erano
arruolati.
=^=La ragazza è un portento!=^= commentò una voce fuori dal'inquadratura
che fu ripresa immediatamente dall'ufficiale in comando del cargo
=^=Sta zitto Mikehact!=^= il
battibecco fra i due sfumò in sottofondo mentre la klingon faceva
rapporto.
=^=E' stato un
lavoro di squadra signore, il Signor Mikehact è un vecchietto irrascibile ma un
buon tiratore!=^=
=^=A chi hai dato dell'irrascibile testa zigrinata!=^= commentò lui di
rimando sempre rimanendo fuori dalla visuale. Per un attimo Shran si domandò se
Rekon avesse parenti bajoriani.
"Signor Durani, parleremo dopo, appena pronti vi teletrasporteremo a bordo,
fate in fretta non sappiamo se e quando attaccheranno ancora. Si presenti in
plancia appena può abbiamo problemi da affrontare e poco tempo per farlo!" Shran
chiuse la comunicazione e si rivolse alle comunicazioni "Qualche notizia dal
Signor Salen?"
"Ancora niente signore - rispose il tenente addetto - sto cercando di
comunicare su tutti i canali ma non ricevo nessuna risposta." il suo tono era
preoccupato e faceva eco nell'animo del Capitano. La squadra di sbarco poteva
non avercela fatta.
"Plancia ad infermeria" chiamò Sharn mentre nella mente le preoccupazioni
lasciavano il posto a piani d'azione.
=^=Qui McGregor Capitano mi dica...=^= rispose la donna che aveva
sostituito il medico capo.
"Come sta il Signor Rased?"
=^=Questo particolare boliano, oltre ad un apparato digestivo foderato di
amianto, sembra avere anche la testa foderata di duranio. Lo stavo per
dimettere!=^=
"Lo mandi in plancia per favore abbiamo bisogno di lui!"
=^=Signorsì. McGregor chido.=^=
Sharn si guardò intorno, aveva ben poco su cui lavorare, ma doveva farselo
bastare. "Consigliere, chiami a rapporto il turno delta poi mi raggiunga in sala
tattica. Signor Keane e Signor Wyandot, venite anche voi non appena avete
passato le consegne e fate venire anche Rased e Durani."
"Signorsì!" risposero i due all'unisono mentre il Capitano spariva nel suo
ufficio.
USS Marconi – Turbo ascensore – 13/01/2395 – Ore
00.40
Prima della
riunione il tenente Wyandot, aveva ricevuto il permesso di andare a farsi una
doccia. Il suo turno ormai durava da tempi immemori e aveva la necessità di
riprendere un po' di lucidità mentale. Nel tragitto di ritorno aveva incrociato
Rased col quale aveva un rapporto molto amichevole. I due avevano scoperto di
essere molto simili: si imbarazzavano per le stesse cose, si facevano prendere
dal panico durante gli eventi sociali, non riuscivano a comunicare in maniera
chiara con quasiasi cosa fosse di sesso femminile (animali e piante comprese) e
in generale si lasciavano incantare da qualsiasi cosa nuova trovassero lungo il
loro cammino.
"Sei
stato grande Rased, il Capitano ha detto che è stata un'idea ottima quella di
mandare il team di sbarco alle coordinate precedenti!"
"Speriamo solo
che abbia funzionato. Il capo Rekon mi ammazza se l'ho fatto morire!" Chuck
stava per sorridere della battuta ma si accorse che Rased non stava
considerandola tale.
"Vedrai che
andrà tutto bene. C'è il signor Dal con loro, sono certo che riporterà tutti
sani e salvi a casa!"
"Speriamo..."
la conversazione fu interrotta dalle porte del turbo ascensore che si aprivano e
il nuovo capo OPS fece la sua prima comparsa. I due giovani rimasero a bocca
aperta a fissarla, Durani si limitò a grugnire un saluto.
Il
resto del breve tragitto si svolse con la giovane klingon al centro del turbo
ascensore con un cipiglio irritato e le braccia incrociate al petto prominente e
i due ragazzi schiacciati contro la parete con le bocche spalancate e gli occhi
sgranati.
USS Marconi – Sala tattica – 13/01/2395 – Ore
01.20
"La situazione non è delle migliori e quindi saremo
costretti ad improvvisare. Comandante Keane, lei prenderà con se Rased, Wyandot
e una squadra della sicurezza. Dovrete rientrare nella nave e cercare qualsiasi
traccia dei nostri."
"Mi scusi Capitano, ma non sarebbe meglio che andasse il
vice capo Seville? Io non sono che un marinaio..." balbettò il boliano.
"I danni sulla nave devono essere riparati in fretta. Ho
bisogno del signor Seville qui a bordo... la vostra missione sarà quella di
salvare i nostri compagni ma soprattutto dovrete trovare un modo per non far
esplodere quella nave." Keane assentì senza discutere, lei e il consigliere
avevano recepito il messaggio, i loro amici potevano non avercela fatta.
"Tenente Durani, adesso sa cosa è capitato, io e lei
penseremo a delle tattiche efficaci per difendere la nave da eventuali altri
attacchi. Sono sicuro che torneranno."
"E noi li aspetteremo..." rispose la klingon con
fiducia.
"Bene andate!" ordinò l'andoriano.
"Shran, hai bisogno di dormire..." commentò il consigliere
vedendo che il suo superiore si strofinava gli occhi con le mani
"Lo so Laura. Mi prenderò un'oretta di riposo nel mio
ufficio, il mio predecessore si era attrezzata bene, evidentemente lo faceva
spesso! Quel divano è una manna dal cielo!" sorrise stiracchiandosi "Prendi il
comando e fammi svegliare fra un'ora e tenete d'occhio la nebulosa.
Nave aliena – da qualche parte – 13/01/2395 – Ore
02.30
"Allora Dal?" urlò Rekon con il faccione peloso rivolto
verso l'alto.
"Ti dispiace? Non è molto facile scalare una parete
metallica senza un'attrezzatura adeguata e con un tellarite scorbutico che
urla!" rispose il capo della sicurezza che si stava arrampicando lungo la parete
della grotta verso quello che dal basso sembrava una presa d'aria.
"Poche ciance giovanotto! Alla tua età io..."
"Avevi la stessa pancia!" terminò per lui Kuwano seduto
contro la parete.
Prima che il battibecco continuasse, con mal celata
disperazione di Salen, il terreno prese a tremare con violenza. Dal si salvò
dalla caduta solo grazie alla sua preparazione fisica e alle piccole buche
scavate con il phaser nella parete.
"Attenzione! Le porte si stanno aprendo!" urlò il
vulcaniano mettendosi a riparo.
"Mi dica qualcosa che non so!" sbraitò Rekon buttandosi a
pesce e atterrando sulla pancia dietro alcune rocce poste vicino
all'entrata.
L'apertura delle porte fu un vero e proprio boato, dalla
confusione che ne seguì capirono immediatamente che i rinforzi erano
arrivati.
Keane, Mosai e altri tre uomini della sicurezza
pesantemente armati fecero la loro comparsa. Dietro di loro, Wyandot e Rased
sembravano due bambini che salivano per la prima volta su un trenino
dell'orrore: eccitati e spaventati allo stesso tempo.
USS Marconi – Plancia – 13/01/2395 –
Contemporaneamente
"Mi dispiace signore, i sensori non riescono a leggere
l'interno della nebulosa." commentò il tenente Rakshasa con un miagolio di
disappunto.
"Cosa ne pensa tenente Durani?" chiese il Capitano alla
klingon, non che gli servisse un suggerimento, ma era un modo come un altro per
conoscere il suo nuovo acquisto.
"In questa situazione siamo svantaggiati. Se entriamo nella
nebulosa lasciamo indifesa la nave aliena ma possiamo scoprire da dove arrivano
i vascelli nemici. Li dentro ci dev'essere o una stazione spaziale o un pianeta
abitato, quelle navi non sembravano avere una struttura adatta ai lunghi viaggi,
ad occhio e croce sono dei monoposto... al massimo due dipende dalla stazza
degli alieni. Se invece rimaniamo qui fuori possiamo tenere al sicuro la nave ma
non sapremo mai chi è che ci da la caccia."
"Quindi?" chiese il capitano con un sorriso per il giusto
preambolo della giovane.
"A mio avviso - la giovane ebbe un brivido come se stesse
per dire qualcosa di oltraggioso e faticasse per dirlo - dobbiamo chiedere
supporto. La USS Fearless potrebbe arrivare qui da DS16 in meno di una
settimana."
"Sono perfettamente daccordo con lei tenente, ma
aspetteremo ancora un po' prima di chiedere aiuto. In ogni caso avverta DS16 che
potremmo aver bisogno del loro aiuto. Inviate delle sonde e cerchiamo di mappare
quella nebulosa... prima di andare li dentro voglio essere sicuro della sorte
dei nostri uomini."
Nave aliena – camera d'ingresso – 13/01/2395 – Ore
02.40
"Non so se è peggio stare
seduti qui o andare con il comandante Keane alla ricerca degli altri!" commentò
Chuck guardando sconsolato il paesaggio desideroso di scoprire l'ignoto ma
terrorizzato dal fatto che l'ignoto potesse scoprire lui.
"Meglio qui! Quei tizi
blu sembravano pericolosi... finchè il traduttore universale non funziona sarà
un problema." commentò Capo Mosai di guardia all'ingresso della
grotta.
"Preferisco rimanere
qui." borbottò Rased.
"Su Rased vedrai che il
comandante Rekon sta bene!" disse Charles cercando di tirare su di morale
l'amico.
"Ho paura di no Chuck -
borbottò Rased con voce sconsolata - ho paura che il capo questa voglia abbia
tirato le cuoia. Mi pare di sentirlo, una voce flebile dall'aldià che mi
rimprovera..." una lacrima sgorgò dall'occhio pallato del boliano.
"E cosa ti dice?" chiese
Wyandot triste
"Rased razza di inutile
deficiente guarda quaggiù!" il giovane ingegnere tirò su rumorosamente col
naso.
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Non mi importa di
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per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the
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