[Stml20] R: Re: USS Marconi- Keane - 13.02 - Spiaggiati
mokia a libero.it
mokia a libero.it
Gio 1 Ott 2015 16:04:45 CEST
secondo me una bella scarica di phaser non fa mai male ;-)
..e grazie a tutti per i complimenti!
baci
Monica
----Messaggio originale----
Da: cmdrtkar a gmail.com
Data: 30/09/2015 12.55
A: "USS Marconi"<stml20 a gioco.net>
Ogg: Re: [Stml20] USS Marconi- Keane - 13.02 - Spiaggiati
Ottimo pezzo, convengo anch'io! Ho trovato particolarmente interessante la presenza di questa cellula di Bajoriani ribelli nel Gamma...non so perché ma temo che a breve avremo uno scontro a fuoco mica da poco...dite che gradiranno di ricevere a brutto muso una scarica di Phaser Tipo IX..._________________________________________________________________________Da: Comandante del sommergibile Sea TigerA: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.Tramite: Comando Forze Subacquee.Oggetto: Carta igienica.#1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."#2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo Comando.
_________________________________________________________________________
Il giorno 30 settembre 2015 12:24, Luca Bonetti <bonneuber a gmail.com> ha scritto:
Wow. Allora inizio a sabotare cose pure io ;P In ogni caso ottimo
pezzo ;P
On 30/09/15 12:13, Franco Carretti
wrote:
Avrà preso una promozione sul campo per il sabatoggio? :D
Sent: Wednesday,
September 30, 2015 at 8:08 AM
From: "Capitano Shran"
<cap.shran a gmail.com>
To: "USS Marconi" <stml20 a gioco.net>
Subject: Re: [Stml20] USS Marconi- Keane - 13.02
- Spiaggiati
Cavolooo, ma come marinaio!
Io l'ho fatto tenente...
Il 30/set/2015 12:19 AM,
"Franco Carretti" <charles_wyandot a mail.com>
ha scritto:
Mi pare ottimo. Ci sono un po' di
discorsi pomposi alle volte ma vabbeh è
parere mio.
C'è un punto dove dice: "L’accusa
era tra le peggiori che un’ufficiale
della Flotta potesse subire:
tradimento!"
Solo
che il bajoriano è un semplice marinaio
non un ufficiale, ma è una sottigliezza.
Brave!
Sent: Tuesday,
September 29, 2015 at 11:53 PM
From: "mokia a libero.it"
<mokia a libero.it>
To: stml20 a gioco.net
Subject: [Stml20] USS Marconi-
Keane - 13.02 - Spiaggiati
Ecco il
mio pezzo e come leggerete c'è una
parte del brano di Ileana che
abbiamo deciso di integrare al mio.
Buona
lettura
Monica
Ten.Com. Tara
Keane
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
USS
Marconi - Plancia - 24/07/2395 Ore
18:00
Il pericolo di
schiantarsi su quel pianeta
sconosciuto era stato evitato
all’ultimo secondo.
Certo si erano
inabissati in quel caldo oceano
verdastro per alcuni minuti ma, Rekon
e i suoi uomini, erano riusciti a
trovare quel po’ d’energia sufficiente
per uscire da quel liquido, che
essendo a base di acido non era il
massimo per lo scafo della Marconi.
Adesso, la sagoma
lineare e metallica della nave
stellare faceva uno strano contrasto
con quell’antico paesaggio, arido e
pianeggiante, su cui Shran aveva
deciso di “parcheggiarla”. Il Capitano
non si sentiva per niente tranquillo
con la nave su quella pianura
assolata, completamente allo scoperto,
ma non avendo avuto modo di sapere se
il pianeta era abitato o no, almeno in
quella parte di deserto sperava di non
incontrare nessuno. Dopo l’ultima
esperienza non aveva voglia di
affrontare un altro primo contatto non
desiderato. Aveva dato la precedenza
alle riparazioni: gli bastava il
minimo per tornare in orbita e far
funzionare gli scudi.
Shran si guardò
intorno: in plancia era rimasta
Durani, con l’ordine di monitorare le
vicinanze e Berthier che coordinava la
Tattica, con quel poco che i sensori
riuscivano a leggere per colpa di quel
forte campo magnetico emesso dal
pianeta. Salen alla postazione OPS,
lasciata libera da Keane, che si era
catapultata in Sala Macchine per
aiutare con le riparazioni e il
secondo di Wyandot, cui aveva concesso
qualche ora di riposo, poiché
spiaggiati com’erano, le sue capacità
erano del tutto inutili.
Dal era in
Infermeria, dove le sue attenzioni
erano tutte per l’attentatore Jabin,
che grazie alle “amorevoli “cure di
Kuwano, si stava riprendendo dai colpi
ricevuti dal capo della sicurezza
della Marconi. Dal sapeva di aver
esagerato, ma quel traditore era
andato così vicino a eliminare lui e
tutti i suoi compagni, che era stato
preso da un eccesso di rabbia e Keiji
aveva faticato per rendere
presentabile il bajoriano, prima che
il Capitano arrivasse per
l’interrogatorio.
“Come sta?” chiese
al medico senza distogliere lo
sguardo.
“L’hai quasi ucciso
questo verme, ma non avevo voglia di
vedere qualcuno tirare le cuoia, dopo
che abbiamo evitato un disastro: tra
qualche minuto si riprenderà. Fammi
vedere?” rispose il nipponico
prendendo il mento di Dal tra indice e
pollice e facendogli girare di lato la
faccia, quindi urlò “Infermiera:
perché nessuno si è occupato della
testa di quest’uomo?” e cominciò ad
armeggiare col suo tricorder, lì
dov’erano.
“Non è niente, non
prendertela con lei, sono io che non
ho voluto.”
“Bravo e
complimenti per la tua nuova
specializzazione in medicina
traumatica: cosa ti ha fatto decidere
che non avevi bisogno di cure? Sei un
idiota: hai un trauma cranico con i
fiocchi e dovresti stare in riposo,
non qui a fare il cane da guardia a
questo pazzo!”
Dal ascoltò la
ramanzina del Dottore e quando si fu
sfogato, gli disse:
“Hai ragione,
scusami. Ma non posso, anzi non voglio
lasciare solo questo traditore, sino a
che non mi dirà perché voleva
ammazzarci tutti.”
USS Marconi
– Plancia - 24/07/2395 - Ore 18:30
Shran era
nel suo ufficio intento a leggere
i dati sullo stato delle
riparazioni della nave, quando
l’addetto alle comunicazioni lo
chiamò.
=^=Capitano
ricevo una chiamata dalla
Fearless=^=
=^=Molto
bene: me la passi subito!=^=
=^=Capitano,
qui il Comandante Garcia a comando
della USS Feraless.=^=
=^=Salve
Comandante=^= rispose l’andoriano
di rimando
=^=Capitano,
abbiamo delle novità da
comunicare. Prima cosa abbiamo
trovato il colpevole di quello che
vi è successo. Si chiama…=^=
=^=Si
chiama Jabin ed è di Bajor?=^=
=^=Sì
Capitano, è esatto. L’avete
trovato? Ce l’avete a bordo della
Marconi?=^= rispose Manuela con
una espressione di assenso.
Quell’andoriano le piaceva
proprio…
=^=Sì
signor Garcia. Ce l’abbiamo al
sicuro, i miei uomini stanno
cercando di interrogarlo ma per il
momento senza successo.=^=
=^=Bene,
adesso veniamo al punto più
interessante. Pare che il nostro
uomo abbia passato diverso tempo
nello stesso settore in cui vi
trovate voi… Su Deep Space 16
pensano che da quelle parti ci
possano essere dei complici. Anche
io penso la stessa cosa, anzi, per
quanto mi riguarda il nostro uomo
potrebbe anche far parte di una
organizzazione criminale. Le passo
le coordinate precise del pianeta
in questione.=^=
Dopo
pochi istanti di attesa,
l’ufficiale al timone della
Marconi ricevette le coordinate,
Manuela vide un’espressione di
sorpresa negli occhi di Shran:
=^=Comandante,
queste sono le esatte coordinate
in cui siamo atterrati noi… Mi sta
dicendo che casualmente siamo
finiti nella tana del leone?=^=
=^=E’
probabile Capitano, tenga gli
occhi aperti quindi mi raccomando.
Noi al momento manterremo la
curvatura 9 fino a destinazione, e
sperando di non avere problemi
dovremmo essere da voi tra 3
giorni e 20 ore.=^=
=^=Bene
Comandante, credo che noi per il
momento non andremo da nessuna
parte…=^= Shran chiuse la
comunicazione con un sorriso amaro
ma che fece colpo sulla donna al
comando della Fearless.
USS
Marconi – cella detenzione 1 -
24/07/2395 Ore 19:00
Il
bajoriano Jabin, seduto sul letto
della cella con il capo chino,
continuava a ripetere una litania,
dondolandosi lentamente avanti e
indietro, ormai da mezz’ora, cioè
da quando Kuwano l’aveva
dichiarato stabile e dimesso dalla
sua infermeria.
Dal,
di guardia davanti all’ingresso
della cella si era stancato di
osservare la scena: non sarebbe
stata di certo qualche preghiera
ai Profeti che l’avrebbero
salvato. L’accusa era tra le
peggiori che un’ufficiale della
Flotta potesse subire: tradimento!
E
almeno in tre l’avevano visto
mentre cercava di portare a
termine quello che i suoi complici
avevano progettato, in altre
parole la distruzione della
Marconi. Non avevano fatto i conti
però con le capacità del suo
equipaggio di reagire
tempestivamente alle situazioni
più disperate e alla loro capacità
di porvi rimedio.
Shran
entrò nell’area detentiva seguito
da Durani e si fermò davanti alla
cella N°1:
“Capitano
la stavo aspettando: non ho voluto
toglierle il privilegio
d’interrogarlo.”
“Grazie
Dal. Jabin !” disse Shran cercando
l’attenzione del bajoriano, che
però non pose fine alle litanie.
“Jabin,
adesso basta. Non sono disposto a
tollerare questo suo
atteggiamento: è finita, l’abbiamo
scoperta e il suo piano è fallito.
Mi dica il perché e chi sono i
suoi complici a Deep Space 16!” e
nella sua voce si leggeva la
collera verso quell’uomo che aveva
tradito tutti valori su cui aveva
fondato la sua vita.
Jabin,
come scosso da quel richiamo
perentorio, tacque all’istante e
smise di dondolarsi, alzò lo
sguardo verso l’andoriano e con un
filo di voce disse: “Mi dispiace.”
Durani
fu sorpresa da questo pentimento,
di cui dubitava fortemente.
“Se le
dispiace allora confessi, dica chi
sono i responsabili e forse
riceverà clemenza al processo.”
Incalzò Shran cercando di
mantenere un tono più conciliante.
Jabin
si alzò e si avvicinò alla
barriera invisibile che lo teneva
rinchiuso nella sua cella.
“No
Capitano: mi dispiace d’aver
fallito. Ma dopo di me i Profeti
ne manderanno altri, fino a che la
nostra causa non trionferà e Bajor
non tornerà ai bajoriani!”
“Cosa
sta dicendo? Bajor è già dei
bajoriani!” intervenne Dal che,
vista la sua metà bajoriana, si
sentiva maggiormente coinvolto.
“Non
ho niente da aggiungere sennonché
sono pronto ad accettare il
castigo che merito per il mio
fallimento.” Disse Jabin e con
fierezza si rimise seduto e
riprese le litanie.
“Ehi
tu come osi, ti caverò fuori tutto
quello che sai …” Dal stava per
entrare nella cella, pronto a
qualsiasi sistema per estorcere
informazioni dal prigioniero ma
Shran lo fermò.
“Fermò
Dal, in questo momento non
otterremo nulla da lui: è convinto
di aver avuto ordini direttamente
dai Profeti e lei sa bene che,
contro certe convinzioni
religiose, non c’è niente che si
possa dire per riportarlo alla
ragione.”
“Capitano
me lo lasci per qualche minuto:
conosco dei sistemi cui non saprà
resistere.” Disse Durani, fremente
per lo sdegno di aver di fronte il
traditore.
“No
Tenente, non ci sporcheremo le
mani del suo sangue ignobile. Non
appena torneremo operativi lo
riporteremo alla Base e se ne
occuperà la Flotta ed io farò in
modo che ottenga la massima pena.
Andiamo, torniamo ai nostri
doveri: signor Dal voglio che sia
costantemente sorvegliato, non
vorrei che cercasse di sottrarsi
al castigo dei suoi Profeti!”
USS
Marconi - Sala Macchine-
25/07/2395 Ore 03:10
Rekon
era ormai esausto, l’età avanzata
e lo sforzo compiuto ore prima per
salvare la nave, l’avevano come
svuotato da ogni energia, ma non
voleva, anzi non poteva cedere
alla stanchezza. Per fortuna la
Keane si era unita alla sua
sezione, rispolverando le sue
capacità ingegneristiche, mettendo
mano a diversi guasti e, in più,
organizzando le squadre per le
riparazioni in maniera
impeccabile, così che finalmente
la nave era tornata in sicurezza.
Certo c’era ancora molto lavoro,
ma se il Capitano lo avesse
ordinato, sarebbero potuti tornare
in orbita in qualsiasi momento,
anche se, per la curvatura ci
sarebbe voluto del tempo e, sempre
che qualcuno non avesse colto il
loro SOS e portato dei pezzi di
ricambio, avrebbero dovuto
accontentarsi della velocità a
impulso. Il vecchio tellarita
guardò i volti dei suoi uomini e
un po’ si compiacque di se stesso,
perché anche tutti quei
giovanastri erano stanchi e
provati, ma nessuno cedeva di un
passo. Si rivolse quindi a Tara:
“Ragazza,
vieni qua.”
La
mezza klingon lasciò il terminale
che stava riparando e gli si
avvicinò.
“Che
c’è vecchio?” rispose, certa che
nessuno si sarebbe preso la
libertà di rivolgersi a lui in
quel modo, mentre lei se l’era
guadagnato, tenendogli testa a una
gara di mu’QaDves, tradizionale
guerra d’insulti Klingon, in cui
Rekon si era contraddistinto con
onore, ottenendo il rispetto anche
di Durani, che aveva fatto da
giudice alla gara.
“La
situazione ormai è sottocontrollo
e questi pivellini sono allo
strenuo delle forze: è il caso di
rallentare e di cominciare a
mandare qualcuno a riposare.
Qualche ora di sonno non farà che
bene.” Tara si guardò intorno e,
anche se lei sopportava bene la
fatica grazie alla sua metà
Klingon, capiva cosa voleva dire
il vecchio Capo Ingegnere.
“Hai
ragione: ci penso io e tu, sarai
tra i primi ad andare.” Rekon fece
finta di protestare, ma la
debolezza delle sue proteste, le
fece capire quanto fosse stanco il
tellarita e, mentre lo guardava
uscire dalla Sala macchine, le
venne in mente suo padre,
invecchiato precocemente ai tempi
del dolore per la morte di suo
fratello. Scacciò dalla mente
quell’immagine e si riconcentrò su
quello che c’era da fare, certa
che, come suo padre, anche Rekon
si sarebbe ripreso alla grande.
Pianeta
Leinos III - Emisfero Sud -
Rifugio sotterraneo 25/07/2395 ore
07.35
La
squadra di ricognizione era appena
rientrata alla base e Jira Theris
li attendeva nel suo ufficio:
purtroppo le forti onde
elettromagnetiche emesse dal
pianeta, che lo rendevano un
perfetto rifugio per la difficoltà
dei sensori di penetrarlo,
obbligavano altresì a doversi
esporre fisicamente con missioni a
terra, per accertarsi della
situazione.
E al
momento la situazione non era
certo quella che avevano
progettato. La nave federale
avrebbe dovuto esplodere al
contatto con l’atmosfera del
pianeta, non lasciando testimoni
di quello che così pazientemente
avevano organizzato. E il martire,
che avevano infiltrato tra
l’equipaggio, con il compito di
assicurarsi che il piano si
attuasse o era stato scoperto o,
alla fine, aveva tenuto più alla
sua vita, che alla causa di Bajor
Libero. Se fosse stato così, si
sarebbe premunita di fargliela
pagare personalmente: la
vigliaccheria era dei deboli e non
c’era posto per la debolezza, se
volevano riuscire nel loro
intento.
Pochi
istanti dopo la porta dell’ufficio
si aprì, lasciando entrare due dei
suoi uomini più fidati, ancora in
tenuta da ricognizione.
“Allora
com’è la situazione?”
“Pessima:
la Marconi è sulla pianura di
Therios ed esternamente non ha
subito danni importanti.”
“Siete
riusciti ad avvicinarvi abbastanza
da poter usare i sensori a corto
raggio potenziati?”
“Non
abbastanza perché hanno messo
uomini di guardia all’esterno
della nave e siamo dovuti restare
dietro le alture per non farci
sorprendere. Sembra però che non
abbiano fretta di lasciare il
pianeta: forse non possono!”
“O
forse stanno aspettando i
rinforzi!” disse Theris “quindi
dobbiamo agire il prima possibile:
certo così individueranno prima i
responsabili dell’esplosione e ci
metteranno meno tempo a capire chi
c’è dietro, ma ormai siamo pronti
ed è ora di dare il via ai
giochi!”
_______________________________________________
Stml20 mailing list Stml20 a gioco.net
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
====================================
Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
Timoniere
USS Marconi NCC-29303
Skype Combadge: Silente69
Private comunicator: francocarretti a mail.com
[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
===================================
"Vivo la mia vita un quarto di miglio alla
volta.
Non mi importa di nient'altro...
per quei dieci secondi io... sono libero" (The
Fast and the Furious)
_______________________________________________
Stml20 mailing list
Stml20 a gioco.net
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
_______________________________________________ Stml20
mailing list Stml20 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
====================================
Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
Timoniere
USS Marconi NCC-29303
Skype Combadge: Silente69
Private comunicator: francocarretti a mail.com
[CV]:
http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
===================================
"Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
Non mi importa di nient'altro...
per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the
Furious)
_______________________________________________
Stml20 mailing list
Stml20 a gioco.net
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
_______________________________________________
Stml20 mailing list
Stml20 a gioco.net
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml20/attachments/20151001/4efaa816/attachment-0001.html>
More information about the Stml20
mailing list