[Stml20] USS Marconi- Keane - 13.02 - Spiaggiati

Luca Bonetti bonneuber a gmail.com
Mer 30 Set 2015 12:24:38 CEST


Wow. Allora inizio a sabotare cose pure io ;P In ogni caso ottimo pezzo ;P

On 30/09/15 12:13, Franco Carretti wrote:
> Avrà preso una promozione sul campo per il sabatoggio? :D
> *Sent:* Wednesday, September 30, 2015 at 8:08 AM
> *From:* "Capitano Shran" <cap.shran a gmail.com>
> *To:* "USS Marconi" <stml20 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml20] USS Marconi- Keane - 13.02 - Spiaggiati
>
> Cavolooo, ma come marinaio!
> Io l'ho fatto tenente...
>
> Il 30/set/2015 12:19 AM, "Franco Carretti" <charles_wyandot a mail.com> 
> ha scritto:
>
>     Mi pare ottimo. Ci sono un po' di discorsi pomposi alle volte ma
>     vabbeh è parere mio.
>     C'è un punto dove dice: "*L’accusa era tra le peggiori che
>     un’ufficiale della Flotta potesse subire: tradimento!"*
>     *Solo che il bajoriano è un semplice marinaio non un ufficiale, ma
>     è una sottigliezza.*
>     *Brave!*
>     *Sent:* Tuesday, September 29, 2015 at 11:53 PM
>     *From:* "mokia a libero.it" <mokia a libero.it>
>     *To:* stml20 a gioco.net
>     *Subject:* [Stml20] USS Marconi- Keane - 13.02 - Spiaggiati
>
>     Ecco il mio pezzo e come leggerete c'è una parte del brano di
>     Ileana che abbiamo deciso di integrare al mio.
>
>     Buona lettura
>
>     *Monica*
>
>     *Ten.Com. Tara Keane*
>
>     *-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------*
>
>     *USS Marconi - Plancia - 24/07/2395 Ore 18:00*
>
>     **
>
>     Il pericolo di schiantarsi su quel pianeta sconosciuto era stato
>     evitato all’ultimo secondo.
>
>     Certo si erano inabissati in quel caldo oceano verdastro per
>     alcuni minuti ma, Rekon e i suoi uomini, erano riusciti a trovare
>     quel po’ d’energia sufficiente per uscire da quel liquido, che
>     essendo a base di acido non era il massimo per lo scafo della Marconi.
>
>     Adesso, la sagoma lineare e metallica della nave stellare faceva
>     uno strano contrasto con quell’antico paesaggio, arido e
>     pianeggiante, su cui Shran aveva deciso di “parcheggiarla”. Il
>     Capitano non si sentiva per niente tranquillo con la nave su
>     quella pianura assolata, completamente allo scoperto, ma non
>     avendo avuto modo di sapere se il pianeta era abitato o no, almeno
>     in quella parte di deserto sperava di non incontrare nessuno. Dopo
>     l’ultima esperienza non aveva voglia di affrontare un altro primo
>     contatto non desiderato. Aveva dato la precedenza alle
>     riparazioni: gli bastava il minimo per tornare in orbita e far
>     funzionare gli scudi.
>
>     Shran si guardò intorno: in plancia era rimasta Durani, con
>     l’ordine di monitorare le vicinanze e Berthier che coordinava la
>     Tattica, con quel poco che i sensori riuscivano a leggere per
>     colpa di quel forte campo magnetico emesso dal pianeta. Salen alla
>     postazione OPS, lasciata libera da Keane, che si era catapultata
>     in Sala Macchine per aiutare con le riparazioni e il secondo di
>     Wyandot, cui aveva concesso qualche ora di riposo, poiché
>     spiaggiati com’erano, le sue capacità erano del tutto inutili.
>
>     Dal era in Infermeria, dove le sue attenzioni erano tutte per
>     l’attentatore Jabin, che grazie alle “amorevoli “cure di Kuwano,
>     si stava riprendendo dai colpi ricevuti dal capo della sicurezza
>     della Marconi. Dal sapeva di aver esagerato, ma quel traditore era
>     andato così vicino a eliminare lui e tutti i suoi compagni, che
>     era stato preso da un eccesso di rabbia e Keiji aveva faticato per
>     rendere presentabile il bajoriano, prima che il Capitano arrivasse
>     per l’interrogatorio.
>
>     “Come sta?” chiese al medico senza distogliere lo sguardo.
>
>     “L’hai quasi ucciso questo verme, ma non avevo voglia di vedere
>     qualcuno tirare le cuoia, dopo che abbiamo evitato un disastro:
>     tra qualche minuto si riprenderà. Fammi vedere?” rispose il
>     nipponico prendendo il mento di Dal tra indice e pollice e
>     facendogli girare di lato la faccia, quindi urlò “Infermiera:
>     perché nessuno si è occupato della testa di quest’uomo?” e
>     cominciò ad armeggiare col suo tricorder, lì dov’erano.
>
>     “Non è niente, non prendertela con lei, sono io che non ho voluto.”
>
>     “Bravo e complimenti per la tua nuova specializzazione in medicina
>     traumatica: cosa ti ha fatto decidere che non avevi bisogno di
>     cure? Sei un idiota: hai un trauma cranico con i fiocchi e
>     dovresti stare in riposo, non qui a fare il cane da guardia a
>     questo pazzo!”
>
>     Dal ascoltò la ramanzina del Dottore e quando si fu sfogato, gli
>     disse:
>
>     “Hai ragione, scusami. Ma non posso, anzi non voglio lasciare solo
>     questo traditore, sino a che non mi dirà perché voleva ammazzarci
>     tutti.”
>
>     **
>
>     *USS Marconi – Plancia - 24/07/2395 - Ore 18:30*
>
>     *Shran era nel suo ufficio intento a leggere i dati sullo stato
>     delle riparazioni della nave, quando l’addetto alle comunicazioni
>     lo chiamò.*
>
>     *=^=Capitano ricevo una chiamata dalla Fearless=^=*
>
>     *=^=Molto bene: me la passi subito!=^=*
>
>     *=^=Capitano, qui il Comandante Garcia a comando della USS
>     Feraless.=^=*
>
>     *=^=Salve Comandante=^= rispose l’andoriano di rimando*
>
>     *=^=Capitano, abbiamo delle novità da comunicare. Prima cosa
>     abbiamo trovato il colpevole di quello che vi è successo. Si
>     chiama…=^=*
>
>     *=^=Si chiama Jabin ed è di Bajor?=^=*
>
>     *=^=Sì Capitano, è esatto. L’avete trovato? Ce l’avete a bordo
>     della Marconi?=^= rispose Manuela con una espressione di assenso.
>     Quell’andoriano le piaceva proprio…*
>
>     *=^=Sì signor Garcia. Ce l’abbiamo al sicuro, i miei uomini stanno
>     cercando di interrogarlo ma per il momento senza successo.=^=*
>
>     *=^=Bene, adesso veniamo al punto più interessante. Pare che il
>     nostro uomo abbia passato diverso tempo nello stesso settore in
>     cui vi trovate voi… Su Deep Space 16 pensano che da quelle parti
>     ci possano essere dei complici. Anche io penso la stessa cosa,
>     anzi, per quanto mi riguarda il nostro uomo potrebbe anche far
>     parte di una organizzazione criminale. Le passo le coordinate
>     precise del pianeta in questione.=^=*
>
>     *Dopo pochi istanti di attesa, l’ufficiale al timone della Marconi
>     ricevette le coordinate, Manuela vide un’espressione di sorpresa
>     negli occhi di Shran:*
>
>     *=^=Comandante, queste sono le esatte coordinate in cui siamo
>     atterrati noi… Mi sta dicendo che casualmente siamo finiti nella
>     tana del leone?=^=*
>
>     *=^=E’ probabile Capitano, tenga gli occhi aperti quindi mi
>     raccomando. Noi al momento manterremo la curvatura 9 fino a
>     destinazione, e sperando di non avere problemi dovremmo essere da
>     voi tra 3 giorni e 20 ore.=^=*
>
>     *=^=Bene Comandante, credo che noi per il momento non andremo da
>     nessuna parte…=^= Shran chiuse la comunicazione con un sorriso
>     amaro ma che fece colpo sulla donna al comando della Fearless.*
>
>     *USS Marconi – cella detenzione 1 - 24/07/2395 Ore 19:00*
>
>     **
>
>     *Il bajoriano Jabin, seduto sul letto della cella con il capo
>     chino, continuava a ripetere una litania, dondolandosi lentamente
>     avanti e indietro, ormai da mezz’ora, cioè da quando Kuwano
>     l’aveva dichiarato stabile e dimesso dalla sua infermeria.*
>
>     *Dal, di guardia davanti all’ingresso della cella si era stancato
>     di osservare la scena: non sarebbe stata di certo qualche
>     preghiera ai Profeti che l’avrebbero salvato. L’accusa era tra le
>     peggiori che un’ufficiale della Flotta potesse subire: tradimento!*
>
>     *E almeno in tre l’avevano visto mentre cercava di portare a
>     termine quello che i suoi complici avevano progettato, in altre
>     parole la distruzione della Marconi. Non avevano fatto i conti
>     però con le capacità del suo equipaggio di reagire tempestivamente
>     alle situazioni più disperate e alla loro capacità di porvi rimedio.*
>
>     *Shran entrò nell’area detentiva seguito da Durani e si fermò
>     davanti alla cella N°1:*
>
>     *“Capitano la stavo aspettando: non ho voluto toglierle il
>     privilegio d’interrogarlo.”*
>
>     *“Grazie Dal. Jabin !” disse Shran cercando l’attenzione del
>     bajoriano, che però non pose fine alle litanie.*
>
>     *“Jabin, adesso basta. Non sono disposto a tollerare questo suo
>     atteggiamento: è finita, l’abbiamo scoperta e il suo piano è
>     fallito. Mi dica il perché e chi sono i suoi complici a Deep Space
>     16!” e nella sua voce si leggeva la collera verso quell’uomo che
>     aveva tradito tutti valori su cui aveva fondato la sua vita.*
>
>     *Jabin, come scosso da quel richiamo perentorio, tacque
>     all’istante e smise di dondolarsi, alzò lo sguardo verso
>     l’andoriano e con un filo di voce disse: “Mi dispiace.”*
>
>     *Durani fu sorpresa da questo pentimento, di cui dubitava fortemente.*
>
>     *“Se le dispiace allora confessi, dica chi sono i responsabili e
>     forse riceverà clemenza al processo.” Incalzò Shran cercando di
>     mantenere un tono più conciliante.*
>
>     *Jabin si alzò e si avvicinò alla barriera invisibile che lo
>     teneva rinchiuso nella sua cella.*
>
>     *“No Capitano: mi dispiace d’aver fallito. Ma dopo di me i Profeti
>     ne manderanno altri, fino a che la nostra causa non trionferà e
>     Bajor non tornerà ai bajoriani!”*
>
>     *“Cosa sta dicendo? Bajor è già dei bajoriani!” intervenne Dal
>     che, vista la sua metà bajoriana, si sentiva maggiormente coinvolto.*
>
>     *“Non ho niente da aggiungere sennonché sono pronto ad accettare
>     il castigo che merito per il mio fallimento.” Disse Jabin e con
>     fierezza si rimise seduto e riprese le litanie.*
>
>     *“Ehi tu come osi, ti caverò fuori tutto quello che sai …” Dal
>     stava per entrare nella cella, pronto a qualsiasi sistema per
>     estorcere informazioni dal prigioniero ma Shran lo fermò.*
>
>     *“Fermò Dal, in questo momento non otterremo nulla da lui: è
>     convinto di aver avuto ordini direttamente dai Profeti e lei sa
>     bene che, contro certe convinzioni religiose, non c’è niente che
>     si possa dire per riportarlo alla ragione.”*
>
>     *“Capitano me lo lasci per qualche minuto: conosco dei sistemi cui
>     non saprà resistere.” Disse Durani, fremente per lo sdegno di aver
>     di fronte il traditore.*
>
>     *“No Tenente, non ci sporcheremo le mani del suo sangue ignobile.
>     Non appena torneremo operativi lo riporteremo alla Base e se ne
>     occuperà la Flotta ed io farò in modo che ottenga la massima pena.
>     Andiamo, torniamo ai nostri doveri: signor Dal voglio che sia
>     costantemente sorvegliato, non vorrei che cercasse di sottrarsi al
>     castigo dei suoi Profeti!”*
>
>     **
>
>     *USS Marconi - Sala Macchine- 25/07/2395 Ore 03:10*
>
>     **
>
>     *Rekon era ormai esausto, l’età avanzata e lo sforzo compiuto ore
>     prima per salvare la nave, l’avevano come svuotato da ogni
>     energia, ma non voleva, anzi non poteva cedere alla stanchezza.
>     Per fortuna la Keane si era unita alla sua sezione, rispolverando
>     le sue capacità ingegneristiche, mettendo mano a diversi guasti e,
>     in più, organizzando le squadre per le riparazioni in maniera
>     impeccabile, così che finalmente la nave era tornata in sicurezza.
>     Certo c’era ancora molto lavoro, ma se il Capitano lo avesse
>     ordinato, sarebbero potuti tornare in orbita in qualsiasi momento,
>     anche se, per la curvatura ci sarebbe voluto del tempo e, sempre
>     che qualcuno non avesse colto il loro SOS e portato dei pezzi di
>     ricambio, avrebbero dovuto accontentarsi della velocità a impulso.
>     Il vecchio tellarita guardò i volti dei suoi uomini e un po’ si
>     compiacque di se stesso, perché anche tutti quei giovanastri erano
>     stanchi e provati, ma nessuno cedeva di un passo. Si rivolse
>     quindi a Tara:*
>
>     *“Ragazza, vieni qua.”*
>
>     *La mezza klingon lasciò il terminale che stava riparando e gli si
>     avvicinò.*
>
>     *“Che c’è vecchio?” rispose, certa che nessuno si sarebbe preso la
>     libertà di rivolgersi a lui in quel modo, mentre lei se l’era
>     guadagnato, tenendogli testa a una gara di mu’QaDves, tradizionale
>     guerra d’insulti Klingon, in cui Rekon si era contraddistinto con
>     onore, ottenendo il rispetto anche di Durani, che aveva fatto da
>     giudice alla gara. *
>
>     *“La situazione ormai è sottocontrollo e questi pivellini sono
>     allo strenuo delle forze: è il caso di rallentare e di cominciare
>     a mandare qualcuno a riposare. Qualche ora di sonno non farà che
>     bene.” Tara si guardò intorno e, anche se lei sopportava bene la
>     fatica grazie alla sua metà Klingon, capiva cosa voleva dire il
>     vecchio Capo Ingegnere.*
>
>     *“Hai ragione: ci penso io e tu, sarai tra i primi ad andare.”
>     Rekon fece finta di protestare, ma la debolezza delle sue
>     proteste, le fece capire quanto fosse stanco il tellarita e,
>     mentre lo guardava uscire dalla Sala macchine, le venne in mente
>     suo padre, invecchiato precocemente ai tempi del dolore per la
>     morte di suo fratello. Scacciò dalla mente quell’immagine e si
>     riconcentrò su quello che c’era da fare, certa che, come suo
>     padre, anche Rekon si sarebbe ripreso alla grande.*
>
>     **
>
>     *Pianeta Leinos III - Emisfero Sud - Rifugio sotterraneo
>     25/07/2395 ore 07.35*
>
>     *La squadra di ricognizione era appena rientrata alla base e Jira
>     Theris li attendeva nel suo ufficio: purtroppo le forti onde
>     elettromagnetiche emesse dal pianeta, che lo rendevano un perfetto
>     rifugio per la difficoltà dei sensori di penetrarlo, obbligavano
>     altresì a doversi esporre fisicamente con missioni a terra, per
>     accertarsi della situazione.*
>
>     *E al momento la situazione non era certo quella che avevano
>     progettato. La nave federale avrebbe dovuto esplodere al contatto
>     con l’atmosfera del pianeta, non lasciando testimoni di quello che
>     così pazientemente avevano organizzato. E il martire, che avevano
>     infiltrato tra l’equipaggio, con il compito di assicurarsi che il
>     piano si attuasse o era stato scoperto o, alla fine, aveva tenuto
>     più alla sua vita, che alla causa di Bajor Libero. Se fosse stato
>     così, si sarebbe premunita di fargliela pagare personalmente: la
>     vigliaccheria era dei deboli e non c’era posto per la debolezza,
>     se volevano riuscire nel loro intento.*
>
>     *Pochi istanti dopo la porta dell’ufficio si aprì, lasciando
>     entrare due dei suoi uomini più fidati, ancora in tenuta da
>     ricognizione.*
>
>     *“Allora com’è la situazione?”*
>
>     *“Pessima: la Marconi è sulla pianura di Therios ed esternamente
>     non ha subito danni importanti.”*
>
>     *“Siete riusciti ad avvicinarvi abbastanza da poter usare i
>     sensori a corto raggio potenziati?”*
>
>     *“Non abbastanza perché hanno messo uomini di guardia all’esterno
>     della nave e siamo dovuti restare dietro le alture per non farci
>     sorprendere. Sembra però che non abbiano fretta di lasciare il
>     pianeta: forse non possono!”*
>
>     *“O forse stanno aspettando i rinforzi!” disse Theris “quindi
>     dobbiamo agire il prima possibile: certo così individueranno prima
>     i responsabili dell’esplosione e ci metteranno meno tempo a capire
>     chi c’è dietro, ma ormai siamo pronti ed è ora di dare il via ai
>     giochi!”*
>
>     _______________________________________________ Stml20 mailing
>     list Stml20 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>
>
>
>
>
>     ====================================
>     Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
>     Timoniere
>     USS Marconi NCC-29303
>     Skype Combadge: Silente69
>     Private comunicator: francocarretti a mail.com
>     [CV]:
>     http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
>     ===================================
>     "Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
>     Non mi importa di nient'altro...
>     per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)
>
>     _______________________________________________
>     Stml20 mailing list
>     Stml20 a gioco.net
>     http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>
> _______________________________________________ Stml20 mailing list 
> Stml20 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20
>
>
>
>
>
> ====================================
> Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot
> Timoniere
> USS Marconi NCC-29303
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208
> ===================================
> "Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.
> Non mi importa di nient'altro...
> per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)
>
>
> _______________________________________________
> Stml20 mailing list
> Stml20 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml20

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml20/attachments/20150930/3a79a1c3/attachment-0001.html>


More information about the Stml20 mailing list